RANCORE - ARLECCHINO
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- Опубліковано 30 вер 2024
- 'ARLECCHINO' è la traccia n.8 del disco di RANCORE 'MUSICA PER BAMBINI'.
℗ 2018 Hermetic
© 2018 Sony/ATV Publishing Italy
'MUSICA PER BAMBINI' è disponibile su CD ed in tutti gli store digitali:
artistfirst.ln...
CREDITS:
Arlecchino (Music: Meiden, Jano, Rancore)
SCRITTO DIRETTO E PROTETTO DA: Tarek Iurcich a.k.a. Rancore
Lyrics: Tarek Iurcich
Music Production: Mattia Crescini, Cristiano Campana, Tarek Iurcich)
Accordion: Alessandro Marinelli
Mix and Master: Marco Zangirolami
ARTWORK & ANIMATION: Enrico Dalla Vecchia
Special Thanks: Davide Pellegrino
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MGMT | WOODWORM | www.woodworm-m...
EDIZIONI | SONY/ATV | www.sonyatv.com
BOOKING | MAGIC BEAN | www.magicbean.it/
PRESS | BIG TIME | www.bigtimeweb.it
![RANCORE & DJ MYKE - S.U.N.S.H.I.N.E. - [OFFICIAL VIDEO]](/img/n.gif)
Un mio amico: ma la canzone di rancore non mi piace tanto
Io: gondoliere, portalo via
Mitico, AHAHAHA
@@formolaa2298 cit. Homer Simpson
Caronte portalo via.
è una bomba vera questa canzone. aggiungo che mi fa stare male, nel senso che mi si velano gli occhi quando ascolto le parole merd....
Strofa 1
Spiderman, Wolverine, Batman, Superman, I Fantastici 4, Flash, Thor, Ken il Guerriero, Sampei, Capitan America, I Predatori del Tempo, Sailor Moon, Yattaman, Hulk.
Strofa 2
La Metamorfosi (Kafka), L’Iliade (Omero, riferimento al tallone di Achille), Il giro del mondo in 80 giorni (Verne), Il Visconte dimezzato e Il Barone rampante (Calvino), La Divina Commedia (Dante), La Gerusalemme Liberata (Tasso), L’ Eneide (Virgilio, riferimento ad Enea che cerca Anchise mentre la città crolla), L’Orlando furioso (riferimento ad Astolfo che va sulla luna e recuperare il senno di Orlando impazzito, Ariosto), Hansel e Gretel (le pareti di pasta frolla, fratelli Grim), Il Ritratto di Dorian Gray (Wilde), Silvia (Leopardi), Il Canzoniere (riferimento a Laura, Petrarca), Faust (il patto col diavolo, Goethe), Il Castello errante di Howl (Miyazaki),
Strofa 3
I Papaveri (Monet), I Girasoli (Van Gogh), Il Mangiafagioli (Carracci), L’ Urlo (Munch), Rettili (Escher), La Ragazza col Palloncino (Banksy), Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte (Seurat), Il Bacio (Hayez), La Libertà guida il Popolo (Delacroix), Colazione sull’erba (Manet), Golconda (Magritte), Warhol, Vocazione di S. Matteo (Caravaggio), Fontana
Ci sono più riferimenti a fumetti letteratura, film, epica e storia dell'arte in questa canzone che nell'enciclopedia Treccani :) Un pezzo straordinario da ascoltare e riascoltare, mentre gli altri rapper fanno a gara a chi ha più collane d'oro Rancore si conferma uno degli artisti più interessanti degli ultimi anni. Complimenti e forza Tufello
Ti correggo solo Ant Man nella seconda strofa, penso sia più appropriata "la metamorfosi" di Kafka.. Comunque sia capolavoro indiscusso
Dopo Hulk c'è un riferimento ad Arlecchino "perché é a forza di prendere pezze che la mamma gli ha fatto un vestito". Poi mancano quello a "Il giro del mondo in 80 giorni", "Il castello errante di Howl",
"I viaggi di Gulliver", quello a Caravaggio ("non é luce in faccia che chiama il ragazzo alla sua vocazione" si riferisce alla vocazione di San Matteo)
Nella prima c'è anche Sampei,Holli e Benji e Dragonball
La parte del castello volante, che molti hanno associato al Castello errante di Howl, in realtà va messa in relazione col mondo nell'entroterra, Rancore ha spiegato che non voleva citare nessuno ma semplicemente creare un' analogia tra la mente che vola e soprattutto esce e il corpo, la sfera interiore che resta dentro di noi.
@@ruber4846 Grazie dell'informazione, non lo sapevo
Il dislike è di pulcinella
mattia ficosecco di Pantalone
Nono😂
😂
Genio
Ho riso 8 ore
TESTO
Lui non si arrampica tra i palazzi
Come se fosse un ragnetto
Non fa il fotografo, il giornalista
Poi va a difendere il ghetto
Non ha uno scheletro d'adamantio
Non c'è rigeneramento
Non ha né villa con maggiordomo
Né superpoteri da superuomo
Quando è sé stesso davvero
Non sa tenere un comportamento
E adesso che di fantastico non c'è niente
Si è sciolto anche il quartetto
E se la sera esce dopo cena
Non sa saltare da un tetto
Eppure è così veloce che puntualmente
Fa tardi all'appuntamento
Non vive nuvole d'oro,
Non ha le stelle incise sul petto
Al primo palleggio che ha fatto a calcetto
Una pallonata sul setto
Per ogni canna una calamita
Naviga contro vento
Sempre vittima dello spazio contro
I predatori del tempo
Non veste da scolaretta, da repubblica marinara
Non ha costruttori che mettono in atto una macchina di accessori
E non ha un guardaroba che varia
Ha costumi prodotti in Italia
Perché quando si arrabbia va oltre il verde
Assume tutti i colori
Ma com'è che si dice a Roma?
