"""Parliamo della mortadella, di Pier Luigi Nanni. Questo salume è stato il primo a meritarsi un riconoscimento che si può definire l’antesignano de “Origine Controllata” o “Protetta”, ben nove secoli fa: precisamente quando una delle Corporazioni di Arti e Mestieri più antiche di Bologna, quella dei “Salaroli”, determinò norme precise per la sua preparazione, sottoponendo la mortadella a rigidi controlli di produzione e fregiandola di un apposito sigillo. Tuttora conservati presso l’Archivio di Stato di Bologna, gli statuti della “Societas Salarolorum”, risalenti al XIII° sec ed il più antico è datato 1242, documentano come questo insaccato fosse tutelato e garantito dalla Corporazione, anche per mezzo di sanzioni che venivano inflitte a chiunque non ne rispettasse i regolamenti. Fin da allora, il nome del capoluogo emiliano è legato per antonomasia a quello del salume stesso, universalmente noto appunto come “BOLOGNA”. L’origine del termine “mortadella” è alquanto controversa: chi lo ritiene derivi dal latino “murtatum”, che indicava carne insaccata e condita col mirto, myrtum; altra ipotesi è quella che lo fa derivare dal tardo latino “mortarium”, il mortaio nel quale i frati bolognesi, a cui risalerebbe l’origine dell’insaccato, pestavano l’impasto di carne mescolato al grasso ed alle spezie. Alcune citazioni si ritrovano in una ricetta toscana del ‘300, ma molto variegata negli alimenti utilizzati: veniva prodotta con fegato, uova, maggiorana, prezzemolo ed uva passa. Decisamente molto diversa da quella già prodotta un secolo prima a Bologna. La prima codificazione ufficiale e ricetta per la preparazione, è stata scritta nel 1549 dallo ‘scalco’, l’odierno cuoco, di corte degli Este di Ferrara, Cristoforo da Messisbugo. Solo nel ‘600 e grazie all’Accademico bolognese Vincenzo Tanara, autore di numerosi trattati di agronomia e culinaria, che questo salume si trasformerà all’incirca nel prodotto che conosciamo oggi, grazie all’aggiunta di carni grasse quali gola, pancetta, parte della schiena senza la cotenna e carne magra di coscia, lombo e/o spalla senza grasso. Inoltre, possono essere impiegati acqua, aromi con esclusione di quelli di affumicatura e sostanze aromatizzanti ottenute per sintesi chimica ma di origine naturale vegetale o animale, spezie ed erbe aromatiche, il pistacchio, zucchero [dose max. 0,5%], nitrito di sodio e/o potassio [dose max.140 p. p. m.], acido ascorbico, sale sodico, glutammato monopodico. Le parti carnee, opportunamente condizionate termicamente, vengono sottoposte a sgrossatura ed omogeneizzazione. La miscela risultante è immessa nell’impianto di triturazione che riduce la granulometria dei diversi componenti attraverso il passaggio in una serie di piastre con fori di diametro decrescente, ciascuna preceduta da un particolare coltello, chiamato “sterminio”. Il tipo e la sequenza degli organi di taglio sono legati alla composizione della miscela, alla temperatura di alimentazione ed alle caratteristiche dell’impianto stesso di triturazione. È norma che l’ultima piastra deve avere fori < di 0,9 mm. e la temperatura < di +1°C. Per la “preparazione” dei lardelli, il grasso può derivare dalla gola o dalla schiena: il primo è migliore, in quanto stabile alle alte temperature, mentre l’altro può subire la fusione. Tale composto è refrigerato ed introdotto nella cubettatrice e successivamente immesso in una macchina chiamata “scalda-lava-asciuga lardelli” per poter eliminare tutto quel grasso che fonde alle basse temperature. Con macchinari sterilizzati, si esegue la ”impastatura” di tutti i componenti in ambiente sottovuoto o a pressione atmosferica, con l’aggiunta della concia composta da: sale, macis, cannella, semi di carvi e di coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato, a volte anche latte in polvere, inoltre, nelle versioni aromatizzate, anche aglio e tartufo: il tutto completato con i “lardelli”, tondelli di grasso suino tagliato a cubetti più o meno grandi. Gli involucri utilizzati, sono naturali, quali la vescica di maiale, o artificiale, con pezzatura da 500 g ad oltre 2 q. La “cottura” avviene in stufe ad aria secca ed è un’operazione particolarmente delicata, in quanto in tale momento si determina l’aspetto esterno, il colore e la consistenza. L’entità del trattamento è legato al diametro del prodotto e la temperatura al cuore del prodotto stesso, non essere inferiore a 70 °C: il tempo di cottura si aggira tra 12 e 23 ore. Dopo tale operazione, il prodotto deve essere rapidamente “raffreddato”: la temperatura al cuore, deve raggiungere nel minor tempo possibile valore < a 10 °C. evitando così la comparsa di acidificazioni dovute dai microrganismi presenti nell’impasto e l’inaridimento tendendo il budello che l’avvolge senza che si verifichino raggrinzimenti: si esegue subito una doccia fredda e poi si utilizzano delle apposite celle refrigeranti. Sul bollo, si trova ad una delle estremità dell’insaccato, cioè dall’etichetta, nel caso di prodotti confezionati sottovuoto, si può verificare la provenienza delle carni utilizzate: - S - esclusivamente con carni di puro suino; - B - con carni suine ed ingredienti di carni bovine; - O - con carni suine ed ingredienti di carni ovine; - C - con carni suine ed ingredienti di carni equine. La “MORTADELLA BOLOGNA” all’atto dell’immissione al consumo deve possedere: Caratteristiche Organolettiche - aspetto esterno - forma ovale o cilindrica; - consistenza - il prodotto deve essere di consistenza compatto e non elastico; - aspetto al taglio - la superficie di taglio deve essere vellutata e di uniforme colore rosa vivo. Nella fetta essere presenti, in quantità non inferiore al 15% della massa totale, quadrettature bianco-perlacee di tessuto adiposo, i lardelli, eventualmente unite a frazioni muscolari: devono essere completamente assenti sacche di grasso e gelatina, mentre il velo di grasso limitato; - colore - rosa vivo uniforme; - profumo - tipico ed aromatico; - gustosità - sapore tipico e delicato senza tracce di affumicatura. Caratteristiche Chimiche e Chimico-Fisico - proteine totali: > di 13,5%, - rapporto proteine/acqua: < di 4,10; - rapporto proteine/grasso: < di 2,00; - rapporto proteine/collageno: < di 0,20; - ph: > di 6,00. L’area di produzione della mortadella comprende tutto il territorio delle regioni: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, provincia di Trento. La storia della Mortadella è davvero plurisecolare ed è intrecciata strettamente con la gastronomia bolognese: chissà che uno degli appellativi attribuiti alla città, la “Grassa”, non sia stato ispirato in parte proprio dalla ricca consistenza che caratterizza questo suo tipico prodotto. Il profumo è caratteristico ed accattivante, speziato ed inconfondibile, mai pungente e tanto meno aggressivo, sempre delicato e suadente. La gustosità è piena, giustamente sapida così pure l’omogeneità del retrogusto e mai coprente. L’aroma dell’impasto perfettamente equilibrato e dalla giusta presenza dei lardelli, che sono ben incorporati nella massa stessa senza staccarsi nel momento che si affetta, ne conferiscono una riscontrabile dolcezza. VALORI NUTRIZIONALI DELLA MORTADELLA X100 g - valore energetico : 317 kcal - - proteine : 14,70 g - - carboidrati : 1,50 g - - lipidi : 28,10 g - - acqua : 52,30 g - - sodio cloruro . 0,60 g - - calcio : 0,009 g - - ferro : 0,002 g - - potassio : 0,13 g - - fosforo : 0,18 g - - vitamina B1 : 0,0002 g - - vitamina B2 : 0,036 g -""" Ovviamente ho riportato nozioni di esperti: io posso solo dire che quando morirò, voglio essere vestito di mortadella...
La mortadella non è il mio salume preferito ma,sei riuscito ad emozionarmi illustrandoci queste due varianti,una delle quali addirittura,cucita a mano(che non conoscevo). Mi hai pure "contagiato" Lorenzo a mangiare con le mani...ahahahahaha. Sei troppo simpatico Michele. Grazie per averci mostrato un altro fantastico tour nel mondo delle carni. Un passaggio dalla salumeria di Lorenzo diventa un must,a questo punto.
Spettacolo, spettacolare il video, spettacolare la macelleria e la morbidezza e semplicita del macellaio nel raccontare i suoi prodotti genuini sicuramente di altissima qualità , complienti.
