Bhe , io ti ascoltato fino all ultima parola con un piacere enorme ! Hai messo in parole tutto cio che ho sempre pensato dei doors ! Ho letteralmente viaggiato con loro in cuffia per anni !!!in nave , in macchina , da solo , coi miei piu grandi amici , di notte ,di giorno , lucido e ubriaco , fumato come un treno , cio fatto l amore , tutto ! Con loro ho fatto tutto !!! Che dire ..... Non trovo parole piu belle delle tue per parlare di questi ragazzi
A bocca aperta... sono a bocca aperta!! Hai colto l'essenza in 10 minuti. Io sono un appassionato lettore di biografie dei miti della mia giovinezza, ma hai colto in 10 minuti l'importanza storica e quella musicale (che io mai avevo colto) di un grande gruppo. Grazie Maestro!!!
Grazie grazie grazie sono 20 anni che dico le stesse cose. ❤ Mi fa piacere sentire da un professionista questo riconoscimento. Io amo the Doors da quando avevo circa 13 anni e non ho mai trovato, anche facendo parte di un certo mondo, persone in grado di capire a pieno la genialità di tutta la band. Di nuovo un grande grazie.
innanzitutto ti faccio i complimenti per il video preciso dettagliato veramente bravo ! Sono un fan del grande re lucertola da parecchi anni e in controtendenza dai miei coetanei ascoltavo i DOORS e ho iniziato a collezionare tutto il materiale che trovavo su di loro appena comprata la bellissima biografia l'ho letta tutta d'un fiato per non parlare dei testi con traduzione che ho imparato a memoria sono anche andato a rendere omaggio a Pere Lascese (non so se e' scritto correttamente) comunque ancora oggi la band che metto ai primi posti delle mie preferite grazie e alla prossima ciao!!
Video stupendo, sono rimasto incollato fino alla fino alla fine, scoprendo cose interessantissime che sicuramente mi faranno apprezzare ancora di più i loro dischi. 👍
Bellissimo video, come sempre! Complimenti! Probabilmente il grosso limite del film di Oliver Stone è aver evidenziato solo il lato "estremo" di Jim Morrison, tralasciando tutto il resto.
Ottimo video Daniele. Per me la loro musica è così diversa e unica che definirei “soprannaturale”. Quando ho bisogno di uscire dalla “prigione” ci sono solo i Doors, pura verità. 👋
Grazie Daniele, un brivido e' sceso con le tue parole...poi la mente e' tornata ad un periodo di grande scoperta di un'altra musica da vivere e amare...avevo 14 anni.Applausi a scena aperta...
Ricordo che averli ascoltati poco più che adolesce verso metà anni 80 te li faceva percepire come un gruppo vecchio e lontanissimo, ma perché gli anni 80 con l'apporto di synth e musica elettronica fecero svecchiare tutto ciò che era stato prima . Poi però i Doors (come altre bands dell'epoca) sono rimasti molto più classici di tante altre produzioni future ed è per questo che rimarranno immortali nel tempo. Inoltre secondo me più che sottovalutati, per un periodo vennero mal ricordati. Sempre negli anni 80 spesso erano associati ai movimenti revival afro/hippy , più per sballo che per altro. Per fortuna in anni più recenti c'è stata una rivalutazione del loro effettivo livello compositivo e tu con questo video hai saputo rendergli il giusto merito 😃
Complimenti. IO sono un Fan dei Doors! Mi è piaciuta la tua breve analisi. Soft Parade lo trovo discutibile...anche se ci sono delle piccole perle. Una parabola incredibile, dovuta proprio alla loro diversità! Ciao e grazie.
Grande ..Daniele..una recensione perfetta della più grande Band di sempre. Io ho 55 anni e Jim e il mio mentore sin dalla 1 media, infatti mi rifiutai di studiare Manzoni a scuola perché leggevo tutto quello che trovavo su Jim e nel 1984 avevo tutti gli album e qualsiasi cosa riguardasse i Doors. Ad oggi sono l'unico in Italia ad aver omaggiato I Doors con 16 video tribute cantati da me dei loro migliori brani. Poi siamo amici di Facebook e penso tu abbia ascoltato qualche mia performance. Buona domenica. Rock on 🤗💪💟🎵🎸🎶🎙🎼🥁🔥🔥🔥
Che bel video complimenti !!!! I Doors sono un gruppo talmente variopinto di generi che rimarranno attuali per sempre poi con il Dio del rock non può essere diversamente …..Quando le porte della percezione verranno purificate, tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite…
Sei veramente bravo, e soprattutto mi hai incuriosito. Confesso di conoscere i Doors solo a grandi linee, mi riprometto, in questo caldo agosto, di visitaree tutta la loro discografia, sarà un bellissimo "Trip"
Come recitava un vecchio libro, Jim aveva trovato "un maledetto modo di spacciare canzoni" La prima band psichedelica per suoi, testi, atmosfere, rituali (concerti ): questi erano i The doors. Da un vecchio fan "delle porte della percezione", grazie per il video.
Mi sono imbattuto per caso nel tuo video, e dato che i Doors e soprattutto la figura di Morrison hanno avuto nella mia adolescenza un importanza enorme, mi sono fermato ad ascoltare, devo dire con grande piacere,l'intero video. Complimenti per la grande competenza e professionalità con cui hai raccontato,in pochi minuti, l'epopea del gruppo. Ma anche con parole semplici e coinvolgenti. Davvero bravo
Per la precisione: “goin’ home” degli Stones era di 11’ nel 1966 nell album “ Aftermath” e l Album “Highway 61” di Dylan con “ Desolation row” di 11 ‘ Senza nulla togliere ai Doors, che secondo me non sono sottovalutati grande band 13:3113:31
Bella Daniele mi hai portato indietro nel tempo ☺, ascoltavo praticamente sempre i Doors! Musica che faceva viaggiare senza confini con la fantasia! Praticamente quando sono nato è uscito il loro primo disco. Sei un grande Daniele☺
Il tuo video è bellissimo. Volevo però precisare che nel 1966 Goin Home degli Stones fu di 11 minuti sull' album Aftermath. I primi a fare un brano così lungo. I Doors sono grandissimi tra i miei preferiti, ma il frontman più pazzesco e grande di sempre per me resta uno solo: Mick jagger. Lo vedremo nel tour americano da aprile. Ciao e grazie per i tuoi video fantastici.
grazie Daniele per il tuo video appassionato. Perfettamente d'accordo con te.Dopo 40 anni e più la loro musica non ha paragoni e io continuo ad ascoltarli !Grazie Doors e grazie a te che li hai ricordati
Daniele complimenti !!! Finalmente un discorso ed una spiegazione veramente obbiettiva sui Doors .. forse stà iniziando un periodo in cui la gente smetterà di sparare balle su di loro e si parlerà del loro vero valore !!! Aaaah .. scusa .. mi presento .. sono " Jack Morrison " chitarrista degli " Aquarium " .. nei nostri tributi al grande Rock indovina cosa suoniamo e cantiamo pure ?? La risposta è ovvia .. sempre diretto verso " Le Porte della Percezione " !!! Ciao Zio Jim .. Ciao Zio Ray .. grazie per tutti i vostri doni !!! 🤟🎸🤠🎸🤟
Il padre di Morrison era un AMMIRAGLIO! E' uscito ul libro negli anni novanta di un giornalista americano che metteva in luce come moltissime icone rock americane avessero in comune un genitore o parente stretto negli alti ranghi militari e come questi musicisti si concentrassero in un luogo particolare della California.