"Pezza", ora si l'ha capito
Perché è a forza di prendere pezze,
Che la mamma gli ha fatto un vestito
Ora un'ombra si aggira a Venezia
Ha rubato alla corte dei diavoli
Se conosci una strada diversa
Gondoliere, portalo a Napoli
Un paese che è nato da tanti pezzi
Questo si era capito
Collegati nel tempo da un'aria
Che poi piano piano ogni pezza ha unito
Ora un'ombra si muove in Italia
Ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada, secondaria, gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino
Poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino
Poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta, vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Non diventa insetto
Non rimane nel letto, non fa colazione
E dentro lo Stige, la madre ha sbagliato
Ha infilato soltanto il tallone
Non veste più largo
Il cavallo che aveva ce l'ha Pantalone
E il giro del mondo in ottanta giorni
L'ha fatto perché è un fattone
Come un barone non scenderà
Come un visconte si dimezzerà
Quando cliccò, cercò su Virgilio
Trovò una finestra per l'aldilà
Ma bazzica sempre da solo all'inferno
E Gerusalemme non libererà
E dov'è papà quando la città crolla?
Non porta a nulla, ma la città crolla
E dov'è un amico che va sulla Luna
Dove il senno è chiuso dentro un'ampolla
Non tiene certo dei dolci a casa
Se ha pareti di pasta frolla
Non vede più Silvia, Laura s'accolla
Poi con Francesca era un po' prematura
Prima di vendere l'anima al quadro
Non vide che era una caricatura
Lui non cerca il patto col diavolo
Se è una rottura di cazzo eterna
E vive al limite tra un castello che vola
E un mondo nell'entroterra
Ora un'ombra si muove in Italia
Ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada, che sia secondaria
Gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino
Poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino
Poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta, vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Ciao
Poi vi saluta vi fa l'occhiolino e poi ciao
Ciao
Non ha figli né mogli
Che girano in mezzo ai papaveri
Ha pochi ricordi
Lui non sta tra girasoli, fiori
Mangiatori di fagioli, signori
Non ti urla davanti
Quando gli amici lo lasciano solo tra i fiordi
Non ha rettili che escono fuori dai fogli
Né palloncini coi cuori
Lui non vive una vita a puntini
Sdraiato sul fiume del divertimento
Anche quando c'è un ombra che lo aspetta
Non ti dà solo un bacio di fretta
Non è rivoluzione che allatterà il popolo
Solo col seno scoperto
Lui non fa colazione sull'erba
È da un po' che non vede una tetta
Anche senza vestire di un nero elegante
Lui vola usando l'ombrello
I filosofi della sua crew
Non lo portano giù né lo portano su
Lui non ha dei colori uniformi
Divisi precisi con un righello
Alla sua foto non applichi quattro colori
Ne servono molti di più
Non è luce in faccia che chiama il ragazzo
Nel buio alla sua vocazione
Non lo toccano neanche con un dito
Quando sta in fase di creazione
È per rompere questa realtà
Con la voce che squarcerà questa canzone
Non è vero che questo non è un rapper
Non è vero che è un'imitazione
Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino,
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Secondo me Arlecchino è Rancore.
Pezzi diversi: per nazionalità, per un modo di esprimersi esule dalle tematiche standard e più blasonate. Italiano in una scena che scimmiotta gli Stati Uniti, introspettivo in una scena che esalta l'apparenza come fine.
Il suo amore per la cultura, l'ha reso poliedrico e per questo meno accessibile, ma infinitamente più colorato, più ricco.
A me è arrivato questo messaggio.
per me Salvini..
Tutti siamo Arlecchino
Wellaspleen ? Anche io ero giunto a questa conclusione, però perché secondo me ogni cosa con cui descrive Arlecchino si potrebbe ricondurre a lui. Inoltre a un certo punto dice “arriva vestito da spazzacamino” con cui potrebbe intendere la sua canzone
bellissima interpretazione!
Secondo me invece si riferisce all’Italia, soprattutto nel ritornello quando dice “prima era tutto nero corvino(fascismo) poi rosso amaranto(comunismo) poi verde turchino(lega)”; oppure nel bridge che dice “un paese che è nato da tanti pezzi, collegati nel tempo da un’aria che piano piano ogni pezzo ha unito” ma comunque sia il bello di queste canzoni è che ognuno le interpreta come meglio crede e come più gli si addice:)
Il pezzo parla di Arlecchino ma è esso stesso Arlecchino: un accostamento variopinto ma unitario di tantissime citazioni prese dal mondo dell'arte. Va analizzato per bene e ascoltato più volte per trarne il massimo beneficio.
Vero
è l'italiano medio
Parla dell'italia
Questa canzone parla di tutto, questa canzone è poesia perché tutto e tutti possono avere la propria interpretazione
Non solo arte, prima strofa supereroi. Seconda strofa letteratura italiana. Terza strofa arte
Stavo ascoltando questa canzone ad alto volume ed i miei vicini hanno chiamato i carabinieri
I carabinieri li hanno arrestati
GG WP
lol...
