Fantastici i mezzi, la musica...i personaggi e relativo abbigliamento.Al minuto 14:44 e a seguire il rombo inconfondibile del V8 aspirato da 352 CV è da pelle d'oca....unico dopo quasi 40 anni!
Born to run bruce Springsteen... Me li ricordo tutti... Li guardavo con gli occhi di un bambino oggi fanno belle mostra nei raduni d epoca ma I veri camion erano loro 190 magirus deutz Volvo. F 12 man 361 turbo daf 3600... Meta anni 80 giravano ancora i 180 e 690 gli 82 e i 19....
Bello, ho le lacrime, ho guidato praticamente tutti i modelli del filmato, anche se in versione autobetoniera, ma le cabine erano le stesse. Il meno stancante in assoluto era il 330/190 hydrotrans, si arrivava a sera stanchi la metà!
Mio padre aveva il 190 hidrotrans dal 80 al 88 900000km percorsi. Malgrado tutto quello che si diceva del hidro ha fatto una buona riuscita. Pero' consumava tanto se paragonato allo Scania 140
@@marcorinchi5150 ...900.000, però, non sono mica pochi, complimenti. Riguardo ai consumi erano poi di poco superiori rispetto al cambio manuale, il "problema" era il motore, grande, cilindrata 17.000 e poco frazionato. Lo scania con il suo 8v si fermava a 14-15.000 circa, per forza consumava meno, a grandi linee: cilindrata piccola=consumi bassi. Il confronto diretto si faceva con i Man e Mercedes, entrambi avevano un 18.000, che consumava un po' meno dell'iveco (sempre cambio manuale) perché era più frazionato, era un 10V, nei consumi era un po' più "stabile". Ma a quei tempi con gli aspirati dipendeva molto dal percorso, chi faceva l'A4 per forza consumava poco, chi invece si faceva A1 Bo-Fi, oppure la Cisa.... Però a me quando mi davano il 330 hydro ero solo CONTENTO, dopo 10-11 ore di lavoro a scancherare in mezzo al fango, con un manuale a sera ero sempre stanchissimo, con l'hydro non era comunque una passeggiata in pianura, era in collina dolce. Anche il tuo babbo a sera era sicuramente meno stanco, l'hydrotrans era già quasi paragonabile ad un moderno automatizzato e aveva anche il grandissimo vantaggio di salvaguardare la catena cinematica, la prima parte della trazione era idraulica, quindi non trasmetteva strappi.
@@amilcareposti2437 ho preso la patente E con il 35 hidrotrans. Avevo 21 anni. Era il 1984. Lo conosco bene questo camion. Piombino Ascoli con 300q.li per due anni consecutivi. In salita però il 141 ti sverniciava. Recuperavi qualcosa in discesa con quel convertitore.
@@marcorinchi5150 per me son già passati parecchi anni😀, difficile ricordarsi tutto, pero lo scania 141 aveva già il turbo, quindi più coppia e cavalli. Il turbo gli svedesi e olandesi lo hanno montato circa all'inizio degli anni '80, iveco, tedeschi, francesi avendo cilindrate grosse hanno tardato un paio d'anni, aumentavano un po' i cavalli aumentando la cilindrata, poi hanno finalmente capito che il futuro era il turbo. È per questo che nel 1984 lo scania ti sverniciava in salita, ma in discesa tu avevi più freno motore dato dalla cilindrata, 17 mila e rotti, lo scania si fermava a 14 mila, ma a causa dell' "architettura" del motore turbo, aveva un freno motore inesistente, la sola farfalla sullo scarico con il turbo non serve quasi a niente, in discesa ci volevano due o tre marce in meno e sempre sui 2000 giri altrimenti non era efficace, però poi si scaldava troppo la testa...!!! Quando però uscì il 190.38 sempre con il V8 di 17.000 con 380 Cv ma aveva una coppia mostruosa e con un freno altrettanto efficace, sverniciò per diverso tempo TUTTI gli altri, salita e discesa, non ce n'era per nessuno! Mi sembra di capire che lavori, bello il nostro mestiere, faticoso a volte frustrante e demoralizzante, però impagabile, ti auguro di cuore un buon proseguimento.