Sono contento di vedere che tanti ancora apprezzino i Doors, che sono il mio gruppo preferito da quando li ho ascoltati da una radio libera a metà anni '70 ! Vi segnalo anche la citazione di Leyenda di Isaac Albeniz in Spanish Caravan. Penso da parte di Krieger, essendo un brano iper suonato tra i chitarristi che hanno studiato classica.
Hai perfettamente ragione , Morrison molto più iconico di Mick Jagger e, nel contesto del periodo, forse secondi soltanto ai Beatles. Oggi ho sentito Qeen of the Highway e Touch me... Che meraviglie ! E per favore non diciamo che touch me è un brano discutibile o minore perché integra in sé mix di generi, melodia bella struttura musicale e una parte finale che gli dà una personalità pazzesca .
Ho ascoltato i Doors per la prima volta alla radio nel 1975 (avevo circa 15 anni); erano passati appena 4 anni dalla morte di Jim Morrison, ma sembrava già un secolo. Il brano naturalmente era Light My Fire. Da quella prima volta, è successo che ho comprato tutti i dischi dei Doors, compreso "Absolutely Live", doppio dal vivo incredibile. La versione di "When the Music is Over" è veramente devastante. Vorrei segnalare poi "The Crystal Ship" sul primo album, e "The Hyacinth House" su L.A. Woman, il cui verso finale è "And I'll say it again, I need a brand new friend, the end".
Personalmente tra tutte le tracce dei Doors trovo che When the music's over per significato musica e testo, e per come sia morto Jim, sia la canzone che più di tutte esprime il rapporto e la visione che lui aveva con la musica e che riusciva a trasmettere sul palco. Ogni volta che l'ascolto penso al 2013 quando per il matrimonio del migliore amico di mio padre siamo andati a Parigi e con l'ipod li ho ascoltati per la prima volta oltre ad aver visitato propio la tomba di Jim. Faccio fatica a trovare artisti inmortali come lui.
Gran bella analisi!!👍👍 È stata sempre la mia band preferita! per quanto, da amante della buona musica, apprezzi moltissimo anche tanti altri gruppi , i doors sono in assoluto l'unica band di cui ho sempre apprezzato l'intera discografia! A mio avviso non c'è neanche un solo loro brano che non susciti emozioni, che non sia degno di essere ascoltato!! dei veri geni!! E non era solo la figura di jim morrison, personaggio,come giustamente hai voluto sottolineare, dal carisma senza eguali... anche proprio dal punto di vista del sound e dello stile musicale sono stati molto innovativi, e questo non molti lo hanno carpito!! In questo senso concordo che siano stati un pò sottovalutati.
Krieger era influenzato dal jazz modale di John Coltrane, dal flamenco e dalle strutture della musica classica indiana (si ascolti The End). Manzarek aveva nel suo pianismo influenze classiche (Debussy, Stravinskij e Bach), jazz (Bill Evans, Mccoy Tyner) e Chicago Blues. Densmore aveva come riferimento il jazz e la musica caraibica, in particolare lo stile brasiliano Bossa Nova nato grazie al lavoro del sassofonista Stan Getz (si senta l'apertura di batteria in Break on Through). Consiglio di ascoltarsi il Live di Stoccolma del 1968 per rendersi conto della grande capacità e varietà improvvisativa del gruppo. Si passa da evocativi brani blues/hard rock, ad assoli jazz-rock/fusion (Light My Fire) fino ad arrivare a libere improvvisazioni ispirate al free jazz in cui convengono batteria, chitarra e organo che accompagnano la poesia recitata del vocalist con l'aggiunta di effetti echo, delay e riverberi ... un trip straordinario.
Insieme a quello dei Queen i the dooors è stato il mio primo disco comprato con la paghetta per dei lavoretti fatti .. guardatevi il film fatto con val kimmer ,fatto veramente bene . Conosco alcuni musicisti che però capiscono poco di canto , interpretazione e frontman che dicono che non avesse una grande voce .. Bisognerebbe andare a vedere e riproporre per capire la difficoltà nel ricreerà la stessa atmosfera e dinamica . Coincidenza stavo proprio pensando di fare una cover chitarra e voce di loro . Grazie per il video .molto interessante 💪
Grazie. Bel post...bella musica..mi incollo a tutti gli altri commenti di plauso...e tu sei molto bravo,oltre che capace...( che... forse dovrei appassionarmi al violino?) Ps. Non centra proprio un "r"azzo ma penso che, (non so se conosci) ti piaccia, come stile, la persona di Marco Presta (Ruggito del Coniglio)....... se no fossi povero come la mer.. il tuo corso di fingerstyle lo acquisterei................Ti stimo. Stai ben 🙋🏽♂️
I doors sono stati un gruppo pazzesco. All'epoca, tecnicamente, erano musicisti impeccabili...tutti e 3 gli strumentisti. La gente ricorda Morrison, ma musicalmente hanno scritto brani magnifici e li hanno arrangiati in modo eccellente. Hai citato i queen in questo video...ma non son degni di esser nominati in un video dedicato ai Doors!!
@@danielebazzani io dico di no...poi son gusti. Manzarek era un MOSTRO alle tastiere...arrangiamenti sopraffini, intrigantissimi. Densomore alla batteria faceva magie...tieni il tempo per 11 minuti su the end o when the music's over in modo mai banale o ripetitivo...e robbie kireger alla chitarra? Tra flamenco e jazz...sempre idee interessanti. Pezzi firmati da tutti e 4...ed erano una teenage band, all'epoca. Ne vorrei altre di teenage band come i doors. Quegli altri, sempre in ritardo sui tempi...
