Sarebbe stato utile confrontare le cifre, con canone concordato mi rimane x, con canone non concordato mi rimane x. Anche se riferito ad un caso specifico e quindi da non paragonare con altri mille casi che potrebbero essere diversi, ma era interessante vedere cifre alla mano la differenza.
ciao Jacopo, anche grazie ai tuoi video conosco bene i rischi dell'immobiliare e non mi illudo che sia un investimento facile e perfetto. Premetto che ho già una casa di proprietà e maggior parte dei risparmi investiti su mercati finanziari (ETF). Vorrei però sfruttare quello che secondo me è il grande vantaggio dell'immobiliare: ovvero la possibilità di sfruttare la leva del mutuo. Mi chiedo quindi se possa avere senso un ragionamento di questo tipo: - Acquistare una seconda casa facendo un mutuo all'80% e anticipando "solo" il 20% più tutte le altre spese accessorie (tasse, notaio, agenzia e manutenzione immobile) - Affittare l'immobile a lungo termine (si so bene i rischi di morosità) e cercare di ripagarsi la rata del mutuo con l'affitto. IMPORTANTE: L'obiettivo quindi non sarebbe quello di creare una rendita maggiore della rata del mutuo (la vedo abbastanza difficile) ma semplicemente ripagarsi buona parte del mutuo tramite l'affitto. A quel punto dopo 15 - 20 anni, terminato il mutuo, sarei proprietario di un immobile ad esempio del valore di 250.000 avendone spesi tra acconto e altre spese 100.000. Da quel momento in poi potrei rivendere l'immobile e capitalizzare Il guadagno (150k) oppure continuare ad affittarlo. Ha senso come ragionamento grazie?
Il ragionamento ha molto senso, premetto però che ci devono essere dei “SE” da rispettare -Comprare un immobile residenziale con leva finanziaria ha senso SE: prevedi che l’affitto generato sia percentualmente esorbitante rispetto al 20/30% che hai investito nella compravendita, notaio ecc. Oppure SE prevedi che nel corso dei tuoi 15/20 anni di mutuo la casa si apprezzi ad un tasso maggiore del TAN del mutuo, così che ti rimanga in tasca l’affitto (conta però che hai la manutenzione straordinaria a carico tuo, tetto, impianti ecc.) Se invece trovi un immobile che si affitta ad un prezzo decente rispetto al suo valore, accendi un mutuo a tassi ragionevoli e che soprattutto prevedi che aumenti di valore nel tempo allora sì che è una valutazione da fare, IMPORTANTE RicordatI che ogni investimento che fai deve rendere più di un BTP altrimenti non si giustifica il rischio che corri se non hai nessun beneficio in più Esempio personale assolutamente non statistico Comprai dopo il 2020 un buon immobile a un prezzo che reputo tutt’oggi stracciato (quindi acquisirà valore nel tempo) con un mutuo sotto il 3% (di sti tempi ottimo) e per sua natura divisibile in 3 stanze da letto affittabili singolarmente (affitto esorbitante rispetto all’investimento iniziale) e oggi mi rende al netto delle imposte un 9-11%, oltre che mi rimane in mano l’immobile Affittare le camere comporta un lavoro in più ma sono poche ore al mese, se ne hai solo una is the way to go Spero di averti dato qualche spunto, ora sarebbe il momento di venderti il mio corso online se solo ne avessi uno
io ho affittato un mio appartamento a canone concordato e non ho avuto particolari problemi. Il problema vero è solo e semplicemente uno ed è la difficoltà seria di trovare persone affidabili che paghino regolarmente l'affitto
Dopo l'esame e aver conseguito l'abilitazione c'è un tempo entro il quale devi iscriverti al registro degli agenti immobiliari? Ha una scadenza l'abilitazione cioè posso conseguire l'abilitazione senza iscriversi al registro? So che non ha senso ma è possibile oppure dopo un po di tempo perdi l'abilitazione? Grazie mille per la risposta
Buonasera Jacopo, volevo porti questa domanda: le somme che si percepiscono dal canone agevolato vanno ad influire sulle detrazioni del lavoro dipendente che decrescono al crescere del reddito? Grazie per la risposta
Ho degli appartamenti affittati a canone libero con scadenza fra 5 anni non potendo rivedere l'importo del canone ho pensato di optare per il canone concordato con un 3+2. Secondo te é stata una mossa corretta? da tener presente che sono al limite come importo per il canone concordato. Mi farebbe piacere avere un tuo parere M.G
Buongiorno, mia moglie che la segue mi parla molto bene di lei. Ho sentito il suo video sugli affitti a canone concordato. Mi ha fatto venire un dubbio: l'aliquota del 10% si applica su tutti gli affitti stipulati a canone concordato o solamente nel caso che l'immobile sia ubicato nei comuni ad alta densità abitativa (esiste un elenco). Nel caso che non si possa applicare l'aliquota del 10% si potrà applicare l'aliquota del 21%?
