atmosfera di sacralita' nella dimora dello scienziato; il gufo ,poi,da sempre simbolo della sapienza in alcuni ambienti completa questa scena memorabile.
Roy dopo aver accettato l'inevitabilitá della morte si rammarica dei suoi peccati e sembra chiedere a Tyrell un'assoluzione e un incoraggiamento ad essere un essere migliore, un essere virtuoso, ma Tyrell gli dici semplicemente di "godere piú che può", una soluzione patetica, inutile per un condannato a morte: Roy chiedeva un significato, uno scopo per la sua vita, o comunque una via che fosse etica: l'insufficiente risposta di Tyrell non è solo inutile, ma persino indegna di un "creatore"/genitore/Dio, e per questo si scatena uccidendolo in quel modo orribile, come a dire: non solo mi hai creato mortale, ma non mi sai nemmeno indicare un modo per vivere dignitosamente la mia limitata vita!
@@rastroni Se vedi un bambino preso a calci in faccia in mezzo ad una strada e senti montare dentro di te un senso di indignazione, di ingiustizia, cosa pensi? Che si tratta di una "invenzione consolatoria umana"? Vedi, il problema non è che manca il senso, è che questa società ci ha convinto che sia inutile perseguire quello che sappiamo già, in noi stessi, che è giusto, e allora ci diciamo che non esistono sensi e scopi: è questa autoconvincimento la vera consolazione, ed il principale successo delle attuali classi dominanti, per altro felicissime di fornirci, a pagamento ovvio, intrattenimento a buon mercato per farti "godere più che puoi" per non pensare al dolore per quello che ci circonda. Roy stava persino mostrando rimorso per certe azioni da lui compiute, dando prova di avere un senso morale (che tra l'altro poi si rivela compiutamente nel finale, mostrando di essere davvero "più umano dell'umano") e di fronte a questi barlumi di coscienza morale si trova uno che gli dice, sostanzialmente, "mangia e scopa di più": tutto questo non può bastare ad un uomo, finchè sarà un uomo, si intende.
@@as123ferrdi8 paragone col bambino poco calzante. I sentimenti esistono, solo che noi proviamo a etichettarli e a categorizzarli con le parole. Ne abbiamo bisogno, fra l'altro. Sì, se vedo violenza vengo pervaso da "un senso orribile", ma di qui a pensare a un "senso della vita" ce ne passa, e quella sì che è un'invenzione. Godere, inoltre, va ben al di là dei piaceri mondani. Tu leggi in "godi più che puoi" una sorta di "vatti a divertire", io ci vedo uno sprono a essere vivi, presenti, vigili, capaci di meravigliarsi e di commuoversi anche solo nel vedere il Sole sorgere, o un bambino che corre felice. Forse stiamo andando entrambi un po' oltre il film, che in realtà aggiunge ancora altri "layers" al discorso, quali l'umano e cosa sia umano in tutto ciò. O forse la magia del film è (anche) quella di offrire tutti questi spunti
Scena immensa. La cosa che mi ha davvero colpito è che il Creatore ha un atteggiamento coerente, “onesto” a granitico fino alla fine. Non prova neanche a prenderlo in giro (cosa che potrebbe giovargli, fargli guadagnare tempo per salvarsi ecc.). Non solo, ribatte punto su punto contro un essere dalla conoscenza (quasi) pari alla sua. Vorrei avere una frazione di questa prontezza nel rispondere e atteggiamento di fronte il pericolo imminente
In questa sequenza, Roy e Eldon sono l'uno l'opposto dell'altro. Roy vuole più vita dal suo creatore. Eldon da meno vita alle sue creature. Tyrell indossa una vestaglia bianca. Batty indossa una lunga giacca nera. Eldon ha problemi di vista e indossa un paio d'occhiali. Roy ha una vista perfetta. Tyrell ha i capelli neri. Batty ha i capelli bianchi. Roy è un assassino, ma non ha nessuna colpa per ciò che è. Eldon è una vittima, ma non è esente da colpe.
Normalmente una persona avrebbe gridato il più possibile dal dolore e l'orrore, probabilmente ciò non è stato inserito per non rendere la scena inguardabile per molte persone
Non pensate che questa è metaforicamente una scena che vede Roy come un umano normale alla presenza di Dio? Un essere destinato alla morte al cospetto del proprio creatore, che lo vede come un essere inferiore (sei motivo di orgoglio per me). Con la differenza che Tyler non è immortale sebbene abbia una vita molto più lunga della sua creazione. Questa è la mia interpretazione
Certo che è così, i replicanti non sono altro che una metafora dell'essere umano, loro vivono 5 anni noi 80,90...che cosa cambia ? Inizialmente ci rivolgiamo a Dio speranzosi che Egli ascolti le nostre preghiere, ma di fronte alla sua sordità "uccidiamo" l'idea stessa di un Creatore affidandoci alla scienza ed alla medicina per vivere più a lungo e per sconfiggere le malattie.