Che meraviglia ,complimenti ,trasuda la passione del titolare ,gran prodotto è grande lavoro di selezione e professionalità eccelsa del titolare .Van Berkel mi ricordavo fosse un macellaio e non un ingegnere e fu lui il primo al mondo ad inventare l'affettatrice,forse gliela diedero successivamente la laurea honoris cause in ingegneria.Video da numero uno 👍
Bravissimo, grazie veramente per portare questi contenuti. Ti consiglierei di fare I sottotitoli in inglese per far conoscere agli stranieri le nostre prelibatezze, perché Io vivo all'estero e qui pensano che l'Italia sia solo pizza e pasta mannaggia a loro
Ciao, se ti tornasse a capitare di mangiare la mortadella in cotenna che hai presentato, te la consiglierei affettata sottile. Il motivo è semplice, meglio tante fette sottili che rilasciano aroma e gusto singolarmente, che una singola spessa dove l’aroma e il sapore non rilasciano la stessa intensità. Detto questo ti ringrazio per come ne hai parlato,è un motivo di orgoglio quando senti parlare bene di un prodotto che aiuti a produrre
L'abbinamento perfetto con la mortadella, e' la focaccia al rosmarino (o spianata romana) e pecorino sardo (o romano). Accompagnato da una buona birra "bionda" e fresca: Specialmente in Estate e' il massimo. era il mio pranzo e cena, qualche anno fa, quando ero ospite a Roma. Provare per credere. Renzo * Irlanda
Per chi dice che fa troppi rumori, beh dai in sto video si è trattenuto , qui va bene 😂. Qualche rumore ci sta dai fa piú rustico, poi il presentatore assomiglia pure a cruciani , che vi aspettate il perfettino ? quando si parla di mortazza ?
La conosco molto bene la mortadella Palmieri, essendo di Modena. Ma a mio gusto personale preferisco felsinea , per la concia . Comunque bel duo e bel video . Un giorno vengo a trovarti anch'io
Scrivo da Bologna e la mortadella è questione di gusto, sottile da assaggio e grossa per panino. Non si arrabbino ma la vera è Senza pistacchi; e quell aceto balsamico è Triste, quello vero stagionato ha il contaggie ed esce come grasso. Complimenti al ragazzo “ autoctono “ !
Ma non si fa così xo ,io sto a dieta cavolo,ho perso 12 kg e mi vieni con sto video ?non si fa .dai scherzo x gli occhi purtroppo solo x quello è una deliziosa
Abbiamo scoperto la mortadella di Ferrara...clamoroso. siete riusciti in 12 minuti a non nominare mai Bologna dove è stata inventata e, tra l'altro chiamata così in mezzo mondo. Tutto bellissimo davvero, ma se contavamo su Ferrara Modena e Reggio, il servizio lo facevi sul cotechino. Da sú, braciatore, sveglia!
esatto, non solo si mangia la mortadella condita con l'aceto balsamico di Modena, e orrore col miele! Da fucilazione sul posto! Non solo la Mortadella è di Bologna ma quella vera la facciamo solo noi !
Bellissimo video, adoro la mortadella. Solo una precisazione da rompiscatole, quando si dice che dentro a un prodotto non c'è niente di chimico si dice una grande inesattezza, visto che anche l'acqua di sorgente è una sostanza chimica!
Grazie per questo video che è cultura e arricchimento oltre che provocazione gastronomica :). Se posso ti suggerirei di non agitare sempre così le mani, in particolare sotto il naso del tuo interlocutore: è fastidioso per chi guarda, figuriamoci per chi ti è vicino (invadi lo spazio vitale). Senza offesa eh, a presto!
Quanto volentieri farei una visita in questa macelleria, anche se il grandissimo sig. Rizzieri poteva risparmiare la frase "...non ha nessun tipo di ingrediente chimico al suo interno...", come se il maiale non fosse un ingrediente chimico.
Ho parenti a Ferrara e ci vado praticamente ogni anno, la prossima volta tappa obbligatoria in questa macelleria! Voglio sperare che siate tornati a casa con una salamina sotto un braccio ed una coppia sotto l'altro, visto che sono le eccellenze del posto...
Non lo so, sulla mortadella sono abbastanza purista! Per me le uniche accoppiate permesse sono con il provolone piccante, con la pizza pane e una birra gelata! 💪
Io ho letto un articolo nel quale si diceva che la mortadella risale agli antichi romani. Sarebbe stata trovare un'insegna nella Bologna romana che rappresentava un mortaio e un maiale che verosimilmente indicavano proprio la preparazione della mortazza.
