L' Ultima Canzone dei
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- Опубліковано 9 лип 2024
- Un brano, una canzone, un evento molto atteso e molto importante per le moltissime implicazioni non solo musicali che comporta. Ne parla diffusamente da par suo Marco Lincetto
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![QUANTO COSTA L'HI-FI E PERCHE'? Un'analisi di Marco Lincetto [ VERSIONE CORRETTA ]](http://i.ytimg.com/vi/zoN0ZT7pJPw/mqdefault.jpg)
La memoria di un ' epoca o meglio.l' evocazione di sentimenti, ideali e note oggi morti e sepolte . Penso fosse questo il fine di Paul McCartney oltre che un atto di nostalgia e ricordo per i vecchi amici scomparsi da anni. Ha perfettamente ragione...
Non sono d’accordo: personalmente mi sono emozionato, commosso. Ciò basta, perché fondamentalmente la musica è emozione. Grazie Paul!
completamente in disaccordo con te, anche a me dispiace dirlo. è un video che commuove, una canzone che viene resa con un "sound" quasi miracoloso. la leggenda continua nel 2023 e io sono molto felice di tutto questo.
Grazie, sig. Lincetto: concordo al 100% con quanto lei dice in questo video (mi succede spesso, forse perchè siamo della stessa generazione).
Marco intanto grazie per tutti i video interessanti e stimolanti che fa. Per questo brano posso dire chel’emozione è tanta, il video da 12 min sul macking of la aumenta ancora. Pensare a cosa possano aver provato i 3 e poi 2 a risuonare insieme tra loro e con John, beh è da pelle d’oca. La voce è si metallica vero ma certamente migliore di quella della cassetta originale e qui l’AI, di cui dobbiamo temere gli usi impropri, ha fatto il miracolo di potercela ridare, di sentire un brano con i Fab Four che anche senza annunci è riconoscibile al volo anche dopo 50 anni. A me è successo così: radio, ascolto, “ma suonano come i Beatles”
Infine sentire mia figlia di 22 anni ascoltarla più volte e in giorno diversi è di estrema soddisfazione
ho ritrovato la stessa atmosfera...mitici
Il demo quello sì un capolavoro incompleto, nello stile del Lennon anni 70, il bridge che hanno tolto dava senso al tutto, John parlava della paura di perdere il proprio amore(Yoko) con un intimità ed una vulnerabilità davvero commoventi, così sembra ricercare nostalgia per i due Beatles non più tra noi (e aggiungerei il quinto) quindi snaturato sia il testo che il brano
Sulla produzione ed il risultato finale é stato detto tutto bene nel video
ua-cam.com/video/zO3ox_DlAyE/v-deo.htmlsi=XfQQbHA8iT8r_Zg1
Condivisibile in linea generale, soprattutto perché l’IA in mano ad un essere così pericoloso come l’uomo non solo può annullare l’umanità, ma può essere la fine di tutto. Ma diamo merito a Paul MC di aver reso nota l’ennesima melodia geniale di JL, un dono per tutti gli appassionati. Dono artistico, culturale e di emozioni. Il brano sarebbe restato ignoto, a prescindere dai giudizi. Poi un viaggio nel tempo… emozioni anche per questo.
L'emozione più forte è il video, in cui appaiono i Beatles nel corso della loro vita con un avvolgersi, nel finale, delle loro immagini da bambini, quasi stesse a significare che ci sarà un nuovo inizio. La canzone, di prr sé, è una classica canzone dei Beatles, resa forse troppo pop, e per uno come me che adora i Genesis del periodo prog, pare semplicemente una canzone piacevole da ascoltare ma nulla più.
Marco concordo con te poi sento IA mi si accappona la pelle, per chi lo adora ha una perla.