Che bello l’Olanda e la Germania, per quel che riguarda i camion be il 35 beveva come un dannato è il motore…… d’accordo tirava però, per non parlare dei Magirus eri sempre con il motore smontato, l’unico indistruttibile era il 260cv ma era all’epoca già sorpassato (ci volevano più cavalli per stare al passo con la concorrenza), secondo me quel momento li è’ stato il peggiore per la Fiat (ne so qualcosa!)
Certo che nel video vengono esaltati gli aspetti ricreativi del mestiere del camionista in maniera piuttosto realistica: cibo pesante, alcol, fumo, dormitina sul tavolo... e poi chi si metteva al volante ?
Nat 03. Difficile da spiegare, facile da utilizzare. Cambio normalissimo a quattro marce con preselettore corte e veloci come il 619 per intenderci. Potevi partire con qualsiasi marcia, lasciando la frizione il camion rimaneva fermo, e accelerando prendeva la velocità come una frizione che slitta. Raggiunta la velocità della marcia che tu hai innestato prima della partenza poi continuavi come un normale cambio inserendo la marcia successiva premendo la frizione o scalando una marcia era la stessa cosa. Per capirci, se da carico inserirvi la seconda corta, fino alla velocità di questa marcia partiva slittano in automatico, poi tu proseguiva manualmente col le prossime Marcie. A vuoto partivi in terza e quindi lo slittamento era più lungo. Ti rimaneva di inserire solo l ultima velocità Comodo nel traffico perché tenendo la terza non cambiavi mai, e in cantiere perché la trasmissione non prendeva mai strappi dato che il primo tratto era in slittamento. Non so se mi sono spiegato. Quindi niente a che vedere con il fuller o con un cambio robotizzato di oggi. Non saliva di marcia né scalava. Il convertitore ti portava senza strappi alla velocità della marcia che tu hai innestato alla partenza. Aveva vantaggi e svantaggi, consumi piu alti, adatto più come mezzo d opera il 330, che da linea 190. Tutti e due con 8v 350 cv.
@@marcorinchi5150 buongiorno...e in discesa ho sentito dire che si potesse usare come se avesse avuto un rallentatore ma bisognava evitare che andasse in folle, come era la procedura giusta???
@@danielebisontebianco2211 in discesa potevi azzardare un po' più degli altri, d'altronde nei fine anni 70 e primi anni 80 il freno motore non era altro che una farfalla che chiudeva i collettori di scarico, faceva solo rumore e non tratteneva niente, serviva solo a spegnere il motore. Mentre con l'hidrotrans il primo scatto del pulsante sul tappetino aziona a il convertitore che "sembra" girasse al contrario per non andare su di giri. Pigiando il secondo scatto aziona i il freno motore sugli scarichi. Questo più l 'altro avevi un gran freno in discesa. A folle andava ma gli ultimi metri se avevi una marcia alta. Non ho mai visto un convertitore smontato, aperto, in una officina, anche io non ho mai capito il funzionamento di questo tipo di cambio che ha avuto gran successo sui mezzi d opera ma non sul medio e lungo raggio.
@@marcorinchi5150 grazie sei stato molto preciso....conosco i mezzi di allora ...ancora posso guidare quando ne ho voglia per mia personale fortuna fiat 180nc e 190/38 e 42 ....ecc, dico personale perché per me è un piacere guidarli avendoli ancora...anche se poi devo lasciare il passo ai più moderni 😉 grazie è stato un piacere leggere la tia descrizione pratica ...
Fantastici i mezzi, la musica...i personaggi e relativo abbigliamento.Al minuto 14:44 e a seguire il rombo inconfondibile del V8 aspirato da 352 CV è da pelle d'oca....unico dopo quasi 40 anni!
l'avevo visto ad una fiera di Milano anni 70 e x anni l'ho cercato! Bellissimo!!!
it's even more impressive when we recall the technology for recording and editing videos had more limitations at the time it was filmed
Che bel film.
Bei tempi ❤🚛
Bel film,rivivi i tempi di qualche decennio fa',"Solo per veri Camionisti".
Born to run bruce Springsteen...
Me li ricordo tutti...
Li guardavo con gli occhi di un bambino oggi fanno belle mostra nei raduni d epoca ma I veri camion erano loro 190 magirus deutz Volvo. F 12 man 361 turbo daf 3600...
