A dispetto della copertina che non mi ispira, trovo i temi evocati nell'intervista coinvolgenti e attuali. È un'analisi, scritta in forma di racconto, sui rapporti sociali in ambito lavorativo, sulle dinamiche distorte che li sottendono. Vien voglia di leggerlo perché la tematica, certamente non leggera come un aereo di carta, sembrerebbe condensata in una sola giornata di lavoro, ad alta quota. Che sfida... "I sognatori"? Immagino sia una parte un po' sfumata nel racconto ma... spero non troppo. Temo che dal mondo lavorativo odierno esca vincente, si fa per dire, il cinismo. Un percolato dal quale sarà a lungo difficile liberarsi. Poiché se la competenza, l'impegno, il merito non premiano, tanto vale diventare indifferenti, e riservare l'empatia all'ambito famigliare, al 'sangue'. Curiosamente, c'è in rete un altro pilota, youtuber affermato, francofono ma non francese, che tratta anche di questioni sociali e lavorative. I commenti si susseguono impressionanti: sì, esatto, non serve a niente, tanto vale, ho imparato, non mi faccio fregare più, l'azienda ti fotte sempre, è il mondo baby, "à quoi bon? Je n'aime que mes enfants". M'importa solo dei miei figli. Ecco, questo ripiegamento è fatale.
Grazie per il tuo commento, spero anche io ci siano ancora sognatori capaci di ispirare il mondo, il libro è una di queste fonti ispiratrici, credo sia importante leggerlo e farlo leggere
Libro che compro sicuramente, ma la cosa piu' bella e' ascotare i racconti di due piloti come Voi, ci sarebbero da passare giornate intere a farVi domande e a farsi raccontare storie ed episodi accaduti durante il Vostro lavoro. Grazie Ivan e Grazie ad Alessandro che fra l'altro ha io mio stesso nome😀
Finalmente due persone (anche lei Comandante Anzellotti) che parlano chiaro. Un grazie grande come una casa al Comandante Soldati e anche a lei, Ivan. Un saluto da una sognatrice, per non dire una nata ribelle in ogni situazione ingiusta della vita. Bello sapere che esistono ancora Uomini e non solo Calboni. Vi amo! ... Cynthia. 😄👍👍👍🙏❤️
Questo confronto è stato bellissimo. Compro il libro e me lo leggo volentieri. Molto belli i contenuti che avete esposto e nei quali mi ci ritrovo a pieno pieno per le mie esperienze passate e per come sono. ❤👍
Tutte sante verità in questo video, anch'io, per aver creato qualcosa di unico ed utile in ambiente aeronautico, approvato dalle istituzioni interessate al progetto poi messo in pratica, ho subito parecchi "bastoni tra le ruote", ma poi ho preferito "cambiare aria" piuttosto che stare ad accettare situazioni spiacevoli di scontro e di dispetti, con qualcuno che sta al di sopra di te. Bei temi questi ! Mi sono piaciute le cose che sono state dette, e non solo quelle da me vissute, ed oltre al resto, tutti gli esempi ove non sempre, l'applicazione del buon senso interferisce con le norme soprattutto al fine della sicurezza in volo o comunque a bordo di un velivolo. Complimenti per la realizzazione di un libro che tratta queste tematiche ! Bel video, Ivan ! Un caro saluto, Roberto. 🎉 della sicurezza in volo. Credo che tante regole siano fatte per chi non si sa regolare ! Un caro saluto, Roberto.
Grazie Aivan ! Qualche tempo fa scrissi a commento di un tuo video che avevo imparato da un grande istruttore la regola della cravatta. Quell'istruttore era il Comandante Soldo che mi ha regalato delle perle rare e dei "trucchetti" tipo ho, voglio, metto e appunto la regola della cravatta. Un abbraccio ad entrambi da Rimini.
Perfetto Comandante, gran bella intervista! e come ho fatto intuire sul Social "del lavoro", è da applicarsi a tutti i settori, incluso quello metalmeccanico.
