In questi momenti non è un canale per chitarristi, è un canale per persone vere che poi sono anche chitarristi. Grazie,veramente , per la passione che trasmetti.
Condivido appieno quello che hai detto, io vengo dall'artistico e capisco il senso, non è anacronismo quello che affermi, è solo che questo tempo è il tempo del nulla è s'è perso il tempo delle mele, io sono più pazzo di te...evviva Pietro, grazie d'esistere
Né pazzo, né anacronistico... Piuttosto, è stato piacevole passare uno speciale quarto d'ora nel rifugio della tua soffitta... Molti anni fà, quando ero agli inizi del mio apprendistato, imparai da un ingegnere che il miglior hardware era la carta scritta, i libri ed i taccuini. A distanza di tanti anni di lavoro nell'informatica, mi sono convinto che aveva ragione lui. Buon proseguimento e un saluto da Roma.
Un video genuino, senza tagli, così improvvisato... quasi una chiacchierata tra amici di una vita che rivivono i propri ricordi. Senza considerare l'ambient a dir poco nostalgico (complice Chopin) che trasmetti mentre rivivi quei quaderni..meraviglioso!
Un video così genuino, senza tagli, così improvvisato.. quasi una chiacchierata tra amici di una vita che rivivono i propri ricordi! Senza contare l'ambient a dir poco nostalgico (complice l'immenso Chopin) che si crea ogni volta che apre un suo vecchio quaderno, semplicemente meraviglioso. Anacronistico? Io credo sia invece una questione di attitudini e impressioni. Da sempre la creatività è stimolata quando vi è piena libertà d'espressione..ognuno trovi il modo di raggiungerla al meglio, così come ognuno trovi lo strumento che meglio la trasmette!
Sei un grande Pie! Ti assomiglio tanto, e ho sempre fatto tutte queste cose senza realizzare mai fosse tutto a servizio della mia creatività e alla fine della musica e della vita. Grande! Grazie
Grazie! Mi sono ritrovato al 100% in quello che hai condiviso. Anch'io ho sempre adorato scrivere a mano e prendere appunti. Ho scatoloni pieni di quaderni e quadernetti che non oso buttare. Le lingue le ho imparate scrivendo e riscrivendo a mano parole, elenchi, frasi, testi completi. Ho verificato tante volte nella mia vita quanto sia importante la componente cenestesica nell'apprendimento di qualsiasi cosa, compresi le materie astratte. Un dettaglio: in giro per praticità scrivo con biro e matita, ma a casa la stilografica la fa da padrona.
Ti ho scoperto da poco e mi sto appassionando molto ai tuoi video. Sei illuminante! Mi hai fatto anche riscoprire la bellezza della chitarra acustica senza farmi venire però i complessi come quando guardo un video di Tommy Emmanuel che mi portano a rimetterla subito in rastrelliera. Un'ottima alternativa a tutti quei video di tutorial fini a sé stessi (per carità, sempre utilissimi). Grandissimo davvero!
Buonanotte Pietro! La penso esattamente come te e ci hai dato dei consigli fenomenali...ho il secondo cassetto dell'armadio pieno zeppo di appunti. Lo stesso coltivo vari interessi e altre forme d'arte. Anche a me piace scrivere poesie e appunti musicali di tutti i tipi. Non scrivere a mano su un foglio è molto grave. Dovrei specificare il perché ma poi la faccio troppo lunga. Brevemente la mano ha necessità di coordinarsi con la mente. Ci sono dei motivi proprio fisiologici. Va beh diciamo così. Esiste la memoria muscolare. Ogni volta che il nostro corpo impara un gesto nuovo una parte del cervello la memorizza e si arricchisce e si sviluppa. Va da sé che se fate pochi gesti, sempre gli stessi ripetitivi, il vostro cervello si rincoglionisce. A livello proprio che diminuiscono le interazioni neuronali. Ecco perché l'uso della mano è fondamentale, perché nutre il cervello e lo tiene vitale e dinamico. Ehi lo diceva già il nostro simpatico Giordano Bruno nel '500. Diceva esattamente che l'intelligenza umana deriva in parte dall'uso della mano e noi, effettivamente, ci rendiamo conto di come la nostra specie si sia evoluta osservando i loro lavori manuali (per così dire). Sapete le lavorazioni litiche, l'amigdala etc. In tal senso la grafia corsiva stessa arricchisce il cervello perché ha dei movimenti molto complessi, variegati e ricchi. Di fatto scrivere a mano, concentrandosi, migliora l'intelligenza e l'uso del cervello a livello di ordine, coordinazione, lucidità etc. L'ho spiegato malissimo. Sono assonnato. Scusate! Nel caso lo scrivo meglio nei commenti se vi interessa. Volevo dire troppo in poco spazio :D Buonanotte Pietro e grazie di questi utilissimi consigli! Hai ragione e non sei anacronistico! Anche perché i tuoi appunti andranno ai posteri, il tuo PC no! Non riusciranno a capirci niente...invece i simboli sulla carta resteranno e sono più immediati. Altro che anacronistico sei futurista! Gli uomini del 3000 leggeranno i tuoi appunti e di noi si sarà tutto dimenticato. Noi digitali dipendenti ;)
