Nicola Armaroli - La Transizione Energetica dove siamo e dove dobbiamo andare

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  • Опубліковано 5 вер 2024
  • Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022
    Giornata 04 Ottobre 2022
    Intervento: La Transizione Energetica dove siamo e dove dobbiamo andare
    Relatore: Nicola Armaroli
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    Nicola Armaroli
    Laureato in Chimica all'Università di Bologna, il dott. Armaroli lavora dal
    1997 al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l'Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF). La sua attività di ricerca riguarda la fotochimica e la fotofisica di composti di coordinazione, nanostrutture di carbonio e sistemi e materiali supramolecolari. Studia inoltre la transizione energetica nella sua complessità, anche in relazione alla disponibilità di risorse naturali e al cambiamento climatico.

КОМЕНТАРІ • 56

  • @lucius4920
    @lucius4920 8 місяців тому +3

    Bah alcuni punti sono alquanto discutibili …non capisco perché il nucleare nn viene considerato come energia pulita sembra che la soluzione sia solare ed eolico e basta ma credo proprio che la soluzione più vantaggiosa sia un mix di eolico solare idro e nucleare e questo ormai l hanno capito in tanti addetti ai lavori

  • @xpaolom
    @xpaolom 5 місяців тому +1

    Una presentazione davvero interessante che spiega quello che sta succedendo. Vorrei però fare una riflessione se si arriverà ad ottimizzare tutto, se si arriverà a sostituire petrolio, carbone e metano con altri materiali, se la popolazione continua ad aumentare la vedo dura. Negli anni 80 eravamo 5 miliardi ora siamo 8 nel 2050 io penso che saremo o saranno almeno 10 miliardi se non cambia nulla e mi sa che siamo in troppi e satureremo tutte le risorse un'altra volta...in pratica è vero che è aumentato il consumo di energia passando dal carbone al petrolio ecc ma questo anche perchè la richiesta è aumentata e aumenterà ancora. Trasformando le miniere di carbone e i pozzi di petrolio in miniere di silicio, litio, rame ecc ci sarà un impatto ambientale anche peggiore dal mio punto di vista...addirittura alla scuola elementare mi hanno insegnato una certa catena alimentare in cui se un anello viene meno si distrugge tutto e praticamente noi stiamo facendo questo: siamo diventati troppi e viviamo come se ci fossero altri pianeti da sfruttare e per mantenere il livello di vita attuale, come diceva Alberto Sordi nel film "Finchè c'è guerra c'è speranza" noi doppiamo depredare gli altri!!!! e mi pare che è quello che sta succedendo ma fino a che ci spingeremo? non vorrei certo fare la fine del topo come nell'esperimento degli anni 70 "Universo 25" quindi energia o non energia penso che ci stiamo dirigendo proprio li se non prendiamo coscienza di questo.

  • @ntgcorp
    @ntgcorp Рік тому +1

    Graditissimi altri approfondimenti e scoperte in questo ambito. Non sei il primo che ne parla a livello scientifico quindi vale la pena andare avanti

  • @carlograncini
    @carlograncini Рік тому +9

    Interessante anche se un po' furbetto su alcuni punti. Non è chiaro se una soluzione 100% rinnovabile sta in piedi. Anche la bellissima casa con i pannelli solari, in inverno non ce la fa e dire ho immesso in rete energia in estate e me la riprendo d'inverno è come dire ti do dell'aqua quando diluvia e me la restituirai quando c'è siccità.
    Energia nucleare, se gli italiani decidessero che la considerano una opzione accettabile, potrebbe dare un contributo significativo per il problema del riscaldamento globale? Anche nascondersi dietro a gli italiani non la vogliono è un po' furbetto.

    • @giooooooooo
      @giooooooooo Рік тому

      L'obiezione è giusta. Diciamo che è un tema al centro di studi e analisi. Una prima risposta è che se si punta su l'efficientamento energetico e la riduzione di sprechi (quindi riduzione dei consumi) solo con le rinnovabili si può fare.

    • @riccardoriganti838
      @riccardoriganti838 Рік тому +3

      "un po' furbetto"
      Questo parla di potenza installata invece che di energia prodotta per dire che le rinnovabili stanno sostituendo tutto.
      Peccato che non tiene conto del fatto che sole e vento non ci sono tutto il tempo e che quei GW installati non si traducono in GWh di energia. E nel "costo basso" delle rinnovabili non ci sono sistemi di accumulo e connessioni, che non fanno parte della produzione ma li paghi in bolletta sotto altre voci (incentivi).

