Mi permetto di fare un paio di riflessioni. Sorvoliamo sulla solita obiezione, un Dio amorevole e misericordioso non permetterebbe mai l'esistenza di un luogo così terrificante e doloroso come l'inferno. Soffermiamoci sul concetto di giustizia, allora le pene e i dolori dell'inferno non hanno eguali sulla terra, la più atroce e dolorosa delle esperienze terrene è niente in confronto alla più mite pena infernale. E la durata del tormento infernale è senza fine. Allora tirando le somme logiche, direi che questa ipotetica giustizia divina sia totalmente sbilanciata. Per quanto una persona sia malvagia e intenzionata a fare del male, per quanto tremendo sia questo male inflitto, sarebbe cmq niente paragonato al male e alla sofferenza infiniti dell'inferno, per non parlare del tempo. Una persona cattiva che vive 80, 90 o anche 100 anni, il tempo che impiegherà a fare del male potrà al massimo essere equivalente alla durata della propria vita, ma sicuramente di meno, perché dalla nascita alla morte forse inevitabilmente si fa anche altro, però oltre a essere infinitamente più tremendo il dolore dell'inferno, sarà anche infinitamente più lungo, rispetto al tempo del dolore inflitto dalla persona nell'arco della vita terrena. Quindi doppio sbilanciamento, in intensità e durata. Morale della questione, il Dio giusto e misericordioso, infallibile per definizione, punisce le colpe infliggendo o permettendo che vengano inflitte sofferenze infinitamente superiori sotto tutti i punti di vista, rispetto a quelle provocate sulla terra. E cmq all'inferno arde il fuoco dell'ira di Dio e non del diavolo, quindi il primo torturatore è Dio misericordioso stesso, poi il resto dell' atroce operato, le varie torture specifiche, lo delega ai suoi peggiori nemici, Satana e tutti i demoni. Io non ci vedo tanta giustizia od equità, poi ovviamente è tutto un mistero della fede che la mia limitata mente umana, creata a immagine e somiglianza di Dio, non può concepire. Senza contare che basta non essere credenti per finire all'inferno, non occorre commettere azioni tremende. Beh io personalmente preferisco gli atei che si comportano rettamente e onestamente, senza la prospettiva della ricopensa del paradiso o della punizione dell'inferno, rispetto a tanti credenti bigotti e ipocriti che fanno il bene al solo scopo di evitare il male.
Ce la pensiamo uguale. La stronzata che più mi sento dire è che siamo noi che ci condanniamo all'Inferno. E qualora fosse vero, chi ha creato l'Inferno se non Dio stesso? E chi ha deciso che i peccati condannano se non Dio? E soprattutto, se la creazione fosse vera e non lo è, Dio ci avrebbe creati imperfetti (perché se Adamo ed Eva si sono lasciati tentare, era perché perfetti non erano) e ci sottoporrebbe a delle prove terrene, conscio delle debolezze umane, per farci guadagnare o un premio eterno o una punizione eterna. Mi sa di sadismo tutto questo: Dio che gioca con le sue fragili creature e le mette alla prova.
@@paolosiciliano7880 beh le risposte possono essere diverse, innanzitutto che il bene e il male siano concetti relativi e prendano forma solo nella mente, l'universo e la natura presentano delle leggi che non sono nè buone nè cattive, semplicemente sono quelle che sono, e il bene e il male cambiano dai punti di vista. E una volta sopraggiunta la morte cessano gioe e dolori. Oppure secondo altre filosofie e fedi, dal momento che esistono male e bene assoluti, chi sceglie di commettere il male durante la vita terrena, poi dopo la morte dovrà seguire un processo di purificazione, che però non prevede atroci torture nel fuoco, bensì si viene immersi in un profondo stato meditativo, nel quale si prende coscienza dei propri errori, si sbaglia per imparare e forse la " punizione " è quella di reincarnarsi anche più volte al fine di continuare ad imparare ed evolversi. Personalmente preferirei questo, che la minaccia di un inferno eterno, spesso usata per terrorizzare e soggiogare. Tecnica usata per secoli da Santa Madre Chiesa Cattolica.
@@darkrevenge84 è vero anche per me, la punizione di reincarnarsi in mondi come questo è già una grande punizione infatti questo è il mondo di Satana e per molti anche al peggio del peggio dipende dove nasci e se hai fortuna o sfortuna che esistono, io non credo al caso quando piove piove sempre sul bagnato e viceversa. Secondo me la punizione è questa.
@@paolosiciliano7880 guarda che anche un pluriomicida può andare in paradiso. Il ladrone crocifisso accanto a lui è stato per tutta la vita ladro e omicida, ma prima di morire si è pentito e Dio/Gesù lo ha perdonato e lo ha accolto in paradiso. Ma tu sei cattolico? Secondo la mentalità umana, non quella divina esistono i bravi e i cattivi, ma per Dio una bugia è pari a un omicidio, basta solo guardare un uomo/donna col desiderio di andarci a letto ed è come aver commesso adulterio. Inoltre, cosa fondamentale è che chi non è nato di nuovo di acqua e di spirito non può entrare nel regno dei cieli. Leggi il nuovo testamento completo, vangeli, atti degli apostoli e lettere.
Boh, in pratica se fai l’amore con la tua donna ma non siete sposati finisci all’inferno tanto quanto un serial killer, mi sembra abbastanza sbilanciata la cosa
Invece di studiare le frasi dei santi (dichiarati tali dal papà, non da Dio), e le encicliche scritte dai vari papi, che si fanno chiamare "Santo padre" ma non sono né santi né padri. Studiate con attenzione le frasi e gli insegnamenti di Gesù, che non ha mai parlato dell'inferno. Dottrina presa dai Greci al tempo di Costantino.
mi perdoni. io sono cattolico ma lei non ha risposto alla domanda. il Catechismo dice che l'inferno lo ha creato Dio. Io non ho chiesto a Dio di venire al mondo. E se anche facessi del male la giustizia penale mi punirebbe con una pena, certo. Ma con un termine. L'inferno invece come lo si descrive è un luogo di eterna sofferenza…...E Dio che in ogni caso tutto permette avrebbe creato un luogo di eterna sofferenza? Che poi l'inferno non esistesse prima del peccato…...ma come? Chi ha tentato l'uomo? Non era forse l'angelo decaduto? E dove viveva costui? A mio sommesso parere qualcosa non torna.
Il catechismo va contro ciò che insegna Cristo. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
Lucifero viveva al cospetto di Dio quale angelo capo, ma solo dopo diventò demonio e fu scaraventato in quarantena su uno dei pianeti insieme ai suoi compagni angeli ribelli, sia pure in una diversa dimensione da cui può passare alla nostra relativamente a piacimento. Sei cattolico? In che senso? Perché hai l'aria del rinnegato che rinfaccia alla madre di averlo partorito e dimostri un cuore di ghiaccio, come il diavolo. Comunque la Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@chicercatrova8303 La prossima volta sii più corto ..Non si fa bella figura a copiare e incollare chilometri per un commento...Sono sicuro che quasi nessuno avrà letto il tuo commento..Saluti!!
L'inferno e' uno stato di mancanza di Amore dove non c'e' Luce ma c'e odio,mentre Dio e' Amore e' ha Creato la Luce perche' vedessimo i nostri errori e ritornassimo da Lui,ma essendoci la Liberta Dio non puo' fare niente se lo rifiutiamo,Gesu' e la Via,la Verita' ,la Vita' e la Luce!Gesu' e' Dio!+++
Dio è creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, non è vero che l'inferno esiste dove manca dio, perchè tutto si crea o non si crea solo per sua volontà, quindi se l'inferno esiste è perchè dio lo vuole, il serpente e satana esistono perchè non c'è dio o perchè è stato proprio lui a crearli??? (se vogliamo considerare satana e il serpente il diavolo che il n/t ci presenta), tutto esiste per sua volontà, la libertà non esiste, nel v/t il libero arbitrio non esiste.....
@@g0981 Ci vuole Fede oppure ancora meglio Umilta' e Fiducia e si fanno Miracoli,e si deve perseverare e camminare nel bene(non maledire!)il Bene fa Bene,il male fa male!E' sapere che Dio ci e' vicino sempre!!!chi ha una sofferenza e simile a Gesu' Cristo in Croce(piu' Croce c'e e piu' Gloria c'e nel suo regno per te),per cui la tua sofferenza va a completare quella di Gesu' che e' Dio!!!Comunque io il tuo problema lo sperimentato e grazie alla fede in Gesu' Cristo ne sono uscito vincitore,comunque io sono stato molto fortunato perche' ho riposto la mia fiducia in lui(sono un miracolato),poi lui mi ha guidato anche con l'aiuto del medico!!!Preghero per te e ti comprendo benissimo,l'inferno e gia' di qua',facciamo in modo che non sia anche di la!!!Gesu' Cristo sia Lodato,sempre sia Lodato!!!+++
@@g0981 io credo che tu sia ingannato dai tuoi pensieri,nessuno sa dove va dopo la morte,lo sa solo Dio, neanche il diavolo lo sa'!!Chi pensa di essere salvo e di andare in paradiso e uno sciocco,mentre quello che pensa di andare all'inferno sta sbagliando e il maligno se ne approfitta'!!Poi un'altra cosa i pensieri di Dio non sono come quelli di un uomo,mentre quelli del maligno sono come quelli di un uomo!!Dio guarda tutto e sa cio che riguarda un'anima,quindi l'invito e di accettare la propia condizione coltivando la Speranza,sapendo che non e' Dio a mandare all'inferno,ma e' il tentatore che ci inganna!!Quindi non dare ascolto ai tuoi pensieri e abbi Speranza in Dio,nella vita le cose cambiano!!Ogni giorno e' un giorno diverso!!Saluti!!+++
...A ME UNA VOLTA UN PRETE HA DETTO CHE LA PUNIZIONE DELL'INFERNO CONSISTE NEL NON AVER DIRITTO A VEDERE DIO. IO CREDO, PERO', QUALORA AD UNO NON IMPORTASSE NULLA DI VEDERE DIO, QUALE SAREBBE LA PUNIZIONE? ATTENDO RISPOSTA E LA RINGRAZIO.
Nell inferno oltre alla sofferenza della mancanza di Dio si soffrono altre pene tremende e indescrivibili come i continui rimorsi di coscienza con continue torture di ogni genere
Infatti per quello che ho studiato dalla Parola di Dio,l'inferno è SEPARAZIONE ETERNA da Dio. Che già si pregusta un piccolissimo assaggio qua...ma li sarà 100.000.000.000.000.00 volte peggio: "pianto e stridore dei denti e dove il verme nello stomaco non muore mai"😭😭😭😭
Il mondo è infinito orrore in ogni gesto e parola che viene detta dall inizio del mondo,se nn dovesse esistere lminferno dove tutto si paga, se xosi nn fosse sarebbe un inferno x ki soffre ora
Dio è misercordioso ma è anche giusto. Chi si affida alla sua misericordia sarà accolto col: "Venite, benedetti del Padre mio". A chi non lo fa toccherà saggiare la giustiza di Dio, che dirà: "Via da me, maledetti, nel fuoco eterno".
Mah, mio papà non crede nè a Dio nè all'inferno e al Paradiso... da piccolo sì poi mi ha detto che crescendo ha "capito" che non è vero niente di tutto ciò.
@@TrollMalefico1984 Io ho detto solo ciò che pensa mio papà. Il capito l'avevo virgolettato di proposito, nel senso che secondo la sua percezione Dio non esiste ed è un'invenzione degli uomini.
@@TrollMalefico1984 E poi detto francamente, non ci sono prove certe nè che Dio esista nè che non esista. Se ci fossero tutti ci crederebbero o nessuno ci crederebbe.
Come fare a capire cos’è l’inferno e come si vive all’inferno? Spiegazione: La cosa più brutta che si può pensare in questa vita sulla terra è la morte e più esattamente il momento terribile e doloroso del trapasso dalla vita alla morte. È un momento scioccante e traumatico…ecco immaginate questo istante in cui una persona passa dalla vita alla morte specialmente in modo doloroso…immaginate che questo istanti duri per tutta l’eternità. Ecco questo paragone è la cosa più simile all’inferno. Nell’aldilà si vive solo di Dio e in Dio e se tu Dio lo hai rinnegato e respinto per tutta la tua vita come potrai accettarlo dopo la morte fisica? Inoltre molti si chiedono: ma se Dio è buono come può esistere un luogo e uno stato così doloroso è terribile come l’inferno? Risposta: La persona con le sue azioni scientemente e consapevolmente cattive contro gli altri e contro Dio si sceglie l’inferno. Se per tutta la vita una persona è stata consapevolmente cattiva, crudele facendo del male agli altri come potrà vivere in Dio che è amore e bontà assoluta. È lui stesso che si è scelto una vita crudele. Così come abbiamo vissuto in questa vita, allo stesso modo vivremo nell’altra. Se io ho fatto del bene agli altri, ho amato, ho sempre evitato di fare del male…allora mi sto scegliendo una eternità di amore, di bene e di generosità. Ricordate che il bene e il male che facciamo in questa vita ci torna sempre indietro…già durante la stessa vita sulla terra e poi nell’altra vita. Se volete potete contattarmi per altre domande o dubbi.
l'inferno, o meglio lo stagno ardente di fuoco e zolfo esiste, ma non è un luogo specifico bensì la lontananza da Dio quando si è lasciati questa terra, che è peggio della metafora del fuoco e zolfo. Apocalisse 20:10. E' vero che Dio è amore e misericordia ma è anche giusto e non andrà contro quello che ha scritto, la sua Parola.
È perché dato che è buono noi lo bestemmiamo ? Se in casa ci sono figli che litigano in continuazione per finire di non guardarsi più in faccia e forse augurargli pure la morte a tal punto di ammazzarsi, Dio punisce. Se sbagli non rispettando le regole messe per il buon vivere della famiglia e la società causando in continuazione il male altrui e di conseguenza il tuo senza pentimento e correzione alla fine hai scelto te di finire all'inferno, Egli ci ha avvisato e c'è lo rammenta in continuazione tramite Santi Apostoli, apparizioni precedenti e attuali.