Questa è la chiave di Blade Runner, sempre a mio avviso, e vedo anche tuo. Molte persone non la vedono, vedono un film di fantascienza sui droidi che hanno sviluppato coscienza, vedono molte altre meraviglie. Ma non tutti pensano a questa chiave di lettura, che però nel finale viene messa in evidenza... Siamo noi che non sappiamo quanto ci resta e vorremmo prolungare la vita..
@@vittorioflender7628 la vedo perchè è quello che farei io a dio, gli farei vivere la vita che ho vissuto o che vivono le persone che vivono in miseria tutta la vita e che soffrono. Altro che ringraziarlo.
@@desolator1295 mi spiace di sentirti cosi amareggiato, non ti conosco ma fa lo stesso qui, in questo caso, e' un argomento imortante quello che hai aperto. Mentre e' sicuro che tayler e' il creatore o meglio e' il costruttore materiale di Roy, intendo lo e' fisicamente, di noi umani non e' sicuro niente. Noi non sappiamo nemmeno con certezza se siamo l' evoluzione di un essere che era un animale e che ha sviluppato coscienza, o se abbiamo un' altra origine. Senza che andiamo fuori dall' asse del discorso , anche di quell' origine diversa di quella dell' evoluzione animale, non ne sappiamo nulla. Ed e' proprio perche' non ne sappiamo nulla che immaginiamo mille versioni diverse, alcuni si vogliono arricchire anche con queste ciarlatanerie. L' unica certezza che abbiamo e' che non capiremo mai quale sia questa origine e cosa facciamo qui. Dio e' un concetto troppo lontano da Tayler e che sgnifica molte cose diverse. Per molti umani il concetto di Dio e' stato creato proprio per sopperire alla mancanza di certezze sulla nostra origine, e su dove andiamo. Tutto questo al di la del mio modo di sentirlo nella natura o altro. Ti ho scritto tutto questo perche' mi ha colpito il tuo scagliarti contro un creatore, che non si sa nemmeno se c'e' o se ci ha creati, si puo' solo pensare che sia cosi. Credo che a Gobeki Taepe, nel 10.000 prima di Cristo , gli uomini che hanno eretto il tempio pensasero gia' ai nostri discorsi. Quelli che vivevno in sofferenze o peggio non avevano da mangiare, gia' allora non avevano tempo o possibilita' per queste riflessioni. Come e' ancora cosi per molte persone in questo momento. Ti auguro di poter stare meglio.. uno sconosciuto, arrivato attratto dalla profondita' degli argomenti di questo capolavoro.
@@vittorioflender7628 mi riferivo al presunto dio cristiano, ebraico o mussulmano. Il cosidetto yawheh o allah o quel che l'è, quello che i teologi di tutte le religioni (personaggi che farei lavorare in miniera) predicano. Se parliamo del dio vero, che per me si avvicina molto al concetto di forza di star wars (per farla semplice) come potrei cavargli gli occhi ? :D cmq è chiaro che il riferimento al dio abramitico mi sembra chiaro in questo film, essendo poi un film occidentale e legato a una certa cultura.
La vogliamo tutti, non solo i replicanti. Ma Lui non ci sente, ed allora dobbiamo arrangiarci da soli con la scienza e con la medicina. E così "uccidiamo" l'idea stessa di Dio.
Ho bisogno di affrontare solo virtualmente la rabbia contenuta. C' è chi lo fà con l' horror, e a volte non basta, per espletare gli istinti, può agire per emulazione. Vediamo se mi dà lo zuccherino quotidiano.😊
Intanto si compri un libro di grammatica delle elementari, così si sfoga imparando a mettere gli accenti e le virgole. Poi, visti i suoi post deliranti, si prenda uno Xanax invece dello zuccherino.