@@JacopoTartaglia Vuol dire che dove ci sono accordi territoriali si può applicare l'aliquota del 10% anche se l'immobile non è ubicato in un Comune ad alta densità abitativa? E' una novita recente? In passato tutti i CAAF da me interpellati l'avevano escluso è applicavano l'aliquota del 21%. Grazie
Se uno inquilino deve pagare 6 mesi d'affitto anticipato , più la cauzione , più le spese prima della scadenza ....l'Inquilino fa prima a chiedere un Mutuo e la casa in 15/20/30 di Mutuo , se la compra ! 😂😂😂😂
Grazie per la spiegazione. Jacopo volevo chiederti una cosa: E vero che se affitto a un inquilino un'appartamento per 30 anni diventa di sua proprietà?
L'Imu e scontata del 25% da normativa nazionale? Non mi risulta una previsione del genere nella L. 160/2019. Semmai sono i singoli Comuni che con proprio regolamento possono prevedere agevolazioni IMU per chi ha immobili locati con contratto a canone concordato
Ti ringrazio per il contenuto, proprio l'altro ieri ho approfondito l'argomento e questo tuo video mi è stato d'aiuto per chiarirmi le idee. Purtroppo ho difficoltà a trovare i dati ufficiali con le forbici di prezzo in un comune non proprio piccolo: Roma! Per carità, qualche sito l'ho trovato che indicava dei prezzi ma nulla di ufficiale. Poi, scherzi a parte, visto che Roma è enorme il prezzo varia fra le zone e anche qui non sono riuscito a trovare di preciso il codice della mia zona. Una mezza idea me la sono fatta con Wikipedia ma non è che mi fidi molto. Qualcuno potrebbe consigliarmi dei siti istituzionali con cui informarmi😕?
Puoi chiamare direttamente le associazioni di categoria. Se vuoi assistenza o consulenza puoi sempre scrivere anche a noi alla mail info@jacopotartaglia.it
"ho già INCASSATO LA CAUZIONE", secondo me hai sbagliato terminologia, perchè in teoria la cauzione non è che te la puoi spendere come ti pare e piace, nel senso che se per ipotesi dopo 6 mesi oppure dopo 1 anno gli inquilini se ne vanno dandoti il preavviso, salvo che ti distruggano la casa, la cauzione gliela devi restituire!! Poi hai detto proprio bene: "non tutti i comuni hanno il canone concordato". Io ti parlo della provincia di Bologna e su questo provincia, i comuni interessati dal canone concordato sono Bologna, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena. Il resto della provincia non esiste il canone concordato. Io personalmente non metterei mai in affitto un appartamento, soprattutto se vuoto, per 2 semplici motivi: 1) ne ho sentite talmente tante da parte di proprietari che affittano immobili (indipendentemente dal tipo di contratto) che molti hanno poi ricevuto casa distrutta e mancanza di pagamenti; 2) le cause legale per sbattere fuori le famiglie non è sempre facile, ma soprattutto è oneroso. I legali per portare avanti una causa legale, chiedono come minimo 5 mila € se non di più, e poi hai il rischio di non riuscire a sfrattare la famiglia inquilina nel caso in cui ci sia un minore, un disabile o un invalido. Poi io ti parlo da ex affittuaria: la maggior parte (anche se non tutti) delle persone che cercano affitto, di solti cercano la casa in buona parte arredata. Magari i futuri affittuari, potrebbero al limite portarsi dietro oppure comprarsi il materasso e la lavatrice, perchè sono le cose che si riescono a trasportare più facilmente senza dover chiamare un traslocatore e spendere un sacco di soldi. Questo perchè di solito per l'inquilino non conviene acquistare 5000 € di mobili e poi dopo 5 anni tornare a fare un trasloco, anche perchè con i mobili che fanno al giorno d'oggi, non sono stati pensati per essere smontati e rimontati tutte le volte che uno deve cambiare casa in affito. Purtroppo i mobili con i traslochi si distruggono... Poi c'è anche il discorso che ogni appartamento ha le proprie misure e i propri spazi, mi spiego meglio: un inquilino che oggi acquista ad esempio la