Scritto anche BAZZOTTO. bażżòtto (tosc. e roman. barżòtto) agg. [der. del lat. badius «di color baio», passato a indicare colore, e poi stato, intermedio]. - 1. a. A metà cottura, tra sodo e tenero, detto di uovo: uova bazzotte. b. Non molto cotto, detto di varie vivande, per es., della verdura, della carne. 2. In senso fig., indica in genere condizione incerta, manchevole; quindi, riferito al tempo, incostante, tra nuvolo e sereno; e riferito a persona: malaticcio, non bene in gamba…
Scritto anche BAZZOTTO. bażżòtto (tosc. e roman. barżòtto) agg. [der. del lat. badius «di color baio», passato a indicare colore, e poi stato, intermedio]. - 1. a. A metà cottura, tra sodo e tenero, detto di uovo: uova bazzotte. b. Non molto cotto, detto di varie vivande, per es., della verdura, della carne. 2. In senso fig., indica in genere condizione incerta, manchevole; quindi, riferito al tempo, incostante, tra nuvolo e sereno; e riferito a persona: malaticcio, non bene in gamba…
Scritto anche BAZZOTTO. bażżòtto (tosc. e roman. barżòtto) agg. [der. del lat. badius «di color baio», passato a indicare colore, e poi stato, intermedio]. - 1. a. A metà cottura, tra sodo e tenero, detto di uovo: uova bazzotte. b. Non molto cotto, detto di varie vivande, per es., della verdura, della carne. 2. In senso fig., indica in genere condizione incerta, manchevole; quindi, riferito al tempo, incostante, tra nuvolo e sereno; e riferito a persona: malaticcio, non bene in gamba…
Scritto anche BAZZOTTO. bażżòtto (tosc. e roman. barżòtto) agg. [der. del lat. badius «di color baio», passato a indicare colore, e poi stato, intermedio]. - 1. a. A metà cottura, tra sodo e tenero, detto di uovo: uova bazzotte. b. Non molto cotto, detto di varie vivande, per es., della verdura, della carne. 2. In senso fig., indica in genere condizione incerta, manchevole; quindi, riferito al tempo, incostante, tra nuvolo e sereno; e riferito a persona: malaticcio, non bene in gamba…