Ci sono leggi naturali che dimostrano che ,spesso,l' allievo supera il maestro. Poi esistono leggi cosmiche,dove l' opera,la creatura del superiore ," scienziato " " inventore" ...si " ribella " al sistema. Il prediletto,diventa rivale,antagonista,colui che oserà sfidare il 'capo "dei capi .🤷
È la rabbia del ribelle*** che, non sà contenere gli impulsi*.{ C' è sempre un ribelle, prima o poi lo puoi incontrare, in ogni****dimensione****.) È come gestisci quel tipo di rabbia, talvolta meritata di fatto e in teoria,ma non è ragionevole e ' conveniente" ,seguire gli stessi propositi di un tal creatore, con i suoi stessi metodi. Abbatteresti l' identità che ti distingue dalla " massa",* inquinandoti*, con il suo veleno* e cuore di piombo*. 🙂
A voi sembra inverosimile? 😏Togliete, ripulite ..la scenografia utile all' eccitamento del film, fate una trasposizione sulla realtà, il quotidiano dei normali e degli speciali o diversi, tocca tutti...Orbene, questa è la chiusura del secolo, non vista e capita da tutti.🙃
L'attore che interpreta Tyrrell è lo stesso che interpreta Lloyd, il barman dell'Overlook Hotel di "Shining". Un grande caratterista, Joe Turkel.
Si nota soprattutto nelle scene iniziali del colloquio con Rachael. Dalle espressioni facciali te ne accorgi subito, è troppo lui ahahaha
atmosfera di sacralita' nella dimora dello scienziato; il gufo ,poi,da sempre simbolo della sapienza in alcuni ambienti completa questa scena memorabile.
Film iniziatico
Roy dopo aver accettato l'inevitabilitá della morte si rammarica dei suoi peccati e sembra chiedere a Tyrell un'assoluzione e un incoraggiamento ad essere un essere migliore, un essere virtuoso, ma Tyrell gli dici semplicemente di "godere piú che può", una soluzione patetica, inutile per un condannato a morte: Roy chiedeva un significato, uno scopo per la sua vita, o comunque una via che fosse etica: l'insufficiente risposta di Tyrell non è solo inutile, ma persino indegna di un "creatore"/genitore/Dio, e per questo si scatena uccidendolo in quel modo orribile, come a dire: non solo mi hai creato mortale, ma non mi sai nemmeno indicare un modo per vivere dignitosamente la mia limitata vita!
e invece quel "godi più che puoi" è più profondo di quanto si pensi, essendo che lo scopo e il senso sono solo invenzioni consolatorie umane
@@rastroni Se vedi un bambino preso a calci in faccia in mezzo ad una strada e senti montare dentro di te un senso di indignazione, di ingiustizia, cosa pensi? Che si tratta di una "invenzione consolatoria umana"? Vedi, il problema non è che manca il senso, è che questa società ci ha convinto che sia inutile perseguire quello che sappiamo già, in noi stessi, che è giusto, e allora ci diciamo che non esistono sensi e scopi: è questa autoconvincimento la vera consolazione, ed il principale successo delle attuali classi dominanti, per altro felicissime di fornirci, a pagamento ovvio, intrattenimento a buon mercato per farti "godere più che puoi" per non pensare al dolore per quello che ci circonda. Roy stava persino mostrando rimorso per certe azioni da lui compiute, dando prova di avere un senso morale (che tra l'altro poi si rivela compiutamente nel finale, mostrando di essere davvero "più umano dell'umano") e di fronte a questi barlumi di coscienza morale si trova uno che gli dice, sostanzialmente, "mangia e scopa di più": tutto questo non può bastare ad un uomo, finchè sarà un uomo, si intende.
@@as123ferrdi8 paragone col bambino poco calzante. I sentimenti esistono, solo che noi proviamo a etichettarli e a categorizzarli con le parole. Ne abbiamo bisogno, fra l'altro. Sì, se vedo violenza vengo pervaso da "un senso orribile", ma di qui a pensare a un "senso della vita" ce ne passa, e quella sì che è un'invenzione.
Godere, inoltre, va ben al di là dei piaceri mondani. Tu leggi in "godi più che puoi" una sorta di "vatti a divertire", io ci vedo uno sprono a essere vivi, presenti, vigili, capaci di meravigliarsi e di commuoversi anche solo nel vedere il Sole sorgere, o un bambino che corre felice. Forse stiamo andando entrambi un po' oltre il film, che in realtà aggiunge ancora altri "layers" al discorso, quali l'umano e cosa sia umano in tutto ciò.
O forse la magia del film è (anche) quella di offrire tutti questi spunti
Il fuoco che arde con il doppio dello splendore.....
Scena epica di un film epico, a cominciare dalla colonna sonora (grazie, Vangelis) per finire con le citazioni memorabili.
Scena leggendaria.