Hai speso soltanto un accenno al batterista dei Doors, John Densmore, che è in realtà il vero artefice del sound inconfondibile della band. Infatti, essendo lui di estrazione jazzistica, cura le dinamiche ritmiche come nessun altro batterista rock ha mai fatto in nessuna altra band. Voglio dire che nel rock la batteria è sempre piuttosto "grezza" nella scansione ritmica mentre se ascoltiamo la musica dei Doors scopriamo degli arrangiamenti di John Densmore che sono davvero creativi e con sviluppi dinamici tra il fortissimo e il pianissimo che solo i batteristi jazz fanno. A parte l'eterogeneità delle estrazioni musicali dei quattro Doors , ripeto, è proprio la batteria che determina il sound specifico della band. Ecco, direi che non tanto i Doors sono una band sottovalutata ( infatti mi risulta che sia tra le band più famose e celebrate di tutti i tempi, quindi non vedo la sottovalutazione) quanto il loro bravissimo e raffinatissimo batterista
@@danielebazzani Ciao! Anzitutto, complimenti per le tue spiegazione, in generale, chiare, semplici, ma per nulla scontate. Io, pur non essendo, purtroppo, un musicista, (nel senso stretto del termine) è ormai da anni che ho lo stesso pensiero sui Doors, sul loro effettivo valore musicale, tecnica, creatività e originalità. Fin da quando avevo sedici anni (sono del 1975) consumavo le musicassette dei Guns' N Roses, Nirvana, Beatles, Vasco e Bennato, e dei Doors, cercando, a orecchio ( "a orecchio pessima definizione🙂) tutti i riff, per poi suonando la chitarra in compagnia di amici, tra panchine e birre...in qualche modo, mi sono formato anche così, facendo spesso i riff "sbagliati", per esempio il gran pezzo "Waiting for the sun", il riff del ritornello, lo strimpellavo in Mi, Mi Sol La...la facevo facile, mentre invece sappiamo che è in Mi bemolle....insomma, oltre all'aspetto "trasgressivo" del bravo Jim, mi appassionava di più l'aspetto musicale chitarristico. E oggi, maggiormente, rendendomi conto che il loro primo album, uscì nel 1967, e questi pezzi furono pensati almeno un anno prima, in piena era beat. Quindi, passami la similitudine, si potrebbe dire che Keith Richards stava ai Rolling Stones come Krieger stava ai Doors, o come Richard Wright stava ai Pink Floyd come Manzarek stava ai Doors, non so se ho reso l'idea 🙂 e ci sarebbero almeno una decina di esempi, mettiamoci anche Jimi Page, ovviamente... Inoltre, non ricordo se lo hai detto nel video, l'utilizzo del fuzz, un effetto certo utilizzato all'epoca da molti, all'epoca, ma per il mio gusto, favoloso ancora oggi...
La prima canzone dei Doors che sentii fu road houseblues. E da lì dissi "wow questi qui sono il top". Avevo forse 13 o 14 anni. Più in là misi su una cover band dei Doors e lì capii la struttura del gruppo. Erano tutti imprevedibili musicalmente. The end, when the music over, not to touch the earth,sono la prova. Ma colui che univa e guidava i vari sound era Manzarek. Come una squadra di calcio... Puoi avere tutti i fenomeni con il loro estro che vuoi, ma se non hai un regista non vinci. Per me questi sono i Doors!!!
Bel video. I Doors sono il mio primo gruppo, e li ascolto tuttora. Ho una bellissima collezione dei loro album, live postumi compresi. Unica pecca,per me,era Robbie Krieger. Nei vari live registrati per fare Absolutely live, era pressoché solo un leggero sottofondo. Sarebbe stato meglio se avesse optato per un suono leggermente più incisivo. Di fatti, nell'album Alive she cried, ad esclusione di light my fire che è un collage di varie versioni fatte in concerti diversi, la chitarra di Moonlight drive è totalmente rifatta in studio. Vedi versione originale suonata al felt forum. Idem per Break on thrught live alle isole di wight. La prima versione aveva la chitarra registrata in studio e poi sovrapposta. Nel vero live, la chitarra forse non era neanche accesa. Ad ogni modo sono stati un grande gruppo.
@@danielebazzani Può darsi,ma personalmente credo in una poca cura del dettaglio. Ascolta live Hollywood bowl. C'è la versione corretta e originale. Sempre e solo ritocchi alla chitarra. Segno che ,probabilmente, c'è stata consapevolezza in una mancanza di grinta che avrebbe potuto fare la differenza. Consapevole, però, che nell'ottica dell'epoca nessuno avrebbe mai potuto pensare ai vari live pubblicati postumi a youtube etc etc. Ciò non toglie che li ascolto sempre volentieri.
Salve una cosa che comunque mi è dispiaciuta della vicenda dei Doors avviene nel 2002 quando Manzarek tenta di riformarli con Ian Astbury alla voce [ l " unico vero erede artistico di Jim Morrison] purtroppo non riuscendoci per litigi tra i componenti della band. Il tastierista aveva già composto dei brani chissà cosa avremo potuto ascoltare.
Robbie Krieger ci tiene a dire nella sua biografia che l accordo della strofa in light my fire è un " la minore 9 " perchè dice che questo accordo fa la canzone cioè la particolarità
Ciao .Il brano che citi di MILES DAVIS è senza dubbio ALL BLUES, brano che da bassista ho suonato in numerose jam sessions. Riguardo il brano dei DOORS considerato più iconico e famoso mi fa pensare al PARADOSSO DI HENDRIX : il suo brano piu famoso (hey joe) non fu scritto da Jimi. Lo stesso per JM.
@@danielebazzani c'è stato un equivoco. Non intendevo che il brano non fosse composizione loro. Si intendeva certe influenze, che tu stesso citi a quel minuto riferendoti all lp Kind of Blue di Davis-Coltrane
Ascolto i doors dal 91 da quando i miei genitori mi regalarono il mio primo radione con cd .bel video un po' sintetico e molto incentrato sul primo album.io personalmente dal punto di vista musicale preferisco strange days.when the music over un capolavoro assoluto al pari se non piu di the end! Ma anche il brano the soft parade the celebretion the lizard king e riders of the storm sono capolavori! In sostanza sono poche le canzoni minori e sono figlie delle pressioni discografiche e della mancata libertà di tempo a successo acquisto.nonostantebtutto a distanza di 50anni sono ancora tra noi! E x quanto mi riguarda lo saranno finché campo
Ciao, grazie peril tuo lavoro che, appena avrò capito come vedro’ di ricompensare. Hai voglia e tempo di dire e pubblicre qualcosa sui The Who? secondo me pete townshend è un ottimo chitarrista
Completamente d'accordo sulla genialità e sulla modernità dei Doors ....impossibile catalogare la loro musica . Vorrei segnalare riguardo la lunghezza dei brani osteggiata dalle case discografiche del tempo che nel 1972 i Genesis a 22 anni composero Supper's Ready una suite di 23 minuti , un anno prima The Musical Box della durata di 10 minuti e prima ncora The Knife 9 minuti...Naturalmente possiedo di entrambi i gruppi tutti i vinili e tutti i CD
I Beatles avevano già registrato Rubber Soul e Revolver, avevano già subito l'influenza dei primi gruppi acid rock americani e non precedenti ai Doors.
Su nessuno di quei dischi c'è niente di simile a un brano di 8 minuti con lunghe improvvisazioni, tanto è vero che McCartney rimase fulminato quando li sentì.
Vorrei ricordare un brano forse minore ma per me assolutamente ipnotico quando lo ascoltai per la prima volta a 13 anni, dove emergono le doti di Krieger cone chitarrista flamenco: Spanish caravan
Beh frontman da palco live come Morrison o più di Morrison nella storia del rock successiva ce ne sono stati, lo stesso Mercury che citi, o Kurt Cobain dei Nirvana o Layne Staley (fra le voci più belle del rock insieme a Morrison) che hanno condiviso la stessa sorte di Morrison... e tanti tanti tanti altri come Zappa ad esempio. Condivido in pieno quanto dici musicalmente, i The Doors sono l' unica band a non essere mai stata copiata e ad aver creato una matrice di genere che già dalle prime note e suoni li rende subito distinguibili da tutto il resto. Fra i brani lunghi peccato che non hai citato una perla rara come Raiders on the Storm. Ancge i Nirvana hanno la stessa peculiarità per la quale si riconoscono subito dai primi secondi di ascolto e con i The Doors condividono un' ascesa immediata e una fine repentina dopo solo pochi album che sono finiti nella storia del rock-grunge.