@Miriam Favi Perché la gente fondamentalmente è stupida dentro !!!
Anche qui sto commento!!?!??!
Ma non capite che sta scherzando??? Vi pare che chiamano i carabinieri!!
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finalmente un commento originale xd
@@luigisellitto6265 "originale" l'hanno scritto in 200.000 sto tipo di commento
@@accountgg9678 vabbe non mi metto sempre a leggere i commenti sotto le canzoni
Copiato dal commento di venom eminem
Yari Sbardella
la penna più forte d'Italia
Murubutu a parte
capa a parte
Ha chiuso tutte le rime con un testo fantastico 😱
Dopo Caparezza.
Dopo caparezza
Ma la terza strofa?
Fantastici i riferimenti all'arte e ai vari quadri tra cui
L'urlo, Il Mangiafagioli, la libertà che guida il popolo, La bagainade, il bacio. Artista completo e colto, una vera rarità, e non mi lamento nemmeno sul quanto sia sottovalutato perchè d'altra parte mi compiaccio dell'idea che non sia "musica per bambini" e che perciò non sia accessibile a tutti.
Vero, poi se non sbaglio nella seconda si riferisce a varie opere letterarie, come la divina commedia, la Gerusalemme liberata, l'orlando furioso, il Visconte dimezzato e molte altre ancora
Trovate anche Eneide, Iliade, Il Piccolo Principe, Hansel e Gretel e Il Ritratto di Dorian Gray se non erro
RedLoquendo sì giusto... all'inizio invece la metamorfosi di Kafka
si hai ragione io ho scorto riferimenti alla fine del penultimo libro del ciclo della fondazione (il secondo ad essere scritto) :) tra l'altro c'è una citazione anche a kenshiro.
Se non sbaglio cita anche la colazione sull’erba di manet
Nessuno:
Ma proprio nessuno:
Il mio cervello: CIAO, CIAO SALUTA ARLECCHINO CIAO..
Infatti la gente lo canta direttamente😂
Ma com'è che si dice a Roma ? "Pezza.." ora si l'ha capito,
perchè a forza di prendere pezze che la mamma gli ha fatto un vestito.
C A P O L A V O R O
Cosa si intende per "pezza" a Roma?
@@Stanislavschronicles Grazie
Pezza viene usato anche come risposta ad una brutta notizia ex : -l'auto si è rotta -pezza
Io l'ho interpretata più come una personificazione dell'Italia all'interno del personaggio di Arlecchino. Detto ciò ho pensato che appunto Roma essendo la capitale e allo stesso momento la città che fece nascere l'Impero Romano (e di conseguenza l'Italia) a forza di prendere le pezze (ovvero di conquistare i vari territori) fece un vestito (ovvero consolidò un gran bel territorio che col passare degli anni divenne la nostra attuale Italia). Tutto ciò può essere collegato alla negatività della parola pezza tramite l'idea che la conquista dei territori avvenne in modo comunque brutale e sofferto da entrambi oppressi e oppressori.
l' ho letto mentre ascoltavo quel verso
Sangue di Drago la considero unica nel suo genere, ma questa è la più bella dell'album a mio parere.
Dovrebbero darlo da parafrasare a scuola un testo del genere, geniale!
TheFlashPlays si no cioè Sangue di Drago è qualcosa di spettacolare ma questa è arte pura
Se t'interessa qualcosa di simile a "Sangue di Drago", avendola tu definita unica nel suo genere, ti consiglio "La Storia di Isabel" di John Princekin. Hanno alcuni punti in comune, nonostante siano brani molto differenti
Non basterebbe nemmeno 53 parafrasi per comprendere il genio dietro questa canzone. Anzi POESIA.
anche questo pianeta non scherza
@@kryskull3719 bellissima. Ha fatto uscire pure la conclusione della storia nel terzo John Princekin
No va bè rega ma quante citazioni alla letteratura italiana ha fatto?
Ariosto, Calvino, Tasso... madò un mostro.
Sì ❤ ma è pieno di citazioni artistiche. Meraviglioso!
Ti ho visto per la prima volta sul palco di Sanremo quest'anno.
Mi vergogno di averci messo così tanto a scoprire la tua musica. I tuoi pezzi levano il fiato.
ed io no? ho 50 anni e sta canzone è come un cazzotto nello stomaco
È geniale, io l'ho scoperto 5/6 anni fá.
💖💞
Sanremo può essere anche utile qualche volta
Sei bello e triste, come la speranza. Come un insegnante che rimane in Italia e svolge la sua professione con passione, nonostante avrebbe mille motivi per lasciar stare, tu continui a scrivere brani del quale sei consapevole non verranno mai interamente compresi. Ti ringrazio, mi hai fatto vibrare l'anima. E poi ehi, chissà che tutti questi tuoi amabili fan non abbiano lo stesso spirito di intraprendenza?!
*come stelle che brillano in un cielo buio*
daniele barolo ho avuto un pensiero simile pure io, hai proprio ragione
Il libro di antologia completo in questo pezzo!
Il rap vale la pena di ascoltarlo quando l'artista ha un background da paura!