Questo video è poesia pura. E da insegnante condivido appieno la tua visione di una didattica che sia sviluppo umano/creativo e dove deve intervenire anche il caos (inteso in senso buono, ma nemmeno troppo) per riuscire a sbloccare la personalità di una persona. Grazie per questo video, è un bellissimo modo per augurare la buonanotte a chi ti segue. ☺️
Sei un maledettacciooooo 🤭🤣..... dopo sto video ho scoperto che esistono quaderni già tabulati per chitarra e basso e ne ho comprati 2 per tipo, uno per le brutte copie dove poter pasticciare e uno per la trascrizione in bella copia. Ho sempre disegnato a mano i miei diagrammi per chitarra, proprio come te, ma invece di tenerli in quaderni li lasciavo su fogli sparsi e spesso a causa di questo disordine e mi rompevo di continuare a trascriverli, anche perchè poi non avevo una copia dove scarabocchiare e cancellare, e trovavo difficile dover scrivere direttamente in bella copia. Adesso, grazie a te, mi si è aperto un mondo. Da autodidatta so leggere molto lentamente le partiture, per cui mi creo delle tablature anomale in cui scrivo una tabulatura classica con numeri per ogni corda, ma con la differenza che accanto siglo per ognuna le indicazioni di durata delle note e delle pause, come sullo spartito. Insomma, non sapendo scrivere in modo corretto sul pentagramma, mi sono creato un ibrido tutto personale a metà fra lo spartito e la tabulatura, così lo leggo velocemente ma rispettando il valore delle note. Questo mi permette anche di ritrascrivere in maniera agevole spartiti per pianoforte a doppio pentagramma, in uno singolo per chitarra. Grazie ancora per la dritta. 👍🏻😉
Buonasera io sono un artista di professione, e i miei appunti i miei schizzi e progetti li realizzo anche io su carta. Bravo la carta è importante e consultabile a vista senza l'ausilio di hardware e resta così, consultabile per sempre lo dico sempre anche io.
Ma la cosa troppo bella è che magari altri creators sempre di ambito musicale si ammazzano di editing e tutto. Lui spacca con la colonna sonora messa dal telefono registrando con il tablet. Ceh spacca a prescindere con i contenuti♥️😂
Bisogna avere un’anima romantica. Bisogna avere sangue. Il nostro guscio non dev’essere vuoto ma deve esser pieno del suo frutto. Altrimenti (come diciamo in Puglia per indicare persone vuote) “só vachend lè rizz” (sono vuoti i ricci). Adesso per esempio conosci un nuovo detto 😅 ciao Disagio, sei un grande! Ti voglio bene
Ottima idea questo video "paramusicale". L'ispirazione va coltivata in pensieri, opere e ...quaderni. È pur vero che abbiamo esempi illustrissimi di artisti che adottano un approccio alla composizione musicale del tutto sistematico ed estremamente organizzato. Un nome su tutti: JSB. L'arte musicale è affascinante anche per questa sua estrema ambivalenza...caos e cosmos.
Spettabile egregio illustrissimo maestro.Non voglio nè offendere nè tantomeno abbasare,con la mia richiesta, l altissimo livello cuturale che ci proponi. Grazie a te mi sono avvicinato non solo alla chitarra acustica ma anche capito quanto sia importantissimo accompagare e fare ritmica. Sì è propio di questo che si tratta. Io non riesco a dare il giusto groove alla seguente canzone: Hypnotized dei Lied von Purple Disco Machine Sophie and the Giants. Lo sò non c entra nulla col discorso che stai facendo ma sarei tanto curioso di sapere tu come arrangeresti quesata"canzonezta". Comunque a prescindere da tutto veramente complimenti. Uno dei tuoi tanti seguci Alessandro. Semplicempete GRANDE!
Ciao! Io nelle cartolerie trovo quaderni pentagrammati bruttissimi. È possibile sapere dove posso trovare quello rigido che hai fatto vedere nel video?