Perfettamente d’accordo con te, caro Marco, che hai il raro dono di dire le cose senza peli sulla lingua, ma sempre in modo educato e corretto. Sarei davvero curioso che Macca ascoltasse il tuo intervento e replicasse. Se, come sono sicuro, è una persona intelligente, potrebbe dire la sua, con le stesse modalità che hai usato- ed usi sempre tu- nei tuoi video. Un confronto sarebbe davvero utile ed interessante per tutti. 👋
E non vogliamo parlare dei 6.9 LUFS? Questo è stato il colpo di grazia
L' uso della intelligenza artificiale in questo specifico caso a mio personale giudizio non è una stata la aberrazione che ha colto il "paron di casa".
I due superstiti hanno colto l' ultima occasione possibile per salutare i propri sostenitori con la virtuale presenza degli altri componenti del gruppo.
L' ultimo minuto del video associato a questa canzone è completamente esaustivo. Scorrono le foto animate di vari momenti della vita dei componenti del gruppo che si fondono e dissolvono con le riprese dei supporter e finisce tutto con una inquadratura dei quattro che salutano con un inchino e scompaiono lasciando il palco vuoto, alle loro spalle la scritta "BEATLES" si spegne prima della dissolvenza finale.
Funziona e l' intelligenza artificiale qui è stata utilizzata per una specifica esigenza tecnica in "modo sottrattivo" la aberrazione sarebbe stata far cantare un bridge a McCartney con la voce ringiovanita.
Riaccendendo la razionalità , quello che ho trovato discutibile invece è la eccessiva compressione delle gamma dinamica, il pianoforte reinciso, e gli strumenti che a mio giudizio andavano "invecchiati" previa equalizzazione che simulasse vecchi nastri per armonizzarsi meglio con la voce di Lennon.
Alla fine è stato comunque un commiato malinconicamente emozionante.
Un saluto che sa di consapevolezza che la vita si scioglie come le lacrime nella pioggia ma che le emozioni e lo spirito che sono state trasmesse continueranno a sopravvivere nella memoria e a rievocarsi ogni volta che parte la musica.
Le canzoni pubblicate postume, per giunta con la voce di chi non c'è più, non possono che apparirci artefatte - In questo caso, con un video così pieno di immagini elaborate dove passato e presente si confondono... Paul e Ringo sembrano dichiararlo - la finzione è resa palese e ostentata. Rimane il pezzo che dalle prime note ci ricorda, non senza molta malinconia, quanto siano stati grandi.
In ogni caso i Beatles rimangono i più grandi di tutti, apripista indiscussi della musica moderna.
Bella la versione di Eleanor Righby alla fine del video
Concirdo sulla freddezza che può avere il pezzo, però rivedere di nuovo i Beatles primi in classifica è sempre bello
Se Paul avesse aggiunto un bridge cantato da lui forse sarebbe stata più bella. Tipo i casi di A day in the life, o Lennon in I ve got the feeling
Paul ha problemi alla voce da anni. L'età consuma la voce, vale per quella un tempo meravigliosa di Paul McCartney (la migliore dei 4) o per quella poderosa di Ian Gillan o quella cupa di Roger Waters. Paul è stato molto lucido e si è limitato a fare quello che poteva; l' invecchiamento della voce ha impedito di inserire un suo bridge come in "free as a bird".
Sono daccordissimo... la voce "fltrata" dall'a.i. è spersonalizzata dalla persona a cui apparteneva e tutto il pezzo, pur ritenendolo emozionante, con l'aggiunta dell'arrangiamento "alla beatles" (chitarrina alla Harrison compresa...) sembra fatto apposta per (la solita?...) "l'operazione ricordo"...
Poi, mi ripeto, per quello che vale il mio giudizio, rimane un sentire emozionante e sognante....
Amo i Beatles e Paul ma dopo i capolavori come real love e free as a bird mi sembra veramente qualcosa di forzato.. Poi sono frequenze che toccano le viscere di tutti i beatlesiani inevitabilmente
Fa un certo effetto che due delle " grosse" novità discografiche di questo fine 2023 siano un album dei Rolling Stones e il nuovo singolo dei Beatles. Dove sono gli Who e i Kinks? 😂
Perché nella versione ufficiale hanno tagliato il ponte tra la strofa e il ritornello che è presente nel demo originale di Lennon?
