FRANCESCO GUCCINI, il "Sommo Poeta" di Pàvana - ne parla oggi Marco Lincetto

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  • Опубліковано 17 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 13

  • @ruggerocarletti26
    @ruggerocarletti26 Місяць тому +1

    Sono un grande appassionato di Guccini e devo dire che, dopo aver sentito negli anni innumerevoli analisi e racconti sul Maestro, ho trovato questo tuo contributo originale ed inedito, complimenti

  • @carlocarli3630
    @carlocarli3630 2 роки тому

    La ringrazio per il riferimento alle ultime due strofe di Canzone di Notte n 3, che ben rappresentano l'infame situazione sociale in Italia.

  • @maurolevoni7580
    @maurolevoni7580 2 роки тому +1

    Bravo Marco, grande chiarezza espositiva, vastissima cultura, profonda conoscenza degli argomenti trattati.....seguirti e' un vero piacere

  • @ALBERTO-mg1sq
    @ALBERTO-mg1sq 2 роки тому +4

    Da Italiano,mi sento estremamente orgoglioso di aver ascoltato sia on stage che i loro numerosi dischi,uomini come De Andre,Guccini,De Gregori,Battiato,Battisti,Branduardi,Dalla,Gian Maria Testa,etc etc.Canzoni senza tempo che hanno accompagnato generazioni e che hanno segnato i nostri cuori.Anche stasera grazie Marco.🎶🌟

  • @sorben75
    @sorben75 2 роки тому +1

    Grande, grande, grande Marco!

  • @lucianoborzelli529
    @lucianoborzelli529 2 роки тому +2

    Credo che ogni artista non vada mai "ghettizzato" in una specifica collocazione politica,gli artisti, tutti,sono anime libere,libere di volare e noi sempre liberi di poterli seguire .Belle parole usate da te Marco questa sera,grazie sempre di "sfrugugliare" nella mia,nostra, anima.Un abbracciò a tutti.

  • @piecot56
    @piecot56 2 роки тому +1

    Radici, al suo esordio, è stato uno dei miei primi acquisti di LP, senza alcuna motivazione politica ma solo per la bellezza delle canzoni. Poi ho comprato tutti i dischi di Francesco e avevo addirittura in mente, salute permettendo, di andare a trovarlo a Pavana per discutere anche dei suoi libri…
    Nel panorama musicale italiano, imho, ci sono solo due grandi poeti: Francesco e Faber.
    Grazie, Marco, per la tua meravigliosa descrizione che condivido pienamente.
    Alla prossima.

  • @gmarini1960
    @gmarini1960 2 роки тому

    Interessante riflessione storica caro Marco, mi trovi d'accordo quasi su tutto. Avendo vissuto in prima persona soprattutto la fase degli anni 70 di Guccini, perdendolo un poco di vista successivamente, almeno dal punto di vista della passione con cui invece avevo vissuto il suo crescendo musicale ed espressivo degli storici anni 70. Anch io ho visto decine di concerti di Guccini come tanti altri e sono sempre invece rimasto legato ad un album dai più ritenuto minore che é Stanze di Vita Quotidiana, che é un album che narra di un passaggio particolare della sua vita, molto intimista, particolarmente critico verso il mondo e se stesso, soprattutto sono legato ad una canzone su tutte, Le Osterie di Fuori Porta. Grazie per avermi dato modo di ricordare quei tempi e inoltre ti ringrazio per avermi stimolato ad andarmi a sentire gli ultimi lavori da Amerigo in poi che devo essere sincero, non ho più seguito con la stessa "passione" che avevo dedicato agli altri. Ammetto che aimé li ascolterò su Spotify perche "non ho comprato più i suo dischi" e però non gli ho anche mai " sputato addosso " con lui cantava nell' avvelenata.
    Mi permetto una mia personale critica sul Guccini scrittore che invece non mi ha mai troppo appassionato, ho letto Cronache Pifaniche e francamente non mi ha entusiasmato come il Guccini cantastorie, ma é solo una mia personale critica che non vuole sminuire di un centimetro il talento del Nostro....chiudo con una parentesi di un ricordo del periodo dei primi anni 80 che ha anche determinato ma non a causa di questa collaborazione, il mio distacco graduale dal suo mondo, alludo alla breve collaborazione con Aloisio , che ritengo molto interessante, con la magnifica e struggente canzone Venezia che ne sintetizza un po' la storia di questo breve ma significativo incontro tra due grandi artisti. Buona musica a tutti.

  • @francescoarzilli
    @francescoarzilli 2 роки тому

    Canzone di notte n°3 capolavoro.

  • @LAdN
    @LAdN 2 роки тому

    … un mese fa, ho avuto un’ispirazione ancestrale e ascolto Via Paolo Fabbri 43 su Tidal… erano almeno 35 anni che non l’ascoltavo! Diamine, le parole e la melodia fluivano dai ricordi alla bocca come un fiume grande e tranquillo. Ne ho parlato con mio cognato ed è finita li. La settimana scorsa, lui si presenta a casa con una copia del disco dell’epoca, la bustina interna che era di un giallo vecchissimo, invecchiata come le nostre vite. Vabbè, non ci si può far nulla! Ma la vera sorpresa è stata quando ho letto il nome dei musicisti: Massimo Luca alla chitarra, Vince Tempera alle tastiere, Maurizio Vandelli alla chitarra. Con gente così “una cosa buona diventa un capolavoro”. Per quel che possa valere il mio modestissimo pensiero, naturalmente! Grazie Marco.
    Una piccola chiosa sul video di Branduardi, la politica, la cultura e l’informazione hanno sempre cercato di mettere il cappello, soprattutto sui cantautori, e noi, lei compreso siamo caduti in questo tranello. Erano solo canzonette, il cui senso profondo era buono per trovare amici e nemici rossi o neri. Cazzate! Non erano canzonette, erano spesso poesie in musica che ci facevano compagnia facendo leva sui sentimenti contrastanti della vita di tutti i giorni, niente di più. Non era cosa da poco, mi creda.

  • @LAdN
    @LAdN 2 роки тому +1

    Forse non dovevo commentare il video prima di vederlo 😂😂😂
    È andata bene! Grande Marco! Ti perdono per non aver citato Massimo Luca, l’unico al mondo che canta Battisti meglio di Battisti 😎

  • @carlocarli3630
    @carlocarli3630 2 роки тому

    Sig Lincetto, oggi venerdì 18.11 esce l'ultimo del Maestrone ... EVVIVA ! Non può esimersi a fare un video dedicato 🙂

  • @lucianoborzelli529
    @lucianoborzelli529 2 роки тому +1

    "Lo raccolsero che ancora respirava...
    Ma a noi piace pensarlo ancora dietro al motore
    Mentre fa correr via la macchina a vapore
    E che ci giunga un giorno ancora la notizia
    Di una locomotiva, come una cosa viva,
    Lanciata a bomba contro l′ ingiustizia. "
    Credo che siamo fortunati, noi nati alla metà dello scorso secolo ,perché abbiamo vissuto tante cose che, se siamo fortunati, possiamo raccontarle ai nostri nipoti,perché magari ai nostri figli non abbiamo avuto tempo.
    Buona serata a tutti