Sulla solitudine, la convivenza e altre storie
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- Опубліковано 7 вер 2024
- Torno con una riflessione fatta ultimamente sulla solitudine, i social, il vivere con qualcuno e la fiducia negli altri. Spero possa ispirarvi qualche ragionamento in più! Vi abbraccio.
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Musica by Epidemic Sound.
Questo video non é sponsorizzato, tutte le opinioni in merito a eventuali prodotti citati sono mie. Alcuni link sono affiliati, nel senso che guadagno una piccola percentuale sulle vendite, ma a te non costa niente di più. Grazie del supporto!
Periodicamente ho questa discussione con mia madre: a me piace mangiare da sola, uscire da sola, andare al cinema da sola, mangiare al ristorante da sola, fare passeggiate da sola. È una necessità che sento di dover soddisfare per vivere, ho bisogno di stare con me stessa per ricaricarmi socialmente e mia madre non lo accetta. Ho cercato anche di spiegarle il concetto usando le parole inglesi alone e lonely: alone è stare da solo perché lo vuoi, lonely è sentirsi solo e cercare compagnia. Io sono alone, non lonely. Che non è una brutta cosa, ma non sono io. Non so se qualcun altro si sente come me, tutte le persone che mi circondano evitano la solitudine a tutti i costi, come se fosse chissà quale mostro. Quando la gente capirà che la solitudine è libertà mentale, la apprezzerà molto di più.
Non avrei saputo spiegarlo meglio. Per me le discussioni sono iniziate da poco, in questo caso non con mia mamma ma con il mio ragazzo, ed è molto difficile da far comprendere a chi non è introverso e non ha questo forte bisogno di stare da soli con sé stessi 💜
io sono esattamente come te, e concordo in pieno con il discorso che la gente pensa che solitudine = cosa brutta da evitare. Volevo anche ringraziarti perchè a me piace molto l'inglese e nonostante conoscessi questi due termini non mi sono mai soffermata sulla differenza di significato. Tra l'altro penso sia proprio un ottimo paragone per spiegare questo modo di essere in maniera facile e e veloce. perciò thanks! ^-^
@@kokomi4469 ma di niente! Grazie a te per aver condiviso questo pensiero con me🖤
Idem, io cerco e rincorro il tempo per stare da sola.
identica a te, anche nel rapporto con madre, grazie
Capisco fin troppo bene tutto quello che dici. Anche io come te ho bisogno estremo della solitudine, ma mi sento cronicamente sola. Non so stare con gli altri, ho bisogno dei miei spazi della mia solitudine completa, non ce la faccio ad avere qualcuno che vuole uscire a tutti i costi e che devi vedere per forza. Sono aroace e questo aiuta perché nemmeno sento il bisogno di avere una relazione romantica, ma nell'ambito amicizie ne soffro molto.
Ho fatto un periodo di un anno in casa da mia madre perché stavo comprando la mia prima casa e quell'anno è stato infernale. Non per mia madre, lei è stata fin troppo brava, ma perché abituata da 10 anni ad essere fuori casa e da sola, tornare ad avere una presenza costante e fissa dentro il mio spazio sicuro mi ha ucciso dentro. La terapia mi aiutava, senza quella penso sarei impazzita. Adesso che sono nella mia casetta nuova, tutta sola, finalmente ho di nuovo lo spazio per semplicemente essere.
Tutto questo per dirti che non sei sola, non sei strana, ci sono altri come te. Spero che riuscirai a trovare una soluzione che possa metterti a tuo agio con le due esigenze della tua vita, perché è brutto dover seppellire i propri bisogni per poter essere felici. Un abbraccio grandissimo e grazie per aver postato questo video, serve alle persone più di quanto tu possa immaginare
Grazie davvero per questo commento 🥹 Mamma mia quanto ti capisco! Non penso che riuscirei a tornare a vivere con i miei, ad esempio. Anzi se dovessi lasciarmi con Alberto non riproverei a vivere con qualcuno tanto presto ahah però è vero che quando ci si abitua così tanto a stare bene da solo un po’ si disimpara a stare con gli altri, di cui comunque abbiamo bisogno anche se ci convinciamo del contrario (gli esseri umani non sono isole eheh). Spero che anche tu possa trovare rimedio alle parti di questa cosa che ti feriscono 🥺
Anche per me è la stessa cosa tranne per il sentirmi cronicamente solo, ecco io quando sto da solo non mi sento mai cronicamente solo, per qualche motivo è come se non ci facessi caso e la sensazione di solitudine arriva nel momento in cui sto in mezzo alla gente, cioè già con 3 o 4 persone sento salire esponenzialmente questa sensazione di disagio ed ho bisogno di staccarmi da tutti.