"""Parliamo della mortadella, di Pier Luigi Nanni.
Questo salume è stato il primo a meritarsi un riconoscimento che si può definire l’antesignano de “Origine Controllata” o “Protetta”, ben nove secoli fa: precisamente quando una delle Corporazioni di Arti e Mestieri più antiche di Bologna, quella dei “Salaroli”, determinò norme precise per la sua preparazione, sottoponendo la mortadella a rigidi controlli di produzione e fregiandola di un apposito sigillo.
Tuttora conservati presso l’Archivio di Stato di Bologna, gli statuti della “Societas Salarolorum”, risalenti al XIII° sec ed il più antico è datato 1242, documentano come questo insaccato fosse tutelato e garantito dalla Corporazione, anche per mezzo di sanzioni che venivano inflitte a chiunque non ne rispettasse i regolamenti.
Fin da allora, il nome del capoluogo emiliano è legato per antonomasia a quello del salume stesso, universalmente noto appunto come “BOLOGNA”.
L’origine del termine “mortadella” è alquanto controversa: chi lo ritiene derivi dal latino “murtatum”, che indicava carne insaccata e condita col mirto, myrtum; altra ipotesi è quella che lo fa derivare dal tardo latino “mortarium”, il mortaio nel quale i frati bolognesi, a cui risalerebbe l’origine dell’insaccato, pestavano l’impasto di carne mescolato al grasso ed alle spezie.
Alcune citazioni si ritrovano in una ricetta toscana del ‘300, ma molto variegata negli alimenti utilizzati: veniva prodotta con fegato, uova, maggiorana, prezzemolo ed uva passa. Decisamente molto diversa da quella già prodotta un secolo prima a Bologna.
La prima codificazione ufficiale e ricetta per la preparazione, è stata scritta nel 1549 dallo ‘scalco’, l’odierno cuoco, di corte degli Este di Ferrara, Cristoforo da Messisbugo.
Solo nel ‘600 e grazie all’Accademico bolognese Vincenzo Tanara, autore di numerosi trattati di agronomia e culinaria, che questo salume si trasformerà all’incirca nel prodotto che conosciamo oggi, grazie all’aggiunta di carni grasse quali gola, pancetta, parte della schiena senza la cotenna e carne magra di coscia, lombo e/o spalla senza grasso. Inoltre, possono essere impiegati acqua, aromi con esclusione di quelli di affumicatura e sostanze aromatizzanti ottenute per sintesi chimica ma di origine naturale vegetale o animale, spezie ed erbe aromatiche, il pistacchio, zucchero [dose max. 0,5%], nitrito di sodio e/o potassio [dose max.140 p. p. m.], acido ascorbico, sale sodico, glutammato monopodico.
Le parti carnee, opportunamente condizionate termicamente, vengono sottoposte a sgrossatura ed omogeneizzazione. La miscela risultante è immessa nell’impianto di triturazione che riduce la granulometria dei diversi componenti attraverso il passaggio in una serie di piastre con fori di diametro decrescente, ciascuna preceduta da un particolare coltello, chiamato “sterminio”. Il tipo e la sequenza degli organi di taglio sono legati alla composizione della miscela, alla temperatura di alimentazione ed alle caratteristiche dell’impianto stesso di triturazione.
È norma che l’ultima piastra deve avere fori < di 0,9 mm. e la temperatura < di +1°C.
Per la “preparazione” dei lardelli, il grasso può derivare dalla gola o dalla schiena: il primo è migliore, in quanto stabile alle alte temperature, mentre l’altro può subire la fusione. Tale composto è refrigerato ed introdotto nella cubettatrice e successivamente immesso in una macchina chiamata “scalda-lava-asciuga lardelli” per poter eliminare tutto quel grasso che fonde alle basse temperature.
Con macchinari sterilizzati, si esegue la ”impastatura” di tutti i componenti in ambiente sottovuoto o a pressione atmosferica, con l’aggiunta della concia composta da: sale, macis, cannella, semi di carvi e di coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato, a volte anche latte in polvere, inoltre, nelle versioni aromatizzate, anche aglio e tartufo: il tutto completato con i “lardelli”, tondelli di grasso suino tagliato a cubetti più o meno grandi. Gli involucri utilizzati, sono naturali, quali la vescica di maiale, o artificiale, con pezzatura da 500 g ad oltre 2 q.