Leggi Fai skate Ascolti musica Vedi l'arte Rifletti cazzo se vale la pena di ascoltarti!
Dopo un po' gli artisti che ascolto mi stancano.. tu invece no, non torni mai indietro, ti migliori solo.
Detto questo, la canzone mi mette i brividi ogni volta.
Vero
Hai perfettamente ragione, io ho avuto l'occasione di ascoltarlo dal vivo.. Mi ha portato nel suo mondo con la sua musica😍
Ogni singola riga è un riferimento culturale. Il genere è diviso dalle tre strofe. La prima la "narrativa moderna" tra fumetti cartoni anime e film. La seconda strofa la narrativa classica e la terza dedicata ai quadri e opere d arte. Geniale! Fare un elenco completo dei riferimenti verrebbe molto più lungo del testo delle canzone e bisognerebbe prima coglierli tutti cosa che sicuramente io non ho fatto. Ripeto geniale!
Giuliano Bruna ascoltati anche Caparezza quando ti capita ^^ le sue canzoni sono tutte così
Si ma fosse solo quello. Alcuni versi sono riferiti all’italia, perché in tutta la canzone usa la maschera di arlecchino come metafora per rappresentare l’italia. Altri versi, sopratutto nella terza strofa, sono riferiti a sé stesso. È veramente un testo stra complicato
@@LedZeta275 Talmente geniale che può significare tante cose
oggi, il 25 aprile 2020 "scopro" Rancore (vivo in francia!) ! Se non lo ascoltavo non ci avrei mai creduto !! Avevo perso ogni speranza, ma eccolo, esiste !! Esiste !!
io lo scopro a 50 anni e lo aggiungo alla ottima musica italiana e non che ascolto, felice
Quanti punti esclamativi
@@kaibiedermann2943 SI CHIAMA ENTUSIASMO ^___^
da appassionato di arte sono innamorato di questa canzone... ho cercato tutti i vari riferimenti e me ne sono perso uno, mi aiutato? di seguito trovate il resto:
Non ha figli ne mogli che girano in mezzo ai papaveri ha pochi ricordi/ (monet, riferimento ai svariati quadri sulla moglie ed il figlio, in particolare, credo, il quadro Papaveri)
lui non sta tra girasoli, fiori, mangiatori di fagioli/ signori/ (riferimento generico a Van Gogh con un riferimento assai figo a Carracci)
non ti urla davanti quando gli amici lo lasciano solo tra i fiordi/ (Munch - L'urlo / Friedrich - Viandante sul mare di nebbia)
non ha rettili che escono fuori dai fogli ne palloncini coi cuori/ (Escher - Rettili / Bansky - Bambina con palloncino)
lui non vive una vita a puntini sdraiato sul fiume del divertimento/ (Seurat - Domenica pomeriggio sull'isola di Gran Jatte)
anche quando c’è un’ ombra che lo aspetta/ non ti da solo un bacio di fretta/ (Hayez - Il Bacio)
non è rivoluzione che allatterà il popolo solo col seno scoperto/ (Delacroix - la libertà che guida il popolo)
lui non fa colazione sull’erba/ ed è un po’ che non vede una tetta/ (Manet - Dejuner sur l'herbe)
anche senza vestire di un nero elegante lui vola usando l’ombrello/ (Magritte - Golconda?)
i filosofi della sua crew/ non lo portano giù/ ne lo portano su/ uh! (Raffaello - Scuola di Atene)
Lui non ha dei colori uniformi divisi precisi con un righello/ (Riferimento generico a Mondrian)
alla sua foto non applichi quattro colori ne servono molti di più! (Andy Warhol - Dittico di Marilyn)
Non è luce in faccia che chiama il ragazzo nel buio alla sua vocazione/ (???)
non lo toccano neanche con un dito, quando sta in fase di creazione/ (Michelangelo - Creazione di Adamo)
e per rompere questa realtà con la voce che squarcerà questa canzone/ (Riferimento generico a Fontana)
non è vero che questo non è un rapper! (sotto)
Non è vero che è un’imitazione.. (Magritte - La Trahison des images [Cecì n'est pas une pipe.])
ringrazio i commenti sotto dove ho trovato il riferimento a "vocazione di san matteo" di Caravaggio
Sono rimasto sconvolto! Sapevo benissimo che faccesse pezzi assurdi, intelligentissimi e straordinari. Ma non pensavo addirittura questo, grazie per tutto questo rancore...
Invece grazie a te per avermi confermato che i 4 colori era un riferimento a Warhol!
Tra l'altro, la scuola di atene è forse il riferimento più complesso di tutti, pazzesco sia riuscito a infilarlo in una canzone così
Fra 50 anni mio nipote ti studierà a scuola
Si spera
Fare pezzi del genere nel 2018 significa essere un grande! Big Rancore
Non è un'imitazione... E' un pezzo unico e geniale, pieno di significato che va oltre i riferimenti citati....
Poi questa fisarmonica inserita in un brano rap..... è qualcosa di eccezionale e indescrivibile.
Davvero i miei più sentiti complimenti Rancore!
Arte, poesia, tutto in un unico pezzo, incredibile
Ho cinquant'anni, sono un padre e ti stimo molto, grazie di esistere e resistere!
Si potrebbe usare questo pezzo come introduzione e spunto per parlare di letteratura,di fumetti e arte... non ho mai visto tanti riferimenti in un solo pezzo. Ok, la riascolto che sicuramente mi sono persa qualcosa.
