Caro Matteo, spero leggerai questo commento e magari mi risponderai anche. Partiamo dal presupposto che avendo letto il libro 3/4 anni fa posso dire a posteriori con un occhio più maturo seppure non del tutto adulto che il libro è indubbiamente trash. Sul film mi soffermo poco, l'ho visto, ho pianto ma non l'ho trovato un prodotto speculare al libro ma una pellicola che prende i lati meno interessanti del libro per farne un prodotto commerciale, tanto più che gli attori sono due giovani promettenti noti alla stragrande maggioranza del pubblico per lo più adolescenziale che popola Netflix. Mi soffermo però sul libro che secondo me la maggioranza non ha compreso appieno, forse giustamente perchè non vive queste problematiche. Sicuramente come ho già detto non è un prodotto di qualità, non ha una buona prosa, non dà dei modelli corretti di come si dovrebbe affrontare un problema psicologico o delle figure che potrebbero aiutarci in questo percorso ma a mio parere è abbastanza realistico in verità ed è forse l'obbiettivo ultimo dell'autrice: far capire come realmente si sente un adolescente in balia di queste difficoltà che vanno oltre alle semplici turbe giovanili e adolescenziali come molti le definiscono. Io mi sono rivista terribilmente in Finch, nel suo essere afflitto in maniera indefinita e sconcertante da qualcosa che lui stesso definisce senza etichette, improvvisi sprazzi di confusione, sballottato dai suoi stessi pensieri improvvisamente velocissimi e inevitabilmente incontrollabili che lo trascinano in un vortice sempre più buio e profondo apparentemente senza via d'uscita se non tramite l'ossessiva e compulsiva ricerca di un controllo che non ha davvero. Non metto in dubbio che Finch sia un personaggio il più delle volte snervante mentre Violet (con la quale nel libro non ho empatizzato particolarmente ma che è stata resa molto meglio nel film dandone una visione più tridimensionale) risulta l'altra faccia della medaglia, talmente abbacinata dal suo dolore da restare inerme e senza la forza nè la voglia di reagirvi. Indubbiamente il rapporto con i genitori o con le figure professionali quali consulenti scolastici e psicologi è rappresenato in maniera svilente ma mi chiedo se forse non sia la realtà dato che molti libri, film e serie tv lo rappresentano in questo modo (vedi Thirteen reasons why ad esempio). Che questa forse sia la triste verità negli USA o in Inghilterra non giustifica il doverla rappresentare così, ma se l'intento della Niven, come io credo, fosse stato quello di rappresentare la realtà così come un adolescente la vive giorno dopo giorno allora è indubbiamente utile per capire come si debbano cambiare le modalità di rapportarsi fra adulti e adolescenti in questi difficili casi. Queste sono solo alcune delle osservazioni che mi sento di farti e delle motivazioni per la quale io sono legata a doppio nodo con questo libro che ripeto ancora NON è un buon prodotto di letteratura ma io mi sono sentita capita in Finch, è un bene? E' un male? Non lo so, come lui non sono brava nelle etichette, certo è che appare spaventoso rispecchiarsi in lui ma almeno non mi sono sentita sola e forse facendo leggere certi stralci a qualche mio caro potrò fargli capire come mi sento non essendo capace di riassumerlo in una sola parola. E questo è il piccolo lascito di questo libro, e non credo sia poco per chi percepisce queste sensazioni ma non è in grado di definirle a parole proprie come me. Scusa per il poema, spero avrai la perseveranza di leggerlo fino in fondo. Grazie :)
Magari fosse stato trash, invece era solo estremamente noioso, a un certo punto ho aumentato la velocità a 1,5 per farlo finire più in fretta perché non ne potevo più
Secondo me non è tanto grave il fatto che sia noioso ma la morte di finch. Sembra quasi essere buttata lì tanto per, non si capiscono i bene i reali motivi, sembra una scelta presa da un'altra persona.
