Affascinante la parte relativa al lago di Nemi e monte Calvo, luoghi che peraltro consiglio di visitare, anche se basta leggere i versi "io non so ben ridir com'i vi entrai/tanto era pien di sonno a quel punto/ che la verace via abbandonai" per smontare la parte dell'Appia che si smarrisce. Sulla lupa non ha detto niente di nuovo, già il Foscolo interpretava la Lupa con la chiesa, e in molti commenti si parla di cupidigia della curia romana. In quanto al leone, che rappresenta la superbia del potere politico, si pensi che il leone è anche un simbolo di Firenze ( vd Marzocco). La lonza è di più difficile interpretazione, ma sappiamo che Dante per evitarla ha pensato di farsi frate, quindi direi che la pedofilia dei preti non ci azzecca proprio. Piuttosto si può pensare al matrimonio. In quanto al Veltro, ormai è noto che Dante si riferisce alla commedia stessa, la cui nascita (nazion) è tra feltro e feltro, cioè, tra pagina e pagina e il cui nutrimento è l'amore, la sapienza e la virtù. Infatti la commedia si è nutrita dell'amore, della sapienza e della virtù di Dante, ma anche di tutti coloro che l'hanno copiata e trasmessa a noi. Un libro molto interessante sulla coomedia è quello di Maria Soresina "Libertà va cercando" Il catarismo in Dante. Parla dei catari, che sono realmente esistiti, senza tirare in ballo fantasiose e fastidiose teorie aliene...
Se con "ha pensato di farsi frate" ti riferisci alla corda che gli chiede Virgilio presso la cascata di Flegetonte per richiamare Gerione, mi sa che l'ipotesi di un'allusione a una possibile monacazione è scartata da tempo; però il legame fra lonza, corda e Gerione è esplicito, la corda è un riferimento biblico e il mostro è "immagine di frode", cioè utilizzo della ragione a fini malefici, e le prime bolge sono popolate da ruffiani, adulatori e puttane, cioè hanno un legame con la lussuria. La lonza, che io sappia, dovrebbe corrispondere al pardus che Dante trovava nei bestiari ed era allegoria della lussuria. Sono d'accordo con te sulla pretestuosità della ricostruzione di Di Benedetti; tra l'altro scarta la corrispondenza Enrico VII = veltro (che, per carità, è solo un'ipotesi) spiegando che Dante non aveva capacità profetiche, e poi gli fa prevedere la stampa.
Sì, mi riferivo alla corda. Ma non è tanto questo importante. Dante, uscito dalla selva, ha una meta, cioè la cima del colle, ma degli agenti gli sbarrano la strada. Per evitarli, lo spirito guida di Virgilio gli mostra un'altra strada, che è interna (o interiore). Il che mi fa pensare che questi agenti siano agenti esteriori, non di Dante stesso. La cupidigia della Lupa non è la cupidigia di Dante, ma quella della Chiesa, la superbia del Leone non è quella di Dante, ma quella del potere politico a Firenze, per cui il Dante storico ha veramente sofferto, quindi mi sembra logico che anche la lonza non rappresenti la lussuria di Dante, ma la lussuria di qualcun'altro. Nel primo capitolo del Convivio abbiamo una situazione simile, Dante dice che il fine della vita umana è il sapere (cosa che era abbastanza condivisa dai contemporanei) e che però vi possono essere degli impedimenti. Tra questi ci sono gli impegni civili e gli impegni familiari. Sui bestiari: certamente facevano parte del bagaglio culturale di Dante e di tutti i suoi contemporanei, però leggendoli e confrontandoli con la Commedia, ti rendi subito conto di quanto poi fossero distanti come linguaggio. I bestiari sono completamente avulsi dalla natura, Dante invece è un ottimo osservatore della natura, e sugli eventi naturali costruisce similitudini più che metafore. Personalmente trovo queste immagini che Dante usa molto potenti, le immagini dei bestiari fanno ormai solo sorridere (pensa al povero castoro ;-) )
@@82kja Sono abbastanza d'accordo. Ho citato i bestiari perché erano patrimonio culturale condiviso, come la bibbia; cioè: quasi qualunque uomo dell'epoca a certe immagini e parole associava certi concetti. È chiaro che essere troppo rigidi, oggi, nell'interpretare queste associazioni e attribuire a Dante questa o quella intenzione, può indurci in errore. Perciò sono d'accordo con te quando dici che le tre fiere sono indicazioni di peccati che lui riteneva viziassero la società e le istituzioni a lui contemporanee, e non solo suoi. Però anche suoi, quantomeno leone e lonza. Ho capito che la Commedia la conosci bene, quindi ricorderai che, in Pg XIII, Dante ammette di sentirsi destinato alla cornice Purgatoriale dei superbi. E sono certo che conosci bene tutta la ritrattazione dell'amore cortese/lussurioso fatta in Inferno, al V canto (quando sviene, imitando la morte, perché si identifica in Paolo e Francesca), e in Pg XXVI, con Guinizelli. Quindi, insomma: tu hai ragione, ma io, con mille cautele, non scarterei che lui abbia cercato di chiarire dall'inizio anche quali fossero i suoi "demoni personali". E che la lupa alludesse anche e soprattutto alla chiesa, mi pare condivisibile.
