Al di la della simpatia o meno per inglesi o americani, avere una lingua parlabile in ogni dove penso sia un valore aggiunto enorme. In aviazione come in qualsiasi altro settore.
@AC GT diciamo che in regime VFR i piloti devono sempre avere pieno controllo visivo di ciò che succede e dell’ambiente in cui volano. Nel caso in cui ci si trovi a volare in direzione di un altro velivolo vale la regola della destra. Entrambi si spostano alla propria destra per creare separazione (salvo rilievi che impediscano la virata). Detto questo, avere la possibilità di comunicare e soprattutto di capire quello che gli ATC stanno dicendo a nostri “colleghi” ha comunque un’importanza assoluta, perché ci fa capire cosa sta succedendo nelle vicinanze e ci permette di reagire per creare situazioni sicure, agevolando chi è magari in difficoltà e necessita di precedenza assouta. Nel VDS base la radio non è nemmeno obbligatoria.. cosi come su velivoli tipo parapendio o deltaplano. Io trovo invece che sia veramente utile averla a disposizione.
Sarebbe bello anche non essere costretti ancora a ragionare con i piedi quando a livello scientifico internazionale esiste l' SI. Ma invece no, quando conviene, va bene anche essere costretti inutilmente a fare continue conversioni.
@@marvnet8898 Non fai conversioni. Lavori e pensi in piedi nodi ecc. Io sono un fisico (SI tutta la vita!) ma lavoro con gli americani (piedi e pollici). Semplicemente ti abitui. Se si che stalli 98 nodi e lo strumento è tarati in nodi tu guardi solo il 98. Il problema è se devi passare da un sistema all'altro... (la storia del "Glimi glider" o del Mars Global Orbiter insegna...)
Commento solo per dire che per la prima volta non ho sbuffato all'ennesima marchetta dentro a un video YT ma me la sono gustata totalmente. Il modo sincero in cui comunichi il sevizio in quanto coerente con un tuo reale interesse è l'unico modo efficace per non sporcare il canale. TOP. Ah si, bello anche il resto del video 😂
Spiega il motivo per cui nel 2022 riesco a capire tutto in una chiamata intercontinentale senza disturbi o interferenze ma non si capisce quello che dice il pilota o gli assistenti di volo agli speaker dell’aereo. Sembra parlino col microfono infilato nella bocca 😃
Le comunicazioni da parte dell'equipaggio, all'interno di un aeromobile avvengono tramite interfono. Mentre le comunicazioni TBT (terra-bordo-terra) utilizzano utilizzano la modulazione di ampiezza (AM) e una larghezza di banda di 8,33 kHz.
Per volare è fortemente consigliato l'inglese. Calcolate che il disastro di Linate poteva essere evitato se il controllore di volo avesse dato le istruzioni in inglese. Anche altri incidenti sono capitati perché non ci si è capiti perché si usavano lingue diverse.
Sono d'accordo con te che l'inglese sia fortemente consigliato, ma sul disastro di Linate, il controllore ha dato tutte le istruzioni in inglese. Basta che vai a leggerti le trascrizioni degli audio su Wikipedia. E comunque, basta anche usare un po' di logica: il pilota del Cessna era tedesco, i piloti del SAS erano danesi, non c'erano piloti italiani in frequenza, per cui il controllore ha parlato per forza di cose in inglese. Ci sono state delle incomprensioni, ma non dovute alla lingua in senso stretto.
Unica cosa: trovo RIDICOLO che (Russia a parte) si usino ancora ridicole unità imperiali come "piedi" o "nodi" (quest'ultima non è nemmeno imperiale ma ci capiamo) ecc quando gli UNICI paesi che ancora usano quelle ridicole unità sono USA, Myanmar e un altro paese Africano di cui nemmeno ricordo il nome.
Ciao, dipende, io ho fattoi il corso in inglese, ma poi alla fine ho dato l'esame in italiano perché si rischia di dover compromettere tutto se non sei sicuro al 100% sulla fonia in inglese, e non era tanto per la lingua in se, ma per il modo incomprensibile che viene usato in aereonautica che non capisco il motivo e da dove nasce. I controllori italiani ancora li capisci, ma gli stranieri è dura.
Grazie per il gancio di Cambly :) ma hai qualche slide sulla parte di inglese per la fonia? Sono un umile VDS prossimo all'avanzato e vorrei fare anche la fonia in inglese :D
Io ho sempre avuto problemi con le lingue, incluso italiano, questo perché non riesco ad imparare a memoria "tabelle" o un semplice testo, fin dalle elementari sta cosa mi dava problemi visto che c'erano cose da imparare a memoria quasi sempre. Le stesse tabelline non le ho mai imparate a memoria, a parte quelle che si usano più spesso, alle superiori con matematica c'erano un casino di formule da sapere così come stavano e non ci riuscivo. Tuttavia negli scritti di italiano non sbagliavo quasi mai di coniugare i verbi corretti seppur non sapevo a quale tempo fossero, nelle materie tecniche e scientifiche non ho mai avuto problemi tranne rari casi. Diciamo che sono un caso molto particolare 😅 forse l'unico modo per imparare l'inglese è ascoltarlo di continuo ma il parlato/scritto sarà sempre un grosso problema..