cucina o l'armadio della camera per un certo appartamento, se tra 5 anni si ritrova a dover cambiare casa, rischia di lasciare gli immobili all'interno della precedente locazione perchè magari nel nuovo appartamento la cucina e l'armadio della camera non possono più andare bene in quanto le misure della nuova abitazione sono diverse, soprattutto se hanno misure mi piccole. Io sono stata tantissimi anni in affitto e ogni 3-4 anni cambiavo casa e tutte le volte cercavo sempre una casa che fosse bene o male già tutta arredata, soprattutto per quanto riguarda cucina e armadio camera, perchè ogni appartamento ha le sue misure e mi capitava spesso di effettuare traslochi successivi in cui magari gli appartamenti hanno misure diverse, disposizioni diverse e quindi spesso e volentieri, anche avendo voluto comprare i miei mobili e portarmeli via, non sarei mai riuscita a portarmeli via e li avrei dovuti lasciare al vecchio immobile. Infatti la primissima volta mi è capitato di fare così, pensando di portarmi dietro i mobili, ma quando mi sono resa conto che non potevo portarmeli dietro, ho parlato con il proprietario del vecchio immobile chiedendo se potesse venirmi incontro nell'acquisto del mobilio, e quando il proprietario mi ha detto di no, praticamente ho dovuto chiamare HERA per buttare via i mobili. Uno spreco assurdo!
Sono sicuro che I miei nuovi inquilini sono delle brave persone e ho analizzato la loro situazione finanziare per essere sicuro che potessero pagare tranquillamente. Qualora non paghino manderei subito una diffida scritta, proverei a trovare velocemente un accordo per la liberazione dell'appartamento e in alternativa procederei con lo sfratto
@@JacopoTartaglia Mi pare di ricordare che se l'affittuario non ha una casa alternativa, può stare ad oltranza a gratis a casa tua. Potrebbe essere una idea per un video spiegare queste ed altre eventualità sull'affitto.
Buongiorno, Con tutto il rispetto delle altrui opinioni il canone concordato e' assai farragginoso. Inoltre occorre pagare l associazione di categoria x l asservazione! Troppi vincoli. E poi dipende da comune a comune secondo gli accordi territoriali. Infine, proprio xche prezzo piu baßo l inquilino potrebbe opporsi alla fine locazione e non liberarti l immobile se non dietro ricorso al giudice, con buona pace dei relativi costi legali.
Poi scusa la franchezza, ma se il canone concordato dovrebbe agevolare anche il costo degli affitto per mettere nelle condizioni i meno abbienti di riuscire ad andare in affitto, perchè adesso vengono messi allo stesso prezzo del libero mercato? Io sta cosa non la capirò mai... Io onestamente se vedo un appartamento che sarebbe in canone concordato e mi costa quanto un affitto in libero mercato, delle due vado a prendermi un affitto a libero mercato, così sono sicura che almeno il proprietario paga più tasse. Poi se il proprietario vuole fare il furbo e non pagare le tasse lo può fare sia in canone concordato che in libero mercato onestamente... Oltretutto a parità di prezzo il contratto in libero mercato mi offre 4 anni + 4 anni di affitto per un totale di 8 anni, mentre il canone concordato sarebbe 3 anni + 2 anni per un totale di 5 anni. Anche a livello di tempistiche a parità di prezzo meglio libero mercato perchè offre 3 anni in più rispetto al canone concordato!
Si risparmia qualcosina sull' Imu (100-200€ all'anno?) ma il canone è più basso del canone libero. Il contratto va certificato, e la certificazione la si paga. Inoltre il contratto diventa un 3+2 anni invece che un 4+4, unico vero vantaggio. Raramente quindi è conveniente. Errore grave nel videro: l'aliquota 10% in cedolare secca vale SOLO per i Comuni con "tensione abitativa". Il 10% in tal caso vale anche per il canone libero, non c'entra nulla col canone concordato. In provincia di Bergamo i Comuni ad alta tenzione abitativa sono solo 4.