Sono TO TAL MEN TE d’accordo!
Analisi che condivido appieno. Purtroppo i Beatles non ci sono più, ma quello che abbiamo è abbastanza per renderli immortali senza che si debba aggiungere altro artificialmente.
L' A.I. è stata creata in modo furbo per togliersi tutte le responsabilità del caso, relegandole completamente ad una "macchina" ma alla fine è sempre l'uomo a decidere se schiacciare il bottone e lanciare la bomba. L'umanità ha sempre usato la tecnologia o la metodologia per arrivare ad uno scopo. Credo comunque che il denaro abbia avuto invece molta rilevanza (non dimentichiamo che tutti i diritti delle canzoni non appartengono più alla coppia Lennon / McCartney) e molte famiglie vivono ancora sulle spalle dei The Fab Four (The Beatles - Now And Then - official music video - 17 milioni di visualizzazioni in un giorno) e c'è da chiedersi invece se questa sarà veramente l'ultima canzone.
Nella versione odierna manca una parte centrale dove Lennon andava sul falsetto che poi si collegava di nuovo all'inciso,e' stato tolto non so' perche a me piaceva piu' la versione integrale.....
Concordo appieno con la tua disamina e aggiungo che a mio parere Lennon non l''avrebbe pubblicata, trattandosi di un brano molto personale e privato. Considerarla l'ultima "canzone dei Beatles" non mi trova per questo d'accordo: è una canzone di Lennon o meglio, un abbozzo di canzone di Lennon. E' piuttosto una sorta di "mostro di Frankenstein" musicale che nulla aggiunge alla grandezza dei Beatles (e, anzi, un po' la sminuisce, se mai questo fosse possibile). E sono perfettamente d'accordo anche sulle tue considerazioni sull'AI, che inquieta non poco
Mi ha commosso. In questo caso l'uso dell'IA si presta a un gioco struggente, qualcuno potrebbe trovarlo un po' patetico, sul tempo e sulla vita. Succede sempre che quando c'è una innovazione tecnologica, in campo artistico, la tentazione di farne uso è irresistibile! Di solito, però, crea cortocircuiti complicati. Comprendo, quindi, l'irritazione degli autentici cultori dei Beatles, ma a me che non sono così dentro quel mondo, ammetto che l'operazione è piaciuta. Lennon bambino? Punti di vista...
Mastering e forse anche mixing indecente
Assolutamente d'accordo. Ok che l'utente medio riproduce su altoparlante da 1 pollice bluetooth da spiaggia, però dai..sono sempre i Beatles, un minimo di dinamica e respiro nella registrazione potevano mantenerla
Grazie della promessa mantenuta. Son curioso di sentire quello che pensa del nuovo disco dei Beatles. 😊
@@LanciaD50Immagino che non sia stato facile a fare un lavoro più decente. Perché è un conto avere i quattro artisti in studio registrazione, è un pó più complicato avere un cantato fatto 50 anni fa, la chitarra di Giorgie Herrison di 28 anni fa, e per finire la batteria è il basso di Ringo Star e Paul McCartney suonati nel 2023. E poi raggruppare il tutto e mixarlo. Anche se poi pensandoci i due singoli inediti del 1995 erano usciti in maniera più decente. Però c'è da dire che 28 anni fa suonarono tutti e tre in studio aggiungendo la voce registrata di John Lennon.