@@eliamattiazzo1129 "quasi mai", comunque se gli sbaglio è perché mischio italiano corretto e dialetto. Per assurdo mi capitava anche con l'inglese, mischiavo tempi e sintassi mescolandola col dialetto. 🤣
L'esame di fonia è separato dal corso tipico di volo. In genere dal LPPL (limited PPL) il corso di fonia è integrato nel corso di pilotaggio. Invece per il VDS bisogna farlo a parte. Nel corso di fonia puoi scegliere se fare solo la versione italiana o integrare anche quello in inglese (implica un test scritto addizionale in inglese e l'orale in inglese...è meglio farlo per una questione di situational awareness in volo). Per andare all'estero invece, oltre alla fonia in inglese, ti serve anche il TEA (Technical English for aviators) con il quale sei autorizzato ad andare, appunto, anche all'estero con le comunicazioni relative. Se hai altri dubbi scrivimi pure 💪💪).
@@AntonioFardella grazie. Lo chiedo perché tempo fa volevo fare da navigatore a un pilota di ultraleggero. Ho provato a cercare online "corsi di fonia", ma non ho trovato nulla.
@@alvisevenza in linea di principio i corsi di fonia vengono organizzati dal direttore della scuola di volo VDS, e vengono somministrati da ufficiali aeronautica militare controllori di volo. Io l'ho preso a inizio 2022 con queste modalità. Sia italiano che inglese. Adesso sto studiando per il TEA.
@@alvisevenza mmhhh.... "Volevo fare da navigatore a un pilota"... Immagino tu sia pilota a tua volta. Per comunicare con l'ente di controllo il comandante del velivolo VDS deve essere avanzato ed avere il corso fonia (corso tra l'altro che è propedeutico all'esame di avanzato). Poi se lui vuole comunicare tramite il suo "buddy" è responsabilità sua.
Prezzi molto onesti per il corso, poi bisognerebbe verificare la qualità degli insegnanti. Comunque capire video in inglese su youtube è una cosa, parlarlo fluente è un altra :D
Che la conoscenza dell’inglese sia fondamentale è scontato. Dal pilota di ultraleggero fino al pilota di linea. Tuttavia, da un punto di vista normativo, è obbligatorio comunicare in frequenza in lingua inglese solo per chi è al comando di un volo strumentale (IFR).
@@lorenzoguidotti18 infatti diciamo che nel Paese dove ci si trova si può parlare la lingua locale in ogni caso se non sbaglio in alcuni aeroporti è obbligatorio l'inglese ad esempio Fiumicino e Malpensa almeno in alcuni momenti del giorno
Ciao ho una domanda, ho fatto il PPL in Italiano per avere la fonia in Inglese devo rifare anche l'esame scritto, pur avendo superato l'esame ATPL COM ? Oppure com'è la procedura ? Grazie mille
124.925 MILANO INFORMAZIONI . . . si parla quasi sempre in italiano, molto comodo per i voli "locali" in VFR (anche per il VDS basico, stare in ascolto è utile) . . . poi è ovvio che se vuoi volare in aerovia per il mondo intero devi avere la "fonìa" inglese.
Non credo che la lingua inglese sia l’unico limite, innanzitutto ci sono piloti che si mangiano le parole.. la costruzione delle comunicazioni è abbastanza semplice, negli anni anche i termini sono cambiati, quindi un ready to go è diventato un ready to take off, queste piccole differenze aiutano a capire meglio le intenzioni del comandante e la sua posizione, ovviamente è solo un esempio
Difatti lo standard per l'alfabeto fonetico internazionale è stato deciso dall'ICAO. Da istruttore TLC durante le mie lezioni ai futuri operatori, ricord sempre l'importanza del "read-back" usato in ambito aeronautico, per garantire al 100% la corretta comprensione del messaggio. Ovvero la ripetizione del messaggio da parte del destinatario.
da anni simulo su IVAO o VATSIM, eppure faccio tanta difficoltà a fare il read back , devo prima scriverlo poi ripetere. esiste una tecnica? poi terribili sono i controllori tedeschi quando parlano inglese, sembra che stiano parlando ancora tedesco
Alla fine il contenuto dei readback apparte numeri e variabili sono sempre termini prefissati. Ti consiglio di trovare abbreviazioni da poter scrivere molto velocemente. Nelle comunicazioni più lungo come clearence è utile scrivere e poi ripetere. Aggiungo che anche alcuni controllori olandesi sono terribili ahahah
infatti, se vuoi arrivare in alto, il minimo da sapere sono 3 lingue, oltre a quello in cui si è specializzati. La dicevano in università 10 anni fa, io non ci davo peso, invece così è stato e mi son ritrovato a fare prima cinese e poi anche giapponese, oltre l'inglese obbligatorio a breve anche per le lauree triennali
A cosa corrisponde la licenza di pilotadi secondo grado ? abilitazioni varie su macchine da eroclub compreso un basico acrobatico su CAP 10.? Ho cercato su enac ma dire che è un casino è dire poco!