    • @alessandrolotti3182
      @alessandrolotti3182 Рік тому +1

      Al minuto 15 la risposta al suo interrogativo.
      Forse le è sfuggito.

    • @nokiaman21
      @nokiaman21 Рік тому +1

      ​@@giooooooooono non si può fare.
      C'è lo studio del CNR che dice chiaramente che al 2050, dei 700 Twh di energia elettrica che avremmo bisogno, con le rinnovabili (quantità immani, 250 Gw di Solare e 80 Gw di Fotovoltaico+240 Gw di Batterie e un disastro di idrolizzatori e metanizzatori) riusciremmo a coprire solo 350 Twh di consumo. E il resto?
      Senza Nucleare vuole dire gas tanto gas. Oppure possiamo avere energia elettrica per metà anno. 😂
      Non basta ridurre i consumi.

    • @hygge-eller-kos_thechoise
      @hygge-eller-kos_thechoise 9 місяців тому

      @@nokiaman21 Tra 27 anni , l'italiano sara' gia calato di almeno 3-4 milioni di abitanti, e i novantenni saranno molti, quindi tranquilli che ce la fate.

  • @MaurizioFS
    @MaurizioFS 3 місяці тому

    Leggo che alcuni hanno scritto la parola pregiudizio verso la elettrica
    Vedete il pregiudizio non centra nulla, centra invece la parola fattibilità.
    Perchè scrivo fattibilità, si é partiti in quarta verso l'elettrificazione dei trasporti diciamo quasi tutti, (io parlo per il nostro paese) senza una efficiente strutturra di supporto alla transazione termico/elettrico, ovvero pochi punti di ricarica, casi di auto in panne per energia esaurita, non si possono trainare per rischio di incendio, spese sostenute per assistenza carro attrezzi.
    Ma questo é il male minore, quello peggiore é che noi Italia non abbiamo una produzione di energia elettrica sufficiente per alimentare le centinaia di migliaia di punti di ricarica che saranno sparsi su tutto il territorio nazionale.
    Voglio anche scrivere che a partire dal 2025 inizierà un graduale distaccamento dal gas per riscaldamento domestico e uso cucina adottando nelle nostre case pompe di calore e fornelli a indizione, quindi avremo solo la bolletta dell'energia elettrica.
    Cosa porterà questo distacco dal gas per uso domestico? Un incremento del fabbisogno di corrente elettrica.
    Ora noi non abbiamo il nucleare, pochissimo eolico, poco solare, pochissimo geotermico e idrico, sommando il tutto non arriveremo nemmeno alla metà del fabbisogno reale e quindi dovremo importare energia dai paesi che magari hanno il nucleare.
    Questo é realismo perchè se si prosegue per qusta strada "onirica" della full elettric invece che cercare di sviluppare seriamente la produzione dei carburanti sintetici e biocarburanti, cari ragazzi bhe!!! Credo che in futuro resteremo spesso al buio.

  • @autarchyan5426
    @autarchyan5426 Рік тому +3

    Ringrazio per l'impegno messo nell'accumulare una tale mole di inesattezze scientifiche e cazzate ideologiche, è stato interessante

  • @danielecolombo8702
    @danielecolombo8702 Рік тому +1

    Grande Armaroli , come sempre

  • @lorenzobonomelli2728
    @lorenzobonomelli2728 Рік тому +1

    bella presentazione, ma la roba del confronto tra peso di materiale per il fotovoltaico e carbone (31:54) non ha davvero nessun senso.

  • @enzozara2296
    @enzozara2296 Рік тому

    Bel video. Io penso che non ce la possiamo fare. Tutto ha un ciclo, beh quello dell'uomo cosí come lo conosciamo noi sta volgendo al termine. Quando gli eventi evolvono in tempi cosí rapidi (vedi aumento della popolazione, consumi, impiego tecnologico ecc.) significa che si sta arrivando sull' apice della parabola, poi c'è l'inversione della curva. Per avere la coscienza a posto ho fotovoltaico con pdc e auto elettrica ma il mio pensiero non cambia...