L' entusiasmo, tradito, dei tanti che posseggono la ricchezza degli intenti seri, del pensare di trasferire i valori dei pensieri sommi della legalità, e ancor prima della lealtà a volersi formare in un' ottima disciplina ( in senso lato: comportamento e cultura) nel grande mondo del Lavoro. Triste scoprire che il lavoro viene assoggettato a meschine carriere di tanti incompetenti, titolo preferenziale per essere accolto tra quelli che tutto decidono, in nome dell' obbedienza a capi che esercitano autoritarismo e mai avranno autorevolezza. Sfilano col capo chino alla vista di chi li nomina, irresponsabilmente, coordinatori di "Risorse umane" e in modo disumano gestiscono persone reali, mettendo da parte chi non ubbidisca ad ordini palesemente negativi al bene della stessa azienda. ERA della precarietà, del ricatto, attentando ripetutamente alla dignità del lavoratore che si sporca le mani per portare il risultato del suo impegno. Grazie, comandanti Ivan e Alessandro!
@@ivananzellotti Grazie Comandante Ivan, esiste attualmente una trasversalità con un denominatore comune nelle tante tipologie di Lavoro: la mancanza di MERITOCRAZIA. Si preferiscono i MEDIOCRI: la loro disinvoltura è molto adatta ad essere gestiti e poi dopo il giusto tempo potranno essere gettati via senza rimpianti e con la certezza di una nessuna rimostranza.... L' Etica, la Qualità immolate sugli altari del Business immediato, fasullo, a brevissimo tempo. Un saluto a tutti!
@@ivananzellotti Idem per me, prima o poi ci sarà una resa dei conti! Quando ? Risposta difficile! Comandante Ivan continuerò a seguirla con grande stima !
Buonasera.....Buonanotte.....non so che ora e'.......dopo tutta questa bella chiaccherata mi sorge spontanea una domanda: il Leader non dovrebbe essere colui che ad esperienza sapere e decisione ne dovrebbe sapere piu' di tutti e guidare il gruppo al fine di prendere la migliore soluzione e non imporla???? Tanta Salute e sempre Cieli Sereni !!!!
Il leader non è necessariamente chi ne sa si più, anzi è chi, nell'ambito di un team, sa identificare chi ne sa di più e fare in modo che possa spiegare le proprie idee. È la persona che dirige e coordina, ma può benissimo saperne di meno dei suoi sottoposti su argomenti specifici
Non tocco più una cloche da 10 anni ed ogni tanto gli amici mi chiedono se non mi manchi. La mia risposta è sempre "no", ormai era chiaro che la professione di Pilota stava cambiando, scivolando verso quella di "applicatore di procedure standard". Io sono della generazione di quei Piloti che stringevano forte le cinture per avere il sedere come un tutt'uno con l'aeroplano, perché bisognava "sentirlo". Un aereo che perde o guadagna improvvisamente velocità verticale lo senti prima col sedere che leggerlo sul variometro, e puoi intervenire in anticipo se sei abituato ad interpretare certe sensazioni. Questo vale con un Macchino ma anche con un B777. (aerei su cui ho volato) Il mio tempo è passato, sono un dinosauro estinto e mi limito a godermi la pensione, anche se ancora viaggio molto come passeggero, sentendomi sicuro, le statistiche sono dalla parte giusta. In Italia vige la regola della "posizione da incompetenza", cioè una persona che dimostri delle buone capacità nel ricoprire un ruolo, viene promosso alla posizione superiore dove, se dimostra ancora buone capacità, viene di nuovo promosso ad un livello superiore, fin quando raggiungerà una posizione nella quale è incompetente, che sarà la sua posizione fino alla fine del suo lavoro. In pratica le organizzazioni sono governate da un organigramma fatto da incompetenti yesmen. Fortunatamente questa costante ricerca di incompetenti fedelissimi ci ha salvato da molti dittatori che, per paura di essere scalzati, si sono sempre circondati di cialtroni. Crollando prima o poi. Ricordo nella mia Compagnia un Comandante che fece una carriera fulminea grazie al suo cognome uguale a quello di un altissimo prelato che lui, senza mai dichiararlo apertamente, lasciò credere suo parente stretto. Fece tanti danni alla Compagnia prima che si scoprisse che si trattava solo di una omonimia, cosa che lo portò a perdere subito i ruoli dirigenziali raggiunti, e non per i guai fatti.