Potresti fare un video sui piloti dell'aeronautica militare? Tu sei privato ma vorrei capire anche loro, che sono un appassionato di jet militari. 😂😅 Se è possibile ovviamente.
non in ordine: Kurzgesagt, 74gear, Wendover Productions, The Infographics Show, Tom Scott, Mark Rober, Colin and Samir, Biaheza, Garyvee, Graham Stephan, Impaulsive, Linus Techtips, NileRed, Backyard Scientist,
@@marco_romboli aggiungici "Mentour Pilot" e il canale "figlio" Mentour Now!, Thoughty2, Nova Lectio (italiano), Scott Manley, sabine hossenfelder. Ottimi
Nessuno ti dirà nulla, a meno che tu non faccia casino o crei incidenti. In quel caso i controllori compileranno un report che sarà inoltrato ad ENAC, che poi farà i dovuti controlli. E ti sospenderanno la licenza. Ricorda che le comunicazioni radio con enti ATS sono tutte registrate
In realtà la scelta dell’inglese non tanto a causa della guerra. I paesi membri dell’ICAO hanno votato per la scelta di un linguaggio comune, e dietro grosse pressioni da parte degli Stati Uniti si è votato per l’inglese. Pare che il Messico sia stato l’ago della bilancia nella decisione finale tra inglese e spagnolo, e che siano stati quasi “costretti” a votare l’inglese a causa degli Stati Uniti.
Ahahaha è vero, anche io aspettavo la sua opinione. Sicuramente è rilevante il fatto che la maggior parte delle comunicazioni vengono fatte in fretta e furia per ragiono di tempo e di liberare il canale, oltre al fatto che gioca ruolo importante la distrazione, i piloti fanno anche altre cose mentre comunicano e magari scappa qualche parola storpiata.
diciamo che la paronia sull'inglese e' solo in Italia perche' ad esempio gli spangoli non ce l'hanno, inoltre in Usa l'ìnlgese specie quello aeronautico e' un po' approssimativo, non so dove ma ho letto che molti piloti si sono lamentati ad esempio degli ATC di New York, e che la FAA li ha "mandati" a scuola, senza contare Cinesi e Russi, purtroppo prima dell'inglese dovremmo imparare la nostra di lingue
Gli spagnoli sono particolari perché loro traducono letteralmente parole inglesi in spagnolo, un esempio è "computer" che loro traducono in "computator" a volte fanno traduzioni alquanto originali come per "Crash Bandicoot" in "Carlos el topo que gira". Quindi se uno leggesse un testo tecnico ma non professionale si possono vedere cose fenomenali.
Tempo fa incontrai un pilota boeing 777 ormai in pensione e gli feci la domanda: "ma come capite qualcosa alla radio?". Mi sorrise e mi rispose "in realtà spesso non capiamo nulla persino noi, il 99% delle procedure le sappiamo a memoria e quello che dice controllo del traffico aereo è sempre uguale...". La mia faccia 0_0
non è perche abbiano vinto la guerra, ma semplicemente perchè sono stati i primi ad aver pensato e realizzato il controllo aereo.. circa dagli anni 30 del secolo scorso
@@outermarker7351 Secondo me tu stai confondendo il TEA che genericamente vuol dire Test of English Aviation col TEA vero e proprio che una volta era l'unico test riconosciuto. Se vai nel sito TEA originale, dice che `e riconosciuto solo in UK e ICAO, ma essendo fatto dalla CAA UK non è piu` riconosciuto in ambito EASA. ENAC per esempio ha qualificato l'esame TEA/AELP che è la versione 'italiana' dell'esame TEA (che è quello che ho dovuto dare pure io quando ho rinnovato il mio TEA scaduto). E' ovvio invece che se hai un 'vecchio' TEA col voto 6, allora quello è ancora valido e riconosciuto.
@@MrProGames961 no, non sto confondendo nulla. Sono un esaminatore TEA e conosco bene l'argomento. E' vero, fino a qualche anno fa il TEA era l'unico riconosciuto, ora ce ne sono ben 5, tra cui il TEA, AELP, ILPT eccetera. Se vai sul sito dell'ENAC e cerchi "elenco centri certificati per esami lingua inglese" trovi tutti gli esami accettati da EASA, tra cui il TEA, appunto. Questa notizia che con la Brexit il TEA non è più riconosciuto in Europa, è pura disinformazione messa in circolazione da qualcuno dei concorrenti per portare "clienti" al loro mulino. Probabilmente, a darti quell'informazione, è stato il buontempone dell'esaminatore AELP, che ti avrà fatto pagare ben più dei normali € 145 del TEA ;-)
Difatti quella non è una comunicazione che avviene tramite radiofrequenza, ma tramite interfono. Le comunicazioni radio aeronautiche utilizzano la modulazione di ampiezza (AM) e una larghezza di banda di 8,33 kHz.
Bel video, grazie. Però, perché quando parlano i piloti non si capisce mai un ca...volo? Per la verità nemmeno quando parlano italiano, ma in l'inglese poi... Io con i clienti stranieri, tedeschi, olandesi, spagnoli, polacchi, perfino russi e cinesi, bene o male con l'inglese la sfango, con gli inglesi madrelingua invece è MOLTO più difficile, specialmente se parlano velocemente, con i piloti è la stessa cosa, non capisco mai cosa dicono, e sarebbe importante capirlo, specialmente se per esempio ti stanno dicendo che per qualche motivo è cambiato l'aeroporto di arrivo! é forse un problema legato alla qualità di microfoni ed altoparlanti della carie degli eroi? Perché anche le pochissime volte che ho volato con Alitalia, facevo una grande fatica a capire cosa stava dicendo il pilota, anche se parlava in italiano, sembra che parlino tutti tenendo una biglia in bocca!
