di certo non mi metto a perdere giornate per il self check-in. Faccio video chiamata in cui identifico chiedendogli di mostrarmi il documento che mi ha mandato in anticipo.
Salve avvocato, ma se io registro gli ospiti di persona, consegno le chiavi, e loro fanno poi entrare altre persone non registrate non è comunque un rischio? È che in un hotel almeno c’è la reception H24, telecamere, controlli, ecc..ma in un appartamento di un condomino è difficile mantenere un discorso di sicurezza.
Ottima osservazione. Quando è nato il TULPS c'erano solo strutture con reception, ora non più. Dovrebbe dimostrare che la prenotazione è di un tot di persone. Per questo c'è malafede degli Ospiti.
il bello è che non c'è scritto nella legge che l'host debba riconoscere l'ospite, ma solo che l'ospite deve avere un documento di riconoscimento apparentemente in corso di validità e che i dati devono essere mandati alla questura. Poi se il documento è vero, è falso, corrisponde alla persona o meno, non sta agli host verificarlo, almeno secondo la legge attuale, non sono pubblici ufficiali. Magari uno arriva con un documento finto o col documento del fratello. Altra forzatura è quella della tassa di soggiorno, che deve essere incamerata dall'host, senza che egli riceva nessun compenso, nonostante non sia una tassa che si applica all'host, ma all'ospite. E quindi l'host fa un lavoro indebito, dovendo raccogliere questi soldi per conto terzi, avendo addirittura responsabilità penale, senza ricevere nessun compenso e senza aver alcun titolo di pubblico ufficiale. Purtroppo gli host non si organizzano, non protestano e subiscono queste forzature tra mille ansie e dubbi.
La legge è molto vecchia ed è nata quando esistevano le locande, luoghi dove o si beveva o si dormiva. Tutti si conoscevano e tutto era diverso. Andrebbe aggiornata, ha ragione
Buonasera, questa è una delle questioni più dibattute. Proprio in virtù del "riconoscimento dell'ospite", il portale con cui lavoro per l'automatizzazione, mi da la possibilità di chiedere anche un selfie con documento a fianco al volto oltre che inserire dati e foto del documento. Questo può essere considerato come "riconoscimento"? Grazie
Io non ho capito...il riconoscimento va sempre è comunque fatto personalmente verificando l'originalità del documento e la corrispondenza con l'ospite giusto? A fine intervento ho sentito ragionamento di sistemi automatizzati. Saluti e grazie
Avvocato mi perdoni ma qualora uno avesse una reception fisica nella struttura ma il personale della struttura non si assicura che il cliente sia lo stesso della foto del documento la colpa su chi ricade? Poiché io in qualsiasi albergo ho soggiornato 1 receptionist su 10 mi ha effettivamente guardato dopo aver controllato il documento per verificare che fossi realmente io, quindi secondo me il problema va rigettato anche sul personale delle strutture mi consenta
Buongiorno, da una prima analisi della domanda la responsabilità pare essere del titolare della struttura. Poi e necessario controllare se c’è una specifica delega al personale
Ma la sottoscrizione del contratto con airbnb non l'ho mai sentita, è già inclusa nella prenotazione di airbnb essendo tutto regolare e registrato al comune
Hai mischiato 3 cose diverse, forse 4 -tu acquisti un servizio su airbnb, ma non accetti specifiche clausole poste dall'host. Su airbnb fai un pagamento semplicemente, ma ciò non assorbe altri aspetti. Semplicemente, paghi. Pagare in sè non implica che la cosa si possa perfezionare col solo pagamento e che non possa esserci un successivo contratto da accettare -il contratto di affitto breve (l.50/2017) un host lo può richiedere cosí come si firma un contratto di locazione transitorio/3+2. Quelle sono le sue condizioni. -La registrazione della struttura avviene in regione, non in comune. L'avvenuta registrazione non implica nulla sul piano fiscale. Airbnb ora comunque fa la ritenuta automatica (21%) -gli ospiti vengono registrati in questura, ma questo non assorbe altri aspetti. Il fatto che un host chieda un contratto è per essere sicuro che gli ospiti si comportino seguendo quelle clausole anche ai fini del risarcimento danni. Senza contratto, si può solo agire solo attraverso la piattaforma dell'intermediario Io ad esempio facevo firmare un contratto di locazione breve, ma essendo esso totalmente estraneo alla prassi su airbnb, ho preferito rimuoverlo per timore di far storcere il naso alla gente (mi sono inventato altri tipi di tutele). Poi la gente si spaventa (come mostra il commento, comprensibilmente ci tengo a dire) del termine contratto, pensando di impegnarsi a qualche clausola e obbligandoli a riflettere intensamente sulle condizioni. E questo rovina il mood da vacanza, oltre che sembrare diffidenti in quanto host, a priori. In ogni caso, si è sempre e comunque nella locazione, anche se breve. Quindi un contratto non sarebbe affatto una cosa strana o fuori dal normale.