"E dentro lo Stige la madre ha sbagliato. Ha infilato solo il tallone"
Io in lacrime ❤️
Perché
Io non ho capito
marco d.f. Fa riferimento a la ninfa Teti che immerge nel fiume Stige suo figlio Achille
@@marcod.f.2733 Sono archeologa. Le citazioni classiche sono il mio pane quotidiano.
Si ok, ma l'unica parte che non è stata bagnata dall'acqua è il tallone. Non che ha infilato soltanto il tallone
peccato questa gioventù che si ascolta sfera ebbasta ecc...
14 anni e mi ascolto questo ben di dio
just let people do what the fuck they want
Tu capisci tutto nella vita...anche Per L!
@@メgio L is my love.
Io ascolto tutti e due, non si escludono affatto
Io sono dai tempi dell'adolescenza un darkettone/metallaro per quanto riguarda i gusti musicali, apprezzando però anche tante altre cose, magari passando dai Sigur Ros a Battiato a Mozart.. non è bello in realtà catalogare la musica, lo si fa anche per comodità. Ma non ho mai amato il Rap, quello italiano proprio nooo, quello americano giusto qualcosina. La Trap invece la detesto proprio, credo che abbia portato alla luce "artisti" indecenti che sfornano pezzi ancora più indecenti.
Poi un giorno il mio coinquilino, mentre stiamo giocando alla play, mette i sottofondo questo pezzo di Rancore. E dopo di questo, parte "sangue di drago". Beh io non ho ancora ascoltato gli altri pezzi di questo ragazzo, fatto sta che queste due canzoni sono una BOMBA.
Infatti mente scrivo il commento sto ascoltando a rotella la canzone, non riesco a smettere. Bravo bravo bravo
ascolto numero 40.. ancora brividi sulla fisarmonica di sottofondo.. 300 citazioni, metafore e mazzate.
spettacolo
io convinto che numero 40 fosse un repper. dopo aver cercato e non aver trovato nulla ho compreso. viva la mia intelligenza
@@fabiorea6649 *a
@@fabiorea6649 anche la tua grammatica
Ogni volta che la ascolto mi passano i brividi...
I'm brazilian and I really loved the song. Tthere being some similarities with the latin language i was able to quite get the meaning, but looking for the lyrics i could see how much deeper it was, but translations on the web dont quite fit the geniality of the whole picture, so i beg that someone translate it. I bet many people here speak english and could do this in-between so i can translate to portuguese.
I can translate some of his lyrics if you like ;)
Musica per bambini con temi per bambini però con temi avanzati ed elaborati come i grandi artististi però è molto strano capire il significato e per questo molte persone non capiscono
_La mia preferita del disco, le citazioni sono di spessore qua._
Superiore addirittura murubutu e ha fatto l'itis...
Che cos'è, che ti rende te stesso?
Il succo di queste parole è già stato scritto
Ed io sono perso.
Ed io sono questo
Infiniti colori
Nel buio più pesto .
PanoramicaTestoVideoAscolta
Lui non si arrampica tra i palazzi
Come se fosse un ragnetto
Non fa il fotografo, il giornalista
Poi va a difendere il ghetto
Non ha uno scheletro d'adamantio
Non c'è rigeneramento
Non ha né villa con maggiordomo
Né superpoteri da superuomo
Quando è sé stesso davvero
Non sa tenere un comportamento
E adesso che di fantastico non c'è niente
Si è sciolto anche il quartetto
E se la sera esce dopo cena
Non sa saltare da un tetto
Eppure è così veloce che puntualmente
Fa tardi all'appuntamento
Non vive nuvole d'oro,
Non ha le stelle incise sul petto
Al primo palleggio che ha fatto a calcetto
Una pallonata sul setto
Per ogni canna una calamita
Naviga contro vento
Sempre vittima dello spazio contro
I predatori del tempo
Non veste da scolaretta, da repubblica marinara
Non ha costruttori che mettono in atto una macchina di accessori
E non ha un guardaroba che varia
Ha costumi prodotti in Italia
Perché quando si arrabbia va oltre il verde
Assume tutti i colori
Ma com'è che si dice a Roma?
"Pezza", ora si l'ha capito
Perché è a forza di prendere pezze,
Che la mamma gli ha fatto un vestito
Ora un'ombra si aggira a Venezia
Ha rubato alla corte dei diavoli
Se conosci una strada diversa
Gondoliere, portalo a Napoli
Un paese che è nato da tanti pezzi
Questo si era capito
Collegati nel tempo da un'aria
Che poi piano piano ogni pezza ha unito
Ora un'ombra si muove in Italia
Ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada, secondaria, gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino
Poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino
Poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta, vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Non diventa insetto
Non rimane nel letto, non fa colazione
E dentro lo Stige, la madre ha sbagliato
Ha infilato soltanto il tallone
Non veste più largo
Il cavallo che aveva ce l'ha Pantalone
E il giro del mondo in ottanta giorni
L'ha fatto perché è un fattone
Come un barone non scenderà
Come un visconte si dimezzerà
Quando cliccò, cercò su Virgilio
Trovò una finestra per l'aldilà
Ma bazzica sempre da solo all'inferno
E Gerusalemme non libererà
E dov'è papà quando la città crolla?