Si ma non ho capito perché non si capisce niente 😅 Perché la qualità audio è così bassa? Capisco decenni fa ma ora avremmo le tecnologie per fare qualcosa di meglio
Sono antiamericano, odio gli anglosassoni, normalmente mi riferisco all'inghilterra come perfida albione, ma nonostante questo devo ammettere che senza inglese non è più possibile fare quasi niente, se devo cercare qualche informazione un minimo avanzata qualsiasi testo è in inglese, persino wikipedia non ha più senso consultarla in Italiano, meglio nettamente la versione inglese. Abbiamo perso la guerra, siamo colonia, purtroppo.
Considerando quanto è odioso (e pericoloso), quando si vola all'estero, sentire i locali che utilizzano il loro spesso incomprensibile idioma, ritengo eticamente doveroso usare sempre l'inglese.
no, perchè... c'è ancora chi non ha capito e continua a polemizzare sull'inglese ? oltretutto l'esperanto è culturalmente non violento certo, ma suona malino... e poi chi lo spiega agli anglofoni ?
Tutto il mondo bello bellissimo *che costa poco pochissimo rispetto a noi* *É da ricordare che é permesso dal mondo unipolare* Come ricordato all'inizio *Tutto il disavanzo lo mettiamo noi che abbiamo perso!* *É la storia si sta ripetendo nuovamente!* *Scegliamo sempre la parte sbagiata* " *É dopo si diventa partigiani!* " " ogni riferimento non e casuale ma voluto! "
Al di la della simpatia o meno per inglesi o americani, avere una lingua parlabile in ogni dove penso sia un valore aggiunto enorme. In aviazione come in qualsiasi altro settore.
@AC GT diciamo che in regime VFR i piloti devono sempre avere pieno controllo visivo di ciò che succede e dell’ambiente in cui volano. Nel caso in cui ci si trovi a volare in direzione di un altro velivolo vale la regola della destra. Entrambi si spostano alla propria destra per creare separazione (salvo rilievi che impediscano la virata). Detto questo, avere la possibilità di comunicare e soprattutto di capire quello che gli ATC stanno dicendo a nostri “colleghi” ha comunque un’importanza assoluta, perché ci fa capire cosa sta succedendo nelle vicinanze e ci permette di reagire per creare situazioni sicure, agevolando chi è magari in difficoltà e necessita di precedenza assouta. Nel VDS base la radio non è nemmeno obbligatoria.. cosi come su velivoli tipo parapendio o deltaplano. Io trovo invece che sia veramente utile averla a disposizione.
Parlare di personale simpatia o antipatia per qualcuno quando si parla di sicurezza del volo (e quindi della vita dei passeggeri) non si può sentire.
Sarebbe bello anche non essere costretti ancora a ragionare con i piedi quando a livello scientifico internazionale esiste l' SI. Ma invece no, quando conviene, va bene anche essere costretti inutilmente a fare continue conversioni.
@@marvnet8898 Non fai conversioni. Lavori e pensi in piedi nodi ecc. Io sono un fisico (SI tutta la vita!) ma lavoro con gli americani (piedi e pollici). Semplicemente ti abitui. Se si che stalli 98 nodi e lo strumento è tarati in nodi tu guardi solo il 98. Il problema è se devi passare da un sistema all'altro... (la storia del "Glimi glider" o del Mars Global Orbiter insegna...)
Commento solo per dire che per la prima volta non ho sbuffato all'ennesima marchetta dentro a un video YT ma me la sono gustata totalmente. Il modo sincero in cui comunichi il sevizio in quanto coerente con un tuo reale interesse è l'unico modo efficace per non sporcare il canale. TOP.
Ah si, bello anche il resto del video 😂
Immagina cosa sarebbe l'aviazione se avessero scelto il veneto come lingua standard
😂😂😂😂
Spiega il motivo per cui nel 2022 riesco a capire tutto in una chiamata intercontinentale senza disturbi o interferenze ma non si capisce quello che dice il pilota o gli assistenti di volo agli speaker dell’aereo. Sembra parlino col microfono infilato nella bocca 😃
Le comunicazioni da parte dell'equipaggio, all'interno di un aeromobile avvengono tramite interfono. Mentre le comunicazioni TBT (terra-bordo-terra) utilizzano utilizzano la modulazione di ampiezza (AM) e una larghezza di banda di 8,33 kHz.
Per volare è fortemente consigliato l'inglese. Calcolate che il disastro di Linate poteva essere evitato se il controllore di volo avesse dato le istruzioni in inglese. Anche altri incidenti sono capitati perché non ci si è capiti perché si usavano lingue diverse.
Sono d'accordo con te che l'inglese sia fortemente consigliato, ma sul disastro di Linate, il controllore ha dato tutte le istruzioni in inglese. Basta che vai a leggerti le trascrizioni degli audio su Wikipedia. E comunque, basta anche usare un po' di logica: il pilota del Cessna era tedesco, i piloti del SAS erano danesi, non c'erano piloti italiani in frequenza, per cui il controllore ha parlato per forza di cose in inglese. Ci sono state delle incomprensioni, ma non dovute alla lingua in senso stretto.
