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  • Опубліковано 21 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 166

  • @Mortebianca
    @Mortebianca 4 роки тому +247

    Wesa che ruota al centro con Barbero nell'angolo mentre le immagini si sovrappongono e un discorso molto complesso si profila in sottofondo è la trascendenza pura.

    • @AXEL_GLADIUXS
      @AXEL_GLADIUXS 4 роки тому +5

      è la cosa più chill che abbia maii visto!

    • @giacomodinardo22
      @giacomodinardo22 4 роки тому +4

      *s g o z z a m e n t i*

    • @ivarthakhur
      @ivarthakhur 4 роки тому

      Mortebianca hai saputo? Emanuele Filiberto ha fondato un partito chiamato "Realtà Italia".

  • @HabusReloaded
    @HabusReloaded 4 роки тому +28

    Questo video è davvero importante Wesa, qualsiasi grande appassionato di mondo videoludico, pop, fumettistico ecc. (O di altre discipline sputtanate nella mentalità media) dovrebbe vederlo. Grazie di averlo reso fruibile su UA-cam.

  • @albertomarcantonio3179
    @albertomarcantonio3179 4 роки тому +22

    Capisco il ragionamento ma non lo condivido in un paio di punti.
    Innanzitutto dire che gli studi "accademici" sono fermi non è del tutto esatto. Sicuramente non avremo "nuovi Romani" da scoprire, ma per il resto lo sviluppo è sempre attivo in tutti i campi, e ovviamente anche la nuova tecnologia ha i suoi usi ed ha aiutato i nuovi campi di ricerca.
    Secondo di poi amche le altre arti hanno un aspetto di avanguardia e di nuove tecnologie, anche se spesso sono poco considerate dal pubblicp medio, il quale è abituato a conoscere e considerare solo quelle "classiche".
    Inoltre la tecnologia dei videgiochi si sta perfezionando, ma non innovando, alla fine i visori virtuali esistono da decenni, i joystick anche da più, è come dire che stiamo costruendo violini sempre più raffinati, ma la struttura è sempre quella del violino.
    Infine il motto di "creare un proprio mondo", per quanto rivoluzionario e visionario sia, porta a una visione prettamente consumistica e usa-e-getta. Se ogni volta che qualcosa non mi soddisfa o non mi aggrada posso crearmene un'altra io, cosa mi impedisce di non farlo più volte? Ogni volta che avrò un problema nel mio mondo me ne basterà crearne uno nuovo. E che futuro avrà quello che creo se chi viene dopo di me lo sostituirà con altro al primo problema?
    Il punto è che i sistemi, tutti i sistemi, sono ottimi se durano e se sono sostenibili. E per renderli tali l'unico modo è continuare ad andare avanti, non resettare al primo problema (non dico che tutti facciano sempre così, ma sicuramente accade spesso).
    Non vorrei sembrare polemico, alla fine ripeto che comprendo i ragionamenti fatti, ma non li condivido in pieno e volevo solo dire il perché.

  • @teleaga94
    @teleaga94 3 роки тому

    Vorrei far vedere ma soprattutto vorrei che possano comprendere questo video tutte quelle persone che mi chiedono cosa ci trovo di bello nel videogioco.
    Sei un vero Paladino. Del videogioco, del modo di esprimersi e della crescita intesa come l'ampliare i propri orizzonti continuamente

  • @professorquartzo-serietvef4944
    @professorquartzo-serietvef4944 4 роки тому +4

    Strad'acordo sulle potenzialità del videogioco. In semiotica si dice che il teatro e il cinema sono forme d'arte "multicodice", da leggere attraverso le immagini, il sonoro etc. Il videogioco, oltre ad essere tanto multicodice quanto il cinema(non che sia un merito), ha anche un'arma in più: la rottura della quarta parete come presupposto per fare esperienza di quella forma artistica. Sostanzialmente, per farne esperienza, devi entrarci dentro, e non solo in maniera figurata (come per il cinema o per la letteratura), ma in modi sempre più letterali (pensando al VR). Questo fatto, inevitabilmente, dà al vidiogioco delle potenzialità che le altre arti "si sognano". Se uno sceneggiatore come (la butto là) Damo Lindelof scrivesse una sceneggiatura per un videogioco, faremmo delle esperienze incredibili. E se alla sua scrittura si aggiungesse la regia di un (butto lì anche questo nome) Villneuve, e alla musica un maestro del calibro di Hans Zimmer o Max Richter, e così via per tutti i campi artistici partecipi alla realizzazione del videogioco... avremmo delle opere d'arte MAESTOSE ed INCREDIBILI. Tuttavia un problema rimane: la parola videogioco è una parola "sputtanata" come dicono i francesi, e oltretutto i costi di un investimento simile sarebbero incredibilmente alti. Ma stiamo già avendo esempi di giochi fatti BENE, che non sono più solo giochi per bambini, ma che diventano esperienze artistiche di livello altissimo anche per adulti (the last of us 2).

  • @dariocaporuscio8701
    @dariocaporuscio8701 4 роки тому +20

    Niente mi dà più angoscia di un Wesa rotante e beffardo che viene lentamente coperto di immagini didascaliche che spuntano ogni tanto sullo schermo

  • @fabiofarina9579
    @fabiofarina9579 4 роки тому

    "Non si gioca più perchè si invecchia" - NO! Si invecchia perchè non si gioca più, il gioco è un bisogno sociale degli umani forse ancora più forte, perchè più istintuale, del narrare storie. Le tecnologie ICT in senso lato hanno un tale potenziale creativo che solo un somaro cocciuto con paraocchi non vedrebbe. E diciamocelo, davvero tutte le altre forme d'arte sono prosciugate ormai. Solo lo spazio digitale è valido, perchè ogni 3 anni (Legge di Moore appunto) sa rinnovare la tela e la tavolozza dei colori, prima ancora che i soggetti e le tematiche delle opere. Gran video, davvero gran video

  • @69linus
    @69linus 4 роки тому +5

    Chi nega l’equazione gioco=arte o ci è o ci fa...

  • @wor1917
    @wor1917 4 роки тому +49

    Questo collage a schermo mi piace. Crea un riepiologo dei temi trattati che cambia nel tempo, così che successivamente è possibile rievocare le considerazioni fatte attraverso le immagini. Certo fa molta confusione a schermo, ma visto che il punto forte dei tuoi video è la discussione, quindi l'audio, l'ho trovato interessante

    • @CristianoSollazzo
      @CristianoSollazzo 4 роки тому +2

      Sono pienamente d'accordo, ovvio non va bene in ogni tipo di video ma in monologhi del genere sta da dio

  • @elle0024
    @elle0024 4 роки тому +3

    Mi è piaciuto molto questo video e vorrei condividere la mia esperienza personale: da piccola mi è stata vietata qualunque tipo di console (mi sono comprata con i miei soldi la prima playstation a 23 anni) e mi sono ritrovata a dover craccare qualunque tipo di gioco sul pc, da quando avevo circa 6 anni. Nonostante tutto ho avuto una bella infanzia e non ho mai portato rancore ai miei per questo, ma mi sono sempre sentita in imbarazzo per questa mia passione che dovevo sviluppare da sola e di nascosto. Fast forward ad oggi, e lavoro come game concept artist :) MAI avrei potuto pensare di aiutare a creare quei giochi che mi avevano tenuta sveglia la notte, fatta ridere e piangere, e che soprattutto sarebbe stato "cool" farlo. Mi pare di vivere una realtà parallela.
    Sono davvero convinta che sia un medium narrativo impareggiabile, e video come questo mi fanno quasi commuovere :')

  • @giovannisguitar1756
    @giovannisguitar1756 3 роки тому

    Di base abbiamo la stessa opinione we sa però questa volta mi sento di dissentire portando un esempio pratico. Prendiamo tutti quei canali che video dopo video sviscerano un’intera materia... varrebbe ancora il discorso da te fatto. In modo molto pratico, io ho per davvero preparato esami di matematica su UA-cam, di economia aziendale su UA-cam, ecc... ahahah.
    Poi ripeto, sono il primo che ha un canale di divulgazione sul mondo della navigazione e come dici tu, sono il primo a pensare che i miei video possano al più far nascere dell’interesse, che dopo va approfondito

  • @Lorenzo_ceck
    @Lorenzo_ceck 4 роки тому +3

    Grazie wesa per riuscire a esprimere, in maniera così chiara, concetti e pensieri che sono annidati nella mia testa (mia, come penso in molte della mia generazione).
    Questo video, come molti altri, mi hanno sinceramente aperto la mente.

