Evidenze del terremoto dell'Irpinia 1980 a oltre 40 anni di distanza

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  • Опубліковано 6 гру 2024
  • Terremoto dell’Irpinia: 43 anni dopo
    Il 23 novembre 1980 un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito una vasta area della Campania, della Basilicata e marginalmente della Puglia, causando 2.734 vittime.
    In occasione della Summer School INQUA e del progetto GeoSciencesIR, i ricercatori Ispra e del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Napoli Federico II hanno visitato le zone colpite dal terremoto per effettuare studi di paleosismologia sulla faglia dell'Irpinia.
    Sul tema verrà realizzato un video tutorial curato dai ricercatori del progetto GeoSciencesIR, indirizzato ai tecnici regionali e a chiunque voglia avere maggiori conoscenze riguardo lo studio delle faglie attive e capaci.

КОМЕНТАРІ • 8

  • @vinskosta5030
    @vinskosta5030 Рік тому +1

    Quello del 1980 è stato causato dalla stessa faglia del 1688 o del 1694?

    • @ISPRAVIDEO
      @ISPRAVIDEO  Рік тому +2

      Buonasera è ancora dibattuto fra esperti se il terremoto del 1694 è stato causato o no dalla stessa faglia del 1980. Per il 1688, sicuramente non è stata la faglia del 1980.

    • @RebelMind1981
      @RebelMind1981 11 місяців тому +2

      No, non era la stessa faglia: la faglia del 1980 è stata studiata e la precedente rottura è datata 1500 anni fa (300 anni sarebbero pochi per "ricaricare" una faglia a tal punto da rompersi e produrre una magnitudo di quasi 7). Quella del 1694 si trova a nord est di quella del 1980, nella fascia montuosa tra Calitri e Potenza, ma non è più visibile in superficie .

    • @vinskosta5030
      @vinskosta5030 11 місяців тому +2

      @@RebelMind1981 il rischio che un sisma di grossa magnitudo posso avvenire nei prossimi anni è alta nella zona ?

    • @RebelMind1981
      @RebelMind1981 11 місяців тому +1

      @@vinskosta5030 purtroppo il rischio c'è sempre, perché ci sono faglie sconosciute vicino a quelle del 1980 è 1694 che potrebbe rompersi in ogni momento. Calcoli che ancora più a nord est c'è la faglia del Vulture che si è rotta nel 1930 con una magnitudo di 6.7. Ma pare che ci sia un'altra faglia silente da centinaia di anni tra Andretta e Filiano, che secondo le stime potrebbe generare un max di 7 di magnitudo. L'Università della Basilicata ha fatto alcuni studi, anche perché un'eventuale rottura della faglia potrebbe colpire gravemente il capoluogo lucano stesso.

    • @vinskosta5030
      @vinskosta5030 11 місяців тому

      @@RebelMind1981 grazie mille per la risposta sul rischio sismico io poi vivo in Calabria dove putroppo la minaccia di un grosso sisma è costantemente dietro l'angolo