Il Conte di Montecristo: il Male, la Vendetta e il Destino
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- Опубліковано 18 жов 2024
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La musica della sigla è di Jules Gaia, by Epidemic Sound.
La voce della sigla è di Gianluca Iacono, doppiatore professionista
FB: Gianlucaiaconofficial
IG: Gianlucaiacono_official
YT: GIANLUCA IACONO
Twitch: gianlucaiacono_official
Mi aveva rapita mentalmente( quasi profeticamente) questa storia,fin da bambina,quando ho seguito il film prima ancora di capirlo a fondo. È come se,qualcosa d' interiore sappia già suggerire un probabile disegno della vita con gli annessi comportamenti,ripetuti in varie epoche e costumi. Affascinante ed emozionante..la conoscenza appresa in prigione,al buio,attraverso una parete .Dove il vecchio reo,cerca la redenzione e la pace interiore,offrendo quello che ha appreso,ad un giovane che deve riscattarsi. A te i commenti sulla scrittura. Buongiorno.🌈
Volevo ringraziare Rick perché mesi e mesi fa ascoltai questa monografica ed oggi ho finito il libro. INCREDIBILE
Aspettavo questa monografica
Ho letto il conte di Montecristo qualche mese fa per la prima volta e me ne sono innamorato. Una di quelle storie totali
Ma grazie mille! Ho appena finito di leggere il "Conte" ed è stato un piacere ascoltarti. Mi hai pure fatto venire voglia di rileggere "Guerra e Pace".
Il conte di Montecristo è qualcosa di incredibile.
Due pensieri mi son venuti ascoltandoti.
Il primo è che la sensazione di sentire sbagliato tifare per la vendetta mi ha ricordato Revenant con Di Caprio quando sul finale gli viene chiesto "che senso ha avuto tutto questo?".
La seconda che quando ho letto questo libro mi ha fatto riflettere che Dantes non cerca mai di riavere quello che gli hanno tolto. Non un pensiero alla sua nomina di capitano, alla barca o un sentimento verso Mercedes. È questo secondo me che ha reso ancora più "pura" la sua vendetta. Vendetta fine a sé stessa.
Grazie Rick, buona giornata!!
Rick, non posso vedere bene il video se già mi fai piangere con la sequenza d'apertura in cui leggi una delle scene più commoventi del romanzo, non si fa così 😢❤
Don Faria nel cuore. Quel "figlio mio" mi trafigge sempre a carne viva 😭
Un libro che ho letto a liceo in una vecchia edizione di mio padre. L’ho riletto nella edizione della Bur, ma ho intenzione di recuperare anche la versione Feltrinelli. Il fatto è che il Conte di Montecristo è una di quelle letture salvifiche quando percepisci che il mondo ti va troppo sulle balle.
Non vedevo l'ora che uscisse questo video da quando hai fatto cenno alle tue intenzioni. È uno dei miei libri preferiti insieme al Signore Degli e Musashi
GRAZIE. Ho appena finito di leggerlo per la rassegna #mattonifrancesi e in attesa di un'analisi stilistico/letteraria mi sollazzo con questa più filosofica. Ho amato ogni pagina ❤️
Per me rimane un romanzo indimenticabile.
Capolavoro, il mio romanzo "classico" preferito (ma ammetto che ne ho molti da recuperare)
Grazie Rick, quando esce una discussione su quale sia il libro più bello o il capolavoro che si è letto (ovviamente soggettivo) ho sempre risposto "il conte di Montecristo", ma non ho mai saputo spiegare davvero il perché. Grazie davvero per questa monografica, ora so dove direzionare chi vorrà una mappa prima di avventurarsi in questa "fiaba oscura"
Bellissima analisi, grazie! Questo romanzo è pieno, completo, indimenticabile.
Ps: Mi piacerebbe molto un approfondimento su Brecht.
Una curiosità, qualcuno ha percepito, per così dire, delle "vibes LGBT" in merito al personaggio della figlia di Danglars, Eugenie?
Il fatto che non le interessino gli uomini in generale, il suo vivere quasi in simbiosi con l'amica...e quando le due decidono di mettersi in viaggio, al momento di travestirsi da uomini (all'epoca due donne da sole potevano dare nell'occhio) viene chiaramente esplicitato che non era la prima volta che Eugenie si travestiva da uomo.
Onestamente l'ho pensato anche io quando lo lessi.
In pratica te lo dice già l'autore nel Cap. 76 - "Progressi del signor Cavalcanti figlio", quando descrive la reazione di Eugenie al corteggiamento di Andrea:
" Non le sfuggiva un sospiro, uno sguardo d'Andrea, ma si sarebbe detto che scivolassero sulla corazza di Minerva; corazza che alcuni filosofi pretendono che qualche volta ricopra il petto di Saffo." Giro di parole esplicito e meraviglioso.