2 cose 1) se puoi modifica il commendo con lo SPOILER ALLERT(nel rispetto di chi non l'ha visto anche se ormai ne è passato di tempo) 2)da quando finch si è suicidato io ho guardato lo schermo ripetendo sempre la stessa domanda: eh?Ma perché? Proprio non riesco a capire il perché :(
L'ho visto ieri sera e sono perfettamente d'accordo con te! Unica nota positiva, a parte la recitazione dei due protagonisti, è secondo me la colonna sonora, che ho trovato molto bella
Ho visto il film ieri sera e non avendo letto il libro mi è sembrato davvero bello. Adesso con le poche cose che hai detto sul libro ho capito cose in più ma il film a differenza del libro da come lo descrivi trash non è. È ben fatto e bello da vedere
io l'ho visto in un momento di follia da quarantena....penso che sia quasi peggio di "The kissing booth" perché quello almeno nel trash faceva sorridere. Di nuovo ho notato che, come nel libro, la figura dello psicologo scolastico e della responsabile del gruppo di supporto sono rappresentati come delle inutili macchiette; si accenna solo lievemente a gravi patologie (schizofrenia, bipolarismo, bulimia, depressione...) e il nostro caro Theodor passa sempre per quello un po' strano con il carattere difficile.....per me super bocciato. Grazie per la tua recensione trash che comunque è stata di compagnia
Non lo vedrò mai perché, nel mio piccolo, voglio far capire a Netflix di non buttare i soldi nella merda. Poveri attori. Povero regista. Povera gente pagata.
Anche se a me non piacciono quella tipologia di film, posso assicurarti che è un bellissimo film. Oltre al significato e alla storia che ti fa riflettere, nella storia c'è del vero. Prima vedilo, poi esprimi la tua opinione
“Sicurante ci sarà gente che ci piangerà sopra” ... io ci rido e basta. Vi farei vivere un giorno con il mio disturbo borderline e poi sono sicura che pingere veramente 😂😂😂. I film trattano queste problematiche in modo fantastico e romantico, ma nella realtà non c’è niente di bello nei problemi psichici. Perché nessuno fa mai film su ragazzi che soffrono di diabete o epilessia ma solo su ragazzi depressi e con istinti suicidi? 😅
Dov'eri Francesca quando sbraitavo contro questo scempio? Ho ricevuto anch'io anni fa una diagnosi di organizzazione della personalità di tipo borderline, sono anche diplomata in Scienze Sociali e non c'è una sola virgola della personalità di Teodoro che abbia un senso. Ho dovuto discutere all'epoca del libro con chi sosteneva che l'autrice aveva avuto personalmente esperienze di quel tipo (e l'autrice è una persona adulta peraltro, non un'adolescente), e la cosa mi spiazza tutt'ora. Come può una persona che ha conosciuto qualcuno con un disturbo della personalità volerlo romanticizzare? O ancora peggio, come può voler dare questa visione poetica del suicidio di un ragazzino? Per me si è persa l'occasione di creare un'opera per ragazzi che analizzasse SUL SERIO tematiche così importanti. Perché messa così io l'ho percepita solo come offensiva.
Ps. Se non vuoi film fastidiosi, ma un libro col quale letteralmente rapportarti, c'è Bordeline di Valentina Colombani (mi pare il cognome fosse questo). Non sono certa sia una biografia, ma temo di sì perché è incredibilmente reale. A me in qualche modo è servito.