In realtà avrei dovuto citare molte cose, ho preferito parlare del primo brano molto lungo, Perché all'epoca dell'ultimo disco era ormai una consuetudine
Salve i Doors sono stati un gruppo straordinario, ma volevo sapere la tua opinione su Robert johnson chitarrista ( genio ) che ha influenzato tutta la musica rock a partire danni anni 60 in poi.
Per quanto riguarda the soft parade è un album controverso ma anche con tocchibdi genio assoluti. Probabilmente quando la casa discografica cercò di imporre uno stile orchestrale Mortison volle dare l'imprinting riprendendo atteggiamenti del sinatra che lui amava e che in questo album sbeffeggia amorevolmente. La critica lo stroncò ma all'interno troviamo brani bellissimi tipo wishful sinful o shiaman blues totalmente glissati.
Condivido molto. Tuttavia secondo me non è del tutto vero che i Doors rappresentino una formula musicale del tutto nuova ed inaspettata. Una band che ha anticipato molti dei suoni e degli aspetti più caratteristici della musica dei Doors, e che trovo ancora più “sottovalutata”, sono stati gli inglesi Zombies. “She’s not there” è del 1964!
Interessante, andrò ad approfondire! Ti risulta anche che facessero jam molto lunghe e legate sia al Blues che ad altri stili musicali? Chiedo perché non li conosco
@@danielebazzani onestamente non lo so, non credo. Sono nato nel ‘64, e la mia passione per la musica anni ‘60 e ‘70 è retrospettiva, non avendo vissuto quell’epoca se non marginalmente (ricordo però distintamente quando uscì “Hey Jude”, singolo acquistato da un mio cugino più grande, ed ascoltato in loop da noi bambini in estasi). Credo che, poiché gli Zombies appartengono alla primissima fase della British Invasion, i loro concerti live fossero mutuati su quelli dei Beatles, con brani ben costruiti ma molto brevi con poco o nessuno spazio per l’improvvisazione. Tuttavia ascoltandoli oggi non si può fare a meno di notare la ben diversa estrazione musicale di alcuni componenti della band, rispetto ai classici gruppi rock e beat di quegli anni, con un ruolo importante (in certi brani) delle tastiere e della batteria, che suonano molto più articolate e raffinate, con influenze anche folk, jazz, suoni ed atmosfere più cupe ed insolite. Ed a me ricordano molto in questo i successivi Doors. Tu non trovi? Ovviamente il cantante, Colin Blunstone, aveva tutt’altra presenza scenica rispetto a JM, sebbene a suo modo fosse anch’egli abbastanza fuori dagli schemi e piacevole
Un omaggio ai Doors davvero bello ...ti ho ascoltato dall' inizio alla fine . Grazie.
🙏🙏
Bhe , io ti ascoltato fino all ultima parola con un piacere enorme ! Hai messo in parole tutto cio che ho sempre pensato dei doors ! Ho letteralmente viaggiato con loro in cuffia per anni !!!in nave , in macchina , da solo , coi miei piu grandi amici , di notte ,di giorno , lucido e ubriaco , fumato come un treno , cio fatto l amore , tutto ! Con loro ho fatto tutto !!! Che dire ..... Non trovo parole piu belle delle tue per parlare di questi ragazzi
❤️🙏🙏
Bellissimo e utile seminario … imperdibile per chiunque apprezzi il rock
🙏🙏
A bocca aperta... sono a bocca aperta!! Hai colto l'essenza in 10 minuti. Io sono un appassionato lettore di biografie dei miti della mia giovinezza, ma hai colto in 10 minuti l'importanza storica e quella musicale (che io mai avevo colto) di un grande gruppo. Grazie Maestro!!!
❤️
Grazie grazie grazie sono 20 anni che dico le stesse cose. ❤ Mi fa piacere sentire da un professionista questo riconoscimento. Io amo the Doors da quando avevo circa 13 anni e non ho mai trovato, anche facendo parte di un certo mondo, persone in grado di capire a pieno la genialità di tutta la band. Di nuovo un grande grazie.
🙏🙏
innanzitutto ti faccio i complimenti per il video preciso dettagliato veramente bravo ! Sono un fan del grande re lucertola da parecchi anni e in controtendenza dai miei coetanei ascoltavo i DOORS e ho iniziato a collezionare tutto il materiale che trovavo su di loro appena comprata la bellissima biografia l'ho letta tutta d'un fiato per non parlare dei testi con traduzione che ho imparato a memoria sono anche andato a rendere omaggio a Pere Lascese (non so se e' scritto correttamente) comunque ancora oggi la band che metto ai primi posti delle mie preferite grazie e alla prossima ciao!!
🙏🙏
Grande, è sempre un piacere seguire i tuoi video
@@sam2903 🙏🙏
Video stupendo, sono rimasto incollato fino alla fino alla fine, scoprendo cose interessantissime che sicuramente mi faranno apprezzare ancora di più i loro dischi. 👍
🙏🙏
Bellissimo video, come sempre! Complimenti! Probabilmente il grosso limite del film di Oliver Stone è aver evidenziato solo il lato "estremo" di Jim Morrison, tralasciando tutto il resto.
Esatto!
Complimenti,è un piacere ascoltarti,tutto fantastico quello che hai espresso in questo video.Disamina perfetta!!!Grazie
🙏🙏
Ottimo video Daniele. Per me la loro musica è così diversa e unica che definirei “soprannaturale”. Quando ho bisogno di uscire dalla “prigione” ci sono solo i Doors, pura verità. 👋
❤️
Grazie Daniele, un brivido e' sceso con le tue parole...poi la mente e' tornata ad un periodo di grande scoperta di un'altra musica da vivere e amare...avevo 14 anni.Applausi a scena aperta...
🙏🙏
Ricordo che averli ascoltati poco più che adolesce verso metà anni 80 te li faceva percepire come un gruppo vecchio e lontanissimo, ma perché gli anni 80 con l'apporto di synth e musica elettronica fecero svecchiare tutto ciò che era stato prima . Poi però i Doors (come altre bands dell'epoca) sono rimasti molto più classici di tante altre produzioni future ed è per questo che rimarranno immortali nel tempo. Inoltre secondo me più che sottovalutati, per un periodo vennero mal ricordati. Sempre negli anni 80 spesso erano associati ai movimenti revival afro/hippy , più per sballo che per altro. Per fortuna in anni più recenti c'è stata una rivalutazione del loro effettivo livello compositivo e tu con questo video hai saputo rendergli il giusto merito 😃
🙏🙏
Complimenti. IO sono un Fan dei Doors! Mi è piaciuta la tua breve analisi. Soft Parade lo trovo discutibile...anche se ci sono delle piccole perle. Una parabola incredibile, dovuta proprio alla loro diversità! Ciao e grazie.
a te!