Se non sbaglio le due vengono derise pubblicamente in seguito all'arresto rocambolesco di Andrea/Benedetto, proprio per il loro orientamento
Bellissima monografica! Grazierà Grazie Grazie ❤️ Spero tu faccia altre monografiche (Solaris in primis)
Benvenuti ad uno dei PIÙ GRANDI Capolavori della letteratura!!!! Grande intro Rick!!!! Letto parecchi anni fa. Romanzo che Resta in mente tutt'ora. Cosa che non mi succede con i contemporanei. Splendido romanzo. Monografia bellissima. Ciao Rick
La tua narrazione con le monografiche, è sempre una forza motrice che mi spinge /trascina (in senso positivo e in senso di scoperta) verso vari romanzi o temi/ argomenti da te trattati. Metterò in lista anche questo libro, ma prima vorrei leggere Solaris che mi solletica di più l'interesse. Ciao bel figliolo.
Mi sono persa la live e sono corsa subito qua. Ho grandi aspettative e sono sicura che sarà una monografica stupenda
Uno dei romanzi più belli che abbia mai letto e che mai leggerò, quasi quasi lo rileggo
Semplicemente grazie Rick!
Ma che bello, ti adoro! Io amo il conte di Montecristo questo libro l’ho letto molte volte e non sapevo fosse così importante sono contentissimo di questa monografia
Ciao, un ottimo, ottimo romanzo che chi non ha letto si è perso qualcosa di eccezionale. Saluti
Grazie per aver fatto questa bella ed interessante analisi del mio romanzo preferito.
37:33 yass
La trasposizione cinematografica italiana del 1966 di Edmo Fenoglio con Andrea Giordana è abbastanza fedele e fatto molto bene, gli attori sono di stampo teatrale e rendono il tutto molto caricaturale, ma a mio parere molto bello e fedele alla storia di Dumas
Ciao Rick, ho appena finito di leggerlo e l'ho trovato meraviglioso! Soprattutto perché ci ho visto tantissimo Shakespeare, non solo nelle citazioni dirette ai drammi fatte nel libro, ma proprio perché secondo me molti temi e personaggi vengono proprio dai suoi testi!
Buon pomeriggio, so che è un po' tardi come commento essendo una live di quasi un anno fa, ma vorrei una delucidazione. Perché non è possibile leggere il tema del male più che come destino, come scelta? Nel senso: l'ubriaco da il "la" per il piano, e i sobri/alticci? Potevano tirarsi indietro (uno o tutti) più il piano prendeva forma. Dantes che decide di usare il suo potere facendo cadere in disgrazia e uccidendo coloro che lo hanno rinchiuso piuttosto che spingere uno o più a confessare e portarli di fronte alla giustizia o simile, fa una scelta più e più volte. La visione del destino che "crea scompiglio" è oggettivamente quella del romanzo o è solo una possibile lettura?
Buongiorno Rick. Vi siete mai chiesti quanto è pesante l'impatto ambientale di una VPN? Tutti sto dati che rimbalzano sui vari server in giro per il mondo non sarà a costo(ambientale) zero...
Vorrei dimenticarmene completamente per rivivere l'esperienza di leggerlo
😊Esatto...non c' è peggior perdita,di quella del controllo della navicella che causerà altre morti. Dura capitanare..( in virtù di cosa ti salvi?)mentre lasci cadaveri dietro. Come può essere gioia piena?
"io adoro quando un romanzo mette il lettore sul banco degli imputati"
AoT anyone?
Finito di leggere qualche giorno fa. Me ne sono innamorata, un libro straordinariamente bello 😊
Per me questo libro rimarrà sempre il Game Of Thrones dei libri, cioè un capolavoro rovinato sul finale.
Ho completamente amato la parte iniziale e centrale, quelle della prigione e della rinascita di Dantés, perché è una delle storie più avvincenti e "soddisfacenti" di sempre.
Poi arriva la parte della vendetta, e lì mi cade tutto.
Ed é un qualcosa che mi succede ogni volta che il personaggio di un film, libro o videogioco (ehm ehm...Ellie in The Last Of US 2) viene letteralmente consumato dalla vendetta fino a rovinarsi la vita che si era riusciti a ricostruire a fatica. Lí smetto completamente di empatizzare con il personaggio, probabilmente perché è quanto di più lontano da ciò che farei io ma anche perché, pur sapendo che il bisogno di vendetta é un'emozione perfettamente umana e purtroppo molto presente in tanta gente, a livello narrativo è molto frustrante, ti sputa in faccia la limitatezza e debolezza umana, e ti lascia con l'amaro in bocca (almeno a me)
Grazie rick puntata meravigliosa
Bellissimo romanzo.. ma c’è una curiosità di cui spero di non esserne unico possessore: c’è un sequel al Conte di Montecristo?