@@marcosampdoria4865 sicuramente è anche come dici tu! ma che gli costerebbe tenere il volume un po piu basso e usare un pò meno compressore... Probabilmente come al solito, a causa del differente trattamento del master per l'LP bla bla bla, la versione su disco suonerà un pò meglio
@@LanciaD50 Beh! Poi si sa che ora come ora ci sballano con i compressori e volumi elevati. E sono d'accordo con te che dovrebbero tenere più tenui i volumi. Ma oggi la gente è sorda e ascoltano musica su casse bluetoot purtroppo. C'è da sperare che su vinile si senta un pó meglio.
il video provino di lennon oggi è sparito da YT
Disamina perfetta come al solito carissimo Marco, da vecchio fan dei Beatles quello che non ho trovato in questo brano è proprio quel calore e quella profondità sonora presente in tutte le registrazioni originali, sarà la mancanza di George Martin che ha fatto cose postume stupende, sarà che visto il budget e gli strumenti tecnologici ci si aspettava il miracolo da audiofilo ma nulla di tutto questo. La stessa voce di John è chiara se la si ascolta nel documentario ma mixata col resto finisce nel piattume. Forse ci voleva Steven Wilson?
Concordo parola per parola 6:18
Io non sono entusiasta però a me piace e non ci vedo niente di così scandaloso
Quando con l'intelligenza artificiale prenderanno la tua voce per aprire contratti a tua insaputa o fare cose ancora peggiori...li vedrai qualcosa di scandaloso?
"Now and Then"..a me sembra più un lavoro di McCartney che di Lennon,sappiamo come a Paul piaccia accontentare le vaste platee..per cui ha reso la canzone più "radiofonica" rendendola più fruibile dal grande pubblico.Inoltre,ha tagliato un'intera strofa e ha suonato la chitarra imitando il suono di Harrison..insomma la definirei una canzone (McCartney -Lennon)Non so se Lennon si stia rigirando nella tomba..o se sia contento del lavoro,forse nessuna delle due cose..non penserà più a niente credo.
Come afferma Marco bisogna valutare e prendere per buono le varie intenzioni di questa traccia, sicuramente un pochino forzata ma con dentro tanti contenuti emozionali. Secondo il mio personalissimo parere il missaggio degli strumenti in generale è molto particolare, pianoforte schiacciato ma comunque con timbri molto "moderni" così come la batteria davvero invadente e contemporanea, mastering azzardato verso le nuove richieste.......insomma, ognuno di noi può avere mille motivi di critica su svariati fronti ma penso che investire qualche decina di Euro per portarsi a casa una copia di una genialata di Lennon ne possa valere veramente la pena!
È stata tagliata,dal demo una parte importante prima del ritornello che comunque dava al brano un' impronta completamente diversa...la versione dei "Beatles" rende questo demo una canzone pop e non credo che fossero questo l'obbiettivo di Lennon...d'altra parte se non lo ha mai pubblicato ci saranno stati dei motivi.... Inoltre le parti aggiunte e gli strumenti compreso l'assolo di chitarra ( che non è di George Harrison) ma di Paul McCartney hanno un sound estremamente moderno che vanno a "cozzare" col sound "antico" della voce di Lennon...
Non poteva dire meglio . Nel bene e nel male.
Direi che la sua considerazione finale che "salva"la canzone in questione se vissuta come "ricordo" è ciò che condivido maggiormente.Una sorta di epitaffio non solo dei Beatles ma forse di un intera epoca.Come mi par di vedere anche dal video.
Voglio e credo pensare sia stata assolutamente questa l'intenzione dei superstiti.D'altrone il SUONO dei Fab4 c'è tutto.Non puà essere di ness'un altro.Ed è ciò che importa.Le altre sue opinioni mi sembrano eccessivamente e un po inutilmente complesse.La veda più semplicemente come una canzone persa di un gruppo che non c'è più.Saluti.
