Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
@FamilyShowTv gli hikikomori sono molto piú intelligenti di persone sociali normali, gli hikikomori sono persone che hanno propavo a essere persone normali e socievoli con tutti, però quegli stronzi degli amichetti di classe o amici generali non li cagava o molto, non venivano pensati perché questa società fa schifo, perciò non escono di casa e sono molto più intelligenti di persone sociali, io non sono HIKIKOMORI però ci sono vicino, esco, ma esco poco, solo per motivi necessari, non mi diverte farmi una passeggiata da solo o con amici, esco per fare la spesa per andare dal medico per andare a scuola e per fare le azioni necessarie della vita, se uno vuole stare in casa nel suo tempo libero che sia libero di farlo, solo che non sono HIKIKOMORI perché ci sono sempre nuove cose da fare e quindi esco anche parecchio per fare queste cose però non mi piace uscire per svago, preferisco la mia casa, poi quando un giorno andrò a lavorare non ci saranno problemi, ci andrò sempre senza problemi. Poi da casa mi sento con amici tramite fortnite e playstation, telefono, WhatsApp, messenger, pc, ecc.
Ma che potenziale dici befana? Dove vuoi che vada a finire una persona così? Se vuoi restare a galla in questo mondo, devi saperti adattare alle sue regole. nessuno ti può aiutare a rialzarti, puoi solo sprofondare nella merda. Pensa al peso che causano ai loro genitori. Bisogna ingoiare il boccone ed andare avanti. Ci sono persone al mondo in situazioni ben peggiori di queste. Sono solo dei bambini troppo cresciuti che pensano che tutto ruoti attorno a loro. Anche sto tizio del canale, che aiuto vuoi che gli dia?
Ho i brividi ad ascoltare questo ragazzo. La sensibilità, la complessità caratteriale, la brillantezza intellettiva, la capacità di espressione e di auto analisi.... queste sono le persone che starei ad ascoltare per ore e che ristorano un poco la mia empatia per la razza umana, ormai quasi del tutto volatilizzatasi. Eppure le persone così sono anche tanto fragili. E hanno bisogno di tanto spazio personale per lasciar respirare la propria ampissima aurea. Lo so come ci si sente esausti a dover relazionarsi con il mondo, e come poi è difficile ma anche liberatorio rifugiarsi nel proprio angolo a raccogliere e ricomporre i pezzi di sé. Grande Fred, un abbraccio.
Concordo con quasi tutto il tuo messaggio! Solo una cosa stona: la sensibilità non è una delle cose che mi ha dato questo video, la freddezza che lui usa, l'apatia da lui stessa descritta sono quella nota stonata del video che mi fa riconoscere che, nonostante il grande lavoro di crescita interiore, manca ancora qualcosa nel riconoscere il "bello" che si ha intorno ed attivarsi (il fare che un po' manca) Sia chiaro, è una mia opinione e sensazione, nulla a che vedere con un giudizio
Sento in comune a tutte le storie una delusione nei confronti della scuola. Io ho avuto la fortuna di incontrare persone superiori come professori, gente che non smetterò mai di ringraziare. Sentendo tutti questi ragazzi, anche se ho la loro stessa età, mi spinge ad impegnarmi ancora di più e, se riuscirò a diventare professore al liceo, giuro che farò di tutto per farvi sentire a casa, capiti, valorizzati rispetto a ciò che siete. È una missione!
Intanto, e' ammirevole il fatto che a 21 anni Fred abbia una maturita' anche emotiva cosi' elevata. Ti auguro una vita luminosa e serena ragazzo, te la meriti tutta..
Assomiglia tanto a mio figlio... sia nel modo di fare che di apparire. Caro ragazzo e caro Marco mi avete aperto un varco nel buio... grazie dal profondo del cuore.
che belle commento, quanto vorrei che mia madre fosse comprensiva come lei...anche se non c'entra niente con kikkikomori. ma come vorrei poter essere capito da mia mamma...
@@alexpio42 il più delle volte siamo i primi a non far entrare gli altri. Sei sicuro che sia totalmente colpa sua? Nom vuole essere un attacco il mio 🤗
La scuola è la prima incapace a individuare e comprendere i bambini dotati di intelligenze superiori e diverse unite ad una speciale sensibilità di percepire il mondo. Dovrebbero essere risorse inesauribili persone come Fred. Già Jung documentava come i bambini geniali venivano esclusi o addirittura considerati cognitivamente inferiori.... Queste persone non si isolano, vengono isolate in modo lento, indiretto e subdolo. Ti abbraccio Fred.
Non è proprio così... Il bimbo è stato sempre ascoltato, specialmente dal papà con cui molto spesso trascorreva lunghi periodi di intensa attività fuori casa, in mezzo alla natura alla ricerca di alberi e insetti, per esempio; oppure a inventare giochi alternativi e mai stupidi; mai lasciato da solo a vedere i cartoni in TV o per troppo tempo; il problema è emerso dopo. Come dicevo a qualcun altro, qui sono esposte le percezioni degli eventi, che non vuol dire necessariamente che gli eventi siano realmente quelli descritti
Franc non so se questo commento riuscirà a raggiungerti, però vorrei dirti che trovo estremamente affascinante il tuo modo di comunicare. La cosa che più mi ha colpito è come soppesi ogni singola parola. A mio avviso sei una persona tanto intelligente quanto sensibile e hai sviluppato una specie di dote nel capire le persone. Sono sicuro sarebbe un sacco piacevole e interessante fare una chiacchierata assieme. Spero che a distanza di un'anno te la spassi bene e ti auguro il meglio da questa vita! Un'abbraccio da un perfetto sconosciuto che però come te, ha la passione di osservare l'animo altrui.
Introversione, ipersensibilità, insicurezza, ansia, paura del giudizio altrui, eccentricità, assenza o debolezza di una rete sociale e familiare in grado di capirci - aumento probabilità isolamento sociale
Ognuno ha in sè una percentuale d'introversione e una di estroversione, solo che alcune ce l'hanno molto accentuata. In questo caso lui è introverso al 100% ma dire solo "introversione" è approssimativo
@@raffaeleschirone8655 il concetto introversione/estroversione si colloca su un continum, in un'estremità avremo la massima estroversione possibile ( 100% estroverso) e in quella opposta la massima introversione possibile (100% introverso). Probabilisticamente sarà piuttosto raro avere individui che si collocano in uno dei due estremi, ma piuttosto persone che si collocano tra i due estremi, in alcuni casi più vicini al tratto introverso in altri più vicini a quello estroverso. Per questo direi più precisamente che questo ragazzo si avvicina al polo estremo del tratto introversione, ma non posso certamente dire che sia "totalmente" introverso. Quindi si potrebbe dire per essere più accurati tendenza all'introversione
@@disagiato9391 oddio seriamente?Non ho mai trovato nessuno con questa sindrome…il bello è che me l’hanno diagnosticata a Dicembre…più di tre anni dopo da quando mi è venuta…comunque anche a te è iniziata con una febbre?Io avevo il covid quando ho iniziato a sentire questo dolore!
@@AnnacamillaCuddumanu intendo il dolore mentale, comunque per me il covid era quasi normalità. Già non uscivo prima se non per la scuola. Prima del covid penso di aver già avuto la psiche danneggiata per diversi motivi. Semplicemente più vai avanti nella vita più i tuoi problemi diventano più grandi e le cadute psicologiche sempre più dure. Ora ho 22 e sono ancora al secondo anno di università con molti esami indietro. Stesso scenario delle superiori se non peggiore. Fobia sociale -> 0 amici -> non vado a lezione -> depressione. Ogni tentativo di rialzo porta a una caduta più profonda. Penso di poter definire la mia vita come un suicidio a rilento. Un pesce che si è rinchiuso in un acquario avvelenato che attende la sua morte certa. Per me gli anni migliori sono una truffa perché non sono mai esistiti e non credo esisteranno. Comunque scusa lo sfogo, se vuoi fallo anche te
Quanta comprensività nei commenti, peccato che nella vita reale non gliene frega un cazzo a nessuno per la maggiore. Chi emana tristezza viene evitato, non aiutato. Però sì dai, tra un elogio e un incoraggiamento scritto su youtube ci si mette a posto con la coscienza
@@Adanos163 quanti anni hai? Se sei un adolescente forse il problema è che sei circondato da gente immatura, in questo caso ti consiglio di stringere i denti finché non cambierai ambiente ed entrerai nel mondo adulto, ho frequentato diversi luoghi di lavoro e posso dirti che non sono tutti degli stronzi, adesso ho dei colleghi fantastici che cercano di farmi entrare nel gruppo (anche se tendo ad isolarmi perché è il mio carattere) e sono gentilissimi...coraggio e quando verrai a contatto con nuove persone non stare sulla difensiva e non chiuderti in te stesso (non dico che gli devi raccontare la storia della tua vita, ma se vengono a parlarti parlaci, non cacciarli via)
@@6Mr6476 ho 30 anni. Purtroppo sono cresciuto così, ovviamente non ho sviluppato le "social skills" come gli altri, quindi ancora oggi faccio fatica. Esco da solo, parlo con qualche conoscente ed è più meno tutto lì. Quando ho a che fare con le persone sono spesso pervaso dall'apatia e dalla noia. Mi porto dietro il peso della solitudine che mi sono creato, se riesco a dissolverlo nel tempo non te lo so dire. Sta di fatto che non ho mai conosciuto persone che hanno cercato di spronarmi o coinvolgermi, al di fuori della famiglia ovviamente.