Unica cosa: trovo RIDICOLO che (Russia a parte) si usino ancora ridicole unità imperiali come "piedi" o "nodi" (quest'ultima non è nemmeno imperiale ma ci capiamo) ecc quando gli UNICI paesi che ancora usano quelle ridicole unità sono USA, Myanmar e un altro paese Africano di cui nemmeno ricordo il nome.
migliore sponsor di Cambly di sempre, non avevo mai pensato che si possono sfruttare i madrelingua in base alle loro conoscenze tecniche
Ciao, dipende, io ho fattoi il corso in inglese, ma poi alla fine ho dato l'esame in italiano perché si rischia di dover compromettere tutto se non sei sicuro al 100% sulla fonia in inglese, e non era tanto per la lingua in se, ma per il modo incomprensibile che viene usato in aereonautica che non capisco il motivo e da dove nasce. I controllori italiani ancora li capisci, ma gli stranieri è dura.
Grazie per il gancio di Cambly :) ma hai qualche slide sulla parte di inglese per la fonia? Sono un umile VDS prossimo all'avanzato e vorrei fare anche la fonia in inglese :D
Ciao. Se vuoi info più specifiche puoi contattarmi in privato.
Posso darti qualche dritta sul corso fonia (italiano e/o inglese).
@@AntonioFardella ho visto ora il tuo commento...volentieri!
@@lucabarbero2690 ok ... Quando vuoi. Mandami un messaggio privato qui su YT così ti mando il mio indirizzo email 💪💪
Fun fact quando è stata decisa la lingua c’erano lo spagnolo e l’inglese alla pari e il Messico ha votato per l’inglese
Io ho sempre avuto problemi con le lingue, incluso italiano, questo perché non riesco ad imparare a memoria "tabelle" o un semplice testo, fin dalle elementari sta cosa mi dava problemi visto che c'erano cose da imparare a memoria quasi sempre.
Le stesse tabelline non le ho mai imparate a memoria, a parte quelle che si usano più spesso, alle superiori con matematica c'erano un casino di formule da sapere così come stavano e non ci riuscivo.
Tuttavia negli scritti di italiano non sbagliavo quasi mai di coniugare i verbi corretti seppur non sapevo a quale tempo fossero, nelle materie tecniche e scientifiche non ho mai avuto problemi tranne rari casi.
Diciamo che sono un caso molto particolare 😅 forse l'unico modo per imparare l'inglese è ascoltarlo di continuo ma il parlato/scritto sarà sempre un grosso problema..
I verbi non li sbagliavi mai, ma adesso si😂
@@eliamattiazzo1129 "quasi mai", comunque se gli sbaglio è perché mischio italiano corretto e dialetto.
Per assurdo mi capitava anche con l'inglese, mischiavo tempi e sintassi mescolandola col dialetto. 🤣
Non preoccuparti sei in buona compagnia 😂
Ciao Marco, non riesco ad utilizzare lo sconto. È solo per determinati tipi di abbonamento o sono arrivato tardi?
Ciao Marco. Complimenti, come sempre, per i video. Ma che tu sappia, l'esame di fonia si può fare separatamente?
L'esame di fonia è separato dal corso tipico di volo.
In genere dal LPPL (limited PPL) il corso di fonia è integrato nel corso di pilotaggio.
Invece per il VDS bisogna farlo a parte.
Nel corso di fonia puoi scegliere se fare solo la versione italiana o integrare anche quello in inglese (implica un test scritto addizionale in inglese e l'orale in inglese...è meglio farlo per una questione di situational awareness in volo).
Per andare all'estero invece, oltre alla fonia in inglese, ti serve anche il TEA (Technical English for aviators) con il quale sei autorizzato ad andare, appunto, anche all'estero con le comunicazioni relative.
Se hai altri dubbi scrivimi pure 💪💪).
@@AntonioFardella grazie. Lo chiedo perché tempo fa volevo fare da navigatore a un pilota di ultraleggero. Ho provato a cercare online "corsi di fonia", ma non ho trovato nulla.
@@alvisevenza in linea di principio i corsi di fonia vengono organizzati dal direttore della scuola di volo VDS, e vengono somministrati da ufficiali aeronautica militare controllori di volo.
Io l'ho preso a inizio 2022 con queste modalità. Sia italiano che inglese. Adesso sto studiando per il TEA.
@@alvisevenza mmhhh.... "Volevo fare da navigatore a un pilota"... Immagino tu sia pilota a tua volta.
Per comunicare con l'ente di controllo il comandante del velivolo VDS deve essere avanzato ed avere il corso fonia (corso tra l'altro che è propedeutico all'esame di avanzato).
Poi se lui vuole comunicare tramite il suo "buddy" è responsabilità sua.
Prezzi molto onesti per il corso, poi bisognerebbe verificare la qualità degli insegnanti. Comunque capire video in inglese su youtube è una cosa, parlarlo fluente è un altra :D
Che la conoscenza dell’inglese sia fondamentale è scontato. Dal pilota di ultraleggero fino al pilota di linea.
Tuttavia, da un punto di vista normativo, è obbligatorio comunicare in frequenza in lingua inglese solo per chi è al comando di un volo strumentale (IFR).