    • @andreacorio1190
      @andreacorio1190 4 роки тому

      Wesa > Socrate
      (Se assumiamo che questo sia un dialogo ma in certo senso lo è alla fine)

  • @frommindtoeverything1331
    @frommindtoeverything1331 4 роки тому +35

    E' vero che dei contenuti divulgativi su UA-cam non possono sostituire lo studio sistematico su libri di testo, o anche la lettura stessa di libri divulgativi, ma occorre anche considerare che se uno ha una disciplina principale che magari studia all'universita' (e che mangia la maggior parte del tempo), un po' di discipline che gli piacciono di cui magari legge libri saggistici ma leggeri (non il manualone dell'esame dell'uni), poi può avere qualche interesse che, per forza di cose, approfondisce a video su UA-cam, perché non c'è il tempo di leggere i libri anche di quello. Ad esempio questo vale per la storia, nel mio caso. Che poi c'è da dire anche una cosa, i libri, purtroppo, costano, spesso pure tanto.

    • @Marco_Biagi
      @Marco_Biagi 4 роки тому +6

      Si è giusto il tuo discorso,però è una tua scelta consapevole.
      Mi bastano i video su youtube perché non ho né tempo né soldi per approfondire una disciplina secondaria per la mia vita.
      Nessuno può essere esperto di tutto,qualcosa bisogna pur lasciare indietro.
      Il problema che ha descritto Wesa non sono le persone come te,ma quelle che dopo una ricerca su Google pensano di poter dare consigli medici e di poter fare complesse valutazioni economiche.

    • @frommindtoeverything1331
      @frommindtoeverything1331 4 роки тому

      @@Marco_Biagi E' vero, il vero problema non è la superficialita' di chi segue divulgazione leggera essendo consapevole di farlo, ma chi crede che con un paio di video ci si costruisce una cultura solida in qualcosa, tanto solida da poter confutare la comunita' degli esperti magari

    • @frommindtoeverything1331
      @frommindtoeverything1331 4 роки тому +4

      @@emanulevillafoglia3059 L'infarinatura, se fatta bene, è un qualcosa di molto gradito. Personalmente ho conosciuto persone che magari non era super specializzate in nulla, ma infarinate in molte cose, con le quali ho avuto bellissime conversazioni, e poi ho conosciuto gente con la sua laurea ed il suo campo di grande competenza con una rigidita' mentale ed una superficialita' quando si toccavano argomenti "non suoi" da far paura. Chiaramente, se poi si decide che un campo in cui ci siamo infarinati ci piace o ci serve così tanto da volerci investire, si deve andare ben oltre l'infarinatura, e mettersi sopra i cari vecchi libri

    • @MrDomenicoantonio
      @MrDomenicoantonio 4 роки тому

      WoW.... fantastico. Non aggiungo altro

  • @awakedreamer1859
    @awakedreamer1859 3 роки тому +1

    Una vera e propria lezione di analisi critica di un fenomeno

  • @MauryExplorer_
    @MauryExplorer_ 4 роки тому +1

    "La mia generazione ha perso" è un album del 2001 scritto da Gaber a 61 anni e, lo dico da trentenne, hai detto che la nostra generazione ha vinto e l'hai ribadito più volte... io penso che non stiamo neanche giocando. non è lo stesso campo da gioco (citando pulp fiction) Abbiamo creato un nuovo livello, il mondo virtuale (che ai fatti è finzione..possiamo filosofare dicendo che i giochi sono piu veri del vero ma ai fatti è tutto finto), per simulare di avere una voce. Soprattutto in italia. rivoluzione digitale e video-ludica ? ma se semplicemente subiamo l'industria video-ludica anche quando ci propina Dreams o mario maker perché semplicemente ci pieghiamo alle regole dei giochi e poi siamo cosi artistici e culturali che i giochi piu giocati sono fortnite, fall guys, gta 5 e counter strike.
    Theodor Adorno disse che uno degli uomini piu pericolosi d'america negli anni 60 era Walt Disney. Secondo me è vero perche ha creato generazioni di sognatori dalla facile delusione che comprano tutto cio che arriva dai mass media e dalla pubblicità. Prima era con la tv adesso con i videogiochi

  • @icosahydro
    @icosahydro 4 роки тому +17

    Il discorso della "sostituzione" è delicato: creiamo isole felici, però rischiamo di non vedere lo tsunami all'orizzonte. Bisogna comunque rimanere a contatto con la realtà, perché paradossalmente potremmo regredire (in ambito di diritti intendo, ma esagerando anche in ambito tecnologico) e le nostre isole felici si disgregherebbero.
    Formato bellissimo, solo non mi convincono le immagini in movimento (in primis il testone), si dovrebbero fermare quando arriva l'immagine successiva secondo me.

    • @fib1478
      @fib1478 4 роки тому +2

      Già. Mentre ognuno sta nella propria isola felice (che a volte è felice, a volte è semplicemente rassicurante), il mondo che direzione prende? Chi lo cambia?
      Hai usato una parola secondo me giusta, la questione è delicata. Il confine tra il "crearsi il proprio mondo" e l'alienazione è molto sfumato, e molte volte non esiste nemmeno.

    • @thinkingmonkey6141
      @thinkingmonkey6141 4 роки тому +2

      Assolutamente d'accordo. La tecnologia tende ad allontanare dalla realtà e chi comanda la realtà detiene il potere del controllo. Il bisogno di crearsi delle isole felici sempre piú fittizie é il risultato di una società che non vuole cittadini pensanti. E chi si ribella viene emarginato dalla massa e quindi reso debole e inerme. Credo che la generazione che vincerà davvero sarà quella che riscoprirà il valore dell'essere umano e della natura nel suo aspetto piú semplice.
      Riguardo il format: non mi dispiace questo nuovo spunto di presentazione, ma preferisco la veicolazione di un pensiero espresso a voce tramite l'espressione facciale. La rende piú organica e aumenta la capacità di intrattenimento.

  • @francescogarrubba6014
    @francescogarrubba6014 4 роки тому

    Non sono daccordo sulla parte che dice che lo studio non può essere effettuato tramite la visione di video. Su yt posso consigliarti canali come quello di Michel van Biezen o più semplicemente posso ricordarti che durante la pandemia TUTTE le lezioni di TUTTi i gradi scolastici ed universitari si sono tenute via web. La lettura è un mezzo come un altro di registrazione. Si può studiare da qualsiasi medium tenendo assodato che il contenuto sia creato per studio e non intrattenimento. Uno può benissimo guardare ed imparare a progettare pezzi meccanici su yt guardando video del suo software CAD preferito, esercitandosi sul pc, senza aver proprio mai nemmeno sfiorato un "libro".

  • @marcoladiega5372
    @marcoladiega5372 4 роки тому +1

    Questo video è davvero importante; occupiamoci di libertà!