La “cottura” avviene in stufe ad aria secca ed è un’operazione particolarmente delicata, in quanto in tale momento si determina l’aspetto esterno, il colore e la consistenza. L’entità del trattamento è legato al diametro del prodotto e la temperatura al cuore del prodotto stesso, non essere inferiore a 70 °C: il tempo di cottura si aggira tra 12 e 23 ore.
Dopo tale operazione, il prodotto deve essere rapidamente “raffreddato”: la temperatura al cuore, deve raggiungere nel minor tempo possibile valore < a 10 °C. evitando così la comparsa di acidificazioni dovute dai microrganismi presenti nell’impasto e l’inaridimento tendendo il budello che l’avvolge senza che si verifichino raggrinzimenti: si esegue subito una doccia fredda e poi si utilizzano delle apposite celle refrigeranti.
Sul bollo, si trova ad una delle estremità dell’insaccato, cioè dall’etichetta, nel caso di prodotti confezionati sottovuoto, si può verificare la provenienza delle carni utilizzate:
- S - esclusivamente con carni di puro suino;
- B - con carni suine ed ingredienti di carni bovine;
- O - con carni suine ed ingredienti di carni ovine;
- C - con carni suine ed ingredienti di carni equine.
La “MORTADELLA BOLOGNA” all’atto dell’immissione al consumo deve possedere:
Caratteristiche Organolettiche
- aspetto esterno - forma ovale o cilindrica;
- consistenza - il prodotto deve essere di consistenza compatto e non elastico;
- aspetto al taglio - la superficie di taglio deve essere vellutata e di uniforme colore rosa vivo. Nella fetta essere presenti, in quantità non inferiore al 15% della massa totale, quadrettature bianco-perlacee di tessuto adiposo, i lardelli, eventualmente unite a frazioni muscolari: devono essere completamente assenti sacche di grasso e gelatina, mentre il velo di grasso limitato;
- colore - rosa vivo uniforme;
- profumo - tipico ed aromatico;
- gustosità - sapore tipico e delicato senza tracce di affumicatura.
Caratteristiche Chimiche e Chimico-Fisico
- proteine totali: > di 13,5%,
- rapporto proteine/acqua: < di 4,10;
- rapporto proteine/grasso: < di 2,00;
- rapporto proteine/collageno: < di 0,20;
- ph: > di 6,00.
L’area di produzione della mortadella comprende tutto il territorio delle regioni:
Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, provincia di Trento.
La storia della Mortadella è davvero plurisecolare ed è intrecciata strettamente con la gastronomia bolognese: chissà che uno degli appellativi attribuiti alla città, la “Grassa”, non sia stato ispirato in parte proprio dalla ricca consistenza che caratterizza questo suo tipico prodotto.
Il profumo è caratteristico ed accattivante, speziato ed inconfondibile, mai pungente e tanto meno aggressivo, sempre delicato e suadente.
La gustosità è piena, giustamente sapida così pure l’omogeneità del retrogusto e mai coprente. L’aroma dell’impasto perfettamente equilibrato e dalla giusta presenza dei lardelli, che sono ben incorporati nella massa stessa senza staccarsi nel momento che si affetta, ne conferiscono una riscontrabile dolcezza.
VALORI NUTRIZIONALI DELLA MORTADELLA X100 g
- valore energetico : 317 kcal -
- proteine : 14,70 g -
- carboidrati : 1,50 g -
- lipidi : 28,10 g -
- acqua : 52,30 g -
- sodio cloruro . 0,60 g -
- calcio : 0,009 g -
- ferro : 0,002 g -
- potassio : 0,13 g -
- fosforo : 0,18 g -
- vitamina B1 : 0,0002 g -
- vitamina B2 : 0,036 g -"""
Ovviamente ho riportato nozioni di esperti: io posso solo dire che quando morirò, voglio essere vestito di mortadella...
Madonna hai scritto la divina commedia 2.0
@@simonedeninno5331 però è esauriente, dai...
Ma stabun po zitto
😂😂😂 vestito di mortadella?
Complimenti per la descrizione. Commento fantastico.
Che professionalità, complimenti. Trovare persone che amano il proprio lavoro é raro ma che riescono a condividerlo é quasi impossibile. Bravo.
Complimenti alla macelleria Rizzieri. Professionalità, passione, bontà.