Se Dio e buono , perché ce l'inverno. a questa domanda si risponde, l'uomo si è creato il male ,dai tempi di Caino e Abele,il nostro Padre Celeste ci dà la possibilità di vivere come vogliamo noi , ma ci ha dato la possibilità di salvarci l'anima,e queste sono le sue leggi, dunque il Signore Dio non entra nella nostra vita sé non autorizzato, ma almomendo che noi ci rendiamo conto che ci manca e ci convertiamo lui è vicino ci prodege, l'uomo cambia aspetto, quando sì all'ontana dà Dio,e quando ritorna a Dio con la conversione,e l'uomo che è londano dà Dio e si crea il suo inverno, creando falsi dei,il quale vengono onorati e glorificato ,occumoli di ricchezza in terra ,e molte volte sono ai danni provocati alla povera sorella e fratello che anno bisogno,il nostro Gesù Cristo dice non fate accumoli di tesori in terra, ma preoccupatevi di fare tesoro in cielo,per la salvezza dell'anima ,io Domenico vi dico,amate, perdonate,aiutate chi ne ha bisogno,perdonate chi vi fa del male, pregare, pregare, pregare, non dimenticare gli ammalati, questo è il Signore Dio nostro Padre Celeste amen,Padre Celeste ascolta benedici tutti i fratelli che cercano il tuo amore.ciao
Comunque bisogna sempre chiedersi se prima di "tutto" ci fosse solo dio o dio e il male perche' seno' non si capisce da dove provenga tutto questo male...
Nella genesi Dio creò ogni cosa infine creò la prima copia umana avvertendo di non mangiare il frutto della albero ma il serpente un angelo che si ribellò a Dio voleva l onore che spetta al creatore così ingannò Eva facendogli credere che potevano governarsi da soli senza l aiuto di Dio così Eva fu ingannata ma Adamo disubidi mangiando il frutto schierandosi nella ribellione con Satana ..la condanna del uomo fu che Dio tolse la benedizione dalla terra l essere umano invecchiò si ammalò e morì .. Dio permise all uomo di governarsi da solo . risultato un disastro ma Dio non ci abbandonò del tutto sapeva che nell' Arco dei millenni prima che metta tutto a posto ci sarebbero state persone sincere che avrebbero fatto la sua volontà anche di fronte alla morte mandò suo figlio Gesù come mediatore .e guida fra breve il tempo di satana scadrà ora dobbiamo decidere cosa fare .cercate Geova ora se vogliamo essere salvati nel giorno del suo giudizio
Senti non sto a discutere adesso, qui' la faccenda e' una e una sola, tutto sta storia la imbastita uno che lo chiamano dio geova o come ti pare, e nessuno gle l'ha chiesto percio' le chiacchiere stanno a zero, poi potete trovare tutte le giustificazioni e invenzioni che si sono susseguite nei millenni. At salut cumpagn.
La tua è una domanda profondissima, come quella di questo video. A proposito è molto interessante leggere le Confessioni di Sant'Agostino, il quale, mi pare nel libro VII, affronta proprio il problema del male e della sua origine. Recupera il testo, si trova anche on line, e leggilo, è interessantissimo e ti svolta la vita! Saluti.
@@riccardoiii9882 Tutte chiacchiere! la bibbia dice chiaramente che Dio opera anche in modo malvagio, basta leggerla. In un passo c'è scritto che Dio aizza due orse e fa fare a pezzettini 42 bambini; in un altro che fa pietrare a sangue un povero Cristo perchè aveva osato andare a raccogliere un po' di legna di sabato; in un altro dice che prima indurisce il cuore del faraone e dopo martirizza a dovere i popolino che non ci azzeccava nulla al posto di fare il minimo sindacale e togliere l'indurimento dal cuore del faraone, in un altro ordina a Giosue di ammazzare tutti tranne le bimbe vergini : ''tenetevele per voi'' ed altre centinaia di raccontini psicopatologici scritti chissà da chi, ma che si vogliono far passare per parola di verità assoluta.Leggi il libro senza fartelo spiegare da chi è pagato per farlo a modo suo e capirai,facile, no,ahahahahaaaaa.
Dio è buono,non stupido.come potrebbe esserlo stupido..siamo noi (Alcuni), a non essere come da Loro previsto. senza evoluzione dell'Umano,non si entra da Dio.
Bugia! Anche un assassino può andare in paradiso. La religione inganna e porta alla perdizione molto più di quanto immagini. Leggi il nuovo testamento e vedrai chi va in paradiso e chi all'inferno. Non esiste purgatorio (grande menzogna della religione cattolica, una delle tante)
La Chiesa ragiona in modo "umano", cioè legata al pensiero ed alla logica umana. Tale logica è sicuramente infinitamente errata rispetto alla logica di Dio, mistero assoluto ed impenetrabile! Anche la parola di Gesù Cristo è stata tramandata da millenni e manipolata da esseri umani che con l'infinito e l'infinita giustizia non ha nulla da spartire! Chi si atteggia a "sapiente" ed interprete della volontà di Dio al mille percento sbaglia! Nessuno può spere o immaginare i parametri di giudizio di Dio e tanto meno prevedere pene eterne per chi sbaglia! Noi siamo legati ad un corpo ed a un cervello fatto di circuiti elettrici, carne ed acqua, il nostro "corpo mentale" è legato al corpo materiale e difficilmente si comporta come "puro spirito". Tale assieme non è perfetto e quindi soggetto a sbagliare in molti modi, anche gravemente: Per questo non è immaginabile una pena eterna, per nessuno, nemmeno per il più abbietto! Neppure per chi ha inflitto pene inenarrabili per aver detto che la terra girava attorno al sole (tanto per fare un esempio) o che bruciava vive le persone " non credenti " o per stregoneria! Un prete conosce la verità come chiunque di noi poveri esseri umani, ne più ne meno! Inutile atteggiarsi a giudici se non riusciamo nemmeno a capire l'universo e le leggi che lo regolano e del quale conosciamo, forse, una centesima parte dei misteri che esso racchiude..... figurarsi interpretare il giudizio di Dio e farsene porta voci!
Disse il profeta a Dio...signore ma perché non facciamo sparire tutti i malvagi e i cattivi dal mondo??....e Dio rispose...se non creavo i malvagi ...come potevo vedere chi erano i veri buoni?....DIO e’ grande 🙏🏽
Anche i cosiddetti buoni vanno all'inferno. Uno si stima da sé buono, ma per Dio una bugia è pari a un omicidio, anche solo rubare una caramella è peccato, anche solo guardare un uomo o una donna con desiderio è come aver commesso adulterio.
Per il sadismo che contraddistingue quasi tutte le divinità, pagane e monoteiste che siano le religioni. Quella cristiana, poi, è l'apoteosi del sadismo.
Dio ha creato l'inferno per il diavolo e i suoi demoni, non per gli uomini, Dio vuole che tutti gli uomini si salvano. Se l'uomo ci va a finire succede per sua stessa colpa e conseguenza
@@Edoarry Satana è come un leone ruggente pronto a sbranare anime e portarle all'inferno. Tutti i cristiani subiscono i suoi attacchi (che consistono nel sedurre l'uomo a peccare, può essere anche una voce interiore che ti dice che c'è di male a fare questo o a fare quello)., i vani ragionamenti che non sono quelli di Dio. Non c'è solo Satana, ma insieme a lui tutta una serie di demoni, che una volta erano angeli, ma poi si sono ribellati a Dio, come Lucifero. Chi pensa di meritarsi il paradiso per opere buone è sotto maledizione. Comunque se non si legge e si meditano i Vangeli e le lettere degli apostoli inutile parlare
@@g0981 Caro mio, se chiedo una roba a dei religiosi, e sono ateo allora non ho letto i vangeli. E nessun libro sacro. Non hp detto niente di affermazione ma solo do domanda. Rifletti, non sono arrabbiato, non ti sto insultando, ma per favore, Rifletti. Non ho detto e ripeto *NON* HO DETTO "Sono ateo ma vado al paradiso". *HO* Detto, anzi Chiesto "Se sono ateo ma porto il bene e rifiuto Satana, andró in paradiso o almeno in purgatorio?" La risposta è no, ok
L'inferno è essenzialmente la condizione di chi si è autoescluso dalla comunione con Dio. In teologia questa pena è detta « del danno », ed è la prima e più grave per i dannati, i quali hanno la consapevolezza di essere separati da Dio per l'eternità. Spesso la Scrittura descrive le cose spirituali per mezzo di immagini sensibili. Così, per indicare questa condizione di separazione, presenta per mezzo dell'immagine dell'abisso la distanza posta tra la creatura e il suo Creatore (Luca 16,26). Anche l'essere cacciati fuori nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti (Matteo 8,11-12), è un riferimento a questa gravissima pena. A quella del danno segue la pena detta « del senso ». Questa pena è causata dal fuoco, dal rimorso e dai demoni. Molte volte Gesù ha utilizzato l'immagine allegorica della « Geenna » in riferimento all'inferno e alla pena del fuoco (Matteo 10,28; 18,9; Marco 9,43), e del « verme che non muore » in riferimento anche alla pena del continuo rimorso (Marco 9,48). La Geenna è una valle maledetta (Levitico 20,1-5; Geremia 7,31-32) che si trova a sud-ovest di Gerusalemme, nella quale, in tempi antichi, si offrivano a Moloch sacrifici umani attraverso il fuoco (Levitico 18,21; 2 Re 23,10). Anche dopo la fine del culto a Moloch, il fuoco della Geenna continuava a bruciare, divorando i rifiuti di Gerusalemme. Perciò, con questa immagine allegorica, Gesù presenta molto bene la realtà dell'inferno e la pena del senso causata ai dannati. All'inferno l'uomo ci va con la propria volontà. In questa vita, infatti, egli ha posto tra sé e Dio una certa distanza, non amandolo. E non amando Dio fino alla fine di questa vita, l'uomo per sua libera scelta rimane separato da Dio nell'altra vita, per l'eternità. « Non possiamo essere uniti a Dio se non scegliamo liberamente di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi » (Catechismo 1033). Chi finisce all'inferno non può più ricevere il perdono dei peccati. Ciò non dipende da qualche difetto dell’infinita misericordia divina, ma dalla volontà ostinata dell'anima che rifiuta di volgersi verso Dio. L'assenza di carità nell'anima dannata è la causa di questo rifiuto a volgersi verso Dio e a cercare la sua misericordia. Come si è già detto, una delle pene che costituiscono quella del senso, è causata dalla presenza dei demoni. L'uomo che in questa vita ha servito Satana - dal quale è stato vinto - sotto molteplici forme (ricchezze, lussuria, ecc), nell'altra gli è sottomesso. Uno infatti è schiavo di ciò che l'ha vinto (2Pietro 2,19). Spesso ci riferiamo all'inferno come a un luogo, ma il Magistero non si è mai pronunciato a favore di questa credenza popolare (popolo di cui ho sempre fatto parte anch'io), anzi, Giovanni Paolo II ha affermato che l'inferno « sta ad indicare più che un luogo, la situazione in cui viene a trovarsi chi liberamente e definitivamente si allontana da Dio, sorgente di vita e di gioia » (Udienza Generale, 28 Luglio 1999). Alcune rivelazioni private accolte dalla Chiesa cattolica (ad es Lucia di Fatima, Faustina Kowalska, Veronica Giuliani), riferiscono alcune visioni delle gravissime pene dei dannati, descrivendole come terrificanti. Nel vangelo leggiamo che l'inferno è preparato per il diavolo e per i suoi angeli (Matteo 25,41), nel senso che da sé stessi si sono preparati a soffrire i tormenti dovuti al loro rifiuto di Dio. Chiunque rifiuta Dio, da sé stesso si prepara l'inferno.
Dio Padre non è un Dio di persecuzione non c'è in Dio malvagità ma bontà e misericordia infinita!...La Parabola del Figlio che ritorna al Padre secondo i Vangeli ci spiegano l'infinita misericordia di Dio!Dio è Giusto e Misericordioso ma farlo sembrare quale un Dio di Persecuzione e Tirrania mettendo i suoi figli a soffrire eternamente con atroci sofferenze per tutta l'eternità è un qualcosa che non è stata insegnata dal Figlio Unigenito e Primogenito Gesù Cristo all'umanità!!!
@@chrisss7252Dio si è pentito di averle mandate ma aveva fatto l'impossibile per salvare l'umanità ma non ha ascoltato e dopo anni di non ascolto ha dovuto a malincuore mandare tutto ciò ma ha giurato a se stesso che mai più manderà il diluvio universale è scritto anche questo e le piaghe in Egitto sono state mandate dopo anni e anni di persecuzione da parte degli egiziani al popolo di Dio il quale Faraone dinnanzi a Mose non ha accolto e accettato il vero Dio non ha accolto neppure la misericordia e la pietà ma si è accanito duramente contro Mose e il popolo reso in schiavitù
@@g0981 la genna e il fuoco eterno è un fuoco di distruzione coloro che non accolgono e accettano Dio la sua bontà misericordia e perdono e la sua parola verranno distrutti non perseguitati ripeto in Dio esiste Giustizia non Tirrania e malvagità queste cose le fa il diavolo non Dio perché in Dio c è amore e perdono se il peccatore si pente evita la distruzione ossia l'annientamento non la condanna eterna niente è eterno solo Dio è l'eterno 👍😘
Dio non esiste. Poi quale dio? Ci sono decimila dei di diecimila religioni? Perché dovremmo proprio credere a quello cattolico? Sono ovviamente miti e leggende. Ripigliatevi.
@@g0981 quello biblico? La Bibbia l’hanno scritta degli uomini che si sono inventati tutto (o l’hanno sentito da altri sulla base di miti precedenti). Non c’è nulla di “vero”, sono solo leggende che si perdono nella storia, più o meno scopiazzate da civiltà precedenti.
È una delle tante dottrine del cattolicesimo' come quella dell'immortalità dell'anima e di Maria madre di Dio. Invece la Bibbia dice che Gesù in una occasione disse a sua madre :" donna cosa ho a che fare con te" ? Altro che madonna !
Se l'anima non fosse immortale e non corressimo il rischio di perderla all'inferno, che cos'è sarebbe venuto a fare Gesu' sulla terra? Donandoci la sua preziosa morte e il suo preziosissimo sangue. Ebbene, e' venuto per riscattarci da questa situazione. Solo chi crede in Gesu' e lo accetta come il Signore della nostra vita, potra' attingere alla sua grazia.