  • @AXEL_GLADIUXS
    @AXEL_GLADIUXS 4 роки тому +2

    Da video a presa diretta a video ben studiati con montaggio particolare, sei sempre un passo avanti, e gli argomenti sempre calzanti ed interessanti top come sempre Riccardo!

  • @chocomatty8345
    @chocomatty8345 4 роки тому

    Wesa ho utilizzato il video di ahoy per una parte della mia tesi ho mixed feeling a riguardo. Comunque è vero, scrivere una tesi sul tema videoludico (in particolare il rapporto cinema/videogioco) è complesso non solamente per le classiche difficoltà della tesi, ma per la pochissima bibliografia valida su cui fare ricerca, al contrario invece è pieno di video e podcast, che però trovano di contro la argomentazione che tu porti all'inizio, e quindi portare una tesi la cui bibliografia è costituita principalmente da articoli di giornali web e video su UA-cam viene presa poco sul serio. Inoltre anche il tempo speso è una cosa fondamentale, si può pensare di farsi una cultura della storia del cinema guardandosi la maggior parte dei film fondamentali dal 1895 ad oggi, sarebbe quasi impossibile o comunque avrebbe bisogno di un tempo Almeno 5 volte più dilatato, immaginate quanto tempo servirebbe per poter creare uno studio sui videogiochi giocando ogni singolo gioco al 100% che ha avuto rilevanza nella storia del media. D'altra parte chi gioca ai videogiochi e quindi li ha studiati è completamente immerso nel mondo di youtube o del web in generale quasi sempre, e di conseguenza meno portata alla scrittura del classico libro.

  • @mrseba97
    @mrseba97 4 роки тому +17

    Wesa girante ipnotico.

  • @LoscoX
    @LoscoX 4 роки тому +3

    Wesa che gira così mi ricorda troppo la casa di prezzemolo.
    E domani devo andare a Gardaland.

  • @SimoRiccio
    @SimoRiccio 4 роки тому +18

    Wesa sembri un pittore che sta ancora cercando il suo stile. Ma intanto, sono tele strane, sperimentali.. ma belle!

  • @zanfet
    @zanfet 4 роки тому +1

    CIao Wesa. Sto seguendo la tua evoluzione di stile con molta curiosità. Il monologo è ancora l'ambito dove brilli di più. Sempre piacevole da seguire e pieno di spunti e riflessioni interessanti. A livello video questo collage di immagini riesce a cogliere l'attenzione ma non è abbastanza dinamico da seguire il tuo filo logico. Per esempio il video di Ellie o l'immagine del video di Ahoy catturano la mia attenzione e mentre tu prosegui nel ragionamento partendo da qui concetti, il mio cervello rimane a fissare quelle immagini che non sono più al centro del discorso - distraendomi e facendomi perdere il filo. Se l'intento è quello di mostrare allo spettatore una mappa concettuale, allora dovrebbe essere organizzata come tale. Con parole chiave e collegamenti tipo frecce. Era più facile seguire il discorso avendo il video di te che parli davanti, e immagini relative alle cose nominate che comparivano di fianco o in sovraimpressione. Il tuo format si sposa anche molto bene con l'idea di podcast, facci un pensiero!

  • @noraorsi
    @noraorsi 4 роки тому +1

    Wesa, ti sento molto ispirato, e questo emoziona. Mi sembri nel pieno di una epifania liberatoria e legittimante. Avevate ragione, sì (non mi includo nel discorso perché il gaming non è mai stato territorio di mio grande interesse, pur apprezzandone potenzialità e valore), come ha ragione chi si connette intimamente alla bellezza di qualcosa a prescindere dall'autorizzazione del mondo esterno. Luci e ombre, vero, ma da insegnante di Lettere e quindi ex studentessa di Lettere posso dire che di ombre ce ne sono anche nel mondo degli studi accademici canonici: persino romanzi e poesie possono diventare strumenti di isolamento sociale.

  • @wigolefrasta9525
    @wigolefrasta9525 4 роки тому +1

    ci sono questi cicli nella mia vita, momenti in cui mi separo da youtube, mi concentro su altro
    poi però ritorno, ed ogni singola volta che capito su di un video di wesa ne esco 'scosso'
    wesa, hai un modo di indurmi a dubitare, di scuotere le mie più intime convinzioni, e allo stesso tempo di ricomporre i pezzi del puzzle
    sei pazzesco

  • @RedazioneSottocultura
    @RedazioneSottocultura 4 роки тому +2

    i videogiochi... ahahaah dai wesa

  • @stefanobrivio3272
    @stefanobrivio3272 4 роки тому +14

    Sei ringiovanito un casino

  • @pe-peron8441
    @pe-peron8441 4 роки тому +1

    Che figata... il tastabile senso di rivincita è impagabile, e l'intero discorso è splendido

  • @marcopetruccetti5188
    @marcopetruccetti5188 4 роки тому +2

    Totalmente d'accordo. Già in Italia lo studio e soprattutto l'università vengono osteggiati e sbeffeggiati, giusto qualche giorno fa mi becco una super boomer che esordisce con un "eh ma il liceo di una volta preparava meglio delle università odierne", e già lì partivano le peggio bestemmie.
    Lo studio, la conoscenza, il saper argomentare, il saper dedurre e ragionare sono frutto di anni di allenamento, non è nulla di innato. Se il cervello, banalmente, non lo si allena, è solo un ammasso di cellule quasi morte.
    D'altro canto, ci sono campi "poco esplorati", ma pian piano col tempo li si esploreranno. Un mio amico del politecnico di Milano, per dire, ha fatto una bella tesi di laurea sui vari media ritrovabili nei videogiochi, partendo da Super Mario a un normalissimo sparatutto come Insurgency, da Fallout a Papers please. E' questione di tempo.

  • @vanholy
    @vanholy 4 роки тому +1

    Grande Wesa, intervento molto bello per quelli della nostra generazione. Lunga vita ai videogame!

  • @LoscoX
    @LoscoX 4 роки тому

    Grazie per i canali consigliati. Era proprio ciò che avevo bisogno, e che non conoscevo neancora.

  • @enzobottecchia4425
    @enzobottecchia4425 4 роки тому +3

    Molto interessante, riprende alcune tesi di The Game di Baricco. Ed è lo stesso pensiero che mi è venuto l'ultima volta che sono stato a Luccacomics (erano passati anni dalla precedente) e vedendo la nuova forma dell'evento, con più serie TV, con più videogiochi, con ancora più cultura giapponese, ho pensato: abbiamo vinto noi, adesso siamo noi in cabina di regia (almeno a livello di costruzione dell'immaginario)

    • @francescotrifogli5467
      @francescotrifogli5467 4 роки тому

      Che i videogiochi stiano conquistando l'immaginario è verissimo. Ma ciò costituisce un cambiamento per il meglio? Questa è la domanda.

  • @riccardoformentoni
    @riccardoformentoni 4 роки тому +1

    Che video! Complimenti, il finale azzeccatissimo

  • @mircofiore1997
    @mircofiore1997 4 роки тому +8

    Sinceramente seguo con piacere le conferenze di Barbero e i podcast che lo vedono protagonista. Ovviamente non mi sognerei di dare lezioni di storia perché ho ascoltato qualcosa detto da lui. Quindi faccio fatica a capire il succo del discorso dell’introduzione del video. È una lamentela verso la gente che si sente superiore perché segue personaggi che trattano di divulgazione ? È una lamentela verso certe figure ( di cui non conosco l’esistenza) che si professano sapienti e voglio divulgare , quando invece hanno una minima conoscenza ? Chiunque è appassionato di divulgazione dovrebbe approfondire tutto ciò che segue?
    Cioè non capisco lo scopo del discorso introduttivo. Nel mondo di oggi dove siamo bombardati da futili informazioni trovare giovamento da materiale di un certo livello culturale dovrebbe solamente farci onore, senza sentire il peso di star perdendo tempo perché non si approfondisce una questione.
    Dove da una parte le notizie andrebbero approfondite per non cascare in titoli dalla dubbia moralità dall’alta parte è impensabile poter approfondire ogni conoscenza che si va a ricercare on-line, cioè usufruire di INFO-TAINMENT non deve per forza portare a un analisi più approfondita [ ovvio che sia meraviglioso so lo facesse ] in quanto è proprio lo scopo di quest’ultima intrattenere ma portando informazioni corrette e che arricchiscano la cultura di qualcuno.