Scena immensa. La cosa che mi ha davvero colpito è che il Creatore ha un atteggiamento coerente, “onesto” a granitico fino alla fine. Non prova neanche a prenderlo in giro (cosa che potrebbe giovargli, fargli guadagnare tempo per salvarsi ecc.). Non solo, ribatte punto su punto contro un essere dalla conoscenza (quasi) pari alla sua. Vorrei avere una frazione di questa prontezza nel rispondere e atteggiamento di fronte il pericolo imminente
fa così perché come puoi notare è vecchio.....con tutte e implicazioni del caso...
AGGHIACCIANTE...
UNICO RUTGER....QUANTO MI MANCHERAI...!!!!! ♡♡♡♡
In questa sequenza, Roy e Eldon sono l'uno l'opposto dell'altro.
Roy vuole più vita dal suo creatore.
Eldon da meno vita alle sue creature.
Tyrell indossa una vestaglia bianca.
Batty indossa una lunga giacca nera.
Eldon ha problemi di vista e indossa un paio d'occhiali.
Roy ha una vista perfetta.
Tyrell ha i capelli neri.
Batty ha i capelli bianchi.
Roy è un assassino, ma non ha nessuna colpa per ciò che è.
Eldon è una vittima, ma non è esente da colpe.
Allora Roy si è rivolto alla persona sbagliata, Dio ha fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza
Scena di una Potenza espressiva incredibile!
Normalmente una persona avrebbe gridato il più possibile dal dolore e l'orrore, probabilmente ciò non è stato inserito per non rendere la scena inguardabile per molte persone
Come se Tyrell non urlasse - ma con le mani di Roy che gli tappano la bocca, non può fare di più. E urla più intense avrebbero coperto la musica.
Praticamente l uomo che parla con Dio!
"Cose per le quali il dio della biomeccanica non ti lascerebbe entrare in Paradiso..."
godiamoci ogni giorno della nostra vita.
Zero persone non saranno lasciate entrare in paradiso dal dio della biomeccanica
IO VOGLIO PIÙ VITA, Padre..🧑🏻🦳🤖
Questa scena è mooolto simile agli scoppi dei corpi di Ken il guerriero da cui ha preso molto!.
da paura per la profondità del concetto della ricerca alla vita di un creato verso il suo padre artefice.
Non pensate che questa è metaforicamente una scena che vede Roy come un umano normale alla presenza di Dio? Un essere destinato alla morte al cospetto del proprio creatore, che lo vede come un essere inferiore (sei motivo di orgoglio per me). Con la differenza che Tyler non è immortale sebbene abbia una vita molto più lunga della sua creazione. Questa è la mia interpretazione
Certo che è così, i replicanti non sono altro che una metafora dell'essere umano, loro vivono 5 anni noi 80,90...che cosa cambia ? Inizialmente ci rivolgiamo a Dio speranzosi che Egli ascolti le nostre preghiere, ma di fronte alla sua sordità "uccidiamo" l'idea stessa di un Creatore affidandoci alla scienza ed alla medicina per vivere più a lungo e per sconfiggere le malattie.
Questa è la chiave di Blade Runner, sempre a mio avviso, e vedo anche tuo. Molte persone non la vedono, vedono un film di fantascienza sui droidi che hanno sviluppato coscienza, vedono molte altre meraviglie. Ma non tutti pensano a questa chiave di lettura, che però nel finale viene messa in evidenza... Siamo noi che non sappiamo quanto ci resta e vorremmo prolungare la vita..
@@vittorioflender7628 la vedo perchè è quello che farei io a dio, gli farei vivere la vita che ho vissuto o che vivono le persone che vivono in miseria tutta la vita e che soffrono. Altro che ringraziarlo.