@@Adanos163 ti posso capire...più che altro è anche questione di fortuna, soprattutto per gente che non frequenterebbe mai dei luoghi di socializzazione e non tende ad attaccare bottone, peggio se uno si sente diverso ed incomprenso, ma il punto è che siamo tutti diversi, per questo a volte nascono incomprensioni, vedi tipo quelli che devono sempre fare i simpaticoni, con me fanno presto a risultare stucchevoli, però se una volta la prendevo sempre a male (subivo anche bullismo e facevo fatica a scindere quelli che mi facevano i dispetti per cattiveria da quelli che volevano fare amicizia proponendosi in maniera scherzosa) adesso conto fino a 10 prima di alterarmi e capisco quando uno non ci mette cattiveria ma vuole fare amicizia/conversazione...a volte come io non vengo compreso (c'è gente che pensa che mi isolo per spocchia o perché me la tiro e non concepisce i caratteri solitari) anche io non comprendo gli altri, ma è normale quando i caratteri sono diversi se non opposti, l'autocritica e l'autoironia mi hanno aiutato molto a capire questo...poi ripeto, per caratteri non inclini alla socializzazione va molto a fortuna, io mi reputo abbastanza fortunato, perché in mezzo alla moltitudine di persone vuote e superficiali ho trovato delle persone speciali ed interessanti (le conto sulle dita di una mano ma ci sono) mi dispiace che tu non sia stato altrettanto fortunato...l'unica cosa che mi sento di dirti è di non abbatterti, la ruota gira e un giorno potresti conoscere qualcuno che ti faccia sentire meno solo (o perché no? rivalutare una persona che già conosci)...ma ricordati che non puoi vincere alla lotteria se non acquisti il biglietto 😉
Sono a metà video e nonostante ovviamente, le differenze d'introduzione all'isolamento, mi ha sorpreso tantissimo un passaggio di Fred che ho esplicitato spesso anch'io, cioè oltre il bisogno di stare solo per ricaricarsi - tipico degli introversi - quella voglia di trovarsi da soli con se stessi in uno spazio privato per RIFLETTERE. Un bisogno a me vitale, il ragionare su ogni aspetto. Purtroppo l'isolamento alla fine porta sicuramente a problematiche comportamentali, è innegabile, ma non cambierei nulla perché nonostante tutto mi sono affezionato a ciò che sono. L'aver stretto di nuovo qualche conoscenza ha creato la paura descritta nel video di non voler tornare completamente indietro, ma spesso ciò mi porta solo pressione, in una sorta di ipocrisia. Bel format, non me lo aspettavo. Confermo la simpatia per questo ragazzo dopo l'intervento di Roma, coraggio ad esprimersi in video in una fase così delicata in Italia di questo "nuovo" termine. Complimenti
Quanto ti capisco ragazzo .....introverso...ombroso..diffidente...quasi avevo paura a provare gioia...uscivo poco e malvolentieri solo in una piccola cerchia di amici...questo e' durato parecchi anni ...i miei non riuscivano a capirmi...non era facile credo...poi piano piano la svolta...nel 2004....non ho avuto piu' paura di gioire di amare...e l amore di questa ragazza mi ha dato un colpo di vita incredibile...stavo bene cone stesso e con gli altri finalmente... La vita e' sempre dura pero'....e quella strana voglia di star solo e di malinconia oggi mi coglie...ma ora con due figlioli da crescere.....la scaccio via ....buona fortuna a tutti gli introversi e chiusi....ricordate siamo esseri speciali
Contento di come ti sia andata :) ho avuto una storia simile, solo che è finita con lo scoprire il tradimento di questa ragazza (purtroppo capita anche questo), fatto che mi ha portato a rinchiudermi totalmente. Ma sono molto felice per te e per la tua storia e ti auguro il meglio 😉
Non so' se mi leggerai mai ; hai il mio massimo rispetto come persona , per chi vive o ha vissuto ansia , panico e depressione sa in tutto o in parte di cosa parli. Penso ci sia nella propria vita una fase per tutto. Sicuramente hai una buona capacita' di introspezione , l'unica cosa che ti posso dire e che mi sento di volerti dire , e' che ad un certo punto bisogna uscire dalla campana dorata fatta "di riflessioni e pensieri" ed entrare nel "fare". Fondamentale per ricostruire , lasciare alle spalle il grande lavoro di introspezione. Quello che doveva fare lo ha fatto . Non chiedersi piu' "perche' e' successo" ma "cosa posso fare adesso" Il fatto di isolarsi per stare meglio e' un po' come un rito che sa di antico , avevi trovato da solo nell'ascolto la tua via di guarigione.
3D Graphics Art credo che bisognerebbe integrare le due cose. la capacità introspettiva non andrebbe mai comunque "lasciata alle spalle", secondo me è una ricchezza immensa.
Mi piace molto la posizione di Fred riguardo la scuola. Anche io ho percepito che la società ha sempre tentato di “deformarmi” nella forma desiderata o attesa da altri. Se può consolarti io spesso filtro totalmente le persone. Non vivo in isolamento ma tendo all’isolamento mentre sono con altre persone , non gradisco la confusione, non gradisco affollamento, odio l’odore se non sono profumi gradevoli, patisco molto i posti di lavoro con più persone vicino nella stessa stanza sopratutto se parlano e c’è luce artificiale, però ci convivo, male con le cuffie insonorizzate ma riesco a tollerarlo anche se mentalmente metà delle volte non sono lì.
Would be cool if somebody could transcribe these interviews to english, this is one of the best hikikomori channels around, but its all in italian,, what about some inglesa?
Complimenti a questo ragazzo, perché è molto profondo. Più profondo della media, anche di persone più grandi di lui. Spero che tiri fuori il suo potenziale, non solo per lui, ma per la società tutta. Questa società è così aggressiva e corrosiva che storie come la sua saranno sempre più frequenti e in parte coinvolgono anche coloro che si ritengono "normali"
@@MentalAquaductz ma lo scopo della tua vita è rompere i coglioni, con la tipica arroganza e presunzione di chi pensa di avere la verità in tasca, a tutti coloro i quali dicono qualcosa che non è affine al tuo pensiero? Forse, dico forse eh, se c'è così tanta gente che attribuisce a questo ragazzo l'aggettivo "coraggioso" ci sarà un qualche motivo, no? Poi spiegami il senso di seguire una persona solo per rompere il cazzo a quasi ogni video che pubblica, ma vabbè. Vedo che ti piace sproloquiare, io fortunatamente ho altro da fare nella vita, dunque prego, continua pure da solo. Cari saluti e ti auguro di trovare una qualche soddisfazione nella vita.
@@MentalAquaductz probabilmente mi sono lasciato prendere un po', dalla tua risposta mi pare tu sia una persona quantomeno non ottusa, e ciò mi fa piacere. Come ho detto non mi va di iniziare una polemica né è mia intenzione persuaderti affinchè cambi idea, rimani pure della tua come io rimango della mia, ossia che questo ragazzo si è dimostrato (tra tutti gli aggettivi che gli si possono attribuire) non poco coraggioso.
Bravi ragazzi! Bisogna parlare di certi problemi! Le pressioni familiari, sociali, di auto realizzazione...ma anche bullismo e difficoltà di integrarsi... continuate!!!!👍👍🤞
Fred, hai ottime abilità comunicative puoi stare tranquillo su questo ;) bisogna solo avere fiducia in noi stessi proprio perchè ognuno di noi ha il suo percorso. Daje !
Ti capisco benissimo caro mio.. a 16 anni ebbi una grande delusione d'amore.. una ragazza mi diede picche per un mio amico. Il classico amico bello che tutte le ragazze volevano, mentre io ero quello bruttino che non considerava nessuno. La ciliegina fu proprio questa ragazza che mi fece credere un apparente interesse mentre invece mi disse che le piaceva,appunto, il mio amico. Questa cosa mi fece letteralmente sprofondare in una specie di depressione e grazie alla mia famiglia, che mi ha capito e sostenuto, sono riuscito col tempo a superare tutto ciò. Adesso ho 31 anni e se penso a quel momento un po mi viene da sorridere , ma capisco questo ragazzo che in un momento in cui aveva bisogno di una mano come ad esempio un amico che gli potesse dare conforto , non ha avuto praticamente nessuno e questo lo ha portato ad estraniarsi socialmente. Amico mio ti auguro il meglio e spero che tu possa superare tutte le tue difficoltà perchè sei, e quello lo si capisce praticamente da subito , una bellissima persona.
Io credo che il motivo principale per cui si possa diventare Hikikomori o neet o altre condizioni "sociali" simili è a causa di un pessimo periodo trascorso durante la scuola superiore .Se una persona inizia questo percorso formativo timida , introversa , insicura ,anche perchè non ha vissuto bene neanche le medie, anche in una scuola "tranquilla" come il Liceo si ritrova alla mercè di prese di giro , umiliazioni di dominio pubblico , emarginazione ecc ecc non solo all'interno della scuola superiore ma anche quando tenta di uscire ad esempio il sabato pomeriggio....e tutto questo è accompagnato dall'incommensurabile frustrazione nel vedere tipi stronzi , boriosi ,pieni di se ed inclini a sopraffare chiunque possano sia verbalmente che fisicamente , o comunque caratterialmente agli antipodi rispetto al suo, avvalersi sempre di rispetto ,e sempre circondati da amici e ragazze .Chiaro che dinnanzi ad un simile frangente prova sempre più ribrezzo verso un simile contesto ostile perchè non solo non intende aiutarlo ma cerca di affossarlo ,in tutti i sensi, trova sempre più rifugio a casa sua alienandosi coi videogames , tv , giornalini ecc ecc....e quando arriva ai 19 anni ed una volta diplomato ,a seguito di 5 anni vissuti malissimo come suddetto, è chiaro che tutta questa inesperienza a livello sociale gli rende praticamente impossibile ad esempio spostarsi lontano dalla famiglia per studiare all'università , cominciare ad affacciarsi al mondo del lavoro , per non parlare dell'avere ragazze che con il passare del tempo sono sempre più esigenti in tutti i sensi .Io non sto affatto giustificando gli hikikomori ed affini che ,sebbene comprenda benissimo le ragioni per cui siano diventati così, devono comunque reagire soprattutto per tirare avanti quando sarà tutto sulle loro spalle ma è un dato di fatto che ,di certo qui in Italia come in Giappone e credo proprio anche altrove, c'è un totale menefreghismo verso la suddetta situazione che può portare un individuo a diventare così
Ma davvero esistono queste situazioni? Nel senso, so che c'è il bullismo, però pensavo fosse una cosa un po'fine a sé stessa (anche io ho ricevuto prese in giro alle medie) però addirittura la descrizione che fai tu, un po' da commedia sui licei americani, non pensavo esistesse davvero. Sarà che nelle mia ex scuola superiore ognuno si tirava gli affari propri...
Alice stella la presa in giro da poco porta un ragazzo timido, riservato e sensibile a chiudersi in se stesso. Io alle medie,elementari, superiori ne ho subite parecchie. Infatti adesso non ho amici, provo una sorta di rancore verso quella gente, e inutile dire che non mi fido più di nessuno.
Non può esserci un Agire, proprio perché bisogna trasformare completamente sé stessi per interagire con un mondo che non si accetta. È completamente sbagliato il Sistema Vita, dove permette solo un prototipo di persone ad avere Successo. Bisognerebbe utopisticamente pretendere un nuovo mondo fatto da tanti Universi di tipologie di persone. Non può esserci solo un modo di Essere, dove se non ci si confà, si è tagliati fuori, e condannati ad essere anime vaganti ritirate nelle proprie zone comfort, nell'attesa di morire...
Ho 20 anni,nemmeno un amico,mai avuto una ragazza e ho passato tutto il periodo delle superiori in preda al bullismo in un liceo scientifico. Nonostante ciò lavoro,viaggio e coltivo i miei interessi. Si tutto ciò lo faccio in completa solitudine non avendo nessuno,ma non per questo mi faccio abbattere. Non la do vinta a quella bestia di depressione. Vado avanti.Spero solo che un giorno io possa trovare delle persone che mi capiscano e mi vogliano conoscere per quello che sono. A chi è in questa situazione, voglio solo dire di non arrendersi,so che sembra impossibile,ma se ci sono riuscito io potete farlo anche voi. Coraggio!
Ho scoperto l'esistenza dei hikikomori tramite le iene,taanto tempo fa,e mi dispiace un casino che le persone arrivino a tanto,cercate di incanalare la vostra genialita' altrove,non fuggite,non vi nascondete. Avete la vita come unica esperienza per essere cio' che volete,e fare cio' che amate. Fatelo,per favore.❤
Uno dei commenti più banali e perbuonisti che abbia mai letto, la vita non è così semplice e te dovresti capirlo soprattutto attraverso le esperienze di questi ragazzi. La tua falsa positività e il tuo modo di credere di aver capito l'essenza di questa vita sono squallidi.
È molto molto difficile, soprattutto se si è circondati da gente incapace e lo Stato che latita. E poi penso che la stragrande maggioranza di Noi "hikikomori" abbia una percezione di sé stessi assolutamente negativa, e cioè "ritirarsi" proprio perché inutili alla "causa"..