Io ad esempio quando scrivo racconti riesco solo a farlo usando carta e penna perché nel mio caso mano e ispirazione sono collegate, l’ispirazione arriva anche dal cuore. Se scrivo al 💻 perdo il ritmo
Dicono che la carta sia poco "ecologica" perché porta alla distruzione della Foresta delle Amazzoni Maestro. E poi che costi tantissimo e occupi molto spazio in casa. Sarebbe bello se decidessi di fare un tuo arrangiamento alla chitarra del Notturno di Chopin che hai scelto come colonna sonora a questo video. Anche se probabilmente "Claire de Lune" sarebbe stato ancora meglio. Saluti a Nebbia che a quell'ora era già nella cuccia
La tecnica musicale(o di ogni forma d'arte)parte da questo.dalla creatività,appunti,schizzi,che poi daranno forma a qualcosa di ancora più bello.Vista la tua curiosità per la cancelleria,volevo segnalarti un video di Marco Chiari che parla del "pennino musicale" una penna stilografica creata per la scrittura della musica,per facilitare la realizzazione dei simboli e delle annotazioni musicali.Il fascino e la bellezza non hanno tempo e non passano di moda,una melodia,l'odore della carta,i segni,regaleranno sempre un'emozione a chi vorrà guardarli..
Video sulla penna da musica molto interessante, grazie! Ci vedrei proprio bene il maestro Pietro a scrivere con una penna così. ua-cam.com/video/4Y2VtuoiVaw/v-deo.html
per essere creativi se c l hai di tuo non bisogna studiare troppo, mi è stato detto da gente che aveva studiato, se studiavi ancora non ti venivano fuori pezzi in tempi strambi
A proposito del consiglio che dai ai tuoi allievi che scrivono canzoni, poesie o che fanno teatro: "Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno, anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle più ridicole e patetiche nostre illusioni. Crediamo di fare cosa importante tracciando delle contorte linee nere sopra la carta bianca. Comunque, questo è il tuo mestiere, che non ti sei scelto tu ma ti è venuto dalla sorte, solo questa è la porta da cui, se mai, potrai trovare scampo. Scrivi, scrivi. Alla fine, fra tonnellate di carta da buttare via, una riga si potrà salvare. (Forse)." - Dino Buzzati
Sei un pazzo fuori di testa ma non sei anacronistico. La carta, ciò che regala avere con sè un taccuino, ha un valore diffcilmente spiegabile. Purtroppo per alcune persone la creatività è un bisogno, purtroppo perchè significa che per altre non lo è e quindi necessitano di molto lavoro per scoprire lei ed i suoi potenti benefici, lavoro che spesso però si finisce per non fare. Io ho la fortuna di aver sempre sentito visceralmente la necessità di esprimermi attraverso un medium, trovando piacere e benessere da medium diversi, ogni volta approcciati per la prima volta quasi ossessivamente. Non sono un artista, non è la pressione per la qualità da raggiungere così da potermi mostrare ad altri a farmi scrivere testi, disegnare, dipingere, scrivere musica, scolpire, costruire. E' un bisogno da sfogare ed 'è un fedele, a volte amaro, altre dolce, compagno di vita.
Maestro io scrivo con la stilografica quindi non aggiungo altro. Mi piacerebbe molto se tu facessi un video su come trascrivere la musica. Un saluto :)
Non sei anacronistico. Anch’io non potrei mai rinunciare alla carta di quaderni e libri... ma per l’amor del cielo, proprio per questo motivo non posso nemmeno pensare di ascoltare musica dalla cassa di uno smartphone: non farlo mai più! È un crimine! Uno come te dovrebbe avere un signor impianto di riproduzione! 😄💪🏼👋🏼
Da psicologo non posso che condividere e certificare la validità del supporto fisico rispetto a quello digitale, non solo in termini di memoria ed apprendimento, ma anche sul piano emozionale. In parole povere, più sensi sono coinvolti (nel tuo caso anche il gusto ;)), più saranno le tracce che il nostro cervello conserva, a livello sia cognitivo che emotivo. Le tue intuizioni sono più che giuste!
Mi son reso conto anch'io che carta e penna sono fondamentali per la memorizzazione. Spesso mi ritrovo a trascrivere tablature dal web, per un motivo o per l'altro (accordature alternative, riarrangiamenti). Anzi, ho in sospeso la trascrizione di un pezzo per piano, ho trovato un video con i pentagrammi e devo farci la tablatura dell'arrangiamento per chitarra. Stesso discorso vale per i testi, con le sole note sul cellulare non si memorizza molto...
Al minuto 15 dici una cosa sacrosanta.. sono anni che predico alle cartolerie che i pentagrammi devono essere stampati in nero e non in grigio! E' possibile che in tanti anni questi della PIGNA e altri non lo abbiano ancora capito? Per fortuna abito lontano da te altrimenti credo che sarei da te ogni giorno... anche per un bicchiere di sano vino rosso!