Ha seguito quello che dice Papa Francesco da due anni sulla pedofilia di Vescovi e Cardinali? Credo che la lonza sia proprio il simbolo dellaloro pedofilia, che al tempo di Dante praticavano tranquillamente come oggi. Per quanto riguarda Foscolo, cosa dice delle altre due belve?
Quanto è bello poter dibattere senza pregiudizzi e senza prefissarsi dei limiti...ma non tutti sono pronti ad accogliere informazioni divergenti col proprio pensiero!
Trovo conferma alla mia perplessità riguardo l'opera di Dante. L'ho sempre considerato il precursore della letteratura fantascientifica. Ho sempre sospettato che Dante descrive cose viste realmente, troppo tecnologiche per poterle raccontare diversamente se non in metafore e paragoni. Grazie al professore per l'approfondito studio!
Claudio Ronchi, il giullare (mediocre) Benigni, interpetra Dante per i suoi compagni burattini, Naturalmente quando le "cose" fanno comodo al potere politico , tutti "ubbidiscono " . Ricordo che alcuni anni fa , il premio Nobel per la letteratura doveva essere assegnato al Grande Poetra Mario Luzi, su untervento di un certo Benedetto Craxi (detto Bettino) fu dirottato sul magnifico giullare Dario Fò.
Conferenza molto interessante, con una veduta sicuramente diversa e molto più credibile dell'immensa opera di Dante Alighieri. L'unica pecca, purtroppo, è la scarsa abilità oratoria dell'illustre prof. Di Benedetti, che in alcuni passaggi, a differenza di Biglino, si perde un po', non disponendo di un innato dono della sintesi. Però vale sicuramente la pena di ascoltarlo fino alla fine, perché con ogni probabilità, il vero senso della Divina Commedia è quello che lui ha spiegato e non quello che abbiamo appreso a livello scolastico.
Non si potrebbe nemmeno lontanamente paragonare costui a Biglino. Questo signore è un ricercatore, uno studioso, Biglino é un traduttore che fa male il suo lavoro.
Frattesto Gestore semplice vorrei far notare che la differenza qui è un giudizio di una limitata intelligenza non considerando il luogo ne la cultura ne l’educazione al rispetto del tatto che non tutti riconoscono ma solamente riconoscono la sintesi che manca a mio parere di tutti quei piccoli particolari che rendono Grazia all’allor Alloro . Sono un anima in cammino e a mio favore ho l’esperienza dell’ascolto ed un tocco di tatto. Grazie . 🙏 Grazie al prof. 😘🙏 ho capito perché Dante mi piaceva ed anche perché ho lavorato x 9 anni in un “bettolino” a fianco CASO VUOLE Via Selva 😂🤣💧
Quindi vogliamo dire che Dante ha rivisto tutte queste persone.. E non possiamo dire che forse ha voluto prendere in considerazione tali personaggi come suoi benefattori culturali metaforizzando ad un messaggio più esoterico un pensiero che vada a tirar fuori un qualcosa di più magico che dia un messaggio di redenzione d animo grazie alla sua esperienza vissuta.. Veramente vogliamo credere che lui camminava e abbia ci vissuto materialmente con questi personaggi.. Diamo. A Cesare quel di Cesare.. Ma quello che no lo è.. Lasciamolo al. Suo. Posto.. La vita è fatta anche di metafore paradossi per far carpire un qualcosa di celato.. Che è un qualcosa di più profondo e intenso che va letto tra le righe.. La. Mia domanda comunque è questa davvero allora Dante ha vissuto nel non tempo ed possibile che la. Storia in questo racconto non ha una cronologia sensata come fa il sommo poeta a condividere materialmente una persona che ha scritto l'Eneide..mila anni prima.. E chiaro che bisogna carpirne un altro sifognificato o sbaglio!
Bisigna andare sul posto fare un gruppo di persone e andare averificare con foto e video e metterlo in rete.Piero e Alberto Angela non hanno mai fatto una puntata in questo Posto.Chissa' come mai?
È un coppia-incolla. Basta per chiarire. «O voi che avete gl’intelletti sani, Mirate la dottrina che s’asconde Sotto il velame detti versi strani!» Con queste parole [Inferno, IX, 61-63], Dante indica in modo molto esplicito che nella sua opera vi è un senso nascosto, propriamente dottrinale, di cui il senso esteriore e apparente è soltanto un velo, e che deve essere ricercato da coloro i quali sono capaci di penetrarlo. Altrove, il poeta va più lontano ancora, poiché dichiara che tutte le scritture, e non soltanto quelle sacre: «si possono intendere e debbonsi sponere massimamente per quattro sensi» [Convito, t. II, cap. 1°]. È evidente, d’altronde, che questi diversi significati non possono in nessun caso distruggersi od opporsi, ma debbono invece completarsi ed armonizzarsi come le parti di uno stesso tutto, come gli elementi costitutivi di una sintesi unica. Così, che la Divina Commedia, nel suo insieme, possa interpretarsi in più sensi, è una cosa che non può essere messa in dubbio, poiché abbiamo a tal riguardo proprio la testimonianza del suo autore, sicuramente meglio qualificato di ogni altro per informarci delle sue intenzioni. La difficoltà comincia solamente quando si tratta di determinare questi diversi significati, soprattutto i più elevati o i più profondi, e anche a tal riguardo cominciano naturalmente le divergenze di vedute fra i commentatori. Questi si trovano generalmente d’accordo nel riconoscere, sotto il senso letterale del racconto poetico, un senso filosofico, o piuttosto filosofico-teologico, ed anche un senso politico e sociale; ma, con il senso letterale stesso, non si arriva così che a tre sensi, e Dante ci avverte di cercarne quattro; quale é dunque il quarto? Per noi, non può essere che un senso propriamente iniziatico, metafisico nella sua essenza, ed al quale si riattaccano molteplici dati, i quali senza essere tutti d’ordine puramente metafisico, presentano un carattere ugualmente esoterico. È precisamente in ragione di questo carattere che un tal senso profondo è completamente sfuggito alla maggior parte dei commentatori; e tuttavia, se viene ignorato o misconosciuto, gli altri sensi stessi non possono essere afferrati che parzialmente, poiché esso è come il loro principio, nel quale la loro molteplicità si coordina e si unifica.