Premesso che, in un primo momento, ho commentato il video nei suoi contenuti, con i quali concordo, senza aver ascoltato la versione originale del brano.mi sento di fare un ulteriore considerazione: dell’originale è stata tolta a mio avviso, la parte, dal punto di vista dell’apertura armonica con il passaggio tra fa diesis minore mi maggiore con la voce che disegnava rispettivamente un intervallo di nona maggiore e di settima maggiore, sol diesis minore re maggiore e si maggiore, più interessante 6:19 .una parte che dava alla composizione, ancorché certamente in embrione, un respiro notevolissimo.e questo aggiunge ulteriore disappunto da parte mia
Signori stiamo parlando di un artista che non c'è c'è più malgrado che la canzone sia del 77 se si può dire canzone perché non finita ma finalizzata oggi2023 in un modo cosiddetto artificiale mi fa venire una tristezza vedendo che possibile con tanti grandi musicisti ci siamo ridotti alla, aiuto dEl artificialeera meglio portare alla luce il pezzo di Lennon così grezzo naturale come era lui per il resto il momento musicale rimane povero perché oggi determinati geni non ce ne sono più tranne qualche eccezion idi Gabriel Stones WATERS idol l, importante che oggi i giovani ritornano nel sentire la musica vera come si faceva una volta da artisti che gli strumenti li usavano veramente e non come oggi tutto computerizzato ben vengano pezzi così ma lasciati come natura li ha creati👍
In pratica è quello che ho pensato io, cioè troppa intelligenza artificiale. Avrebbero dovuto lasciare la voce di Lennon più naturale anche con qualche piccola imperfezioni che elaborarla così rendendola quasi metallica. E secondo mio parere adoperare meno i compressori. Grazie per il video e buon proseguimento.
Personalmente avrei evitato di inserire le immagini di John Lennon che fa lo spiritoso, proprio per non turbare quell' emozione malinconica e quelle tinte che lo stesso autore sicuramente voleva ottenere e di cui parlava il bravo Marco Lincetto; come avrei evitato anche di far cantare (come mimica) nel video Paul MC Cartney sulla voce di Lennon. Lo slide guitar è tipico dello stile di George Harrison: ricorda "My Sweet Love".
Continua a concordare parola per parola 12:21
Per me l’errore più grande non è stato “l’abuso dell’intelligenza artificiale”, che per inciso sono software che esistono e si sviluppano da tanti anni e che vengono felicemente usati da tecnici esperti per restaurare registrazioni vecchie o rovinate, software alla portata di tutti per giunta, essendocene due o tre gratuiti che utilizzano gli stessi algoritmi di quelli a pagamento direi che chiunque possa cimentarsi.
Per me il vero errore è stato editare, mixare e massimizzare la canzone come se fosse un pezzo pop moderno, senza la sensibilità di usare come referenza le sonorità e la dinamica dei primi anni 70, periodo di questa demo.
Da musicista professionista, da amante dei Beatles, amante di Paul McCartney, amante delle sue linee di basso, sono assolutamente d'accordo: meglio il Demo del prodotto finale. Quest'ultimo è, a mio parere, è senza anima.
Grande rispetto per tutte le espressioni critiche quando come in questo caso mi appaiono sincere. Io non ho nessuna certezza su nulla ma una cosa mi sento di dire: “Quando non si è più in grado di cogliere e sentire emozioni (Battisti), ci si perde in un dedalo cervellotico di freddissime espressioni autovalorizzative e narcisistiche. Con rispetto, vale anche la mia libertà espressiva.
Da Beatlesiano il brano mi piace per le emozioni che mi suscita... Diciamo che temevo un'operazione meramente commerciale ma, nonostante per molti versi lo sia, l'impatto del brano su di me è stato positivo. Mi chiedo però (e me lo chiesi già ai tempi in cui uscirono FREE AS A BIRD e REAL LOVE): ma perché John incise una demo "FOR PAUL" registrandola su una modesta cassetta (la cui mediocre qualità tutti ben conosciamo...)...? Non poteva usare almeno un multitraccia? Mah, così almeno è come la vicenda ci viene raccontata... Poi magari la verità è più complessa. Forse nemmeno lui credeva granché in quei tre brani?