Vorrei ricordare una persona che prese una decisione in contrasto coi protocolli stabiliti e le rigide regole imposte, e che, grazie alla sua intuizione portò avanti una sua iniziativa personale, impedendo nei fatti il verificarsi di una guerra nucleare: Stanislav Petrov.
No, davanti c'è il Pilota e dietro l'operatore di sistema che si occupa della navigazione e del sistema d'arma. Il Pilota è, ovviamente, un Pilota, la persona dietro all'inizio veniva chiamata Navigatore. Un po' come sugli elicotteri d'attacco al suolo tipo il Mangusta dove, però, il Pilota sta dietro e l'operatore del sistema d'arma davanti.
@@Lampo131 Quindi la seconda persona a bordo del velivolo non è addestrata per pilotare???? Seguono due percorsi professionali diversificati??? Sicuramente ci deve essere un rapporto di fiducia reciproca tra i due a bordo...un po come nel film TopGun !!!
@@emanuelepolignanicaropreso4800 Appartengono entrambi al ruolo naviganti ma uno è Pilota e l'altro ai miei tempi era chiamato Navigatore, ora non so se ha mantenuto la stessa definizione e no, da dietro non si pilota l'aeroplano. Praticamente in tutti gli aeroplani da caccia biposto, tranne quelli da addestramento e, forse, il Prowler dove il Navigatore è seduto di fianco al Pilota, solo il Pilota ha la possibilità di pilotare l'aeroplano. In AMI il percorso è simile per quanto riguarda la formazione in Accademia per diventare Ufficiali, ma poi si diversifica una volta arrivati alle scuole di volo, dove si specializzano nel loro ruolo operativo.
Vorrei fare una domanda al comandante Anzellotti, è preferibile pilotare aerei Boing con la cloche oppure Airbus con il Joystick ?? Il sistema Airbus mi sembra peggiore anche perchè se un primo ufficiale è mancino non credo che la cosa possa funzionare bene..
Non credo esiste il migliore o peggiore, a volte dipende dalla sensibilità del pilota ma certamente la scelta dei sidestick che non si muovono insieme crea delle criticità notevoli soprattutto in fase di addestramento
Vogliono che diventiamo tutti dei robottini. Guai a pensare con la propria testa e uscire dagli schemi; vale per tutti ma in particolare per persone che fanno il vostro mestiere e che se capita qualcosa di strano, devono pur essere in grado di intervenire prontamente, al di là di regole e cavilli vari.. ora continuo a guardare il video.
Da chirurgo devo darle ragione Comandante, ora se lavori o vuoi "dare"di più sei soggetto a reprimenda ed a mancanza di tutele. Devi fare il tuo. Stop.
Complimenti a tutti e due comandanti, ho letto il libro in due giorno, è scorrevolissimo e molto interessante. Ancora complimenti
Sembra più un filosofo che un pilota. Quindi grande pilota, che rende cose difficili ...facili .
A dispetto della copertina che non mi ispira, trovo i temi evocati nell'intervista coinvolgenti e attuali. È un'analisi, scritta in forma di racconto, sui rapporti sociali in ambito lavorativo, sulle dinamiche distorte che li sottendono. Vien voglia di leggerlo perché la tematica, certamente non leggera come un aereo di carta, sembrerebbe condensata in una sola giornata di lavoro, ad alta quota. Che sfida...
"I sognatori"? Immagino sia una parte un po' sfumata nel racconto ma... spero non troppo.
Temo che dal mondo lavorativo odierno esca vincente, si fa per dire, il cinismo. Un percolato dal quale sarà a lungo difficile liberarsi. Poiché se la competenza, l'impegno, il merito non premiano, tanto vale diventare indifferenti, e riservare l'empatia all'ambito famigliare, al 'sangue'.
Curiosamente, c'è in rete un altro pilota, youtuber affermato, francofono ma non francese, che tratta anche di questioni sociali e lavorative. I commenti si susseguono impressionanti: sì, esatto, non serve a niente, tanto vale, ho imparato, non mi faccio fregare più, l'azienda ti fotte sempre, è il mondo baby, "à quoi bon? Je n'aime que mes enfants". M'importa solo dei miei figli. Ecco, questo ripiegamento è fatale.