Non porta a nulla, ma la città crolla
E dov'è un amico che va sulla Luna
Dove il senno è chiuso dentro un'ampolla
Non tiene certo dei dolci a casa
Se ha pareti di pasta frolla
Non vede più Silvia, Laura s'accolla
Poi con Francesca era un po' prematura
Prima di vendere l'anima al quadro
Non vide che era una caricatura
Lui non cerca il patto col diavolo
Se è una rottura di cazzo eterna
E vive al limite tra un castello che vola
E un mondo nell'entroterra
Ora un'ombra si muove in Italia
Ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada, che sia secondaria
Gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino
Poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino
Poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta, vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Ciao
Poi vi saluta vi fa l'occhiolino e poi ciao
Ciao
Non ha figli né mogli
Che girano in mezzo ai papaveri
Ha pochi ricordi
Lui non sta tra girasoli, fiori
Mangiatori di fagioli, signori
Non ti urla davanti
Quando gli amici lo lasciano solo tra i fiordi
Non ha rettili che escono fuori dai fogli
Né palloncini coi cuori
Lui non vive una vita a puntini
Sdraiato sul fiume del divertimento
Anche quando c'è un ombra che lo aspetta
Non ti dà solo un bacio di fretta
Non è rivoluzione che allatterà il popolo
Solo col seno scoperto
Lui non fa colazione sull'erba
È da un po' che non vede una tetta
Anche senza vestire di un nero elegante
Lui vola usando l'ombrello
I filosofi della sua crew
Non lo portano giù né lo portano su
Lui non ha dei colori uniformi
Divisi precisi con un righello
Alla sua foto non applichi quattro colori
Ne servono molti di più
Non è luce in faccia che chiama il ragazzo
Nel buio alla sua vocazione
Non lo toccano neanche con un dito
Quando sta in fase di creazione
È per rompere questa realtà
Con la voce che squarcerà questa canzone
Non è vero che questo non è un rapper
Non è vero che è un'imitazione
Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino,
Ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino
Dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino
Poi vi saluta vi fa l'occhiolino
E poi ciao
48 persone non salutano Arlecchino.
Lui non si arrampica tra i palazzi come se fosse un ragnetto
Non fa il fotografo, il giornalista, poi va a difendere il ghetto
Non ha uno scheletro d'adamantio non c'è rigeneramento
Non ha nè villa con maggiordomo ne superpoteri da superuomo
Quando è sè stesso davvero non sa tenere un comportamento
E adesso che di fantastico non c'è niente si è sciolto anche il quartetto
E se la sera esce dopo cena non sa saltare da un tetto
Eppure è così veloce che puntualmente fa tardi all'appuntamento
Non vive nuvole d'oro, non ha le stelle incise sul petto
Al primo palleggio che ha fatto a calcetto una pallonata sul setto
Per ogni canna una calamita naviga contro vento
Sempre vittima dello spazio contro i predatori del tempo
Non veste da scolaretta, da repubblica marinara
Non ha costruttori che mettono in atto una macchina d'accessori
E non ha un guardaroba che varia, ha costumi prodotti in Italia
Perché quando si arrabbia và oltre il verde, assume tutti i colori
Ma com'è che si dice a Roma? "Pezza", ora si l'ha capito
Perché è a forza di prendere pezze, che la mamma gli ha fatto un vestito
Ora un'ombra si aggira a Venezia, ha rubato alla corte dei diavoli
Se conosci una strada diversa, gondoliere, portalo a Napoli
Un paese che è nato da tanti pezzi, questo si era capito
Collegati nel tempo da un'aria che poi piano piano ogni pezza ha unito
Ora un'ombra si aggira in Italia ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada, secondaria, gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino, dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino, poi vi saluta vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Non diventa insetto, non rimane nel letto, non fa colazione
E dentro lo Stige la madre ha sbagliato ha infilato soltanto il tallone
Non veste più largo, il cavallo che aveva ce l'ha Pantalone
E il giro del mondo in 80 giorni l'ha fatto perché è un fattone
Come un barone non scenderà, come un visconte si dimezzerà
Quandò cliccò cercò su Virgilio trovò una finestra per l'aldilà
Ma bazzica sempre da solo all'inferno e Gerusalemme non libererà
E dov'è papà quando la città crolla?
Non porta a nulla, ma la città crolla
E dov'è un amico che va sulla Luna?
