Giulia Pastorella e Shy su quote rosa, femminismo e donne in politica

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  • Опубліковано 4 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 42

  • @alpolacci
    @alpolacci 4 роки тому +113

    "La maggior parte dei no che ho ricevuto sono da donne"
    Penso che ogni uomo possa dire lo stesso ahahah

  • @lucias4560
    @lucias4560 4 роки тому +73

    Stesso discorso con la mia prof delle superiori.
    Lei: Il problema è che le donne non votano le donne!
    Io: Pensavo dovessi votare le persone per le idee non per il loro sesso. (Nella mia mente perché era un po' permalosa e mi avrebbe bollato)

  • @Giovanni-hq8wj
    @Giovanni-hq8wj 4 роки тому +63

    Le quote rosa non sono discriminanti verso, in primis, le donne e poi verso quegli uomini che, pur essendo più preparati e competenti, così facendo, si vedrebbero scavalcare da alcune solo perché donne?

    • @paranza6421
      @paranza6421 4 роки тому +5

      È proprio quello che ha detto infatti

    • @nomecognome3385
      @nomecognome3385 4 роки тому +2

      Gigi merda

    • @r.f.680
      @r.f.680 3 роки тому +2

      io sono uno di quegli uomini. uscito da un corso col massimo dei voti rispetto alle mie compagne don e uscite grazie ad aiutini che ora grazie ai privilegi hanno già aperto uno studio o lavorano e io invece no.

  • @Uryus
    @Uryus 4 роки тому +20

    Una vera femminista e pure responsabile e coerente...
    Complimenti davvero per l'ospite e come sempre, grande Shy!

  • @mihaiadriansavischi4458
    @mihaiadriansavischi4458 4 роки тому +13

    come nel film di Checco Zalone

  • @ercarbonara4574
    @ercarbonara4574 4 роки тому +26

    sintesi della serie di video : "non posso fare nomi"

    • @keccolucci2292
      @keccolucci2292 4 роки тому +2

      E shy che risponde "io li faccio"

    • @ercarbonara4574
      @ercarbonara4574 4 роки тому +1

      @@keccolucci2292 ma se oltre all'arcinoto tabacci non ha chiesto all'"intervistata" di fare nemmeno un nome ... cioe' ... roba che un giornalista vero si strapperebbe i capelli ... i giornalisti veri chiedono i nomi ... i leccapiedi no

    • @M_Marco
      @M_Marco 4 роки тому +3

      Non è l'obiettivo dello show, semplicemente, è tanto meglio così

    • @keccolucci2292
      @keccolucci2292 4 роки тому +6

      @@ercarbonara4574 non capisco se sei serio o no, non è una intervista questa.

  • @griseld
    @griseld 4 роки тому +17

    Mi sono sempre chiesto come mai le femministe radicali sono sempre uomini e donne che non si realizzano, che hanno difficoltà a raggiungere obbiettivi e/o fare carriera, quelle persone che appunto trarrebbero vantaggio da una spintarella basata sul loro sesso indipendentemente dalle loro capacità.
    E al contrario mi sono anche sempre chiesto come mai tutte le donne realizzate, in carriera e di successo facciano invece parte del gruppo di femministe moderate, che credono nella parità, che credono nei diritti ma anche nei doveri e che chiunque voglia il successo, indipendentemente dal sesso debba farsi il culo e non aspettarsi nulla dagli altri. Insomma, quelle persone che hanno capito che la vita non è rose e fiori e che spesso si cade, ma l'unico modo per andare avanti è rialzarsi e proseguire e non mettersi a piangere, che hanno capito che il mondo è ingiusto e che spesso ti troverai a subire ingiustizie, per la tua razza, il sesso o convinzioni ma che questo non ti deve fermare, anzi.
    Secondo me questo mette in evidenza il significato di femminismo radicale, soprattutto per tutte quelle femministe moderate che negano l'esistenza delle radicali.