@@desolator1295 mi spiace di sentirti cosi amareggiato, non ti conosco ma fa lo stesso qui, in questo caso, e' un argomento imortante quello che hai aperto. Mentre e' sicuro che tayler e' il creatore o meglio e' il costruttore materiale di Roy, intendo lo e' fisicamente, di noi umani non e' sicuro niente. Noi non sappiamo nemmeno con certezza se siamo l' evoluzione di un essere che era un animale e che ha sviluppato coscienza, o se
abbiamo un' altra origine. Senza che andiamo fuori dall' asse del discorso , anche di quell' origine diversa di quella dell' evoluzione animale, non ne sappiamo nulla. Ed e' proprio perche' non ne sappiamo nulla che immaginiamo mille versioni diverse, alcuni si vogliono arricchire anche con queste ciarlatanerie. L' unica certezza che abbiamo e' che non capiremo mai quale sia questa origine e cosa facciamo qui. Dio e' un concetto troppo lontano da Tayler e che sgnifica molte cose diverse. Per molti umani il concetto di Dio e' stato creato proprio per sopperire alla mancanza di certezze sulla nostra origine, e su dove andiamo. Tutto questo al di la del mio modo di sentirlo nella natura o altro. Ti ho scritto tutto questo perche' mi ha colpito il tuo scagliarti contro un creatore, che non si sa nemmeno se c'e' o se ci ha creati, si puo' solo pensare che sia cosi. Credo che a Gobeki Taepe, nel 10.000 prima di Cristo , gli uomini che hanno eretto il tempio pensasero gia' ai nostri discorsi. Quelli che vivevno in sofferenze o peggio non avevano da mangiare, gia' allora non avevano tempo o possibilita' per queste riflessioni. Come e' ancora cosi per molte persone in questo momento. Ti auguro di poter stare meglio.. uno sconosciuto, arrivato attratto dalla profondita' degli argomenti di questo capolavoro.
@@vittorioflender7628 mi riferivo al presunto dio cristiano, ebraico o mussulmano. Il cosidetto yawheh o allah o quel che l'è, quello che i teologi di tutte le religioni (personaggi che farei lavorare in miniera) predicano. Se parliamo del dio vero, che per me si avvicina molto al concetto di forza di star wars (per farla semplice) come potrei cavargli gli occhi ? :D
cmq è chiaro che il riferimento al dio abramitico mi sembra chiaro in questo film, essendo poi un film occidentale e legato a una certa cultura.
Non entrerò nel paradiso del dio della biomeccanica
Avevo in mente qualcosa di un po’ più radicale.
Io voglio piu vita,padre!
La vogliamo tutti, non solo i replicanti. Ma Lui non ci sente, ed allora dobbiamo arrangiarci da soli con la scienza e con la medicina. E così "uccidiamo" l'idea stessa di Dio.
Ho bisogno di affrontare solo virtualmente la rabbia contenuta. C' è chi lo fà con l' horror, e a volte non basta, per espletare gli istinti, può agire per emulazione. Vediamo se mi dà lo zuccherino quotidiano.😊
Intanto si compri un libro di grammatica delle elementari, così si sfoga imparando a mettere gli accenti e le virgole. Poi, visti i suoi post deliranti, si prenda uno Xanax invece dello zuccherino.
Scrivi in italiano
Ci sono leggi naturali che dimostrano che ,spesso,l' allievo supera il maestro. Poi esistono leggi cosmiche,dove l' opera,la creatura del superiore ," scienziato " " inventore" ...si " ribella " al sistema. Il prediletto,diventa rivale,antagonista,colui che oserà sfidare il 'capo "dei capi .🤷
È la rabbia del ribelle*** che, non sà contenere gli impulsi*.{ C' è sempre un ribelle, prima o poi lo puoi incontrare, in ogni****dimensione****.) È come gestisci quel tipo di rabbia, talvolta meritata di fatto e in teoria,ma non è ragionevole e ' conveniente" ,seguire gli stessi propositi di un tal creatore, con i suoi stessi metodi. Abbatteresti l' identità che ti distingue dalla " massa",* inquinandoti*, con il suo veleno* e cuore di piombo*. 🙂
A voi sembra inverosimile? 😏Togliete, ripulite ..la scenografia utile all' eccitamento del film, fate una trasposizione sulla realtà, il quotidiano dei normali e degli speciali o diversi, tocca tutti...Orbene, questa è la chiusura del secolo, non vista e capita da tutti.🙃
Come scusa?
Ma un replicante potrebbe aspirare ad entrare nel "paradiso della biomeccanica" ? O per loro è riservato un aldilà di serie B ?
etilmentinsolfito
il prof di religione me lo ha spoilerato
Davvero hai avuto un prof. di religione che ti ha accennato a Blade Runner ? Minchia, avrei voluto averne uno così anch'io !
Spoilerano sempre loro 🤣
Bisogna ...pensare alle conseguenze.. talvolta,come nei film* come ha fatto da sola Giuditta* Il carnefice n° 1 và eliminato,sè non sai dissentire°!
Ha fatto la fine del democristiano ah ah
Speriamo che un giorno qualcuno non sia in grado di replicare i comunisti , sopratutto quelli cubani , venezuelani e italiani .
Magna pure tranquillo, Carle'....
Sia mai che insegnino a leggere a tutti
Che?
@@SubZero-hs9xc . Guevara é uno di questi.
I comunisti italiani scrivono "sopratutto" con due t.