Dove il senno è chiuso dentro un'ampolla
Non tiene certo dei dolci a casa, se ha pareti di pastafrolla
Non vede più Silvia, Laura s'accolla
Poi con Francesca era un po' prematura
Prima di vendere l'anima al quadro non vide che era una caricatura
Lui non cerca il patto col diavolo, se è una rottura di cazzo eterna
E vive al limite tra un castello che vola e un mondo nell'entroterra
Ora un'ombra si muove in Italia, ha rubato fingendosi una parodia
Conosci una strada che sia secondaria, gondoliere portalo via
Arriva vestito da spazzacamino poi ruba gli anelli quando fa l'inchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima era tutto nero corvino poi rosso, amaranto poi verde e turchino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino, dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino, poi vi saluta vi fa l'occhiolino
E poi ciao Ciao
Poi vi saluta, vi fa l'occhiolino e poi ciao
Ciao
Non ha figli né mogli che girano in mezzo ai papaveri, ha pochi ricordi
Lui non sta tra girasoli, fiori, mangiatori di fagioli, signori
Non ti urla davanti quando gli amici lo lasciano solo tra i fiordi
Non ha rettili che escono fuori dai fogli né palloncini coi cuori
Lui non vive una vita a puntini sdraiato sul fiume del divertimento
Anche quando c'è un ombra che lo aspetta, non ti dà solo un bacio di fretta
Non è rivoluzione che allatterà il popolo solo col seno scoperto
Lui non fa colazione sull'erba, è da un po' che non vede una tetta
Anche senza vestire di un nero elegante lui vola usando l'ombrello
I filosofi della sua crew non lo portano giù né lo portano sù
Lui non ha dei colori uniformi divisi precisi con un righello
Alla sua foto non applichi quattro colori, ne servono molti di più
Non è luce in faccia che chiama il ragazzo nel buio alla sua vocazione
Non lo toccano neanche con un dito quando sta in fase di creazione
È per rompere questa realtà con la voce che squarcierà questa canzone
Non è vero che questo non è un rapper, non è vero che è un'imitazione Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Non è vero che è un'imitazione
Ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Roma, Napoli, Bergamo fino a Firenze, Palermo, Milano e Torino
Poi ciao, ciao saluta Arlecchino, ciao, ciao, saluta Arlecchino
Prima, in tasca neanche un quattrino, dopo, arriva e ruba il bottino
Scrive le rime sopra il taccuino, poi vi saluta vi fa l'occhiolino
E poi ciao
Non chiudiamo queste liriche in uno stile "Rap".
Rischiamo di confoderlo con tanta robaccia messa in giro.
Per me il Top insieme a Dutch Nazari,e Dargen.Questo è un'altro genere..
@@Luca-px6im tks
Pallonata sul setto: nasale o incrocio?😂
La prima volta che l’ ho ascoltato ho detto “cazzo sono io arlecchino”
porta la tua tipa al tablo..... ah no non è il posto adatto.
questa si che è musica
C’avemo tutto in sto paese. E non sapevo gode de ‘ncazzo. C’avemo davvero tutto. Siamo eclettici. Unici. Ma sto cazzo de stivale non sapemo calzalo…
"Io non ho parole"in 4 lingue diverse:
1: I HAVE NO WORDS
2: NO TENGO PALABRAS
2: JEG ER MALLOS
3: JE N'AI PAS DE MOTS
4: JAG HAR INGA ORD
Rancore è una scommessa, questo pezzo è colmo di significato, è orecchiabile, il ritmo è una bomba, Dite che ci sono canzoni con gli stessi punti? 💘
Bastano i primi 50 secondi per zittire tutta Italia
Mi ricorda Factotum che gia era un capolavoro di suo, ma questa la supera: "Ha costumi prodotti in Italia, perché quando si arrabbia va oltre il verde, assume tutti i colori" Per pochi, ma buoni
È un riferimento alla Lega Nord? (L'ho pensato grazie ad Inno Verdano di Caparezza)
@@bigonn In teoria sì, potrebbe, anche se Rancore ha detto che gli piace che la gente nei suoi testi legga quello che preferisce e non cerchi per forza un significato aggiunto.
Quando recita "Prima era tutto nero corvino, poi rosso amaranto, poi verde e turchino" si può pensare ai poteri che ci hanno governato dal fascismo a oggi
Ascolto da poco Rancore, ma già lo amo, la sua capacità nella scrittura è unica..in grado di esaltare ogni tematica e dando vita ogni qual volta lo si ascolti ad un interpretazione unica...Grazie Rancò ❤
una canzone può essere semplicemente una canzone, ma può anche essere considerata poesia.
Questa è una di quelle
C'è un po di Arlecchino e un po di Rancore in tutti noi..che amiamo canzoni da pelle d'oca come questa. Ho 32 anni, sono di Torino e saluto Arlecchino. Scrivi da paura!
Non ho mai sentito un rapper più geniale di te. Riuscire ad unire cosi tante cose diverse in un testo è per pochi. Un genio assoluto. Hai tutta la mia stima.
E' bellissima. Per un momento mi ha riportato a quando ero bambino...
"E poi vedete un po’: qua son turchino,
Là rosso e bianco, e quassù giallo e nero;
Insomma a toppe come un arlecchino"
Grazie ! Salvaci da sferaemmerda and co.
Mi sfugge il significato di questi versi: “Ora un'ombra si aggira a Venezia, ha rubato alla corte dei diavoli, se conosci una strada diversa, gondoliere, portalo a Napoli”
Parla di Salvini
@@Magicj97 in che senso? Cioè, relativo a quale fatto?
@@leorevel2144 il riferimento è a una canzone di Califano, ma l'interpretazione più accreditata è la seguente, che copio: "Tenendo conto della connotazione politica della canzone è possibile che si parli dell’ombra della lega che da Venezia si è estesa fino a Napoli sia a livello di elettorato che con l’alleanza con il M5S che vede a capo Luigi Di Maio di Napoli."
Il mondo non è pronto per le tue opere....
Che velocità 🔥🔥 quanto sfonda? Sei troppo bravo
Base bellissima 💣
Rancore non è un semplice
rapper...è un vero e proprio cantautore italiano moderno a cui purtroppo non viene data la giusta importanza
È possibile che Arlecchino sia l'arte stessa che non si trova in un'opera singola ma che è l'insieme di tante sue manifestazioni?
