Una lezione densa di indicazioni essenziali, necessarie, illuminanti. Quanto di più lontano dalla noia mortifera della filosofia intesa come "materia" scolastica, disciplina accademica, saggezza ad uso e consumo dei professori-educatori e degli aspiranti tali.
Sono stato allievo di Pasqualotto a Padova e ho fatto un Master in filo orientali a Rimini. A me sembra che qui Pasqualotto stia dicendo, in filosofese, qualcosa di veramente colossale. Cioè qui in occidente abbiamo proprio "decodificato" il sapere, l'abbiamo fatto corrispondere ad una griglia di crediti formativi, e se per caso provi a farlo uscire dall'università e a praticarlo nella vita vera il sistema tende a produrti come qualcosa che assomiglia più ad uno schizofrenico che non a un distinto professionista che tiene conferenze in giacca e cravatta.Siamo davero in grossi guai da queste parti. Sarebbe davvero il caso che si cominciasse a prendere seriamente questo genere di problemi. Lo spunto che propone qui Pasqualotto sulla questione del rapporto maestro-alievo e la necessità di recuperare questa struttura, specifica della filosofia anche in occidente, e senza la quale a quanto pare filosofia non si dà, mi sembra veramente di straordinaria rilevanza, quasi che davvero indichi la vera sfida del futuro.
Discuterei con piacere del tuo sapere, io vengo da un ambiente medico, come formazione. E il riduzionismo mi ha rovinato abbastanza fino a pochissimo tempo fa. Il fatto di non poter pensare, a priori, che tutto possa essere collegato anche come sapere è una scempiaggine oscena 🙄
Devo dire che a me, invece, sembra che Pasqualotto si esprima con molta chiarezza, evitando appunto - e molto opportunamente - il filosofese. La filosofia è una pratica che, oltre a soddisfare la 'fame' di conoscenza, deve aiutare a vivere meglio. La filosofia non è una materia da studiare, è una eperienza della totalità umana, corpo compreso, quindi. Incontrare Hadot e Pasqualotto, nel mio percorso di formazione in medicina cinese e osteopatia, è stata una magnifica rivelazione, che mi ha aiutato a creare un quadro ricco e completo. Invidio molto il tuo essere stato suo allievo, i suoi libri sono straordinari.
Giangiorgio Pasqualotto non è soltanto un grande conoscitore di Schopenhauer , anche sulla scia , spesso da lui indicata , di Icilio Vecchiotti ( si veda il grande volume di 600 pagine " La dottrina di Schopenhauer .Le teorie schopenhaueriane considerate nella loro genesi e nei loro rapporti con la filosofia indiana, Ubaldini Editore ) , ma anche un profondo conoscitore delle filosofie orientali ( come , del resto, ha sottolineato in premessa) che , nate molto prima della filosofia greca , l'hanno poi potentemente influenzata , basta pensare a Pitagora che si reca in Egitto e, pare, anche lo stesso Platone. Soprattutto sono stati influenzati i cosiddetti Sophoi , perché la Sapienza è un modo di vivere non di pensare, come fanno i Filosofi (philein) ( si veda , Angelo Tonelli, Sulle orme della sapienza, Moreti&Vitali, ); infatti, accanto a Parmenide, Eraclito ,Empedocle in Occidente, nomina Upanishad, del canone buddhista e lo Shuang Tzu in Oriente. Ottima analisi della filosofia, soprattutto lo scavo per risalire alle origini. Grazie mille.
Io veramente non capisco perché bisogna dire che la filosofia sia distaccata dal pensiero astratto. Che a quanto pare si è venuto a sviluppare nell'uomo con una mutazione genetica di 50 mila anni fa. Oggi lo sappiamo. Sarà un mio limite, ma per me ogni uomo (siccome non so cosa e come pensano gli animali ho per loro un dubbio) è filosofo. Badate bene, è un mio limite, non una critica, faccio solo un ragionamento con un dato scientifico nuovo. E come diceva Kierkegaard, "se mi etichetti mi annulli".
Straordinario Giangiorgio Pasqualotto
Una lezione densa di indicazioni essenziali, necessarie, illuminanti. Quanto di più lontano dalla noia mortifera della filosofia intesa come "materia" scolastica, disciplina accademica, saggezza ad uso e consumo dei professori-educatori e degli aspiranti tali.