@@jackzugna5830 stessa cosa anche per me... quando son sola non mi sento sola. Con gli altri sto bene solo in piccoli gruppi, mentre nella situazioni con tante persone mi sento come in una bolla, come se osservassi gli altri mentre loro non possono vedermi. Ecco questa per me è la solitudine
Un ragionamento assai profondo. La solitudine, per chi è introverso, è il momento per ricaricarsi. Gli altri, la sola presenza, sembrano sempre invasivi. Credo che il vero punto sia proprio questo bisogno di "sicurezza". Avere il coraggio di essere inadeguate rispetto a quello che pensiamo gli altri si aspettano. Avere l'ansia di doversi conformare ad un nostro immaginario modello di socialità occupa spazi che invece dovrebbero essere riempiti dalla naturalezza d'essere se stessi, dalla consapevolezza che esserlo non produrrà rifiuto o scherno o anche solo incomprensioni.
È un’analisi davvero interessante! Ma la domanda è.. come si fa? Ahah
Non c'è nessuna "ricetta". Penso che si acquisti sicurezza solo provando e rendendosi conto praticamente che il mondo attorno ci accoglie comunque. Penso che si acquisti sicurezza quando ci convinciamo che quel che siamo merita rispetto. E infine, penso, che si acquisti sicurezza mediando tra il bisogno di occuparsi di sé e il piacere di occuparsi degli altri. 😉
Sono d’accordo. Direi che piú che essere un problema degli introversi è un problema delle persone altamente sensibili, è come se la presenza dell’altro, avendo un altro filtro, deformasse la persona sensibile perché non riesce a comprenderne davvero l’essenza. Sì è vero, la risposta è la sicurezza, riuscire ad identificarsi con chi si è e sapere che andiamo bene, che non siamo da buttare come ci hanno fatto credere, ovviamente è un percorso, non accade da un giorno all’altro.
Donatella la tua riflessione mi ha colpito molto, penso tu abbia fatto centro! E credo che questa insicurezza che si avverte dipenda dal giudizio negativo di default che la nostra società iperconnessa ha nei confronti di chi esprime bisogni di chiusura, riservatezza.. solitudine. Io stessa, che ne ho tanto bisogno, sento l'accezione negativa che si porta questa parola. Da qui l'insicurezza, che può arrivare a minare le proprie fondamenta, a fare sentire sbagliati, egoisti, addirittura incapaci di vero affetto. Ma questo è un pregiudizio che si può riconoscere e da cui si può prenderne le distanze. Essere introversi è naturale, così come essere estroversi. E il soddisfacimento dei propri bisogni non è avverso a quello degli altri, anzi. Senza il primo, il secondo non è realizzabile.
@@alessandrapandolfini7633 Vero, anche le frasi dette ad inizio video che si riferiscono alla sensazione di '' non sentirsi compresi '' da piccioli o in generale dagli altri è tipica delle persone altamente sensibili, se qualcuno potrebbe essere interessat* consiglio vivamente la lettura di '' Troppo Sensibili '' della statunitense Mel Collins, è davvero una guida preziosa per le persone dotate di questo tratto della personalità ❤🤗
Silenzio e solitudine sono bisogni fondamentali. A volte mi sento invasa anche dai rumori esterni. Ti capisco perfettamente.
La solitudine è una cosa importantissima e non solo per gli introversi, solitudine significa stare con se stessi senza imput esterni, si può essere in solitudine anche in un bar con altra gente. Secondo me il punto non è imparare a non stare in solitudine, ma imparare a stare in solitudine anche quando ci sono gli altri.
Certo, difficile sperimentare la solitudine nel salotto con il tuo compagno, ma in una stanza tutta tua, magari chiudendo a chiave se serve, penso sia possibile.