Da laureata in lettere ascolto questa traccia dopo anni e mi emoziona sempre... la letteratura italiana in rima ❤️
Questo testo dovrebbero insegnarlo a scuola per farci una parafrasi...
Avoja!! La scuola dovrebbe modernizzarsi sul serio. Questi Signori sono gli umanisti del XXI sec ❤️🔥 ...tra cento anni forse muterà qualcosa 😑
Testo molto ricercato sia per riferimenti che per musicalità.Come hanno già scritto in tanti i riferimenti sono di variegata natura; a me ha fatto sorridere "quando cliccò/ cercò su Virgilio trovò una finestra per l’aldilà" standing ovation per la capacità di unire due situazioni apparentemente lontane.
Raga ma il ritornello è chiaramente ispirato a lupin
I colori dei vestiti
L’inchino
"Prima era tutto nero corvino poi rosso amaranto poi verde turchino poi" ----> storia dell'Italia dal fascismo (nero corvino) alla resistenza (rosso amaranto) fino al presente Lega/Forza Italia (verde turchino)
Ce ne sono tanti che hanno tentato di analizzare e capire questo capolavoro... Secondo me non ha un vero e proprio significato che voglia comunicare ma è fatto così bene da dare al ''lettore'' tante possibilità di interpretazione, addirittura nel testo di ''questo pianeta'' cita i calvinisti, che seguivano ideali simili ai protestanti, per Lutero, infatti, la bibbia avrebbe potuta essere interpretata a suo ''piacimento'' da ogni fedele per trovare la libertà dell'anima
Comunque quest'album è qualcosa di indescrivibile
Altro che Sfera...lol
SI CAZZO QUESTO É UN VERO ARTISTA ALTRO CHE QUELLO SCHIFO DI TRAP
Fottuttissimo Poeta!
Il livello del rap italiano si sta alzando decisamente. Continua così
Sono 20anni che Caparezza tenta di alzare il livello del rap ,lui è un suo degno discendente.
bellissima piena di riferimenti e cantata perfettamente una delle migliori del album se non la migliore!
Con questo video ho ripassato tutto il mio libro di poesia,storia dell’arte,antologia e letteratura
gondoliere non portarlo via...mi piace troppo!!
L'Italia non è ancora pronta per Rancore... Come la terra per accogliere gli alieni... Grazie Rancore per quello che ci dai
come al solito ammetto che c'ho messo un pò di tempo ad apprendere bene il pezzo, capolavoro!!!
"Ruba gli anelli quando fa l'inchino" è presa dal vecchio cartone di robin hood?
Rancore sei un genio. Sto ascoltando il disco in loop da quando è uscito. Semplicemente impressionante.
secondo voi cosa più nascere da una collaborazione tra Caparezza e Rancore ?
Sarei molto curiosa di vedere/sentire 🤔
Comunque canzone fantastica, sono pochi i cantanti (soprattutto rep) italiani che sanno ancora cosa voglia dire scrivere un testo
I miei più sinceri complimenti ❤️❤️
Quando questa musica diventerà famosa davvero,potrò dire Io c'ero
Spero che i pischelli sotto casa un giorno ascolteranno i tuoi pezzi..illmatic del rap italiano..
La migliore del disco! ( secondo me)
Tra gli altri meriti, ha inquadrato, poeticamente, Napoli
Le uniche canzoni che non riesco a cantare, troppe emozioni per muovere la bocca. La tua musica è potentissima
Davide C
Seconda strofa
La metamorfosi, la storia di achille, il giro del mondo in 80 gg, il barone rampante, il visconte dimezzato, la gerusalemme liberata, ?, l orlando furioso, hansel e gretel, a silvia, ?, riferimento a francesca di petrarca, il ritratto di dorian gray, ?.
Mi mancano 3 riferimenti, un aiuto?
La divina commedia non l'hai messa
Degno discendente del mitico Caparezza.
Complimenti, una musica bellissima, parlo proprio del giro di note !
assurdo che non sia ancora stata fatta una versione instrumental di questo capolavoro
Con questa canzone ci hai fatto fare un bellissimo giro per tutta l'Italia
C'e' davvero da spendere altre parole oltre la miglior canzone della musica i.t.a l i.a.n.a
Voglio sapere chi porcamadonna é il produttore
Grazie dio per avermi fatto scoprire mezzosangue e rancore anche se un po' tardi,ma meglio tardi che mai💪
1:49 mi piace pensare che sia un riferimento a Thanos ahahah
@@frr391 lo schiocco ahahah
Anche perché viene dopo la strofa sui superiori ahahah
@@frr391 ma nessuno ahah soltanto che a 1:49 schiocca le dita e viene dopo tutta la strofa sui supereroi
Quando una canzone mi provoca una tempesta di emozioni, beh..direi che ha adempiuto al suo scopo primario!
De andre moderno.
Ma musica per bambini sto cazzo, questa è pura poesia fatta musica
nella nuova decade sarai il primo che ascolterò cosi i prossimi 10 anni saranno pieni di rancore
Pura ARTE
Come si chiama quel tema che inizia a 1.11?
La migliore del disco e uno dei testi (con sangue di drago) più belli della storia del rap italiano, pochi cazzi
Sei un genio Tarek
sei forte, sei forte davvero!
Adesso che di fantastico non c'è niente..
Mado che pezzo! Musica e testo al top