Partiamo dal presupposto che l'inferno non esiste... La Bibbia parla di Geenna, stagno di fuoco, luogo di tormenti, ma non di inferno, l'inferno è una parola citata nei libri di mitologia greca e riportata nei vocaboli cattolici. Poi attualmente non c'è nessun inferno, chi ha rinnegato Gesù e non l'ha riconosciuto come Salvatore personale attualmente sta dormendo nello spirito per poi essere risvegliato quando Gesù ritornerà a rapire la sua chiesa nel giorno del giudizio, e sarà lì che Dio giudicherà i vivi e i morti come è scritto nella sua parola. Chi sono questi "vivi e morti"? Ovviamente quelle persone che attendono giudizio da Gesù, per giudizio si intende quello spirituale, chi è con Gesù incontreremo Gesù nell'aria com'è scritto nella sua parola, chi ha deciso di seguire le tenebre gli attenderà una differenza nei secoli dei secoli e non in eterno, poiché se avete letto la Bibbia, non c'è scritto che chi andrà nello stagno di fuoco brucerà per sempre,ma nei secoli dei secoli, quindi per lunghissimi anni, e non per sempre, ma considerate il fatto che i tempi di Dio non sono quelli umani, quindi quandl Dio cita "nei secoli dei secoli" possono essere percepiti fisicamente come quasi eterni talmente sarà la sofferenza atroce ! Dio vi benedica e vogliamoci bene e amiamoci tutti ❤️
Molte persone credono che l’inferno sia un luogo dove arde il fuoco eterno e dove vengono puniti i malvagi. Ma cosa insegna la Bibbia?L’inferno è un luogo di tormento eterno? No. I termini originali che in alcune antiche traduzioni della Bibbia sono resi “inferno” (in ebraico “Sceol”; in greco “Ades”) si riferiscono fondamentalmente alla Tomba, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. La Bibbia mostra che chi è nella Tomba ha smesso di esistere.......Chi è morto non è cosciente e non prova dolore. “Non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi” (Qoèlet [Ecclesiaste] 9:10, CEI, 1988). L’inferno non è un luogo pieno di lamenti di persone che soffrono. Anzi, la Bibbia dice: “Siano i malvagi a provare vergogna; siano ridotti al silenzio nella Tomba [negli ìnferi] *” (Salmo 31:17; 115:17).
poiché se avete letto la Bibbia, non c'è scritto che chi andrà nello stagno di fuoco brucerà per sempre,ma nei secoli dei secoli, quindi per lunghissimi anni, e non per sempre, ma considerate il fatto che i tempi di Dio non sono quelli umani, quindi quandl Dio cita "nei secoli dei secoli" possono essere percepiti fisicamente come quasi eterni talmente sarà la sofferenza atroce ! Dio vi benedica e vogliamoci bene e amiamoci tutti ..Dove sara la sofferenza attroce??Non può essere che Dio per secoli e secoli faccia bruciare persone che dopo tutto sono simboliche quindi Satana che e stata gettato nel lago di fuoco se e come scrivi tu i secoli dei secoli non e in eterno verrà rilasciato??Qualcosa non mi torna!! Antonio Sgambellurti
Certo che il tormento eterno nel fuoco dell'inferno è una menzogna non scritturale. Cosa più grave è che diffama e disonore Dio presentandolo come implacabile e sadico giudice. Ma allora perchè da secoli viene insegnata questa falsità? Tutte le immagini che troviamo nelle chiese che raffigurano le anime dannate chi le ha permesse? Grazie a questa orribile calunnia la chiesa continua a raccogliere immense ricchezze terrorizzando e ricattando persone mentre le tiene nell'ignoranza biblica. Mettetevi d'accordo su ciò che insegnate, tanto la gente non vii crede più.
a parte che si scrive l'ha creato e non la creato. Poi Gesù ha perdonato pure quelli che lo mettevano in croce suvvia siamo nel 2021 basta con le robe pagane dell'antica Roma.
Caro don Antonio, le dico: oltre a non avere di fatto risposto, a mio avviso alla domanda, io non credo in Gesù eppure non vivo nelle tenebre ma nella luce più brillante! Lui sarebbe venuto per salvarci ma ha palesemente fallito. Se a dio interessasse davvero il benessere degli uomini sistemerebbe immediatamente le cose; e non arrampichiamoci sugli specchi cercando nell'umanità la colpa del male nel mondo, che di fatto è! Il problema sta nel fatto che nella sua onniscienza, dio gli uomini li ha fatti proprio così, sapendo quale poteva essere il loro comportamento. se poi diciamo che ci ha lasciati liberi di scegliere tra bene e male, vuol dire che appunto dovremmo scegliere incondizionatamente!! Nel giardino dell'eden avrebbe dovuto essere estremamente più preciso nel dare i dettagli delle pene che l'umanità futura avrebbe patito. Oltre al fatto che la sua misericordia si rivela assolutamente inesistente in quanto al primo sgarro.... zero pietà, siamo diventati tutti peccatori. Personalmente un individuo che adotta un tale comportamento lo ritengo un folle. La cosa bella è che per queste mie parole, non verrò punito e condannato, ma solo giudicato, non da dio ma solamente dai fedeli. R-AMEN. ua-cam.com/video/BpaN036I7bg/v-deo.html per sapere chi ha scrtito queste parole tanto dissacranti
Sono evangelico, non cattolico. Da una parte dici che Dio deve sistemare subito le cose, però poi dici che è tirannico se punisce subito. Dicidi cosa ritieni più giusto fra i due. Perché non dovremmo parlare delle colpe umane? Non ti va di sentirti chiamato in causa per i tuoi errori personali? Un pò troppo comodo. Facile prendersela con chi non agisce alla maniera umana e ha tempi diversi. E' un pò come accusare la propria madre di egoismo per aver partorito, ma è da arroganti snaturati una reazione simile. Prenditela col diavolo se vuoi un pieno colpevole. Onnipotenza non significa arbitrarietà, bensì saggezza sovrumana, pazienza e chiarezza. Dio non ha doveri solo verso noi, ma anche verso il resto dell'universo e le regole da rispettare vanno oltre noi ottusi eternamente lagnosi a cui mai nulla sta bene, pigri e ribelli. Dio sta mostrando che si deve vincere essendo il migliore, non il più forte di muscoli. Qualsiasi idiota può menare le mani contro un ribelle, è un atteggiamento dozzinale e animalesco, ma non da Dio sapiente e santo, con responsabilità verso intere galassie. Comunque l'inferno non è roba cristiana in realtà. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
Credi tu di vivere nella luce più brillante ma se rinneghi Dio non vedrai e non conoscerai il suo amore,ci sono testimonianze di N.D.E. esperienze di premorte di persone atee che quando sono state rimandate indietro perché non era il loro momento hanno cambiato opinione e stile di vita,hanno visto Dio
Vito Millozza nemmeno un padre cattivissimo manderebbe all' inferno per tutta l'eternità i suoi figli qualunque nefandezza e disobbedienza essi avessero fatto, ma, la logica non appartiene certo ai credenti nelle religioni antropomorfe.
Inferno e purgatorio contraddicono gli insegnamenti di Cristo nella Bibbia. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@iltrofeo1576 La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@chicercatrova8303 Ahahaha ma che ragionamenti da mentecatti usate? Quindi mi stai scrivendo a quel che vedo che Dio distruggerà per sempre chi rifiuta la salvezza? Te la smonto subito sta stronzata: se l'uomo nasce buono allora deve per forza di cose intervenire una qualche forza esterna a guastarlo e incattivirlo : maltrattamenti, sfruttamenti, stupri dai preti, malattie mentali, qualche Diavolo che lo aggredisce da bambino sotto gli occhi di Dio che è onnisciente e non muove un ditino etc. Allora mi sai spiegare per quale cavolo di motivo un Dio infinitamente buono dovrebbe salvare chi non è stato sottoposto a queste pressioni e distruggere per sempre chi invece è stato sfortunato e le ha subite?. Ma imparate che cosa sia la logica, almeno la logica elementare.
l'inferno esiste creato per i demoni ma a chi non si converte va all inferno ma non e dio che ci manda all inferno siamo noi che ci andiamo come sciogliendo di no convertirci e scegliendo il male come bene ma e male
Guarda che non basta convertirsi, quello è il battesimo predicato da Giovanni, il ravvedimento non porta al Regno dei Cieli, ma solo chi mette in pratica l'Evangelo, che non parla solo di ravvedimento ma ben altro.
Un conto essere distrutti un conto è soffrire per l'eternità...Dio non è sadico non c'è sadismo e tortura in lui ma Giustizia e la Giustizia Divina vuole che coloro che non hanno accettato Dio e il Signore Gesù nella loro vita compiendo ogni sorta di male vengano distrutti e non torturati per tutta l'eternità...il fuoco è eterno non la pena perchè Dio non è malvagio ma Giusto!
@@landofw56 l'inferno dice la scrittura è stato forgiato da Dio per Satana e i suoi angeli che lo hanno accolto come loro signore ma Dio è l'unico Signore e Dio non desidera la morte del peccatore ma la sua salvezza e felicità ma se l'uomo non vuole Dio okay per lui non c'è più vita ma distruzione la distruzione è data dal fuoco della genna lo stagno di fuoco acceso da Dio su coloro che rifutano Dio ad oltranza con cuore duro e malvagio cocciuto e chiuso ma è un fuoco che distrugge annienta non tortura per l'eternità chi va lì è distrutto per sempre la sua risurrezione termina ....come chi nella terra decide la sua condanna e viene giustiziato senza pentimento e revisione per le sue malefatte...Ora se l'uomo che è ingiusto di natura vede la giustizia e cerca di perseguirla molto più Dio che è Giusto renderà molta più Giustizia su coloro che rifiutano il Bene la PACE E DIO stesso!
L'inferno fu creato per il demonio e i suoi seguaci non avere più la grazia di Dio l'amore di Dio questo è l'inferno tormento senza fine e ci andranno in tanti e' qui in questa esistenza nella vita terrena che ognuno di noi farà la sua scelta definitiva
secondo la religione cristiana l'inferno è eterno, non l'ha creato dio lo ha semplicemente permesso ma come mai l'ha permesso? Per donare la libertà, anche la libertà di scegliere il male, la libertà è la cosa più simile a dio. Detto ciò sono dell'idea che l'inferno, se dovesse realmente esistere, non sia come ce lo immaginiamo noi.
Ahahahha, nel momento che dio in un comandamento dice: Io sono un dio geloso e non divido la mia gloria con nessuno, secondo te cosa intende: se tu adori altri dei io non ti parlo più, oppure ti ammazzo??? come dice in deuteronomio 13:7-10 qualora tuo fratello, tua madre o chi che sia ti istighi a seguire altri dei tu lo ammazzerai, non gli dice senza di me sarai perso e gli lascia usare il il tanto decantato libero arbitrio(che non esiste) facendo scegliere liberamente il suo popolo di seguire che preferisce meglio, niente affatto, lui ammazzava o faceva ammazzare chiunque del suo popolo decidesse di abbandonarlo e sterminava tutti gli altri popoli senza pietà per conquistare i territori che aveva promesso al suo popolo, quindi di quale dio buono stai parlando???? e che bibbia hai letto???
Poi perdonami, ma lui non è dio onnipotente??? quindi che problemi ha a salvare qualcuno che non decide di seguirlo, forse satana (che non è il diavolo) è più potente di lui???? ahahahahah ma la vostra dottrina fa acqua da tutte le parti.
Se Dio è Amore e lo è, Egli e Amore eterno ed infinito, perché l'attributo primo della divinità è l'eternità e l'infinità...ma, se c'è un inferno, si deve ammettere che esiste una dimensione nella quale Dio finisce...dove Dio non entra, perché, se entrasse, lo riempirebbe del suo Amore...ma questa non è una contraddizione in termini? Questa è la domanda!
Risposta cristianamente semplice: La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
LA SCIENZA MIOPE Sono un artista metafisico L'Inferno lo vivono i depressi, gli anziani ed in modo consapevole gli psicotici la qualcosa è sconosciuta al mondo per imposizione divina (Marco 4.12)
UN PASSO BIBBLICO CITATO DA CRISTO GESU' SIGNORE AFFERMA ...dal Vangelo di Luca capitolo 11 versetto 13 "Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono"!»....Dio Padre manda non solo cose buone e belle ma anche lo Spirito Santo che è la Forza di Dio che consola ogni uomo dandogli forza vigore pace amore gioia e prosperità...Dio ha tanto amato il Mondo da dare il Suo Eterno Unico Figlio Gesù per ogni uomo e donna sulla terra salvadoli per cui Tutto è compito!!!...L'Inferno non è un luogo di supplizio eterno Dio non si compiace del Male ma della Giustizia!..Coloro che hanno fatto il male vengono distrutti per sempre la loro anima viene distrutta e non partecipano più a Nessuna Resurrezione a motivo della Giustizia di Dio!!!...Dio Padre non è un Dio di persecuzione non c'è in Dio malvagità ma bontà e misericordia infinita!...La Parabola del Figlio che ritorna al Padre secondo i Vangeli ci spiegano l'infinita misericordia di Dio!Dio è Giusto e Misericordioso ma farlo sembrare quale un Dio di Persecuzione e Tirrania mettendo i suoi figli a soffrire eternamente con atroci sofferenze per tutta l'eternità è un qualcosa che non è stata insegnata dal Figlio Unigenito e Primogenito Gesù Cristo all'umanità!!! Gesù ha insegnato che coloro che rifiutano Dio commettendo il male saranno annientati nell'inferno che è Lo Stagno di Fuoco ardente come lo chiama lui nel fuoco della Genna.