Salve avvocato, avevo visto la sua diretta , giusto per capire è ancora valida l’alternativa webcam sul citofono porta ? O comunque una cosa similare ? Per riconoscere l’ospite ? Più sicuro di quello lo riconosci in diretta appena arriva .
@@AvvocatodellExtralberghiero certo in zone possibili ovviamente. Comunque un opzione che si può fare ecco. Ovviamente meglio servizi che lo fanno. Proverò a cercare quali intanto.
La telecamera può essere messa, è legale, deve solo esserci scritto un cartello che segnali che la zona è videosorvegliata. Se poi sia sufficiente al fine di riconoscere gli ospiti, mi affido anche io alla risposta dell'avvocato 😉
@giuseppelattanzio-avvocato5029 Potete indicarmi il tipo di contratto che serve? altra domanda questo contratto bisogna inviarlo a qualche competenza, bisogna registrarlo oppure serve solo a me?
Esistono sistemi , senza fare nomi, che dicono di fare riconoscimento di self check- in ma demandano sempre al proprietario l'accertamento in un secondo momento (leggasi di persona), quindi in soldoni in caso di controllo da parte della PS se ne lavano le mani e il proprietario da solo è tenuto a rispondere in caso di contestazione. Quindi non esistono sistemi sicuri di self check in.
Io sto usando la piattaforma chekin che ha anche il riconoscimento con selfie che tramite AI controlla il documento oltre a inviare schedina alloggiati e ISTAT
Ho visto che esistono sistema di riconoscimento biometrico ma siamo sicuri che legalmente sia validi quanto in riconoscimento di persona? Per quanto il secondo possa essere anche meno affidabile del primo!
Trovo che sia inaccettabile che lo Stato imponga ad un cittadino di svolgere una funzione di controllo al suo posto. Non siamo pubblici ufficiali e una volta trasmesso il documento non dovrebbe essere nostra responsabilità fare alcuna verifica. È lo Stato che deve fare le verifiche e se ci sono irregolarità ne risponde chi ha fornito dati falsi. Non vedo perché debba svolgere a gratis un lavoro che spetta alla polizia.
In un sito però ho trovato questo: "Secondo la legge, l’obbligo del receptionist è quello di recepire contestualmente all’arrivo in struttura i dati del cliente attraverso un documento d’identità e trasmettere i dati anagrafici all’Ente di Pubblica Sicurezza. Non c’è altro onere se non questo. Non è vero che l’addetto deve identificare l’ospite pena tre mesi di reclusione: l’identificazione personale spetta solo a un pubblico ufficiale, cosa che il receptionist non è. La pena si riferisce alla mancata comunicazione dei dati anagrafici." Credo sia importante chiarire se la legge chiede effettivamente l'identificazione o no, perché il fatto che anche venga chiesto il documento di persona non implica che si debba identificare chi lo consegna.
però manca la cosa più importante in questo video, quale sarebbe il metodo automatico valido per riconoscere l'ospite? quali app o servizi offrono questa cosa, sicura e valida per legge e come funziona il riconoscimento? io faccio tutti i check in di persona, secondo me è la cosa migliore x recensioni e anche perchè è la cosa più bella di questa attività incontrare le persone, però vorrei capire, anche per girare i tuoi utili suggerimenti nei gruppi fb di host, visto che questo è uno degli argomenti più trattati e importanti. Grazie!!
Ciao Arianna, so che manca questo ma io sono un avvocato e non posso pubblicizzare prodotti. Comunque non ho nessuna partnership con alcuna azienda, ma se cerchi online ce ne sono!
La soluzione è avere una telecamera fuori dalla porta per il riconoscimento facciale dell'ospite all'arrivo; le varie applicazioni che fanno riconoscimento facciale sul telefonino non serve a niente perchè non è possibile verificare che sia poi effettivamente quella persona che entra nell'alloggio.
@@AvvocatodellExtralberghiero non serve basta che la installi correttamente senza riprendere pertinenze altrui; ad oggi è l'unico modo per fare i self checkin in modo conforme con la norma.
Tutti i sistemi che permettono di riconoscere il volto dell'ospite prima dell'ingresso, non bastano, perché bisogna inserire sul portale documenti che si hanno visto dal vivo. Cosa succede se avete inserito la foto di un documento che era stato dichiarato smarrito o rubato? Ci andate voi sul penale. Ne vale la pena?