Io scrivo moltissimo (non musica), e, come dici tu, la carta e l'inchiostro hanno una forte influenza su quello che scrivo e su ciò che provo quando mi rileggo, magari anche a distanza di tempo; il colore della carta, così come il suo odore, le pagine usurate e il colore dell'inchiostro aggiungono sempre qualcosa in più al pensiero, alla poesia o al racconto che ho scritto. Quindi no, secondo me non sei affatto anormale (non per questo, almeno :p) nè anacronistico; ho sempre con me una penna (non altrettanto spesso un quaderno, chissà perchè), il che mi fa sentire sempre "pronta" a poter trascrivere su qualunque cosa mi capiti sotto mano (un fazzoletto, un pezzo di carta accartocciato) pensieri che chiedono di essere scritti, ma uso spesso anche le note del telefonino. Le uso soprattutto quando qualcosa mi sopraggiunge in modo inaspettato e ho bisogno di trascrivere tutto il più fedelmente possibile a come mi compare nella mente, per timore che poi non riuscirei più a ritrovarlo nello stesso modo, con la stessa intonazione e con lo stesso ritmo; e lo uso soprattutto quando mi sembra che la mano e la penna non riescano a seguire il ritmo dei miei pensieri: quelli vanno troppo veloci e non sempre la mano riesce a stargli dietro: in quei casi e in quei momenti preferisco le note del telefonino perchè mi permettono di scrivere più velocemente, senza pensar troppo a ciò che sto scrivendo, pigiando tasti alla velocità della luce, senza preoccuparmi che siano quelli giusti (a quello ci penserò in un secondo momento, quando rileggerò con calma quello che ho scritto). Prediligo carta e penna, invece, quando il momento è più intimo, quando scelgo di scrivere qualcosa perchè ne ho voglia, ne ho bisogno o piacere; quando, però, è il bisogno a spingermi a scrivere, quando questo bisogno chiede di essere soddisfatto il prima possibile, allora la carta e penna - o, meglio, la velocità e la resistenza della mia mano - non sempre sono, per così dire, sufficienti. Mi piacerebbe mettere mano a uno di quei quaderni, o trovare un taccuino dimenticato tra due alberi; sarebbe un bel viaggio.
Non trovo anacronistico quello che generosamente ci hai mostrato e nemmeno folle... Mettersi a nudo é qualità dei grandi. Che posso dire... Abbraccio Te e la tua modalità a 360 °
Anacronistico forse un po. La carta ormai è superata e, anche se anch'io preferisco il bidimensionale di cellulosa e la grafite, purtroppo è molto preziosa. Tendo e non comprare più quaderni nuovi ma a riciclare tutta la carta vecchia e sopratutto a non sprecarla. Comprate riciclato! Per fortuna a questo.mondo.non siamo tutti scrittori o pittori però a parer mio molti alberi ci rimettono per poco e niente.
si sei un pazzo anacronistico e fuori di testa. Detto questo: Sono assolutamente certo che "disegnare" le lettere con la penna smuova e solleciti altre parti del nostro cervello; la calligrafia è già di per se una espressione artistica; la creatività così come il gusto vadano curati.
Senti uomo di grandissima capacita intellettuale, musicale, creatore della musica,potresti fare molto di piu col carisma che ai, che vuoi che ti dico ancora, vorrei solo una volta suonare un liscio, un tango, una cansone a tuo piacero con te ,io vorrei mandarti qualche vidio mio ,ma non so se un giorno ci riusciro,sei straordinario.
In questi momenti non è un canale per chitarristi, è un canale per persone vere che poi sono anche chitarristi. Grazie,veramente , per la passione che trasmetti.
Ciò che dici e' verissimo, carta e matita B6; io scrivo sempre di tutto e di più in questi miei 56 anni di chitarra. Grazie e a risentirci. Ola'.
Condivido appieno quello che hai detto, io vengo dall'artistico e capisco il senso, non è anacronismo quello che affermi, è solo che questo tempo è il tempo del nulla è s'è perso il tempo delle mele, io sono più pazzo di te...evviva Pietro, grazie d'esistere
Suono il basso elettrico, ma sono tutti argomenti utili per qualsiasi musicista/artista complimenti tutto vero
Né pazzo, né anacronistico... Piuttosto, è stato piacevole passare uno speciale quarto d'ora nel rifugio della tua soffitta...
Molti anni fà, quando ero agli inizi del mio apprendistato, imparai da un ingegnere che il miglior hardware era la carta scritta, i libri ed i taccuini. A distanza di tanti anni di lavoro nell'informatica, mi sono convinto che aveva ragione lui.
Buon proseguimento e un saluto da Roma.
Un video genuino, senza tagli, così improvvisato... quasi una chiacchierata tra amici di una vita che rivivono i propri ricordi. Senza considerare l'ambient a dir poco nostalgico (complice Chopin) che trasmetti mentre rivivi quei quaderni..meraviglioso!
Ci vogliono questi video..servono a far cultura..sei un grande prof..