@@giulianodibenedetti5894 del quinto vangelo ? Molto....di Dante moltissimo...era un astronomo come tutti coloro che potevano scrivere....solo chi poteva scrivere....tu, Biglino e company dovreste approfondire l'astronomia e tutto vi sembrerà più chiaro....fidatevi...astronomia ....stelle mai divinità o alieno...solo stelle...tra qualche giorno usciamo con la nostra interpretazione della GENESI E tutti finalmente capiranno di che si tratta... Altro che barå...ma finiamolaaaaaaa.... La bibbia non parla di dio ma neppure si alieni....
Tutti i commentatori di Dante hanno sempre scritto che le tre belve rappresentavano la lussuria (lonza) avarizia (Lupa), potere politico (Leone). Fai un po' tu...
Peccato che sia di questa opinione. Troppe cose dovrà ascoltare diverse da quelle che Le hanno raccontato a scuola professori che leggono solo i commenti dei libri di testo nei quali si racconta che Dante, diventato peccatore si perde in una selva oscura dove incontra le tre belve, simboli dei suoi peccati...
@@Iragazzidelcanale Diteci quello che avete scoperto. Per quanto mi riguarda io ho sempre proposto le mie interpretazioni come elementi che possono portare a comprendere meglio, non come verità assoluta. Questo me lo dicono solo i denigratori che non hanno capito quello che scrivo e che dico. Però poi, le loro idee non le sottopongono al giudizio altrui.
Al min 32 dice che qualcuno ha mangiato la mela e dio lo caccia dal paradiso e ci mette un cherubino all'ingresso etc... Nella Bibbia la mela non c'è... Troppo ignorante! Non c'entra niente Biglino! È un video insulso noioso paracatechismo!
Min 29.38 la pioggia e roba scientifica ?!... fatta in laboratorio ?! 😅😂🤣🤣🤣 Meno male che hanno chiuso i manicomi,... cosi possiamo ridere un po ! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@sandatoacsen9858 ...scusa ma sei stato troppo frettoloso nel commentare non credi? ... la pioggia - fatto prima ritenuto magico - è stato in seguito spiegato scientificamente. Il discorso di Giuliano Di Benedetti era stato chiarissimo!
Allora se è diretto alla chiesa , l'altezza che Dante non riesce a raggiungere per colpa della lonza del leone e della lupa , non è il monte ,ma la conoscenza .... La conoscenza dei misteri della fede ... Cmnq è un po' da chiarire ma complimenti c'è tutto una visione logica che la Divina commedia non ha .... Se si elimina il fattore poetico ...
@cxxc6Andatelo a dire alla NASA che gli UFO non esistono! Siete fuori tempo massimo, aggiornatevi e vedrete quante astronavi dovrete considerare vere da oggi in poi!!!
@cxxc6 Legga i libri di Z. Sitchin che traduce alla perfezione le tavolette dei SUMERI. Scoprirà che quegli UFO sono discesi dal cielo e ci hanno creato con manipolazioni del DNA trecentomila anni fa e hanno migliorato piano piano la loro creazione fino all'Homo sapiens sapiens. Per credere a queste scoperte bisogna avere le giuste informazioni che si ottengono escludendo ogni pregiudizio culturale. Blumrich non credeva al carro descritto da Ezechiele, ma, sollecitato dai suoi amici non solo ha scoperto come era fatto confermando che fosse un'astronave, ma ha ricostruito graficamente quel carro che è diventato un modello esatto di quello che scendeva sulla Terra. Ma se uno parte dal presupposto che nell'Universo intero esiste solo l'Uomo creatura di Dio dalla cui costola nacque Eva, cred di essere un "credente", in realtà dà ragione a chi crede negli UFO, ma non lo sa. Doppiamente ignorante, nel senso che ignora due volte.
Sarebbe più rispettoso cercare di dimostrare e legare tra loro tutte le intuizioni e le idee , prepararsi al meglio e solo dopo presentare un conferenza . Questo lo capisce anche un bambino all'esame . E lo si deve fare per evitare di buttare discredito e ridicolizzare se stessi e in primis tutti gli altri " nuovi " studi in merito storico , religioso e scientifico ; che altri invece svolgono con infinita accuratezza , preparazione e serietà nonostate derisi e emarginati dal pensiero unico e dalle cerchie culturali e scientifiche . Quindi caro porf si faccia aiutare , studi , si documenti e trovi legami concreti prima di buttarsi in certe figuracce . Con affetto Dio . :-)
Veramente quando incontro persone che mi vogliono ascoltare non sono mai considerato noioso, ma da tutti sempre riconosciuto molto coinvolgente. Questo lo capisco dall'interesse che le mie parole suscitano in tutti loro che continuando a farmi domande di grande interesse per loro, mi ascoltano sempre oltre i limiti di tempo prefissati e le ore passano velocissime.