@@giuseppem7736 per quanto possa sembrare tosto uno non può semplicemente non arrendersi?Se uno ci prova,ma tenendo bene a mente che potrebbe fallire è sempre meglio che rimanere chiusi in se stessi senza mostrare cosa sai fare(per me).
Tranquillità, introversione, tenerezza, e spirito di osservazione......... Sono io nell'adolescenza...... Mi farebbe tanto piacere fare due chiacchiere con questo ragazzo, o cmq con altri ragazzi che vivono queste situazioni, perché le ho provate sulla mia pelle.....
Questi complimenti e apprezzamenti si vedono solo nei commenti di un video da dietro a uno schermo, nella realtà le persone tristi sono viste come noiose(certe volte anche irritanti) da almeno tre quarti di chi ha scritto complimenti sotto questo video
Probabilmente queste persone, tra cui anche io spesso, vogliono proteggersi a loro volta e continuare la loro recita perché é difficile cercare di essere positivi, ognuno ha purtroppo la sua croce e poi ci sono quelle che non sono capaci di comprendere.
Mescolarsi. È sempre cosi che ne sono uscito. Come ha detto alla fine. Una parola tanta potenza. Maledetta società, basterebbe essere un po' piu dolci con il prossimo.
É chiaro che l'evento scatenante l'isolamento é stato il comportamento della sua ex ragazza. Di fatto lui si é sentito cadere il mondo addosso a vederla tra le braccia di un suo amico e la reazione estrema é stato isolarsi. C'erano delle avvisaglie, ma l'evento che ha scatenato tutto é stato il trauma sentimentale.
Scusa, come faccio a contattare questo ragazzo, avrei una marea di cose di cui parlare e mi piacerebbe confrontarmici, come lui se ne vedono pochi in giro e penso sia un ottimo cosa fornire dei contatti per favorire dialogo con questi ragazzi
"Mi sentivo quasi ubriaco dalla felicità" stavo per morire dal ridere ...ma scherzi a parte...quanto cazzo è vero, non sei il primo che lo sento dire, stesso effetto anche per quanto mi riguarda, sopratutto per il periodo storico che l'ho vissuto
La cosa che più mi sbalordisce è il parlare forbito di questi ragazzi ne ho visti altri di video ma una delle tante cose che li accomuna oltre alla fragilità, sensibilità, debolezza, insicurezza, è proprio questa il parlare o il tentativo di parlare in maniera forbita, dove da come si sente sono ragazzi che hanno lasciato la scuola o se ci sono andati lo facevano con molta molta fatica. Questo è sinonimo per me di intelligenza, proprio appunto questa troppa intelligenza che li fa chiudere in se stessi e li fa isolare, questa troppa introspettività , questo troppo guardarsi dentro, questo troppo esaminare tutto quello che gli accade intorno non facendoli sentire a proprio agio in nessuna occasione. Le malattie mentali sono una cosa devastante e come tali vanno prese nel giusto modo la prima è NON GIUDICARE MAI. Spero che questo ragazzo abbia la forza di superare questo demone in bocca a lupo.
@@k.e.v.2011 tecnicamente si, essendo trattati loro da psicologi e psichiatri.... Magari disagio e più appropriato, ma è comunque qualcosa che necessita di cure... Cure professionali, ma soprattutto amorevoli... E tanta tanta comprensione da questa società malata... Di cattiveria e Cinismo ~ Un ex hikikomori
Secondo me è anche l'incredibile autocontrollo che una persona insicura ha quando deve fare una ''performance'' con un pubblico. Anche questo secondo me contribuisce ad un linguaggio ben misurato.
Mi fa una tenerezza infinita! Riesci a cogliere tutto il disagio e l'imbarazzo e l'ansia nella sua voce.... Ma è evidente che è un ragazzo intelligente, sensibile e che riflette molto sulla vita... In un intervista ha detto di non avere più un sogno ormai... Io invece mi auguro lo trovi, perché un anima simile e altre come lui, seppur con i loro difetti (e non parlo dell'essere Hikikomori) possono davvero cambiare questo mondo così veloce e poco empatico... A tutti gli hikikomori che guardano e leggono, sappiate che siete speciali, molto più degli atletici idioti perfettini la fuori... Prendete il vostro tempo e poi trovate la grinta, perchè siete capaci di cose straordinarie
Anche io ho avuto una situazione del genere dove anch'io mi sono isolato dopo aver perso la mia ragazza del tempo e dopo aver perso lei anch'io sono stato allontanato e non capito dai miei amici e l anno dopo a questo episodio ho fatto nuove conoscenze ma dopo qualche mese ho perso anche loro perché ero ancora arrabbiato e offeso dai miei vecchi amici e dal ex fidanzata ed è stato li che ho abbandonato la scuola e dopo ho stretto una piccola cerchia di persone non mi sono mai isolato veramente
quando cè una persona così capace di esprimersi dovresti lascairlo solo parlare senza metterci sempre bocca e fare le conclusioni..l'hai messo un po a disagio e si vede...cmq grazie per il tuo lavoro che spero sarà sempre meglio ...auguri
Inizi creando un curriculum vitae dove metti tutto quello che hai fatto, magari non avrai nulla nella sezione lavorativa, ma se hai un titolo di studio puoi aggiungerlo insieme alle altre skills. Successivamente provi a inviarlo a vari luoghi dove fanno assunzione. Poi ci sono agenzie di lavoro e molte altre realtà che aiutano :)
La partenza è quanto ti è stato detto dal ragazzo sopra; poi agenzie interinali, centro per l impiego, Informagiovani e qualsiasi sito di annunci (sono ovunque gli annunci di lavoro); resta sempre valido l andare direttamente nelle aziende a chiedere/lasciare CV (specie in tante piccolissime aziende); la cosa migliore, per me, è la conoscenza diretta o indiretta (ambiente familiare, amicale, conoscenze generali)
Mi ci rivedo ,sono del 77 e gia fa bambina mi isolavo andavo nel bosco da sola amavo la mia solitudine ,percepivo gia il mondo come ostile e non comprensivo ,ne ho 47 oggi e provo le stesse cose.amici zero ma tanta solitudine
Volevo dire a Fred...che non direi persone rotte... ma persone ferite dagli altri. Le persone “rotte” secondo me nascono “rotte” ma si può dare loro mezzi e aiuto (veri e umani ) le spiegargli come interagire se vogliono con gli altri. E allora diventano solo persone “diverse” come siamo tutti o almeno alcuni che non sono come la media.
Probabilmente, essendo lui madre lingua inglese, intendeva semplicemente "persone che non stanno bene", traduzione di "broken people", letteralmente persone rotte
io non lo sono mai stato anzi il contrario vivevo piu nella foresta ero caustrofobico iperattivo vivace...poi studiando buissness online ..e vari problemi e disagi mi sono rinchiuso in me stesso ...uno schifo..lavorare dall'online a mio avviso è vitale..non so neanche io come non sono ancora impazzito ma manca molto poco
No... Interessa entrambi i sessi, ma penso più gli uomini per fattori socioculturali (gli stessi motivi per cui si suicidano molto più gli uomini delle donne e tanti altri.. c è sempre la visione della donna più debole, più fragile, che va protetta maggiormente dalla società..)
Ciao! Innanzitutto bellissimo video e bellissima iniziativa. Vorrei contattarti perchè anche io ho un'esperienza da condividere e da molto tempo desidererei aiutare le persone che stanno vivendo in questo momento quello che io ho vissuto in passato, puoi darmi un contatto a cui scriverti? Grazie mille :)
Ciao volevo lasciare un messaggio per tutti i ragazzi che leggeranno : in un documentario sulla psicologa che ha inventato la dbt con i pazienti borderline era presente questa indicazione - per chi si taglia per trovare un pò di sollievo da male interiore - chi vuole prendersi una boccata di ossigeno dal dolore interiore non è costretto a tagliarsi, può benissimo sostituire il self harm con il tenere un cubetto di ghiaccio sul palmo della propria mano . In questo modo si prende una pausa dal dolore interiore attraverso il senso del ghiaccio sentito sulla mano e usa questo tempo per meditare sulla propria vita e per metabolizzare il proprio dolore senza necessariamente tagliarsi le braccia . Voglio trasmettere questo messaggio a tutti i reclusi, mai darsi al self harm ma anche nel ritiro usare questo espediente del cubetto di ghiaccio in mano per affrontare le tempeste interiori a testa alta . Boccata di ossigeno dal dolore sì e ben venga un po' di ferie dal dolore interiore ma con la testa !gli strumenti ci sono quindi ....cubetti di ghiaccio per tutti i tentati dal self harm e prendere il timone della propria vita, sia nel ritiro che fuori dal ritiro ! diffondiamo le buone prassi alternative
io mi sono sempre isolato per progetti idee mentalita diversa dai familiari..mente abbastanza creativa..vivo in mezzo alla foresta praticamente ...capirsi e capire il sistema con pochi soldi è stato un incubio e lo è ancora...io mi isolo per progetti e idee e per non essere influenzato da giovane da pensieri esterni...mica per cazzate...o si cerca di fare soldi da pc ...o vai dallo psicologo o ebtrambe le cose...l'italia è un sistema e societa marcia...essendo un paese mafioso corrotto legalizzato ...comportamenti antisociali dovrebbero essere il pane per una cultura sviluppata..è 40 anni che non si fa una rivoluzione...non abbiamo mai avuto i coglioni di scendere in piazza...comportamenti antisociali pultroppo è segno di cultura a mio parere
Che tristezza ragazzi, questi sono i disagi della società di oggi, nessuno segue più i figli che mette al mondo per lavorare, non si crea empatia. L uomo è un essere sociale, per stare bene deve scambiare con gli altri più o meno. Mi spiace per lui, credo sia più un malessere interiore da curare gli auguro di aprirsi al mondo prima o poi e cominciare a vivere davvero, assumendosi rischi di delusioni.
Torna a fare la donna di casa, non studiare, non lavorare e segui tuo figlio h24, meglio così no? Il padre lavora con mulo, tu frustrata, i figli che lavorano nei campi... Ah belli I vecchi tempi
@@Alice-ft4rn di cosa parla? Non ha azzeccato nemmeno uno dei concetti che volevo esprimere. Semplifica: meglio lavorare tutti un po' meno (donne e uomini) e riuscire a seguire i propri figli emotivamente. Invece no lavorare 10 ore al giorno viene vista la priorità per molti, assoggettati alle regole del consumismo non credono che le cose possano essere diverse, invece devono essere cambiate se si vuole una vita degna e non da servi della gleba
@@ceciliabonoli6867 non lo forse è forse perché se non lavori non arrivi a fine mese visto che viviamo in italia e se hai un lavoro è già un miracolo? Ma dove vivi non è consumismo lavorar per mandare tuo figlio a scuola fargli avere un tetto sulla testa e del cibo nello stomaco
@@ivananardiello8741 lavorare è indispensabile non è certo quello il significato del mio discorso... Provo a ripetere l ultima volta che forse è quella giusta: dedicare tutte le proprie energie nel lavoro trascurando cose altrettanto importanti crea questo risultato. Non semplifichi il mio discorso rendendolo banale come la sua maleducazione... Io vivo in questo mondo e so di cosa parlo, lei dove vive? In demagogialandia?