@@AvvocatodellExtralberghiero siamo tenuti a visionare l'originale, non una foto. Su questo la questura è chiara. Se io inserisco un documento che non ho visto, ma di cui mi hanno mandato la foto e che è stato denunciato come rubato, la colpa è anche mia.
@@AvvocatodellExtralberghiero le cito il caso del mio collega in ricezione in albergo che volendo fare una gentilezza aveva registrato il documento di un ospite che ne forniva solo foto sul cellulare. Il documento nella foto era stato denunciato per smarrimento. Nel giro di pochi minuti l'albergo è stato richiamato dalla questura e l'addetto ha rischiato una denuncia penale. Siamo tenuti a registrare solo documenti originali e circolanti, non foto o fotocopie.
di certo non mi metto a perdere giornate per il self check-in. Faccio video chiamata in cui identifico chiedendogli di mostrarmi il documento che mi ha mandato in anticipo.
Buon lavoro!
Salve avvocato, ma se io registro gli ospiti di persona, consegno le chiavi, e loro fanno poi entrare altre persone non registrate non è comunque un rischio? È che in un hotel almeno c’è la reception H24, telecamere, controlli, ecc..ma in un appartamento di un condomino è difficile mantenere un discorso di sicurezza.
Ottima osservazione. Quando è nato il TULPS c'erano solo strutture con reception, ora non più. Dovrebbe dimostrare che la prenotazione è di un tot di persone. Per questo c'è malafede degli Ospiti.
il bello è che non c'è scritto nella legge che l'host debba riconoscere l'ospite, ma solo che l'ospite deve avere un documento di riconoscimento apparentemente in corso di validità e che i dati devono essere mandati alla questura. Poi se il documento è vero, è falso, corrisponde alla persona o meno, non sta agli host verificarlo, almeno secondo la legge attuale, non sono pubblici ufficiali. Magari uno arriva con un documento finto o col documento del fratello.
Altra forzatura è quella della tassa di soggiorno, che deve essere incamerata dall'host, senza che egli riceva nessun compenso, nonostante non sia una tassa che si applica all'host, ma all'ospite. E quindi l'host fa un lavoro indebito, dovendo raccogliere questi soldi per conto terzi, avendo addirittura responsabilità penale, senza ricevere nessun compenso e senza aver alcun titolo di pubblico ufficiale. Purtroppo gli host non si organizzano, non protestano e subiscono queste forzature tra mille ansie e dubbi.
La legge è molto vecchia ed è nata quando esistevano le locande, luoghi dove o si beveva o si dormiva. Tutti si conoscevano e tutto era diverso. Andrebbe aggiornata, ha ragione
Buonasera, questa è una delle questioni più dibattute. Proprio in virtù del "riconoscimento dell'ospite", il portale con cui lavoro per l'automatizzazione, mi da la possibilità di chiedere anche un selfie con documento a fianco al volto oltre che inserire dati e foto del documento. Questo può essere considerato come "riconoscimento"?
Grazie
Buongiorno, più è completa la procedura più le è utile
Ok grazie, ma è considerabile come valida? Grazie
Io non ho capito...il riconoscimento va sempre è comunque fatto personalmente verificando l'originalità del documento e la corrispondenza con l'ospite giusto? A fine intervento ho sentito ragionamento di sistemi automatizzati. Saluti e grazie
Ciao Andrea non sei un pubblico ufficiale quindi non devi verificare se il documento è originale o meno
Avvocato mi perdoni ma qualora uno avesse una reception fisica nella struttura ma il personale della struttura non si assicura che il cliente sia lo stesso della foto del documento la colpa su chi ricade? Poiché io in qualsiasi albergo ho soggiornato 1 receptionist su 10 mi ha effettivamente guardato dopo aver controllato il documento per verificare che fossi realmente io, quindi secondo me il problema va rigettato anche sul personale delle strutture mi consenta
Buongiorno, da una prima analisi della domanda la responsabilità pare essere del titolare della struttura. Poi e necessario controllare se c’è una specifica delega al personale
Ma la sottoscrizione del contratto con airbnb non l'ho mai sentita, è già inclusa nella prenotazione di airbnb essendo tutto regolare e registrato al comune
Assolutamente no la prenotazione è distinta dalla firma del contratto. Ne ho parlato in qualche video precedente
Hai mischiato 3 cose diverse, forse 4
-tu acquisti un servizio su airbnb, ma non accetti specifiche clausole poste dall'host. Su airbnb fai un pagamento semplicemente, ma ciò non assorbe altri aspetti. Semplicemente, paghi. Pagare in sè non implica che la cosa si possa perfezionare col solo pagamento e che non possa esserci un successivo contratto da accettare
-il contratto di affitto breve (l.50/2017) un host lo può richiedere cosí come si firma un contratto di locazione transitorio/3+2. Quelle sono le sue condizioni.