Molto strano...Beatrice conosce la forza di gravita'?aria terra acqua tenute assieme da una unica forza?Sir Isacc Newton non scopre una mazza...siamo nel 1300.
andrei la considerazione di paolo non è da prendere come un "a non capite nulla io so tutto" ma va presa per quello che è un affermazione.. e non gli si può dare torto.. per ora ho ascoltato i primi 40 minuti e non si può non dire che il relatore sia passato di palo in frasca per poi tornare sul palo per poi saltare nei cespugli.. e sinceramente mi sembrano ipotesi un pò forzate e non ho ben chiaro che associazione ci sia con dante e quel boschetto sacro vicino a roma.. ok tutta la storia di diana e dei romani ma non capisco che ci azzeccano i pensieri sulla madre terra con la divina commedia.. mi ha dato l'impressione di essere un minestrone di deduzioni e collegamenti molto labili.. restano discorsi interessantissimi ma sicuramente sono esposti in maniera quasi confusa, o meglio vengono buttati li alla rinfusa e si cerca di estrarre un senso logico completo ma non è affatto facile.. si sofferma troppo su cose che poteva evitare per poi perdere tempo dietro slide e concetti o divagazioni inutili. senza contare che ha tutta una sua visione di certe cose..
ho finito di guardare la conferenza, è un interessante spunto iniziale di ricerca ma resta il fatto che poteva sintetizzare e esporre tutto in 20 minuti al massimo.. ha preso veramente alla larga il discorso, e tutto sommato non ha detto nulla di particolare se non che dante criticava la chiesa e che conosceva 150 anni prima dei comuni mortali l'esistenza della macchina da stampa a caratteri mobili.. il fatto di collocare dante in quel territorio è interessante ma a mio avviso è abbastanza inrilevante, conta di più quel che diceva dante sul inferno rispetto al collocare l'inferno in un determinato punto geografico.. il resto è una bella lezione di storia e speleologia.. che lascia molti punti oscuri.. ad esempio dalle sue descrizioni del condotto circolare di areazione non si capisce come avrebbe fatto dante ad arrampicarsi in quel tunnel verticale, che se come dice il prof era fatto da una trivella, sicuramente non presentava quei buchi laterali tipici di chi usa scalpelli.. nonostante i miei dubbi ringrazio il prof, mi ha regalato una buona scusa per rileggere dante. grazie
Di tanto in tanto la riguardo. ❤
Un'incredibile lavoro di ricerca e analisi. Complimenti!
Ma che dici fai le tue ricerche come abbiamo fatto noi e scoprirai che è tutto una falsità questa conferenza...
Grazie ,molto vero .Questa umanità non vuole la verità.Complimenti al grande ricercatoreGiuliano
Affascinante la parte relativa al lago di Nemi e monte Calvo, luoghi che peraltro consiglio di visitare, anche se basta leggere i versi "io non so ben ridir com'i vi entrai/tanto era pien di sonno a quel punto/ che la verace via abbandonai" per smontare la parte dell'Appia che si smarrisce. Sulla lupa non ha detto niente di nuovo, già il Foscolo interpretava la Lupa con la chiesa, e in molti commenti si parla di cupidigia della curia romana. In quanto al leone, che rappresenta la superbia del potere politico, si pensi che il leone è anche un simbolo di Firenze ( vd Marzocco). La lonza è di più difficile interpretazione, ma sappiamo che Dante per evitarla ha pensato di farsi frate, quindi direi che la pedofilia dei preti non ci azzecca proprio. Piuttosto si può pensare al matrimonio. In quanto al Veltro, ormai è noto che Dante si riferisce alla commedia stessa, la cui nascita (nazion) è tra feltro e feltro, cioè, tra pagina e pagina e il cui nutrimento è l'amore, la sapienza e la virtù. Infatti la commedia si è nutrita dell'amore, della sapienza e della virtù di Dante, ma anche di tutti coloro che l'hanno copiata e trasmessa a noi. Un libro molto interessante sulla coomedia è quello di Maria Soresina "Libertà va cercando" Il catarismo in Dante. Parla dei catari, che sono realmente esistiti, senza tirare in ballo fantasiose e fastidiose teorie aliene...
Se con "ha pensato di farsi frate" ti riferisci alla corda che gli chiede Virgilio presso la cascata di Flegetonte per richiamare Gerione, mi sa che l'ipotesi di un'allusione a una possibile monacazione è scartata da tempo; però il legame fra lonza, corda e Gerione è esplicito, la corda è un riferimento biblico e il mostro è "immagine di frode", cioè utilizzo della ragione a fini malefici, e le prime bolge sono popolate da ruffiani, adulatori e puttane, cioè hanno un legame con la lussuria. La lonza, che io sappia, dovrebbe corrispondere al pardus che Dante trovava nei bestiari ed era allegoria della lussuria.
Sono d'accordo con te sulla pretestuosità della ricostruzione di Di Benedetti; tra l'altro scarta la corrispondenza Enrico VII = veltro (che, per carità, è solo un'ipotesi) spiegando che Dante non aveva capacità profetiche, e poi gli fa prevedere la stampa.
