@@cinefilourbano Allora La Valle dell’Eden lo metto nella mia lista sulla fiducia se ne parli così! Ho sentito sempre parlar bene di Furore, forse perché più simile alle tematiche di Uomini e topi, ma ormai ho voglia di recuperare tutta la produzione di Steinbeck!
Ciao Miriam! Grazie per il video! Anche io sono partita da "Uomini e topi" e per il mio compleanno mi sono regalata "Furore", che dicono essere il suo capolavoro. Sono molto curiosa di leggerlo! ❤
Grazie a te🥰 esatto anche io ho sentito parlare di Furore come il suo capolavoro e quindi l’ho acquistato recentemente ma in realtà vorrei recuperare un po’ tutto Steinbeck e leggere anche La valle dell’Eden ☺️
Auguri con i nuovi iscritti! Bellissimo analisi come sempre :-) Ho letto "The Pearl" di Steinbeck nel liceo ma veramente non ricordo molto. Ho sentito molto di "Of Mice and Men" (Uomini e topi) ma ancora non l'ho letto, ma ci provo dato che è corto e sembra più interessante di quello che pensavo. La settimana scorsa ho cominciato a leggere "Butcher's Crossing" di John Williams, e qualche anni fa ho letto "Stoner", dallo stesso scrittore, il cui mi è piaciuto moltissimo per la prosa e gli argomenti. Un analisi di questo libro sarebbe molto interessante.
Grazie!🥰 Uomini e topi infatti te lo consiglio anche per la sua brevità, si legge molto facilmente. Per quanto riguarda Stoner l’ho sentito più volte ma non conosco bene l’autore, mi hai incuriosito! Come dicevo nel video purtroppo di letteratura americana so molto poco ma mi piacerebbe scoprirla quindi ogni consiglio è molto gradito, grazie!☺️
@@librintazza Di niente e grazie mille per i tuoi video. Negli ultimi mesi ho letto soprattutto libri tecnici quindi leggere "Uomini e topi" mi darà una pausa (intendo dire "it will give me a break", spero che sia corretto 😅). Sì, credo che Stoner sia un bel libro, mi è piaciuto tantissimo e insieme a "The Remains of the Day" di Ishiguro è uno dei miei preferiti.
Condivido la tua passione per questo romanzo. A me ha impressionato lo stile di Steinbeck, se vuoi è una scrittura all'apparenza semplice, perfetta nel suo essere ridotta all'essenziale (è un libricino, come numero di pagine) e allo stesso tempo d'intensità unica. Mi ha ricordato alcuni brevi romanzi di Simenon: li leggi e ti rendi conto che non ha utilizzato una parola, una frase, un paragrafo in più del necessario, con una capacità evocativa del contesto che descrive e delle relazioni fra i personaggi strabiliante.
Concordo su tutto! Di Simenon non ho mai letto ancora nulla, ho sentito parlare molto bene de La camera azzurra, tu me ne consigli qualcuno in particolare?
@@librintazza Ho letto poco pure io, la Camera azzurra merita. Forse quello che più mi ha preso è "Marie la strabica". Come in Uomini e topi è descritta un'amicizia fra due ragazze che tentano di sbarcare il lunario, Marie con il lavoro, l'amica (non ricordo il nome) confidando nella sua bellezza. Simenon rappresenta il rapporto (di forza) fra le due, variabile nel tempo, l'ambiguità di tale rapporto, usando con precisione chirurgica i dialoghi fra le due ragazze (poi donne adulte, infine anziane) e i luoghi da loro abitati. Nel leggerlo mi sembrava di essere un voyeur che le spiava dal buco della serratura. 🙂
Penso come spieghi bene su UA-cam Non ho altri social e questo può soddisfare tra leggerezza e contenuti insieme Contenuto simpatia e stimolo alla lettura che condensi per la passione e si sente Saluti da Panza d'ISCHIA🎉🎉
🤗 Domenica stavo per comprare "Furore" di Steinbeck in un negozio di libri usati vicino casa, ma mi sono bloccata perché ho la libreria strabordante di libri da leggere 😮💨 e perché l'odore di libri usati, complice l'allergia alla polvere, mi disturba...oggi però me ne sono pentita, chissà se lo ritroverò 🤔. Sono sempre molto interessanti i tuoi approfondimenti, grazie!
Noo io Furore usato non sono mai riuscita a trovarlo per questo l’ho comprato nuovo, anche perché ci tenevo a prendere un’edizione con approfondimento. Però se sei fortunata magari lo ritrovi! 😍 in realtà io ancora devo leggerlo ma ne parlano come il capolavoro di Steinbeck quindi promette bene ☺️
@@librintazza Probabilmente quello che avevo trovato è la stessa edizione che hai preso tu. Era quella della Bompiani che si vede adesso in libreria, ma se non sbaglio costava meno della metà...lo so ho toppato 😅 chissà se lo ritrovo 🐞
Ciao, Uomini e topi è un grande libro, tuttavia credo che Furore gli sia superiore in tutto, pur essendo un libro diverso (anche se non troppo). Se devo però parlare di un libro specifico che credo abbia demolito brutalmente il sogno americano, allora non posso che citare Pastorale americana di Roth, un libro modernissimo, immenso e brutale, crudo e quasi crudele. Lo consiglio vivamente a tutti, credo sia un classico moderno imprescindibile.