-La registrazione della struttura avviene in regione, non in comune. L'avvenuta registrazione non implica nulla sul piano fiscale. Airbnb ora comunque fa la ritenuta automatica (21%)
-gli ospiti vengono registrati in questura, ma questo non assorbe altri aspetti.
Il fatto che un host chieda un contratto è per essere sicuro che gli ospiti si comportino seguendo quelle clausole anche ai fini del risarcimento danni.
Senza contratto, si può solo agire solo attraverso la piattaforma dell'intermediario
Io ad esempio facevo firmare un contratto di locazione breve, ma essendo esso totalmente estraneo alla prassi su airbnb, ho preferito rimuoverlo per timore di far storcere il naso alla gente (mi sono inventato altri tipi di tutele).
Poi la gente si spaventa (come mostra il commento, comprensibilmente ci tengo a dire) del termine contratto, pensando di impegnarsi a qualche clausola e obbligandoli a riflettere intensamente sulle condizioni. E questo rovina il mood da vacanza, oltre che sembrare diffidenti in quanto host, a priori.
In ogni caso, si è sempre e comunque nella locazione, anche se breve. Quindi un contratto non sarebbe affatto una cosa strana o fuori dal normale.
Ma se ti fai inviare i documenti e poi li fai chiamare da un dispositivo presente nell' abitazione mi sembra un ottima soluzione..che dice avvocato?
E come avviene l’invio?
Salve avvocato, avevo visto la sua diretta , giusto per capire è ancora valida l’alternativa webcam sul citofono porta ? O comunque una cosa similare ? Per riconoscere l’ospite ? Più sicuro di quello lo riconosci in diretta appena arriva .
È una modalità molto artigianale e la telecamera dovrebbe puntare in zone in cui può essere autorizzata. Molti lavorano in questo modo a dir la verità
@@AvvocatodellExtralberghiero certo in zone possibili ovviamente. Comunque un opzione che si può fare ecco. Ovviamente meglio servizi che lo fanno. Proverò a cercare quali intanto.
La telecamera può essere messa, è legale, deve solo esserci scritto un cartello che segnali che la zona è videosorvegliata. Se poi sia sufficiente al fine di riconoscere gli ospiti, mi affido anche io alla risposta dell'avvocato 😉
Avvocato quando parlate di contratto di locazione turistica da far firmare intendete per i soggiorni oltre i 30 giorni corretto?
Anche per una notte
@giuseppelattanzio-avvocato5029 Potete indicarmi il tipo di contratto che serve? altra domanda questo contratto bisogna inviarlo a qualche competenza, bisogna registrarlo oppure serve solo a me?
Esistono sistemi , senza fare nomi, che dicono di fare riconoscimento di self check- in ma demandano sempre al proprietario l'accertamento in un secondo momento (leggasi di persona), quindi in soldoni in caso di controllo da parte della PS se ne lavano le mani e il proprietario da solo è tenuto a rispondere in caso di contestazione. Quindi non esistono sistemi sicuri di self check in.
Vedremo se nel tempo ci sarà una modifica della normativa. Sarebbe opportuna
Io sto usando la piattaforma chekin che ha anche il riconoscimento con selfie che tramite AI controlla il documento oltre a inviare schedina alloggiati e ISTAT
Qualsiasi piattaforma tu usi leggi sempre i disclaimer e i riferimenti alla normativa
Grazie, i tuoi video sono utili certamente, ti seguirò con interesse
Ne sono felice 🎖️
Ho visto che esistono sistema di riconoscimento biometrico ma siamo sicuri che legalmente sia validi quanto in riconoscimento di persona? Per quanto il secondo possa essere anche meno affidabile del primo!
Se ci sono in commercio avranno sicuramente un fondamento giuridico alla loro base. Dubito siano stati creati senza
Buongiorno avvocato, come metodo di riconoscimento vale richiedere un selfie insieme al documento?
Grazie
Buongiorno, non sa però se quella persona entrerà in casa sua
Avvocati che lei sappia ci sono sistemi che riconoscono gli ospiti ?se si quali ? Grazie
Ce ne sono ma preferisco non essere di parte 😊
@@AvvocatodellExtralberghiero mamma.. e per saperlo ?