@@g0981 non dice questo la bibbia la bibbia afferma altro queste cose sono dettate da chi semina terrore e fa di Dio un bugiardo ma se hanno nascosto il suo nome vero in nome di una trinità quanto esiste un solo Dio non tre divinità ma di cosa stiamo parlando?! È normale che poi si insegnano dottrine non vere quando Dio è uno non trino e si insegna l'esistenza di un luogo di tormento e persecuzione quando Dio non ha mai creato un luogo del genere perché come è scritto Dio non si compiace della morte del peccatore ma della sua conversione del suo ritorno a Dio e del suo perdono parabola espressa benissimo nel Figliol prodigo dove attraverso similitudini e parabole ci fa capire attraverso suo Figlio Gesù Cristo chi è Dio e come tratta il peccatore dopo aver speso una vita in dissolutezze e dinnanzi al perdono di quel Figlio che ritorna al Padre egli non lo caccia via da lui ma fa festa gli da un vestito nuovo dei calzari nuovi un anello al dito prepara un banchetto per lui e fa festa perché la bibbia afferma...questo mio figlio è passato dalla morte alla vita,lo abbraccia e lo ama e accetta il suo perdono....amen...voi purtroppo o chi come voi non conosce e non ha conosciuto il vero Dio e il vero Dio è il Padre di Gesù Cristo, Amen...quando lo conoscerete e avrete fatto esperienza di lui parlerete in altro modo e maniera 🌈👍
@@g0981 la geenna è il fuoco inestinguibile acceso dalla giustizia di Dio non esiste un luogo di eternità perché l'uomo non è eterno...il peccato viene pagato con la morte fisica dell'uomo non esiste l'anima perché è l'uomo un anima vivente...quando si muore si cade come in un sonno profondo dove tutto è silenzio e pace in attesa del grande risveglio come la chiama la bibbia la resurrezione dove Cristo Gesù alla fine dei tempi risorgerà tutti coloro che sono morti affinché tutti conoscono la verità in Dio Padre e nel suo Figlio unigenito e primogenito Gesù Cristo ....ripeto studiate bene la bibbia e la parola di Dio perché la traduzione fatta dall'aramaico poi tradotta in greco e successivamente in latino e alla fine in italiano è sbagliata ...la parola di Dio non ha mai detto ciò che abbiamo preso dalla tradizione tramandata dai preti...e se proprio vogliamo dirla tutta chi erano coloro che hanno ucciso lo stesso Figlio di Dio? I sacerdoti, farisei e scribi ...quindi fate due conti e tirate le somme
@@g0981 gabriel ossia Gabriele nome di Angelo che significa Forza di Dio è l'angelo dell'annunciazione colui che ha annunciato a Maria di aspettare nel suo grembo niente po po di meno che il Figlio di Dio ....dunque tu che dichiari con forza ciò che affermi con assoluta verità ciò che scrivi beh io ti consiglio di fare ricerche opportune cosicché poi potrai davvero confermare o smentire la tua parola io dal canto mio ti posso assicurare che non esiste nessun inferno nessuna anima immortale nell'uomo e che i propositi del Padre Celeste erano e sono gli stessi nella creazione di Adamo ed Eva e del Giardino di Eden per entrambi...una cosa sono gli angeli un'altra cosa gli umani e per quest'ultimi Dio Padre ha sempre previsto una cosa e tale cosa sarà ristabilita al ritorno del messia Gesù nonché il Cristo di Dio 😎👍❤
@@g0981 ho già espresso che tale fuoco è un fuoco di distruzione e annientamento Satana è stato legato e gettato cacciato fuori dal reame celeste di Dio come chi segue lui anziché il Creatore gettato lui e gli angeli ribelli nella terra così dice la Parola ma sono spiriti imprigionati legati e non possono fare più di quello che è stato concesso loro...chi serve lui satana e i suoi angeli saranno gettati nello stagno di fuoco e zolfo annientati per sempre non esiste il supplizio eterno ma la condanna definitiva che è eterna ripeto Dio Padre non ha in sé stesso male egli è bontà infinita e misericordia ma è anche un Re di Giustizia e coloro che fanno il male e si compiacciono di tali opere servendo il padre della menzogna allora Dio non può che agire distruggendo cancellando il ricordo della loro presenza e riscrivendo un capitolo nuovo fatto di nuova terra e nuovi cieli ...non esiste l'inferno concepito alla maniera di Dante Alighieri sono favole e fantasie esiste un grande fuoco accesso dalla giustizia Divina se non accogli Dio e suo Figlio Gesù ed operei il male sarai distrutto per sempre
Salve, ho guardato ed ascoltato il video e le sue parole per ben due volte, ma non comprendo una cosa.. Innanzitutto ci sono storie, racconti su Santa Faustina Kowalska, San Padre Pio, Santa Gemma Galgani, Santa Teresa d’Avila e tanti altri santi.. per non parlare di persone che hanno sperimentato l'esperienza di pre-morte vedendo paradiso, inferno, incontri con Gesù ecc. Dunque, lei ci sta dicendo che i santi hanno mentito e che è tutta una bufala, una messa in scena la questione inferno!? Da un lato capisco che lei voglia farci comprendere che in un certo senso metaforico, ci creiamo "noi stessi" il nostro piccolo inferno!! ma dall'altro lato non comprendo che lei voglia imprimerci e convincerci che l'inferno (come ci è stato descritto nei secoli) non esiste! Io personalmente confermo di non avere le idee molto chiare a riguardo ma dire che l'inferno esiste ed è solo un'agonia che ci creiamo noi.. sinceramente è un'offesa a Dio ed hai santi che Dio stesso ha mostrato loro l'inferno. Io non voglio polemizzare sulla questione presente, anzi non ho proprio il carattere ne le competenze giuste per farlo ma il concetto stesso della negazione che lei ci fa presente, mi mette non poca ansia.... un prete che ci dice """guardate non finirete in quel luogo dove ogni peccatore che non ha voluto convertirsi nemmeno in punto di morte, merita l'inferno in eterno bruciando nel fuoco che Dio stesso ha creato negl'inferi ecc ecc ecc... ma semplicemente l'inferno è quando una persona non sta bene con se stessa e crea casini su casini fino a vivere nel suo stesso orrore..." Diciamo che io non ne capisco una beata mazza ok ?! e come rispondiamo al diario di santa faustina ? che era una pazza isterica ? come rispondiamo a padre Pio ? che era un bugiardo buffone? Lei come ben sa, facendo determinati video, deve capire che ci sono altrettanto determinate spiegazioni, pensieri, coinvolgimenti emotivi ecc ecc... quindi dovrebbe fare molta attenzione quando si divulgano messaggi (personali) o meglio il suo lo definirei (pensiero personale). bene, lo dica! altrimenti è come se io dicessi che i dottori non hanno capito un cavolo dell'anatomia umana e che il cancro è solo un'insieme di pensieri cattivi... bè, io la saluto e spero di non essere stato troppo aggressivo con lei. D'altronde io rispetto il "suo pensiero" ma è un pensiero che non ha fondamenta.
La volete smettere di spaventare la gente con queste storie? La reincarnazione è l'unica verità da divulgare.....informatevi prima di affermare certe cose!
L'Inferno fu creato quando Lucifero si mise contro Dio. Volendo essere lui. Dio. Chi è come Dio. Chi vuole essere come Dio. In questo luogo ci vanno quelli che disprezzano Dio, quelli che non credono in Dio, quelli che pensano che quello che hanno sia opera loro e.non di Dio. Non danno niente a nessuno. Non hanno misericordia per nessuno.
@@iltrofeo1576 Lucifero era una creatura. Era il reggente maggiore di Luce, il Sole, di giorno nella Creazione Spazio Tempo. Dio ha dato il libero arbitrio, ai suoi sudditi. Chi utilizza il libero arbitrio esce fuori dalla gerarchia di Dio. Non riceve più la Luce di Dio.
Raffaele Cavasso. Il Dio del Sole è Gesù non Lucifero. Infatti La storia di Gesù è stata copiata dal Dio Egizio Horus che era un Dio solare nato appunto nel solstizio ,il 25 dic, aveva 12 apostoli, faceva miracoli , morì e resuscitò dopo tre giorni ed era figlio della Dea Iside chiamata anche regina dei cieli, madre misericordiosa e madre vergine. Lucifero è un passo di Isaia tradotto male. Infatti Isaia diceva al re babilonese Nabucodonosar: o tu re che vinto contro le nazioni , cadrai come la stella del mattino, Lucifero. Poi la truffaldina teologia cattolica ha trasformato Lucifero che era una stella, in Lucifero il Diavolo. Ad ogni buon conto non ti preoccupare , a studiare c'è sempre tempo. STUDIA!!!!
@@iltrofeo1576 Gesù Cristo è l'uomo del sesto giorno della Creazione. È l'immagine e somiglianza del Dio Increato Eterno Trascendente. Gesù Cristo è il Dio Creato, dal Dio Increato Eterno, nella creazione Spazio Tempo. Dio è Luce. Dio è Spirito. Cristo Gesù venuto in carne è l'immagine visibile, dell'invisibile Dio. Porta lo stesso Nome di Cristo Gesù, Uomo spirituale, maschio femmina e mai separato. Padre e Figlio sono una cosa sola.
Mi permetto di fare un paio di riflessioni.
Sorvoliamo sulla solita obiezione, un Dio amorevole e misericordioso non permetterebbe mai l'esistenza di un luogo così terrificante e doloroso come l'inferno.
Soffermiamoci sul concetto di giustizia, allora le pene e i dolori dell'inferno non hanno eguali sulla terra, la più atroce e dolorosa delle esperienze terrene è niente in confronto alla più mite pena infernale. E la durata del tormento infernale è senza fine.
Allora tirando le somme logiche, direi che questa ipotetica giustizia divina sia totalmente sbilanciata.
Per quanto una persona sia malvagia e intenzionata a fare del male, per quanto tremendo sia questo male inflitto, sarebbe cmq niente paragonato al male e alla sofferenza infiniti dell'inferno, per non parlare del tempo. Una persona cattiva che vive 80, 90 o anche 100 anni, il tempo che impiegherà a fare del male potrà al massimo essere equivalente alla durata della propria vita, ma sicuramente di meno, perché dalla nascita alla morte forse inevitabilmente si fa anche altro, però oltre a essere infinitamente più tremendo il dolore dell'inferno, sarà anche infinitamente più lungo, rispetto al tempo del dolore inflitto dalla persona nell'arco della vita terrena. Quindi doppio sbilanciamento, in intensità e durata. Morale della questione, il Dio giusto e misericordioso, infallibile per definizione, punisce le colpe infliggendo o permettendo che vengano inflitte sofferenze infinitamente superiori sotto tutti i punti di vista, rispetto a quelle provocate sulla terra.
E cmq all'inferno arde il fuoco dell'ira di Dio e non del diavolo, quindi il primo torturatore è Dio misericordioso stesso, poi il resto dell' atroce operato, le varie torture specifiche, lo delega ai suoi peggiori nemici, Satana e tutti i demoni.
Io non ci vedo tanta giustizia od equità, poi ovviamente è tutto un mistero della fede che la mia limitata mente umana, creata a immagine e somiglianza di Dio, non può concepire.
Senza contare che basta non essere credenti per finire all'inferno, non occorre commettere azioni tremende.
Beh io personalmente preferisco gli atei che si comportano rettamente e onestamente, senza la prospettiva della ricopensa del paradiso o della punizione dell'inferno, rispetto a tanti credenti bigotti e ipocriti che fanno il bene al solo scopo di evitare il male.
Ce la pensiamo uguale. La stronzata che più mi sento dire è che siamo noi che ci condanniamo all'Inferno. E qualora fosse vero, chi ha creato l'Inferno se non Dio stesso? E chi ha deciso che i peccati condannano se non Dio? E soprattutto, se la creazione fosse vera e non lo è, Dio ci avrebbe creati imperfetti (perché se Adamo ed Eva si sono lasciati tentare, era perché perfetti non erano) e ci sottoporrebbe a delle prove terrene, conscio delle debolezze umane, per farci guadagnare o un premio eterno o una punizione eterna. Mi sa di sadismo tutto questo: Dio che gioca con le sue fragili creature e le mette alla prova.
In paradiso vivresti con persone cattive incallite ?Che paradiso sarebbe?
@@paolosiciliano7880 beh le risposte possono essere diverse, innanzitutto che il bene e il male siano concetti relativi e prendano forma solo nella mente, l'universo e la natura presentano delle leggi che non sono nè buone nè cattive, semplicemente sono quelle che sono, e il bene e il male cambiano dai punti di vista. E una volta sopraggiunta la morte cessano gioe e dolori. Oppure secondo altre filosofie e fedi, dal momento che esistono male e bene assoluti, chi sceglie di commettere il male durante la vita terrena, poi dopo la morte dovrà seguire un processo di purificazione, che però non prevede atroci torture nel fuoco, bensì si viene immersi in un profondo stato meditativo, nel quale si prende coscienza dei propri errori, si sbaglia per imparare e forse la " punizione " è quella di reincarnarsi anche più volte al fine di continuare ad imparare ed evolversi. Personalmente preferirei questo, che la minaccia di un inferno eterno, spesso usata per terrorizzare e soggiogare. Tecnica usata per secoli da Santa Madre Chiesa Cattolica.
@@darkrevenge84 è vero anche per me, la punizione di reincarnarsi in mondi come questo è già una grande punizione infatti questo è il mondo di Satana e per molti anche al peggio del peggio dipende dove nasci e se hai fortuna o sfortuna che esistono, io non credo al caso quando piove piove sempre sul bagnato e viceversa. Secondo me la punizione è questa.
@@paolosiciliano7880 guarda che anche un pluriomicida può andare in paradiso. Il ladrone crocifisso accanto a lui è stato per tutta la vita ladro e omicida, ma prima di morire si è pentito e Dio/Gesù lo ha perdonato e lo ha accolto in paradiso. Ma tu sei cattolico? Secondo la mentalità umana, non quella divina esistono i bravi e i cattivi, ma per Dio una bugia è pari a un omicidio, basta solo guardare un uomo/donna col desiderio di andarci a letto ed è come aver commesso adulterio. Inoltre, cosa fondamentale è che chi non è nato di nuovo di acqua e di spirito non può entrare nel regno dei cieli. Leggi il nuovo testamento completo, vangeli, atti degli apostoli e lettere.
Boh, in pratica se fai l’amore con la tua donna ma non siete sposati finisci all’inferno tanto quanto un serial killer, mi sembra abbastanza sbilanciata la cosa
Ovvio, per accogliere i Ciacco impenitenti di ogni epoca.
Una persona ingannata non è un carnefice ma UNA VITTIMA
ne un c...…...e come è di uso pensare oggi
Finalmente una spiegazione fatta bene
Una domanda perché gli evangelisti parlano male dei cattolici, grazie della risposta.
Bisogna amarci tutti come siamo ,evangelisti ,cattolici,testimoni di geova, mussulmani, tutti uniti per il bene di Dio🙏
Grazie :) bellissimo
Bravissimo ispirato umile ma profondo e vero tocca il cuore benedetto grazie
La domanda verrà anche da una scarsa conoscenza, ma è del tutto logica.
È una domanda mal posta, quindi illogica
@@azmaweppa Illogica è la tua risposta.
La religione e’ l’ oppio dei popoli 🎩🌹
Invece di studiare le frasi dei santi (dichiarati tali dal papà, non da Dio), e le encicliche scritte dai vari papi, che si fanno chiamare "Santo padre" ma non sono né santi né padri. Studiate con attenzione le frasi e gli insegnamenti di Gesù, che non ha mai parlato dell'inferno. Dottrina presa dai Greci al tempo di Costantino.
Infatti
@@landofw56 ne parlava sempre invece, molto più del regno dei cieli. Non lo chiamava esplicitamente inferno, ma geenna, luogo di tormenti eterni.
mi perdoni. io sono cattolico ma lei non ha risposto alla domanda. il Catechismo dice che l'inferno lo ha creato Dio. Io non ho chiesto a Dio di venire al mondo. E se anche facessi del male la giustizia penale mi punirebbe con una pena, certo. Ma con un termine. L'inferno invece come lo si descrive è un luogo di eterna sofferenza…...E Dio che in ogni caso tutto permette avrebbe creato un luogo di eterna sofferenza? Che poi l'inferno non esistesse prima del peccato…...ma come? Chi ha tentato l'uomo? Non era forse l'angelo decaduto? E dove viveva costui? A mio sommesso parere qualcosa non torna.
Il catechismo va contro ciò che insegna Cristo. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
Lucifero viveva al cospetto di Dio quale angelo capo, ma solo dopo diventò demonio e fu scaraventato in quarantena su uno dei pianeti insieme ai suoi compagni angeli ribelli, sia pure in una diversa dimensione da cui può passare alla nostra relativamente a piacimento. Sei cattolico? In che senso? Perché hai l'aria del rinnegato che rinfaccia alla madre di averlo partorito e dimostri un cuore di ghiaccio, come il diavolo. Comunque la Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@chicercatrova8303 La prossima volta sii più corto ..Non si fa bella figura a copiare e incollare chilometri per un commento...Sono sicuro che quasi nessuno avrà letto il tuo commento..Saluti!!