Un video così genuino, senza tagli, così improvvisato.. quasi una chiacchierata tra amici di una vita che rivivono i propri ricordi! Senza contare l'ambient a dir poco nostalgico (complice l'immenso Chopin) che si crea ogni volta che apre un suo vecchio quaderno, semplicemente meraviglioso.
Anacronistico? Io credo sia invece una questione di attitudini e impressioni. Da sempre la creatività è stimolata quando vi è piena libertà d'espressione..ognuno trovi il modo di raggiungerla al meglio, così come ognuno trovi lo strumento che meglio la trasmette!
I tuoi consigli sono i migliori . Potresti fare un video su come comporre ?
Bravo. Un piacere seguirti
Sei meraviglioso
Una chiacchierata fra persone c’è sempre bisogno
Io ti voglio ringraziare, grazie a te riscopro le mie priorità, innumerevoli volte.
Sei un grande Pie! Ti assomiglio tanto, e ho sempre fatto tutte queste cose senza realizzare mai fosse tutto a servizio della mia creatività e alla fine della musica e della vita. Grande! Grazie
Grazie! Mi sono ritrovato al 100% in quello che hai condiviso.
Anch'io ho sempre adorato scrivere a mano e prendere appunti. Ho scatoloni pieni di quaderni e quadernetti che non oso buttare.
Le lingue le ho imparate scrivendo e riscrivendo a mano parole, elenchi, frasi, testi completi. Ho verificato tante volte nella mia vita quanto sia importante la componente cenestesica nell'apprendimento di qualsiasi cosa, compresi le materie astratte.
Un dettaglio: in giro per praticità scrivo con biro e matita, ma a casa la stilografica la fa da padrona.
Geniale, ti ascolterei parlare dei più vari argomenti
Ti ho scoperto da poco e mi sto appassionando molto ai tuoi video. Sei illuminante! Mi hai fatto anche riscoprire la bellezza della chitarra acustica senza farmi venire però i complessi come quando guardo un video di Tommy Emmanuel che mi portano a rimetterla subito in rastrelliera.
Un'ottima alternativa a tutti quei video di tutorial fini a sé stessi (per carità, sempre utilissimi).
Grandissimo davvero!
Buonanotte Pietro! La penso esattamente come te e ci hai dato dei consigli fenomenali...ho il secondo cassetto dell'armadio pieno zeppo di appunti. Lo stesso coltivo vari interessi e altre forme d'arte. Anche a me piace scrivere poesie e appunti musicali di tutti i tipi.
Non scrivere a mano su un foglio è molto grave. Dovrei specificare il perché ma poi la faccio troppo lunga. Brevemente la mano ha necessità di coordinarsi con la mente.
Ci sono dei motivi proprio fisiologici. Va beh diciamo così. Esiste la memoria muscolare.
Ogni volta che il nostro corpo impara un gesto nuovo una parte del cervello la memorizza e si arricchisce e si sviluppa. Va da sé che se fate pochi gesti, sempre gli stessi ripetitivi, il vostro cervello si rincoglionisce. A livello proprio che diminuiscono le interazioni neuronali. Ecco perché l'uso della mano è fondamentale, perché nutre il cervello e lo tiene vitale e dinamico.
Ehi lo diceva già il nostro simpatico Giordano Bruno nel '500. Diceva esattamente che l'intelligenza umana deriva in parte dall'uso della mano e noi, effettivamente, ci rendiamo conto di come la nostra specie si sia evoluta osservando i loro lavori manuali (per così dire). Sapete le lavorazioni litiche, l'amigdala etc.
In tal senso la grafia corsiva stessa arricchisce il cervello perché ha dei movimenti molto complessi, variegati e ricchi. Di fatto scrivere a mano, concentrandosi, migliora l'intelligenza e l'uso del cervello a livello di ordine, coordinazione, lucidità etc.
L'ho spiegato malissimo. Sono assonnato. Scusate! Nel caso lo scrivo meglio nei commenti se vi interessa. Volevo dire troppo in poco spazio :D
Buonanotte Pietro e grazie di questi utilissimi consigli! Hai ragione e non sei anacronistico! Anche perché i tuoi appunti andranno ai posteri, il tuo PC no! Non riusciranno a capirci niente...invece i simboli sulla carta resteranno e sono più immediati. Altro che anacronistico sei futurista! Gli uomini del 3000 leggeranno i tuoi appunti e di noi si sarà tutto dimenticato. Noi digitali dipendenti ;)
Bravo sei molto amante dell arte la senti nel cuore si vede e si sente soprattutto l'emozione che trasmetti mi piace ti seguo volentieri
Questo video è poesia pura. E da insegnante condivido appieno la tua visione di una didattica che sia sviluppo umano/creativo e dove deve intervenire anche il caos (inteso in senso buono, ma nemmeno troppo) per riuscire a sbloccare la personalità di una persona.