Grande ..Daniele..una recensione perfetta della più grande Band di sempre. Io ho 55 anni e Jim e il mio mentore sin dalla 1 media, infatti mi rifiutai di studiare Manzoni a scuola perché leggevo tutto quello che trovavo su Jim e nel 1984 avevo tutti gli album e qualsiasi cosa riguardasse i Doors. Ad oggi sono l'unico in Italia ad aver omaggiato I Doors con 16 video tribute cantati da me dei loro migliori brani. Poi siamo amici di Facebook e penso tu abbia ascoltato qualche mia performance. Buona domenica. Rock on 🤗💪💟🎵🎸🎶🎙🎼🥁🔥🔥🔥
🙏🙏
Che bel video complimenti !!!! I Doors sono un gruppo talmente variopinto di generi che rimarranno attuali per sempre poi con il Dio del rock non può essere diversamente …..Quando le porte della percezione verranno purificate, tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite…
🙏🙏
Eh che bella scoperta il tuo canale! Bel video, e che suono che ha quella telecaster!
@@themute77 🙏🙏
Sei veramente bravo, e soprattutto mi hai incuriosito. Confesso di conoscere i Doors solo a grandi linee, mi riprometto, in questo caldo agosto, di visitaree tutta la loro discografia, sarà un bellissimo "Trip"
@@enricomalferrari1364 ne sono certo! 🙏🙏
Come recitava un vecchio libro, Jim aveva trovato "un maledetto modo di spacciare canzoni"
La prima band psichedelica per suoi, testi, atmosfere, rituali (concerti ): questi erano i The doors.
Da un vecchio fan "delle porte della percezione", grazie per il video.
🙏🙏
Mi sono imbattuto per caso nel tuo video, e dato che i Doors e soprattutto la figura di Morrison hanno avuto nella mia adolescenza un importanza enorme, mi sono fermato ad ascoltare, devo dire con grande piacere,l'intero video. Complimenti per la grande competenza e professionalità con cui hai raccontato,in pochi minuti, l'epopea del gruppo. Ma anche con parole semplici e coinvolgenti. Davvero bravo
@@fabiodangelo9550 🙏🙏
Grandissimo, la prima band che ascoltai all’età di 10 anni e mi spinse a suonare!
❤️
Per la precisione: “goin’ home” degli Stones era di 11’ nel 1966 nell album “ Aftermath”
e l Album “Highway 61” di Dylan con “ Desolation row” di 11 ‘
Senza nulla togliere ai Doors, che secondo me non sono sottovalutati
grande band
13:31 13:31
@@vistadoppia51 ottimo!
Bella Daniele mi hai portato indietro nel tempo ☺, ascoltavo praticamente sempre i Doors! Musica che faceva viaggiare senza confini con la fantasia! Praticamente quando sono nato è uscito il loro primo disco. Sei un grande Daniele☺
🙏🙏
@@danielebazzani eh lo só Danié cosa vuoi farci 😨
Il tuo video è bellissimo. Volevo però precisare che nel 1966 Goin Home degli Stones fu di 11 minuti sull' album Aftermath. I primi a fare un brano così lungo. I Doors sono grandissimi tra i miei preferiti, ma il frontman più pazzesco e grande di sempre per me resta uno solo: Mick jagger. Lo vedremo nel tour americano da aprile. Ciao e grazie per i tuoi video fantastici.
Bellissima precisazione su un album che ho da sempre e non ricordavo proprio, grazie! 🙏🙏
Una bellissima dissertazione sui Doors complimenti, non avevo mai visto la cosa in questi termini.
🙏🙏
grazie Daniele per il tuo video appassionato. Perfettamente d'accordo con te.Dopo 40 anni e più la loro musica non ha paragoni e io continuo ad ascoltarli !Grazie Doors e grazie a te che li hai ricordati
❤️
Daniele complimenti !!! Finalmente un discorso ed una spiegazione veramente obbiettiva sui Doors .. forse stà iniziando un periodo in cui la gente smetterà di sparare balle su di loro e si parlerà del loro vero valore !!! Aaaah .. scusa .. mi presento .. sono " Jack Morrison " chitarrista degli " Aquarium " .. nei nostri tributi al grande Rock indovina cosa suoniamo e cantiamo pure ?? La risposta è ovvia .. sempre diretto verso " Le Porte della Percezione " !!! Ciao Zio Jim .. Ciao Zio Ray .. grazie per tutti i vostri doni !!! 🤟🎸🤠🎸🤟
🙏🙏
Ottimo video, grazie di questa bellissima storia che spesso si tende a dimenticare.
🙏🙏
Grazie.....mi hai fatto emozionare ❤
🙏🙏
Grande bellissima presentazione dei Doors per sempre unici❤
🙏🙏❤️
Il padre di Morrison era un AMMIRAGLIO! E' uscito ul libro negli anni novanta di un giornalista americano che metteva in luce come moltissime icone rock americane avessero in comune un genitore o parente stretto negli alti ranghi militari e come questi musicisti si concentrassero in un luogo particolare della California.
eh si, e si sono molto ribellati anche per quello
Sono contento di vedere che tanti ancora apprezzino i Doors, che sono il mio gruppo preferito da quando li ho ascoltati da una radio libera a metà anni '70 ! Vi segnalo anche la citazione di Leyenda di Isaac Albeniz in Spanish Caravan. Penso da parte di Krieger, essendo un brano iper suonato tra i chitarristi che hanno studiato classica.
😀
bravissimo, è un piacere ascoltarti
🙏🙏
Sono da sempre la mia band preferita. Sarebbe bello vedere altri video così belli e appassionati dedicati a loro. Grazie.
L'ho fatto anche per quello!
Hai perfettamente ragione , Morrison molto più iconico di Mick Jagger e, nel contesto del periodo, forse secondi soltanto ai Beatles.
Oggi ho sentito Qeen of the Highway e Touch me... Che meraviglie ! E per favore non diciamo che touch me è un brano discutibile o minore perché integra in sé mix di generi, melodia bella struttura musicale e una parte finale che gli dà una personalità pazzesca .
Vero!
Bravo, complimenti. Sarebbe bello avere delle puntate a tema sui singoli album.
Forse è un po' troppo approfondito preferisco parlare di gruppi differenti ☺️☺️
Grazie per il video! Mi hai dato lo spunto per approfondirli meglio 😊
🙏🙏
Complimenti super video, ovviamente ho sempre amato i Doors…🎸💥🎶
@@forcytek1 🙏🙏
Bellissima puntata davvero magnetica complimenti
🙏🙏
Bravissimo !!! Complimenti maestro ! Completamente d'accordo con lei.
🙏🙏
Gli arrangiamenti con il rhodes piano bass di Ray Manzarek sono pazzeschi
Vero!
