24- L’histoire de la transmission du traité : les manuscrits les plusanciens (Guy 8-11am)

Il Trattato sull’umiltà (titolo riconosciuto dai primi copisti) è pieno di paradossi. In esso
Bernardo di Chiaravalle riprende gli insegnamenti del monachesimo più antico, prende in giro
la sensibilità delle élite del XII secolo e costruisce uno degli strumenti più preziosi del
vocabolario mistico del futuro. Tutti dovrebbero tendere all’umiltà, e ognuno percorre strade
diverse per raggiungerla. La presentazione su questo tema si propone di rilevare un inatteso
iter perfectionis nel corpus di 16 manoscritti antichi. Le prime recensioni del trattato mostrano
il progresso di un arcaismo letterario e retorico verso la perfezione, al di là di una chimerica
unanimità. Le informazioni provenienti dalla codicologia e dall’ecdotica sulla concezione del
testo, il suo ordine, la disposizione e le varianti distillano il cibo degli emulatori e dei settari,
al di là dei percorsi previsti. Il libro rivela il genio dell’umiltà di Bernardo di Chiaravalle, che
incoraggia i suoi discepoli a costruire la propria autonomia attraverso l’obbedienza e
l’inventiva.