In queste interviste a questi ragazzi che si isolano, non posso fare a meno di non notare un denominatore comune e cioè sono tutti ragazzi bellissimi sia dentro che fuori, ecco perché 5 anni fa intrapresi il percorso di diventare psicoterapeuta, per far vivere il bello in questa società... Perché il problema più grave della nostra società credo sia proprio questo, ossia i belli non riescono a vivere, stanno chiusi dentro, ecco perché nel mondo si incontrano solo scimmioni decelebrati, brutti da vedere e brutti da sentire!
Forse non é tanto un discorso di bellezza interiore ed esteriore. É un tema di sensibilitá: essere emotivamente sensibili é un problema non é un vantaggio come molti fanno credere. Le persone sensibili emotivamente sono molto piú soggette a depressione ansia , rabbia ecc... É necessario desensibilizzarsi in questi casi, se si vuole sopravvivere. Diversamente il destino é amaro, doloroso.
Ma io sinceramente non li vedo così frenetici, a me sembrano solo dei mentecatti infelici che sono costretti a fare cose che non vorrebbero fare... Questo è quello che da bambina mi colpiva di più, i genitori stavano insieme per dovere, gli insegnanti stavano a scuola per dovere, io ero costretta e obbligata a scuola per dovere... La società dell'obbligo , sembra quasi una punizione questa vita così come l hanno creata
Il problema di questo mondo che le persone migliori si fanno troppe seghe mentali mentre i ca...ni fanno le cose senta pensarci e fregandosene ed è proprio questo fregarsene che è il segreto della vita. Fregatevene è buttatevi nella mischia. Tanto questa vita è solo un grande manicomio. Saluti e buona vita a tuttti 😉
Sto rivedendo con calma questo video; ora il mio commento sara' riferito non al ragazzo presente nel video quanto ai commenti che leggo sotto al video. Superata una certa fase che ha bisogno di essere metabolizzata , non entrate nel tranello delle scuse. La colpa era di mia madre la colpa era di mio padre la colpa e' dei miei amici che non mi capiscono Quelle scuse sono manovre che mettete involontariamente in piedi per rimanere sempre uguali a voi stessi , immutabili nel tempo. L'unico modo che conoscete per non uscire dalla Vostra dorata bolla. State bene cosi'? ne siete sicuri? Chiedete ai Vostri genitori che vi amano come nessuno al mondo cosa vedono in Voi. La vita non e' una cosa bella , e' una merda . Non prendete a metro di riferimento i social e quei pochi famosi che per un caso sono arrivati a vivere la vita che vivono. Gli altri faticano , anche se non ve lo fanno vedere. Tutti e dico tutti nella vita abbiamo ingoiato merda e non deve mai essere una scusa per fermarsi . MAI. E li' la differenza. Un mio amico (all'epoca 21 anni) ha visto morire il padre di cancro (che aveva 45 anni) a casa. Il figlio di 21 ,con tutto il suo dolore in quel momento , lo prese in braccio e lo porto' all'ingresso della casa nell'attesa arrivassero i sanitari per portarlo via. Vi credete che quel ragazzo che allora aveva 21 anni sia rimasto traumatizzato per sempre ? quel ragazzo si e' sposato e ha avuto una vita piena lavorativa e negli affetti. Con una bella moglie. Questo per dirVi che La vita e' la fuori , non Vi regala niente dovete prenderla coi denti tutti i giorni. Con tutta la forza che avete dentro. Ci saranno momenti brutti ma ne arriveranno di bellissimi. Buona Vita A Voi.
@Kameleot _ Mi scuso per come ho semplificato. Il mio intervento era un input quasi violento fatto perche' ho "sentito" in quei commenti persone che si erano lasciate a se stesse. Persone che si sono arrese . La psiche si puo' "arrendere" per un periodo delle nostre vite. Dobbiamo accettarlo e accogliere quello che ci porta. Poi ad un certo punto bisogna ripartire , e' la vita e il nostro senso di essere in questo mondo che ce lo chiede. Non farlo significa ammalarsi ancora di piu'. Inutile dire che per uscire da certe fasi serve un terapeuta che per un periodo riprenda in mano i cocci della situazione e poi ci lasci andare. Se ho tante conoscenze in merito non e' per aver letto qualche libro (che vabbe'.. li ho letti..) ma perche' anche io in un momento non breve della mia vita ho avuto problemi e seguito un percorso con un terapeuta. Solo chi ci passa capisce di cosa si parla , e' cosi' c'e' poco da fare. Ti ho letto con molto piacere.
Probabilmente soffre di ipersensibilità, ma devi essere una bellissima compagnia! Ti posso dare un consiglio? Secondo me ti aiuterebbe giocare ai giochi da tavolo per il tuo rapporto con la socialità, li trovo un ottimo modo per socializzare e uscire dalla "bolla".
Per carità io rispetto la loro scelta, ma io se non esco di casa non lavoro e se non lavoro come campo? Ansia o meno devo uscire sennò finisco sotto un ponte. ..quindi non sarò mai un hikikomori non me lo posso permettere
Ma cosa c'entra? Nessuno la obbliga a diventarlo, questi sono disagi, non scelte. C'era qualche caso di hikikomori denutrito e in pessime condizioni appunto perché pur avendo bisogno di uscire non riusciva a farlo.
@@sarafacchin7478 visto che in più si un video si vedono persone che non escono di casa o dalla propria camera da anni e sono i loro genitori a mantenerli, questa gente non lavora punto e viene mantenuta ed è un dato di fatto. Poi le realtà di persone che non escono di casa per anni e sono sole e malnutrite vengono poste all attenzione dell ASL e si segue un iter burocratico. ...è la legge a dirlo non io . Poi se ai genitori va bene mantenere un figlio in casa cavoli loro , quando moriranno e il figlio rimarrà solo non saprà vivere ed interverranno gli assistenti sociali per obbligo di legge , quindi un trauma maggiore che non uscire di casa . Poi questa gente non sta bene con la testa , e personalmente non me importa niente visto che ognuno nella vita è libero di fare e anche di PENSARE come vuole ...si chiama RISPETTO
@@lillysus1770 infatti gli hikikomori ci sono solo nei paesi benestanti. Comunque mantenere un ragazzo che non esce di casa e non ha vizi non è molto dispendioso. Purtroppo anche per un genitore non è facile obbligare un ventenne a cercarsi un lavoro o a uscire di casa. Senza contare poi la carenza di lavoro che c'é in Italia... Son sincera io se non dividessi le spese col fidanzato non c'è la farei da sola a pagare affitto bollette etc. Ho degli amici over 30 ma che vivono coi genitori perché da soli non ce la farebbero.... La società di oggi è pesante non è facile stare a galla. Se ci pensi ci son dei padri divorziati che vivono in macchina perché devono pagare gli alimenti e non gli rimane niente. Alla fine sì senza genitori questi ragazzi son fregati, ma quante persone in Italia vivono grazie al supporto delle pensioni dei nonni? Grazie agli assegni familiari? Una caterva, quindi non mi fa neanche così strano che ci siano anche queste situazioni.
Ma credi sia una scelta dettata dalla logica questa? È un comportamento anomalo non devi essere tu a dircelo, proprio per questo va capito e non colpevolizzato altrimenti non se ne esce
@@edoardoabeni6450 mi sembra un po' una visione limitata la tua. Pensi davvero che una donna non possa ridursi così per un uomo? Donna qualsiasi, uomo qualsiasi
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
Sei molto carino e bravo
Tu che fai l intervista..
Marco..
Persone così sensibili sono rare e nascondono un potenziale enorme
@FamilyShowTv la persona con dei problemi sei tu, te lo posso assicurare
@FamilyShowTv gli hikikomori sono molto piú intelligenti di persone sociali normali, gli hikikomori sono persone che hanno propavo a essere persone normali e socievoli con tutti, però quegli stronzi degli amichetti di classe o amici generali non li cagava o molto, non venivano pensati perché questa società fa schifo, perciò non escono di casa e sono molto più intelligenti di persone sociali, io non sono HIKIKOMORI però ci sono vicino, esco, ma esco poco, solo per motivi necessari, non mi diverte farmi una passeggiata da solo o con amici, esco per fare la spesa per andare dal medico per andare a scuola e per fare le azioni necessarie della vita, se uno vuole stare in casa nel suo tempo libero che sia libero di farlo, solo che non sono HIKIKOMORI perché ci sono sempre nuove cose da fare e quindi esco anche parecchio per fare queste cose però non mi piace uscire per svago, preferisco la mia casa, poi quando un giorno andrò a lavorare non ci saranno problemi, ci andrò sempre senza problemi. Poi da casa mi sento con amici tramite fortnite e playstation, telefono, WhatsApp, messenger, pc, ecc.
Ha il cazzo grande
Ma che potenziale dici befana? Dove vuoi che vada a finire una persona così? Se vuoi restare a galla in questo mondo, devi saperti adattare alle sue regole. nessuno ti può aiutare a rialzarti, puoi solo sprofondare nella merda. Pensa al peso che causano ai loro genitori. Bisogna ingoiare il boccone ed andare avanti. Ci sono persone al mondo in situazioni ben peggiori di queste. Sono solo dei bambini troppo cresciuti che pensano che tutto ruoti attorno a loro. Anche sto tizio del canale, che aiuto vuoi che gli dia?
Il potenziale non è affatto nascosto però :-)
Ho i brividi ad ascoltare questo ragazzo. La sensibilità, la complessità caratteriale, la brillantezza intellettiva, la capacità di espressione e di auto analisi.... queste sono le persone che starei ad ascoltare per ore e che ristorano un poco la mia empatia per la razza umana, ormai quasi del tutto volatilizzatasi. Eppure le persone così sono anche tanto fragili. E hanno bisogno di tanto spazio personale per lasciar respirare la propria ampissima aurea. Lo so come ci si sente esausti a dover relazionarsi con il mondo, e come poi è difficile ma anche liberatorio rifugiarsi nel proprio angolo a raccogliere e ricomporre i pezzi di sé. Grande Fred, un abbraccio.
Ha avuto praticamente tutta la vita per pensare a sé stesso e ai suoi problemi. Te lo dice una che ha fatto lo stesso.
Concordo con quasi tutto il tuo messaggio! Solo una cosa stona: la sensibilità non è una delle cose che mi ha dato questo video, la freddezza che lui usa, l'apatia da lui stessa descritta sono quella nota stonata del video che mi fa riconoscere che, nonostante il grande lavoro di crescita interiore, manca ancora qualcosa nel riconoscere il "bello" che si ha intorno ed attivarsi (il fare che un po' manca)
Sia chiaro, è una mia opinione e sensazione, nulla a che vedere con un giudizio
Sento in comune a tutte le storie una delusione nei confronti della scuola. Io ho avuto la fortuna di incontrare persone superiori come professori, gente che non smetterò mai di ringraziare.
Sentendo tutti questi ragazzi, anche se ho la loro stessa età, mi spinge ad impegnarmi ancora di più e, se riuscirò a diventare professore al liceo, giuro che farò di tutto per farvi sentire a casa, capiti, valorizzati rispetto a ciò che siete.
È una missione!