Il libro, che ho letto molti anni fa quindi non ricordo benissimo, ha sicuramente ottomila difetti ed è allucinante che questo ragazzo abbia tutti questi problemi e nessuno dei parenti che si assicuri che prenda i farmaci (wtf?!). Però se possibile il film è pure peggio! Poteva essere l'occasione per aggiustare i problemi del libro su Theodore e invece è venuto fuori un disastro sconclusionato. Dato che manca tutta la parte del declino di Theodore, che semplicemente all'improvviso diventa tristino e strano, non si capisce assolutamente nulla sul perché poi fa quello che fa. Tratta un argomento così delicato con ancora più superficialità del libro, perché nel romanzo quantomeno si accenna ai suoi disturbi e al fatto che la sua vita è un'altalena (in termini tecnici passa da periodi ipomaniacali a periodi depressivi), invece nel film sembra quasi un ragazzo normale che tutto di colpo non si capisce cos'abbia. In più non si fa minimo accenno a farmaci, medici, addirittura dice di non aver mai fatto percorsi di psicoterapia...ma quanto è credibile?
Io ho letto il libro tempo fa e mi è piaciuto molto . Che ci siano elementi che non andavano nel libro concordo ma credo anche che l'autrice abbia cercato di rappresentare una sua esperienza passata molto personale un po' romanticizzata certo , ma che secondo me da comunque diversi spunti di riflessione . Il film invece è stato adattato per quello che si poteva fare, tralasciando tante cose quindi io consiglierei il libro per avere una visione più generale del tutto .
Raccontami Di Un Libro Trashissimo... Io non l'ho visto, ma la disamina di Barbiexanax mi ha fatto notare che cercando di ovviare al problema ne ha creato un altro.
Justice è un mostro di bravura, nel tempo libero guardati The Get Down con lui, è stupendo e racconta la storia dell'hip hop in modo sì romanzato ma un cast che wow sono bravissimi
Mi hai letto nel pensiero, non è trash è semplicemente noioso, l'unico momento un pò "What the fuck" è quando si scopre che il protagonista si è ucciso, ho riguardato la scena di Violet che va al fiume e trova i vestiti di Finch almeno 4 volte, non mi capacitavo che si fosse ucciso, semplicemente perché non sembrava avere problemi così gravi da spingerlo al suicidio, e questo perché? Perché neanche mezza volta ci si sofferma sull'aspetto psicologico del personaggio, il massimo è stata una seduta di un gruppo di sostegno, scena a dir poco patetica. L'unica cosa che salva questo film sono gli attori abbastanza capaci da trasmettere la sofferenza dei personaggi, non si sa da cosa derivi tale sofferenza (per Violet si, ma sti cazzi), ma vabbé fa niente!
Ho letto il libro due volte, una a 13/14 anni, e una a 16. Beh sì, ho notato delle differenze naturalmente e pensare che ci siano persone che lo apprezzano mi sconvolge. Anche io ricordavo la battuta "nero come la pece", tra le tante altre cose che nel libro proprio non vanno. Aspetto l'estate per accendere un falò.
Cioé, mi state dicendo che questo film non piace ma invece piace la serie Élite??? Faccio fatica a capirlo. Chiaramente questo film é commerciale e di certo piuttosto superficiale ma secondo me é un film di intrattenimento venuto bene. Non lo trovo né noioso né trash.
Il problema per quanto mi riguarda non l'essere commerciale o superficiale in generale, ma la superficialità con cui si affrontano gravi traumi (che spariscono nel giro di pochissimo tempo) e la romanticizzazione delle malattie mentali e del suicidio, che vuole far sembrare poetici e a cui non dá un minimo della gravità e della gravità che gli spettano. Tra questo ed Elite preferirei riguardare Elite, e penso sia meglio che gli adolescenti facciano lo stessk
Comunque Matteo anche Colpa Delle Stelle viene da qualcosa da antecedente, da quel che so il primo film su questo scia è Love Story, tu ne conosci qualcuno di precedente?
A proposito di roba per adolescenti, che ne pensi di Colpa Delle Stelle? A me il libro non è piaciuto, mentre il film lo reputo discreto, anche se devo dire che è una delle mie pellicole preferite in assoluto.