Grazie per questo video, è un bellissimo modo per augurare la buonanotte a chi ti segue. ☺️
Io ti farei insegnare all'università e non solo musica
Anche a me piace moltissimo avere un taccuino vero sul quale prendo appunti per brani, idee, sia musicali che testuali. È dannatamente affascinante.
Sei un grande.
Mi sei proprio piaciuto....metti GOLOSITA' di Arte! Bravobravobravo...
Concordo pienamente con il tuo pensiero, anche io ho i quaderni cartecei che contengono le essenze dei momenti tradotti in note🎶🎶🎶 sei un grande
Arte passione e cultura tante cose belle!! il notturno poi
top....
Sei un maledettacciooooo 🤭🤣..... dopo sto video ho scoperto che esistono quaderni già tabulati per chitarra e basso e ne ho comprati 2 per tipo, uno per le brutte copie dove poter pasticciare e uno per la trascrizione in bella copia.
Ho sempre disegnato a mano i miei diagrammi per chitarra, proprio come te, ma invece di tenerli in quaderni li lasciavo su fogli sparsi e spesso a causa di questo disordine e mi rompevo di continuare a trascriverli, anche perchè poi non avevo una copia dove scarabocchiare e cancellare, e trovavo difficile dover scrivere direttamente in bella copia. Adesso, grazie a te, mi si è aperto un mondo. Da autodidatta so leggere molto lentamente le partiture, per cui mi creo delle tablature anomale in cui scrivo una tabulatura classica con numeri per ogni corda, ma con la differenza che accanto siglo per ognuna le indicazioni di durata delle note e delle pause, come sullo spartito. Insomma, non sapendo scrivere in modo corretto sul pentagramma, mi sono creato un ibrido tutto personale a metà fra lo spartito e la tabulatura, così lo leggo velocemente ma rispettando il valore delle note. Questo mi permette anche di ritrascrivere in maniera agevole spartiti per pianoforte a doppio pentagramma, in uno singolo per chitarra.
Grazie ancora per la dritta. 👍🏻😉
...ragazzi, ascoltatelo!!! Sono consigli d'oro! (complimenti e buona Musica)
Buonasera io sono un artista di professione, e i miei appunti i miei schizzi e progetti li realizzo anche io su carta. Bravo la carta è importante e consultabile a vista senza l'ausilio di hardware e resta così, consultabile per sempre lo dico sempre anche io.
Bellissimo video
Sei un maestro
Ma la cosa troppo bella è che magari altri creators sempre di ambito musicale si ammazzano di editing e tutto. Lui spacca con la colonna sonora messa dal telefono registrando con il tablet. Ceh spacca a prescindere con i contenuti♥️😂
Altro che ASMR, questi si che sono video rilassanti😍😍
Bisogna avere un’anima romantica. Bisogna avere sangue. Il nostro guscio non dev’essere vuoto ma deve esser pieno del suo frutto. Altrimenti (come diciamo in Puglia per indicare persone vuote) “só vachend lè rizz” (sono vuoti i ricci). Adesso per esempio conosci un nuovo detto 😅 ciao Disagio, sei un grande! Ti voglio bene
Ohhh bellissimo il pianista sull'oceano!!! Ce lo faresti sentire?
Ottima idea questo video "paramusicale". L'ispirazione va coltivata in pensieri, opere e ...quaderni. È pur vero che abbiamo esempi illustrissimi di artisti che adottano un approccio alla composizione musicale del tutto sistematico ed estremamente organizzato. Un nome su tutti: JSB. L'arte musicale è affascinante anche per questa sua estrema ambivalenza...caos e cosmos.
bellissimo video, grazie!!!!!!
Spettabile egregio illustrissimo maestro.Non voglio nè offendere nè tantomeno abbasare,con la mia richiesta, l altissimo livello cuturale che ci proponi.
Grazie a te mi sono avvicinato non solo alla chitarra acustica ma anche capito quanto sia importantissimo accompagare e fare ritmica.
Sì è propio di questo che si tratta.
Io non riesco a dare il giusto groove alla seguente canzone:
Hypnotized dei Lied von Purple Disco Machine Sophie and the Giants.
Lo sò non c entra nulla col discorso che stai facendo ma sarei tanto curioso di sapere tu come arrangeresti quesata"canzonezta".
Comunque a prescindere da tutto veramente complimenti.
Uno dei tuoi tanti seguci
Alessandro.
Semplicempete GRANDE!
FAMO I LIVEEEE
Grazie ....❤️
per me hai pienamente ragione
Bellissimo , grazie
Anche Shindler list oooooo, bello bello
Fuoriclasse
Buonanotte maestro
Della serie "le sorprese della buonanotte"
Un saluto😊
allora forever anacronistico, la regolarità del silicio poco si addice alla creatività, davvero spunti DOC
Anche mio papà suonava la fisarmonica😢
Ciao! Io nelle cartolerie trovo quaderni pentagrammati bruttissimi. È possibile sapere dove posso trovare quello rigido che hai fatto vedere nel video?