    • @mircofiore1997
      @mircofiore1997 4 роки тому

      Mi scuso per eventuali errori ma scrivere commenti lunghi da cellulare per me è un incubo, e rileggerli prima di pubblicarli è ancora più difficile

    • @giuseppesantorelli1362
      @giuseppesantorelli1362 4 роки тому

      Sono perfettamente d'accordo con te , la sua analisi in quel punto mi è sembrata piuttosto debole.

    • @emanuelevasina1813
      @emanuelevasina1813 4 роки тому +2

      Credo fosse una critica a chi ha la pancia piena dopo aver visto/ascoltato un divulgatore ed ha la stupida convinzione di capire qualcosa di una certa materia dopo avere ascoltato molta divulgazione in merito, non era un discorso contro i divulgatori.

    • @mircofiore1997
      @mircofiore1997 4 роки тому +1

      Emanuele Vasina una persona che ha appreso informazioni su un dato argomento ha più conoscenza di chi sul quell’argomento non si è mai interessato. Una persona che segue uno di molti canali di divulgazione ad esempio che trattano di biologia ecc.. ( vedasi “Zoosparkle, entropy for lite, criptozoo, zio darwin, diorama nature...” per citarne qualcuno) è già più informato di chi non si è mai interessato a questi argomenti.
      Ovviamente non ne sa abbastanza per insegnare qualcosa a qualcuno ma ha delle informazioni in più su un tema che gli interessa.
      Lo stesso discorso si può fare sulla chimica, fisica, economia, storia, astronomia ecc..

    • @emanuelevasina1813
      @emanuelevasina1813 4 роки тому

      Mirco Fiore ovvio ma non credo fosse quello l’argomento del discorso di Wesa

  • @gabrielemorrone2908
    @gabrielemorrone2908 4 роки тому +2

    FANTASTICO!
    Chepau 👏🏻👏🏻

  • @filippod1290
    @filippod1290 4 роки тому +3

    Non sono d'accordo sul fatto che su internet si trovino solo spunti, per quanto riguarda le materie "tradizionali", faccio l'esempio di 3blue1brown, difficilmente un professore o un libro possono farti vedere l'algebra lineare in quel modo.
    Peraonalmente lo ritengo uno strumento di studio vero e proprio, da affiancare a libri e lezioni frontali.

  • @enrico_rnz6665
    @enrico_rnz6665 4 роки тому

    Figo questo procedere per immagini concettuali, aiuta a seguire meglio il discorso. Semplice ed intuitivo...bel video!

  • @allievodimaccio
    @allievodimaccio 4 роки тому

    Grande che hai parlato di Gekigemu, un canale che merita tanto

  • @solojoe
    @solojoe 4 роки тому +6

    I videogiochi sono più che al passo con la tecnologia, per certi versi sono uno dei motori dell'innovavione tecnologica. La cosa più evidente è la crescita di hardware e software legati agli aspetti grafici, ma anche lo sviluppo delle intelligenze artificiali che rendono il gioco un esperienza sempre più immersiva.

    • @riccardogiusti1998
      @riccardogiusti1998 4 роки тому +1

      Aggiungo: i videogiochi sono anche un esempio di democrazia. Mi spiego meglio: in un videogioco vige la legge del creatore (che rappresenta l’istituzione) con tutte le regole da lui, o loro, decise, a cui tutti quelli che vogliono (non obbligatoriamente) aderire devono rispettare; ma vige anche la legge delle decisioni dei player (che rappresentano il popolo) che in massa, possono scegliere di abbandonare o cambiare qualcosa, che il creatore in un modo o nell’altro deve rispettare se vuole che il suo “popolo” lo tenga in piedi. Ci sono decine di altri minuziosi esempi, che non starò a scrivere per pigrizia, ma spero sia chiaro la mia idea.

    • @matteodelussu3782
      @matteodelussu3782 4 роки тому

      Personalmente mi chiedevo se effettivamente il discorso dell'essere al passo coi tempi potesse non valere solo per i videogiochi, un ragionamento simile perché non lo si può fare anche per il cinema per esempio? Non voglio attaccare con inutili elenchi di film dove l'innovazione tecnologica è stata fondamentale per la realizzazione, fatto sta che mi sembra che i videogame non abbiano l'esclusiva in questo campo

    • @solojoe
      @solojoe 4 роки тому

      @@matteodelussu3782 A ben guardare secondo me il discorso è applicabile a tutte le arti che coinvolgano tecnologie (più o meno avanzate): con la musica passare da colpire un tronco con un sasso a costruire un tamburo che possa inviare un suono a grande distanza, elaborare poi strumenti con parti diversificate per ottenere vibrazioni a differenti frequenze ecc.; non dissimile è il percorso delle arti figurative, iniziare con tracce fatte con una pietra sul muro di una grotta, passando poi per la scoperta dei materiali dotati di proprietà coloranti (il porpora e il turchese hanno alle spalle storie interessantissime), l'elaborazione di un apparato teorico e pratico di conoscenze di geometria, anatomia, ottica...
      Il Videogioco è al momento attuale "sul pezzo" ed essendo inscindibile da un medium altamente tecnologico mostra un'evoluzione evidente e ancora tutta da scoprire.

    • @matteodelussu3782
      @matteodelussu3782 4 роки тому

      @@solojoe Ecco, secondo me ora hai centrato il punto e non ci avevo pensato, ma in effetti neppure Wesa analizza questo. Il videogioco è di fatto dipendente dalla tecnologia e si evolve con essa, nelle altre arti la tecnologia contemporanea è una possibilità!

  • @francescotrifogli5467
    @francescotrifogli5467 4 роки тому +15

    Eh... il problema è: quanti sono i Last of us e quanti i Candy crash? E quante le ore spese sui primi e quante sui secondi? E' vero che la monnezza è preponderante rispetto alla qualità in tutte le arti. Ma in quella videoludica la faccenda si fa imbarazzante e sopratutto la dipendenza che creano i Candy crash e co è superiore, più dannosa e direi inedita al di fuori dei videogiochi. Cmq tema interessantissimo.

    • @Fosu_
      @Fosu_ 4 роки тому +1

      Io penso ai primi decenni della storia del cinema, negli anni '20 gli states non facevano che sfornare pattumiera tutta uguale (primo star system), in mezzo alla quale sorgevano delle perle che ricordiamo ancora oggi

  • @EdoardoAmatiDirector
    @EdoardoAmatiDirector 4 роки тому +2

    Grande wesa

  • @TheSpot501st
    @TheSpot501st 4 роки тому

    L'entropia dell'universo è aumentata esponenzialmente durante il video

  • @guray00
    @guray00 4 роки тому +1

    Complimenti, veramente un signor video!

  • @samuele5931
    @samuele5931 4 роки тому +1

    A parte che l'obiezione a me era venuta in mente ma ho sempre paura a commentare perché vedo il numeretto ansiogeno dei commenti e mi viene ansia al posto tuo. Stavolta mi sento provocato e rompo il silenzio: Perché non fai "5 VIDEOGIOCHI da videogiocare anche se non videogiochi"?