Meta anni 80 giravano ancora i 180 e 690 gli 82 e i 19....
Bello, ho le lacrime, ho guidato praticamente tutti i modelli del filmato, anche se in versione autobetoniera, ma le cabine erano le stesse. Il meno stancante in assoluto era il 330/190 hydrotrans, si arrivava a sera stanchi la metà!
Mio padre aveva il 190 hidrotrans dal 80 al 88 900000km percorsi. Malgrado tutto quello che si diceva del hidro ha fatto una buona riuscita. Pero' consumava tanto se paragonato allo Scania 140
@@marcorinchi5150 ...900.000, però, non sono mica pochi, complimenti. Riguardo ai consumi erano poi di poco superiori rispetto al cambio manuale, il "problema" era il motore, grande, cilindrata 17.000 e poco frazionato. Lo scania con il suo 8v si fermava a 14-15.000 circa, per forza consumava meno, a grandi linee: cilindrata piccola=consumi bassi. Il confronto diretto si faceva con i Man e Mercedes, entrambi avevano un 18.000, che consumava un po' meno dell'iveco (sempre cambio manuale) perché era più frazionato, era un 10V, nei consumi era un po' più "stabile". Ma a quei tempi con gli aspirati dipendeva molto dal percorso, chi faceva l'A4 per forza consumava poco, chi invece si faceva A1 Bo-Fi, oppure la Cisa.... Però a me quando mi davano il 330 hydro ero solo CONTENTO, dopo 10-11 ore di lavoro a scancherare in mezzo al fango, con un manuale a sera ero sempre stanchissimo, con l'hydro non era comunque una passeggiata in pianura, era in collina dolce. Anche il tuo babbo a sera era sicuramente meno stanco, l'hydrotrans era già quasi paragonabile ad un moderno automatizzato e aveva anche il grandissimo vantaggio di salvaguardare la catena cinematica, la prima parte della trazione era idraulica, quindi non trasmetteva strappi.
@@amilcareposti2437 ho preso la patente E con il 35 hidrotrans. Avevo 21 anni. Era il 1984. Lo conosco bene questo camion. Piombino Ascoli con 300q.li per due anni consecutivi. In salita però il 141 ti sverniciava. Recuperavi qualcosa in discesa con quel convertitore.
@@marcorinchi5150 per me son già passati parecchi anni😀, difficile ricordarsi tutto, pero lo scania 141 aveva già il turbo, quindi più coppia e cavalli. Il turbo gli svedesi e olandesi lo hanno montato circa all'inizio degli anni '80, iveco, tedeschi, francesi avendo cilindrate grosse hanno tardato un paio d'anni, aumentavano un po' i cavalli aumentando la cilindrata, poi hanno finalmente capito che il futuro era il turbo. È per questo che nel 1984 lo scania ti sverniciava in salita, ma in discesa tu avevi più freno motore dato dalla cilindrata, 17 mila e rotti, lo scania si fermava a 14 mila, ma a causa dell' "architettura" del motore turbo, aveva un freno motore inesistente, la sola farfalla sullo scarico con il turbo non serve quasi a niente, in discesa ci volevano due o tre marce in meno e sempre sui 2000 giri altrimenti non era efficace, però poi si scaldava troppo la testa...!!! Quando però uscì il 190.38 sempre con il V8 di 17.000 con 380 Cv ma aveva una coppia mostruosa e con un freno altrettanto efficace, sverniciò per diverso tempo TUTTI gli altri, salita e discesa, non ce n'era per nessuno! Mi sembra di capire che lavori, bello il nostro mestiere, faticoso a volte frustrante e demoralizzante, però impagabile, ti auguro di cuore un buon proseguimento.
@@amilcareposti2437 la Fiat introdusse il turbo già nel 682.ma dava problemi di surriscaldamento
I ❤ love & Adore Iveco FIAT / FORD Magirus DEUTZ Trucks I wanna own them all
il video è splendido ma il 35 con cambio hydro trans fu un grandissimo bidone
Il 220 con le sospensioni ad aria dietro e doppio sterzante...il migliore come guida
Als die Welt noch in Ordnung war..😊
Mi ricordo quando andavo via con mio padre scania 141 che vita
Magnifique
Al minuto 16 Bayern Monaco sponsored Magirus con Paul Breitner & Karl Heinz Rummenigge👍👍
Bello.....