La cedolare al 10% solo con il concordato a Milano.non penso proprio che si possa avere uno sconto del 11% sulle tasse se non si fa il prezzo concordato.
Costo certificazione 100€ da dividersi tra locatore e conduttore. Sconto Imu dipende dalla rendita catastale.per me potrebbe essere circa 400€ annui scontati
io affitto a persone che non hanno garanzie ma hanno disponibilita'. Mi faccio pagare sei mesi anticipati piu' la cauzione e tre mesi prima della scadenza mi pagano gli altri 6 cosi' ho sempre margine per le pratiche di sfratto.
Peccato sia illegittimo. Se non ti vogliono pagare gli altri 6 mesi e ti rivolgi al giudice questi ti darà torto. Inoltre il fatto che abbiano soldi ma non reddito dimostrabile puzza di gente poco raccomandabile. IO faccio il contrario: 3 mesi anticipati (ma anche uno) oltre a cauzione. Inoltre chiedo una fidejussione o una polizza assicurativa. Mai avuto problemi.
Come fai in tre mesi a fare lo sfratto se non hai neanche il contratto stipulato? Diciamo che finora ti è andata sempre bene ma non sei al sicuro da eventuali insolvenze.
Hai un dubbio? Ogni Martedì nelle storie di Instagram trovi il box per lasciare la tua domanda, ti aspetto! 👉🏻 instagram.com/jacopotartaglia/
Sarebbe stato utile confrontare le cifre, con canone concordato mi rimane x, con canone non concordato mi rimane x. Anche se riferito ad un caso specifico e quindi da non paragonare con altri mille casi che potrebbero essere diversi, ma era interessante vedere cifre alla mano la differenza.
ciao Jacopo, anche grazie ai tuoi video conosco bene i rischi dell'immobiliare e non mi illudo che sia un investimento facile e perfetto.
Premetto che ho già una casa di proprietà e maggior parte dei risparmi investiti su mercati finanziari (ETF). Vorrei però sfruttare quello che secondo me è il grande vantaggio dell'immobiliare: ovvero la possibilità di sfruttare la leva del mutuo. Mi chiedo quindi se possa avere senso un ragionamento di questo tipo:
- Acquistare una seconda casa facendo un mutuo all'80% e anticipando "solo" il 20% più tutte le altre spese accessorie (tasse, notaio, agenzia e manutenzione immobile)
- Affittare l'immobile a lungo termine (si so bene i rischi di morosità) e cercare di ripagarsi la rata del mutuo con l'affitto.
IMPORTANTE: L'obiettivo quindi non sarebbe quello di creare una rendita maggiore della rata del mutuo (la vedo abbastanza difficile) ma semplicemente ripagarsi buona parte del mutuo tramite l'affitto.
A quel punto dopo 15 - 20 anni, terminato il mutuo, sarei proprietario di un immobile ad esempio del valore di 250.000 avendone spesi tra acconto e altre spese 100.000.
Da quel momento in poi potrei rivendere l'immobile e capitalizzare Il guadagno (150k) oppure continuare ad affittarlo.
Ha senso come ragionamento grazie?
Il ragionamento ha molto senso, premetto però che ci devono essere dei “SE” da rispettare
-Comprare un immobile residenziale con leva finanziaria ha senso SE: prevedi che l’affitto generato sia percentualmente esorbitante rispetto al 20/30% che hai investito nella compravendita, notaio ecc.
Oppure SE prevedi che nel corso dei tuoi 15/20 anni di mutuo la casa si apprezzi ad un tasso maggiore del TAN del mutuo, così che ti rimanga in tasca l’affitto (conta però che hai la manutenzione straordinaria a carico tuo, tetto, impianti ecc.)