  • @lorenzocasesa1328
    @lorenzocasesa1328 3 роки тому +1

    Chiedo: visto che il numero delle insegnanti donne nelle Scuole Elementari, medie e superiori supera abbondantemente il 75%, e visto che una Scuola solo di insegnanti di sesso femminile crea problemi di rendimento negli studenti di Sesso maschile, nessuno ha mai pensato di riequilibrare le quote a favore dei maschi. Le femministe che hanno sempre lottato per la parità, perché non fanno un passo indietro per il bene degli Studenti? Oppure invece vogliono....................

  • @lucamarchi5446
    @lucamarchi5446 4 роки тому +10

    Sono d’accordissimo che le quote rosa siano razziste, il “problema” culturale della visione della donna in Italia esiste, come esistono migliaia di altri stereotipi, il nostro cervello funziona in questo modo, ma quando un individuo è capace, uomo o donna che sia nel 2020 va avanti. Il gender pay gap non è un problema, è un valore medio, l’ordinamento italiano come credo altri ordinamenti prevede la non discriminazione in ogni atto del datore di lavoro, compresa la retribuzione. La distribuzione non omogenea in determinati lavori é determinata dagli interessi di ognuno di noi, è molto più probabile che una donna preferisca fare la sarta piuttosto che il meccanico, questo non significa che le sia impedito farlo o che non esistano sarti uomini, in ogni caso non dev’essere lo stato ad intervenire per rimettere le cose in “equilibrio” perché finisce solo con creare squilibri e mandare avanti individui meno meritevoli di altri.

  • @mariocanfora9117
    @mariocanfora9117 2 роки тому

    Sono d'accordo

  • @user-hw2el6ds7s
    @user-hw2el6ds7s 3 роки тому +1

    Discorsi finalmente non ipocriti. Sono contrario alle quote rosa ma non vedo l' ora di avere un presidente del consiglio donna.

  • @BlowFra
    @BlowFra 4 роки тому +1

    Stimolante, grazie Shy

    • @miriammelly8863
      @miriammelly8863 4 роки тому +1

      @Sterling Archer patetico sarai tu e lo hai dimostrato più volte, ma tanto sei il solito leone da tastiera

  • @chopacili
    @chopacili 4 роки тому +8

    Sei di PiùEuropa, complimenti giovane, donna e democristiana brava! Proprio vero che puoi essere giovane e avere idee del 1950.

    • @misterd7361
      @misterd7361 4 роки тому +7

      Idee che sembrano più attuali che mai e dimostrano che il femminismo non funziona più.

  • @albertozago1220
    @albertozago1220 3 роки тому +1

    I generi sessuali ufficialmente riconosciuti sono decine e decine: maschi, femmine, omo, trans, queer, etc.... Se si stabilisce a priori che ogni genere ha parimenti diritto ad allocare i propri membri in qualsivoglia contesto in numero eguale a tutti gli altri, non solo ingolferemmo fino a paralizzare la burocrazia, ma otterremmo una probabilità tendente a zero di selezionare un team di n-membri coincidente con i migliori n-individui in circolazione candidati a ricoprire un certo ruolo. Se devo finire in sala operatoria, non mi interessa se i chirurghi siano tutti maschi o tutte femmine, l'importante è che siano i migliori. Anche marziani verdi, ma i migliori.

  • @furria2
    @furria2 2 роки тому +1

    Il senso delle quote rosa lo spiega benissimo Michela Murgia in un video qui su YT che si chiama ironicamente "Le quote rosa sono una cagata pazzesca" e il motivo per cui ne Giulia Pastorella ne Shy ne capiscono l'utilità è il privilegio di non aver conosciuto sulla propria pelle le discriminazioni sistemiche che le richiedono. Leggo qui sotto alcuni aneddoti di uomini "scavalcati" da donne a causa di agevolazioni a loro rivolte, ma vi ricordo che l'aneddotica personale, pur valida per il singolo, non fa statistica. Gli enti preposti a fare le vere statistiche, quelle che i politici e i giornalisti dovrebbero considerare per interessarsi alle problematiche reali del paese, dicono che l'Italia è in una situazione drammatica per rappresentazione femminile e, visto che gli anni passano e nulla cambia (magari perché al potere continuano ad esserci uomini che non mollano l'osso, che dite? Giuditta Pini sta portando avanti il congedo di paternità da tempo, non va avanti perché alla maggioranza degli uomini di sobbarcarsi il peso dei figli per far andare avanti le donne non gliene passa neanche per l'anticamera del cervello, siamo onesti) la coercizione delle quote rosa resta un metodo necessario, sempre sperando duri il meno possibile.