@@corpodinchiostro3210 alle medie avevo una mia cara amica che lo adorava e per curiosità ho letto tre/quattro libri suoi. Ti assicuro che colpa delle stelle è il suo migliore. Gli altri sono piatti, imcongruenti, con personaggi stupidi e mal costruiti. Inoltre, spesso vengono letteralmente idolatrati dei personaggi femminili dai comportamenti manipolatori e autodistruttivi
Secondo me il film è meglio del libro perchè i protagonisti di questo sono due attori giovani e bravissimi che hanno un’ottima chimica ( visto che giá avevano lavorato in Divergent!). Inoltre il film racconto una storia d’amore normalissima, senza scadere troppo nel pietismo e anzi, a parte qualche scena sul finale , non è per nulla deprimente anzi tenta di mandare un messaggio positivo.
Bravo Matteo, approvo tutto quello che hai detto del film, il libro non lo avevo letto infatti non avevo capito alcune cose che invece hai spiegato perfettamente te. Gli attori bravi ma il film👎
non capisco perché possa essere noioso alla gente! penso sia uno dei film più belli che io abbia mai visto! una storia davvero particolare ma anche reale, dopo la morte della sorella io sarei stata come violet! usa delle citazioni stupende! ho letto dei commenti in cui dicevano che è trash usare delle citazioni per rimorchiare beh se devo dire la mia loro stavano solo facendo conversazione e punto due penso sia meglio usare citazioni così invece di farsi rimorchiare da dei stupidi che non sanno parlare! questo è tutto io lo consiglio davvero! e anche se ci saranno 50 commenti a cui non è piaciuto non mi interessa e non deve interessare alla gente che pensa di vederlo! quindi ve lo consiglio, è tutto :)
Io l’ho trovato molto noioso e molto confuso, non ci ho capito niente per tutto il film, anche perché non ricordando la tua recensione, non ricordavo I problemi di Theodore e quindi mi chiedevo cosa ci fosse e perché si comportasse così. Però ammetto che alla fine mi è scesa una lacrimuccia nel discorso finale di Violet quando presenta il lavoro di geografia, se non erro. Sono state delle belle parole, mi sono emozionata per quelle in particolare, non le ho tanto legate al film, poiché non ci avevo capito niente
Oltre al trash del libro, ‘sto film tratta la salute mentale con una superficilità disarmante, fra un po’ è pure peggio del romanzo, aiuto...
Caro Matteo, spero leggerai questo commento e magari mi risponderai anche. Partiamo dal presupposto che avendo letto il libro 3/4 anni fa posso dire a posteriori con un occhio più maturo seppure non del tutto adulto che il libro è indubbiamente trash. Sul film mi soffermo poco, l'ho visto, ho pianto ma non l'ho trovato un prodotto speculare al libro ma una pellicola che prende i lati meno interessanti del libro per farne un prodotto commerciale, tanto più che gli attori sono due giovani promettenti noti alla stragrande maggioranza del pubblico per lo più adolescenziale che popola Netflix. Mi soffermo però sul libro che secondo me la maggioranza non ha compreso appieno, forse giustamente perchè non vive queste problematiche. Sicuramente come ho già detto non è un prodotto di qualità, non ha una buona prosa, non dà dei modelli corretti di come si dovrebbe affrontare un problema psicologico o delle figure che potrebbero aiutarci in questo percorso ma a mio parere è abbastanza realistico in verità ed è forse l'obbiettivo ultimo dell'autrice: far capire come realmente si sente un adolescente in balia di queste difficoltà che vanno oltre alle semplici turbe giovanili e adolescenziali come molti le definiscono. Io mi sono rivista terribilmente in Finch, nel suo essere afflitto in maniera indefinita e sconcertante da qualcosa che lui stesso definisce senza etichette, improvvisi sprazzi di confusione, sballottato dai suoi stessi pensieri improvvisamente velocissimi e inevitabilmente incontrollabili che lo trascinano in un vortice sempre più buio e profondo apparentemente senza via d'uscita se non tramite l'ossessiva e