La vera vita dell autotrasporto....
Che bello l’Olanda e la Germania, per quel che riguarda i camion be il 35 beveva come un dannato è il motore…… d’accordo tirava però, per non parlare dei Magirus eri sempre con il motore smontato, l’unico indistruttibile era il 260cv ma era all’epoca già sorpassato (ci volevano più cavalli per stare al passo con la concorrenza), secondo me quel momento li è’ stato il peggiore per la Fiat (ne so qualcosa!)
Esatto...Scania turbo motore migliore
13:26
Sicuramente Birra senza alcol 😁
I've o magirus 170 190.35 inizio anni 80. Non c'era la birra analcolica
quanto alcool associato agli autotrasportatori... erano proprio altri tempi
Bei tempi in cui gli autisti si portavano la famiglia in viaggio.
Certo che nel video vengono esaltati gli aspetti ricreativi del mestiere del camionista in maniera piuttosto realistica: cibo pesante, alcol, fumo, dormitina sul tavolo... e poi chi si metteva al volante ?
Fiat OM UNIC Magirus DEUTZ Iveco 1975 To 1979
Qualcuno mi spiega come funzionava il cambio idrotrans del 190 35 ,quanti rapporti aveva e cosa differiva dal fuller o l' e100
Nat 03. Difficile da spiegare, facile da utilizzare. Cambio normalissimo a quattro marce con preselettore corte e veloci come il 619 per intenderci. Potevi partire con qualsiasi marcia, lasciando la frizione il camion rimaneva fermo, e accelerando prendeva la velocità come una frizione che slitta. Raggiunta la velocità della marcia che tu hai innestato prima della partenza poi continuavi come un normale cambio inserendo la marcia successiva premendo la frizione o scalando una marcia era la stessa cosa. Per capirci, se da carico inserirvi la seconda corta, fino alla velocità di questa marcia partiva slittano in automatico, poi tu proseguiva manualmente col le prossime Marcie. A vuoto partivi in terza e quindi lo slittamento era più lungo. Ti rimaneva di inserire solo l ultima velocità Comodo nel traffico perché tenendo la terza non cambiavi mai, e in cantiere perché la trasmissione non prendeva mai strappi dato che il primo tratto era in slittamento. Non so se mi sono spiegato. Quindi niente a che vedere con il fuller o con un cambio robotizzato di oggi. Non saliva di marcia né scalava. Il convertitore ti portava senza strappi alla velocità della marcia che tu hai innestato alla partenza. Aveva vantaggi e svantaggi, consumi piu alti, adatto più come mezzo d opera il 330, che da linea 190. Tutti e due con 8v 350 cv.
@@marcorinchi5150 grazie per la risposta
@@marcorinchi5150 buongiorno...e in discesa ho sentito dire che si potesse usare come se avesse avuto un rallentatore ma bisognava evitare che andasse in folle, come era la procedura giusta???
@@danielebisontebianco2211 in discesa potevi azzardare un po' più degli altri, d'altronde nei fine anni 70 e primi anni 80 il freno motore non era altro che una farfalla che chiudeva i collettori di scarico, faceva solo rumore e non tratteneva niente, serviva solo a spegnere il motore. Mentre con l'hidrotrans il primo scatto del pulsante sul tappetino aziona a il convertitore che "sembra" girasse al contrario per non andare su di giri. Pigiando il secondo scatto aziona i il freno motore sugli scarichi. Questo più l 'altro avevi un gran freno in discesa. A folle andava ma gli ultimi metri se avevi una marcia alta. Non ho mai visto un convertitore smontato, aperto, in una officina, anche io non ho mai capito il funzionamento di questo tipo di cambio che ha avuto gran successo sui mezzi d opera ma non sul medio e lungo raggio.
@@marcorinchi5150 grazie sei stato molto preciso....conosco i mezzi di allora ...ancora posso guidare quando ne ho voglia per mia personale fortuna fiat 180nc e 190/38 e 42 ....ecc, dico personale perché per me è un piacere guidarli avendoli ancora...anche se poi devo lasciare il passo ai più moderni 😉 grazie è stato un piacere leggere la tia descrizione pratica ...
Sicilia Finlandia????
8
c' era. una. volta. il. 190/35.