Ciao! Come al solito grazie per i tuoi consigli ☺️ Furore è già nella mia libreria e conto di leggerlo a breve! Mentre per quanto riguarda Philip Roth non ho mai letto nulla di suo ma mi incuriosiva troppo e infatti ero proprio indecisa se cominciare da Pastorale americana o La macchia umana ma se mi dici così penso che inizierò da quello che hai consigliato.
@@librintazza Anche La macchia umana è un gran libro, così come Lamento di Portnoy (abbastanza sconcio fra l'altro), ma Pastorale americana riesce proprio a scombussolarti. Superata una prima fase non proprio eccezionale (dal mio punto di vista), la narrazione si fa sempre più devastante fino ad arrivare ad un punto di quasi insostenibilità. Indispensabile la lettura di questo libro a mio modo di vedere.
@@librintazza Felice per te, spero ti piacerà. Vorrei poter fare un reset mentale in stile "Se mi lasci ti cancello" per poterlo rileggere senza averne cognizione di causa. Il suo è un occhio critico e acuto sull'America contemporanea, ma essendo ebreo, aggiunge quello spirito sarcastico e dissacrante che rende la lettura ancora più bella. Non un libro per tutti ovviamente, richiede un certo sforzo, ma restituisce un panorama realistico e quasi mostruoso nella sua desolante realtà ; )
@@antonio8750Approfitto delle tue conoscenze: con Steinbeck ho cominciato col botto, con Furore, preso in un bookcrossing. Poi ho recuperato dalla libreria di mua madre Pian della Tortilla e Al Dio sconosciuto, entrambe edizioni di fine anni '60, eh sì, ho una certa età😅 Mi ispira La valle dell'Eden, me lo consigli? Poi vorrei passare ad altro...
Uomini e topi, forse il mio romanzo preferito. Stupenda analisi!
Grazie🥰 è un romanzo che ti rimane dentro, difficile che lasci indifferenti, però aspetto di leggere Furore per vedere se è più bello come dicono.
@@librintazza Il mio preferito resta Uomini e Topi, ma è meraviglioso anche Furore, a pari merito con la Valle dell'Eden, forse il più commovente.
@@cinefilourbano Allora La Valle dell’Eden lo metto nella mia lista sulla fiducia se ne parli così! Ho sentito sempre parlar bene di Furore, forse perché più simile alle tematiche di Uomini e topi, ma ormai ho voglia di recuperare tutta la produzione di Steinbeck!
Ciao Miriam! Grazie per il video! Anche io sono partita da "Uomini e topi" e per il mio compleanno mi sono regalata "Furore", che dicono essere il suo capolavoro. Sono molto curiosa di leggerlo! ❤
Grazie a te🥰 esatto anche io ho sentito parlare di Furore come il suo capolavoro e quindi l’ho acquistato recentemente ma in realtà vorrei recuperare un po’ tutto Steinbeck e leggere anche La valle dell’Eden ☺️
Auguri con i nuovi iscritti! Bellissimo analisi come sempre :-)
Ho letto "The Pearl" di Steinbeck nel liceo ma veramente non ricordo molto. Ho sentito molto di "Of Mice and Men" (Uomini e topi) ma ancora non l'ho letto, ma ci provo dato che è corto e sembra più interessante di quello che pensavo.
La settimana scorsa ho cominciato a leggere "Butcher's Crossing" di John Williams, e qualche anni fa ho letto "Stoner", dallo stesso scrittore, il cui mi è piaciuto moltissimo per la prosa e gli argomenti. Un analisi di questo libro sarebbe molto interessante.
Grazie!🥰 Uomini e topi infatti te lo consiglio anche per la sua brevità, si legge molto facilmente. Per quanto riguarda Stoner l’ho sentito più volte ma non conosco bene l’autore, mi hai incuriosito! Come dicevo nel video purtroppo di letteratura americana so molto poco ma mi piacerebbe scoprirla quindi ogni consiglio è molto gradito, grazie!☺️
@@librintazza Di niente e grazie mille per i tuoi video. Negli ultimi mesi ho letto soprattutto libri tecnici quindi leggere "Uomini e topi" mi darà una pausa (intendo dire "it will give me a break", spero che sia corretto 😅). Sì, credo che Stoner sia un bel libro, mi è piaciuto tantissimo e insieme a "The Remains of the Day" di Ishiguro è uno dei miei preferiti.
Condivido la tua passione per questo romanzo.
A me ha impressionato lo stile di Steinbeck, se vuoi è una scrittura all'apparenza semplice, perfetta nel suo essere ridotta all'essenziale (è un libricino, come numero di pagine) e allo stesso tempo d'intensità unica.
