Autism Answers - Question 5: “Socialization"
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- Опубліковано 30 чер 2024
- We asked you to ask us absolutely everything, and we answered.
We gathered 21 questions from parents of Autistic children and youth. Six of us responded,
each of us with our insights, life experience, views.
This is the fifth question:
"I'm mother to B., 7 years old, Autistic. Bizarre, normal cognitive level. I'm looking for perspectives on how he'll be as an adult.
His autism is evident in his socialization and his stimming. Will he learn how to socialize correctly?"
Ginevra, Fabrizio, Tiziana, Federica and Alice attempted to respond.
If you also want to contribute to the creation of neuroatypical culture, follow the Facebook page “NeuroPeculiar-Movimento per la Biodiversità Neurologica”, or the UA-cam channel “Neuro Peculiar” o directly the web site www.neuropeculiar.com. This way you can be always updated on new videos and articles about Autistic culture that we share daily.
We thank the following for their collaboration:
Those who you will meet in the videos:
Tiziana Naimo
Fabrizio Acanfora
Ginevra Bellini
Lorenzo Ronchietto
Federica Giusto
Alice Sodi
Collaborators who have participated in the production of the project:
Roberto Mastropasqua
Anna Zoe
Bradipi in Antartide
Eccentrico
The Facebook group “Neuro(A)tipici - Neurodiversità cultura e critica”
English translations by Andrea/Andrew Dell’Antonio
Spanish translations by Daniela Sofia Ferri
We underline that all contents are drawn from personal experience and opinion and should not be intended to substitute for professional advice.
Il mio modo di socializzare a 14 anni non era corretto. Ma i miei 14 anni erano 38 anni fa. 1983. Il periodo in cui siamo vissuti fa tutta la differenza del mondo.
Io sono stato diagnosticato un anno fa ma ogni volta devo tornare a vedere questi video per ritrovarmi...in un certo senso...purtroppo la maggioranza non capirà...però...spero sbagliarmi ;)
Grazie! Veramente grazie! Io non sono ancora diagnosticata come asperger ma mi rivedo al 100% in tutto quello che avete detto, è dura andare avanti in questo modo, soprattutto quando ti dicono che sembri "normale" e non vieni creduta. Poi esaurisco le energie e divento ipersensibile... Io il modo giusto per comunicare non l'ho ancora trovato, mi impegno a limare il carattere, scegliere le parole ma alla fine è tutto inutile, vengo fraintesa o direttamente ignorata/allontanata. Mi chiedevo, se possibile che ci sia qualcuno disposto a rispondermi, se sia considerato un comportamento autistico il fatto di non esplodere (ad esempio in un meltdown), ma di "implodere", come un afflosciarsi interiormente che da fuori non si vede. Io non ho quasi mai avuto esplosioni manifeste (a parte crisi di pianto o qualche raro raptus di rabbia da bambina), solo grandi momenti di apatia, incapacità ad uscirne e difficoltà a trovare la forza di volontà per autodisciplinarmi. Questo tipo di comportamento può essere assimilabile allo spettro autistico?
ciao anche io ho i tuoi stessi problemi.. ma sono 52 anni che mi batto per sapere una risposta tutti i miei problemi, paure, ansie attacchi di panico ecc... ma non mi crede nessuno.. mi dicono che sono io che ce l ho col mondo, che sono sempre arrabbiata, ho sempre crisi di nervi o contrario mi metto al letto e non parlo per ore... ancora non riesco ad ottenere nessuna risposta..addirittura un famigliare che ha studiato psicologia, mi dice che io non lo sono autistica e che cosa mi cambierebbe saperlo.. sto malissimo..e non ho nessun aiuto... ringrazio sempre Federica Giusto..
Grazie!!! Che bella scoperta questi video e quanta fiducia in più per il futuro ❤️. Sono mamma di un bimbo di quasi 5 anni super attivo, simpatico e con tanta voglia di comunicare.. A modo suo 🤩
Da mamma di una bimba autistica di 5 anni, mi chiedo spesso anch'io come sarà da grande. Le vostre risposte mi hanno trasmesso tranquillità e sicurezza. Grazie! Mi piacerebbe che approfondiste questo argomento con ulteriori testimonianze ed esempi specifici dalle vostre esperienze per evitare di commettere quegli errori che potrebbero metterla a disagio
Nicoletta esattamente quale argomento vorrebbe venisse trattato con altri approfondimenti ed esempi specifici? Grazie!
Sorrisi
Hai detto bene viene chiesto di socializzare più che altro per far sentire a proprio agio le persone che altrimenti si sentirebbero a disagio Ma onestamente io credo che questo rimanga un problema loro anche perché io non mi permetterei mai neanche lontanamente di andare da una persona che non conosco bene e dirgli di parlare poi sinceramente io i discorsi delle persone neuro tipiche li ho sempre sentiti mi basti pensare quando vai al bar a prendere il cappuccino che purtroppo te li trovi vicino e vuoi o non vuoi devi per forza subire le loro cagate, ma detta molto onestamente persone che dicono cose neanche aspettando il proprio turno e assolutamente insensate passando da un discorso all'altro Io più che persone che parlano in modo normale le riterrei delle persone disturbate, io rimango del mio parere che ognuno si deve rapportare con ciò che veramente interessa e cercare il interagire con queste e non sforzarsi mai di essere o interagire con cose che non gli interessano Ma penso che sia una cosa normale ragionare così e non ritengo assolutamente normale ribadisco che una persona costringa psicologicamente un'altra persona a parlare per forza cioè che problemi hai?hah