  • @alessandrolotti3182
    @alessandrolotti3182 Рік тому

    E' tutto chiaro e onestamente esposto.
    Ci sono un paio di interrogativi che mi permetto di proporre.
    Siccome sono i soldi a far muovere il mondo, e le rinnovabili come il fotovoltaico sono già una realtà, come mai l'energia elettrica costa meno di notte ? Dovrebbe essere l'opposto.
    Ho un impianto fotovoltaico sul tetto e faccio andare lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno elettrico di giorno, scegliendo le ore più soleggiate per aumentare l'autoconsumo e ritrovarmi con bollette più sostenibili.
    Non mi sembra, nel mio piccolo, di sbagliare...
    Secondo: possiamo permetterci di chiudere le aziende energivore in agosto ?
    Non sarebbe meglio farlo quando c'è meno produzione?
    Terzo: perché il prezzo dell'energia elettrica è unico e legato al prezzo del gas, quando le rinnovabili, dal costo costante, ormai hanno un peso uguale ?
    Ho un contratto garantito al 100% da fonti rinnovabili e ad agosto 2022 ho pagato 0,65€/Kwh...
    Lo so che c'è di mezzo la politica, non è un mistero che esistano nel nostro parlamento e in quello europeo politici che in modo legale e illegale prendono soldi dagli sceicchi, ma proprio non c'è modo di illuminarli ?

  • @manlioorsi7164
    @manlioorsi7164 4 місяці тому

    Scavare pozzi fino a 150 M. di profondità x avere 6 g° di calore in più della terra. Usare una pompa di calore x sfruttare la differenza, con l'aggiunta di energia elettrica da fotovoltaico+acqua calda con sole.Raggiungiamo così l'indipendenza elettrica a costo zero=+>$

  • @michelecattani9075
    @michelecattani9075 Рік тому

    Grande Nicola

  • @gofastzanzo
    @gofastzanzo Рік тому +6

    Ottima spiegazione, d'altra parte è uno scienziato che sa di cosa sta parlando .

  • @MaurizioFS
    @MaurizioFS 3 місяці тому

    Senza fare tanti discorsi inconcluenti, esiste un solo modo per produrre una grandissima quantità di energia elettrica in modo totalmente green, sviluppare e costruire le centrali nucleari a fusione.
    Il resto è noia.

  • @user-dx1jy7ww9k
    @user-dx1jy7ww9k 6 місяців тому +2

    Pattume...

  • @nicolagianaroli2024
    @nicolagianaroli2024 Рік тому

    L'articolo che riporto della Reuters fa giustizia dei vaneggiamenti sulla economia circolare di Armaroli in relazione alle BEV: Reuters: Insight: Scratched EV battery? Your insurer may have to junk the whole car
    LONDON/DETROIT, March 20 (Reuters) - For many electric vehicles, there is no way to repair or assess even slightly damaged battery packs after accidents, forcing insurance companies to write off cars with few miles - leading to higher premiums and undercutting gains from going electric.
    And now those battery packs are piling up in scrapyards in some countries, a previously unreported and expensive gap in what was supposed to be a "circular economy.

    • @matteovillani8983
      @matteovillani8983 11 місяців тому

      Aaah beh allora..

    • @hygge-eller-kos_thechoise
      @hygge-eller-kos_thechoise 9 місяців тому

      Quindi e' meglio il petrolio ... Petrolio da bere, da annusare .. Da .. Sniffareeeeeee (pusher street er blevet lukket)

    • @nicolagianaroli2024
      @nicolagianaroli2024 9 місяців тому

      @@hygge-eller-kos_thechoise la nostra civiltà dipende dal petrolio. Oltre alla mobilità dipendono anche altri pilastri quali acciaio, cemento, plastica e fertilizzanti. Togli il petrolio e la popolazione mondiale si ridurrebbe del 90%. Esattamente quello che vogliono i signori che si ritrovano a Davos

    • @hygge-eller-kos_thechoise
      @hygge-eller-kos_thechoise 9 місяців тому

      @@nicolagianaroli2024 Si certo, togli l'inquinamento e la popolazione si riduce .. Ahhaha ma cosa si era fumato, il vostro sciamano, prima di dire quella frase ? Dadi knorr ?