@@chicercatrova8303 sì
Ma quante favole stupide... sveglia gente
Perché si pecca contro di lui .Che è luce .meravigliosamente bellissima .Non amare il mondo .Solo le persone .Grazie mille di cuore ❤
L'inferno e' uno stato di mancanza di Amore dove non c'e' Luce ma c'e odio,mentre Dio e' Amore e' ha Creato la Luce perche' vedessimo i nostri errori e ritornassimo da Lui,ma essendoci la Liberta Dio non puo' fare niente se lo rifiutiamo,Gesu' e la Via,la Verita' ,la Vita' e la Luce!Gesu' e' Dio!+++
Dio è creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, non è vero che l'inferno esiste dove manca dio, perchè tutto si crea o non si crea solo per sua volontà, quindi se l'inferno esiste è perchè dio lo vuole, il serpente e satana esistono perchè non c'è dio o perchè è stato proprio lui a crearli??? (se vogliamo considerare satana e il serpente il diavolo che il n/t ci presenta), tutto esiste per sua volontà, la libertà non esiste, nel v/t il libero arbitrio non esiste.....
@@giuliagatto1126 esatto...
@@g0981 Che Dio ti Benedica e ti aiuti a uscire dalla tua condizione!!!Il nome Gesu' significa DIO SALVA!!!+++
@@g0981 Ci vuole Fede oppure ancora meglio Umilta' e Fiducia e si fanno Miracoli,e si deve perseverare e camminare nel bene(non maledire!)il Bene fa Bene,il male fa male!E' sapere che Dio ci e' vicino sempre!!!chi ha una sofferenza e simile a Gesu' Cristo in Croce(piu' Croce c'e e piu' Gloria c'e nel suo regno per te),per cui la tua sofferenza va a completare quella di Gesu' che e' Dio!!!Comunque io il tuo problema lo sperimentato e grazie alla fede in Gesu' Cristo ne sono uscito vincitore,comunque io sono stato molto fortunato perche' ho riposto la mia fiducia in lui(sono un miracolato),poi lui mi ha guidato anche con l'aiuto del medico!!!Preghero per te e ti comprendo benissimo,l'inferno e gia' di qua',facciamo in modo che non sia anche di la!!!Gesu' Cristo sia Lodato,sempre sia Lodato!!!+++
@@g0981 io credo che tu sia ingannato dai tuoi pensieri,nessuno sa dove va dopo la morte,lo sa solo Dio, neanche il diavolo lo sa'!!Chi pensa di essere salvo e di andare in paradiso e uno sciocco,mentre quello che pensa di andare all'inferno sta sbagliando e il maligno se ne approfitta'!!Poi un'altra cosa i pensieri di Dio non sono come quelli di un uomo,mentre quelli del maligno sono come quelli di un uomo!!Dio guarda tutto e sa cio che riguarda un'anima,quindi l'invito e di accettare la propia condizione coltivando la Speranza,sapendo che non e' Dio a mandare all'inferno,ma e' il tentatore che ci inganna!!Quindi non dare ascolto ai tuoi pensieri e abbi Speranza in Dio,nella vita le cose cambiano!!Ogni giorno e' un giorno diverso!!Saluti!!+++
Dio non è cattivo.. È giusto!!
Sarebbe un altro modo per nascondere la verità ? Dire che è giusto? Ma per cortesia leggete e studiate
...A ME UNA VOLTA UN PRETE HA DETTO CHE LA PUNIZIONE DELL'INFERNO CONSISTE NEL NON AVER DIRITTO A VEDERE DIO. IO CREDO, PERO', QUALORA AD UNO NON IMPORTASSE NULLA DI VEDERE DIO, QUALE SAREBBE LA PUNIZIONE? ATTENDO RISPOSTA E LA RINGRAZIO.
Nell inferno oltre alla sofferenza della mancanza di Dio si soffrono altre pene tremende e indescrivibili come i continui rimorsi di coscienza con continue torture di ogni genere
Salvatore Niro: che genere di torture? E poi, se uno e' cattivo d'animo, come puo' avere rimorsi di coscienza?
la persona che a causa della cattiveria d animo andrà all inferno si pentirà amaramente di essere stata cattiva in terra
È non potrà più tornare indietro. Per quanto riguarda le torture vengono elencate da molti santi come santa Faustina kowalska, santa Veronica giuliani
Se Dio è Amore assoluto può non importare ma non può farne a meno se vuole stare IN Lui, ovvero, nell'Amore.
Dio è buono, perché c'è l'inferno? Perché è buono, ma non è fesso.
0:15 eh se lo dici tu, ma poi con che convinzione manco l'avesse visto con i suoi occhi 😅😂
Infatti per quello che ho studiato dalla Parola di Dio,l'inferno è SEPARAZIONE ETERNA da Dio. Che già si pregusta un piccolissimo assaggio qua...ma li sarà 100.000.000.000.000.00 volte peggio: "pianto e stridore dei denti e dove il verme nello stomaco non muore mai"😭😭😭😭
Il Regno di Dio è L' Inferno dove tutti dopo la morte saranno giudicati dalla sua parola e dei suoi figlj
Il mondo è infinito orrore in ogni gesto e parola che viene detta dall inizio del mondo,se nn dovesse esistere lminferno dove tutto si paga, se xosi nn fosse sarebbe un inferno x ki soffre ora
Dio è misercordioso ma è anche giusto. Chi si affida alla sua misericordia sarà accolto col: "Venite, benedetti del Padre mio". A chi non lo fa toccherà saggiare la giustiza di Dio, che dirà: "Via da me, maledetti, nel fuoco eterno".
Mah, mio papà non crede nè a Dio nè all'inferno e al Paradiso... da piccolo sì poi mi ha detto che crescendo ha "capito" che non è vero niente di tutto ciò.
@@Milano-eq4dh Convincersi di qualcosa non significa aver capito. Dio esiste quanto tuo papà e te, anzi è proprio Lui a darvi l'essere e l'esistenza.
@@TrollMalefico1984 Io ho detto solo ciò che pensa mio papà. Il capito l'avevo virgolettato di proposito, nel senso che secondo la sua percezione Dio non esiste ed è un'invenzione degli uomini.
@@TrollMalefico1984 Cioè che da piccolo ci credeva e ora non ci crede più. Nel senso che è una sua percezione.
@@TrollMalefico1984 E poi detto francamente, non ci sono prove certe nè che Dio esista nè che non esista. Se ci fossero tutti ci crederebbero o nessuno ci crederebbe.
Dio e amore, ma e anche un giusto giudice, il quale farà perire i malvagi all'inferno eterno.
Come fare a capire cos’è l’inferno e come si vive all’inferno?
Spiegazione: La cosa più brutta che si può pensare in questa vita sulla terra è la morte e più esattamente il momento terribile e doloroso del trapasso dalla vita alla morte. È un momento scioccante e traumatico…ecco immaginate questo istante in cui una persona passa dalla vita alla morte specialmente in modo doloroso…immaginate che questo istanti duri per tutta l’eternità. Ecco questo paragone è la cosa più simile all’inferno.
Nell’aldilà si vive solo di Dio e in Dio e se tu Dio lo hai rinnegato e respinto per tutta la tua vita come potrai accettarlo dopo la morte fisica?
Inoltre molti si chiedono: ma se Dio è buono come può esistere un luogo e uno stato così doloroso è terribile come l’inferno?
Risposta: La persona con le sue azioni scientemente e consapevolmente cattive contro gli altri e contro Dio si sceglie l’inferno. Se per tutta la vita una persona è stata consapevolmente cattiva, crudele facendo del male agli altri come potrà vivere in Dio che è amore e bontà assoluta. È lui stesso che si è scelto una vita crudele. Così come abbiamo vissuto in questa vita, allo stesso modo vivremo nell’altra. Se io ho fatto del bene agli altri, ho amato, ho sempre evitato di fare del male…allora mi sto scegliendo una eternità di amore, di bene e di generosità. Ricordate che il bene e il male che facciamo in questa vita ci torna sempre indietro…già durante la stessa vita sulla terra e poi nell’altra vita.
Se volete potete contattarmi per altre domande o dubbi.
l'inferno, o meglio lo stagno ardente di fuoco e zolfo esiste, ma non è un luogo specifico bensì la lontananza da Dio quando si è lasciati questa terra, che è peggio della metafora del fuoco e zolfo. Apocalisse 20:10. E' vero che Dio è amore e misericordia ma è anche giusto e non andrà contro quello che ha scritto, la sua Parola.
Il merito è di Nostro Signore che ci da la sua conoscenza, che è di tutti i suoi figli, che credono in Lui.
Don Antonio la vedo bene come pizzaiolo , magari in cucina può anche cucinare del buon baccalà.
È perché dato che è buono noi lo bestemmiamo ? Se in casa ci sono figli che litigano in continuazione per finire di non guardarsi più in faccia e forse augurargli pure la morte a tal punto di ammazzarsi, Dio punisce. Se sbagli non rispettando le regole messe per il buon vivere della famiglia e la società causando in continuazione il male altrui e di conseguenza il tuo senza pentimento e correzione alla fine hai scelto te di finire all'inferno, Egli ci ha avvisato e c'è lo rammenta in continuazione tramite Santi Apostoli, apparizioni precedenti e attuali.
L'inferno nn è un insegnamento biblico..1giovanni 4:8 Dio è amore
L'inferno e una realtà biblica apocalisse capi. 21
L inferno e la dannazione dei peccati degli uomini che si lasciano trasportare dal rinnegare dio
Eppure si è rivelato a satanisti, camorristi, islamici. La predestinazione è biblica
Se Dio e buono , perché ce l'inverno. a questa domanda si risponde, l'uomo si è creato il male ,dai tempi di Caino e Abele,il nostro Padre Celeste ci dà la possibilità di vivere come vogliamo noi , ma ci ha dato la possibilità di salvarci l'anima,e queste sono le sue leggi, dunque il Signore Dio non entra nella nostra vita sé non autorizzato, ma almomendo che noi ci rendiamo conto che ci manca e ci convertiamo lui è vicino ci prodege, l'uomo cambia aspetto, quando sì all'ontana dà Dio,e quando ritorna a Dio con la conversione,e l'uomo che è londano dà Dio e si crea il suo inverno, creando falsi dei,il quale vengono onorati e glorificato ,occumoli di ricchezza in terra ,e molte volte sono ai danni provocati alla povera sorella e fratello che anno bisogno,il nostro Gesù Cristo dice non fate accumoli di tesori in terra, ma preoccupatevi di fare tesoro in cielo,per la salvezza dell'anima ,io Domenico vi dico,amate, perdonate,aiutate chi ne ha bisogno,perdonate chi vi fa del male, pregare, pregare, pregare, non dimenticare gli ammalati, questo è il Signore Dio nostro Padre Celeste amen,Padre Celeste ascolta benedici tutti i fratelli che cercano il tuo amore.ciao
Comunque bisogna sempre chiedersi se prima di "tutto" ci fosse solo dio o dio e il male perche' seno' non si capisce da dove provenga tutto questo male...
Nella genesi Dio creò ogni cosa infine creò la prima copia umana avvertendo di non mangiare il frutto della albero ma il serpente un angelo che si ribellò a Dio voleva l onore che spetta al creatore così ingannò Eva facendogli credere che potevano governarsi da soli senza l aiuto di Dio così Eva fu ingannata ma Adamo disubidi mangiando il frutto schierandosi nella ribellione con Satana ..la condanna del uomo fu che Dio tolse la benedizione dalla terra l essere umano invecchiò si ammalò e morì .. Dio permise all uomo di governarsi da solo . risultato un disastro ma Dio non ci abbandonò del tutto sapeva che nell' Arco dei millenni prima che metta tutto a posto ci sarebbero state persone sincere che avrebbero fatto la sua volontà anche di fronte alla morte mandò suo figlio Gesù come mediatore .e guida fra breve il tempo di satana scadrà ora dobbiamo decidere cosa fare .cercate Geova ora se vogliamo essere salvati nel giorno del suo giudizio
Senti non sto a discutere adesso, qui' la faccenda e' una e una sola, tutto sta storia la imbastita uno che lo chiamano dio geova o come ti pare, e nessuno gle l'ha chiesto percio' le chiacchiere stanno a zero, poi potete trovare tutte le giustificazioni e invenzioni che si sono susseguite nei millenni. At salut cumpagn.
La tua è una domanda profondissima, come quella di questo video. A proposito è molto interessante leggere le Confessioni di Sant'Agostino, il quale, mi pare nel libro VII, affronta proprio il problema del male e della sua origine. Recupera il testo, si trova anche on line, e leggilo, è interessantissimo e ti svolta la vita! Saluti.
Ti ringrazio, magari le leggero.
@@riccardoiii9882 Tutte chiacchiere! la bibbia dice chiaramente che Dio opera anche in modo malvagio, basta leggerla. In un passo c'è scritto che Dio aizza due orse e fa fare a pezzettini 42 bambini; in un altro che fa pietrare a sangue un povero Cristo perchè aveva osato andare a raccogliere un po' di legna di sabato; in un altro dice che prima indurisce il cuore del faraone e dopo martirizza a dovere i popolino che non ci azzeccava nulla al posto di fare il minimo sindacale e togliere l'indurimento dal cuore del faraone, in un altro ordina a Giosue di ammazzare tutti tranne le bimbe vergini : ''tenetevele per voi'' ed altre centinaia di raccontini psicopatologici scritti chissà da chi, ma che si vogliono far passare per parola di verità assoluta.Leggi il libro senza fartelo spiegare da chi è pagato per farlo a modo suo e capirai,facile, no,ahahahahaaaaa.
Dio è buono,non stupido.come potrebbe esserlo stupido..siamo noi (Alcuni), a non essere come da Loro previsto. senza evoluzione dell'Umano,non si entra da Dio.
Perché Dio è anche giusto e poi va all' Inferno solo chi lo decide nella sua libertà scegliendo il male
Bugia! Anche un assassino può andare in paradiso. La religione inganna e porta alla perdizione molto più di quanto immagini. Leggi il nuovo testamento e vedrai chi va in paradiso e chi all'inferno. Non esiste purgatorio (grande menzogna della religione cattolica, una delle tante)
Non le vuole le persone cattive nel inferno
La Chiesa ragiona in modo "umano", cioè legata al pensiero ed alla logica umana. Tale logica è sicuramente infinitamente errata rispetto alla logica di Dio, mistero assoluto ed impenetrabile!