Pewwwp
Complimenti più che una macelleria sembra un museo del salume e della carne
Due miti!! Anche lui ha il canale su UA-cam ed è davvero un professionista! Grazie per condividere queste esperienze!! Complimenti
Fantastico il n tutte le città dovrebbe esserci una macelleria così buona e bella e soprattutto fornita . Bravo complimenti
questo signore e' un'artista
Sono le persone che veramente meritano il successo
Gli asmr di sulla mortadella sono pura arte
La mortadella non è il mio salume preferito ma,sei riuscito ad emozionarmi illustrandoci queste due varianti,una delle quali addirittura,cucita a mano(che non conoscevo). Mi hai pure "contagiato" Lorenzo a mangiare con le mani...ahahahahaha. Sei troppo simpatico Michele. Grazie per averci mostrato un altro fantastico tour nel mondo delle carni. Un passaggio dalla salumeria di Lorenzo diventa un must,a questo punto.
Non si può guardare questa roba alle 3 del mattino sto per morire mortacci quant'è bona
ce ne fossero di uomini e aziende cosi !! e' una bellezza ed emozione vedere questo video ....complimenti Michele e grazie
Spettacolo, spettacolare il video, spettacolare la macelleria e la morbidezza e semplicita del macellaio nel raccontare i suoi prodotti genuini sicuramente di altissima qualità , complienti.
Bravissimi lavorano con passione e si vede il risultato spero vada tanta gente dopo questo video a fare scorta di mortadella.
Vi può sembrare strano ma mentre Lorenzo stava affettando la mortadella ho sentito il profumo. L'immaginazione e la fame...cosa sanno fare. Bravi.
Questo è il più bel video che abbia mai visto sú UA-cam , quel posto è il paradiso della mortadella 😋😋😋😋
Che meraviglia ,complimenti ,trasuda la passione del titolare ,gran prodotto è grande lavoro di selezione e professionalità eccelsa del titolare .Van Berkel mi ricordavo fosse un macellaio e non un ingegnere e fu lui il primo al mondo ad inventare l'affettatrice,forse gliela diedero successivamente la laurea honoris cause in ingegneria.Video da numero uno 👍
3:58 è uno strumento immortadella
Bella questa!!
cringe
Spettacolo puro...Mi avete fatto venire una fame bestia
Viva l'Italia 🇮🇹🇮🇹
EVVIVA I POVERI MAIALI
@@giorgiobianchi720 ?
Evviva pure i maiali certo..che ci sfamano deliziandoci
Complimenti alla macelleria Rizzieri .. siete veramente dei maestri
Ottimo! Questo significa valorizzare i prodotti italiani e i nostri artigiani!
7:20 lo scappellamento della mortadella 👀🐽💪😂
Domani, finito l'esame, passo di sicuro in macelleria
Bravissimo, grazie veramente per portare questi contenuti. Ti consiglierei di fare I sottotitoli in inglese per far conoscere agli stranieri le nostre prelibatezze, perché Io vivo all'estero e qui pensano che l'Italia sia solo pizza e pasta mannaggia a loro
Ok ci lavoreremo
E già solo per quello lì sovrastiamo...
Ciao, se ti tornasse a capitare di mangiare la mortadella in cotenna che hai presentato, te la consiglierei affettata sottile.
Il motivo è semplice, meglio tante fette sottili che rilasciano aroma e gusto singolarmente, che una singola spessa dove l’aroma e il sapore non rilasciano la stessa intensità.
Detto questo ti ringrazio per come ne hai parlato,è un motivo di orgoglio quando senti parlare bene di un prodotto che aiuti a produrre
Sarà fatto!
Che prodotto! Questa è arte!
Ma e bellissimo questo video, grazie, quanto adoro la mortadella, e bellissima spiegazione
riconosco che sono belle idee ma provala in mezzo a un pezzo di focaccia croccante di forno . w la mortadella di bologna!!
Mamma mia che spettacolo
L'abbinamento perfetto con la mortadella, e' la focaccia al rosmarino (o spianata romana) e pecorino sardo (o romano). Accompagnato da una buona birra "bionda" e fresca: Specialmente in Estate e' il massimo. era il mio pranzo e cena, qualche anno fa, quando ero ospite a Roma. Provare per credere.