Io a volte vado al parco per trovare un po' di solitudine, ma spesso al parco ci sono altre persone. Certo se ci sono una mandria di ragazzini che urlano e mi corrono intorno non ci riesco, ma se ci sono delle persone in silenzio riesco a sperimentare quello stato di solitudine che mi nutre. E che nel mondo iperconnesso stiamo dimenticando. In passato c'era un più facile accesso alla solitudine, perché la solitudine non è solo fisica, la solitudine è essere senza imput esterni. Ma se mentre cerchiamo questo stato ci arrivano 20 whatsapp e 16 notifiche difficilmente ci riusciremo a pieno, anche se siamo fisicamente soli
Mi sono iscritta solo di recente, trovando i tuoi video estremamente risonanti e di impatto. Sono felice che tu abbia fatto uscire questo video, è come se avessi riassunto i mesi di pausa in un unico video concentrato, che credo sia anche meglio, e davvero molto utile ragionato e ben fatto. Grazie
Grazie Manuela per le belle parole e per essere qui 💕💕
Sono un’introversa sposata con un introverso, e per questo ci ritagliamo degli spazi a vicenda.
Io per esempio mi alzo prima la mattina e mi alleno; lui rimane alzato la sera e legge o gioca.
A volte stiamo “da soli insieme”, dedicandoci a cose diverse nella stessa stanza.
È vero però che a volte uno “invade” inaspettatamente gli spazi dell’altro: magari avevo programma di svolgere determinato compito per un’ora e invece dopo venti minuti vengo interrotta. Abbiamo imparato a frammentare nella giornata i nostri momenti solitari vivendo con felicità quelli passati insieme.
E quando abbiamo bisogno di staccare, siamo sinceri l’uno con l’altra, senza mai forzarci a fare qualcosa che magari vorremmo anche fare, ma in un altro momento.
Abbiamo trovato un equilibrio, con noi stessi e fra di noi. Non è uguale per tutti, non tutte le situazioni sono uguali e ti auguro di trovare la tua “torre felice” sia con te stessa che con gli altri.
Un grande abbraccio
P.s.
Lo scorso finesettimana per me è stato fonte di ansia perché dopo un sabato passato dalla mia famiglia, mio marito ha programmato domenica e lunedì con gli amici (io speravo di avere almeno un giorno per me). Senza contare che con la Pasqua la settimana precedente siamo stati sempre in presenza di altre persone, parenti o amici.
Così domenica mattina, anche se avrei voluto dormire di più, mi sono alzata prima e ho assaporato quell’oretta solo per me. Mi sono ricaricata!
Condivido a pieno le sensazioni! Anche io e il mio compagno siamo due introversi così!
Sono anch'io introversa e timida e il fatto di non riuscire a interagire con gli altri e a crearmi delle amicizie stabili e durature mi fa sentire impotente e ovviamente sola. Non ho mai avuto una vita sociale piena anzi spesso in adolescenza passavo i sabati sera in casa a vedere un film e sapere invece che i miei coetanei avevano sempre qualcosa da fare mi faceva sentire inferiore, perché loro sì e io no. Al contrario di te odio stare da sola, forse perché lo sono stata per troppo. Grazie per aver condiviso la tua storia e avermi fatto vedere le cose da un altro punto di vista. Ognuno di noi ha un abisso al suo interno, non sappiamo cosa sta passando l'altro quindi dobbiamo sempre essere empatici e non giudicare mai chi abbiamo difronte.
Io pure ci sono passato per una situazione simile alla tua ma alla fine sono giunto alla filosofia dello "Sticazzi", cioè noi siamo fatti così e gli altri sono fatti colà, noi non ci possiamo fare niente se non accettare che le cose vanno così.
In un certo senso io me ne frego completamente degli altri ma allo stesso tempo li tengo tutti in considerazione, so che è estremamente strana questa situazione ma sono sicuro che anche tu, o chiunque altro in una situazione analoga, riuscirai a trovare un punto di equilibrio.
Questo è un discorso che mi tocca da vicino. Ancora una volta hai fatto luce su un problema di cui non ho mai sentito parlare nessun altro ed è davvero un sollievo sapere che qualcuno "funziona" come te e ha le tue stesse preoccupazioni. Personalmente non mi sono mai concessa di avere una relazione e faccio fatica a fare entrare nuove persone nella mia vita proprio a causa di questa dipendenza dalla solitudine e dal fatto che anche solo avere i miei pensieri occupati da un altro individuo mi mette ansia e mi toglie energie. Esattamente come hai detto tu, stare a contatto ravvicinato con un'altra persona mi scombussola a tal punto da depotenziare le mie emozioni e bloccare qualcosa nella mia mente e allora subentra l'urgenza di buttare fuori quella persona e riprendere il mio spazio. Questo "handicap" è ed è stato il fulcro di tutti i problemi che ho nella vita e impatta tantissimo sulla mia salute mentale perché la società non è impostata per accogliere questo tipo di esigenze. Pensiamo solo al fatto che è socialmente accettato che due individui che stanno insieme debbano ad un certo punto convivere. Non ci passa neppure per la testa che magari può esserci anche una coppia che funziona pur mantenendo i suoi spazi. E questo è solo uno dei tantissimi esempi.