  • @shishi1821
    @shishi1821 4 роки тому

    La mia confusione a schermo iniziale (mi triggerava la tua faccia che girava distraendomi dal resto) ha lasciato il passo a un interesse sincero. Ho riso quando hai detto per l'anima di... e sotto c'era il tuo video su Sabaku😂, ma soprattutto, bellissimi i tuoi suggerimenti a link, che mi andrò a recuperare. Ma quello su Fortnite che citavi non l'ho visto a schermo o mi sono persa il momento? Complimenti e tante bazze video ludiche a tutti😉😉Ci vuole coraggio ❤️❤️

  • @giadafurlan926
    @giadafurlan926 4 роки тому +8

    Sto ancora finendo il video ma mi permetto di aggiungere che per coloro che come me lavorano nell’ambito della arte e della sua valorizzazione, l’ambiente videoludico è un punto di riferimento fisso. Ciò che nell’ambiente museale si mira a fare da qui in avanti è mettere l’arte e la conoscenza a disposizione di tutti, e questo si può fare grazie all’uso delle nuove tecnologie e dell’interattività. Questo i videogiochi lo fanno da anni e molto molto meglio di come lo faccia qualsiasi museo italiano. Quando penso ad allestimenti museali che si basano su strumenti videoludici vengo sempre presa per pazza, eppure queste idee hanno sempre dato risultati più belli, interessanti e utili dell’allestimento museale classico ottocentesco (OVVIAMENTE).

    • @GilFerraro
      @GilFerraro 4 роки тому

      Sono un artista e sono interessato a questo aspetto! Mi piacerebbe approfondirlo, soprattutto ora il concetto di mezzo videoludico e interattivo per l'arte andrebbe affrontato soprattutto per chi lavora in digitale. Se ti va possiamo parlarne su Instagram (@gil_ferraro)!

    • @giadafurlan926
      @giadafurlan926 4 роки тому

      @@GilFerraro Molto volentieri!

  • @craccocrai2778
    @craccocrai2778 4 роки тому +1

    Mi piace che stai iniziando a giocherellare con l'editing😂

  • @mattiasaffi6112
    @mattiasaffi6112 4 роки тому +10

    So che non è il centro del video, scusami, ma non si può necessariamente equiparare una informazione parziale al circo, solo perché si trova su internet. Quanto si distanzia un podcast di barbero da una lezione di storia? Poco probabilmente da un punto di vista dei contenuti. Allora ti chiederei (o a chiunque altro voglia discuterne) una più precisa definizione di "circo", perché se si tratta di mera parzialità contenutistica, la cosa diviene problematica. È un circo il corso di diritto costituzionale rispetto a chi sta svolgendo un dottorato di ricerca? Magari l'esempio è un po' tirato, ma mi piacerebbe che mi precisassi/aste questo concetto.
    P.s. lungi da me fare un'apologia dell'università della strada e derivati

  • @andreapiacente8599
    @andreapiacente8599 4 роки тому +1

    Non puoi immaginare quanto sia stato edificante questo video.

  • @MegaYellowBerry
    @MegaYellowBerry 4 роки тому +1

    Bella scelta di editing. Apprezzo

  • @gerlosv
    @gerlosv 4 роки тому +1

    Quello che hai detto sul videogioco come mezzo artistico trascurato mi ricorda considerazioni simili a proposito della fotografia, che in effetti tuttora non viene praticamente studiata a scuola nella storia dell'arte, dopo 2 secoli che influenza le culture.

  • @DoctorDrew17
    @DoctorDrew17 4 роки тому +3

    Wesa LP
    Qualcuno usi questo video per farne un pezzo chill per studiare/waporvave

  • @manuelapollo7988
    @manuelapollo7988 4 роки тому +1

    Io non sono completamente d'accordo. Nel caso di Barbero molte persone senza internet sarebbero potuti andare veramente dal vivo a una delle sue conferenze e arricchirsi culturalmente anche senza comprare i suoi libri o approfondire oltre. Internet è solo altro mezzo, poi se c'è chi si riduce a memare per darsi un tono, cacchi loro

  • @samusas_00
    @samusas_00 4 роки тому +1

    Adoro

  • @cav.baltuso9527
    @cav.baltuso9527 4 роки тому +12

    Quella della sostituzione, anche se la condivido, è una vittoria piuttosto amara

    • @edwardsuou
      @edwardsuou 4 роки тому +3

      Non sono d'accordo. Puoi anche considerarlo escapismo ma secondo me è giusto e corretto pragmaticamente quando siamo inseriti in un contesto che va a tutta velocità verso un baratro. (Sarebbe invece illogico ostinarsi a salvare il mondo quando non è possibile)
      In questo contesto possiamo cercare i freni e probabilmente falliremo. A questo punto cosa ci rimane da fare di fronte al fallimento? Sbattere i piedi e tentare la rivoluzione perché semplicemente non ci sta bene che vada a finire così secondo me è una prima opzione che viene in mente a tutti, ossia Ribellione.
      In alternativa possiamo "costruire un nuovo mondo" ossia stoicamente raccogliamo ciò che ci rimane e sostituiamo il precedente contesto con uno nuovo.
      È secondo me una prova di intelligenza perché richiede la capacità di accettare il fatto che alcuni problemi nella vita sono irrisolvibili (comunque sottointendo che valga la pena sbattere la testa e lavorare al massimo delle proprie capacità per i problemi che possono essere risolti).
      A questo proposito mi viene in mente un'analogia non perfettamente attinente ma che rende l'idea su cosa significa accettare il fatto che su alcuni problemi non si può fare niente : immagina di essere nato in un clima famigliare ostile, dove le persone non sono libere di dire quello che pensano perché il padre sbraita quando sente qualcosa che non gli piace, in cui se provi a rivolgerti ai tuoi genitori perché sei triste o arrabbiato (per uno qualsiasi dei problemi della vita) e ti senti dire che "parlare non serve a niente e non cambierà il problema". Una persona nata lì può provare a tenere unita la famiglia oppure può pragmaticamente lasciare che cada a pezzi come è destinata a fare e costruire una nuova famiglia dalle ceneri e impegnarsi per costruire un equilibrio dove non è tollerata la censura e dove ognuno può rivolgersi a ognuno per ottenere supporto.

    • @cav.baltuso9527
      @cav.baltuso9527 4 роки тому +1

      @@edwardsuou Sono fondamentalmente d'accordo con quello che scrivi, ma la mia affermazione sulla "vittoria amara" riguarda appunto il fatto che abbiamo vinto perchè non si possono né risolvere problemi così grandi né cambiare le cose per il meglio, abbiamo vinto perchè non esistono alternative.
      La famiglia che "cade a pezzi" come scrivi tu, sei sicuro che non rimanga anche se ne costruisci una nuova?

    • @edwardsuou
      @edwardsuou 4 роки тому

      @@cav.baltuso9527ti ringrazio per la risposta pacata e per avermi aiutato a capire cosa intendevi, ora mi è chiaro.
      A proposito della vittoria amara sono d'accordo. Io avevo risposto piuttosto a una possibile critica di escapismo perché pensavo che intendessi dire che costruirsi un nuovo mondo equivale ad arrendersi.
      Riguardo al mio personale esempio della famiglia quando dico che la precedente famiglia decade non voglio dire che le persone della vecchia famiglia non ci siano più, esse rimangono come dici giustamente. Io alludo piuttosto a ciò che succede con il passare degli anni a una famiglia dove si respira tensione e ostilità:
      Una volta cresciuti i figli essi vanno a vivere da soli acquistano indipendenza e lasciano i genitori fuori dalla loro vita perché non sono presenze gradite e perché non sono più dipendenti economicamente. Quindi in questo modo i contatti si perdono nessuno sa più nulla di nessuno tranne eventi come matrimonio, nascita di un figlio o simili. Il risultato è che la famiglia è sfaldata.