Rispetto ma non condivido del tutto l'analisi. Anch'io penso che l'intento di Mc Cartney fosse quello da lei suggerito e vorrei proporre un'ulteriore lettura per questa operazione... l'aver consentito al sottoscritto e a tutti quelli come me che per questioni anagrafiche non hanno avuto il privilegio di "viverli" in contemporanea di aver provato almeno per una volta l'emozione di chi in passato ha potuto dire "domani esce l'ultimo pezzo dei Beatles!" E di questo posso solo dire grazie a Sir Paul e gli altri 3 ragazzi di Liverpool reali o virtuali che siano.
L' ultima canzone dei Beatles, come è riportato da Ian MacDonald nel suo volume 'The Beatles. L'Opera completa" è 'I, Me, Mine' di George Harrison.
Punto!
PS: Complimenti per la sua analisi!
Caro Marco, stavolta sei stato scorretto con Sir Paul, anche se inconsapevolmente: proporre alla fine del video Eleanor Rugby con l' interpretazione di Chiara Pastò cancella tutte le attenuanti che avevi concesso al baronetto di Liverpool. Quello sì che scatena le mie emozioni!! Non certo la vista di un registratore a cassette ed un VU Meter durante una triste rappresentazione che rasenta il patetico. Poi è anche vero che si dice che con l' età si diventa più buoni...🤷♂️
Un brano che raggiunge con molta defaince di poco la sufficienza "il mio parere"
Anche il videoclip non è niente di che..... peccato
Ecco un altro "bastian" Marco. Anche se di una generazione successiva alla tua, sono cresciuto come te con "le tre B": Bach, Beatles, Beach Boys. Condivido le perplessità e rincaro denunciando gli arrangiamenti orchestrali alla "Electric Light Orchestra" più che alla Martin o alla Spector. La voce di Paul non c'è ed è senilmente incerta e traballante sui ritornelli. Non sale, non armonizza. Il Macca-bass non c'è, la batteria beatlesiana nemmeno. Taglia il "bridge" di Lennon. Differentemente da te non mi sento di criticare troppo la tecnica delle "convoluzioni cieche" e delle controfasi per isolare le voci e le tracce. Se non ricordo male le prime applicazioni "fatte a mano" risalgono alla fine dei '70 con i pionieri della TELARC, per isolare la voce di Enrico Caruso dagli strumenti e proseguire i tentativi di ri-registrazione del grande tenore con orchestre moderne, iniziati negli anni '50 e proseguiti fino al primo decennio del 2000 con "Caruso. The Digital comeback". Sarebbe curioso applicare la IA al nostro Caruso proprio oggi. Vorrei sentire questa tecnica su "Live at Hamburg, Star Club - 1962" e sui futuri remissaggi per "Free as a Bird" e "Real Love". P.s. Se volevano una "nuova" canzone dei Beatles potevano remissare una straordinaria versione di "All things must pass" delle sessioni Get Back cantata da tutti e quattro
Che dire…crepuscolare e sofferta al limite del patetico, ma vera, la versione originale, più godibile forse,ma asettica la versione dei “Beatles” ( mi viene da chiamarli Beat-less, visto che ne restano solo due). Remake inutile di una canzone non entusiasmante.
Quando si vuole far bottega e basta, non aggiungo altro tanto non serve a niente come questo brano riesumato.
Sono completamente d'accordo!!!
Il videoclip è ancora più terrificante con l'intelligenza artificiale
brano rovinato specialmente, a parer mio, da un master sparato a -7 lufs senza un minimo di dinamica
Ha visto il video in cui Paul spiega come si è, poi, arrivati a" Now and then "? Comunque si, tutto sommato è giusto quello che lei dice.
Sono un grande fan dei Beatles ma questo lavoro sulla canzone di Lennon non mi convince, arrangiamenti forzati e troppo radiofonici. Free as a Bird e Real love erano state prodotte bene nonostante la voce di Lennon era chiaramente da demo.