Beh sì io ho cominciato a sentire questa sensazione proprio quando è nata mia figlia e lì è molto diverso che col fidanzato, devi necessariamente dire addio al bisogno di solitudine. Manco in bagno sarai più sola! Lavoraci tanto ora perché poi è un po' uno shock se vuoi diventare mamma. Però a parte che non sarai più sola, è proprio un altro mondo, un'altra dimensione e auguro a tutte quelle che lo vogliono di provare questo "cambiamento". Ora quando va all'asilo sicuramente riesco a fare un po' di cose in solitudine ma ti dirò vedere la sua felicità quando la vado a prendere è impagabile :-) Insomma arrivano altre gioie...Buon tutto
Questa sensazione l'ho vissuta anche io, sto cercando piano piano di ritagliarmi del tempo per stare in solitudine. Il primo anno è stato davvero difficile. E' un buon consiglio per tutti quelli che sono abituati a questa solitudine, con un bimbo a cui devi dare retta h24 sparisce.
Grazie Shanti, è stato bello rivederti e risentire un racconto così sincero… ti confesso che mi immedesimo nelle tue parole, e che, a 46 anni, sposata per la seconda volta e con due figli di 23 e 11 anni, eppure lavorando come docente nelle superiori… la cosa che mi metti più in crisi ancora è la mancanza di opportunità per stare con me stessa… tante volte non lo so più chi sono perché mi sembra di poter rispondere a questa domanda solamente si fosse "staccata" dalla mia routine… ti abbraccio e ti auguro una magica vita sempre, Alexa.
Ciao Shanti! E bentornata, anche se solo per un momento.
Questo video mi ha colpito molto, anche io sono una persona molto "sola", ma nel mio caso la mia solitudine è mia amica, a volte anche nemica. Varie esperienza di vita (specialmente alle medie e al liceo) mi hanno portato a creare e a chiudermi nel mio mondo, ma nello stesso tempo hanno permesso a brutti pensieri sul mio conto di nascere e crescere.
Ancora oggi ci sono dei momenti in cui sono super contento di avere un weekend libero per poter finalmente pensare a me, ma quando quel giorno finalmente arriva... mi arresto. Letteralmente. Resto immobile perché "Tanto se anche lo faccio per me non cambia niente, resto sempre la stessa persona nello sfondo a cui nessuno bada."
Allo stesso tempo, però, se un weekend devo andare a stare da amici, anche se solo per una notte, non importa da quanto tempo li conosca: il mio cervello comincia a farmi la lista di tutte le cose che possono andare storte, e anche quando sono con loro avverto una fortissima chiusura da parte mia, che spesso si manifesta anche a livello fisico (mal di stomaco o difficoltà a digerire). E ci vuole veramente tanto tempo, a volte una giornata intera, prima che dentro di me giunga il messaggio "Ok, è un posto sicuro, posso cominciare a mollare le difese".
Senza contare che vivendo nella mia realtà ho sviluppato un'estrema rigidità, che spesso si scontra contro la "vera" realtà, e talvolta non è così semplice.
In terapia stiamo lavorando proprio su queste cose, etichettandole come "individuazione" e "intergrazione": imparare ad ascoltarmi, ad ascoltare le mie emozioni ed integrarle nella realtà di tutti i giorni, e non in una plasmata secondo quelle che erano o sono le mie necessità.
Spero davvero che anche tu riesca ad "integrare" questa tua solitudine anche con lo stare insieme ad altre persone. Non è per niente facile, ma passo dopo passo ce la possiamo fare!