Da madre mi rendo conto di quanto sia fondamentale il nostro ruolo di genitori, stare vicino ai nostri figli, ascoltarli, capirli, non lasciarli soli
Intanto, e' ammirevole il fatto che a 21 anni Fred abbia una maturita' anche emotiva cosi' elevata. Ti auguro una vita luminosa e serena ragazzo, te la meriti tutta..
l'Età è solo un Numero.
@@simoneuzbazur pronto, Polizia
Riccardo AHAHAHAH
Assomiglia tanto a mio figlio... sia nel modo di fare che di apparire. Caro ragazzo e caro Marco mi avete aperto un varco nel buio... grazie dal profondo del cuore.
che belle commento, quanto vorrei che mia madre fosse comprensiva come lei...anche se non c'entra niente con kikkikomori. ma come vorrei poter essere capito da mia mamma...
@@alexpio42 il più delle volte siamo i primi a non far entrare gli altri. Sei sicuro che sia totalmente colpa sua?
Nom vuole essere un attacco il mio 🤗
Lo hai avuto a 27 anni?
La scuola è la prima incapace a individuare e comprendere i bambini dotati di intelligenze superiori e diverse unite ad una speciale sensibilità di percepire il mondo. Dovrebbero essere risorse inesauribili persone come Fred. Già Jung documentava come i bambini geniali venivano esclusi o addirittura considerati cognitivamente inferiori.... Queste persone non si isolano, vengono isolate in modo lento, indiretto e subdolo. Ti abbraccio Fred.
Un bimbo che parla e il papà che fa finta di non sentirlo. Una ferita immensa
@@chesfiga9741 se fai un figlio devi essere CONSAPEVOLE che ha bisogno di attenzione, non è una scusa il lavoro
Non è proprio così... Il bimbo è stato sempre ascoltato, specialmente dal papà con cui molto spesso trascorreva lunghi periodi di intensa attività fuori casa, in mezzo alla natura alla ricerca di alberi e insetti, per esempio; oppure a inventare giochi alternativi e mai stupidi; mai lasciato da solo a vedere i cartoni in TV o per troppo tempo; il problema è emerso dopo. Come dicevo a qualcun altro, qui sono esposte le percezioni degli eventi, che non vuol dire necessariamente che gli eventi siano realmente quelli descritti
Franc non so se questo commento riuscirà a raggiungerti, però vorrei dirti che trovo estremamente affascinante il tuo modo di comunicare.
La cosa che più mi ha colpito è come soppesi ogni singola parola.
A mio avviso sei una persona tanto intelligente quanto sensibile e hai sviluppato una specie di dote nel capire le persone.
Sono sicuro sarebbe un sacco piacevole e interessante fare una chiacchierata assieme.
Spero che a distanza di un'anno te la spassi bene e ti auguro il meglio da questa vita!
Un'abbraccio da un perfetto sconosciuto che però come te, ha la passione di osservare l'animo altrui.
Introversione, ipersensibilità, insicurezza, ansia, paura del giudizio altrui, eccentricità, assenza o debolezza di una rete sociale e familiare in grado di capirci - aumento probabilità isolamento sociale
Ognuno ha in sè una percentuale d'introversione e una di estroversione, solo che alcune ce l'hanno molto accentuata. In questo caso lui è introverso al 100% ma dire solo "introversione" è approssimativo
@@raffaeleschirone8655 il concetto introversione/estroversione si colloca su un continum, in un'estremità avremo la massima estroversione possibile ( 100% estroverso) e in quella opposta la massima introversione possibile (100% introverso). Probabilisticamente sarà piuttosto raro avere individui che si collocano in uno dei due estremi, ma piuttosto persone che si collocano tra i due estremi, in alcuni casi più vicini al tratto introverso in altri più vicini a quello estroverso. Per questo direi più precisamente che questo ragazzo si avvicina al polo estremo del tratto introversione, ma non posso certamente dire che sia "totalmente" introverso. Quindi si potrebbe dire per essere più accurati tendenza all'introversione
@@silviadangelo296 Mi trovi d'accordo sul tuo approfondimento, la mia era una precisazione meticolosa
@@raffaeleschirone8655 infatti volevo dirti che condividevo la tua precisazione
Io non esco di casa da prima del covid e adesso ho 23 anni.
Ho sprecato letteralmente i migliori anni della mia vita
E ora...cm e la situazione?!😊
Stessa situazione, più si va avanti più il dolore diventa più forte
@@disagiato9391 oddio seriamente?Non ho mai trovato nessuno con questa sindrome…il bello è che me l’hanno diagnosticata a Dicembre…più di tre anni dopo da quando mi è venuta…comunque anche a te è iniziata con una febbre?Io avevo il covid quando ho iniziato a sentire questo dolore!
@@AnnacamillaCuddumanu intendo il dolore mentale, comunque per me il covid era quasi normalità. Già non uscivo prima se non per la scuola. Prima del covid penso di aver già avuto la psiche danneggiata per diversi motivi.
Semplicemente più vai avanti nella vita più i tuoi problemi diventano più grandi e le cadute psicologiche sempre più dure. Ora ho 22 e sono ancora al secondo anno di università con molti esami indietro. Stesso scenario delle superiori se non peggiore. Fobia sociale -> 0 amici -> non vado a lezione -> depressione. Ogni tentativo di rialzo porta a una caduta più profonda. Penso di poter definire la mia vita come un suicidio a rilento. Un pesce che si è rinchiuso in un acquario avvelenato che attende la sua morte certa.
Per me gli anni migliori sono una truffa perché non sono mai esistiti e non credo esisteranno. Comunque scusa lo sfogo, se vuoi fallo anche te
Quanta comprensività nei commenti, peccato che nella vita reale non gliene frega un cazzo a nessuno per la maggiore. Chi emana tristezza viene evitato, non aiutato. Però sì dai, tra un elogio e un incoraggiamento scritto su youtube ci si mette a posto con la coscienza
Adanos *a posto
@@Kricket90 vuoi dire la tua o ti sta solo a cuore la grammatica?
@@Adanos163 quanti anni hai? Se sei un adolescente forse il problema è che sei circondato da gente immatura, in questo caso ti consiglio di stringere i denti finché non cambierai ambiente ed entrerai nel mondo adulto, ho frequentato diversi luoghi di lavoro e posso dirti che non sono tutti degli stronzi, adesso ho dei colleghi fantastici che cercano di farmi entrare nel gruppo (anche se tendo ad isolarmi perché è il mio carattere) e sono gentilissimi...coraggio e quando verrai a contatto con nuove persone non stare sulla difensiva e non chiuderti in te stesso (non dico che gli devi raccontare la storia della tua vita, ma se vengono a parlarti parlaci, non cacciarli via)
@@6Mr6476 ho 30 anni.
Purtroppo sono cresciuto così, ovviamente non ho sviluppato le "social skills" come gli altri, quindi ancora oggi faccio fatica.
Esco da solo, parlo con qualche conoscente ed è più meno tutto lì. Quando ho a che fare con le persone sono spesso pervaso dall'apatia e dalla noia. Mi porto dietro il peso della solitudine che mi sono creato, se riesco a dissolverlo nel tempo non te lo so dire.
Sta di fatto che non ho mai conosciuto persone che hanno cercato di spronarmi o coinvolgermi, al di fuori della famiglia ovviamente.
@@Adanos163 ti posso capire...più che altro è anche questione di fortuna, soprattutto per gente che non frequenterebbe mai dei luoghi di socializzazione e non tende ad attaccare bottone, peggio se uno si sente diverso ed incomprenso, ma il punto è che siamo tutti diversi, per questo a volte nascono incomprensioni, vedi tipo quelli che devono sempre fare i simpaticoni, con me fanno presto a risultare stucchevoli, però se una volta la prendevo sempre a male (subivo anche bullismo e facevo fatica a scindere quelli che mi facevano i dispetti per cattiveria da quelli che volevano fare amicizia proponendosi in maniera scherzosa) adesso conto fino a 10 prima di alterarmi e capisco quando uno non ci mette cattiveria ma vuole fare amicizia/conversazione...a volte come io non vengo compreso (c'è gente che pensa che mi isolo per spocchia o perché me la tiro e non concepisce i caratteri solitari) anche io non comprendo gli altri, ma è normale quando i caratteri sono diversi se non opposti, l'autocritica e l'autoironia mi hanno aiutato molto a capire questo...poi ripeto, per caratteri non inclini alla socializzazione va molto a fortuna, io mi reputo abbastanza fortunato, perché in mezzo alla moltitudine di persone vuote e superficiali ho trovato delle persone speciali ed interessanti (le conto sulle dita di una mano ma ci sono) mi dispiace che tu non sia stato altrettanto fortunato...l'unica cosa che mi sento di dirti è di non abbatterti, la ruota gira e un giorno potresti conoscere qualcuno che ti faccia sentire meno solo (o perché no? rivalutare una persona che già conosci)...ma ricordati che non puoi vincere alla lotteria se non acquisti il biglietto 😉
Sono a metà video e nonostante ovviamente, le differenze d'introduzione all'isolamento, mi ha sorpreso tantissimo un passaggio di Fred che ho esplicitato spesso anch'io, cioè oltre il bisogno di stare solo per ricaricarsi - tipico degli introversi - quella voglia di trovarsi da soli con se stessi in uno spazio privato per RIFLETTERE. Un bisogno a me vitale, il ragionare su ogni aspetto.
Purtroppo l'isolamento alla fine porta sicuramente a problematiche comportamentali, è innegabile, ma non cambierei nulla perché nonostante tutto mi sono affezionato a ciò che sono. L'aver stretto di nuovo qualche conoscenza ha creato la paura descritta nel video di non voler tornare completamente indietro, ma spesso ciò mi porta solo pressione, in una sorta di ipocrisia.
Bel format, non me lo aspettavo. Confermo la simpatia per questo ragazzo dopo l'intervento di Roma, coraggio ad esprimersi in video in una fase così delicata in Italia di questo "nuovo" termine. Complimenti
Fobia sociale
Tanta stima per te che hai una consapevolezza che molti adulti non avranno mai.
Quanto ti capisco ragazzo .....introverso...ombroso..diffidente...quasi avevo paura a provare gioia...uscivo poco e malvolentieri solo in una piccola cerchia di amici...questo e' durato parecchi anni ...i miei non riuscivano a capirmi...non era facile credo...poi piano piano la svolta...nel 2004....non ho avuto piu' paura di gioire di amare...e l amore di questa ragazza mi ha dato un colpo di vita incredibile...stavo bene cone stesso e con gli altri finalmente... La vita e' sempre dura pero'....e quella strana voglia di star solo e di malinconia oggi mi coglie...ma ora con due figlioli da crescere.....la scaccio via ....buona fortuna a tutti gli introversi e chiusi....ricordate siamo esseri speciali
Contento di come ti sia andata :) ho avuto una storia simile, solo che è finita con lo scoprire il tradimento di questa ragazza (purtroppo capita anche questo), fatto che mi ha portato a rinchiudermi totalmente.
Ma sono molto felice per te e per la tua storia e ti auguro il meglio 😉
Non so' se mi leggerai mai ; hai il mio massimo rispetto come persona , per chi vive o ha vissuto ansia , panico e depressione sa in tutto o in parte di cosa parli. Penso ci sia nella propria vita una fase per tutto.