Sì, mi riferivo alla corda. Ma non è tanto questo importante. Dante, uscito dalla selva, ha una meta, cioè la cima del colle, ma degli agenti gli sbarrano la strada. Per evitarli, lo spirito guida di Virgilio gli mostra un'altra strada, che è interna (o interiore). Il che mi fa pensare che questi agenti siano agenti esteriori, non di Dante stesso. La cupidigia della Lupa non è la cupidigia di Dante, ma quella della Chiesa, la superbia del Leone non è quella di Dante, ma quella del potere politico a Firenze, per cui il Dante storico ha veramente sofferto, quindi mi sembra logico che anche la lonza non rappresenti la lussuria di Dante, ma la lussuria di qualcun'altro. Nel primo capitolo del Convivio abbiamo una situazione simile, Dante dice che il fine della vita umana è il sapere (cosa che era abbastanza condivisa dai contemporanei) e che però vi possono essere degli impedimenti. Tra questi ci sono gli impegni civili e gli impegni familiari.
Sui bestiari: certamente facevano parte del bagaglio culturale di Dante e di tutti i suoi contemporanei, però leggendoli e confrontandoli con la Commedia, ti rendi subito conto di quanto poi fossero distanti come linguaggio. I bestiari sono completamente avulsi dalla natura, Dante invece è un ottimo osservatore della natura, e sugli eventi naturali costruisce similitudini più che metafore. Personalmente trovo queste immagini che Dante usa molto potenti, le immagini dei bestiari fanno ormai solo sorridere (pensa al povero castoro ;-) )
@@82kja Sono abbastanza d'accordo. Ho citato i bestiari perché erano patrimonio culturale condiviso, come la bibbia; cioè: quasi qualunque uomo dell'epoca a certe immagini e parole associava certi concetti. È chiaro che essere troppo rigidi, oggi, nell'interpretare queste associazioni e attribuire a Dante questa o quella intenzione, può indurci in errore. Perciò sono d'accordo con te quando dici che le tre fiere sono indicazioni di peccati che lui riteneva viziassero la società e le istituzioni a lui contemporanee, e non solo suoi. Però anche suoi, quantomeno leone e lonza. Ho capito che la Commedia la conosci bene, quindi ricorderai che, in Pg XIII, Dante ammette di sentirsi destinato alla cornice Purgatoriale dei superbi. E sono certo che conosci bene tutta la ritrattazione dell'amore cortese/lussurioso fatta in Inferno, al V canto (quando sviene, imitando la morte, perché si identifica in Paolo e Francesca), e in Pg XXVI, con Guinizelli. Quindi, insomma: tu hai ragione, ma io, con mille cautele, non scarterei che lui abbia cercato di chiarire dall'inizio anche quali fossero i suoi "demoni personali".
E che la lupa alludesse anche e soprattutto alla chiesa, mi pare condivisibile.
Sì, sono sulla stessa linea d'onda, del resto la commedia è un testo che per sua natura si presta a molteplici letture. Saluti.
Ha seguito quello che dice Papa Francesco da due anni sulla pedofilia di Vescovi e Cardinali? Credo che la lonza sia proprio il simbolo dellaloro pedofilia, che al tempo di Dante praticavano tranquillamente come oggi. Per quanto riguarda Foscolo, cosa dice delle altre due belve?
Quanto è bello poter dibattere senza pregiudizzi e senza prefissarsi dei limiti...ma non tutti sono pronti ad accogliere informazioni divergenti col proprio pensiero!
Sempre quando parla la verità
Trovo conferma alla mia perplessità riguardo l'opera di Dante. L'ho sempre considerato il precursore della letteratura fantascientifica. Ho sempre sospettato che Dante descrive cose viste realmente, troppo tecnologiche per poterle raccontare diversamente se non in metafore e paragoni. Grazie al professore per l'approfondito studio!
È stato un onore conoscere le intuizioni di un ricercatore libero,
osteggiato da chi non sa guardare oltre il dito che indica la luna.
😥
Stupendo ! Aspetto altri video bravissimo molto piacevole
GRAZIE, AMICO
Grazie di cuore💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖
Messaggio per dibenedetti. A pag 194 della "via di Dante". Il simbolo dei due serpenti avvolti è il bastone di Hermes e non il simbolo della medicina.
pure il bastone di Hermes si rifà a un simbolo Babilonese.. simboleggia i "serpenti" cioè la Scienza, gli scenziati.. saluti
Per fortuna il mio prof di italiano mi ha sempre detto che io non avevo capito niente della divina commedia 😂
Probabilmente neanche lui 😂
Grande Prof!
Ma dove è tutto un coagulo di falsità..grazie e PACE i ragazzi del canale
Mi riferisco a tutti quelli che interpretano Dante alla Benigni... Ma quanto siete noiosi!? Aprite la mente e guardate il cielo.
Claudio Ronchi, il giullare (mediocre) Benigni, interpetra Dante per i suoi compagni burattini, Naturalmente quando le "cose" fanno comodo al potere politico , tutti "ubbidiscono " . Ricordo che alcuni anni fa , il premio Nobel per la letteratura doveva essere assegnato al Grande Poetra Mario Luzi, su untervento di un certo Benedetto Craxi (detto Bettino) fu dirottato sul magnifico giullare Dario Fò.
Libro introvabile... è sparito ?