Uno di questi è vikey
@@theigienista grazie
Come riconosce vikey gli ospiti?@@theigienista
Salve avvocato dove posso contattarla per una consulenza?
Si, mi scriva a info@avvocatodellextralberghiero.it e la ricontatterò 🎖️
@@AvvocatodellExtralberghiero ho scritto su WhatsApp è uguale? Senno mando mail
Si va bene
Trovo che sia inaccettabile che lo Stato imponga ad un cittadino di svolgere una funzione di controllo al suo posto. Non siamo pubblici ufficiali e una volta trasmesso il documento non dovrebbe essere nostra responsabilità fare alcuna verifica. È lo Stato che deve fare le verifiche e se ci sono irregolarità ne risponde chi ha fornito dati falsi. Non vedo perché debba svolgere a gratis un lavoro che spetta alla polizia.
Questa attività è prevista in tanti stati europei, non siamo gli unici
In un sito però ho trovato questo:
"Secondo la legge, l’obbligo del receptionist è quello di recepire contestualmente all’arrivo in struttura i dati del cliente attraverso un documento d’identità e trasmettere i dati anagrafici all’Ente di Pubblica Sicurezza. Non c’è altro onere se non questo. Non è vero che l’addetto deve identificare l’ospite pena tre mesi di reclusione: l’identificazione personale spetta solo a un pubblico ufficiale, cosa che il receptionist non è. La pena si riferisce alla mancata comunicazione dei dati anagrafici."
Credo sia importante chiarire se la legge chiede effettivamente l'identificazione o no, perché il fatto che anche venga chiesto il documento di persona non implica che si debba identificare chi lo consegna.
@@AvvocatodellExtralberghieroin germania cè solo un modulo da compilare per gli host
però manca la cosa più importante in questo video, quale sarebbe il metodo automatico valido per riconoscere l'ospite? quali app o servizi offrono questa cosa, sicura e valida per legge e come funziona il riconoscimento? io faccio tutti i check in di persona, secondo me è la cosa migliore x recensioni e anche perchè è la cosa più bella di questa attività incontrare le persone, però vorrei capire, anche per girare i tuoi utili suggerimenti nei gruppi fb di host, visto che questo è uno degli argomenti più trattati e importanti. Grazie!!
Ciao Arianna, so che manca questo ma io sono un avvocato e non posso pubblicizzare prodotti. Comunque non ho nessuna partnership con alcuna azienda, ma se cerchi online ce ne sono!
@@AvvocatodellExtralberghiero va bene grazie allora mi informerò online per girare le info a chi usa il self check in 🙂
@@arismile2389 Ottima scelta! Buon lavoro 🎖️
La soluzione è avere una telecamera fuori dalla porta per il riconoscimento facciale dell'ospite all'arrivo; le varie applicazioni che fanno riconoscimento facciale sul telefonino non serve a niente perchè non è possibile verificare che sia poi effettivamente quella persona che entra nell'alloggio.
Ma la telecamera dove punta? Se punta in zone comuni è necessaria l'autorizzazione del condominio
@@AvvocatodellExtralberghiero non serve basta che la installi correttamente senza riprendere pertinenze altrui; ad oggi è l'unico modo per fare i self checkin in modo conforme con la norma.
@@bingcrosby1378 libero di! Buon lavoro
Tutti i sistemi che permettono di riconoscere il volto dell'ospite prima dell'ingresso, non bastano, perché bisogna inserire sul portale documenti che si hanno visto dal vivo. Cosa succede se avete inserito la foto di un documento che era stato dichiarato smarrito o rubato? Ci andate voi sul penale. Ne vale la pena?
Possoni falsificare qualsiasi documento e l'host non è un pubblico ufficiale che dege controllarne la validità. Non vedo il problema dunque
@@AvvocatodellExtralberghiero siamo tenuti a visionare l'originale, non una foto. Su questo la questura è chiara. Se io inserisco un documento che non ho visto, ma di cui mi hanno mandato la foto e che è stato denunciato come rubato, la colpa è anche mia.
@@AvvocatodellExtralberghiero le cito il caso del mio collega in ricezione in albergo che volendo fare una gentilezza aveva registrato il documento di un ospite che ne forniva solo foto sul cellulare. Il documento nella foto era stato denunciato per smarrimento. Nel giro di pochi minuti l'albergo è stato richiamato dalla questura e l'addetto ha rischiato una denuncia penale. Siamo tenuti a registrare solo documenti originali e circolanti, non foto o fotocopie.
@@ilariasimeone9377 può capitare a chiunque
Fa bene a chiarire.Molti vogliono la botte piena e la moglie ubriaca.
Grazie 🏆