Ho ascoltato i Doors per la prima volta alla radio nel 1975 (avevo circa 15 anni); erano passati appena 4 anni dalla morte di Jim Morrison, ma sembrava già un secolo. Il brano naturalmente era Light My Fire. Da quella prima volta, è successo che ho comprato tutti i dischi dei Doors, compreso "Absolutely Live", doppio dal vivo incredibile. La versione di "When the Music is Over" è veramente devastante. Vorrei segnalare poi "The Crystal Ship" sul primo album, e "The Hyacinth House" su L.A. Woman, il cui verso finale è "And I'll say it again, I need a brand new friend, the end".
❤️❤️
Personalmente tra tutte le tracce dei Doors trovo che When the music's over per significato musica e testo, e per come sia morto Jim, sia la canzone che più di tutte esprime il rapporto e la visione che lui aveva con la musica e che riusciva a trasmettere sul palco. Ogni volta che l'ascolto penso al 2013 quando per il matrimonio del migliore amico di mio padre siamo andati a Parigi e con l'ipod li ho ascoltati per la prima volta oltre ad aver visitato propio la tomba di Jim. Faccio fatica a trovare artisti inmortali come lui.
Sicuramente una grandissima band
Bravo narratore. Gruppo affascinante, unico, perché solo i Doors suonano "da Doors".
@@alessandromariani99 vero!
Molto molto interessante! Di loro amo alcuni dei brani più famosi, Riders on the storm su tutti, ma non sapevo che fossero stati così tanto importanti
Almeno per me! 😁
@@danielebazzani Avendoli ascoltati poco non ho mai notato certe sottigliezze, lì ho sempre trovati difficili da capire al primo ascolto
@@giulioubik3776 che strano, per me sono molto immediati... ☺️
Gran bella analisi!!👍👍 È stata sempre la mia band preferita! per quanto, da amante della buona musica, apprezzi moltissimo anche tanti altri gruppi , i doors sono in assoluto l'unica band di cui ho sempre apprezzato l'intera discografia! A mio avviso non c'è neanche un solo loro brano che non susciti emozioni, che non sia degno di essere ascoltato!! dei veri geni!! E non era solo la figura di jim morrison, personaggio,come giustamente hai voluto sottolineare, dal carisma senza eguali... anche proprio dal punto di vista del sound e dello stile musicale sono stati molto innovativi, e questo non molti lo hanno carpito!! In questo senso concordo che siano stati un pò sottovalutati.
❤️🙏
Il gruppo che mi ha cambiato la vita.
@@Frank-YYZ sicuramente in parte anche la mia
Grandissimo maestro bellissimo commento 10 e lode!!!!!!!
❤️
Da Fan dei Doors,disamina perfetta!!Sei un Grande🔝
❤️
Ottime informazioni e riflessioni. Grazie. Video 👍
🙏🙏
@@danielebazzani 🙂🙂
Video interessantissimo, suono bellissimo della tele!
🙏🙏
Bellissimo! Anche oggi ho imparato una cosa nuova!🙏🏻😊
❤️
Krieger era influenzato dal jazz modale di John Coltrane, dal flamenco e dalle strutture della musica classica indiana (si ascolti The End). Manzarek aveva nel suo pianismo influenze classiche (Debussy, Stravinskij e Bach), jazz (Bill Evans, Mccoy Tyner) e Chicago Blues. Densmore aveva come riferimento il jazz e la musica caraibica, in particolare lo stile brasiliano Bossa Nova nato grazie al lavoro del sassofonista Stan Getz (si senta l'apertura di batteria in Break on Through). Consiglio di ascoltarsi il Live di Stoccolma del 1968 per rendersi conto della grande capacità e varietà improvvisativa del gruppo. Si passa da evocativi brani blues/hard rock, ad assoli jazz-rock/fusion (Light My Fire) fino ad arrivare a libere improvvisazioni ispirate al free jazz in cui convengono batteria, chitarra e organo che accompagnano la poesia recitata del vocalist con l'aggiunta di effetti echo, delay e riverberi ... un trip straordinario.
Bellissimo contributo grazie
Finora ti ho seguito con molta stima e attenzione,ora comincio a volerti bene…😅
Grazie per questo video.
🙏🙏❤️
Insieme a quello dei Queen i the dooors è stato il mio primo disco comprato con la paghetta per dei lavoretti fatti .. guardatevi il film fatto con val kimmer ,fatto veramente bene .
Conosco alcuni musicisti che però capiscono poco di canto , interpretazione e frontman che dicono che non avesse una grande voce ..
Bisognerebbe andare a vedere e riproporre per capire la difficoltà nel ricreerà la stessa atmosfera e dinamica .
Coincidenza stavo proprio pensando di fare una cover chitarra e voce di loro .
Grazie per il video .molto interessante 💪
Il film non mi è piaciuto ma loro si! Grazie delle belle parole...
Grazie. Bel post...bella musica..mi incollo a tutti gli altri commenti di plauso...e tu sei molto bravo,oltre che capace...( che... forse dovrei appassionarmi al violino?)
Ps. Non centra proprio un "r"azzo ma penso che, (non so se conosci) ti piaccia, come stile, la persona di Marco Presta (Ruggito del Coniglio)....... se no fossi povero come la mer.. il tuo corso di fingerstyle lo acquisterei................Ti stimo.
Stai ben 🙋🏽♂️
Amo il ruggito del coniglio!
Adoro i Doors grazie bel video 👏👏💯
❤️
Molto interessante, bravo!
🙏🙏
I doors sono stati un gruppo pazzesco. All'epoca, tecnicamente, erano musicisti impeccabili...tutti e 3 gli strumentisti. La gente ricorda Morrison, ma musicalmente hanno scritto brani magnifici e li hanno arrangiati in modo eccellente. Hai citato i queen in questo video...ma non son degni di esser nominati in un video dedicato ai Doors!!
Eccome, se sono degni.
@@danielebazzani io dico di no...poi son gusti. Manzarek era un MOSTRO alle tastiere...arrangiamenti sopraffini, intrigantissimi. Densomore alla batteria faceva magie...tieni il tempo per 11 minuti su the end o when the music's over in modo mai banale o ripetitivo...e robbie kireger alla chitarra? Tra flamenco e jazz...sempre idee interessanti. Pezzi firmati da tutti e 4...ed erano una teenage band, all'epoca. Ne vorrei altre di teenage band come i doors. Quegli altri, sempre in ritardo sui tempi...
Gran bella lezione complimenti 👏
🙏🙏 grazie anche se io non le intendo come lezioni, mi piace parlare di cose che amo...
Hai speso soltanto un accenno al batterista dei Doors, John Densmore, che è in realtà il vero artefice del sound inconfondibile della band. Infatti, essendo lui di estrazione jazzistica, cura le dinamiche ritmiche come nessun altro batterista rock ha mai fatto in nessuna altra band. Voglio dire che nel rock la batteria è sempre piuttosto "grezza" nella scansione ritmica mentre se ascoltiamo la musica dei Doors scopriamo degli arrangiamenti di John Densmore che sono davvero creativi e con sviluppi dinamici tra il fortissimo e il pianissimo che solo i batteristi jazz fanno. A parte l'eterogeneità delle estrazioni musicali dei quattro Doors , ripeto, è proprio la batteria che determina il sound specifico della band. Ecco, direi che non tanto i Doors sono una band sottovalutata ( infatti mi risulta che sia tra le band più famose e celebrate di tutti i tempi, quindi non vedo la sottovalutazione) quanto il loro bravissimo e raffinatissimo batterista
Hai ragione al 100% avrei potuto fare un video solo su di lui!