Anche la parola di Gesù Cristo è stata tramandata da millenni e manipolata da esseri umani che con l'infinito e l'infinita giustizia non ha nulla da spartire! Chi si atteggia a "sapiente" ed interprete della volontà di Dio al mille percento sbaglia! Nessuno può spere o immaginare i parametri di giudizio di Dio e tanto meno prevedere pene eterne per chi sbaglia!
Noi siamo legati ad un corpo ed a un cervello fatto di circuiti elettrici, carne ed acqua, il nostro "corpo mentale" è legato al corpo materiale e difficilmente si comporta come "puro spirito". Tale assieme non è perfetto e quindi soggetto a sbagliare in molti modi, anche gravemente: Per questo non è immaginabile una pena eterna, per nessuno, nemmeno per il più abbietto!
Neppure per chi ha inflitto pene inenarrabili per aver detto che la terra girava attorno al sole (tanto per fare un esempio) o che bruciava vive le persone " non credenti " o per stregoneria!
Un prete conosce la verità come chiunque di noi poveri esseri umani, ne più ne meno! Inutile atteggiarsi a giudici se non riusciamo nemmeno a capire l'universo e le leggi che lo regolano e del quale conosciamo, forse, una centesima parte dei misteri che esso racchiude..... figurarsi interpretare il giudizio di Dio e farsene porta voci!
Bravo
Disse il profeta a Dio...signore ma perché non facciamo sparire tutti i malvagi e i cattivi dal mondo??....e Dio rispose...se non creavo i malvagi ...come potevo vedere chi erano i veri buoni?....DIO e’ grande 🙏🏽
Dove e scritto??
Anche i cosiddetti buoni vanno all'inferno. Uno si stima da sé buono, ma per Dio una bugia è pari a un omicidio, anche solo rubare una caramella è peccato, anche solo guardare un uomo o una donna con desiderio è come aver commesso adulterio.
Parole sante
Per il sadismo che contraddistingue quasi tutte le divinità, pagane e monoteiste che siano le religioni. Quella cristiana, poi, è l'apoteosi del sadismo.
Per il sadismo del porco dio
No, sei tu l' apoteosi del male e del nichilismo cosmico.
@@fulviomonferini5985 Il male è un Dio voyeurista, sadico e crudele.
Dio ha creato l'inferno per il diavolo e i suoi demoni, non per gli uomini, Dio vuole che tutti gli uomini si salvano. Se l'uomo ci va a finire succede per sua stessa colpa e conseguenza
Quindi se sono ateo MA porto il bene E RIFIUTO ANCHE SATANA, Andró in Paradiso?
@@Edoarry Mi spiace ma secondo la dottrina ti tocca un posto al caldo.😂😂😂.
@@Edoarry Satana è come un leone ruggente pronto a sbranare anime e portarle all'inferno. Tutti i cristiani subiscono i suoi attacchi (che consistono nel sedurre l'uomo a peccare, può essere anche una voce interiore che ti dice che c'è di male a fare questo o a fare quello)., i vani ragionamenti che non sono quelli di Dio. Non c'è solo Satana, ma insieme a lui tutta una serie di demoni, che una volta erano angeli, ma poi si sono ribellati a Dio, come Lucifero. Chi pensa di meritarsi il paradiso per opere buone è sotto maledizione. Comunque se non si legge e si meditano i Vangeli e le lettere degli apostoli inutile parlare
@@g0981 Caro mio, se chiedo una roba a dei religiosi, e sono ateo allora non ho letto i vangeli. E nessun libro sacro. Non hp detto niente di affermazione ma solo do domanda. Rifletti, non sono arrabbiato, non ti sto insultando, ma per favore, Rifletti. Non ho detto e ripeto *NON* HO DETTO "Sono ateo ma vado al paradiso". *HO* Detto, anzi Chiesto "Se sono ateo ma porto il bene e rifiuto Satana, andró in paradiso o almeno in purgatorio?" La risposta è no, ok
@@g0981 Ok
L'inferno è essenzialmente la condizione di chi si è autoescluso dalla comunione con Dio. In teologia questa pena è detta « del danno », ed è la prima e più grave per i dannati, i quali hanno la consapevolezza di essere separati da Dio per l'eternità. Spesso la Scrittura descrive le cose spirituali per mezzo di immagini sensibili. Così, per indicare questa condizione di separazione, presenta per mezzo dell'immagine dell'abisso la distanza posta tra la creatura e il suo Creatore (Luca 16,26). Anche l'essere cacciati fuori nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti (Matteo 8,11-12), è un riferimento a questa gravissima pena. A quella del danno segue la pena detta « del senso ». Questa pena è causata dal fuoco, dal rimorso e dai demoni. Molte volte Gesù ha utilizzato l'immagine allegorica della « Geenna » in riferimento all'inferno e alla pena del fuoco (Matteo 10,28; 18,9; Marco 9,43), e del « verme che non muore » in riferimento anche alla pena del continuo rimorso (Marco 9,48). La Geenna è una valle maledetta (Levitico 20,1-5; Geremia 7,31-32) che si trova a sud-ovest di Gerusalemme, nella quale, in tempi antichi, si offrivano a Moloch sacrifici umani attraverso il fuoco (Levitico 18,21; 2 Re 23,10). Anche dopo la fine del culto a Moloch, il fuoco della Geenna continuava a bruciare, divorando i rifiuti di Gerusalemme. Perciò, con questa immagine allegorica, Gesù presenta molto bene la realtà dell'inferno e la pena del senso causata ai dannati. All'inferno l'uomo ci va con la propria volontà. In questa vita, infatti, egli ha posto tra sé e Dio una certa distanza, non amandolo. E non amando Dio fino alla fine di questa vita, l'uomo per sua libera scelta rimane separato da Dio nell'altra vita, per l'eternità. « Non possiamo essere uniti a Dio se non scegliamo liberamente di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi » (Catechismo 1033). Chi finisce all'inferno non può più ricevere il perdono dei peccati. Ciò non dipende da qualche difetto dell’infinita misericordia divina, ma dalla volontà ostinata dell'anima che rifiuta di volgersi verso Dio. L'assenza di carità nell'anima dannata è la causa di questo rifiuto a volgersi verso Dio e a cercare la sua misericordia. Come si è già detto, una delle pene che costituiscono quella del senso, è causata dalla presenza dei demoni. L'uomo che in questa vita ha servito Satana - dal quale è stato vinto - sotto molteplici forme (ricchezze, lussuria, ecc), nell'altra gli è sottomesso. Uno infatti è schiavo di ciò che l'ha vinto (2Pietro 2,19). Spesso ci riferiamo all'inferno come a un luogo, ma il Magistero non si è mai pronunciato a favore di questa credenza popolare (popolo di cui ho sempre fatto parte anch'io), anzi, Giovanni Paolo II ha affermato che l'inferno « sta ad indicare più che un luogo, la situazione in cui viene a trovarsi chi liberamente e definitivamente si allontana da Dio, sorgente di vita e di gioia » (Udienza Generale, 28 Luglio 1999). Alcune rivelazioni private accolte dalla Chiesa cattolica (ad es Lucia di Fatima, Faustina Kowalska, Veronica Giuliani), riferiscono alcune visioni delle gravissime pene dei dannati, descrivendole come terrificanti. Nel vangelo leggiamo che l'inferno è preparato per il diavolo e per i suoi angeli (Matteo 25,41), nel senso che da sé stessi si sono preparati a soffrire i tormenti dovuti al loro rifiuto di Dio. Chiunque rifiuta Dio, da sé stesso si prepara l'inferno.
Ma perché invece di studiare questi miti mediorientali non studiate la scienza? Mado’ ancora qua a credere all’inferno 🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Dio Padre non è un Dio di persecuzione non c'è in Dio malvagità ma bontà e misericordia infinita!...La Parabola del Figlio che ritorna al Padre secondo i Vangeli ci spiegano l'infinita misericordia di Dio!Dio è Giusto e Misericordioso ma farlo sembrare quale un Dio di Persecuzione e Tirrania mettendo i suoi figli a soffrire eternamente con atroci sofferenze per tutta l'eternità è un qualcosa che non è stata insegnata dal Figlio Unigenito e Primogenito Gesù Cristo all'umanità!!!
Il diluvio universale? Le piaghe in Egitto?
A chi non mette in pratica l'Evangelo: via da me nel fuoco eterno.
@@chrisss7252Dio si è pentito di averle mandate ma aveva fatto l'impossibile per salvare l'umanità ma non ha ascoltato e dopo anni di non ascolto ha dovuto a malincuore mandare tutto ciò ma ha giurato a se stesso che mai più manderà il diluvio universale è scritto anche questo e le piaghe in Egitto sono state mandate dopo anni e anni di persecuzione da parte degli egiziani al popolo di Dio il quale Faraone dinnanzi a Mose non ha accolto e accettato il vero Dio non ha accolto neppure la misericordia e la pietà ma si è accanito duramente contro Mose e il popolo reso in schiavitù
@@g0981 la genna e il fuoco eterno è un fuoco di distruzione coloro che non accolgono e accettano Dio la sua bontà misericordia e perdono e la sua parola verranno distrutti non perseguitati ripeto in Dio esiste Giustizia non Tirrania e malvagità queste cose le fa il diavolo non Dio perché in Dio c è amore e perdono se il peccatore si pente evita la distruzione ossia l'annientamento non la condanna eterna niente è eterno solo Dio è l'eterno 👍😘
@@lucabargnesi6520 il popolo di Dio?
Perché credo che non servite più nella casa di Dio troppe ofesse
Per tutti coloro che rifiutano D,o
Dio non esiste. Poi quale dio? Ci sono decimila dei di diecimila religioni? Perché dovremmo proprio credere a quello cattolico? Sono ovviamente miti e leggende. Ripigliatevi.
@@AjejeB infatti non devi credere a quello cattolico, ma a quello biblico. Ti accorgerai quanta differenza c'è.....
@@g0981 quello biblico? La Bibbia l’hanno scritta degli uomini che si sono inventati tutto (o l’hanno sentito da altri sulla base di miti precedenti). Non c’è nulla di “vero”, sono solo leggende che si perdono nella storia, più o meno scopiazzate da civiltà precedenti.
perchè Dio è buono,mica fesso
È una delle tante dottrine del cattolicesimo' come quella dell'immortalità dell'anima e di Maria madre di Dio.
Invece la Bibbia dice che Gesù in una occasione disse a sua madre :" donna cosa ho a che fare con te" ?
Altro che madonna !
Se l'anima non fosse immortale e non corressimo il rischio di perderla all'inferno, che cos'è sarebbe venuto a fare Gesu' sulla terra? Donandoci la sua preziosa morte e il suo preziosissimo sangue. Ebbene, e' venuto per riscattarci da questa situazione. Solo chi crede in Gesu' e lo accetta come il Signore della nostra vita, potra' attingere alla sua grazia.
Maria è madre di Gesù non di Dio
E quello che afferma la bibbia cattolica romana sono palle inventate
L.Inferno lo creiamo noi
Dio è Buono,ma sopporta.
Partiamo dal presupposto che l'inferno non esiste... La Bibbia parla di Geenna, stagno di fuoco, luogo di tormenti, ma non di inferno, l'inferno è una parola citata nei libri di mitologia greca e riportata nei vocaboli cattolici. Poi attualmente non c'è nessun inferno, chi ha rinnegato Gesù e non l'ha riconosciuto come Salvatore personale attualmente sta dormendo nello spirito per poi essere risvegliato quando Gesù ritornerà a rapire la sua chiesa nel giorno del giudizio, e sarà lì che Dio giudicherà i vivi e i morti come è scritto nella sua parola. Chi sono questi "vivi e morti"? Ovviamente quelle persone che attendono giudizio da Gesù, per giudizio si intende quello spirituale, chi è con Gesù incontreremo Gesù nell'aria com'è scritto nella sua parola, chi ha deciso di seguire le tenebre gli attenderà una differenza nei secoli dei secoli e non in eterno, poiché se avete letto la Bibbia, non c'è scritto che chi andrà nello stagno di fuoco brucerà per sempre,ma nei secoli dei secoli, quindi per lunghissimi anni, e non per sempre, ma considerate il fatto che i tempi di Dio non sono quelli umani, quindi quandl Dio cita "nei secoli dei secoli" possono essere percepiti fisicamente come quasi eterni talmente sarà la sofferenza atroce ! Dio vi benedica e vogliamoci bene e amiamoci tutti ❤️
Molte persone credono che l’inferno sia un luogo dove arde il fuoco eterno e dove vengono puniti i malvagi. Ma cosa insegna la Bibbia?L’inferno è un luogo di tormento eterno?
No. I termini originali che in alcune antiche traduzioni della Bibbia sono resi “inferno” (in ebraico “Sceol”; in greco “Ades”) si riferiscono fondamentalmente alla Tomba, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. La Bibbia mostra che chi è nella Tomba ha smesso di esistere.......Chi è morto non è cosciente e non prova dolore. “Non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi” (Qoèlet [Ecclesiaste] 9:10, CEI, 1988). L’inferno non è un luogo pieno di lamenti di persone che soffrono. Anzi, la Bibbia dice: “Siano i malvagi a provare vergogna; siano ridotti al silenzio nella Tomba [negli ìnferi] *” (Salmo 31:17; 115:17).
poiché se avete letto la Bibbia, non c'è scritto che chi andrà nello stagno di fuoco brucerà per sempre,ma nei secoli dei secoli, quindi per lunghissimi anni, e non per sempre, ma considerate il fatto che i tempi di Dio non sono quelli umani, quindi quandl Dio cita "nei secoli dei secoli" possono essere percepiti fisicamente come quasi eterni talmente sarà la sofferenza atroce ! Dio vi benedica e vogliamoci bene e amiamoci tutti ..Dove sara la sofferenza attroce??Non può essere che Dio per secoli e secoli faccia bruciare persone che dopo tutto sono simboliche quindi Satana che e stata gettato nel lago di fuoco se e come scrivi tu i secoli dei secoli non e in eterno verrà rilasciato??Qualcosa non mi torna!!
Antonio Sgambellurti
Dio è buono ma non fesso !!
Dio è buono???????? ah, questa io non l'ho letta.....
Dio è buono ma nn si irride!👌
e magari vota Salvini e Meloni ma per piacere
Buon giorno Lei deve spiegare perchè la chiesa insegna nel suo dogma dell'inferno di fuoco! e lo fa studiare nel catechismo!
Certo che il tormento eterno nel fuoco dell'inferno è una menzogna non scritturale.
Cosa più grave è che diffama e disonore Dio presentandolo come implacabile e sadico giudice.
Ma allora perchè da secoli viene insegnata questa falsità?
Tutte le immagini che troviamo nelle chiese che raffigurano le anime dannate chi le ha permesse?
Grazie a questa orribile calunnia la chiesa continua a raccogliere immense ricchezze terrorizzando e ricattando persone mentre le tiene nell'ignoranza biblica.