Molto interessante. peccato per l'audio molto disturbato.
Interessante se si vuole ascoltare una marea di stupidaggini..fate ricerca c'è molto altro..Grazie e Pace i ragazzi del canale
Conferenza molto interessante, con una veduta sicuramente diversa e molto più credibile dell'immensa opera di Dante Alighieri. L'unica pecca, purtroppo, è la scarsa abilità oratoria dell'illustre prof. Di Benedetti, che in alcuni passaggi, a differenza di Biglino, si perde un po', non disponendo di un innato dono della sintesi. Però vale sicuramente la pena di ascoltarlo fino alla fine, perché con ogni probabilità, il vero senso della Divina Commedia è quello che lui ha spiegato e non quello che abbiamo appreso a livello scolastico.
Hai ragione ma l'argomento e' cosi' interessante che non mi lascio distrarre dalla sua confusione interiore o dalla scarsa abilita' oratoria :)
Non si potrebbe nemmeno lontanamente paragonare costui a Biglino. Questo signore è un ricercatore, uno studioso, Biglino é un traduttore che fa male il suo lavoro.
Frattesto Gestore semplice vorrei far notare che la differenza qui è un giudizio di una limitata intelligenza non considerando il luogo ne la cultura ne l’educazione al rispetto del tatto che non tutti riconoscono ma solamente riconoscono la sintesi che manca a mio parere di tutti quei piccoli particolari che rendono Grazia all’allor Alloro . Sono un anima in cammino e a mio favore ho l’esperienza dell’ascolto ed un tocco di tatto. Grazie . 🙏 Grazie al prof. 😘🙏 ho capito perché Dante mi piaceva ed anche perché ho lavorato x 9 anni in un “bettolino” a fianco CASO VUOLE Via Selva 😂🤣💧
@@frenkpast dal tuo commento si deduce che sei un presuntuoso e non sai ció che dici!
Siamo sicuri? dalle nostre ricerche è tutto il contrario...Grazie dai ragazzi del canale
Quindi vogliamo dire che Dante ha rivisto tutte queste persone.. E non possiamo dire che forse ha voluto prendere in considerazione tali personaggi come suoi benefattori culturali metaforizzando ad un messaggio più esoterico un pensiero che vada a tirar fuori un qualcosa di più magico che dia un messaggio di redenzione d animo grazie alla sua esperienza vissuta.. Veramente vogliamo credere che lui camminava e abbia ci vissuto materialmente con questi personaggi.. Diamo. A Cesare quel di Cesare.. Ma quello che no lo è.. Lasciamolo al. Suo. Posto.. La vita è fatta anche di metafore paradossi per far carpire un qualcosa di celato.. Che è un qualcosa di più profondo e intenso che va letto tra le righe.. La. Mia domanda comunque è questa davvero allora Dante ha vissuto nel non tempo ed possibile che la. Storia in questo racconto non ha una cronologia sensata come fa il sommo poeta a condividere materialmente una persona che ha scritto l'Eneide..mila anni prima.. E chiaro che bisogna carpirne un altro sifognificato o sbaglio!
Rip prof De Benedetti
Stupendo
Bisigna andare sul posto fare un gruppo di persone e andare averificare con foto e video e metterlo in rete.Piero e Alberto Angela non hanno mai fatto una puntata in questo Posto.Chissa' come mai?
Chapeau!
Da lettore della commedia ha ragione lui
È un coppia-incolla. Basta per chiarire.
«O voi che avete gl’intelletti sani,
Mirate la dottrina che s’asconde
Sotto il velame detti versi strani!»
Con queste parole [Inferno, IX, 61-63], Dante indica in modo molto esplicito che nella sua opera vi è un senso nascosto,
propriamente dottrinale, di cui il senso esteriore e apparente è soltanto un velo, e che deve essere ricercato da coloro i quali
sono capaci di penetrarlo. Altrove, il poeta va più lontano ancora, poiché dichiara che tutte le scritture, e non soltanto quelle
sacre: «si possono intendere e debbonsi sponere massimamente per quattro sensi» [Convito, t. II, cap. 1°]. È evidente,
d’altronde, che questi diversi significati non possono in nessun caso distruggersi od opporsi, ma debbono invece completarsi ed
armonizzarsi come le parti di uno stesso tutto, come gli elementi costitutivi di una sintesi unica.
Così, che la Divina Commedia, nel suo insieme, possa interpretarsi in più sensi, è una cosa che non può essere messa in
dubbio, poiché abbiamo a tal riguardo proprio la testimonianza del suo autore, sicuramente meglio qualificato di ogni altro per
informarci delle sue intenzioni. La difficoltà comincia solamente quando si tratta di determinare questi diversi significati,
soprattutto i più elevati o i più profondi, e anche a tal riguardo cominciano naturalmente le divergenze di vedute fra i
commentatori. Questi si trovano generalmente d’accordo nel riconoscere, sotto il senso letterale del racconto poetico, un senso
filosofico, o piuttosto filosofico-teologico, ed anche un senso politico e sociale; ma, con il senso letterale stesso, non si arriva
così che a tre sensi, e Dante ci avverte di cercarne quattro; quale é dunque il quarto? Per noi, non può essere che un senso
propriamente iniziatico, metafisico nella sua essenza, ed al quale si riattaccano molteplici dati, i quali senza essere tutti d’ordine
puramente metafisico, presentano un carattere ugualmente esoterico. È precisamente in ragione di questo carattere che un tal
senso profondo è completamente sfuggito alla maggior parte dei commentatori; e tuttavia, se viene ignorato o misconosciuto,
gli altri sensi stessi non possono essere afferrati che parzialmente, poiché esso è come il loro principio, nel quale la loro
molteplicità si coordina e si unifica.
renzo laurent Cos'è un coppia-incolla?