Grazie per il tuo commento, spero anche io ci siano ancora sognatori capaci di ispirare il mondo, il libro è una di queste fonti ispiratrici, credo sia importante leggerlo e farlo leggere
Bello perché non è stato un video solo per pubblicizzare un libro ma una bella ed interessante intervista da rifare
Libro che compro sicuramente, ma la cosa piu' bella e' ascotare i racconti di due piloti come Voi, ci sarebbero da passare giornate intere a farVi domande e a farsi raccontare storie ed episodi accaduti durante il Vostro lavoro. Grazie Ivan e Grazie ad Alessandro che fra l'altro ha io mio stesso nome😀
Grazie🙋🏻♂️
Finalmente due persone (anche lei Comandante Anzellotti) che parlano chiaro. Un grazie grande come una casa al Comandante Soldati e anche a lei, Ivan. Un saluto da una sognatrice, per non dire una nata ribelle in ogni situazione ingiusta della vita. Bello sapere che esistono ancora Uomini e non solo Calboni. Vi amo! ... Cynthia. 😄👍👍👍🙏❤️
Questo confronto è stato bellissimo. Compro il libro e me lo leggo volentieri. Molto belli i contenuti che avete esposto e nei quali mi ci ritrovo a pieno pieno per le mie esperienze passate e per come sono. ❤👍
Interessante intervista, mi incuriosisce il libro che ho appena ordinato. Grazie
Tutte sante verità in questo video, anch'io, per aver creato qualcosa di unico ed utile in ambiente aeronautico, approvato dalle istituzioni interessate al progetto poi messo in pratica, ho subito parecchi "bastoni tra le ruote", ma poi ho preferito "cambiare aria" piuttosto che stare ad accettare situazioni spiacevoli di scontro e di dispetti, con qualcuno che sta al di sopra di te. Bei temi questi !
Mi sono piaciute le cose che sono state dette, e non solo quelle da me vissute, ed oltre al resto, tutti gli esempi ove non sempre, l'applicazione del buon senso interferisce con le norme soprattutto al fine della sicurezza in volo o comunque a bordo di un velivolo.
Complimenti per la realizzazione di un libro che tratta queste tematiche !
Bel video, Ivan !
Un caro saluto, Roberto.
🎉 della sicurezza in volo. Credo che tante regole siano fatte per chi non si sa regolare !
Un caro saluto, Roberto.
Grazie 🙋🏻♂️
Grazie Aivan ! Qualche tempo fa scrissi a commento di un tuo video che avevo imparato da un grande istruttore la regola della cravatta. Quell'istruttore era il Comandante Soldo che mi ha regalato delle perle rare e dei "trucchetti" tipo ho, voglio, metto e appunto la regola della cravatta. Un abbraccio ad entrambi da Rimini.
Sì, sei stato veramente fortunato a volare con il Com Soldati 😃
Perfetto Comandante, gran bella intervista! e come ho fatto intuire sul Social "del lavoro", è da applicarsi a tutti i settori, incluso quello metalmeccanico.
Certamente quello che racconta il Com Soldati è valido in ogni ambiente di lavoro
Ho letto il libro in due giorni scritto magistralmente!!..complimenti…e come sognatore mi da una grande speranza 😅!!!
Due persone "piloti" speciali 💓💓💓✈️🤙
Grazie 😃
Deve essere un bel libro, me lo segno.
Complimenti per l'intervista, bravo Alessandro ottimo argomento
Grandissime persone e professionisti ❤
Grandi Comandanti ❤❤
grazie ivan, davvero molto interessante
Grazie 🙋🏻♂️
L' entusiasmo, tradito, dei tanti che posseggono la ricchezza degli intenti seri, del pensare di trasferire i valori dei pensieri sommi della legalità, e ancor prima della lealtà a volersi formare in un' ottima disciplina ( in senso lato: comportamento e cultura) nel grande mondo del Lavoro. Triste scoprire che il lavoro viene assoggettato a meschine carriere di tanti incompetenti, titolo preferenziale per essere accolto tra quelli che tutto decidono, in nome dell' obbedienza a capi che esercitano autoritarismo e mai avranno autorevolezza. Sfilano col capo chino alla vista di chi li nomina, irresponsabilmente, coordinatori di "Risorse umane" e in modo disumano gestiscono persone reali, mettendo da parte chi non ubbidisca ad ordini palesemente negativi al bene della stessa azienda. ERA della precarietà, del ricatto, attentando ripetutamente alla dignità del lavoratore che si sporca le mani per portare il risultato del suo impegno. Grazie, comandanti Ivan e Alessandro!