Mi ha ricordato alcuni brevi romanzi di Simenon: li leggi e ti rendi conto che non ha utilizzato una parola, una frase, un paragrafo in più del necessario, con una capacità evocativa del contesto che descrive e delle relazioni fra i personaggi strabiliante.
Concordo su tutto! Di Simenon non ho mai letto ancora nulla, ho sentito parlare molto bene de La camera azzurra, tu me ne consigli qualcuno in particolare?
@@librintazza Ho letto poco pure io, la Camera azzurra merita. Forse quello che più mi ha preso è "Marie la strabica". Come in Uomini e topi è descritta un'amicizia fra due ragazze che tentano di sbarcare il lunario, Marie con il lavoro, l'amica (non ricordo il nome) confidando nella sua bellezza. Simenon rappresenta il rapporto (di forza) fra le due, variabile nel tempo, l'ambiguità di tale rapporto, usando con precisione chirurgica i dialoghi fra le due ragazze (poi donne adulte, infine anziane) e i luoghi da loro abitati. Nel leggerlo mi sembrava di essere un voyeur che le spiava dal buco della serratura. 🙂
@@MorenoEmmeGrazie per il consiglio! Potrei partire allora proprio da questi due romanzi per scoprire l’autore ☺️
Primaaaaa
Ciao bel canale. iscritta! ! ❤
Grazie per la fiducia ♥️
Penso come spieghi bene su UA-cam Non ho altri social e questo può soddisfare tra leggerezza e contenuti insieme Contenuto simpatia e stimolo alla lettura che condensi per la passione e si sente Saluti da Panza d'ISCHIA🎉🎉
Ti ringrazio 🥰
Video molto interessante, sopratutto il paragone con Bruce Springsteen 🎉❤
Quanto mi sono gasata?!😂♥️
🤗 Domenica stavo per comprare "Furore" di Steinbeck in un negozio di libri usati vicino casa, ma mi sono bloccata perché ho la libreria strabordante di libri da leggere 😮💨 e perché l'odore di libri usati, complice l'allergia alla polvere, mi disturba...oggi però me ne sono pentita, chissà se lo ritroverò 🤔. Sono sempre molto interessanti i tuoi approfondimenti, grazie!
Noo io Furore usato non sono mai riuscita a trovarlo per questo l’ho comprato nuovo, anche perché ci tenevo a prendere un’edizione con approfondimento. Però se sei fortunata magari lo ritrovi! 😍 in realtà io ancora devo leggerlo ma ne parlano come il capolavoro di Steinbeck quindi promette bene ☺️
@@librintazza Probabilmente quello che avevo trovato è la stessa edizione che hai preso tu. Era quella della Bompiani che si vede adesso in libreria, ma se non sbaglio costava meno della metà...lo so ho toppato 😅 chissà se lo ritrovo 🐞
Ciao, Uomini e topi è un grande libro, tuttavia credo che Furore gli sia superiore in tutto, pur essendo un libro diverso (anche se non troppo). Se devo però parlare di un libro specifico che credo abbia demolito brutalmente il sogno americano, allora non posso che citare Pastorale americana di Roth, un libro modernissimo, immenso e brutale, crudo e quasi crudele. Lo consiglio vivamente a tutti, credo sia un classico moderno imprescindibile.
Ciao! Come al solito grazie per i tuoi consigli ☺️ Furore è già nella mia libreria e conto di leggerlo a breve! Mentre per quanto riguarda Philip Roth non ho mai letto nulla di suo ma mi incuriosiva troppo e infatti ero proprio indecisa se cominciare da Pastorale americana o La macchia umana ma se mi dici così penso che inizierò da quello che hai consigliato.
@@librintazza Anche La macchia umana è un gran libro, così come Lamento di Portnoy (abbastanza sconcio fra l'altro), ma Pastorale americana riesce proprio a scombussolarti. Superata una prima fase non proprio eccezionale (dal mio punto di vista), la narrazione si fa sempre più devastante fino ad arrivare ad un punto di quasi insostenibilità. Indispensabile la lettura di questo libro a mio modo di vedere.
@@antonio8750 mi hai convinto, è finito nella mia lista insieme a Fante che ancora devo recuperare.
@@librintazza Felice per te, spero ti piacerà. Vorrei poter fare un reset mentale in stile "Se mi lasci ti cancello" per poterlo rileggere senza averne cognizione di causa. Il suo è un occhio critico e acuto sull'America contemporanea, ma essendo ebreo, aggiunge quello spirito sarcastico e dissacrante che rende la lettura ancora più bella. Non un libro per tutti ovviamente, richiede un certo sforzo, ma restituisce un panorama realistico e quasi mostruoso nella sua desolante realtà ; )
@@antonio8750Approfitto delle tue conoscenze: con Steinbeck ho cominciato col botto, con Furore, preso in un bookcrossing. Poi ho recuperato dalla libreria di mua madre Pian della Tortilla e Al Dio sconosciuto, entrambe edizioni di fine anni '60, eh sì, ho una certa età😅 Mi ispira La valle dell'Eden, me lo consigli? Poi vorrei passare ad altro...