Ti abbraccio forte! ♥
È sempre un'emozione ascoltare le tue parole, forse perché mi ci rispecchio molto
Mi auguro che tu possa trovare il tuo equilibrio quanto prima, ti abbraccio 💕
Grazie davvero Martina, per tutto 🥹
Ciao Shanti, non commento spesso i video ma oggi sento di doverlo fare. Ti voglio ringraziare, perché ogni volta che guardo un tuo video mi sento capita. Ti ringrazio di essere qui e di aver iniziato questo percorso su UA-cam anni fa, perché inconsapevolmente non solo aiutavi te stessa a trovare una via d'uscita, una valvola di sfogo dalla quale poter respirare, ma hai aiutato e aiuti tuttora tante persone che si sentono come te e che però non trovano modo di esternarlo. Sebbene in questo periodo tu non sia costantemente presente su UA-cam, è rassicurante sapere di poterti ritrovare con un video vecchio o uno nuovo e improvviso come questo. Sapere che là fuori c'è qualcuno simile a te che ti può capire, è rassicurante per tanti. Perciò mi viene da dirti di non pensarci troppo quando senti il bisogno di parlare, ma fallo e basta. Quando senti il bisogno di spolverare tutti i pensieri assiepati nella testa e di respirare aria pulita specchiandoti nella telecamera, ricordati che dall'altra parte ci sono persone pronte ad ascoltarti e che non penseranno affatto che certi discorsi siano strani o inutili. Ma anzi si sentiranno meglio ascoltandoti.
"Forse non si desiderava tanto essere amati quanto essere capiti" è una delle frasi più vere che abbia mai letto e questo video me l'ha ricordata (è tratta da "1984" di Orwell). Ti auguro il meglio, spero tu passi una bella giornata
Per ottenere un po' più comfort nell'assenza della solitudine completa, quando ce qualcuno in casa si possono fare degli a aggiustamenti, tipo:
-chiudere la porta a chiave + mettere un segno sulla porta che indica l'intervallo in cui non vuoi assolutamente essere disturbata + decidere con il proprio partner chi, cosa deve fare quella giornata (tipo chi, cosa cucina quel giorno), prima di entrare nella stanza + se è possibile, chiedergli di stare al più possibile in una sola stanza cosi da non disturbare il tuo "flow"
-diventare notturna, o comunque avere un orario in cui si è svegli che ha qualche ora in cui, chi vive con te, sta dormendo, in un altra stanza
L’ultimo suggerimento mi piace molto. Mi alzo apposta un’ora e mezza prima di mio marito per avere quel tempo solo per me. Spesso mi alleno o semplicemente mi rilasso.
Ed essendo mattina presto nessuno mi disturba o mi cerca (neanche al cellulare)
Diventare notturni ma anche no. Non fà bene all salute perdere ore di sonno. Ma alzarsi presto la mattina si, tutta la vita. Sono passata dall'essere notturna a svegliarmi alle 6:00 ogni mattina e continuo ad avere il mio spazio personale per dedicarmi a me e in modo salutare 😁
Ciao dolce Shanti ♥️♥️♥️ io credo che sia un'esigenza molto più diffusa di quello che si racconta, mi spiego meglio: tendiamo a non dire agli altri (ma anche a noi stessi) che abbiamo bisogno di stare da soli in questo modo non lo convalidiamo come un vero bisogno. E facciamo fatica a farlo perché dalla società la solitudine viene vista di cattivo occhio quando invece può essere un tempo di qualità tanto quanto quello in compagnia. Io di lavoro faccio l'educatrice quindi passo costantemente il tempo in mezzo ad altri esseri umani che hanno anche bisogno delle mie attenzioni e questo mi porta a esaurirmi completamente, anche io sono introversa tendenzialmente quindi ho bisogno di momenti di solitudine. Durante il weekend che non lavoro capita che le mie amicizie mi chiedano di vederci e io mi senta in colpa a dire di no perché ho bisogno di solitudine e calma. Magari Shanti la soluzione potrebbe essere avere un intero ufficio fuori casa! Come dice Virginia Woolf c'è bisogno di una stanza tutta per sé per sentirli liberi e creativi.
Santa zia Virgi e santa te per questa gentilezza infinita 🥹 Non ho mai fatto un lavoro come il tuo ma ho un’amica che ne fa uno simile e infatti è sempre provatissima! Se ti dedichi così tanto tempo agli altri è normale uscirne drenata. Poi appunto ci sono persone che magari il weekend si ricaricano stando con gli amici e chi da soli. Io di solito cerco di stare il sabato da sola e la domenica in famiglia eheh al momento non mi sentirei di investire in un affitto in più ma mai dire mai!
