In questa sequenza, Roy e Eldon sono l'uno l'opposto dell'altro. Roy vuole più vita dal suo creatore. Eldon da meno vita alle sue creature. Tyrell indossa una vestaglia bianca. Batty indossa una lunga giacca nera. Eldon ha problemi di vista e indossa un paio d'occhiali. Roy ha una vista perfetta. Tyrell ha i capelli neri. Batty ha i capelli bianchi. Roy è un assassino, ma non ha nessuna colpa per ciò che è. Eldon è una vittima, ma non è esente da colpe.
"...e l'uomo uccise il suo creatore..." Non è una frase blasfema ma il concetto che rappresenta questa scena o,almeno quello che Philip K.Dick voleva intendere nel suo romanzo. Comunque le parole sono quasi "obsolete" per commentare un tale capolavoro di fantascienza. Rendiamoci conto che sono trascorsi 30 anni dall'uscita di Blade Runner eppure il pubblico di oggi ancora lo apprezza,io credo che questo film non tramonterà mai! Onore a Ridley Scott!!!
Dio, se esistesse, si meriterebbe lo stesso trattamento riservato a Tyrell, per averci creati così osceni, fragili, meschini. I santi sono troppo pochi, siamo una specie fallita. Si può solo vivere cercando di ridurre al meno possibile il male che (ci) facciamo, e questo già se siamo molto bravi, se ci impegniamo molto, e in ogni caso la fine che ci aspetta (come individui) è orrenda, da film horror. Moriremo senza aver capito davvero nulla della vita, e lasciando un mondo che non abbiamo idea se sarà tollerabile o se non piuttosto un inferno. E la cosa assurda è che nonostante questa consapevolezza (a meno che non si creda alle favole) desideriamo comunque vivere con tutto noi stessi. Roy Batty non è umano, ma è il personaggio più umano della storia del cinema, infatti è un "cattivo", ma non è possibile non volergli bene, perchè siamo tutti come lui.
Lo sbaglio è proprio quello di credere Roy un cattivo, quando invece era pieno di rancore instillatogli dalle scelte irresponsabili dei suoi creatori i quali, a differenza di Batty che desiderava in cuor suo essere "più umano dell'umano", aspiravano a essere dei e dunque di poter decidere della vita e della morte degli altri.
In questa sequenza, Roy e Eldon sono l'uno l'opposto dell'altro.
Roy vuole più vita dal suo creatore.
Eldon da meno vita alle sue creature.
Tyrell indossa una vestaglia bianca.
Batty indossa una lunga giacca nera.
Eldon ha problemi di vista e indossa un paio d'occhiali.
Roy ha una vista perfetta.
Tyrell ha i capelli neri.
Batty ha i capelli bianchi.
Roy è un assassino, ma non ha nessuna colpa per ciò che è.
Eldon è una vittima, ma non è esente da colpe.
"...e l'uomo uccise il suo creatore..."
Non è una frase blasfema ma il concetto che rappresenta questa scena o,almeno quello che Philip K.Dick voleva intendere nel suo romanzo.
Comunque le parole sono quasi "obsolete" per commentare un tale capolavoro di fantascienza.
Rendiamoci conto che sono trascorsi 30 anni dall'uscita di Blade Runner eppure il pubblico di oggi ancora lo apprezza,io credo che questo film non tramonterà mai!
Onore a Ridley Scott!!!
Non è l'uomo, è un replicante..
cose per cui il Dio della biomeccanica non ti farebbe entrare in paradiso...
Dio, se esistesse, si meriterebbe lo stesso trattamento riservato a Tyrell, per averci creati così osceni, fragili, meschini. I santi sono troppo pochi, siamo una specie fallita. Si può solo vivere cercando di ridurre al meno possibile il male che (ci) facciamo, e questo già se siamo molto bravi, se ci impegniamo molto, e in ogni caso la fine che ci aspetta (come individui) è orrenda, da film horror. Moriremo senza aver capito davvero nulla della vita, e lasciando un mondo che non abbiamo idea se sarà tollerabile o se non piuttosto un inferno. E la cosa assurda è che nonostante questa consapevolezza (a meno che non si creda alle favole) desideriamo comunque vivere con tutto noi stessi. Roy Batty non è umano, ma è il personaggio più umano della storia del cinema, infatti è un "cattivo", ma non è possibile non volergli bene, perchè siamo tutti come lui.
Lo sbaglio è proprio quello di credere Roy un cattivo, quando invece era pieno di rancore instillatogli dalle scelte irresponsabili dei suoi creatori i quali, a differenza di Batty che desiderava in cuor suo essere "più umano dell'umano", aspiravano a essere dei e dunque di poter decidere della vita e della morte degli altri.
Tyrrel sapeva che sarebbe morto x mano di suo figlio
Che scena!da tragedia greca.Solo che qui Edipo viene accecato ...dal figlio
Scena grandiosa, film senza eguali.
Grande scena!!! :)
Le macchine faranno così occhio gente occhio questo è un film ma sarà tra noi se non fermeremo la pazzia che dilaga nei giorni nostri