    • @nicolagianaroli2024
      @nicolagianaroli2024 9 місяців тому

      @@hygge-eller-kos_thechoise analfabeta di ritorno non in grado di comprendere un testo? Questo spiegherebbe l’entusiasmo nei confronti di Armaroli. Ripeto il concetto. Se si togliesse il petrolio l’impatto sulla nostra società sarebbe così esteso e devastante che una buona parte della attuale popolazione mondiale sarebbe condannata a morte

  • @stefanopasini3399
    @stefanopasini3399 Рік тому

    Peccato che per produrre la corrente che fa funzionare il tuo motore elettrico super efficiente si spreca '80% di energia per la strada. Per produrre i kwh alla ruota ne servono 5 a monte. Un sistema elettrico a confronto di un sistema endotermico è decisamente più inefficiente perché il passaggio energetico e quindi le perdite per passagio tra un barile di petrolio ed il kw alla ruota è decisamente inferiore rispetto ad un sistema elettrico che trasforma e perde per strada ben più volte ed a ogni conversione ne perde una manciata in calore. Tutto ciò si ribalta solo ed assolutamente se ogni uno di noi potrà auto generare energia in casa o on board cioè in macchina, diversamente ed ad oggi è così, Se l'energia è ancora prodotta all'80% da combustibili vince l'auto a benzina. Vogliamo parlare del problema delle batterie? Comodo fare gli ecologisti con il culo degli altri. La lavorazione per produrre batterie è devastante, in termini umani di sfruttamento, sia dal punto di vista ecologico e di produzione di co2.

    • @matteovillani8983
      @matteovillani8983 11 місяців тому

      😂

    • @hygge-eller-kos_thechoise
      @hygge-eller-kos_thechoise 9 місяців тому

      Perche non stai insieme a quelli che la pensano come te ? Dal gregH o da 9giri o da altri, riceveresti mille like, ma qua, purtroppo non ricevi nulla.

  • @silviuturcu
    @silviuturcu Рік тому

    Chi ha un tetto che metta sti pannelli. Va la penna. Io ho un offgrid da 4 anni e sono contento, da enel prelevo un po' di kw di inverno.

  • @robertocalibancove8245
    @robertocalibancove8245 Рік тому +1

    Coloro che pensano ancora al nucleare non hanno mai ascoltato una di queste presentazioni.

    • @lorenzobonomelli2728
      @lorenzobonomelli2728 Рік тому +3

      ho ascoltato e acora non mi ha convinto.
      il nucleare è una fonte pulita e ha dei pro e dei contro, per me meriterebbe di essere almeno preso in considerazione senza un divieto catogorico. Nessuno sta dicendo che il nucleare sia meglio delle rinnovabili in tutto né che si debba cegliere uno o l'altro senza vie di mezzo.
      nessuno dei punti antinucleare di questa presentazione mi convince:
      1) i siti candidati ci sono, il fatto che molti comuni sono a rischio idrogeologico non è un problema se si fa un progetto che tiene in considerazione la cosa
      2) gli investitori ci sarebbero come ci sono nel resto del mondo
      3) ok che ci vuole circa 10 anni per fare una centrale, ma si può iniziare a farle assieme alle rinnovabili, queste daranno energia fin da subito ma avranno i problemi di discontinuità tipica delle rinnovabili che sarà coperto dal nucleare quando arriverà. La domanda energetica cresce con il tempo, è ragionevole pensare che fra 10 anni possano servire tutti gli impianti costruiti senza avere necessariamente un surplus.
      4) l'uranio potrebbe tranquillamente provenire da nazioni democratiche come USA, Canada, Australia. persare di essere indipendenti da tutti è stupido
      5) in caso di guerra io mi preoccuperei della mutua distruzione atomica assicurata (siccome siamo nella NATO), non certo della sicurezza delle centrali nucleari
      altri punti di questo discorso che ritengo senza senso:
      1) 10:47 inefficienza combustibili
      anche il fotovoltaico ha efficienza bassa (15%), il problema non è l'energia che butti via, ma solo l'inqunamento generato
      2) 31:52 consumo materiali
      confrontare 1kg di materiale per pannelli fotovoltaici con 1kg di carbone non ha davvero nessun senso.
      non ha senso nemmeno dire che in 30 anni 1kg di fotovoltaico produce 70 volte di più di 1kg di carbone.