The Shield... mamma mia!
Rick, sarebbe bello (per me) una live monografica su Arthur Rimbaud.
Tu che ami Ti con Zero di Italo Calvino, ti è piaciuto il racconto della raccolta sull'Abate Faria? Per me è tra i migliori.
Consiglio monografia su Mishima
Ci vorrebbe una monografica su victor hugo
Il libro piú bello che ho letto
@@forrenzominkhiari9074 no, ho letto è giusto
La vendetta è il motore del romanzo. La prima fase è la creazione del suo presupposto (la creazione dei cattivi e dell'azione cattiva). Dantes acquisisce una sorte di onnipotenza. L'Abate gli apre gli occhi ingenui, ma non lo sospinge alla vendetta, che dopo quindici anni di sofferenza viene da sé. Dantes coatto della vendetta? La vendetta che si impadronisce di lui e che lo fa agire, pur razionalmente e lucidamente? Una vendetta generata dall'originario atto malvagio? Dantes - Conte che agisce come una marionetta, coacta, che scatena il Caos? È una morale che non mi persuade. Poi è vero che il Conte è un personaggio freddo, disumano. Renzo Tramaglino non poteva vendicarsi e poi è arrivata la grande livella.
Ho appena finito di leggere I tre moschettieri. Per quanto anche lì le azioni dei personaggi, che siano buoni o malvagi, vengono direzionati dalla vendetta, perché non riesco a concepirne gli stessi rivolti psicologici sul concetto? parliamo dello stesso autore.....
Uno dei migliori libri che abbia mai letto
17:10 Bah, qui non sono d'accordo. Hugo l'ho sempre trovato poco ampolloso. Sembra di leggere un libro di oggi
Il tema del romanzo viene toccato anche da the last of us part 2
Buonasera rick, sarebbe molto interessante una live con Massimiliano parente
Ho ordinato il libro ieri, o mi perseguiti oppure il caso è davvero un gran burlone.
Ps. Rick cosa ne pensi della trasposizione cinematografica del 2002?
Ciao, so che ti sei rivolto a Rick ma avrei una gran voglia di rispondere e argomentare questa domanda. Ho però letto che hai appena comprato il libro quindi ovviamente rischierei di rivelarti praticamente tutto. Quindi ti dico solo che decisi di leggere il libro da quattordicenne proprio dopo aver visto quel film. È innegabile quindi che senza il paragone letterario mi avesse affascinato molto (anche se probabilmente il fatto di avere un'esperienza da adolescente annulló un pensiero critico che forse oggi avrei a prescindere). Quel che posso dirti è che il film modifica completamente non solo il finale ma inevitabilmente tutto il concetto e la profondità alla base degli eventi e del loro sviluppo. Non so se l'hai visto o pensavi di farlo in futuro ma ti dico goditi il libro e poi preparati a detestarne tutte le trasposizioni. :)
@@Robertablabla intanto ti ringrazio della risposta dato che sto ancora attendendo per la copia cartacea, dalle parole di rick ho percepito questo distacco dai film il che mi rende ancor più curioso dato che appunto la trasposizione mi ha colpito.
Odiarle penso sarà difficile dato che ormai associo i volti e le voci ma data la tua posizione netta potrei rivalutare la pellicola in peggio dopo la lettura :/
☝️Una curiosità, io la storia l' ho vista in TV, primi anni 70( protagonista Andrea Giordana) ne rimasi colpita e l' ho seguito.A prescindere dai nostri anni di differenza, tu come hai cercato il libro? L' avevi in casa? A 15 ho cominciato anch' io a comprarli, dopo i 20,sono aumentati.Considera che nell' ambiente di lavoro, non li esponevano in bacheche .Iooo booh! Sarcasmo a parte, cosa ti ha spinto a cercarlo?
Abate Faria o Don Faria?
amici in galera in Francia
È migliore l’edizione Einaudi o Feltrinelli?
Troppo veloce.
GODO
L'ho letto e non mi è piaciuto molto perché poco verosimile.
Non era lo scopo dello scrittore creare una storia verosimile ma qualcosa che prima di tutto fosse avvincente, ma soprattutto c'è molto su cui riflettere con frasi da scolpire sulla roccia e da ricordare in eterno.
@@michelenichisolo-dreamtofl4128 da un opera con elementi magici/fantastici/fantascientifici non cerco la verosimililtà, negli altri sì. Capisci?
@@KaiserJager1418capisco ma l'autore non cercava la verosimiglianza totale, non è un trattato storico.