Mettetevi d'accordo su ciò che insegnate, tanto la gente non vii crede più.
Sulla Bibbia c'è scritto che l'inferno è lo stagno ardente di fuoco e poi c'è scritto lades
L' inferno, esiste perché, Dio la creato, quando il diavolo era ancora un angelo, è disse a Dio "voglio diventare, forte quanto te"
LUCIFERO ROFOCAL DIO CREATORE SAREBBE
DIO ANNUNAKI 🐍👽😈🔱
Nel Inferno il suo nome è IL DIO
DIAVOLO IL SIGNORE OSCURO
a parte che si scrive l'ha creato e non la creato. Poi Gesù ha perdonato pure quelli che lo mettevano in croce suvvia siamo nel 2021 basta con le robe pagane dell'antica Roma.
Abramo dall'alto della sua malvagità non poteva inventare un Dio buono. Poi hanno cercato fi rimediare con Gesù
Caro don Antonio, le dico: oltre a non avere di fatto risposto, a mio avviso alla domanda, io non credo in Gesù eppure non vivo nelle tenebre ma nella luce più brillante!
Lui sarebbe venuto per salvarci ma ha palesemente fallito. Se a dio interessasse davvero il benessere degli uomini sistemerebbe immediatamente le cose; e non arrampichiamoci sugli specchi cercando nell'umanità la colpa del male nel mondo, che di fatto è!
Il problema sta nel fatto che nella sua onniscienza, dio gli uomini li ha fatti proprio così, sapendo quale poteva essere il loro comportamento.
se poi diciamo che ci ha lasciati liberi di scegliere tra bene e male, vuol dire che appunto dovremmo scegliere incondizionatamente!!
Nel giardino dell'eden avrebbe dovuto essere estremamente più preciso nel dare i dettagli delle pene che l'umanità futura avrebbe patito.
Oltre al fatto che la sua misericordia si rivela assolutamente inesistente in quanto al primo sgarro.... zero pietà, siamo diventati tutti peccatori. Personalmente un individuo che adotta un tale comportamento lo ritengo un folle.
La cosa bella è che per queste mie parole, non verrò punito e condannato, ma solo giudicato, non da dio ma solamente dai fedeli.
R-AMEN.
ua-cam.com/video/BpaN036I7bg/v-deo.html per sapere chi ha scrtito queste parole tanto dissacranti
L' unico giudizio lo èmmettera sempre Dio e nessun altro è al di sopra
Sono evangelico, non cattolico. Da una parte dici che Dio deve sistemare subito le cose, però poi dici che è tirannico se punisce subito. Dicidi cosa ritieni più giusto fra i due. Perché non dovremmo parlare delle colpe umane? Non ti va di sentirti chiamato in causa per i tuoi errori personali? Un pò troppo comodo. Facile prendersela con chi non agisce alla maniera umana e ha tempi diversi. E' un pò come accusare la propria madre di egoismo per aver partorito, ma è da arroganti snaturati una reazione simile. Prenditela col diavolo se vuoi un pieno colpevole. Onnipotenza non significa arbitrarietà, bensì saggezza sovrumana, pazienza e chiarezza. Dio non ha doveri solo verso noi, ma anche verso il resto dell'universo e le regole da rispettare vanno oltre noi ottusi eternamente lagnosi a cui mai nulla sta bene, pigri e ribelli. Dio sta mostrando che si deve vincere essendo il migliore, non il più forte di muscoli. Qualsiasi idiota può menare le mani contro un ribelle, è un atteggiamento dozzinale e animalesco, ma non da Dio sapiente e santo, con responsabilità verso intere galassie. Comunque l'inferno non è roba cristiana in realtà. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
Credi tu di vivere nella luce più brillante ma se rinneghi Dio non vedrai e non conoscerai il suo amore,ci sono testimonianze di N.D.E. esperienze di premorte di persone atee che quando sono state rimandate indietro perché non era il loro momento hanno cambiato opinione e stile di vita,hanno visto Dio
L'lnferno è un atto di misericordia ,come pure il purgatorio.Nolenti o voenti apparteniamo a Lui.Molti lo rifiutano.
Vito Millozza nemmeno un padre cattivissimo manderebbe all' inferno per tutta l'eternità i suoi figli qualunque nefandezza e disobbedienza essi avessero fatto, ma, la logica non appartiene certo ai credenti nelle religioni antropomorfe.
Inferno e purgatorio contraddicono gli insegnamenti di Cristo nella Bibbia. La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@iltrofeo1576 La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@chicercatrova8303 Ahahaha ma che ragionamenti da mentecatti usate? Quindi mi stai scrivendo a quel che vedo che Dio distruggerà per sempre chi rifiuta la salvezza? Te la smonto subito sta stronzata: se l'uomo nasce buono allora deve per forza di cose intervenire una qualche forza esterna a guastarlo e incattivirlo : maltrattamenti, sfruttamenti, stupri dai preti, malattie mentali, qualche Diavolo che lo aggredisce da bambino sotto gli occhi di Dio che è onnisciente e non muove un ditino etc. Allora mi sai spiegare per quale cavolo di motivo un Dio infinitamente buono dovrebbe salvare chi non è stato sottoposto a queste pressioni e distruggere per sempre chi invece è stato sfortunato e le ha subite?. Ma imparate che cosa sia la logica, almeno la logica elementare.
@@chicercatrova8303 Ecco qui, non appena qualcuno vi invita a ragionare sulle vostre credenze, ve la battete a gambe levate e non rispondete più.
Dio ha creato l'inferno semplicemente per le persone cattive nn può mandare al paradiso tutti solo i buoni
Non esiste il paradiso. Quando muori è finita. Quando muori sarà esattamente uguale a com’era prima della nascita. Non è difficile.
la setta,è lo insieme di diavoli,o diavolesse,.
Perché è buono non fesso.
Sei cattolico? Sei nato di nuovo di acqua e di spirito? Perché se non sei nato di nuovo all'inferno ci potresti andare anche tu....
@@g0981 Non è escluso ma mi sto dando da fare per non andarci.
@@giuseppepezzella3656 leggi il nuovo testamento per intero: Vangeli, atti degli apostoli, lettere e apocalisse
@@g0981 Ne terrò conto, grazie.
@@giuseppepezzella3656 Spero non sia uno shock come lo è stato per me
E Dio lo spedì all' estremità della terra
Falso. È il principe di questo mondo!
l'inferno esiste creato per i demoni ma a chi non si converte va all inferno ma non e dio che ci manda all inferno siamo noi che ci andiamo come sciogliendo di no convertirci e scegliendo il male come bene ma e male
Guarda che non basta convertirsi, quello è il battesimo predicato da Giovanni, il ravvedimento non porta al Regno dei Cieli, ma solo chi mette in pratica l'Evangelo, che non parla solo di ravvedimento ma ben altro.
per ché la giustizia, il libero arbitrio e bla bla bla
La inferno esiste perché e il demonio e la sua casa
Un conto essere distrutti un conto è soffrire per l'eternità...Dio non è sadico non c'è sadismo e tortura in lui ma Giustizia e la Giustizia Divina vuole che coloro che non hanno accettato Dio e il Signore Gesù nella loro vita compiendo ogni sorta di male vengano distrutti e non torturati per tutta l'eternità...il fuoco è eterno non la pena perchè Dio non è malvagio ma Giusto!
sì
@@landofw56 l'inferno dice la scrittura è stato forgiato da Dio per Satana e i suoi angeli che lo hanno accolto come loro signore ma Dio è l'unico Signore e Dio non desidera la morte del peccatore ma la sua salvezza e felicità ma se l'uomo non vuole Dio okay per lui non c'è più vita ma distruzione la distruzione è data dal fuoco della genna lo stagno di fuoco acceso da Dio su coloro che rifutano Dio ad oltranza con cuore duro e malvagio cocciuto e chiuso ma è un fuoco che distrugge annienta non tortura per l'eternità chi va lì è distrutto per sempre la sua risurrezione termina ....come chi nella terra decide la sua condanna e viene giustiziato senza pentimento e revisione per le sue malefatte...Ora se l'uomo che è ingiusto di natura vede la giustizia e cerca di perseguirla molto più Dio che è Giusto renderà molta più Giustizia su coloro che rifiutano il Bene la PACE E DIO stesso!
A questa domanda rispondo io
infatti non esiste
L'inferno fu creato per il demonio e i suoi seguaci non avere più la grazia di Dio l'amore di Dio questo è l'inferno tormento senza fine e ci andranno in tanti e' qui in questa esistenza nella vita terrena che ognuno di noi farà la sua scelta definitiva
secondo la religione cristiana l'inferno è eterno, non l'ha creato dio lo ha semplicemente permesso ma come mai l'ha permesso? Per donare la libertà, anche la libertà di scegliere il male, la libertà è la cosa più simile a dio.
Detto ciò sono dell'idea che l'inferno, se dovesse realmente esistere, non sia come ce lo immaginiamo noi.
no
La risposta mi sembra semplicissima: perché Dio tiene di più alla nostra libertà che alla nostra salvezza.
Ahahahahaha bella questa, dio tiene alla nostra libertà???? quando qualcuno del suo popolo si permetteva di decidere da se lui lo ammazzava.........
Ahahahha, nel momento che dio in un comandamento dice: Io sono un dio geloso e non divido la mia gloria con nessuno, secondo te cosa intende: se tu adori altri dei io non ti parlo più, oppure ti ammazzo??? come dice in deuteronomio 13:7-10 qualora tuo fratello, tua madre o chi che sia ti istighi a seguire altri dei tu lo ammazzerai, non gli dice senza di me sarai perso e gli lascia usare il il tanto decantato libero arbitrio(che non esiste) facendo scegliere liberamente il suo popolo di seguire che preferisce meglio, niente affatto, lui ammazzava o faceva ammazzare chiunque del suo popolo decidesse di abbandonarlo e sterminava tutti gli altri popoli senza pietà per conquistare i territori che aveva promesso al suo popolo, quindi di quale dio buono stai parlando???? e che bibbia hai letto???
Poi perdonami, ma lui non è dio onnipotente??? quindi che problemi ha a salvare qualcuno che non decide di seguirlo, forse satana (che non è il diavolo) è più potente di lui???? ahahahahah ma la vostra dottrina fa acqua da tutte le parti.
Ps; le scemenze le dici tu.
Allora spiegamelo tu cosa intendeva dire dio in quel passo....ahahahaha ma io non ho parole.....
Se Dio è Amore e lo è, Egli e Amore eterno ed infinito, perché l'attributo primo della divinità è l'eternità e l'infinità...ma, se c'è un inferno, si deve ammettere che esiste una dimensione nella quale Dio finisce...dove Dio non entra, perché, se entrasse, lo riempirebbe del suo Amore...ma questa non è una contraddizione in termini? Questa è la domanda!
Risposta cristianamente semplice: La Bibbia non ha dottrine su un inferno. Gesù, gli apostoli e i profeti misuravano sempre tutto col metro della Bibbia per comprovare credenze e fatti. Nella Bibbia non esiste l’inferno, ma si parla della morte definitiva delle anime che avranno rifiutato la salvezza da Dio e che Dio stesso distruggerà una volta per sempre insieme ai diavoli. E’ estremamente chiara la promessa di Dio nella Bibbia, ripetuta varie volte. Oltretutto sarebbe ingiusto e sadico punire per l’eternità persone che hanno peccato solo per pochi decenni di vita mortale. Dio promette di distruggere il male e i diavoli per sempre, quindi è assurdo pensare che permetta ad essi di tormentare in eterno le anime, altrimenti vorrebbe dire che a Dio non basterebbe l’eternità per risolvere la faccenda del male e diventerebbe un Dio impotente, con i diavoli che la spunterebbero vivendo per sempre. Queste idee ridicole e contraddittorie vengono dalle filosofie pagane infiltrate coi secoli nella Chiesa, ma sono insensate e contrarie alla parola di Dio. Inferno, purgatorio e limbo sono cose ridicole che dipingono Dio come un essere crudele, sadico, impotente, contraddittorio e ingiusto, quindi sono vere bestemmie contro il Signore che invece è giusto e santo. Per altro, lo smistamento delle anime, dice la sacra Bibbia, avverrà alla resurrezione finale del giudizio, non subito dopo la morte della singola persona, altrimenti il giudizio universale diventerebbe inutile. Nella Bibbia Gesù e gli apostoli ci avvertono che il diavolo può fare grandi miracoli, quindi, alla luce di tutto ciò, sappiamo che eventuali visioni di anime già in paradiso, purgatorio, inferno e simili sono trucchi del demonio e non cose reali. Col la Bibbia è facile fare i giusti distinguo per un cristiano. Queste idee pagane delle pene eterne fanno soffrire inutilmente molti onesti credenti terrorizzati e angosciati, oltre a dare scandalo e portare tanta gente all’ateismo. In Ezechiele capitolo 28, versetti da 17 a 19, Dio afferma che distruggerà satana una volta per sempre, precisando che lo riduce in cenere e non esisterà mai più, quindi niente diavoli che vivono in eterno per tormentare delle anime. C’è amore in un Dio che limita le sofferenze, ma c’è crudeltà in uno che fa pagare più del dovuto. Quando si parla di soggiorno dei morti, si intende semplicemente il cimitero. Quando si cita il racconto del ricco all’inferno e Lazzaro in paradiso, si estrapola una semplice parabola di Gesù, cioè una figura retorica come a volte Gesù faceva . Usava anche le credenze popolari superstiziose dell’epoca per farsi capire da quella gente semplice, popolana e analfabeta, che solo quelle sciocchezze conosceva e a volte attraverso esse Gesù esprimeva concetti invece più alti. Gli ebrei dell’epoca erano del periodo post-esilico in terre pagane, dove le idee si erano fuse creando le prime eresie giudaiche che qui Gesù usa per farsi capire su altri temi; in questo caso alla fine Gesù non insegna l’immortalità dell’anima, si legga tutto il testo della parabola, bensì con quell’allegoria insegna acredere alla Bibbia e ai suoi profeti; lì il punto non è l’inferno, ma l’obbedienza alle scritture. Se quella parabola del ricco e di Lazzaro fosse una dottrina, sarebbe strano che un dannato possa parlare con quelli in paradiso, così come sarebbe strano cercare sollievo mettendo banalmente un attimo una goccia d’acqua sulla lingua; Sarebbe assurdo anche il fatto che Abramo sia il referente del paradiso invece che Dio; sarebbe assurdo anche mandare indistintamente all’inferno tutti i ricchi e in paradiso tutti i buoni, mentre sappiamo che vi sono anche poveri malvagi e ricchi buoni. Nella parabola, infatti, non si dice che il ricco fosse necessariamente malvagio, né che il povero lazzaro fosse necessariamente buono. Le parabole erano la parte allegorica dei discorsi di Gesù, la parte in cui usava situazioni di fantasia, la cui morale finale serviva da ammaestramento, ma si distinguono dai fatti reali che sono nel resto dei vangeli. Gesù non insegna dottrine contraddittorie. Non si può estrapolare dal contesto per dire cose che sono smentite dal resto della Bibbia. Le vere dottrine nella Bibbia, oltre al fatto che non nascono solo da una parabola, si confermano fra loro, non si smentiscono. Varie volte la Bibbia parla di fuoco eterno,ma nel senso di fuoco che non smette finché gli elementi non siano consumati; es: La Geenna di cui parla il Vangelo era una valle vicino Gerusalemme dove tenevano sempre acceso un fuoco che fungeva da inceneritore costante della discarica locale, ma non è fuoco eterno. La Bibbia parla del fuoco eterno contro Sodoma e Gomorra, eppure sappiamo che quelle città non bruciano più da millenni ormai. Anche quando si parla della distruzione di Gerusalemme, si parla del fuoco che brucia senza estinguersi, eppure è da molti secoli che Gerusalemme ha smesso di bruciare in quell’assedio antico. Bisogna contestualizzare e saper analizzare i testi. L’espressione “fuoco eterno” e simili sono delle semplici iperbole, delle esagerazioni che rimarcano l’importanza di un fatto. Serve conoscere un minimo la storia e l’analisi di un testo per capire gli scritti bibblici. E’ molto importante, o si rischia tanto nella vita. Nel mio canale, dal quale sto scrivendo, fra gli altri, ci sono video che spiegano bene anche queste cose con prove molteplici della Bibbia, così che ogniuno possa controllare da sé. Ecco un po’ ti versi bibblici sul sonno dei morti: Ecclesiaste capitolo 6, versi 5, 6 e 10; Levitico capitolo 20, versi 6 e 27; Deuteronomio 18, da 10 a 12; Isaia 8, versi 19 e 20; Salmo 115, verso 17; Isaia capitolo 38, verso 18; Salmo 6, verso 5; Giobbe 14, versi 12 e 21; Daniele capitolo 12, verso 2; Giobbe 3, verso 17; Nella vicenda della resurrezione di Lazzaro, nel capitolo 11 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù ripete del sonno dei morti: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”. Dissero allora i discepoli: “Signore, se si è addormentato si salverà”. Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi, invece, pensarono che parlava del riposo del sonno, allora Gesù disse loro apertamente: “Lazzaro è morto”; Prima tessalonicesi capitolo 4, versi da 13 a 18; Apocalisse 20, versi da 4 a 6. Sono troppi per citarli tutti. Nella Bibbia spirito e anima non sono sinonimi, ma due cose distinte. Nella Bibbia l’Uomo è tripartito: l’alito vitale di Dio (spirito impersonale), il corpo (l’elemento della terra) e come risultato della loro unione nasce l’anima (la vita stessa). Se cercate il tema sul mio canale, trovate tutte le spiegazioni bibbliche.