I piloti di linea possono parlare anche in francese e spagnolo.
@@lorenzoguidotti18 si in Spagna e Francia
@@TheTribeitaly vabbè certamente, comunque in frequenza si sente anche un po' l'italiano, da parte di piloti di linea.
@@lorenzoguidotti18 infatti diciamo che nel Paese dove ci si trova si può parlare la lingua locale in ogni caso se non sbaglio in alcuni aeroporti è obbligatorio l'inglese ad esempio Fiumicino e Malpensa almeno in alcuni momenti del giorno
@@TheTribeitaly Si nei momenti più trafficati.
Ciao ho una domanda, ho fatto il PPL in Italiano per avere la fonia in Inglese devo rifare anche l'esame scritto, pur avendo superato l'esame ATPL COM ? Oppure com'è la procedura ?
Grazie mille
Ne ho parlato con amici piloti di linea USA: confermano che anche loro non capiscono molto spesso!!!😱😁
"Captan uelcomon bord, cabbincru preppé for tecoff."
124.925 MILANO INFORMAZIONI . . . si parla quasi sempre in italiano, molto comodo per i voli "locali" in VFR (anche per il VDS basico, stare in ascolto è utile) . . . poi è ovvio che se vuoi volare in aerovia per il mondo intero devi avere la "fonìa" inglese.
Grazie per le interessanti informazioni!
Scusa se cambio argomento, ma potresti spiegare perché Ita Airways non usa i Boeing 777 di Alitalia?
Andrebbe formato del personale specifico solo per quell’aereo
Bel video come sempre.... Bravo 💪🏻🧨
Ciao possibile sapere che lavoro fai?
Non credo che la lingua inglese sia l’unico limite, innanzitutto ci sono piloti che si mangiano le parole.. la costruzione delle comunicazioni è abbastanza semplice, negli anni anche i termini sono cambiati, quindi un ready to go è diventato un ready to take off, queste piccole differenze aiutano a capire meglio le intenzioni del comandante e la sua posizione, ovviamente è solo un esempio
La sede ICAO è a Montréal
Difatti lo standard per l'alfabeto fonetico internazionale è stato deciso dall'ICAO. Da istruttore TLC durante le mie lezioni ai futuri operatori, ricord sempre l'importanza del "read-back" usato in ambito aeronautico, per garantire al 100% la corretta comprensione del messaggio. Ovvero la ripetizione del messaggio da parte del destinatario.
da anni simulo su IVAO o VATSIM, eppure faccio tanta difficoltà a fare il read back , devo prima scriverlo poi ripetere. esiste una tecnica? poi terribili sono i controllori tedeschi quando parlano inglese, sembra che stiano parlando ancora tedesco
Alla fine il contenuto dei readback apparte numeri e variabili sono sempre termini prefissati. Ti consiglio di trovare abbreviazioni da poter scrivere molto velocemente. Nelle comunicazioni più lungo come clearence è utile scrivere e poi ripetere.
Aggiungo che anche alcuni controllori olandesi sono terribili ahahah
infatti, se vuoi arrivare in alto, il minimo da sapere sono 3 lingue, oltre a quello in cui si è specializzati. La dicevano in università 10 anni fa, io non ci davo peso, invece così è stato e mi son ritrovato a fare prima cinese e poi anche giapponese, oltre l'inglese obbligatorio a breve anche per le lauree triennali
Sono un pilota e ritengo i tuoi video più che completi e costruttivi. Complimenti! Bravo
A cosa corrisponde la licenza di pilotadi secondo grado ? abilitazioni varie su macchine da eroclub compreso un basico acrobatico su CAP 10.? Ho cercato su enac ma dire che è un casino è dire poco!
Vi prego, qualcuno conti quante volte è stato detto "inglese" nel video
Non ci credo! Sembra fatto apposta, sono 69.🗿
@@Loris_LS ahahahaha le hai contate davveroo
Potresti fare un video sui piloti dell'aeronautica militare? Tu sei privato ma vorrei capire anche loro, che sono un appassionato di jet militari. 😂😅 Se è possibile ovviamente.
Bel video! 💪
Cosa guardi su YT che consiglieresti a persone curiose come te?! 🙂
non in ordine: Kurzgesagt, 74gear, Wendover Productions, The Infographics Show, Tom Scott, Mark Rober, Colin and Samir, Biaheza, Garyvee, Graham Stephan, Impaulsive, Linus Techtips, NileRed, Backyard Scientist,
@@marco_romboli ciao buon anno. Faresti il video del volo pan am? Quel volo che scomparve nel nulla ma 30 anni dopo riapparve?
@@marco_romboli aggiungici "Mentour Pilot" e il canale "figlio" Mentour Now!, Thoughty2, Nova Lectio (italiano), Scott Manley, sabine hossenfelder. Ottimi
Grande Marco! Ieri era il 78^ anniversario della firma della convenzione di Chicago
Però io volevo sapere il perché il microfono dei piloti viene immerso nel miele per 4/5 ore 😞
Ci sarebbe anche Fifth Simulator..
Se volate sulla piattaforma IVAO, lì parlano in inglese..
Costi per avere il ppl?
Ci ho dedicato un video intero!