Grazie di cuore per il bellissimo messaggio, mi piacerebbe che ogni manager lo leggesse 🙋🏻♂️
@@ivananzellotti Grazie Comandante Ivan, esiste attualmente una trasversalità con un denominatore comune nelle tante tipologie di Lavoro: la mancanza di MERITOCRAZIA. Si preferiscono i MEDIOCRI: la loro disinvoltura è molto adatta ad essere gestiti e poi dopo il giusto tempo potranno essere gettati via senza rimpianti e con la certezza di una nessuna rimostranza.... L' Etica, la Qualità immolate sugli altari del Business immediato, fasullo, a brevissimo tempo. Un saluto a tutti!
@@antonioconcas4056 sono daccordissimo, valori importanti che non esistono piu`. speriamo vengano rivalutati ma ho grossi dubbi
@@ivananzellotti Idem per me, prima o poi ci sarà una resa dei conti! Quando ? Risposta difficile! Comandante Ivan continuerò a seguirla con grande stima !
Purtroppo è la verità di questo momento storico…..speriamo finisca 😢
Buonasera.....Buonanotte.....non so che ora e'.......dopo tutta questa bella chiaccherata mi sorge spontanea una domanda: il Leader non dovrebbe essere colui che ad esperienza sapere e decisione ne dovrebbe sapere piu' di tutti e guidare il gruppo al fine di prendere la migliore soluzione e non imporla????
Tanta Salute e sempre Cieli Sereni !!!!
Il leader non è necessariamente chi ne sa si più, anzi è chi, nell'ambito di un team, sa identificare chi ne sa di più e fare in modo che possa spiegare le proprie idee. È la persona che dirige e coordina, ma può benissimo saperne di meno dei suoi sottoposti su argomenti specifici
@@ivananzellotti l'allievo supera il Maestro, ma grazie per la esaudiente risposta🙏🍀🤗
CONCORDO AL @09% Sulla definizione operatori di sistema 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Penso che lo comprerò e magari lo regalerò anche …..
😊
Non te ne pentirai 😉
Non tocco più una cloche da 10 anni ed ogni tanto gli amici mi chiedono se non mi manchi.
La mia risposta è sempre "no", ormai era chiaro che la professione di Pilota stava cambiando,
scivolando verso quella di "applicatore di procedure standard".
Io sono della generazione di quei Piloti che stringevano forte le cinture per avere il sedere come
un tutt'uno con l'aeroplano, perché bisognava "sentirlo".
Un aereo che perde o guadagna improvvisamente velocità verticale lo senti prima col sedere
che leggerlo sul variometro, e puoi intervenire in anticipo se sei abituato ad interpretare certe
sensazioni. Questo vale con un Macchino ma anche con un B777. (aerei su cui ho volato)
Il mio tempo è passato, sono un dinosauro estinto e mi limito a godermi la pensione, anche se
ancora viaggio molto come passeggero, sentendomi sicuro, le statistiche sono dalla parte giusta.
In Italia vige la regola della "posizione da incompetenza", cioè una persona che dimostri delle
buone capacità nel ricoprire un ruolo, viene promosso alla posizione superiore dove, se dimostra
ancora buone capacità, viene di nuovo promosso ad un livello superiore, fin quando raggiungerà
una posizione nella quale è incompetente, che sarà la sua posizione fino alla fine del suo lavoro.
In pratica le organizzazioni sono governate da un organigramma fatto da incompetenti yesmen.