compulsiva ricerca di un controllo che non ha davvero. Non metto in dubbio che Finch sia un personaggio il più delle volte snervante mentre Violet (con la quale nel libro non ho empatizzato particolarmente ma che è stata resa molto meglio nel film dandone una visione più tridimensionale) risulta l'altra faccia della medaglia, talmente abbacinata dal suo dolore da restare inerme e senza la forza nè la voglia di reagirvi. Indubbiamente il rapporto con i genitori o con le figure professionali quali consulenti scolastici e psicologi è rappresenato in maniera svilente ma mi chiedo se forse non sia la realtà dato che molti libri, film e serie tv lo rappresentano in questo modo (vedi Thirteen reasons why ad esempio). Che questa forse sia la triste verità negli USA o in Inghilterra non giustifica il doverla rappresentare così, ma se l'intento della Niven, come io credo, fosse stato quello di rappresentare la realtà così come un adolescente la vive giorno dopo giorno allora è indubbiamente utile per capire come si debbano cambiare le modalità di rapportarsi fra adulti e adolescenti in questi difficili casi. Queste sono solo alcune delle osservazioni che mi sento di farti e delle motivazioni per la quale io sono legata a doppio nodo con questo libro che ripeto ancora NON è un buon prodotto di letteratura ma io mi sono sentita capita in Finch, è un bene? E' un male? Non lo so, come lui non sono brava nelle etichette, certo è che appare spaventoso rispecchiarsi in lui ma almeno non mi sono sentita sola e forse facendo leggere certi stralci a qualche mio caro potrò fargli capire come mi sento non essendo capace di riassumerlo in una sola parola. E questo è il piccolo lascito di questo libro, e non credo sia poco per chi percepisce queste sensazioni ma non è in grado di definirle a parole proprie come me.
Scusa per il poema, spero avrai la perseveranza di leggerlo fino in fondo.
Grazie :)
Magari fosse stato trash, invece era solo estremamente noioso, a un certo punto ho aumentato la velocità a 1,5 per farlo finire più in fretta perché non ne potevo più
Secondo me non è tanto grave il fatto che sia noioso ma la morte di finch. Sembra quasi essere buttata lì tanto per, non si capiscono i bene i reali motivi, sembra una scelta presa da un'altra persona.
Grazie per lo spoiler
@@claudia9101 ecco
2 cose
1) se puoi modifica il commendo con lo SPOILER ALLERT(nel rispetto di chi non l'ha visto anche se ormai ne è passato di tempo)
2)da quando finch si è suicidato io ho guardato lo schermo ripetendo sempre la stessa domanda: eh?Ma perché?
Proprio non riesco a capire il perché :(
È una delle cose che più ho criticato del libro.
L'ho visto ieri sera e sono perfettamente d'accordo con te! Unica nota positiva, a parte la recitazione dei due protagonisti, è secondo me la colonna sonora, che ho trovato molto bella
Usa le frasi di Virginia Woolf per rimorchiare ahhahahaha MORTA! Aspettavo questa rece come aspetto la fine di 'sto coronavirus
Ho visto il film ieri sera e non avendo letto il libro mi è sembrato davvero bello. Adesso con le poche cose che hai detto sul libro ho capito cose in più ma il film a differenza del libro da come lo descrivi trash non è. È ben fatto e bello da vedere
io l'ho visto in un momento di follia da quarantena....penso che sia quasi peggio di "The kissing booth" perché quello almeno nel trash faceva sorridere. Di nuovo ho notato che, come nel libro, la figura dello psicologo scolastico e della responsabile del gruppo di supporto sono rappresentati come delle inutili macchiette; si accenna solo lievemente a gravi patologie (schizofrenia, bipolarismo, bulimia, depressione...) e il nostro caro Theodor passa sempre per quello un po' strano con il carattere difficile.....per me super bocciato. Grazie per la tua recensione trash che comunque è stata di compagnia
Non lo vedrò mai perché, nel mio piccolo, voglio far capire a Netflix di non buttare i soldi nella merda. Poveri attori. Povero regista. Povera gente pagata.