  • @filippogiannellimoneta133
    @filippogiannellimoneta133 4 роки тому

    Capolavoro

  • @Tobi7744.
    @Tobi7744. 4 роки тому +5

    «Il 90% di quello che viene considerato impossibile, si rivelerà infine possibile. Il restante 10% diventerà possibile con l'avanzare del tempo e della tecnologia.»
    (Hideo Kojima, Solid Game Design: Making the Impossible Possible, Game Developers Conference 2009)

  • @davidecabianca1092
    @davidecabianca1092 4 роки тому +3

    Va bene in linea generale come discorso ma nello specifico non capisco davvero a chi tu ti possa riferire, poiché seguendo diversi canali di divulgazione non ho mai percepito la volontà di sostituirsi ad una formazione approfondita ma semplicemente di parlare in linea generale di argomenti relativi al proprio interesse. Quindi mi manca proprio l'oggetto della critica e senza di esso tale critica diviene un filo sterile secondo me.

  • @samueleroncaglia
    @samueleroncaglia 4 роки тому

    Grazie Wesa.
    Già nel video precedente volevo scriverti che sotto al tendone, secondo me, c'è un equilibrio di Nash della comunicazione. La competizione, l'interesse personale a sfregio di quello comune, porta ad una corsa al ribasso della qualità della comunicazione proprio per i meccanismi che descrivi: presenza e insistenza, che non lasciano tempo per approfondire, elaborare, astrarre o idealizzare.
    Sperimentare in prima persona invece, porta ad immedesimarsi e quindi ad approfondire, elaborare, astrarre etc; e questo genera una cultura parallela, nella quale tanti hanno cavalcato nella piana di Hyrule tra i bolidi dei guardiani, o sanno come utilizzare un pollo di gomma con una carrucola in mezzo.
    Attenzione però, che il contenuto può essere fuorviato da una cultura esterna: Hollywood, per esempio. Se prendiamo la soluzione video ludica più frequente al problema, potremmo erroneamente concludere che la maggior parte dei conflitti si risolve identificando un cattivo ed eliminandolo, che i peoni non abbiano diritti, e che gli scagnozzi non abbiano una moglie ad attenderli a casa.
    Scherzo, naturalmente è un pretesto per farti i complimenti per le riflessioni sempre stimolanti.

  • @alocin1428
    @alocin1428 4 роки тому

    Wesa... Una garanzia

  • @andreapiacente8599
    @andreapiacente8599 4 роки тому

    Davvero bellissimo, grazie!

  • @TheFilippoBoni
    @TheFilippoBoni 4 роки тому +12

    Secondo me sarebbe arrivato il momento di dare al videogioco una definizione alternativa sulla falsa riga di come Eisner fece col fumetto rinominandolo "graphic novel" per nobilitare il medium. Detto questo io non sono fan di tutti quelle opere che lasciano da parte il gameplay in favore della sola e preponderante trama: per me il linguaggio del videogioco é il gameplay e se sono interessato a belle storie e approfondimento dei personaggi preferisco comics, film e serie tv (mia personale opinione). Poi se si riesce ad avere entrambi top!!

    • @riccardogiusti1998
      @riccardogiusti1998 4 роки тому +1

      Esistono diversi nominativi per distinguere le forme dei videogiochi, tutti ufficiali ovviamente, ma non esiste un termine vero e proprio che elevi la qualità artistica che possono rappresentare, purtroppo.

    • @salvatorerestuccia94
      @salvatorerestuccia94 4 роки тому

      se le chiamassero tipo "video comprensioni interattive" forse sarebbero prese sul serio da chi considera questo genere di prodotto infantile o di poco conto.

    • @osvaldosfasciaseggiole9598
      @osvaldosfasciaseggiole9598 4 роки тому +2

      questa é un osservazione interessante, anche perché io odio il termine graphic novel. Lo trovo un po' inutile e mi fa tristezza capire che però in fondo ne avevamo bisogno. Mi fa tristezza che la parola "fumetto" debba per forza venire trasformata per essere accettata da taluni con la puzza sotto al naso, e quindi un po' mi dispiacerebbe che la stessa sorte toccasse al videogioco,ma del resto capisco anche che l'alternativa é non avere mai rispetto per il videogioco

    • @LoscoX
      @LoscoX 4 роки тому

      Ma in realtà l'equivalente accademico di graphic novel per i videogiochi esiste già ed è New Media. Solo che il termine è più ampio e include per esempio, anche i social network.

    • @TheFilippoBoni
      @TheFilippoBoni 4 роки тому

      Il fatto é che si deve poter distinguere da una produzione come Fifa e una come The last of us o Zelda, se entrambe stanno sotto lo stesso cappello di videogioco si va a sminuire le seconde a scapito delle prime; proprio per questo sarebbe necessaria una suddivisione come quella che fu tra Comics e Graphic Novel! Il problema é il pubblico generalista che questa distinzione non riesce a farla senza una classificazione apposita!!

  • @gIoPoGiB
    @gIoPoGiB 4 роки тому +6

    Non so wesa non mi convince. Adesso non voglio pormi come paladino dell'accademia reazionaria, ma se lasci aperta questa speranza della cultura del nuovo, di ciò che non è ancora canonico, di ciò che non ha ancora un libro di testo stai dando la possibilità a ciò che non è autorevole di pensare di esserlo. Il fatto che, per esempio, per il mondo videoludico la critica di qualità stia oggi sul web non vuol dire che sarà sempre così. Prima o poi qualcuno riconoscerà i diseredati e li renderà canonici, e quando arriverà quel momento, cosa ne sarà di tutti gli studi fatti nel mondo non accademico? O verranno inglobati o verranno persi. Se tu dai troppo valore a ciò che effettivamente ha valore ma non è ancora considerato autorevole, si rischia di dare valore anche a ciò che non è di valore ma non è considerato autorevole. Se lasci questa eccezione in questa eccezione si può introdurre di tutto, complottismo compreso. Il mondo accademico ha dei vuoti indubbiamente, ma chi ha il compito di riempire questi vuoti è all'interno del mondo accademico stesso. Perché il critico videoludico del web merita e il critico economico del web no? Se entrambi non sono autorevoli, il primo perché non ancora riconosciuto, il secondo perché in contrasto con quanto riconosciuto, ma entrambi si muovono in un mondo dove non esiste nessuna autorità di certificazione. Resta un quesito, chi decide cosa è autorevole se non c'è nessuna figura autorevole che concede questa autorevolezza.

  •  4 роки тому +9

    "Signori, a 00:00 avevate la mia curiosità, ma a 5:43 avete la mia attenzione."

  • @Himbros
    @Himbros 4 роки тому +4

    Un discorso interessante ma a mio parere parziale. Infatti il videogioco come artefatto non differisce da altri metodi di comunicazione sull'evoluzione grazie alla tecnologia: la pittura, la scultura, la televisione, e l'architettura, il cinema, il teatro, la musica (ecc ecc) sono profondamente influenzati dalle possibilità offerte dai mezzi di produzione e dalle evoluzioni della tecnica. la potenzialità del Gioco non dipende dalla mimesi, o dalla tecnica, ma dalla persuasività del gesto di gioco all'interno del dialogo tra giocatore e sistema. La "giovinezza" del videogioco, come metodo espressivo, funziona in comparazione con gli altri media (anche se avesse 100 anni, sarebbe comunque un neonato), ma si tratta sopratutto di una scelta estetica delle aziende di produzione. Detto questo, da game designer, posso dire che, studiare design in università funziona tanto meglio dei media online per imparare come le cose funzionano.

