Una chiacchierata con... Lorenzo Adinolfi
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- Опубліковано 30 чер 2024
- Abbiamo scambiatodue chiacchiere con Lorenzo Adinolfi, figlio di Paolo, il magistrato scomparso a Roma il 2 luglio 1994. A distanza di 30 anni è ancora un mistero cosa sia realmente accaduto, ma una certezza c'è: la magistratura ha completamente rimosso il ricordo di un collega dalla schiena dritta, fatto sparire per quello che probabilmente aveva scoperto nella sezione fallimentare del tribunale di Roma.
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Terribile non sapere il destino di un proprio caro! Canale interessantissimo e serio! Grazie a tutti voi per il lavoro ben fatto.
Ricordo ancora quella brutta giornata della scomparsa del magistrato… facevo il secondo anno di università e mi sembro’ subito talmente tutto strano ed agghiacciante da rimanerne scioccata… sparire così nel nulla…e l’oblio sul caso ancora piu scioccante… parlatene sempre per non dimenticare… mai
Percepisco a livello solo epidermico le complesse sensazioni di questa famiglia, e del figlio in particolare, vivono sulla loro pelle e nel profondo del loro essere. Non conoscevo questa storia infame ma è una delle tante che ha ridotto il nostro paese ad un degrado credo irreversibile o perlomeno questa è la mia sensazione. Una considerazione a carattere più generale la voglio fare dicendo a tutti quelli che, quando si prova ad argomentare una qualsivoglia discussione di tipo politico-sociale, ti cercano di azzittire dandoti del complottista. Allora io mi sento e sono orgogliosamente complottista e la ratio per esserlo sta in tutti quei casi, come quello che avete delineato oggi, in cui lo Stato ha messo volontariamente la testa sotto la sabbia pur di non arrivare ad una crisi fra i corpi separati dello Stato stesso e di questa società. Allora chi lancia l'epiteto di complottista, brandeggiandolo come un'ascia di guerra, dico che finché ci saranno casi di questo tipo, ognuno di noi è autorizzato da un punto di vista logico a sentirsi autorizzato ad avere dubbi leciti sul perché certi fatti non hanno trovato la loro spiegazione. Anzi, dirò di più, questi fatti sono come isole in un mare sono punti saldi su cui ci si può aggrappare per cercare di chiarire come sono andate veramente questi eventi. Esprimo il mio senso di vicinanza al figlio di questo magistrato e alla sua famiglia perché sappiano che non sono da soli, siamo in tanti al loro fianco. Non vi arrendete e non ci arrenderemo.
In Italia puoi essere onesto o sveglio, purché le due caratteristiche non combacino perché altrimenti so' dolori.
triste verità
È bene che l'avete ricordato . Vediamo se qualcuno, ha da dire qualcosa. Lo stato ...lo stato.....
Non conoscevo questa vicenda, grazie
Grazie a te Alessandro, se non lo hai letto ti proponiamo anche questo articolo sul nostro blog: darksideitalia.it/paolo-adinolfi-il-magistrato-inghiottito-nel-nulla/
Grazie ancora, vi ho scoperto da poco e mi sono subito iscritto al canale. Piano piano recupero ;)
Buona sera ❤
Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia. Continuate a parlarne.
Il magistrato era lasciato solo e senza protezioni a svolgere un incarico difficile e insidioso. Strano davvero che, appena trasferito di settore, scompaia nel nulla.
Penso istintivamente al caso del dottor Palermo…solo che questi è sopravvissuto
Forse sono un po' cinico, ma oltre alla giustizia per una scomparsa potrebbero venir fuori realtà di grande interesse cercando cosa e/o chi ha causato un reato con sparizione per risolvere un problema.
io conosco solo il fatto di cronaca, ma la vs impressione è poco interesse o volontà di non mettere le mani...?
E' sempre così mille parole zero fatti.
Quali fatti ti saresti aspettato?
@@GZediting Al figlio hanno fatto mille promesse senza mantenerle.
Verissimo, credevo ti riferissi al contenuto dell' Intervista, pardon @@Chester1723
Sono vicina a lei ma la storia del nostro Paese è una storia triste e insopportabile per un Paese democratico e per il nostro orgoglio ,lo stato non ha dato risposta a nessuno neanche a chi sta male per il nostro Paese
In questa Italia di M. Le persone capaci oneste fanno questa fine, vanno solo avanti i furbi i ladri
amara realta'
Bravo Gianluca Zanella!Sempre belle interviste!