Aristide Quaccheri esatto, con tutti i soldi che hanno continuano a sfornare solo film terribili 😓
Almeno gli attori li hanno pagati dai
Ma pensate prima di parlare
@@alexandravictorero5392 La noia da coronavirus è dura da superare, eh?
Anche se a me non piacciono quella tipologia di film, posso assicurarti che è un bellissimo film. Oltre al significato e alla storia che ti fa riflettere, nella storia c'è del vero. Prima vedilo, poi esprimi la tua opinione
Te + Barbiexanax = adoro ♡
“Sicurante ci sarà gente che ci piangerà sopra” ... io ci rido e basta. Vi farei vivere un giorno con il mio disturbo borderline e poi sono sicura che pingere veramente 😂😂😂. I film trattano queste problematiche in modo fantastico e romantico, ma nella realtà non c’è niente di bello nei problemi psichici. Perché nessuno fa mai film su ragazzi che soffrono di diabete o epilessia ma solo su ragazzi depressi e con istinti suicidi? 😅
Se vuoi dei film belli e fastidiosi sulle malattie prova con la Trilogia Della Depressione, l'autore ci è passato e a me ha scosso profondamente...
Dov'eri Francesca quando sbraitavo contro questo scempio? Ho ricevuto anch'io anni fa una diagnosi di organizzazione della personalità di tipo borderline, sono anche diplomata in Scienze Sociali e non c'è una sola virgola della personalità di Teodoro che abbia un senso.
Ho dovuto discutere all'epoca del libro con chi sosteneva che l'autrice aveva avuto personalmente esperienze di quel tipo (e l'autrice è una persona adulta peraltro, non un'adolescente), e la cosa mi spiazza tutt'ora.
Come può una persona che ha conosciuto qualcuno con un disturbo della personalità volerlo romanticizzare? O ancora peggio, come può voler dare questa visione poetica del suicidio di un ragazzino?
Per me si è persa l'occasione di creare un'opera per ragazzi che analizzasse SUL SERIO tematiche così importanti. Perché messa così io l'ho percepita solo come offensiva.
Ps. Se non vuoi film fastidiosi, ma un libro col quale letteralmente rapportarti, c'è Bordeline di Valentina Colombani (mi pare il cognome fosse questo).
Non sono certa sia una biografia, ma temo di sì perché è incredibilmente reale.
A me in qualche modo è servito.
Il libro, che ho letto molti anni fa quindi non ricordo benissimo, ha sicuramente ottomila difetti ed è allucinante che questo ragazzo abbia tutti questi problemi e nessuno dei parenti che si assicuri che prenda i farmaci (wtf?!). Però se possibile il film è pure peggio! Poteva essere l'occasione per aggiustare i problemi del libro su Theodore e invece è venuto fuori un disastro sconclusionato. Dato che manca tutta la parte del declino di Theodore, che semplicemente all'improvviso diventa tristino e strano, non si capisce assolutamente nulla sul perché poi fa quello che fa. Tratta un argomento così delicato con ancora più superficialità del libro, perché nel romanzo quantomeno si accenna ai suoi disturbi e al fatto che la sua vita è un'altalena (in termini tecnici passa da periodi ipomaniacali a periodi depressivi), invece nel film sembra quasi un ragazzo normale che tutto di colpo non si capisce cos'abbia. In più non si fa minimo accenno a farmaci, medici, addirittura dice di non aver mai fatto percorsi di psicoterapia...ma quanto è credibile?
Che throwback!