Caro sig Renzo se può interessarle di guardare i vidi di Maria Sorosina su Dante .
Dante è molto altro...
E chi dice il contrario? Ma i ragazzi del canale quanto sanno di Dante?
@@giulianodibenedetti5894 del quinto vangelo ? Molto....di Dante moltissimo...era un astronomo come tutti coloro che potevano scrivere....solo chi poteva scrivere....tu, Biglino e company dovreste approfondire l'astronomia e tutto vi sembrerà più chiaro....fidatevi...astronomia ....stelle mai divinità o alieno...solo stelle...tra qualche giorno usciamo con la nostra interpretazione della GENESI E tutti finalmente capiranno di che si tratta... Altro che barå...ma finiamolaaaaaaa.... La bibbia non parla di dio ma neppure si alieni....
2019.07.11 G
a professo': si dice cupidigia NON avarizia
Tutti i commentatori di Dante hanno sempre scritto che le tre belve rappresentavano la lussuria (lonza) avarizia (Lupa), potere politico (Leone). Fai un po' tu...
Bellissima spiegazione
Dante stava andando a funghi......
.... allucinogeni
la "selva oscura" e la "diritta" via... ma come abbiamo fatto a non pensarci prima
:-D :-D :-D
Vero c'è altro...sia su Dante che sulle navi di Nemi...noi abbiamo fatto ricerca...ed è tutto sballato quello che dice Giuliano...
inascoltabile
Peccato che sia di questa opinione. Troppe cose dovrà ascoltare diverse da quelle che Le hanno raccontato a scuola professori che leggono solo i commenti dei libri di testo nei quali si racconta che Dante, diventato peccatore si perde in una selva oscura dove incontra le tre belve, simboli dei suoi peccati...
Interessante. In tutto questo quella "figa" rocciosa o insenatura mi ha arrapato da morire
eee namo a berce lu vinee
relatore senza capacita' oratorie, confuso e prolisso. Peccato
Hai ragione...in più C'è molto altro...lo stiamo illustrando nei nostri video...Grazie
Magari fosse quello il problema; puoi essere il miglior oratore del mondo, ma se spari cazzate, cazzate rimangono.
se fossi stato presente alla conferenza me ne sarei andato dopo la prima mezz'ora
Chi pensa che il proprio pensiero ,la propria interpretazione ,corrisponda a verità, dimostra soltanto una titanica presunzione intellettuale.
Vero...noi abbiamo scoperto altro..grazie i ragazzi del canale
I ragazzi del canale ma vi siete fatti vedere da uno bravo?😂
@@graziano9633 mOLTO TEMPO FA...PROVA A FARLO ANCHE TU.. GUARDA I NOSTRI VIDEO E I COMMENTI FORSE TI SVEGLI...
I ragazzi del canale 😂😂😂
@@Iragazzidelcanale Diteci quello che avete scoperto. Per quanto mi riguarda io ho sempre proposto le mie interpretazioni come elementi che possono portare a comprendere meglio, non come verità assoluta. Questo me lo dicono solo i denigratori che non hanno capito quello che scrivo e che dico. Però poi, le loro idee non le sottopongono al giudizio altrui.
Dante è nato il 30 maggio
Al min 32 dice che qualcuno ha mangiato la mela e dio lo caccia dal paradiso e ci mette un cherubino all'ingresso etc... Nella Bibbia la mela non c'è... Troppo ignorante! Non c'entra niente Biglino! È un video insulso noioso paracatechismo!
Vero....noi abbiamo fatto ricerche e scoperto altro...grazie e PACE dai ragazzi del canale
ma che si è fumato?
Dai cazzo Gianlucaa me so perso la selva oscura colli Albani dai cazzo
hahhahaahahh
Min 29.38 la pioggia e roba scientifica ?!... fatta in laboratorio ?! 😅😂🤣🤣🤣
Meno male che hanno chiuso i manicomi,... cosi possiamo ridere un po ! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@sandatoacsen9858 ...scusa ma sei stato troppo frettoloso nel commentare non credi? ... la pioggia - fatto prima ritenuto magico - è stato in seguito spiegato scientificamente. Il discorso di Giuliano Di Benedetti era stato chiarissimo!
Allora se è diretto alla chiesa , l'altezza che Dante non riesce a raggiungere per colpa della lonza del leone e della lupa , non è il monte ,ma la conoscenza .... La conoscenza dei misteri della fede ... Cmnq è un po' da chiarire ma complimenti c'è tutto una visione logica che la Divina commedia non ha .... Se si elimina il fattore poetico ...
Ma se vi dicessi che questo simpatico vecchietto non ha capito un cazzo della Commedia? Attenzione, Commedia, non Divina Commedia.
? Ma di chi stai parlando, di tuo nonno? 🤣🤣
Facevano quelle statue eccelse e nn avevano una macelleria? 😜
Dante era un Rosacrociano, per quello che so
Dante grande esoterico
Che falsità...fate le vostre ricerche in merito..e scoprirete cose diverse...Grazie
Sarà pure un professore ma si esprime peggio di un libro stracciato! Noioso da ascoltare e discorso senza nesso logico.