@@ShantiLives anche io se posso divido il weekend in due, però almeno una giornata di solitudine è proprio una ricarica! Anche i viaggi sul treno senza parlare con nessuno mi aiutano a decomprimere tantissimo. Sto imparando a decomprimere ecco, non ho un'altra parola da usare. Ti auguro di riuscire a trovare il tuo personale equilibrio perfetto che ti permetta di realizzare tutti i tuoi desideri ❤️
Ci vuole un super coraggio a raccontare queste cose❤ Ci sarà sempre qualcuno che mette in dubbio l'amore che provi per gli altri quando parli di avere bisogno di distanze (immagino tu stessa&partner in primis qualche volta). Penso sia perché abbiamo questa idea di amore fortissimo incondizionato, che, se c'è ed è vero, allora tutto dovrebbe passare in secondo piano o dovremmo almeno provare a spingerlo giù per il bene degli altri. Però quello spingere giù e ignorare parti di sé non è che sia questa grande prova d'Amore, è più un prova di resistenza.. Quanto sono brava a resistere in questa situazione scomoda?
Vivo per conto mio da tre anni, e seppur condividendo la casa con un coinquilino, ci tengo molto ad imporre i miei spazi e la mia privacy a casa. Avendo trascorso tutti i lockdown durante il covid completamente sola e in un Paese straniero, ho capito quanto sia importante passare del tempo con me stessa. Mi ricarico praticando i miei hobby a casa oppure uscendo per conto mio per visitare mostre d'arte, parchi,etc... (e soprattutto viaggiando in solitaria)
Passando molto tempo con me stessa e aver viaggiato frequentemente da sola, mi ha permesso di riflettere davvero su chi sono e quali sono le mie aspirazioni future. Mi piace passare del tempo anche con amici e famigliari, ma poi ho bisogno di rifugiarmi nel mio "mondo" per ritrovare la concentrazione ed energia.
Grazie Shanti per essere così diretta e aperta nei tuoi video, mi fa sempre piacere ascoltare le tue esperienze e riflessioni di grande spunto ☺️
Ho visto questo video due volte ed entrambe le volte ho fatto molta fatica, perché è un pochino spaventoso riconoscersi in quello che dici.
Mi ricordo in particolare che l'anno scorso ho fatto tantissime vacanze di fila con i miei amici. Sapevo che avrei dovuto esserne grata, ma arrivata a un certo punto ero esausta. Non volevo più uscire, avevo quasi paura di camminare per strada, avevo il terrore di entrare nei negozi per paura che le persone mi guardassero. Ricordo di aver pensato di star diventando pazza.
Allora mi sono presa due intere settimane solo per me e mi sono del tutto ricaricata, mi sono sentita di nuovo io.
Per tutta la vita ho pensato che il bisogno di solitudine mi rendesse sbagliata e strana, quindi ho fatto di tutto per circondarmi di persone, anche quando non le sopportavo nemmeno, solo per poter dire a me stessa di non essere strana. Adesso invece il mio obiettivo è trovare un equilibrio: stare con chi davvero mi interessa e avere sempre e comunque del tempo per dare voce e forma a me stessa.
Mamma mia quanto é vero!