Non imparerò mai l'inglese per il semplice fatto che odio gli ingle-ricani.
Come fai a odiare indiscriminatamente delle persone solo per la lingua che parlano ?
Costo del brevetto ?
Ci ho fatto un video intero dedicato, un paio di mesi fa :)
Ma se io parlo in inglese in radio ma non ho l'abilitazione della lingua inglese sulla licenza che succede? Come se ne accorgono?
Nessuno ti dirà nulla, a meno che tu non faccia casino o crei incidenti. In quel caso i controllori compileranno un report che sarà inoltrato ad ENAC, che poi farà i dovuti controlli. E ti sospenderanno la licenza. Ricorda che le comunicazioni radio con enti ATS sono tutte registrate
non ho sentito la risposta alla domanda nel titolo, ho saltato qualcosa?
MARCO MARCO MARCO non so quanto sia importante, ma 12:07 si sono sminchiati i blur di passport number, examiner number, firma, ecc.
Venegono? Sei dietro casa mia :D Io sono di Fagnano :)
Bravo 👍🏻👍🏻👍🏻
In realtà la scelta dell’inglese non tanto a causa della guerra. I paesi membri dell’ICAO hanno votato per la scelta di un linguaggio comune, e dietro grosse pressioni da parte degli Stati Uniti si è votato per l’inglese.
Pare che il Messico sia stato l’ago della bilancia nella decisione finale tra inglese e spagnolo, e che siano stati quasi “costretti” a votare l’inglese a causa degli Stati Uniti.
Ma va! 🤯 E sennò parleremo tutti spagnolo in radio? 😮
@@marco_romboli non solo, anche tutte le lezioni, gli esami, e i libri di testo per i piloti commerciali sarebbero in spagnolo
si ma non hai risposto al perché non si capisce cosa dicono i piloti, ok l'inglese ma non si capisce comunque neanche le cose in italiano 😅
Ahahaha è vero, anche io aspettavo la sua opinione.
Sicuramente è rilevante il fatto che la maggior parte delle comunicazioni vengono fatte in fretta e furia per ragiono di tempo e di liberare il canale, oltre al fatto che gioca ruolo importante la distrazione, i piloti fanno anche altre cose mentre comunicano e magari scappa qualche parola storpiata.
Ti prego Marco non capisco un cazzo quando usi i km o altre unità strane per l’aviazione.
Se proprio metti una scritta con le conversioni
diciamo che la paronia sull'inglese e' solo in Italia perche' ad esempio gli spangoli non ce l'hanno, inoltre in Usa l'ìnlgese specie quello aeronautico e' un po' approssimativo, non so dove ma ho letto che molti piloti si sono lamentati ad esempio degli ATC di New York, e che la FAA li ha "mandati" a scuola, senza contare Cinesi e Russi, purtroppo prima dell'inglese dovremmo imparare la nostra di lingue
Gli spagnoli sono particolari perché loro traducono letteralmente parole inglesi in spagnolo, un esempio è "computer" che loro traducono in "computator" a volte fanno traduzioni alquanto originali come per "Crash Bandicoot" in "Carlos el topo que gira".
Quindi se uno leggesse un testo tecnico ma non professionale si possono vedere cose fenomenali.
Ma quindi tipo Ryanair, che è irlandese, mi richiede di sapere anche il dialetto irlandese?
quante volte ho sentito la parola "inglese" in questo video hahah
ho letto da poco, sarà in prova a Roma Fiumicino il sistema D-DCL tramite datalink (clearance, atis, messaggi, altre info) Benvenuto quinto mondo!
Tempo fa incontrai un pilota boeing 777 ormai in pensione e gli feci la domanda: "ma come capite qualcosa alla radio?". Mi sorrise e mi rispose "in realtà spesso non capiamo nulla persino noi, il 99% delle procedure le sappiamo a memoria e quello che dice controllo del traffico aereo è sempre uguale...". La mia faccia 0_0
in realta' le procedure sono standard per questo
Pensavo parlassi del significato dei discorsi fatti in radio, rip
aspetto il counter "inglese"
non è perche abbiano vinto la guerra, ma semplicemente perchè sono stati i primi ad aver pensato e realizzato il controllo aereo.. circa dagli anni 30 del secolo scorso
Scusa ma in quale punto del video rispondi alla domanda che dà il titolo al tuo video?
si può diventare pilota commerciale anche senza frequentare un istituto aeronautico?
Certo!
per Info, da quando l'Inghilterra è fuori dall'EASA il TEA non è più riconosciuto in europa
il TEA è ancora riconosciuto in tutta Europa e in Italia. La tua info è sbagliata.
@@outermarker7351 Secondo me tu stai confondendo il TEA che genericamente vuol dire Test of English Aviation col TEA vero e proprio che una volta era l'unico test riconosciuto. Se vai nel sito TEA originale, dice che `e riconosciuto solo in UK e ICAO, ma essendo fatto dalla CAA UK non è piu` riconosciuto in ambito EASA. ENAC per esempio ha qualificato l'esame TEA/AELP che è la versione 'italiana' dell'esame TEA (che è quello che ho dovuto dare pure io quando ho rinnovato il mio TEA scaduto). E' ovvio invece che se hai un 'vecchio' TEA col voto 6, allora quello è ancora valido e riconosciuto.