    • @marcomusolino1068
      @marcomusolino1068 4 роки тому

      Ma infatti, in teoria... L'arte tutta "è sempre giovane". In teoria, ad esempio, anche il cinema si può rinnovare continuamente al passo con le migliorie tecnologiche. E così tutte le arti. Il videogioco è forse l'arte più giovane in termini pratici e forse ne è un esempio più lampante, questo sì.

  • @tg-k6yt255
    @tg-k6yt255 4 роки тому +2

    Wesa ruotante è il top

  • @cosimodirondo6214
    @cosimodirondo6214 4 роки тому

    Stupendo.

  • @electgabry95
    @electgabry95 4 роки тому +1

    Verso la fine richiama spigoli

  • @diegomitico17
    @diegomitico17 4 роки тому +1

    Aspetto i tuoi video più dell'oroscopo di Brezsny

  • @massimolisoni4990
    @massimolisoni4990 4 роки тому

    Grazie Wesa

  • @float_geek
    @float_geek 4 роки тому +3

    Wow.

  • @Tobi7744.
    @Tobi7744. 4 роки тому +3

    GAMERS RISE UP !

  • @davidescarin1265
    @davidescarin1265 4 роки тому +1

    Quell'Oasis di cui parli deve assomigliare a un mondo artificiale digitale del 2120 che tu mi hai rievocato e che era oggetto di un mio romanzo che ho perso e che scrivevo per un concorso della Rai 4 anni fa.
    Uh, mi chiamano a cenare. 24esimo minuto.

  • @edoardomastrofini4909
    @edoardomastrofini4909 4 роки тому +5

    Il problema dei videogiochi -------->l'articolo del Post che hai condiviso dice 3 miliardi di ore passate a giocare a Fortnite e gli utenti sono più di 350 milioni.
    con due calcoli viene una media di circa 1 anno di vita per persona a giocare SOLAMENTE a Fornite.
    IL PROBLEMA quindi è il TEMPO. Quante ore ti sono state portate via da Internet, quanti gattini o stronzate varie hanno prosciugato il tempo della tua unica vita?.
    Purtroppo la maggior parte se non il 99% dei giochi o dei contenuti dei "creator" su youtube o su instagram hanno l 'unico scopo di catturare la tua ATTENZIONE, tutto qui. Per quale motivo? Fare soldi, alla fine è un lavoro come un altro ti porti a casa la pagnotta e stai tranquillo, anche se nel mentre stai bruciando ore preziose di vita dell'umanità postando un contenuto inutile. (un esempio si può trovare tra le Tendeze di youtube, vedi Zagato, lui sofi e compagnia bella ).
    Voglio solo farvi notare uno dei tanti modi con cui si può vedere Internet, naturalmente è pieno di cose fantastiche ma il tempo non torna indietro e penso si stia creando un bel problema. Metaforicamente possiamo vedere la vita come una bilancia, deve esserci un equilibrio tra tempo speso in INTRATTENIMENTO e LAVORO/AGIRE, per vivere bene.
    Il bacino di Ore posseduto dalla popolazione(in occidente) si sposta sempre di più verso l'INTRATTENIMENTO e sempre di meno sull'AGIRE, questo sta creando e creerà molti e gravi problemi sociali.
    Grazie della tua Attenzione ;)

  • @newevans9612
    @newevans9612 4 роки тому

    Ciao Wesa, conosci la serie di dot hack? Potrebbe essere interessante, secondo me. In particolare l'ultima remaster del 2017

  • @denisefarina7998
    @denisefarina7998 4 роки тому +1

    Il tuo discorso non si può applicare anche ad opere più pop, tipo Evangelion? E' vero che ci saranno libri e libri su temi simili dall'impatto degli anime agli sgoccioli del '900 e della cultura pop in generale, ma ho la sensazione che non abbiano l'approfondimento che potrei trovare in certe analisi del web riguardo le singole opere

  • @federicotrivellone6543
    @federicotrivellone6543 4 роки тому +14

    Ehm ehm ehm
    MARCO MONTEMAGNO
    ehm ehm ehm

  • @YuMeiyoAdd
    @YuMeiyoAdd 4 роки тому

    Hola Wesa, intanto vorrei premettere due cose:
    - per quel che conta, io personalmente sto apprezzando molto la ricerca che stai facendo sulla tua creatività
    - consiglio a chi abbia ancora dubbi di lanciarsi di testa nel patreon di Wesa perché è davvero un piccolo felice altrove di persone che ti possono dare molti spunti etc
    Detto ciò, senza alcuna pretesa di avere ragione, ti dico l'unico aspetto negativo che ho riscontrato in questo video: il tono che si fa via via più colloquiale non su quanto ben si sposi col format visivo. Mi spiego meglio: tieni un modo di parlare che è molto simile a quello che hai quando parli con la faccia sullo schermo, addirittura a volte mentre ti ascoltavo mi "mancava" dal tuo tono di voce la correlata espressività facciale. Cioè usando questo format delle immagini a schermo che personalmente ho trovato super carino e interessante, forse ci sarebbe stato meglio un testo più impostato, scritto e letto con dei tagli in modo da eliminare i tempi di parlata "a braccio". È una cosa che mi ha un po' stonato a fronte della qualità di ciò che dici e della bella idea del format! Non so se può essere un feedback utile, ma mi sentivo di lasciarlo lo stesso!
    Big up per tutto, porti un sacco di qualità!

  • @thetriptrap622
    @thetriptrap622 4 роки тому +1

    Ah un altro spunto per un possibile discorso è la conservazione dei videogiochi, un tema pochissimo trattato! La storia di questo medium recente sta andando persa in dispute legali e nella trasformazione nel digitale in cui le persone non possono più mantenere le copie di videogiochi che da un momento all'altro vengono eliminate dalle piattaforme, esistono alcuni esempi ormai introvabili ed ingiocabili!
    Servirebbe una presa di coscienza in questo campo da parte di tutti, un altro fattore interessante, sempre di questo ambito sono i gameplay su UA-cam che diventano la copia carbone dell'opera originale, ma che almeno la fanno rimanere fruibile.
    Stiamo perdendo i primi step di questo medium, che se continuiamo ad esistere come umanità, sarà considerata veramente una tragica perdita.

  • @francescodellacasagrande7566
    @francescodellacasagrande7566 4 роки тому +4

    Un fenomeno simile a Barbero è Barbasophia

  • @leo_adrian
    @leo_adrian 4 роки тому +2

    Il video si poteva chiamare "Elogio a Fossetti"

  • @baitlord6256
    @baitlord6256 4 роки тому +1

    Groupie di Barbero, presente!

  • @KarotaKid
    @KarotaKid 4 роки тому +1

    Montaggio molto interessante, una mappa concettuale in corso d’opera
    A volte ci sentiamo più in alto, più intelligenti di altri perché seguiamo canali di divulgatori, quando lo scopo stesso dei divulgatori è portare verso la Scienza (o Studio) vera, quella sui testi accademici. Ma quello sui social non è altro che un‘esca su un amo, che si spera ci catturi per pescarci e portarci ad un mondo di vero studio. Spesso però, io in primis, ci illudiamo che mangiare via l’esca dall’amo equivalga all’essere pescati

  • @Casc00n
    @Casc00n 4 роки тому +2

    Dopo questo video, ti voglio più bene di prima. Mi dispiace per te e per altri, come non citare l'immenso Sabaku; perché sono uno studente e non proprio soldi per potervi sovvenzionare.