Bentornata Shanti 💖... Io sono completamente diverso da te, sono la classica persona che ha paura della solitudine, e quindi faccio davvero davvero fatica a capire come ti senti... Ma ti ringrazio davvero per esserti aperta così tanto con noi, come fai spesso ✨
Grazie Lorenzo di aver scelto la strada dell’empatia 🥹🎀
ciao Shanti! volevo dirti che ti seguo da quando andavo alle medie, e non ho mai smesso di farlo (anche se magari è un po' diminuita l'interazione negl'anni) perchè mi piaceva come ti esprimevi e parlavi di tematiche vicine alla psicologia e all'introspezione in maniera easy, senza farti troppi problemi. A quei tempi eri nella tua ''sessualità era'' quindi ero sempre incollata ai tuoi video perchè mi aprivi la mente e mi facevi conoscere un sacco di cose e modi di vedere la vita decisamente nuovi, che magari in un paesino in mezzo ai bigotti non hai la possibilità di conoscere ( evviva internet). Volevo ringraziarti, perché sicuramente la mia interazione con il tuo canale ha contribuito a creare quella me di cui vado abbastanza fiera oggi e che adesso è qui a scriverti. mi piace quest'idea di caricare video solo quando te la senti, less is more, sempre. Io preferisco 1 bel video come questo, ricco di sincerità e con Shanti che si fa gli interrogatori al suo subconscio ( ti adoro per questa cosa, perché anche io sono così, ed è bello vedere che non sono l'unica) parlandoci delle sue insicurezze e preoccupazioni anche senza offrirci soluzioni concrete ed effettive, a 47 video fatti tanto per mandare avanti l'attività su you tube dove ti forzi e di conseguenza ne risente anche la qualità del video. come se non bastasse anche io sono drogata della mia solitudine, anzi della mia compagnia, mi piace dire che sono io con me stessa. Non c'è cosa più bella, davvero. Vivendo ancora a casa dei miei capisco bene la tua sensazione di incompletezza costante , e anche quella carica improvvisa che ti porta a fare tutte le cose che hai sempre rimandato non appena sei da sola. Io funziono allo stesso modo, e come se non bastasse sono anche una notturna quindi boh, non sono proprio fatta per questa società hahah. Io spero davvero che tu riesca a trovare un compromesso e a sbloccare lo stallo che ti reca il non avere abbastanza tempo con te stessa. Ma sicuramente se vorrai avere una famiglia e creare cose durature con altri dovrai lavorarci, e non poco temo. Questa frase vale anche per me ovviamente , buona fortuna a noi in questo percorso 🥲❤
Ogni volta che guardo un tuo video ci trovo sempre qualcosa in comune con il mio modo di essere... è incredibile. Mi sento più capita adesso che so che ci sono tanti solitari come me
Shanti non sai quanto risuonino in me le tue parole e quanto ti capisco! Da persona introversa (infj, 2w1) e figlia unica,con una sindrome che purtroppo impatta anche e soprattutto sull'autostima e un'adolescenza passata a sentirmi sbagliata e che nella solitudine trova il suo spazio... davvero ti ringrazio! Per quanto le relazioni umane mi piacciano e per quanto le necessitiamo (siamo pur sempre animali sociali) riesco a stare solo con persone fidate e non con tante persone alla volta. Capita che io debba fare proprio uno sforzo per mantenere dei rapporti umani,a volte mi costano proprio fatica.
Ho imparato a fare affidamento su di me e solo di recente ho iniziato ad aprirmi di più.
Dopo l'università sono tornata a casa con mio padre mentre sono alla ricerca di una mia e sto vivendo la tua stessa situazione...mi pesa.
Ti abbraccio e ti auguro davvero di prenderti cura di te e tornare ad ascoltarti profondamente 🤍
Ho cominciato a seguirti quando avevo 13 anni e ora che ne ho quasi 20 continuo a pensare che tu sia una delle poche persone che condivide i miei stessi pensieri e sensazioni. Una delle cose che mi ha aiutato infatti è stato capire di non essere sola nel sentirmi così. In questo senso iniziare un percorso di terapia è stato in cima alla lista per questo non mi stancherò mai di dire quanto sia utile farsi seguire da qualcuno di competente. Ancora una volta grazie per questo video🌸
Che bello rivederti qua Shanti! Mi sono emozionata per quanto sento il tuo discorso vicino a me. Grazie per aver dato voce ai tuoi pensieri.
UA-cam ti aspetta, puoi fare ritorno ogni volta che ti sentirai pronta🤍
Questo video mi è servito tantissimo, anche io sento un estremo bisogno di solitudine, più del sonno o del cibo. Per me il momento in cui gli altri dormono è l'inizio del mio momento di solitudine, e quelle ore in cui passo del tempo da solo (sveglio) mi fanno meglio che un paio d'ore di sonno.