Sicuramente hai una buona capacita' di introspezione , l'unica cosa che ti posso dire e che mi sento di volerti dire , e' che ad un certo punto bisogna uscire dalla campana dorata fatta "di riflessioni e pensieri" ed entrare nel "fare". Fondamentale per ricostruire , lasciare alle spalle il grande lavoro di introspezione. Quello che doveva fare lo ha fatto . Non chiedersi piu' "perche' e' successo" ma "cosa posso fare adesso"
Il fatto di isolarsi per stare meglio e' un po' come un rito che sa di antico , avevi trovato da solo nell'ascolto la tua via di guarigione.
3D Graphics Art credo che bisognerebbe integrare le due cose. la capacità introspettiva non andrebbe mai comunque "lasciata alle spalle", secondo me è una ricchezza immensa.
@@AlbaLieve sono d'accordo con te.
Mi piace molto la posizione di Fred riguardo la scuola. Anche io ho percepito che la società ha sempre tentato di “deformarmi” nella forma desiderata o attesa da altri. Se può consolarti io spesso filtro totalmente le persone. Non vivo in isolamento ma tendo all’isolamento mentre sono con altre persone , non gradisco la confusione, non gradisco affollamento, odio l’odore se non sono profumi gradevoli, patisco molto i posti di lavoro con più persone vicino nella stessa stanza sopratutto se parlano e c’è luce artificiale, però ci convivo, male con le cuffie insonorizzate ma riesco a tollerarlo anche se mentalmente metà delle volte non sono lì.
Would be cool if somebody could transcribe these interviews to english, this is one of the best hikikomori channels around, but its all in italian,, what about some inglesa?
Ghevi Sartor Thanks, that would be incredible!
Just put subtitles
@@MrRoberto984 will do
Complimenti a questo ragazzo, perché è molto profondo. Più profondo della media, anche di persone più grandi di lui. Spero che tiri fuori il suo potenziale, non solo per lui, ma per la società tutta. Questa società è così aggressiva e corrosiva che storie come la sua saranno sempre più frequenti e in parte coinvolgono anche coloro che si ritengono "normali"
Sono 10 anni che mi sento come questo ragazzo.. L'unica differenza è che mi sento solo, anche quelle poche volte che sono in compagnia..
Siamo tutti e sempre soli, anche tra 1000 persone
Molto bello questo format e grande coraggio nel condividere la propria esperienza. Complimenti
@@MentalAquaductz ma lo scopo della tua vita è rompere i coglioni, con la tipica arroganza e presunzione di chi pensa di avere la verità in tasca, a tutti coloro i quali dicono qualcosa che non è affine al tuo pensiero? Forse, dico forse eh, se c'è così tanta gente che attribuisce a questo ragazzo l'aggettivo "coraggioso" ci sarà un qualche motivo, no? Poi spiegami il senso di seguire una persona solo per rompere il cazzo a quasi ogni video che pubblica, ma vabbè.
Vedo che ti piace sproloquiare, io fortunatamente ho altro da fare nella vita, dunque prego, continua pure da solo. Cari saluti e ti auguro di trovare una qualche soddisfazione nella vita.
@@MentalAquaductz probabilmente mi sono lasciato prendere un po', dalla tua risposta mi pare tu sia una persona quantomeno non ottusa, e ciò mi fa piacere. Come ho detto non mi va di iniziare una polemica né è mia intenzione persuaderti affinchè cambi idea, rimani pure della tua come io rimango della mia, ossia che questo ragazzo si è dimostrato (tra tutti gli aggettivi che gli si possono attribuire) non poco coraggioso.
@@daxi900 Ehm.. magari sei partito un po' in quarta..
Ehhh. Capita, tranquillo.
mi viene da piangere. marco hai tutta la mia stima. sei un mito
Vi voglio bene, davvero. Tutti e due. Grazie.
Bravi ragazzi! Bisogna parlare di certi problemi! Le pressioni familiari, sociali, di auto realizzazione...ma anche bullismo e difficoltà di integrarsi... continuate!!!!👍👍🤞
Fred, hai ottime abilità comunicative puoi stare tranquillo su questo ;) bisogna solo avere fiducia in noi stessi proprio perchè ognuno di noi ha il suo percorso. Daje !
Ti capisco benissimo caro mio.. a 16 anni ebbi una grande delusione d'amore.. una ragazza mi diede picche per un mio amico. Il classico amico bello che tutte le ragazze volevano, mentre io ero quello bruttino che non considerava nessuno. La ciliegina fu proprio questa ragazza che mi fece credere un apparente interesse mentre invece mi disse che le piaceva,appunto, il mio amico. Questa cosa mi fece letteralmente sprofondare in una specie di depressione e grazie alla mia famiglia, che mi ha capito e sostenuto, sono riuscito col tempo a superare tutto ciò. Adesso ho 31 anni e se penso a quel momento un po mi viene da sorridere , ma capisco questo ragazzo che in un momento in cui aveva bisogno di una mano come ad esempio un amico che gli potesse dare conforto , non ha avuto praticamente nessuno e questo lo ha portato ad estraniarsi socialmente. Amico mio ti auguro il meglio e spero che tu possa superare tutte le tue difficoltà perchè sei, e quello lo si capisce praticamente da subito , una bellissima persona.
E mo????
Io credo che il motivo principale per cui si possa diventare Hikikomori o neet o altre condizioni "sociali" simili è a causa di un pessimo periodo trascorso durante la scuola superiore .Se una persona inizia questo percorso formativo timida , introversa , insicura ,anche perchè non ha vissuto bene neanche le medie, anche in una scuola "tranquilla" come il Liceo si ritrova alla mercè di prese di giro , umiliazioni di dominio pubblico , emarginazione ecc ecc non solo all'interno della scuola superiore ma anche quando tenta di uscire ad esempio il sabato pomeriggio....e tutto questo è accompagnato dall'incommensurabile frustrazione nel vedere tipi stronzi , boriosi ,pieni di se ed inclini a sopraffare chiunque possano sia verbalmente che fisicamente , o comunque caratterialmente agli antipodi rispetto al suo, avvalersi sempre di rispetto ,e sempre circondati da amici e ragazze .Chiaro che dinnanzi ad un simile frangente prova sempre più ribrezzo verso un simile contesto ostile perchè non solo non intende aiutarlo ma cerca di affossarlo ,in tutti i sensi, trova sempre più rifugio a casa sua alienandosi coi videogames , tv , giornalini ecc ecc....e quando arriva ai 19 anni ed una volta diplomato ,a seguito di 5 anni vissuti malissimo come suddetto, è chiaro che tutta questa inesperienza a livello sociale gli rende praticamente impossibile ad esempio spostarsi lontano dalla famiglia per studiare all'università , cominciare ad affacciarsi al mondo del lavoro , per non parlare dell'avere ragazze che con il passare del tempo sono sempre più esigenti in tutti i sensi .Io non sto affatto giustificando gli hikikomori ed affini che ,sebbene comprenda benissimo le ragioni per cui siano diventati così, devono comunque reagire soprattutto per tirare avanti quando sarà tutto sulle loro spalle ma è un dato di fatto che ,di certo qui in Italia come in Giappone e credo proprio anche altrove, c'è un totale menefreghismo verso la suddetta situazione che può portare un individuo a diventare così
Ma davvero esistono queste situazioni? Nel senso, so che c'è il bullismo, però pensavo fosse una cosa un po'fine a sé stessa (anche io ho ricevuto prese in giro alle medie) però addirittura la descrizione che fai tu, un po' da commedia sui licei americani, non pensavo esistesse davvero. Sarà che nelle mia ex scuola superiore ognuno si tirava gli affari propri...
Alice stella la presa in giro da poco porta un ragazzo timido, riservato e sensibile a chiudersi in se stesso. Io alle medie,elementari, superiori ne ho subite parecchie. Infatti adesso non ho amici, provo una sorta di rancore verso quella gente, e inutile dire che non mi fido più di nessuno.
Non può esserci un Agire, proprio perché bisogna trasformare completamente sé stessi per interagire con un mondo che non si accetta. È completamente sbagliato il Sistema Vita, dove permette solo un prototipo di persone ad avere Successo. Bisognerebbe utopisticamente pretendere un nuovo mondo fatto da tanti Universi di tipologie di persone. Non può esserci solo un modo di Essere, dove se non ci si confà, si è tagliati fuori, e condannati ad essere anime vaganti ritirate nelle proprie zone comfort, nell'attesa di morire...
Ho 20 anni,nemmeno un amico,mai avuto una ragazza e ho passato tutto il periodo delle superiori in preda al bullismo in un liceo scientifico.
Nonostante ciò lavoro,viaggio e coltivo i miei interessi.
Si tutto ciò lo faccio in completa solitudine non avendo nessuno,ma non per questo mi faccio abbattere.
Non la do vinta a quella bestia di depressione.
Vado avanti.Spero solo che un giorno io possa trovare delle persone che mi capiscano e mi vogliano conoscere per quello che sono.
A chi è in questa situazione, voglio solo dire di non arrendersi,so che sembra impossibile,ma se ci sono riuscito io potete farlo anche voi.
Coraggio!
Ho scoperto l'esistenza dei hikikomori tramite le iene,taanto tempo fa,e mi dispiace un casino che le persone arrivino a tanto,cercate di incanalare la vostra genialita' altrove,non fuggite,non vi nascondete.
Avete la vita come unica esperienza per essere cio' che volete,e fare cio' che amate.
Fatelo,per favore.❤
Uno dei commenti più banali e perbuonisti che abbia mai letto, la vita non è così semplice e te dovresti capirlo soprattutto attraverso le esperienze di questi ragazzi. La tua falsa positività e il tuo modo di credere di aver capito l'essenza di questa vita sono squallidi.
È molto molto difficile, soprattutto se si è circondati da gente incapace e lo Stato che latita. E poi penso che la stragrande maggioranza di Noi "hikikomori" abbia una percezione di sé stessi assolutamente negativa, e cioè "ritirarsi" proprio perché inutili alla "causa"..
@@giuseppem7736 per quanto possa sembrare tosto uno non può semplicemente non arrendersi?Se uno ci prova,ma tenendo bene a mente che potrebbe fallire è sempre meglio che rimanere chiusi in se stessi senza mostrare cosa sai fare(per me).
Questo ragazzo è un genio
Dare voce a questi ragazzi. Lui ha strumenti culturali elevatissimi...il problema è quando già come famiglia viva ai margini della società
Tranquillità, introversione, tenerezza, e spirito di osservazione......... Sono io nell'adolescenza...... Mi farebbe tanto piacere fare due chiacchiere con questo ragazzo, o cmq con altri ragazzi che vivono queste situazioni, perché le ho provate sulla mia pelle.....
Questi complimenti e apprezzamenti si vedono solo nei commenti di un video da dietro a uno schermo, nella realtà le persone tristi sono viste come noiose(certe volte anche irritanti) da almeno tre quarti di chi ha scritto complimenti sotto questo video
E chi te l'ho dice....
Probabilmente queste persone, tra cui anche io spesso, vogliono proteggersi a loro volta e continuare la loro recita perché é difficile cercare di essere positivi, ognuno ha purtroppo la sua croce e poi ci sono quelle che non sono capaci di comprendere.
Fin'ora sono lunico che ha vissuto il periodo di isolamento dannatamente bene, che nostalgia :(
Mescolarsi. È sempre cosi che ne sono uscito. Come ha detto alla fine. Una parola tanta potenza. Maledetta società, basterebbe essere un po' piu dolci con il prossimo.