Fortunatamente questa costante ricerca di incompetenti fedelissimi ci ha salvato da molti dittatori
che, per paura di essere scalzati, si sono sempre circondati di cialtroni. Crollando prima o poi.
Ricordo nella mia Compagnia un Comandante che fece una carriera fulminea grazie al suo cognome
uguale a quello di un altissimo prelato che lui, senza mai dichiararlo apertamente, lasciò credere
suo parente stretto. Fece tanti danni alla Compagnia prima che si scoprisse che si trattava solo
di una omonimia, cosa che lo portò a perdere subito i ruoli dirigenziali raggiunti, e non per i guai fatti.
Altro che progresso. Ritorno al medioevo. Bravissimi.
Grazie
Vorrei ricordare una persona che prese una decisione in contrasto coi protocolli stabiliti e le rigide regole imposte, e che, grazie alla sua intuizione portò avanti una sua iniziativa personale, impedendo nei fatti il verificarsi di una guerra nucleare: Stanislav Petrov.
Verissimo, ottimo esempio
Stessa situazione In marina mercantile. Comandanti che tutti i giorni sono costretti a piegare le regole alla realtà.
Essere seduto davanti nel tornado...credo che si arrivi prima partendo seduti dietro???
Sono postazioni che si possono alternare tra i due piloti???
No, davanti c'è il Pilota e dietro l'operatore di sistema che si occupa della navigazione e del sistema d'arma.
Il Pilota è, ovviamente, un Pilota, la persona dietro all'inizio veniva chiamata Navigatore. Un po' come sugli
elicotteri d'attacco al suolo tipo il Mangusta dove, però, il Pilota sta dietro e l'operatore del sistema d'arma davanti.
@@Lampo131
Quindi la seconda persona a bordo del velivolo non è addestrata per pilotare????
Seguono due percorsi professionali diversificati???
Sicuramente ci deve essere un rapporto di fiducia reciproca tra i due a bordo...un po come nel film TopGun !!!
@@emanuelepolignanicaropreso4800 Appartengono entrambi al ruolo naviganti ma uno è Pilota e l'altro ai miei tempi era chiamato Navigatore,
ora non so se ha mantenuto la stessa definizione e no, da dietro non si pilota l'aeroplano.
Praticamente in tutti gli aeroplani da caccia biposto, tranne quelli da addestramento e, forse, il Prowler dove il Navigatore è seduto di fianco al Pilota, solo il Pilota ha la possibilità di pilotare l'aeroplano. In AMI il percorso è simile per quanto riguarda la formazione in Accademia per diventare Ufficiali, ma poi si diversifica una volta arrivati alle scuole di volo, dove si specializzano nel loro ruolo operativo.
Vorrei fare una domanda al comandante Anzellotti, è preferibile pilotare aerei Boing con la cloche oppure Airbus con il Joystick ?? Il sistema Airbus mi sembra peggiore anche perchè se un primo ufficiale è mancino non credo che la cosa possa funzionare bene..
Non credo esiste il migliore o peggiore, a volte dipende dalla sensibilità del pilota ma certamente la scelta dei sidestick che non si muovono insieme crea delle criticità notevoli soprattutto in fase di addestramento
Minimo sindacale …ecco come si lavora oggi NESSUNO si prende la responsabilità di ciò che fa
Ho giusto un buono da 100 euro della Feltrinelli da utilizzare✈✈✈✈
Pure i dottori di famiglia sono diventati impiegati comunali ……
Vogliono che diventiamo tutti dei robottini. Guai a pensare con la propria testa e uscire dagli schemi; vale per tutti ma in particolare per persone che fanno il vostro mestiere e che se capita qualcosa di strano, devono pur essere in grado di intervenire prontamente, al di là di regole e cavilli vari.. ora continuo a guardare il video.
Da chirurgo devo darle ragione Comandante, ora se lavori o vuoi "dare"di più sei soggetto a reprimenda ed a mancanza di tutele. Devi fare il tuo. Stop.
Tristissimo che le stesse storie si rivedano in altre professioni 😔
Ops.. il libro me lo prendo subito. 😁😁😁
Scrivete un libro sulle conseguenze dei sieri sui piloti che schiattano come mosche
Visto che è così informato lo scriva Lei