Infatti è un architetto, non un professore.
NOIOSO, PROLISSO ED INUTILE. TEMPO PERSO.
A matto...
Vero...proprio matto dalle nostre ricerche risulta altro...grazie i ragazzi del canale
@cxxc6Andatelo a dire alla NASA che gli UFO non esistono! Siete fuori tempo massimo, aggiornatevi e vedrete quante astronavi dovrete considerare vere da oggi in poi!!!
@cxxc6 Tu invece leggi e se non lo fai rimani il ... che sei
@cxxc6 Legga i libri di Z. Sitchin che traduce alla perfezione le tavolette dei SUMERI. Scoprirà che quegli UFO sono discesi dal cielo e ci hanno creato con manipolazioni del DNA trecentomila anni fa e hanno migliorato piano piano la loro creazione fino all'Homo sapiens sapiens. Per credere a queste scoperte bisogna avere le giuste informazioni che si ottengono escludendo ogni pregiudizio culturale. Blumrich non credeva al carro descritto da Ezechiele, ma, sollecitato dai suoi amici non solo ha scoperto come era fatto confermando che fosse un'astronave, ma ha ricostruito graficamente quel carro che è diventato un modello esatto di quello che scendeva sulla Terra. Ma se uno parte dal presupposto che nell'Universo intero esiste solo l'Uomo creatura di Dio dalla cui costola nacque Eva, cred di essere un "credente", in realtà dà ragione a chi crede negli UFO, ma non lo sa. Doppiamente ignorante, nel senso che ignora due volte.
Sarebbe più rispettoso cercare di dimostrare e legare tra loro tutte le intuizioni e le idee , prepararsi al meglio e solo dopo presentare un conferenza . Questo lo capisce anche un bambino all'esame . E lo si deve fare per evitare di buttare discredito e ridicolizzare se stessi e in primis tutti gli altri " nuovi " studi in merito storico , religioso e scientifico ; che altri invece svolgono con infinita accuratezza , preparazione e serietà nonostate derisi e emarginati dal pensiero unico e dalle cerchie culturali e scientifiche . Quindi caro porf si faccia aiutare , studi , si documenti e trovi legami concreti prima di buttarsi in certe figuracce . Con affetto Dio . :-)
Noioso e poco coinvolgente....
Veramente quando incontro persone che mi vogliono ascoltare non sono mai considerato noioso, ma da tutti sempre riconosciuto molto coinvolgente. Questo lo capisco dall'interesse che le mie parole suscitano in tutti loro che continuando a farmi domande di grande interesse per loro, mi ascoltano sempre oltre i limiti di tempo prefissati e le ore passano velocissime.
Prof che superbia 🦍🦍🦍🦍😢😢👿
Molto strano...Beatrice conosce la forza di gravita'?aria terra acqua tenute assieme da una unica forza?Sir Isacc Newton non scopre una mazza...siamo nel 1300.
Quanta confusione
Illuminaci
andrei la considerazione di paolo non è da prendere come un "a non capite nulla io so tutto" ma va presa per quello che è un affermazione.. e non gli si può dare torto.. per ora ho ascoltato i primi 40 minuti e non si può non dire che il relatore sia passato di palo in frasca per poi tornare sul palo per poi saltare nei cespugli.. e sinceramente mi sembrano ipotesi un pò forzate e non ho ben chiaro che associazione ci sia con dante e quel boschetto sacro vicino a roma.. ok tutta la storia di diana e dei romani ma non capisco che ci azzeccano i pensieri sulla madre terra con la divina commedia.. mi ha dato l'impressione di essere un minestrone di deduzioni e collegamenti molto labili.. restano discorsi interessantissimi ma sicuramente sono esposti in maniera quasi confusa, o meglio vengono buttati li alla rinfusa e si cerca di estrarre un senso logico completo ma non è affatto facile.. si sofferma troppo su cose che poteva evitare per poi perdere tempo dietro slide e concetti o divagazioni inutili. senza contare che ha tutta una sua visione di certe cose..
ho finito di guardare la conferenza, è un interessante spunto iniziale di ricerca ma resta il fatto che poteva sintetizzare e esporre tutto in 20 minuti al massimo.. ha preso veramente alla larga il discorso, e tutto sommato non ha detto nulla di particolare se non che dante criticava la chiesa e che conosceva 150 anni prima dei comuni mortali l'esistenza della macchina da stampa a caratteri mobili.. il fatto di collocare dante in quel territorio è interessante ma a mio avviso è abbastanza inrilevante, conta di più quel che diceva dante sul inferno rispetto al collocare l'inferno in un determinato punto geografico.. il resto è una bella lezione di storia e speleologia.. che lascia molti punti oscuri.. ad esempio dalle sue descrizioni del condotto circolare di areazione non si capisce come avrebbe fatto dante ad arrampicarsi in quel tunnel verticale, che se come dice il prof era fatto da una trivella, sicuramente non presentava quei buchi laterali tipici di chi usa scalpelli.. nonostante i miei dubbi ringrazio il prof, mi ha regalato una buona scusa per rileggere dante. grazie
Si vero se si fa una ricercA APPROFONDITA ESCE ALTRO ALTRO CHE UTERO....