Concordo l'unica cosa bella è stata l'interpretazione di Elle e Justice sono davvero bravissimi loro
Mamma mia che trash... Che ricordi... Che disagio
L'ho letto con la voce di Matteo😂😂
@@alicemiles2002🤣
Io ho letto il libro tempo fa e mi è piaciuto molto . Che ci siano elementi che non andavano nel libro concordo ma credo anche che l'autrice abbia cercato di rappresentare una sua esperienza passata molto personale un po' romanticizzata certo , ma che secondo me da comunque diversi spunti di riflessione . Il film invece è stato adattato per quello che si poteva fare, tralasciando tante cose quindi io consiglierei il libro per avere una visione più generale del tutto .
Raccontami Di Un Libro Trashissimo... Io non l'ho visto, ma la disamina di Barbiexanax mi ha fatto notare che cercando di ovviare al problema ne ha creato un altro.
Justice è un mostro di bravura, nel tempo libero guardati The Get Down con lui, è stupendo e racconta la storia dell'hip hop in modo sì romanzato ma un cast che wow sono bravissimi
Mi hai letto nel pensiero, non è trash è semplicemente noioso, l'unico momento un pò "What the fuck" è quando si scopre che il protagonista si è ucciso, ho riguardato la scena di Violet che va al fiume e trova i vestiti di Finch almeno 4 volte, non mi capacitavo che si fosse ucciso, semplicemente perché non sembrava avere problemi così gravi da spingerlo al suicidio, e questo perché? Perché neanche mezza volta ci si sofferma sull'aspetto psicologico del personaggio, il massimo è stata una seduta di un gruppo di sostegno, scena a dir poco patetica. L'unica cosa che salva questo film sono gli attori abbastanza capaci da trasmettere la sofferenza dei personaggi, non si sa da cosa derivi tale sofferenza (per Violet si, ma sti cazzi), ma vabbé fa niente!
Che ricordi...la tua febbre a 40 dopo aver letto il "libro",le citazioni trash,le tue perle di saggezza...ritorno col botto😂😂
2:28 io appena ho sentito il “Finch” ho subito ad Atticus
2:30 "... e Violet" :)
"... che non è Violet Chachki" :(
Ho letto il libro due volte, una a 13/14 anni, e una a 16. Beh sì, ho notato delle differenze naturalmente e pensare che ci siano persone che lo apprezzano mi sconvolge. Anche io ricordavo la battuta "nero come la pece", tra le tante altre cose che nel libro proprio non vanno. Aspetto l'estate per accendere un falò.
non capisco tutti questi commenti negativi quando veramente e stato uno dei pochissimi film a farmi scendere una lacrimuccia bellissimo film
Cioé, mi state dicendo che questo film non piace ma invece piace la serie Élite??? Faccio fatica a capirlo. Chiaramente questo film é commerciale e di certo piuttosto superficiale ma secondo me é un film di intrattenimento venuto bene. Non lo trovo né noioso né trash.
Il problema per quanto mi riguarda non l'essere commerciale o superficiale in generale, ma la superficialità con cui si affrontano gravi traumi (che spariscono nel giro di pochissimo tempo) e la romanticizzazione delle malattie mentali e del suicidio, che vuole far sembrare poetici e a cui non dá un minimo della gravità e della gravità che gli spettano.
Tra questo ed Elite preferirei riguardare Elite, e penso sia meglio che gli adolescenti facciano lo stessk
A me è piaciuto molto♥️
Io penso che pur di fare soldi, siano disposti a rendere noioso e trash un prodotto brutto, offensivo, e trash.
Che tristezza.
Comunque Matteo anche Colpa Delle Stelle viene da qualcosa da antecedente, da quel che so il primo film su questo scia è Love Story, tu ne conosci qualcuno di precedente?
Concordo pienamente con te...
A proposito di roba per adolescenti, che ne pensi di Colpa Delle Stelle? A me il libro non è piaciuto, mentre il film lo reputo discreto, anche se devo dire che è una delle mie pellicole preferite in assoluto.
