Sono rimasta affascinata dalla laboriosità di questa opera.... Complimenti alle persone che ci hanno lavorato ed agli ingegneri che l'hanno progettata ‼️👍👏👏👏
Grazie a Lei, ho pensato che fosse interessante documentarlo visto che non è una cosa che si vede tutti i giorni, e poi è anche giusto valorizzare tutto il lavoro che c'è dietro a quello che può sembrare un semplice sottopasso.
Un'opera straordinaria e di perseveranza... no, non non parlo del sottopassaggio, ma delle riprese effettuate nel corso dei 13 mesi al caldo e al freddo, di giorno e di notte. Qui e come in altri video che ho visto (E A CUI HO MESSO SEMPRE IL LIKE) emerge la passione nel documentare e spiegare le opere infrastrutturali che a primo acchito sembrano irrealizzabili e un neofita. UN PLAUSO a tutta la dedizione nel voler creare un prodotto senza ombra di dubbio UNICO in questo genere, anche se è ovvio che l'algoritmo di YT non premia lungometraggi da oltre 50 minuti e le persone che giungono alla fine del video sono davvero poche. MOLTO BENE !!!
Ciao Paolo, grazie per i complimenti. Si, per documentare la realizzazione di quell'enorme lavoro serve passione e costanza, poi non è che io vado a vedere ogni nuovo cantiere che c'è in giro ma dato che non era molto distante da dove abito ho pensato di cogliere l'occasione per documentare soluzioni tecniche che non si vedono tutti i giorni e nemmeno io all'inizio sapevo bene come sarebbero evoluti i lavori e quindi la cosa mi ha incuriosito ulteriormente. Un plauso però anche a tutti coloro che hanno reso possibile quell'opera, dai progettisti a gli operai che hanno lavorato, spesso distanti dalle loro famiglie.
Molto interessante, non avevo idea che si potesse costruire un sottopassaggio ferroviario di queste dimensioni senza interrompere il traffico! Grazie bellissimo video.
Grazie per i complimenti, nemmeno io sapevo come potessero realizzarlo senza interrompere la linea ferroviaria, avevo già sentito parlare di "cassoni" spinti sotto i binari ma non avevo mai visto un cantiere specifico, specialmente con queste dimensioni. Mi sono quindi interessato all'argomento e ho cercato di documentare quando e dove possibile le varie fasi di costruzione al fine di condividere il risultato con altri che possono essere interessati ma anche al fine di documentare e valorizzare l'enorme lavoro che c'è dietro a quello che apparirà a strada aperta un semplice sottopasso.
Grazie per i complimenti, con il video si vuole proprio valorizzare tutto il lavoro di progettazione e di realizzazione che c'è dietro a quello che può sembrare un semplice sottopasso ferroviario.
Come si chiama la ditta che ha commissionato le riprese professionali? Sono curioso di vedere anche quel video! Comunque complimenti per il mini documentario, fatto molto bene
La ditta è "Petrucco Italia" ma non ho trovato nel loro sito il video di questo sottopasso, quì il link al loro sito: www.petrucco.com/temporary-bridges-verona-system/
molto bravo come sempre a seguire con costanza i lavori x riprendere e documentare .Volevo chiederti se ai chiesto come tenevano il livello del piano a monte dato che lo scatolare poggiava su un terreno mosso dello scavatore perche si sa che è sempre un cedimento del materiale dato che a valle appoggiava sul calcestruzzo gettato come piattaforma
Ciao, grazie per i complimenti. Non ho chiesto nulla in merito quel giorno, ma poi in seguito mi sono fatto la tua stessa domanda. Da quello che ho potuto vedere, lo scavatore non andava molto in profondità a monte dello scatolare e si limitava a rimuovere il terreno che franava rimanendo al livello della base dello scatolare, ovviamente il terreno da quella parte (lato rostro) non era mai stato scavato prima e quindi in teoria aveva la compattezza originale. L'operazione poteva comunque essere monitorata tramite strumento laser e corretta in corso d'opera. Penso comunque che il peso stesso dello scatolare riesca a compattare il terreno in modo definitivo ma è solo un'ipotesi. Per i due scatolari dell'innesto con autostrada A27 (prossimo video) c'è stato uno scavo anche dalla parte del rostro (lato inclinato) che però non sono riuscito a documentare in corso d'opera, ma credo che anche lì mantenendo i giusti livelli senza muovere terreno oltre la profondità limite e con il peso dello scatolare, poi tutto rimane a livello prefissato. Le ditte che realizzano queste opere hanno ormai competenza ed esperienza acquisite negli anni.