Se invece trovi un immobile che si affitta ad un prezzo decente rispetto al suo valore, accendi un mutuo a tassi ragionevoli e che soprattutto prevedi che aumenti di valore nel tempo allora sì che è una valutazione da fare,
IMPORTANTE
RicordatI che ogni investimento che fai deve rendere più di un BTP altrimenti non si giustifica il rischio che corri se non hai nessun beneficio in più
Esempio personale assolutamente non statistico
Comprai dopo il 2020 un buon immobile a un prezzo che reputo tutt’oggi stracciato (quindi acquisirà valore nel tempo) con un mutuo sotto il 3% (di sti tempi ottimo) e per sua natura divisibile in 3 stanze da letto affittabili singolarmente (affitto esorbitante rispetto all’investimento iniziale) e oggi mi rende al netto delle imposte un 9-11%, oltre che mi rimane in mano l’immobile
Affittare le camere comporta un lavoro in più ma sono poche ore al mese, se ne hai solo una is the way to go
Spero di averti dato qualche spunto, ora sarebbe il momento di venderti il mio corso online se solo ne avessi uno
io ho affittato un mio appartamento a canone concordato e non ho avuto particolari problemi. Il problema vero è solo e semplicemente uno ed è la difficoltà seria di trovare persone affidabili che paghino regolarmente l'affitto
Dopo l'esame e aver conseguito l'abilitazione c'è un tempo entro il quale devi iscriverti al registro degli agenti immobiliari? Ha una scadenza l'abilitazione cioè posso conseguire l'abilitazione senza iscriversi al registro? So che non ha senso ma è possibile oppure dopo un po di tempo perdi l'abilitazione? Grazie mille per la risposta
Buonasera Jacopo, volevo porti questa domanda: le somme che si percepiscono dal canone agevolato vanno ad influire sulle detrazioni del lavoro dipendente che decrescono al crescere del reddito? Grazie per la risposta
Ho degli appartamenti affittati a canone libero con scadenza fra 5 anni non potendo rivedere l'importo del canone ho pensato di optare per il canone concordato con un 3+2.
Secondo te é stata una mossa corretta? da tener presente che sono al limite come importo
per il canone concordato.
Mi farebbe piacere avere un tuo parere
M.G
È vero che con il canone concordato c è anche un limite sull adeguamento ISTAT all inflazione?
Buongiorno, mia moglie che la segue mi parla molto bene di lei.
Ho sentito il suo video sugli affitti a canone concordato. Mi ha fatto venire un dubbio: l'aliquota del 10% si applica su tutti gli affitti stipulati a canone concordato o solamente nel caso che l'immobile sia ubicato nei comuni ad alta densità abitativa (esiste un elenco). Nel caso che non si possa applicare l'aliquota del 10% si potrà applicare l'aliquota del 21%?
Dove ci sono accordi territoriali
@@JacopoTartaglia Vuol dire che dove ci sono accordi territoriali si può applicare l'aliquota del 10% anche se l'immobile non è ubicato in un Comune ad alta densità abitativa? E' una novita recente? In passato tutti i CAAF da me interpellati l'avevano escluso è applicavano l'aliquota del 21%. Grazie
Se uno inquilino deve pagare 6 mesi d'affitto anticipato , più la cauzione , più le spese prima della scadenza ....l'Inquilino fa prima a chiedere un Mutuo e la casa in 15/20/30 di Mutuo , se la compra ! 😂😂😂😂
Grazie per la spiegazione.
Jacopo volevo chiederti una cosa:
E vero che se affitto a un inquilino un'appartamento per 30 anni diventa di sua proprietà?
No
L'Imu e scontata del 25% da normativa nazionale? Non mi risulta una previsione del genere nella L. 160/2019. Semmai sono i singoli Comuni che con proprio regolamento possono prevedere agevolazioni IMU per chi ha immobili locati con contratto a canone concordato
Ti ringrazio per il contenuto, proprio l'altro ieri ho approfondito l'argomento e questo tuo video mi è stato d'aiuto per chiarirmi le idee.
Purtroppo ho difficoltà a trovare i dati ufficiali con le forbici di prezzo in un comune non proprio piccolo: Roma! Per carità, qualche sito l'ho trovato che indicava dei prezzi ma nulla di ufficiale. Poi, scherzi a parte, visto che Roma è enorme il prezzo varia fra le zone e anche qui non sono riuscito a trovare di preciso il codice della mia zona. Una mezza idea me la sono fatta con Wikipedia ma non è che mi fidi molto.
Qualcuno potrebbe consigliarmi dei siti istituzionali con cui informarmi😕?