@@chicercatrova8303 invece è tormento e fuoco ETERNO
L'inferno non esiste in nessuna forma; vita eterna sulla terra o distruzione eterna.
Accidenti a Gesù bambino e quella lupa della Madonna
Sei destinato al Inferno tu e tutta la tua famiglia e li restere per tutta la vostra eternità
In Fede
Lucifero Rofocal Dio creatore 🐍👽
Grande Vasco me la canti Sandy
LA SCIENZA MIOPE
Sono un artista metafisico
L'Inferno lo vivono i depressi, gli anziani ed in modo consapevole gli psicotici la qualcosa è sconosciuta al mondo per imposizione divina (Marco 4.12)
UN PASSO BIBBLICO CITATO DA CRISTO GESU' SIGNORE AFFERMA ...dal Vangelo di Luca capitolo 11 versetto 13 "Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono"!»....Dio Padre manda non solo cose buone e belle ma anche lo Spirito Santo che è la Forza di Dio che consola ogni uomo dandogli forza vigore pace amore gioia e prosperità...Dio ha tanto amato il Mondo da dare il Suo Eterno Unico Figlio Gesù per ogni uomo e donna sulla terra salvadoli per cui Tutto è compito!!!...L'Inferno non è un luogo di supplizio eterno Dio non si compiace del Male ma della Giustizia!..Coloro che hanno fatto il male vengono distrutti per sempre la loro anima viene distrutta e non partecipano più a Nessuna Resurrezione a motivo della Giustizia di Dio!!!...Dio Padre non è un Dio di persecuzione non c'è in Dio malvagità ma bontà e misericordia infinita!...La Parabola del Figlio che ritorna al Padre secondo i Vangeli ci spiegano l'infinita misericordia di Dio!Dio è Giusto e Misericordioso ma farlo sembrare quale un Dio di Persecuzione e Tirrania mettendo i suoi figli a soffrire eternamente con atroci sofferenze per tutta l'eternità è un qualcosa che non è stata insegnata dal Figlio Unigenito e Primogenito Gesù Cristo all'umanità!!! Gesù ha insegnato che coloro che rifiutano Dio commettendo il male saranno annientati nell'inferno che è Lo Stagno di Fuoco ardente come lo chiama lui nel fuoco della Genna.
@@g0981 non dice questo la bibbia la bibbia afferma altro queste cose sono dettate da chi semina terrore e fa di Dio un bugiardo ma se hanno nascosto il suo nome vero in nome di una trinità quanto esiste un solo Dio non tre divinità ma di cosa stiamo parlando?! È normale che poi si insegnano dottrine non vere quando Dio è uno non trino e si insegna l'esistenza di un luogo di tormento e persecuzione quando Dio non ha mai creato un luogo del genere perché come è scritto Dio non si compiace della morte del peccatore ma della sua conversione del suo ritorno a Dio e del suo perdono parabola espressa benissimo nel Figliol prodigo dove attraverso similitudini e parabole ci fa capire attraverso suo Figlio Gesù Cristo chi è Dio e come tratta il peccatore dopo aver speso una vita in dissolutezze e dinnanzi al perdono di quel Figlio che ritorna al Padre egli non lo caccia via da lui ma fa festa gli da un vestito nuovo dei calzari nuovi un anello al dito prepara un banchetto per lui e fa festa perché la bibbia afferma...questo mio figlio è passato dalla morte alla vita,lo abbraccia e lo ama e accetta il suo perdono....amen...voi purtroppo o chi come voi non conosce e non ha conosciuto il vero Dio e il vero Dio è il Padre di Gesù Cristo, Amen...quando lo conoscerete e avrete fatto esperienza di lui parlerete in altro modo e maniera 🌈👍
@@g0981 la geenna è il fuoco inestinguibile acceso dalla giustizia di Dio non esiste un luogo di eternità perché l'uomo non è eterno...il peccato viene pagato con la morte fisica dell'uomo non esiste l'anima perché è l'uomo un anima vivente...quando si muore si cade come in un sonno profondo dove tutto è silenzio e pace in attesa del grande risveglio come la chiama la bibbia la resurrezione dove Cristo Gesù alla fine dei tempi risorgerà tutti coloro che sono morti affinché tutti conoscono la verità in Dio Padre e nel suo Figlio unigenito e primogenito Gesù Cristo ....ripeto studiate bene la bibbia e la parola di Dio perché la traduzione fatta dall'aramaico poi tradotta in greco e successivamente in latino e alla fine in italiano è sbagliata ...la parola di Dio non ha mai detto ciò che abbiamo preso dalla tradizione tramandata dai preti...e se proprio vogliamo dirla tutta chi erano coloro che hanno ucciso lo stesso Figlio di Dio? I sacerdoti, farisei e scribi ...quindi fate due conti e tirate le somme
@@g0981 gabriel ossia Gabriele nome di Angelo che significa Forza di Dio è l'angelo dell'annunciazione colui che ha annunciato a Maria di aspettare nel suo grembo niente po po di meno che il Figlio di Dio ....dunque tu che dichiari con forza ciò che affermi con assoluta verità ciò che scrivi beh io ti consiglio di fare ricerche opportune cosicché poi potrai davvero confermare o smentire la tua parola io dal canto mio ti posso assicurare che non esiste nessun inferno nessuna anima immortale nell'uomo e che i propositi del Padre Celeste erano e sono gli stessi nella creazione di Adamo ed Eva e del Giardino di Eden per entrambi...una cosa sono gli angeli un'altra cosa gli umani e per quest'ultimi Dio Padre ha sempre previsto una cosa e tale cosa sarà ristabilita al ritorno del messia Gesù nonché il Cristo di Dio 😎👍❤
@@g0981 ho già espresso che tale fuoco è un fuoco di distruzione e annientamento Satana è stato legato e gettato cacciato fuori dal reame celeste di Dio come chi segue lui anziché il Creatore gettato lui e gli angeli ribelli nella terra così dice la Parola ma sono spiriti imprigionati legati e non possono fare più di quello che è stato concesso loro...chi serve lui satana e i suoi angeli saranno gettati nello stagno di fuoco e zolfo annientati per sempre non esiste il supplizio eterno ma la condanna definitiva che è eterna ripeto Dio Padre non ha in sé stesso male egli è bontà infinita e misericordia ma è anche un Re di Giustizia e coloro che fanno il male e si compiacciono di tali opere servendo il padre della menzogna allora Dio non può che agire distruggendo cancellando il ricordo della loro presenza e riscrivendo un capitolo nuovo fatto di nuova terra e nuovi cieli ...non esiste l'inferno concepito alla maniera di Dante Alighieri sono favole e fantasie esiste un grande fuoco accesso dalla giustizia Divina se non accogli Dio e suo Figlio Gesù ed operei il male sarai distrutto per sempre
Salve, ho guardato ed ascoltato il video e le sue parole per ben due volte, ma non comprendo una cosa..
Innanzitutto ci sono storie, racconti su Santa Faustina Kowalska, San Padre Pio, Santa Gemma Galgani, Santa Teresa d’Avila e tanti altri santi.. per non parlare di persone che hanno sperimentato l'esperienza di pre-morte vedendo paradiso, inferno, incontri con Gesù ecc.
Dunque, lei ci sta dicendo che i santi hanno mentito e che è tutta una bufala, una messa in scena la questione inferno!?
Da un lato capisco che lei voglia farci comprendere che in un certo senso metaforico, ci creiamo "noi stessi" il nostro piccolo inferno!! ma dall'altro lato non comprendo che lei voglia imprimerci e convincerci che l'inferno (come ci è stato descritto nei secoli) non esiste!
Io personalmente confermo di non avere le idee molto chiare a riguardo ma dire che l'inferno esiste ed è solo un'agonia che ci creiamo noi.. sinceramente è un'offesa a Dio ed hai santi che Dio stesso ha mostrato loro l'inferno.
Io non voglio polemizzare sulla questione presente, anzi non ho proprio il carattere ne le competenze giuste per farlo ma il concetto stesso della negazione che lei ci fa presente, mi mette non poca ansia....
un prete che ci dice """guardate non finirete in quel luogo dove ogni peccatore che non ha voluto convertirsi nemmeno in punto di morte, merita l'inferno in eterno bruciando nel fuoco che Dio stesso ha creato negl'inferi ecc ecc ecc... ma semplicemente l'inferno è quando una persona non sta bene con se stessa e crea casini su casini fino a vivere nel suo stesso orrore..."
Diciamo che io non ne capisco una beata mazza ok ?! e come rispondiamo al diario di santa faustina ? che era una pazza isterica ?
come rispondiamo a padre Pio ? che era un bugiardo buffone?
Lei come ben sa, facendo determinati video, deve capire che ci sono altrettanto determinate spiegazioni, pensieri, coinvolgimenti emotivi ecc ecc... quindi dovrebbe fare molta attenzione quando si divulgano messaggi (personali) o meglio il suo lo definirei (pensiero personale). bene, lo dica!
altrimenti è come se io dicessi che i dottori non hanno capito un cavolo dell'anatomia umana e che il cancro è solo un'insieme di pensieri cattivi...
bè, io la saluto e spero di non essere stato troppo aggressivo con lei. D'altronde io rispetto il "suo pensiero" ma è un pensiero che non ha fondamenta.
Perché NON tutti gli uomini sono buoni e non TUTTI preferiscono andare in PARADISO ..
La volete smettere di spaventare la gente con queste storie? La reincarnazione è l'unica verità da divulgare.....informatevi prima di affermare certe cose!
Perche gli uomini negano Dio
Ah si? E chi sceglierebbe di andare all'inferno? Neanche il peggiore masochista, visto che si parla di torture atroci per l'eternità.
Perché?
L'Inferno fu creato quando Lucifero si mise contro Dio. Volendo essere lui. Dio. Chi è come Dio. Chi vuole essere come Dio. In questo luogo ci vanno quelli che disprezzano Dio, quelli che non credono in Dio, quelli che pensano che quello che hanno sia opera loro e.non di Dio. Non danno niente a nessuno. Non hanno misericordia per nessuno.
Raffaele Cavasso Già che ci sei credi pur a biancaneve e i sette nani.
@@iltrofeo1576 Lucifero era una creatura. Era il reggente maggiore di Luce, il Sole, di giorno nella Creazione Spazio Tempo. Dio ha dato il libero arbitrio, ai suoi sudditi. Chi utilizza il libero arbitrio esce fuori dalla gerarchia di Dio. Non riceve più la Luce di Dio.
@@raffaelecavasso6347 Certo certo e dove sarebbero scritte tutte queste panzane, ahahaha, poverino.
Raffaele Cavasso. Il Dio del Sole è Gesù non Lucifero. Infatti La storia di Gesù è stata copiata dal Dio Egizio Horus che era un Dio solare nato appunto nel solstizio ,il 25 dic, aveva 12 apostoli, faceva miracoli , morì e resuscitò dopo tre giorni ed era figlio della Dea Iside chiamata anche regina dei cieli, madre misericordiosa e madre vergine. Lucifero è un passo di Isaia tradotto male. Infatti Isaia diceva al re babilonese Nabucodonosar: o tu re che vinto contro le nazioni , cadrai come la stella del mattino, Lucifero. Poi la truffaldina teologia cattolica ha trasformato Lucifero che era una stella, in Lucifero il Diavolo. Ad ogni buon conto non ti preoccupare , a studiare c'è sempre tempo. STUDIA!!!!
@@iltrofeo1576 Gesù Cristo è l'uomo del sesto giorno della Creazione. È l'immagine e somiglianza del Dio Increato Eterno Trascendente. Gesù Cristo è il Dio Creato, dal Dio Increato Eterno, nella creazione Spazio Tempo. Dio è Luce. Dio è Spirito. Cristo Gesù venuto in carne è l'immagine visibile, dell'invisibile Dio. Porta lo stesso Nome di Cristo Gesù, Uomo spirituale, maschio femmina e mai separato. Padre e Figlio sono una cosa sola.