    • @robertocalibancove8245
      @robertocalibancove8245 Рік тому +1

      @@lorenzobonomelli2728 non sono per niente d'accordo.
      1 creare un progetto che tenga in conto i problemi idrogeologici e sismici fanno levitare i costi in maniera incontrollata per un impianto che necessita del massimo della sicurezza. Quindi non basta dire che i siti ci sono perché sono stati designati dall'alto
      2 gli investitori ci sono, ma solo se dietro c'è pantalone che paga per tutti, se ti riferisci alla costruzione in se qualunque impresa è disponibile alla costruzione dell'impianto, ma mica lo gestisce lei.
      3 il nucleare è in competizione con le rinnovabili perché non è modulabile (quindi spegnibile) quando producono le quest'ultime. Mentre non immettere in rete l'energia delle rinnovabili quando soffia il vento perché bisogna ammortizzare il nucleare fa perdere di senso all'installazione delle rinnovabili.
      4 da che mondo è mondo le materie prime le si comprano dal miglior offerente, non si guarda in faccia a nessuno, e se così non fosse, se Australia USA ecc non hanno sviluppato una filiera di estrazione è perché economicamente non è vantaggioso.
      5 non per niente i russi in Ucraina hanno subito occupato le centrali nucleari per tenere lontane le minacce, ma la tematica della guerra trascinde il tema.
      6 nessuno mi ha mai spiegato con che acqua si raffreddano i potenziali reattori in Italia, qui ci ricolleghiamo al punto 1, visto che le centrali devono essere pure cosotruite lontane da zone densamente popolate, che in Italia sono proprio quelle costiere, inoltre escluderei a prescindere le 5 regioni lontane dal mare perché i fiumi, soggetti a secca, non possono garantire il raffreddamento del reattore.

    • @tommasovietina
      @tommasovietina Рік тому

      @@lorenzobonomelli2728 è tardi per il nucleare. Cominciamo da quello che possiamo fare oggi.

    • @lorenzobonomelli2728
      @lorenzobonomelli2728 Рік тому +1

      @@robertocalibancove8245
      1-2) se mi dici che il nucleare fatto come si deve non conviene economicamente ti rispondo che non dovremmo essere noi a deciderlo, ma degli esperti quando valutano degli investimenti specifici (cosa che non possono fare a causa del referendum), se nessuno valuterà questa possibilità profittevole allora mi metterò l'anima in pace.
      3) proprio per quelle caratteristiche il nucleare è adatto a fornire il carico di base (ovvero quella parte di richiesta energetica costante). Come dicevo ogni fonte ha pro e contro, sarebbe bene fare un mix di pro per evitare che i contro di fotovoltaico ed eolico generino blackout a random a causa della loro intermittenza.
      4) il Canada è il principale produttore di uranio, evidentemente anche le democrazie riescono ad essere competitive (wikipedia: uranium mining)
      5) niente da aggiungere
      6) dobbiamo smettere di pensare che le centrali nucleari siano delle bombe. Sono una delle fonti più sicure che esistano (wikipedia: Death rates from energy production per TWh) non c'è bisogno di metterle nel deserto per paura che esplodano.
      Per la carenza di acqua posso essere d'accordo, ma di nuovo dovranno essere degli esperti a valutare se costruire un bacino di accumulo o che so io, non certo due tizi a caso nei commenti di youtube

    • @lorenzobonomelli2728
      @lorenzobonomelli2728 Рік тому +2

      @@tommasovietina è tardi per gli obiettivi di decarbonizzazione del 2035, ma non per quelli del 2050.
      lo scenario più realistico è che fotovoltaico ed eolico aumenteranno tantissimo in breve tempo, ma avranno bisogno delle centrali a gas nel momento in cui il sole non splende e il vento non soffia.
      il nucleare è un investimento a lungo termine che può accoppiarsi bene alle rinnovabili.

  • @federicobettio3005
    @federicobettio3005 8 місяців тому

    È il nucleare? 🤡🤡🤡

    • @MaurizioFS
      @MaurizioFS 3 місяці тому

      Quello a fusione è green ma ancora ci vorrà del tempo.

    • @Ginp-
      @Ginp- Місяць тому

      @@MaurizioFS cazzata anche la fissione è green