Io ad esempio quando scrivo racconti riesco solo a farlo usando carta e penna perché nel mio caso mano e ispirazione sono collegate, l’ispirazione arriva anche dal cuore. Se scrivo al 💻 perdo il ritmo
Dicono che la carta sia poco "ecologica" perché porta alla distruzione della Foresta delle Amazzoni Maestro.
E poi che costi tantissimo e occupi molto spazio in casa.
Sarebbe bello se decidessi di fare un tuo arrangiamento alla chitarra del Notturno di Chopin che hai scelto come colonna sonora a questo video. Anche se probabilmente "Claire de Lune" sarebbe stato ancora meglio.
Saluti a Nebbia che a quell'ora era già nella cuccia
La tecnica musicale(o di ogni forma d'arte)parte da questo.dalla creatività,appunti,schizzi,che poi daranno forma a qualcosa di ancora più bello.Vista la tua curiosità per la cancelleria,volevo segnalarti un video di Marco Chiari che parla del "pennino musicale" una penna stilografica creata per la scrittura della musica,per facilitare la realizzazione dei simboli e delle annotazioni musicali.Il fascino e la bellezza non hanno tempo e non passano di moda,una melodia,l'odore della carta,i segni,regaleranno sempre un'emozione a chi vorrà guardarli..
Video sulla penna da musica molto interessante, grazie! Ci vedrei proprio bene il maestro Pietro a scrivere con una penna così.
ua-cam.com/video/4Y2VtuoiVaw/v-deo.html
per essere creativi se c l hai di tuo non bisogna studiare troppo, mi è stato detto da gente che aveva studiato, se studiavi ancora non ti venivano fuori pezzi in tempi strambi
Sei un pazzo fuori di testa
A proposito del consiglio che dai ai tuoi allievi che scrivono canzoni, poesie o che fanno teatro:
"Scrivi, ti prego.
Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto
e i nervi non tengono più.
Ma ogni giorno.
A denti stretti, magari delle cretinate senza senso,
ma scrivi.
Lo scrivere è una delle più ridicole e patetiche nostre illusioni.
Crediamo di fare cosa importante
tracciando delle contorte linee nere sopra la carta bianca.
Comunque, questo è il tuo mestiere,
che non ti sei scelto tu ma ti è venuto dalla sorte,
solo questa è la porta da cui,
se mai, potrai trovare scampo.
Scrivi, scrivi.
Alla fine, fra tonnellate di carta da buttare via,
una riga si potrà salvare. (Forse)."
- Dino Buzzati
Troppo umano, Come scriveva Bukowski in una delle sue poesie... :)
Sei un pazzo fuori di testa ma non sei anacronistico. La carta, ciò che regala avere con sè un taccuino, ha un valore diffcilmente spiegabile. Purtroppo per alcune persone la creatività è un bisogno, purtroppo perchè significa che per altre non lo è e quindi necessitano di molto lavoro per scoprire lei ed i suoi potenti benefici, lavoro che spesso però si finisce per non fare.
Io ho la fortuna di aver sempre sentito visceralmente la necessità di esprimermi attraverso un medium, trovando piacere e benessere da medium diversi, ogni volta approcciati per la prima volta quasi ossessivamente. Non sono un artista, non è la pressione per la qualità da raggiungere così da potermi mostrare ad altri a farmi scrivere testi, disegnare, dipingere, scrivere musica, scolpire, costruire. E' un bisogno da sfogare ed 'è un fedele, a volte amaro, altre dolce, compagno di vita.
Porteresti il tuo arrangiamento sul pianista sull'oceano?😍
Ciao un metodo per trovare le linee melodiche?
Maestro io scrivo con la stilografica quindi non aggiungo altro. Mi piacerebbe molto se tu facessi un video su come trascrivere la musica. Un saluto :)
Però i notturni di Chopin non vanno mai di sottofondo
Che ispirazione
Non sei anacronistico. Anch’io non potrei mai rinunciare alla carta di quaderni e libri... ma per l’amor del cielo, proprio per questo motivo non posso nemmeno pensare di ascoltare musica dalla cassa di uno smartphone: non farlo mai più! È un crimine! Uno come te dovrebbe avere un signor impianto di riproduzione! 😄💪🏼👋🏼
Anche io mi chiamo Simone disegno bene ma suono anche. La chitarra studio da autodidatta ciao
Da psicologo non posso che condividere e certificare la validità del supporto fisico rispetto a quello digitale, non solo in termini di memoria ed apprendimento, ma anche sul piano emozionale. In parole povere, più sensi sono coinvolti (nel tuo caso anche il gusto ;)), più saranno le tracce che il nostro cervello conserva, a livello sia cognitivo che emotivo. Le tue intuizioni sono più che giuste!