Renzo *
Irlanda
Ooooo... E mica poi spari così...... Vabbè, perdonato... Con sto video che è da paura.... E poi mi fai morire quando magni...... Grandeeeeed💪💪💪💓💓
Che spettacolo! 👏👏👏👏👏 che pignoleria se tutti lavorassero con amore così sarebbe na goduria.
Questa è pura cultura..... mi viene da piangere...😂
Persone con questa passione per la qualità e per il cibo ce ne sono poche, educate la gente a mangiar bene
nessuno può paragonarsi all eccellenza italiana,..spettacolo...
facci sentire anche quando deglutisci!! I VIDEO sono spaziali come quella mortadella e quel simpaticissimo MAESTRO MORTAZZO
Sei troppo simpatico e troppo bravo.
E fai venire troppa fame 😋👍
Hai la voce di Alex Magni della 100x100
Top
Sto male ahahaha
dice anche lui tanta roba!!!
Gnocca vs Mortazza
ahahahahah per intenditori ; )
Non so quante volte avrò visto sto video .. almeno 1000
Vedo solo ora! Grandissimo Rizzieri: credo sia il paradiso del palato e del gusto😋✌
ogni volta che vedo un video di braciamiancora , penso che fino ad ora abbia mangiato solo schifezze
Grazie...tantissime cose da imparare e le creazioni ottime dei nostri artigiani del gusto.😋💋🤗
Complimenti per il negozio è per la merce davvero splendida
Like non solo per il video top come tutti, ma sopratutto perché mangi la mortadella sottile! Sei bravissimo.
Bell e buon il video bello
Lorenzo Rizzieri eh? Conosco... Ottimo you tuber a tema carnesco... 😉 🤩
Lorenzo sei un mito ti seguo da anni
Bellissimo, complimenti, bellissima italia
Per chi dice che fa troppi rumori, beh dai in sto video si è trattenuto , qui va bene 😂.
Qualche rumore ci sta dai fa piú rustico, poi il presentatore assomiglia pure a cruciani , che vi aspettate il perfettino ? quando si parla di mortazza ?
Lorenzo best butcher ever! Un grande professionista
Che video e che narrazione, complimenti questa e cultura
La conosco molto bene la mortadella Palmieri, essendo di Modena.
Ma a mio gusto personale preferisco felsinea , per la concia .
Comunque bel duo e bel video .
Un giorno vengo a trovarti anch'io
Grande Davide trovarti anche qui, Felsinea la ho anche da me al mio super ed è la fine del mondo
Scrivo da Bologna e la mortadella è questione di gusto, sottile da assaggio e grossa per panino. Non si arrabbino ma la vera è Senza pistacchi; e quell aceto balsamico è Triste, quello vero stagionato ha il contaggie ed esce come grasso. Complimenti al ragazzo “ autoctono “ !
Mai commento fu più saggio
non stare a spiegare a sti mangiammerda. Sto cretino ci ha messo 50 anni per scoprire la Favola…gli tagliassero il culo “finofinofinofino”…
Esattamente….. perfetto contenuto. Commento da apprezzare!!!
Ma non si fa così xo ,io sto a dieta cavolo,ho perso 12 kg e mi vieni con sto video ?non si fa .dai scherzo x gli occhi purtroppo solo x quello è una deliziosa
Quando andrò a Ferrara farò un salto in questa macelleria👍👍 mi mangerò tutto😜
il coltello nella padella non si può vedere
La variante mortadella al teflon
complimenti alla salumeria,e al suo proprietario per la bonta dei prodotti
1441 big likeeee
Mammamia che spettacolo!!! Buonissima la mortadella... uhmmmmm.. bellissimo video buona giornata amico...
Mi ha fatto piacere sentire il mio paese Bronte, siete grandi 😂😂💪🏻💪🏻
Michele Ruschoni e Lorenzo Rizzieri nello stesso video 💪💪💪💪
Abbiamo scoperto la mortadella di Ferrara...clamoroso. siete riusciti in 12 minuti a non nominare mai Bologna dove è stata inventata e, tra l'altro chiamata così in mezzo mondo. Tutto bellissimo davvero, ma se contavamo su Ferrara Modena e Reggio, il servizio lo facevi sul cotechino. Da sú, braciatore, sveglia!
esatto, non solo si mangia la mortadella condita con l'aceto balsamico di Modena, e orrore col miele! Da fucilazione sul posto! Non solo la Mortadella è di Bologna ma quella vera la facciamo solo noi !
Questo video è incredibile. Grazie a questo video ho conosciuto la macelleria in questione 🙏🏻🖤
Attimo prodotto.