@@fabio_bellini ok grazie,ti avevo chiesto perchè x anni quando si posava i tubi di fogna bisognava stare attenti di scavare il meno possibile in profondità x non avere il terreno vergine mosso ma era normale quando si scavava con poca pendenza qualche tubo era in contropendenza ,penso anche nel fondo sotto lo scatolare siano dei vuoti, questo fa parte del lavoro di posa
Grazie x il bellissimo lavoro che ai fato ,complimenti ,quello che mi è sfuggito ,la preparazione dei binari ,come l'anno fatta ,prima di fare gli scatolari ?,grazie ancora
Ciao, grazie per i complimenti, la preparazione dei binari con la relativa struttura di supporto è iniziata con il termine del completamento del primo scatolare, mentre gli altri scatolari erano in fase di costruzione e finitura. La struttura veniva smontata e rimontata spostandola da uno scatolare all'altro man mano che ogni scatolare era pronto per la spinta sotto i binari. Dei rulli posti fra la struttura e il tetto dello scatolare agevolavano lo scivolamento dello stesso sotto i binari.
Sono rimasta affascinata dalla laboriosità di questa opera.... Complimenti alle persone che ci hanno lavorato ed agli ingegneri che l'hanno progettata ‼️👍👏👏👏
Signor Fabio,è la prima volta che ho visto un video per la costruzione di un sottopasso ferroviario.Grazie mille.
Grazie a Lei, ho pensato che fosse interessante documentarlo visto che non è una cosa che si vede tutti i giorni, e poi è anche giusto valorizzare tutto il lavoro che c'è dietro a quello che può sembrare un semplice sottopasso.
Un'opera straordinaria e di perseveranza... no, non non parlo del sottopassaggio, ma delle riprese effettuate nel corso dei 13 mesi al caldo e al freddo, di giorno e di notte.
Qui e come in altri video che ho visto (E A CUI HO MESSO SEMPRE IL LIKE) emerge la passione nel documentare e spiegare le opere infrastrutturali che a primo acchito sembrano irrealizzabili e un neofita.
UN PLAUSO a tutta la dedizione nel voler creare un prodotto senza ombra di dubbio UNICO in questo genere, anche se è ovvio che l'algoritmo di YT non premia lungometraggi da oltre 50 minuti e le persone che giungono alla fine del video sono davvero poche.
MOLTO BENE !!!
Ciao Paolo, grazie per i complimenti. Si, per documentare la realizzazione di quell'enorme lavoro serve passione e costanza, poi non è che io vado a vedere ogni nuovo cantiere che c'è in giro ma dato che non era molto distante da dove abito ho pensato di cogliere l'occasione per documentare soluzioni tecniche che non si vedono tutti i giorni e nemmeno io all'inizio sapevo bene come sarebbero evoluti i lavori e quindi la cosa mi ha incuriosito ulteriormente. Un plauso però anche a tutti coloro che hanno reso possibile quell'opera, dai progettisti a gli operai che hanno lavorato, spesso distanti dalle loro famiglie.
Molto interessante, non avevo idea che si potesse costruire un sottopassaggio ferroviario di queste dimensioni senza interrompere il traffico! Grazie bellissimo video.
Grazie per i complimenti, nemmeno io sapevo come potessero realizzarlo senza interrompere la linea ferroviaria, avevo già sentito parlare di "cassoni" spinti sotto i binari ma non avevo mai visto un cantiere specifico, specialmente con queste dimensioni. Mi sono quindi interessato all'argomento e ho cercato di documentare quando e dove possibile le varie fasi di costruzione al fine di condividere il risultato con altri che possono essere interessati ma anche al fine di documentare e valorizzare l'enorme lavoro che c'è dietro a quello che apparirà a strada aperta un semplice sottopasso.
Complimenti, bel reportage dettagliato e informativo su questa tecnica abbastanza nuova.
Grazie per i complimenti.