Puoi chiamare direttamente le associazioni di categoria. Se vuoi assistenza o consulenza puoi sempre scrivere anche a noi alla mail info@jacopotartaglia.it
"ho già INCASSATO LA CAUZIONE", secondo me hai sbagliato terminologia, perchè in teoria la cauzione non è che te la puoi spendere come ti pare e piace, nel senso che se per ipotesi dopo 6 mesi oppure dopo 1 anno gli inquilini se ne vanno dandoti il preavviso, salvo che ti distruggano la casa, la cauzione gliela devi restituire!!
Poi hai detto proprio bene: "non tutti i comuni hanno il canone concordato". Io ti parlo della provincia di Bologna e su questo provincia, i comuni interessati dal canone concordato sono Bologna, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena. Il resto della provincia non esiste il canone concordato.
Io personalmente non metterei mai in affitto un appartamento, soprattutto se vuoto, per 2 semplici motivi:
1) ne ho sentite talmente tante da parte di proprietari che affittano immobili (indipendentemente dal tipo di contratto) che molti hanno poi ricevuto casa distrutta e mancanza di pagamenti;
2) le cause legale per sbattere fuori le famiglie non è sempre facile, ma soprattutto è oneroso. I legali per portare avanti una causa legale, chiedono come minimo 5 mila € se non di più, e poi hai il rischio di non riuscire a sfrattare la famiglia inquilina nel caso in cui ci sia un minore, un disabile o un invalido.
Poi io ti parlo da ex affittuaria: la maggior parte (anche se non tutti) delle persone che cercano affitto, di solti cercano la casa in buona parte arredata. Magari i futuri affittuari, potrebbero al limite portarsi dietro oppure comprarsi il materasso e la lavatrice, perchè sono le cose che si riescono a trasportare più facilmente senza dover chiamare un traslocatore e spendere un sacco di soldi. Questo perchè di solito per l'inquilino non conviene acquistare 5000 € di mobili e poi dopo 5 anni tornare a fare un trasloco, anche perchè con i mobili che fanno al giorno d'oggi, non sono stati pensati per essere smontati e rimontati tutte le volte che uno deve cambiare casa in affito. Purtroppo i mobili con i traslochi si distruggono... Poi c'è anche il discorso che ogni appartamento ha le proprie misure e i propri spazi, mi spiego meglio: un inquilino che oggi acquista ad esempio la cucina o l'armadio della camera per un certo appartamento, se tra 5 anni si ritrova a dover cambiare casa, rischia di lasciare gli immobili all'interno della precedente locazione perchè magari nel nuovo appartamento la cucina e l'armadio della camera non possono più andare bene in quanto le misure della nuova abitazione sono diverse, soprattutto se hanno misure mi piccole. Io sono stata tantissimi anni in affitto e ogni 3-4 anni cambiavo casa e tutte le volte cercavo sempre una casa che fosse bene o male già tutta arredata, soprattutto per quanto riguarda cucina e armadio camera, perchè ogni appartamento ha le sue misure e mi capitava spesso di effettuare traslochi successivi in cui magari gli appartamenti hanno misure diverse, disposizioni diverse e quindi spesso e volentieri, anche avendo voluto comprare i miei mobili e portarmeli via, non sarei mai riuscita a portarmeli via e li avrei dovuti lasciare al vecchio immobile. Infatti la primissima volta mi è capitato di fare così, pensando di portarmi dietro i mobili, ma quando mi sono resa conto che non potevo portarmeli dietro, ho parlato con il proprietario del vecchio immobile chiedendo se potesse venirmi incontro nell'acquisto del mobilio, e quando il proprietario mi ha detto di no, praticamente ho dovuto chiamare HERA per buttare via i mobili.
Uno spreco assurdo!
Canone locazione 14 € al metro significa per alloggio di 100 metri 1.400 €/mese ? Ma dove. Grandi città?
Grazie e saluti.
Si tratta della media, sicuramente le grandi città avendo la maggior parte degli alloggi sono una buona fetta
Mi sarebbe piaciuto vedere il foglio excel coi numeri reali con cui hai paragonato il ROI delle due opzioni.
Magari posso pubblicarlo nelle storie su IG
come fai se e quando gli inquilini non pagano l'affitto ?