Io detesto John Green, ma concordo... Il film è piuttosto bello
@@nikedisamotracia6817 Non ho letto abbastanza di lui ma CDS l'ho trovato scarso, quei classici libri a cui dai 6- e di cui non capisci il clamore...
@@corpodinchiostro3210 alle medie avevo una mia cara amica che lo adorava e per curiosità ho letto tre/quattro libri suoi. Ti assicuro che colpa delle stelle è il suo migliore. Gli altri sono piatti, imcongruenti, con personaggi stupidi e mal costruiti. Inoltre, spesso vengono letteralmente idolatrati dei personaggi femminili dai comportamenti manipolatori e autodistruttivi
Secondo me il film è meglio del libro perchè i protagonisti di questo sono due attori giovani e bravissimi che hanno un’ottima chimica ( visto che giá avevano lavorato in Divergent!).
Inoltre il film racconto una storia d’amore normalissima, senza scadere troppo nel pietismo e anzi, a parte qualche scena sul finale , non è per nulla deprimente anzi tenta di mandare un messaggio positivo.
@@federicarossi3479 Lo amo per questo.
Caro Matteo, perchè non fai un video sui migliori libri di autori giapponesi, se avessi soldi ti regalerei dei libri....
Sono d'accordo. Il film ha limato molto un po' tutto 😂
Oddioo avevo 12 anni e mi fece un po' schifo ahahahaha
ma cosa sto sentendo e vedendo HAHAHAH
"Nero come la pece" comunque è solo nella traduzione italiana. (Dice "black-black")
Ciao Matteo. Metti una sera a cena con ...?
Film carino.
Mi scusi per quello che ho scritto e poi cancellato. E' quello che penso ma può metterla in imbarazzo .Mi perdoni
Per farvore fai la recensione della amica geniale
Ho preso Casa Di Foglie in biblioteca.
A proposito di cose deliranti, come faccio a vedere i film di Tsai Ming-liang?
@@corpodinchiostro3210 su Film per Evolvere dovrebbero esserci tutti
L'ho visto la settimana scorsa. Beh, che dire? Uno dei film più noiosi che abbia mai visto
Cazzo c'è Elle Fanning sicuro Oscar
Concordo 🤮
Insomma, da NON vedere assolutamente
A ME È PIACIUTO UN SACCOOOOO
Bravo Matteo, approvo tutto quello che hai detto del film, il libro non lo avevo letto infatti non avevo capito alcune cose che invece hai spiegato perfettamente te. Gli attori bravi ma il film👎
Violett la ragazza più figa della scuola....
Mamma mia che recensione piatta trash e noiosa
non capisco perché possa essere noioso alla gente! penso sia uno dei film più belli che io abbia mai visto! una storia davvero particolare ma anche reale, dopo la morte della sorella io sarei stata come violet! usa delle citazioni stupende! ho letto dei commenti in cui dicevano che è trash usare delle citazioni per rimorchiare beh se devo dire la mia loro stavano solo facendo conversazione e punto due penso sia meglio usare citazioni così invece di farsi rimorchiare da dei stupidi che non sanno parlare! questo è tutto io lo consiglio davvero! e anche se ci saranno 50 commenti a cui non è piaciuto non mi interessa e non deve interessare alla gente che pensa di vederlo! quindi ve lo consiglio, è tutto :)
Io l’ho trovato molto noioso e molto confuso, non ci ho capito niente per tutto il film, anche perché non ricordando la tua recensione, non ricordavo I problemi di Theodore e quindi mi chiedevo cosa ci fosse e perché si comportasse così. Però ammetto che alla fine mi è scesa una lacrimuccia nel discorso finale di Violet quando presenta il lavoro di geografia, se non erro. Sono state delle belle parole, mi sono emozionata per quelle in particolare, non le ho tanto legate al film, poiché non ci avevo capito niente