@@danielebazzani Ciao! Anzitutto, complimenti per le tue spiegazione, in generale, chiare, semplici, ma per nulla scontate.
Io, pur non essendo, purtroppo, un musicista, (nel senso stretto del termine) è ormai da anni che ho lo stesso pensiero sui Doors, sul loro effettivo valore musicale, tecnica, creatività e originalità. Fin da quando avevo sedici anni (sono del 1975) consumavo le musicassette dei Guns' N Roses, Nirvana, Beatles, Vasco e Bennato, e dei Doors, cercando, a orecchio ( "a orecchio pessima definizione🙂) tutti i riff, per poi suonando la chitarra in compagnia di amici, tra panchine e birre...in qualche modo, mi sono formato anche così, facendo spesso i riff "sbagliati", per esempio il gran pezzo "Waiting for the sun", il riff del ritornello, lo strimpellavo in Mi, Mi Sol La...la facevo facile, mentre invece sappiamo che è in Mi bemolle....insomma, oltre all'aspetto "trasgressivo" del bravo Jim, mi appassionava di più l'aspetto musicale chitarristico. E oggi, maggiormente, rendendomi conto che il loro primo album, uscì nel 1967, e questi pezzi furono pensati almeno un anno prima, in piena era beat. Quindi, passami la similitudine, si potrebbe dire che Keith Richards stava ai Rolling Stones come Krieger stava ai Doors, o come Richard Wright stava ai Pink Floyd come Manzarek stava ai Doors, non so se ho reso l'idea 🙂 e ci sarebbero almeno una decina di esempi, mettiamoci anche Jimi Page, ovviamente...
Inoltre, non ricordo se lo hai detto nel video, l'utilizzo del fuzz, un effetto certo utilizzato all'epoca da molti, all'epoca, ma per il mio gusto, favoloso ancora oggi...
@@fabiohexis8256 concordo su tutto!
e infatti john densmore insieme a copeland e ringo starr hanno letteralmente rivoluzionato il modo di vedere la batteria nei loro rispettivi ambiti
La prima canzone dei Doors che sentii fu road houseblues. E da lì dissi "wow questi qui sono il top". Avevo forse 13 o 14 anni. Più in là misi su una cover band dei Doors e lì capii la struttura del gruppo. Erano tutti imprevedibili musicalmente. The end, when the music over, not to touch the earth,sono la prova. Ma colui che univa e guidava i vari sound era Manzarek. Come una squadra di calcio... Puoi avere tutti i fenomeni con il loro estro che vuoi, ma se non hai un regista non vinci. Per me questi sono i Doors!!!
vero!
Molto interessante la tua disamina su quello che erano i Doors. Io aggiungerei la Butterfield Blues Band che nel 66 uscì con east - west.
Sì certamente ma credo che i Doors avessero veramente qualcosa di diverso
Bel video. I Doors sono il mio primo gruppo, e li ascolto tuttora. Ho una bellissima collezione dei loro album, live postumi compresi. Unica pecca,per me,era Robbie Krieger. Nei vari live registrati per fare Absolutely live, era pressoché solo un leggero sottofondo. Sarebbe stato meglio se avesse optato per un suono leggermente più incisivo. Di fatti, nell'album Alive she cried, ad esclusione di light my fire che è un collage di varie versioni fatte in concerti diversi, la chitarra di Moonlight drive è totalmente rifatta in studio. Vedi versione originale suonata al felt forum. Idem per Break on thrught live alle isole di wight. La prima versione aveva la chitarra registrata in studio e poi sovrapposta. Nel vero live, la chitarra forse non era neanche accesa. Ad ogni modo sono stati un grande gruppo.
Considerando i mezzi tecnici dell'epoca potrebbe essere successa a qualunque cosa, basta un microfono non funzionante
@@danielebazzani Può darsi,ma personalmente credo in una poca cura del dettaglio. Ascolta live Hollywood bowl. C'è la versione corretta e originale. Sempre e solo ritocchi alla chitarra. Segno che ,probabilmente, c'è stata consapevolezza in una mancanza di grinta che avrebbe potuto fare la differenza. Consapevole, però, che nell'ottica dell'epoca nessuno avrebbe mai potuto pensare ai vari live pubblicati postumi a youtube etc etc.
Ciò non toglie che li ascolto sempre volentieri.
Salve una cosa che comunque mi è dispiaciuta della vicenda dei Doors avviene nel 2002 quando Manzarek tenta di riformarli con Ian Astbury alla voce [ l " unico vero erede artistico di Jim Morrison] purtroppo non riuscendoci per litigi tra i componenti della band. Il tastierista aveva già composto dei brani chissà cosa avremo potuto ascoltare.
Credo che fu il batterista ad opporsi e secondo me aveva ragione.
@@danielebazzani Secondo me no, sarebbe stato bello risentirli con brani nuovi, per come la vedo io abbiamo perso una bella occasione.
@@sebastianomasutti2985 punti di vista, quello del loro batterista conta più del nostro, infatti si è tirato fuori. 🙂
Robbie Krieger ci tiene a dire nella sua biografia che l accordo della strofa in light my fire è un " la minore 9 " perchè dice che questo accordo fa la canzone cioè la particolarità
😁
Ciao .Il brano che citi di MILES DAVIS è senza dubbio ALL BLUES, brano che da bassista ho suonato in numerose jam sessions. Riguardo il brano dei DOORS considerato più iconico e famoso mi fa pensare al PARADOSSO DI HENDRIX : il suo brano piu famoso (hey joe) non fu scritto da Jimi. Lo stesso per JM.
Ciao a te, quale brano intendi dei Doors non scritto da loro?
Il riff al 15:50
@yepheth quello però è loro
@@danielebazzani c'è stato un equivoco. Non intendevo che il brano non fosse composizione loro. Si intendeva certe influenze, che tu stesso citi a quel minuto riferendoti all lp Kind of Blue di Davis-Coltrane
@yepheth Ma sì figurati nessun problema certo molte influenze da quel mondo ci sono state lo sappiamo dai loro racconti
Quando mi chiedevano Beatles o Rolling Stones? Rispondevo THE DOORS !!
@@soloandrea6573 🤣🤣
Viva questo gruppo più che " musicale ", viva questo stato di alterazione, viva la vita nelle sue ascese e discese. Bravo
viva i Doors!
Molto interessante. Grazie
A te!
Grazie per questo video
🙏🙏
Semplicemente grazie.
🙏🙏
"Absolutely Live" è un disco fantastico, un riassunto delle loro performance di concerti dal vivo.
vero!
Sottovalutato da ragazzo rivalutato e stregato da adulto bel video grande Daniele❤
Vedi? Grazie! 🙏
Miglior gruppo di sempre a mio parere..