Sono sicuro che I miei nuovi inquilini sono delle brave persone e ho analizzato la loro situazione finanziare per essere sicuro che potessero pagare tranquillamente. Qualora non paghino manderei subito una diffida scritta, proverei a trovare velocemente un accordo per la liberazione dell'appartamento e in alternativa procederei con lo sfratto
È lecito/corretto chiedere garanzie economiche ai potenziali inquilini? E in che modo? Cedolini stipendiali/730 o cosa?
@@JacopoTartaglia Mi pare di ricordare che se l'affittuario non ha una casa alternativa, può stare ad oltranza a gratis a casa tua. Potrebbe essere una idea per un video spiegare queste ed altre eventualità sull'affitto.
Buongiorno,
Con tutto il rispetto delle altrui opinioni il canone concordato e' assai farragginoso.
Inoltre occorre pagare l associazione di categoria x l asservazione!
Troppi vincoli.
E poi dipende da comune a comune secondo gli accordi territoriali.
Infine, proprio xche prezzo piu baßo l inquilino potrebbe opporsi alla fine locazione e non liberarti l immobile se non dietro ricorso al giudice, con buona pace dei relativi costi legali.
Poi scusa la franchezza, ma se il canone concordato dovrebbe agevolare anche il costo degli affitto per mettere nelle condizioni i meno abbienti di riuscire ad andare in affitto, perchè adesso vengono messi allo stesso prezzo del libero mercato? Io sta cosa non la capirò mai... Io onestamente se vedo un appartamento che sarebbe in canone concordato e mi costa quanto un affitto in libero mercato, delle due vado a prendermi un affitto a libero mercato, così sono sicura che almeno il proprietario paga più tasse. Poi se il proprietario vuole fare il furbo e non pagare le tasse lo può fare sia in canone concordato che in libero mercato onestamente... Oltretutto a parità di prezzo il contratto in libero mercato mi offre 4 anni + 4 anni di affitto per un totale di 8 anni, mentre il canone concordato sarebbe 3 anni + 2 anni per un totale di 5 anni. Anche a livello di tempistiche a parità di prezzo meglio libero mercato perchè offre 3 anni in più rispetto al canone concordato!
Il congiuntivo ….
Magari comprarlo ?
Io adoro il concordato con cedolare secca! se lo levano metto b&b perchè bisogna incentivare chi tiene calmierati i prezzi degli affitti!
Si risparmia qualcosina sull' Imu (100-200€ all'anno?) ma il canone è più basso del canone libero. Il contratto va certificato, e la certificazione la si paga. Inoltre il contratto diventa un 3+2 anni invece che un 4+4, unico vero vantaggio. Raramente quindi è conveniente. Errore grave nel videro: l'aliquota 10% in cedolare secca vale SOLO per i Comuni con "tensione abitativa". Il 10% in tal caso vale anche per il canone libero, non c'entra nulla col canone concordato. In provincia di Bergamo i Comuni ad alta tenzione abitativa sono solo 4.
La cedolare al 10% solo con il concordato a Milano.non penso proprio che si possa avere uno sconto del 11% sulle tasse se non si fa il prezzo concordato.
Costo certificazione 100€ da dividersi tra locatore e conduttore.
Sconto Imu dipende dalla rendita catastale.per me potrebbe essere circa 400€ annui scontati
io affitto a persone che non hanno garanzie ma hanno disponibilita'. Mi faccio pagare sei mesi anticipati piu' la cauzione e tre mesi prima della scadenza mi pagano gli altri 6 cosi' ho sempre margine per le pratiche di sfratto.
Peccato sia illegittimo. Se non ti vogliono pagare gli altri 6 mesi e ti rivolgi al giudice questi ti darà torto. Inoltre il fatto che abbiano soldi ma non reddito dimostrabile puzza di gente poco raccomandabile. IO faccio il contrario: 3 mesi anticipati (ma anche uno) oltre a cauzione. Inoltre chiedo una fidejussione o una polizza assicurativa. Mai avuto problemi.
Come fai in tre mesi a fare lo sfratto se non hai neanche il contratto stipulato? Diciamo che finora ti è andata sempre bene ma non sei al sicuro da eventuali insolvenze.
Se vogliono smettere di pagarti e/o mettere la cosa in mano a un avvocato passi guai.