Ti scrivo da Carrara .
Da noi abbiamo il lardo di Colonnata il top.
Comunque sei il numero 1
Tsen dé Carar... 😂
@@koken83 yes.
E te 'ndo te sta?
Pure io di carrara 😁
@@koken83 per i meno studiati? 😂😂
La favola di palmieri.. Tanta roba!!!!
Ad averne cosi................. che qualità.
come tedesco, dico solo gustoso gustoso gustoso, bravissimo 🙂👌
Complimenti, prodotti eccezionali.
Joe, at 3 minutes in we start looking at slicing Mortadella with the Berkel.
sei il migliore
Finita la quarantena si va a Ferrara!!
Sei da mettere in galera ! Non si mangia sta roba da solo! 😂🤤
Sei il numero 1...
Per la cronaca ho messo mi piace al video già durante la pubblicità!!!😌😌
Mortadella favola in cotenna Palmieri é un opera d'arte un sapore fantastico !!
Quante cose buone e belle a questo paese
Viva l'italia 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@Derek Mclian go back to eat shit in your country
Ma chi è sto barbaro ?... gli antenati andavano a caccia di marmotte nudi quando a Roma c era già il senato
Aaaarghh, siete venuti a Ferrara, e non me lo avete detto?! Noooo. Che occasione persa, per stringervi la mano!!! Grandiiiii
Quanto è buona la mortadella certi panini mi preparo...complimenti agli inventori ;-)
Bellissimo video, adoro la mortadella. Solo una precisazione da rompiscatole, quando si dice che dentro a un prodotto non c'è niente di chimico si dice una grande inesattezza, visto che anche l'acqua di sorgente è una sostanza chimica!
A mano, a mano. Grande Lorenzo, lo conosciamo bene
Grazie per questo video che è cultura e arricchimento oltre che provocazione gastronomica :). Se posso ti suggerirei di non agitare sempre così le mani, in particolare sotto il naso del tuo interlocutore: è fastidioso per chi guarda, figuriamoci per chi ti è vicino (invadi lo spazio vitale). Senza offesa eh, a presto!
Che spettacolo
Quanto volentieri farei una visita in questa macelleria, anche se il grandissimo sig. Rizzieri poteva risparmiare la frase "...non ha nessun tipo di ingrediente chimico al suo interno...", come se il maiale non fosse un ingrediente chimico.
Questa non è una macelleria è il paradiso!!!
Mammamia... Andrò sicuramente quando sarò in zona.... Bellisismo
Tanta roba 100%100
L'Italia dei veri gusti e sapori. Complimenti a tutti voi, dove posso trovarla per assaggiare la mortadella..
Ho parenti a Ferrara e ci vado praticamente ogni anno, la prossima volta tappa obbligatoria in questa macelleria! Voglio sperare che siate tornati a casa con una salamina sotto un braccio ed una coppia sotto l'altro, visto che sono le eccellenze del posto...
Il salumiere avrà un braccio destro enorme 😂
Mio Dio che bontà 😵😍😍
Aoh, che fame !!
Non lo so, sulla mortadella sono abbastanza purista!
Per me le uniche accoppiate permesse sono con il provolone piccante, con la pizza pane e una birra gelata! 💪
Quella col limone è un'accoppiata molto tradizionale!
@@saranoxxis sarà che da noi si usa poco!
Mortadella e limone ⬆️⬆️⬆️
MA PROVARE PER CREDERE
E fagioli rifatti alla Terence Hille!!!!!😈😉
wow senza parole
Mi sale il colesterolo anche solo a vedere queste meraviglie di insaccati e di carni..., a presto👍
pardon è la favola in cotenna palmieri. TOP.
Complimenti al signore Rizzieri
😮😮😮😮😮😮.....che meraviglia
Complimenti...era...una volta..
il macellaio ti avrebbe ucciso appena hai detto che la mortadella si mangia sottile xD
Però io sono d'accordo con lui... la mortadella tagliata finissima è da orgasmo! si scioglie in bocca!
Daje de teflon con quel coltello!!! Aromatizza meglio la mortadella??? 😂😂😂
Io ho letto un articolo nel quale si diceva che la mortadella risale agli antichi romani. Sarebbe stata trovare un'insegna nella Bologna romana che rappresentava un mortaio e un maiale che verosimilmente indicavano proprio la preparazione della mortazza.