Mi son reso conto anch'io che carta e penna sono fondamentali per la memorizzazione.
Spesso mi ritrovo a trascrivere tablature dal web, per un motivo o per l'altro (accordature alternative, riarrangiamenti).
Anzi, ho in sospeso la trascrizione di un pezzo per piano, ho trovato un video con i pentagrammi e devo farci la tablatura dell'arrangiamento per chitarra.
Stesso discorso vale per i testi, con le sole note sul cellulare non si memorizza molto...
Al minuto 15 dici una cosa sacrosanta.. sono anni che predico alle cartolerie che i pentagrammi devono essere stampati in nero e non in grigio! E' possibile che in tanti anni questi della PIGNA e altri non lo abbiano ancora capito? Per fortuna abito lontano da te altrimenti credo che sarei da te ogni giorno... anche per un bicchiere di sano vino rosso!
Te lo porti dietro e non si esaurisce mai la batteria
Io scrivo moltissimo (non musica), e, come dici tu, la carta e l'inchiostro hanno una forte influenza su quello che scrivo e su ciò che provo quando mi rileggo, magari anche a distanza di tempo; il colore della carta, così come il suo odore, le pagine usurate e il colore dell'inchiostro aggiungono sempre qualcosa in più al pensiero, alla poesia o al racconto che ho scritto. Quindi no, secondo me non sei affatto anormale (non per questo, almeno :p) nè anacronistico; ho sempre con me una penna (non altrettanto spesso un quaderno, chissà perchè), il che mi fa sentire sempre "pronta" a poter trascrivere su qualunque cosa mi capiti sotto mano (un fazzoletto, un pezzo di carta accartocciato) pensieri che chiedono di essere scritti, ma uso spesso anche le note del telefonino. Le uso soprattutto quando qualcosa mi sopraggiunge in modo inaspettato e ho bisogno di trascrivere tutto il più fedelmente possibile a come mi compare nella mente, per timore che poi non riuscirei più a ritrovarlo nello stesso modo, con la stessa intonazione e con lo stesso ritmo; e lo uso soprattutto quando mi sembra che la mano e la penna non riescano a seguire il ritmo dei miei pensieri: quelli vanno troppo veloci e non sempre la mano riesce a stargli dietro: in quei casi e in quei momenti preferisco le note del telefonino perchè mi permettono di scrivere più velocemente, senza pensar troppo a ciò che sto scrivendo, pigiando tasti alla velocità della luce, senza preoccuparmi che siano quelli giusti (a quello ci penserò in un secondo momento, quando rileggerò con calma quello che ho scritto). Prediligo carta e penna, invece, quando il momento è più intimo, quando scelgo di scrivere qualcosa perchè ne ho voglia, ne ho bisogno o piacere; quando, però, è il bisogno a spingermi a scrivere, quando questo bisogno chiede di essere soddisfatto il prima possibile, allora la carta e penna - o, meglio, la velocità e la resistenza della mia mano - non sempre sono, per così dire, sufficienti.
Mi piacerebbe mettere mano a uno di quei quaderni, o trovare un taccuino dimenticato tra due alberi; sarebbe un bel viaggio.
Non trovo anacronistico quello che generosamente ci hai mostrato e nemmeno folle... Mettersi a nudo é qualità dei grandi. Che posso dire... Abbraccio Te e la tua modalità a 360 °
Anacronistico forse un po. La carta ormai è superata e, anche se anch'io preferisco il bidimensionale di cellulosa e la grafite, purtroppo è molto preziosa. Tendo e non comprare più quaderni nuovi ma a riciclare tutta la carta vecchia e sopratutto a non sprecarla. Comprate riciclato! Per fortuna a questo.mondo.non siamo tutti scrittori o pittori però a parer mio molti alberi ci rimettono per poco e niente.
si sei un pazzo anacronistico e fuori di testa. Detto questo: Sono assolutamente certo che "disegnare" le lettere con la penna smuova e solleciti altre parti del nostro cervello; la calligrafia è già di per se una espressione artistica; la creatività così come il gusto vadano curati.
Il pianeta non respira, stop deforestazione, stop carta.
P.s.
Ebano e Palissandro per la mia prossima chitarra però un paio di tronchetti li tagliamo! :))
Senti uomo di grandissima capacita intellettuale, musicale, creatore della musica,potresti fare molto di piu col carisma che ai, che vuoi che ti dico ancora, vorrei solo una volta suonare un liscio, un tango, una cansone a tuo piacero con te ,io vorrei mandarti qualche vidio mio ,ma non so se un giorno ci riusciro,sei straordinario.