Dove l ho hai visto questo miracolo 😮
É chiaro che l'evento scatenante l'isolamento é stato il comportamento della sua ex ragazza. Di fatto lui si é sentito cadere il mondo addosso a vederla tra le braccia di un suo amico e la reazione estrema é stato isolarsi. C'erano delle avvisaglie, ma l'evento che ha scatenato tutto é stato il trauma sentimentale.
Grazie infinite per questo intervento! Davvero prezioso ✨
Scusa, come faccio a contattare questo ragazzo, avrei una marea di cose di cui parlare e mi piacerebbe confrontarmici, come lui se ne vedono pochi in giro e penso sia un ottimo cosa fornire dei contatti per favorire dialogo con questi ragazzi
"Mi sentivo quasi ubriaco dalla felicità" stavo per morire dal ridere ...ma scherzi a parte...quanto cazzo è vero, non sei il primo che lo sento dire, stesso effetto anche per quanto mi riguarda, sopratutto per il periodo storico che l'ho vissuto
14:31 "stessa cosa era per me, ma adesso lo sento amplificato alla massima potenza con la famiglia questa cosa ...ma di molto"
Fred è una persona sensibile e meravigliosa
Grazie ❤️per lo sforzo che fanno i ragazzi.. E te marco, queste interviste sono bellissime, proprio come le serate a chiacchera tra amici❤️
Bravo ragazzo
Bellissimo video....tutti questi ragazzi faranno l'apertura di una nuova era in questo mundo odierno già crollato
La cosa che più mi sbalordisce è il parlare forbito di questi ragazzi ne ho visti altri di video ma una delle tante cose che li accomuna oltre alla fragilità, sensibilità, debolezza, insicurezza, è proprio questa il parlare o il tentativo di parlare in maniera forbita, dove da come si sente sono ragazzi che hanno lasciato la scuola o se ci sono andati lo facevano con molta molta fatica. Questo è sinonimo per me di intelligenza, proprio appunto questa troppa intelligenza che li fa chiudere in se stessi e li fa isolare, questa troppa introspettività , questo troppo guardarsi dentro, questo troppo esaminare tutto quello che gli accade intorno non facendoli sentire a proprio agio in nessuna occasione. Le malattie mentali sono una cosa devastante e come tali vanno prese nel giusto modo la prima è NON GIUDICARE MAI. Spero che questo ragazzo abbia la forza di superare questo demone in bocca a lupo.
Malattie mentali.. ? Non è una malattia mentale.
@@k.e.v.2011 tecnicamente si, essendo trattati loro da psicologi e psichiatri.... Magari disagio e più appropriato, ma è comunque qualcosa che necessita di cure... Cure professionali, ma soprattutto amorevoli... E tanta tanta comprensione da questa società malata... Di cattiveria e Cinismo
~ Un ex hikikomori
Secondo me è anche l'incredibile autocontrollo che una persona insicura ha quando deve fare una ''performance'' con un pubblico. Anche questo secondo me contribuisce ad un linguaggio ben misurato.
Non giudicare mai dovevi scriverlo più grande di cosi!
Mi fa una tenerezza infinita! Riesci a cogliere tutto il disagio e l'imbarazzo e l'ansia nella sua voce.... Ma è evidente che è un ragazzo intelligente, sensibile e che riflette molto sulla vita... In un intervista ha detto di non avere più un sogno ormai...
Io invece mi auguro lo trovi, perché un anima simile e altre come lui, seppur con i loro difetti (e non parlo dell'essere Hikikomori) possono davvero cambiare questo mondo così veloce e poco empatico...
A tutti gli hikikomori che guardano e leggono, sappiate che siete speciali, molto più degli atletici idioti perfettini la fuori... Prendete il vostro tempo e poi trovate la grinta, perchè siete capaci di cose straordinarie
mi pare ovvio che dietro il malessere di questo ragazzo ci sia una grossa componente familiare
Anche io ho avuto una situazione del genere dove anch'io mi sono isolato dopo aver perso la mia ragazza del tempo e dopo aver perso lei anch'io sono stato allontanato e non capito dai miei amici e l anno dopo a questo episodio ho fatto nuove conoscenze ma dopo qualche mese ho perso anche loro perché ero ancora arrabbiato e offeso dai miei vecchi amici e dal ex fidanzata ed è stato li che ho abbandonato la scuola e dopo ho stretto una piccola cerchia di persone non mi sono mai isolato veramente
Grazie 🖤
Presto arriveranno nuovi video. Iscrivetevi al canale per supportare il progetto, grazie: bit.ly/HikikomoriItalia-Iscriviti
quando cè una persona così capace di esprimersi dovresti lascairlo solo parlare senza metterci sempre bocca e fare le conclusioni..l'hai messo un po a disagio e si vede...cmq grazie per il tuo lavoro che spero sarà sempre meglio ...auguri
7
Che fine hai fatto?
Wow, intervista veramente interessante.
Fred, grazie per la tua esperienza, grazie davvero di cuore. ❤️
Come potrebbe fare una persona per condividere la propria esperienza?
Qualcuno sa come si trova un lavoro in Italia se non si ha un'esperienza lavorativa pregressa?
Inizi creando un curriculum vitae dove metti tutto quello che hai fatto, magari non avrai nulla nella sezione lavorativa, ma se hai un titolo di studio puoi aggiungerlo insieme alle altre skills.
Successivamente provi a inviarlo a vari luoghi dove fanno assunzione.
Poi ci sono agenzie di lavoro e molte altre realtà che aiutano :)
La partenza è quanto ti è stato detto dal ragazzo sopra; poi agenzie interinali, centro per l impiego, Informagiovani e qualsiasi sito di annunci (sono ovunque gli annunci di lavoro); resta sempre valido l andare direttamente nelle aziende a chiedere/lasciare CV (specie in tante piccolissime aziende); la cosa migliore, per me, è la conoscenza diretta o indiretta (ambiente familiare, amicale, conoscenze generali)
Complimenti per il format bel dialogo da rivedere a mio modo di vedere il ruolo di counselor.
Ottima idea, apprezzo questo video, io sono 96...
Se chiudo gli occhi sembra che stia parlando Antonio Conte
Vero è agghiaggiandeee
Hahahahahahahahhahahhah ecco chi mi ricordava
Quindi state qui per perculare soltanto, o perculare soltanto?🤔
Hai previsto tutto ski
Mi ci rivedo ,sono del 77 e gia fa bambina mi isolavo andavo nel bosco da sola amavo la mia solitudine ,percepivo gia il mondo come ostile e non comprensivo ,ne ho 47 oggi e provo le stesse cose.amici zero ma tanta solitudine
Volevo dire a Fred...che non direi persone rotte... ma persone ferite dagli altri. Le persone “rotte” secondo me nascono “rotte” ma si può dare loro mezzi e aiuto (veri e umani ) le spiegargli come interagire se vogliono con gli altri. E allora diventano solo persone “diverse” come siamo tutti o almeno alcuni che non sono come la media.
Probabilmente, essendo lui madre lingua inglese, intendeva semplicemente "persone che non stanno bene", traduzione di "broken people", letteralmente persone rotte
Anzi, più in generale persone che soffrono
Fa piacere vedere che ne è uscito
io non lo sono mai stato anzi il contrario vivevo piu nella foresta ero caustrofobico iperattivo vivace...poi studiando buissness online ..e vari problemi e disagi mi sono rinchiuso in me stesso ...uno schifo..lavorare dall'online a mio avviso è vitale..non so neanche io come non sono ancora impazzito ma manca molto poco
❤
Video stupendo
Di che città è sto ragazzo ?
❤️
Ho una domanda, ho iniziato da pochissimo a interessarmi alla questione hikikomori: è una problematica che interessa solo gli uomini?
No... Interessa entrambi i sessi, ma penso più gli uomini per fattori socioculturali (gli stessi motivi per cui si suicidano molto più gli uomini delle donne e tanti altri.. c è sempre la visione della donna più debole, più fragile, che va protetta maggiormente dalla società..)
Ciao!
Innanzitutto bellissimo video e bellissima iniziativa.
Vorrei contattarti perchè anche io ho un'esperienza da condividere e da molto tempo desidererei aiutare le persone che stanno vivendo in questo momento quello che io ho vissuto in passato, puoi darmi un contatto a cui scriverti? Grazie mille :)
info@hikikomoriitalia.it
Oppure
www.hikikomoriitalia.it/p/contatti.html?m=1
Sono forse le persone piú sane e profonde che si isolano?
Secondo me c'è sempre sto questo fenomeno e anticonformismo contro questa società schifosa
Ciao volevo lasciare un messaggio per tutti i ragazzi che leggeranno : in un documentario sulla psicologa che ha inventato la dbt con i pazienti borderline era presente questa indicazione - per chi si taglia per trovare un pò di sollievo da male interiore - chi vuole prendersi una boccata di ossigeno dal dolore interiore non è costretto a tagliarsi, può benissimo sostituire il self harm con il tenere un cubetto di ghiaccio sul palmo della propria mano . In questo modo si prende una pausa dal dolore interiore attraverso il senso del ghiaccio sentito sulla mano e usa questo tempo per meditare sulla propria vita e per metabolizzare il proprio dolore senza necessariamente tagliarsi le braccia . Voglio trasmettere questo messaggio a tutti i reclusi, mai darsi al self harm ma anche nel ritiro usare questo espediente del cubetto di ghiaccio in mano per affrontare le tempeste interiori a testa alta . Boccata di ossigeno dal dolore sì e ben venga un po' di ferie dal dolore interiore ma con la testa !gli strumenti ci sono quindi ....cubetti di ghiaccio per tutti i tentati dal self harm e prendere il timone della propria vita, sia nel ritiro che fuori dal ritiro ! diffondiamo le buone prassi alternative
Non sapevo che il masseo si fosse isolato..è incredibileeeeeeeeee!
Adoro come parla cavolo potrebbe fare il doppiatore
io mi sono sempre isolato per progetti idee mentalita diversa dai familiari..mente abbastanza creativa..vivo in mezzo alla foresta praticamente ...capirsi e capire il sistema con pochi soldi è stato un incubio e lo è ancora...io mi isolo per progetti e idee e per non essere influenzato da giovane da pensieri esterni...mica per cazzate...o si cerca di fare soldi da pc ...o vai dallo psicologo o ebtrambe le cose...l'italia è un sistema e societa marcia...essendo un paese mafioso corrotto legalizzato ...comportamenti antisociali dovrebbero essere il pane per una cultura sviluppata..è 40 anni che non si fa una rivoluzione...non abbiamo mai avuto i coglioni di scendere in piazza...comportamenti antisociali pultroppo è segno di cultura a mio parere
Guarda il lato positivo bro, adesso hai una barba impeccabile !!
Carattere fortissimo
Che tristezza ragazzi, questi sono i disagi della società di oggi, nessuno segue più i figli che mette al mondo per lavorare, non si crea empatia. L uomo è un essere sociale, per stare bene deve scambiare con gli altri più o meno. Mi spiace per lui, credo sia più un malessere interiore da curare gli auguro di aprirsi al mondo prima o poi e cominciare a vivere davvero, assumendosi rischi di delusioni.