    • @23frankie_rose17
      @23frankie_rose17 16 днів тому

      Quindi, a tuo avviso, le masse andrebbero educate attraverso degli strumenti coercitivi? Ma guarda un po'... io credevo che l'educazione dovesse realizzarsi nella scuola primaria e secondaria di primo grado, soprattutto laddove le famiglie dovessero dimostrarsi fallimentari a tal proposito. Nessuno può emanciparsi senza la giusta maturità intellettuale e morale. In molto zone d'Italia, la scuola non si è dimostrata - e non si dimostra - all'altezza di questo arduo compito. Le quote rosa fanno comodo a chi può realmente ambire a certe posizioni, a chi ha potuto studiare, perché messa nelle condizioni di poterlo fare. Le vere vittime del maschilismo le puoi trovare nelle province più povere del nostro paese, nelle famiglie monoreddito, con la mamma relegata nelle mura domestiche, a fare la cuoca e la lavandaia. Inutile dirlo, non tutti i genitori sono degni di questo appellativo. Quando la politica interverrà per arginare questo disastro socio-economico, sarà inferto il primo e vero colpo ai danni del patriarcato. L'unico gap sociale che esiste è quello che intercorre tra chi ha avuto dei genitori amorevoli e agiati economicamente, e chi ha avuto genitori emotivamente analfabeti con un più o meno marcato disagio economico (ovviamente nel mezzo esistono più sfumature, non voglio sfociare nella dicotomia - prendo i due estremi per far passare il concetto). Puoi nascere nera, bassa, brutta, con degli handicap, puoi addirittura puzzare; se i tuoi genitori ti hanno amata realmente e ti hanno fornito gli strumenti giusti - in una società come la nostra - puoi arrivare ovunque. Gli insegnanti dovrebbero amare i propri alunni, farli sentire adeguati, metterli nelle condizioni di rendersi consapevoli che a casa, forse, qualcosa non va. Le scuole cadono a pezzi e gli insegnanti sono pessimi, soprattutto dove ci sarebbe bisogno di questa presenza educativa parafamiliare.

    • @furria2
      @furria2 16 днів тому

      @@23frankie_rose17 Sono assolutamente d’accordo su tutto, ma io non ho mai scritto che l’emancipazione debba passare SOLO dalle quote rosa, occhio. Sono diverse misure che vanno portate in parallelo. Ognuna con i suoi limiti, ovviamente. E considerando la fatica immane che si fa a toccare la scuola (educazione emotiva? Sia mai, continuamo a rimanere il fanalino d’Europa) che hai ragione, è il fulcro del cambiamento, l’immediatezza delle quote rosa permette, intanto, di rompere il soffitto di cristallo.

  • @beolon7562
    @beolon7562 3 роки тому

    Non stare a fare la vittima, anche la Meloni è una donna e nessuno la discrimina o non la ascolta. Falla in Inghilterra politica.

  • @Klesk1985
    @Klesk1985 4 роки тому

    Ciao boscaiola cm va?

  • @tonopaternalistico3418
    @tonopaternalistico3418 2 місяці тому

    delle femministe non se ne può più

  • @chiarac2747
    @chiarac2747 4 роки тому +1

    Da donna, sono al 100% d'accordo con lei.

  • @xx4408
    @xx4408 4 роки тому +1

    Però lei è una bella ragazza eh...

  • @themic9492
    @themic9492 3 роки тому

    Vittimiste!

  • @r.f.680
    @r.f.680 4 роки тому

    si puo conoscere la vita sentimentale o amorosa di questa???

  • @antonioc3859
    @antonioc3859 4 роки тому +1

    Per parlare di femminismo bisognerebbe far parlare Non Una Di Meno , tutto il resto è femminismo liberale attualmente reazionario

    • @jackkupfer4449
      @jackkupfer4449 4 роки тому +3

      Dici questo meraviglioso movimento? ua-cam.com/video/tN59G89GFV8/v-deo.html