  • @ggmusic8002
    @ggmusic8002 4 роки тому +1

    Wesa, mi sembra che quello che stai descrivendo è il meccanismo dell'innovazione: i vari UA-cam, Twitch e quant'altro hanno bisogno dei click e degli algoritmi, altrimenti il loro business non sarebbe sostenibile. Lasciare spazio ai contenuti meno popolari è funzionale al loro modello di business, per fare darwiniamente emergere il prossimo creator o la prossima tendenza, che non appena passerà una soglia prestabilita, diventerà appetibile, monetizzabile e assimilato dall'algoritmo (ossia assoggettato ai click).
    Per esempio, se i ricavi pubblicitari dei vari social diminuissero significativamente per via di una recessione causata dall'attuale pandemia e forzassero i vari Google, Amazon e Facebook a ridurre i loro costi operativi, i primi a subire le conseguenze "dei tagli" sarebbero le attività meno popolari e remunerative.
    Il gaming trova spazio (esprimendo la forza creativa e innovativa che hai descritto) perché è in qualche modo già monetizzabile o presenta future opportunità in questo senso. Come tale, anche il gaming si trova sotto il tendone del circo, esattame come tutti gli altri.

  • @brunoquarato
    @brunoquarato 4 роки тому +3

    M E T A V I D E O

  • @studio.151
    @studio.151 4 роки тому +1

    mio malgradp preferivo quando "parlavi a ruota libera". fissare immagini statiche mentre sento una voce che sembra stia leggendo, per quanto mi riguarda non funziona. peccato.

  • @giorgiorus3398
    @giorgiorus3398 4 роки тому +1

    Ciao Wesa, nei primi minuti del tuo video, parli del fatto che internet non possa sostituire i mezzi classici dell'istruzione, non sono d'accordo con te, per il semplice fatto che esistono gli e-book e gli audiolibri degli stessi libri che si possono trovare all'università o a scuola, per non parlare delle lezioni online o degli approfondimenti o spiegazioni che il professore può dare all'alunno di qualsiasi età tramite internet.

  • @martinamarini9740
    @martinamarini9740 4 роки тому +2

    In verità il potere persuasivo e maieutico dei giochi è qualcosa di cui si parla da decine di anni, e sui videogiochi si riflette da almeno 20, solo che i "game studies" sono una nicchia del design, della sociologia e dell'antropologia che ancora riguarda pochi studiosi ed appassionati, soprattutto in Italia.

  • @yuripalazzo3512
    @yuripalazzo3512 4 роки тому +1

    Io ho una laurea magistrale in informatica e sono in lizza per il dottorato di ricerca. Ti posso assicurare che il testo lungo, quello dove studiano gli studenti universitari e anche i ricercatori, nell'informatica è internet non sono i libri (che in questo campo in continua evoluzione invecchiano troppo velocemente per renderli un investimento valido, salvo rare eccezioni). Poi sì può darsi che internet per altri campi non possa formare un sapere specialistico (secondo me di eccezioni ce n'è sono molte oltre il videogame e l'informatica) ma la divulgazione non è roba da poco. Attraverso una conferenza dello storico Emilio Gentile (per non tirare in ballo il solito Barbero) può dare un'idea su cos'era il fascismo. Lo sai davvero bene cos'era il fascismo dopo la conferenza? no, ma lo sai meglio di prima e questo qualcosa vale secondo me

    • @emanuelevasina1813
      @emanuelevasina1813 4 роки тому

      Sam Felix Ti consiglio comunque di leggere, visti gli errori grammaticali che hai fatto. Comunque nella maggior parte delle discipline il libro di testo, che sia cartaceo o e-book, è fondamentale, non si può prescindere da esso.

    • @yuripalazzo3512
      @yuripalazzo3512 4 роки тому +2

      @@emanuelevasina1813 la prima parte della tua risposta non la prendo neanche in considerazione, di solito in un dibattito si cerca di attaccare le argomentazioni dell'interlocutore non l'interlocutore in sè (neanche mi conosci e sai già che sono uno che non legge... bo vabbè). Secondo punto, dove ho detto che il libro è inutile o che non è utile nella maggior parte delle discipline? Io ho semplicemente obiettato a Wesa che non si può bollare tout court i materiali informativi su internet come qualcosa di valido solo per intrattenere (fatta eccezione per i videogame)

  • @ernestoeminguo2641
    @ernestoeminguo2641 4 роки тому

    GAMERS.

  • @Andrea-wb5hc
    @Andrea-wb5hc 4 роки тому +1

    Se non puoi salvare il mondo costruiscitene uno tu

  • @tommasopedrina797
    @tommasopedrina797 4 роки тому +1

    bellissimo video wesa, molto interessante mi ha inaspettatamente reso più positivo. Scusa il commento inutile

  • @edwardsuou
    @edwardsuou 4 роки тому +2

    A proposito del "se non puoi salvare il mondo creane uno nuovo" si può anche considerare ciò escapismo ma secondo me è giusto e corretto pragmaticamente quando siamo inseriti in un contesto che va a tutta velocità verso un baratro. (Sarebbe invece illogico ostinarsi a salvare il mondo quando non è possibile)
    In questo contesto possiamo cercare i freni e probabilmente falliremo. A questo punto cosa ci rimane da fare di fronte al fallimento? Sbattere i piedi e tentare la rivoluzione perché semplicemente non ci sta bene che vada a finire così secondo me è una prima opzione che viene in mente a tutti, ossia Ribellione.
    In alternativa possiamo "costruire un nuovo mondo" ossia stoicamente raccogliamo ciò che ci rimane e sostituiamo il precedente contesto con uno nuovo.
    È secondo me una prova di intelligenza perché richiede la capacità di accettare il fatto che alcuni problemi nella vita sono irrisolvibili (comunque sottointendo che valga la pena sbattere la testa e lavorare al massimo delle proprie capacità per i problemi che possono essere risolti).
    A questo proposito mi viene in mente un'analogia non perfettamente attinente ma che rende l'idea su cosa significa accettare il fatto che su alcuni problemi non si può fare niente : immagina di essere nato in un clima famigliare ostile, dove le persone non sono libere di dire quello che pensano perché il padre sbraita quando sente qualcosa che non gli piace, in cui se provi a rivolgerti ai tuoi genitori perché sei triste o arrabbiato (per uno qualsiasi dei problemi della vita) e ti senti dire che "parlare non serve a niente e non cambierà il problema". Una persona nata lì può provare a tenere unita la famiglia oppure può pragmaticamente lasciare che cada a pezzi come è destinata a fare e costruire una nuova famiglia dalle ceneri e impegnarsi per costruire un equilibrio dove non è tollerata la censura e dove ognuno può rivolgersi a ognuno per ottenere supporto.

  • @bohemian7334
    @bohemian7334 4 роки тому +1

    "Pensano che basti un tutorial per costruire un'astronave " cit

  • @davidescarin1265
    @davidescarin1265 4 роки тому +1

    Ah, quindi tu avevi riabilitato i commenti al solo scopo che qualcuno ti sollevasse un'obiezione che non è stata sollevata?
    Quale obiezione?
    Credevo che l'obiezione fosse una, ma poi il video è andato avanti e ho capito che forse quella mancata obirzione era un'altra.

  • @davidecabianca1092
    @davidecabianca1092 4 роки тому

    interessante che tu abbia parlato della non-necessità della spiegazione di un concetto tramite gameplay ed abbia messo come immagine un gioco che, mai come ora, è stato oggetto di fraintendimenti atomici

  • @andreaguidotti3081
    @andreaguidotti3081 4 роки тому

    Wesa, magari ci stai già lavorando, ma un libricino sugli aspetti comunicativi, narrativi ed esistenziali del medium videoludico nel senso in cui tu li poni io lo farei anche. Probabilmente non ti interessa, ma un pensiero, fossi in te, ce lo farei.

  • @jMattMorians
    @jMattMorians 4 роки тому

    per un attimo ho pensato che parlassi di imdi