@@MrProGames961 no, non sto confondendo nulla. Sono un esaminatore TEA e conosco bene l'argomento. E' vero, fino a qualche anno fa il TEA era l'unico riconosciuto, ora ce ne sono ben 5, tra cui il TEA, AELP, ILPT eccetera. Se vai sul sito dell'ENAC e cerchi "elenco centri certificati per esami lingua inglese" trovi tutti gli esami accettati da EASA, tra cui il TEA, appunto. Questa notizia che con la Brexit il TEA non è più riconosciuto in Europa, è pura disinformazione messa in circolazione da qualcuno dei concorrenti per portare "clienti" al loro mulino. Probabilmente, a darti quell'informazione, è stato il buontempone dell'esaminatore AELP, che ti avrà fatto pagare ben più dei normali € 145 del TEA ;-)
Veramente non si capisce un cazzo quando parlano gli steward al microfono con i passeggeri
Difatti quella non è una comunicazione che avviene tramite radiofrequenza, ma tramite interfono. Le comunicazioni radio aeronautiche utilizzano la modulazione di ampiezza (AM) e una larghezza di banda di 8,33 kHz.
Bel video, grazie.
Però, perché quando parlano i piloti non si capisce mai un ca...volo?
Per la verità nemmeno quando parlano italiano, ma in l'inglese poi...
Io con i clienti stranieri, tedeschi, olandesi, spagnoli, polacchi, perfino russi e cinesi, bene o male con l'inglese la sfango, con gli inglesi madrelingua invece è MOLTO più difficile, specialmente se parlano velocemente, con i piloti è la stessa cosa, non capisco mai cosa dicono, e sarebbe importante capirlo, specialmente se per esempio ti stanno dicendo che per qualche motivo è cambiato l'aeroporto di arrivo!
é forse un problema legato alla qualità di microfoni ed altoparlanti della carie degli eroi?
Perché anche le pochissime volte che ho volato con Alitalia, facevo una grande fatica a capire cosa stava dicendo il pilota, anche se parlava in italiano, sembra che parlino tutti tenendo una biglia in bocca!
Si ma non ho capito perché non si capisce niente 😅
Perché la qualità audio è così bassa? Capisco decenni fa ma ora avremmo le tecnologie per fare qualcosa di meglio
Bella la spiegazione, tuttavia non hai risposto al titolo.... Perchè non si capisce cosa dicono i piloti 😁
In fabbrica abbiamo la radio,non si capisce neache in italiano, bisogna scandire bene le parole,ed alcuni vanno troppo di fretta
Sempre e solo ITALIANO 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Come mai, nonostante ci sia il sistema internazionale, nel mondo aeronautico si usano ancora miglia e piedi?
Sono antiamericano, odio gli anglosassoni, normalmente mi riferisco all'inghilterra come perfida albione, ma nonostante questo devo ammettere che senza inglese non è più possibile fare quasi niente, se devo cercare qualche informazione un minimo avanzata qualsiasi testo è in inglese, persino wikipedia non ha più senso consultarla in Italiano, meglio nettamente la versione inglese. Abbiamo perso la guerra, siamo colonia, purtroppo.
Considerando quanto è odioso (e pericoloso), quando si vola all'estero, sentire i locali che utilizzano il loro spesso incomprensibile idioma, ritengo eticamente doveroso usare sempre l'inglese.
Qui volo 767, aswuanasghesciu
io parlo il fiorentino.... madre della lingua italiana... me lo daranno il brevetto..??
Quanto cazzo sono interessanti i tuoi videoooo
Eh ma non hai spiegato perché non si capisce niente come dice il titolo del video.!!
no, perchè... c'è ancora chi non ha capito e continua a polemizzare sull'inglese ? oltretutto l'esperanto è culturalmente non violento certo, ma suona malino... e poi chi lo spiega agli anglofoni ?
Quindi perché non si capisce che dicono i piloti? Perché non sapete l'inglese 🤔
non capisci perche' e' una fonia standard, non capiresti neppure se parlassero in italiano
@@TheTribeitaly infatti, visto il titolo mi aspettavo una infarinatura riguardo la fonia, non uno sulla necessità di sapere l'inglese 😅
good
Tutto il mondo bello bellissimo
*che costa poco pochissimo rispetto a noi*
*É da ricordare che é permesso dal mondo unipolare*
Come ricordato all'inizio
*Tutto il disavanzo lo mettiamo noi che abbiamo perso!*
*É la storia si sta ripetendo nuovamente!*
*Scegliamo sempre la parte sbagiata*
" *É dopo si diventa partigiani!* "
" ogni riferimento non e casuale ma voluto! "
parlano in inglese, altrimenti in italiano ci sarebbe troppo da ridere ua-cam.com/video/S4C1wpZvPCk/v-deo.html
Il titolo non c'entra niente con il video
I piloti non si capiscono neanche in italiano
Non parlare di "trucchi per passare l'esame"... non è da te! Piuttosto chiamali "suggerimenti per passare meglio l'esame"!
In Russia parlano inglese? E in Cina? 😀
Perché non dicono un cazxo in realta
Ma come piloti privati? Non hai fatto quella per gli ultraleggeri e non guidi un ultraleggero tu?
perché fanno i fighetti!!!