Sono stato allievo di Pasqualotto a Padova e ho fatto un Master in filo orientali a Rimini. A me sembra che qui Pasqualotto stia dicendo, in filosofese, qualcosa di veramente colossale. Cioè qui in occidente abbiamo proprio "decodificato" il sapere, l'abbiamo fatto corrispondere ad una griglia di crediti formativi, e se per caso provi a farlo uscire dall'università e a praticarlo nella vita vera il sistema tende a produrti come qualcosa che assomiglia più ad uno schizofrenico che non a un distinto professionista che tiene conferenze in giacca e cravatta.Siamo davero in grossi guai da queste parti. Sarebbe davvero il caso che si cominciasse a prendere seriamente questo genere di problemi. Lo spunto che propone qui Pasqualotto sulla questione del rapporto maestro-alievo e la necessità di recuperare questa struttura, specifica della filosofia anche in occidente, e senza la quale a quanto pare filosofia non si dà, mi sembra veramente di straordinaria rilevanza, quasi che davvero indichi la vera sfida del futuro.
Discuterei con piacere del tuo sapere, io vengo da un ambiente medico, come formazione. E il riduzionismo mi ha rovinato abbastanza fino a pochissimo tempo fa. Il fatto di non poter pensare, a priori, che tutto possa essere collegato anche come sapere è una scempiaggine oscena 🙄
Com'è stato il master a Rimini? Sto pensando di farlo pure io!
@@levi10999 l'ho fatto nel 2016 e fu estremamente formativo. Alcuni docenti ci sono ancora con gli stessi insegnamenti. Raccomando caldamente.
@@giemme85 grazie mille!
Devo dire che a me, invece, sembra che Pasqualotto si esprima con molta chiarezza, evitando appunto - e molto opportunamente - il filosofese. La filosofia è una pratica che, oltre a soddisfare la 'fame' di conoscenza, deve aiutare a vivere meglio. La filosofia non è una materia da studiare, è una eperienza della totalità umana, corpo compreso, quindi. Incontrare Hadot e Pasqualotto, nel mio percorso di formazione in medicina cinese e osteopatia, è stata una magnifica rivelazione, che mi ha aiutato a creare un quadro ricco e completo. Invidio molto il tuo essere stato suo allievo, i suoi libri sono straordinari.
Eccezionale Giangiorgio Pasqualotto
Giangiorgio Pasqualotto non è soltanto un grande conoscitore di Schopenhauer , anche sulla scia , spesso da lui indicata , di Icilio Vecchiotti ( si veda il grande volume di 600 pagine " La dottrina di Schopenhauer .Le teorie schopenhaueriane considerate nella loro genesi e nei loro rapporti con la filosofia indiana, Ubaldini Editore ) , ma anche un profondo conoscitore delle filosofie orientali ( come , del resto, ha sottolineato in premessa) che , nate molto prima della filosofia greca , l'hanno poi potentemente influenzata , basta pensare a Pitagora che si reca in Egitto e, pare, anche lo stesso Platone. Soprattutto sono stati influenzati i cosiddetti Sophoi , perché la Sapienza è un modo di vivere non di pensare, come fanno i Filosofi (philein) ( si veda , Angelo Tonelli, Sulle orme della sapienza, Moreti&Vitali, ); infatti, accanto a Parmenide, Eraclito ,Empedocle in Occidente, nomina Upanishad, del canone buddhista e lo Shuang Tzu in Oriente. Ottima analisi della filosofia, soprattutto lo scavo per risalire alle origini. Grazie mille.
Io veramente non capisco perché bisogna dire che la filosofia sia distaccata dal pensiero astratto. Che a quanto pare si è venuto a sviluppare nell'uomo con una mutazione genetica di 50 mila anni fa. Oggi lo sappiamo. Sarà un mio limite, ma per me ogni uomo (siccome non so cosa e come pensano gli animali ho per loro un dubbio) è filosofo. Badate bene, è un mio limite, non una critica, faccio solo un ragionamento con un dato scientifico nuovo. E come diceva Kierkegaard, "se mi etichetti mi annulli".
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La filosofia consiste nel cogliere la sostanza del Logos
La filosofia è una sorta di truffa. Pasqualotto molto bravo.
....una truffa che può smascherarle