Complimenti per il video, per gli ingegneri e soprattutto alle Maestranze 😊
Grazie per i complimenti, con il video si vuole proprio valorizzare tutto il lavoro di progettazione e di realizzazione che c'è dietro a quello che può sembrare un semplice sottopasso ferroviario.
Grazie
Complimenti davvero per il video!!
Ciao Claudio, grazie per i complimenti e complimenti anche a te per come suoni la Batteria :-)
Mamma mia complimenti per il video beato lei che può entrare in questi cantieri e grazie che gli fa vedere anche a noi 👌🏻 complimenti
Grazie a lei per i complimenti!
Come si chiama la ditta che ha commissionato le riprese professionali? Sono curioso di vedere anche quel video! Comunque complimenti per il mini documentario, fatto molto bene
La ditta è "Petrucco Italia" ma non ho trovato nel loro sito il video di questo sottopasso, quì il link al loro sito: www.petrucco.com/temporary-bridges-verona-system/
molto bravo come sempre a seguire con costanza i lavori x riprendere e documentare .Volevo chiederti se ai chiesto come tenevano il livello del piano a monte dato che lo scatolare poggiava su un terreno mosso dello scavatore perche si sa che è sempre un cedimento del materiale dato che a valle appoggiava sul calcestruzzo gettato come piattaforma
Ciao, grazie per i complimenti. Non ho chiesto nulla in merito quel giorno, ma poi in seguito mi sono fatto la tua stessa domanda. Da quello che ho potuto vedere, lo scavatore non andava molto in profondità a monte dello scatolare e si limitava a rimuovere il terreno che franava rimanendo al livello della base dello scatolare, ovviamente il terreno da quella parte (lato rostro) non era mai stato scavato prima e quindi in teoria aveva la compattezza originale. L'operazione poteva comunque essere monitorata tramite strumento laser e corretta in corso d'opera. Penso comunque che il peso stesso dello scatolare riesca a compattare il terreno in modo definitivo ma è solo un'ipotesi. Per i due scatolari dell'innesto con autostrada A27 (prossimo video) c'è stato uno scavo anche dalla parte del rostro (lato inclinato) che però non sono riuscito a documentare in corso d'opera, ma credo che anche lì mantenendo i giusti livelli senza muovere terreno oltre la profondità limite e con il peso dello scatolare, poi tutto rimane a livello prefissato. Le ditte che realizzano queste opere hanno ormai competenza ed esperienza acquisite negli anni.
@@fabio_bellini ok grazie,ti avevo chiesto perchè x anni quando si posava i tubi di fogna bisognava stare attenti di scavare il meno possibile in profondità x non avere il terreno vergine mosso ma era normale quando si scavava con poca pendenza qualche tubo era in contropendenza ,penso anche nel fondo sotto lo scatolare siano dei vuoti, questo fa parte del lavoro di posa
video lungo ma interessante! Bravi!
Grazie, si in effetti è un video piuttosto lungo
Grazie x il bellissimo lavoro che ai fato ,complimenti ,quello che mi è sfuggito ,la preparazione dei binari ,come l'anno fatta ,prima di fare gli scatolari ?,grazie ancora
Ciao, grazie per i complimenti, la preparazione dei binari con la relativa struttura di supporto è iniziata con il termine del completamento del primo scatolare, mentre gli altri scatolari erano in fase di costruzione e finitura. La struttura veniva smontata e rimontata spostandola da uno scatolare all'altro man mano che ogni scatolare era pronto per la spinta sotto i binari. Dei rulli posti fra la struttura e il tetto dello scatolare agevolavano lo scivolamento dello stesso sotto i binari.
Costo finale ? Tempi di consegna ? Preventivo originario?
Complimenti per il video..ricordi dello scatolare posato sotto la sede ferroviaria sulla linea Treviso Venezia zona San Lazzaro..grazie
Giusto per la cronaca, si chiamano " monoliti "... cmq bel video , mi hai fatto tornare in mente vecchi ricordi 😁
Grazie!
Ciao alla grande ✌️
Ciao!
ti ricordi....@@fabio_bellini
Un’opera inutile
sono pienamente d'accordo, vedo che lei è un uomo di cultura
Hai chiesto il permesso per le riprese e per entrare in cantiere?
perchè serve ?