@@giancarlorametta1643 😀
Ascolto i doors dal 91 da quando i miei genitori mi regalarono il mio primo radione con cd .bel video un po' sintetico e molto incentrato sul primo album.io personalmente dal punto di vista musicale preferisco strange days.when the music over un capolavoro assoluto al pari se non piu di the end! Ma anche il brano the soft parade the celebretion the lizard king e riders of the storm sono capolavori! In sostanza sono poche le canzoni minori e sono figlie delle pressioni discografiche e della mancata libertà di tempo a successo acquisto.nonostantebtutto a distanza di 50anni sono ancora tra noi! E x quanto mi riguarda lo saranno finché campo
E ci credo! 😄
Ciao, grazie peril tuo lavoro che, appena avrò capito come vedro’ di ricompensare.
Hai voglia e tempo di dire e pubblicre qualcosa sui The Who?
secondo me pete townshend è un ottimo chitarrista
@@vistadoppia51 Ciao lo farei volentieri ma non li conosco abbastanza da poterne parlare
Completamente d'accordo sulla genialità e sulla modernità dei Doors ....impossibile catalogare la loro musica . Vorrei segnalare riguardo la lunghezza dei brani osteggiata dalle case discografiche del tempo che nel 1972 i Genesis a 22 anni composero Supper's Ready una suite di 23 minuti , un anno prima The Musical Box della durata di 10 minuti e prima ncora The Knife 9 minuti...Naturalmente possiedo di entrambi i gruppi tutti i vinili e tutti i CD
😁
Daniele sei magnifico
@@morrison7513 🙏🙏
Grazie❤
🙏🙏
❤ GRAZIE
🙏🙏
I Beatles avevano già registrato Rubber Soul e Revolver, avevano già subito l'influenza dei primi gruppi acid rock americani e non precedenti ai Doors.
Su nessuno di quei dischi c'è niente di simile a un brano di 8 minuti con lunghe improvvisazioni, tanto è vero che McCartney rimase fulminato quando li sentì.
Complimenti
@@albertocaraceni871 🙏🙏
Vorrei ricordare un brano forse minore ma per me assolutamente ipnotico quando lo ascoltai per la prima volta a 13 anni, dove emergono le doti di Krieger cone chitarrista flamenco: Spanish caravan
❤️
Beh frontman da palco live come Morrison o più di Morrison nella storia del rock successiva ce ne sono stati, lo stesso Mercury che citi, o Kurt Cobain dei Nirvana o Layne Staley (fra le voci più belle del rock insieme a Morrison) che hanno condiviso la stessa sorte di Morrison... e tanti tanti tanti altri come Zappa ad esempio.
Condivido in pieno quanto dici musicalmente, i The Doors sono l' unica band a non essere mai stata copiata e ad aver creato una matrice di genere che già dalle prime note e suoni li rende subito distinguibili da tutto il resto. Fra i brani lunghi peccato che non hai citato una perla rara come Raiders on the Storm. Ancge i Nirvana hanno la stessa peculiarità per la quale si riconoscono subito dai primi secondi di ascolto e con i The Doors condividono un' ascesa immediata e una fine repentina dopo solo pochi album che sono finiti nella storia del rock-grunge.
In realtà avrei dovuto citare molte cose, ho preferito parlare del primo brano molto lungo, Perché all'epoca dell'ultimo disco era ormai una consuetudine
Salve i Doors sono stati un gruppo straordinario, ma volevo sapere la tua opinione su Robert johnson chitarrista ( genio ) che ha influenzato tutta la musica rock a partire danni anni 60 in poi.
È stato sicuramente un grandissimo anche se non uno dei miei preferiti.
Desolation Row di Bob Dylan ?
Per quanto riguarda the soft parade è un album controverso ma anche con tocchibdi genio assoluti. Probabilmente quando la casa discografica cercò di imporre uno stile orchestrale Mortison volle dare l'imprinting riprendendo atteggiamenti del sinatra che lui amava e che in questo album sbeffeggia amorevolmente. La critica lo stroncò ma all'interno troviamo brani bellissimi tipo wishful sinful o shiaman blues totalmente glissati.
Sì anche se amo gli altri maggiormente
@@danielebazzani assolutamente giusto.
Condivido molto. Tuttavia secondo me non è del tutto vero che i Doors rappresentino una formula musicale del tutto nuova ed inaspettata.
Una band che ha anticipato molti dei suoni e degli aspetti più caratteristici della musica dei Doors, e che trovo ancora più “sottovalutata”, sono stati gli inglesi Zombies. “She’s not there” è del 1964!
Interessante, andrò ad approfondire! Ti risulta anche che facessero jam molto lunghe e legate sia al Blues che ad altri stili musicali? Chiedo perché non li conosco
@@danielebazzani onestamente non lo so, non credo.
Sono nato nel ‘64, e la mia passione per la musica anni ‘60 e ‘70 è retrospettiva, non avendo vissuto quell’epoca se non marginalmente (ricordo però distintamente quando uscì “Hey Jude”, singolo acquistato da un mio cugino più grande, ed ascoltato in loop da noi bambini in estasi).
Credo che, poiché gli Zombies appartengono alla primissima fase della British Invasion, i loro concerti live fossero mutuati su quelli dei Beatles, con brani ben costruiti ma molto brevi con poco o nessuno spazio per l’improvvisazione.
Tuttavia ascoltandoli oggi non si può fare a meno di notare la ben diversa estrazione musicale di alcuni componenti della band, rispetto ai classici gruppi rock e beat di quegli anni, con un ruolo importante (in certi brani) delle tastiere e della batteria, che suonano molto più articolate e raffinate, con influenze anche folk, jazz, suoni ed atmosfere più cupe ed insolite. Ed a me ricordano molto in questo i successivi Doors. Tu non trovi?
Ovviamente il cantante, Colin Blunstone, aveva tutt’altra presenza scenica rispetto a JM, sebbene a suo modo fosse anch’egli abbastanza fuori dagli schemi e piacevole
@@lorenzor2555 ti ripeto che non li conosco e quindi andrò ad ascoltarli volentieri, grazie della segnalazione!
@@tommasobuccianti2770 sapessi quante cose non conosco per fortuna...
Bellissimo spunto di riflessione. Una band geniale e "strana". Quasi come fossero il fantasma psichedelico dei Beach Boys.
Bellissima definizione!
Miglior banda Americana senza dubbio...🙇🙏
👍
Una straordinaria band ..unica ed inimitabile nella storia del Rock …non sottovalutati direi ..ma avrebbero meritato molto di più !
@@paologrimaldi7906 vero!
I migliori di sempre, genere unico, i miei preferiti da sempre.
😀
Hai scordato di raccontare i due album senza Morrison "other voices" e "full circle"1971 e 1972
@@edmond6462 no Morrison no party
Concordo con il precedente post
@@marcobussoleni3095 non so quale sia ma spero fosse positivo!
LA LORO musica Vince Di mille secoli IL silenzio.... Immensi!
❤
Bravo!
🙏🙏
I Doors sono stati una bomba....❤
@@vincenzoaccount9268 e lo sono ancora per fortuna!
Riders on the storm è uno dei più bei pezzi mai scritti nella storia della musica leggera.
Grande canzone
Assolutamente tutto vero !!!
☺️