Torna a fare la donna di casa, non studiare, non lavorare e segui tuo figlio h24, meglio così no? Il padre lavora con mulo, tu frustrata, i figli che lavorano nei campi... Ah belli I vecchi tempi
@@Alice-ft4rn di cosa parla? Non ha azzeccato nemmeno uno dei concetti che volevo esprimere. Semplifica: meglio lavorare tutti un po' meno (donne e uomini) e riuscire a seguire i propri figli emotivamente. Invece no lavorare 10 ore al giorno viene vista la priorità per molti, assoggettati alle regole del consumismo non credono che le cose possano essere diverse, invece devono essere cambiate se si vuole una vita degna e non da servi della gleba
@@ceciliabonoli6867 non lo forse è forse perché se non lavori non arrivi a fine mese visto che viviamo in italia e se hai un lavoro è già un miracolo? Ma dove vivi non è consumismo lavorar per mandare tuo figlio a scuola fargli avere un tetto sulla testa e del cibo nello stomaco
@@ivananardiello8741 lavorare è indispensabile non è certo quello il significato del mio discorso... Provo a ripetere l ultima volta che forse è quella giusta: dedicare tutte le proprie energie nel lavoro trascurando cose altrettanto importanti crea questo risultato. Non semplifichi il mio discorso rendendolo banale come la sua maleducazione... Io vivo in questo mondo e so di cosa parlo, lei dove vive? In demagogialandia?
@@ceciliabonoli6867 concordo
In queste interviste a questi ragazzi che si isolano, non posso fare a meno di non notare un denominatore comune e cioè sono tutti ragazzi bellissimi sia dentro che fuori, ecco perché 5 anni fa intrapresi il percorso di diventare psicoterapeuta, per far vivere il bello in questa società... Perché il problema più grave della nostra società credo sia proprio questo, ossia i belli non riescono a vivere, stanno chiusi dentro, ecco perché nel mondo si incontrano solo scimmioni decelebrati, brutti da vedere e brutti da sentire!
Forse non é tanto un discorso di bellezza interiore ed esteriore. É un tema di sensibilitá: essere emotivamente sensibili é un problema non é un vantaggio come molti fanno credere. Le persone sensibili emotivamente sono molto piú soggette a depressione ansia , rabbia ecc... É necessario desensibilizzarsi in questi casi, se si vuole sopravvivere. Diversamente il destino é amaro, doloroso.
ma oggi come oggi non è tanto sbagliato isolarsi , vista questa società di pazzi furiosi frenetici e schizofrenici
E che se ti isoli puoi diventare pazzo o schizofrenico oggi
Ma io sinceramente non li vedo così frenetici, a me sembrano solo dei mentecatti infelici che sono costretti a fare cose che non vorrebbero fare... Questo è quello che da bambina mi colpiva di più, i genitori stavano insieme per dovere, gli insegnanti stavano a scuola per dovere, io ero costretta e obbligata a scuola per dovere... La società dell'obbligo , sembra quasi una punizione questa vita così come l hanno creata
Si hanno novità di questo ragazzo?
Si lui é il ragazzo della mia vita.
A bott a cabina
Non capisco se sono hikikomori o no
Top video
Cos'è hikikomori?
Isolarsi in casa per mesi oppure anni senza parlare con persone in faccia
@@elenapizzuti2355 e perché bisognerebbe scegliere fare questo
@@ste9856 Non lo so la motivazione (perché non lo mai fatto) però credo che cambia per ogni tipo di persona
@@ste9856 guarda gli altri video del canale dove lo spiega
Il problema di questo mondo che le persone migliori si fanno troppe seghe mentali mentre i ca...ni fanno le cose senta pensarci e fregandosene ed è proprio questo fregarsene che è il segreto della vita. Fregatevene è buttatevi nella mischia. Tanto questa vita è solo un grande manicomio.
Saluti e buona vita a tuttti 😉
Io sono isolato da tanto...😞
😢
una concomitanza di sfighe..
Avete il naso identico.
Cazzo è vero
Ma non è vero. Diversissimi. Son nasi sfilati e centrati sul viso di entrambi. Ma per il resto, niente. Guardali bene.
Avete mai visto welcome to nhk? E la gente parla di hikikomori come malati di tecnologia.
Sto rivedendo con calma questo video; ora il mio commento sara' riferito non al ragazzo presente nel video quanto ai commenti che leggo sotto al video.
Superata una certa fase che ha bisogno di essere metabolizzata , non entrate nel tranello delle scuse.
La colpa era di mia madre
la colpa era di mio padre
la colpa e' dei miei amici che non mi capiscono
Quelle scuse sono manovre che mettete involontariamente in piedi per rimanere sempre uguali a voi stessi , immutabili nel tempo. L'unico modo che conoscete per non uscire dalla Vostra dorata bolla. State bene cosi'? ne siete sicuri?
Chiedete ai Vostri genitori che vi amano come nessuno al mondo cosa vedono in Voi.
La vita non e' una cosa bella , e' una merda . Non prendete a metro di riferimento i social e quei pochi famosi che per un caso sono arrivati a vivere la vita che vivono.
Gli altri faticano , anche se non ve lo fanno vedere.
Tutti e dico tutti nella vita abbiamo ingoiato merda e non deve mai essere una scusa per fermarsi . MAI.
E li' la differenza.
Un mio amico (all'epoca 21 anni) ha visto morire il padre di cancro (che aveva 45 anni) a casa. Il figlio di 21 ,con tutto il suo dolore in quel momento , lo prese in braccio e lo porto' all'ingresso della casa nell'attesa arrivassero i sanitari per portarlo via. Vi credete che quel ragazzo che allora aveva 21 anni sia rimasto traumatizzato per sempre ? quel ragazzo si e' sposato e ha avuto una vita piena lavorativa e negli affetti. Con una bella moglie.
Questo per dirVi che La vita e' la fuori , non Vi regala niente dovete prenderla coi denti tutti i giorni. Con tutta la forza che avete dentro.
Ci saranno momenti brutti ma ne arriveranno di bellissimi.
Buona Vita A Voi.
@Kameleot _ Mi scuso per come ho semplificato. Il mio intervento era un input quasi violento fatto perche' ho "sentito" in quei commenti persone che si erano lasciate a se stesse.
Persone che si sono arrese . La psiche si puo' "arrendere" per un periodo delle nostre vite. Dobbiamo accettarlo e accogliere quello che ci porta.
Poi ad un certo punto bisogna ripartire , e' la vita e il nostro senso di essere in questo mondo che ce lo chiede. Non farlo significa ammalarsi ancora di piu'.
Inutile dire che per uscire da certe fasi serve un terapeuta che per un periodo riprenda in mano i cocci della situazione e poi ci lasci andare.
Se ho tante conoscenze in merito non e' per aver letto qualche libro (che vabbe'.. li ho letti..) ma perche' anche io in un momento non breve della mia vita ho avuto problemi e seguito un percorso con un terapeuta. Solo chi ci passa capisce di cosa si parla , e' cosi' c'e' poco da fare.
Ti ho letto con molto piacere.
Chd significa! Ognuno e diverso ma perché generalizzate sempre....
Probabilmente soffre di ipersensibilità, ma devi essere una bellissima compagnia! Ti posso dare un consiglio? Secondo me ti aiuterebbe giocare ai giochi da tavolo per il tuo rapporto con la socialità, li trovo un ottimo modo per socializzare e uscire dalla "bolla".
La sua pelle non vede la luce del giorno da millenni
A Fred, casomai leggesse questo commento, consiglio di ascoltare gli album dei Uochi Toki, credo possa apprezzarli molto.
Un saluto affettuoso.
oh non c è cazzo che tenga, i padroni ad ogni latitudine sono feccia
Per carità io rispetto la loro scelta, ma io se non esco di casa non lavoro e se non lavoro come campo? Ansia o meno devo uscire sennò finisco sotto un ponte. ..quindi non sarò mai un hikikomori non me lo posso permettere
Ma cosa c'entra? Nessuno la obbliga a diventarlo, questi sono disagi, non scelte. C'era qualche caso di hikikomori denutrito e in pessime condizioni appunto perché pur avendo bisogno di uscire non riusciva a farlo.
@@sarafacchin7478 visto che in più si un video si vedono persone che non escono di casa o dalla propria camera da anni e sono i loro genitori a mantenerli, questa gente non lavora punto e viene mantenuta ed è un dato di fatto.
Poi le realtà di persone che non escono di casa per anni e sono sole e malnutrite vengono poste all attenzione dell ASL e si segue un iter burocratico. ...è la legge a dirlo non io . Poi se ai genitori va bene mantenere un figlio in casa cavoli loro , quando moriranno e il figlio rimarrà solo non saprà vivere ed interverranno gli assistenti sociali per obbligo di legge , quindi un trauma maggiore che non uscire di casa . Poi questa gente non sta bene con la testa , e personalmente non me importa niente visto che ognuno nella vita è libero di fare e anche di PENSARE come vuole ...si chiama RISPETTO
@@sarafacchin7478 Saran disagi ma non è vero che non sia una scelta. È difatti una "reclusione sociale volontaria".
@@lillysus1770 infatti gli hikikomori ci sono solo nei paesi benestanti. Comunque mantenere un ragazzo che non esce di casa e non ha vizi non è molto dispendioso. Purtroppo anche per un genitore non è facile obbligare un ventenne a cercarsi un lavoro o a uscire di casa. Senza contare poi la carenza di lavoro che c'é in Italia... Son sincera io se non dividessi le spese col fidanzato non c'è la farei da sola a pagare affitto bollette etc. Ho degli amici over 30 ma che vivono coi genitori perché da soli non ce la farebbero.... La società di oggi è pesante non è facile stare a galla. Se ci pensi ci son dei padri divorziati che vivono in macchina perché devono pagare gli alimenti e non gli rimane niente. Alla fine sì senza genitori questi ragazzi son fregati, ma quante persone in Italia vivono grazie al supporto delle pensioni dei nonni? Grazie agli assegni familiari? Una caterva, quindi non mi fa neanche così strano che ci siano anche queste situazioni.
Ma credi sia una scelta dettata dalla logica questa? È un comportamento anomalo non devi essere tu a dircelo, proprio per questo va capito e non colpevolizzato altrimenti non se ne esce
mi piacerebbe che parlassi di fibriomalgia. Magari intervistare qualcuno non sarebbe male, se puoi ovviamente :)
Ad ascoltarlo dopo 5 minuti mi viene l'ansia Madonna, date una canna a quest' uomo ahahah
Questa e' la chiara dimostrazione di come una donna possa ridurre un uomo
Di come una persona possa ridurre un'altra persona*
Non ha senso specificare cos dato che varrebbe la stessa cosa se si invertissero i sessi.
@@obiwantrallala961 se la pensi cosi' vuol dire che sei molto giovane e devi crescere. MGTOW
@@edoardoabeni6450 mi sembra un po' una visione limitata la tua. Pensi davvero che una donna non possa ridursi così per un uomo? Donna qualsiasi, uomo qualsiasi
@@obiwantrallala961 c' e' sempre l'eccezione che conferma la regola e ricordati che una rondine non fa primavera
Che cacchio c'entra!
ascolta anche... Don Mauro Leonardi: Come aiutare un "Hikikomori" (METRONEWS)
Ma se si erano lasciati, dové stava il tradimento?
Fastidio.... odio.... e poi repulsione..