Ho guardato questo video dopo quello sul compiacere, e le cose mi sembrano correlate: la presenza di qualcuno ci obbliga a mettere da parte noi stessi per prenderci cura/compiacere l'altro, a cui noi diamo più importanza. Solo nel momento in cui siamo completamente da soli possiamo finalmente pensare a noi stessi e fare le nostre cose. Mi piacerebbe sentire nuove riflessioni sull'argomento, spero ne arriveranno in futuro ❤️
Mi sento così affine a tutto quel che hai raccontato. Ho sempre vissuto a casa dei miei genitori, dove i miei spazi non mi sono mai mancati, a casa da sola, il mio tempo per studiare, per dedicarmi a me stessa, la possibilità di decidere per me, per quando andare a dormire, e quando svegliarmi la mattina, all’alba, per avere il mio silenzio dell’alba. Ora sto vivendo con i miei zii, cui voglio un bene profondissimo, ma mi rendo conto che il mio spazio mi manca moltissimo, mi sento costantemente con la sensazione di essere in mezzo alla scena, vorrei dedicarmi alla mia colazione, per i fatti miei, prendermi il mio tempo nel pomeriggio, starmene per i fatti miei, e invece sento di dover partecipare sempre, nelle lunghe chiacchierate a cena, nelle serate a guardare film, e alla lunga questa cosa mi sta stancando davvero moltissimo. Mi sento di poter finalmente prendere fiato solo quando se ne vanno, perché finalmente ho il mio spazio per me, ma non basta, perché so che presto riapriranno quella porta, e sarà di nuovo tutto punto e a capo, costretta alla socialità. Non pensavo potessi essere così legata al mio spazio personale, ma la costante pressione mi sta gradualmente sfinendo.
I tuoi video sono sempre una rivelazione, è sempre come quando finalmente trovi quella parola che avevi sulla punta della lingua, quei pensieri che si affacciano alla porta della tua coscienza ma restano lì sull’uscio senza mai esporsi troppo nè nascondersi abbastanza, si resta bloccati in questo limbo. Grazie alle tue riflessioni invece è come se trovassi il coraggio di aprire queste porte e affrontare i pensieri che cercavo di evitare. Non smetterò mai di ringraziarti ❤️
Non so bene cosa dire. Solo grazie di esserti mostrata così con noi, fragile se possiamo dire così. Una volta una mia prof mi ha detto che "scoprire le nostre fragilità è la più grande ricchezza che si possa ricercare". Buon viaggio Shanti❤️
Hai detto tutto quello che serviva 💜 grazie per esserci sempre :*
Ti ringrazio infinitamente per aver condiviso questi pensieri, perché ho appena realizzato che forse non sono l'unica persona al mondo a provare queste sensazioni e ad avere questi bisogni. Mi ritrovo in ogni parola e anche io come te non ho ancora trovato la "soluzione" giusta, so solo che per quanto io abbia imparato ad accettare questa parte di me ci sono ancora dei blocchi come la paura di entrare in intimità (penso sia per paura di perdere la mia solitudine) e trovare un lavoro "full time" che non mi permetterebbe di isolarmi o semplicemente rallentare quando ne ho più bisogno. Piano piano riusciremo a trovare la nostra dimensione. Ti abbraccio 💜
È stato come sentire la voce nella mia testa. Grazie Shanti ❤️🩹
Riesco a capire ciò hai cercato di spiegare, credo. Anche se nel mio caso la creatività nasce solo se riesco ad avere del tempo da solo dopo averlo avuto con altre persone, un po' come se avessi bisogno di digerire la presenza altrui, prima del prossimo "pasto", che comunque è necessario per tenere la mia mente viva. Ho passato momenti di solitudine totale durati anni e hanno spento completamente il mio cervello, sono stati anni in cui ho sofferto una depressione soverchiante. Amo e odio la mia solitudine, la cerco e allo stesso tempo fuggo da essa.
Rivedo me stesso quando la descrivi come il bisogno di concentrarti su te stessa, e l'ho sempre visto e vissuto come fosse un forte egocentrismo da parte mia, che mi impedisce di vedere l'altro. Che mi impedisce anche di volerlo. Ed ho paura di questo.
Non vedo ancora le cose chiaramente, quindi prendi le mie parole con le pinze. Comunque ti ringrazio, mi hai fatto riflettere su parti di me su cui non avevo mai riflettuto così, anche se so che è brutto parlare di me sotto un video in cui parli di te, probabilmente è quell'egocentrismo di cui parlavo prima che entra in azione... Grazie comunque, vorrei poterti abbracciare e farti sentire compresa
Figurati non scusarti anzi per me è molto interessante questa cosa! In effetti mi sono resa conto anche io che cedere troppo a questo “egocentrismo” che di base penso sia salutare, in realtà mi fa concentrare quasi troppo sui miei problemi e non esiste più nient’altro 🥲 quindi gli altri ci aiutano anche a rimettere le cose in prospettiva, ad uscire da noi stessi. Non so se era proprio questo di cui parlavi ma mi ci hai fatto pensare ahah
Mi ritrovo tantissimo in questo discorso. Ti ringrazio per averlo unito alla parola "egocentrismo" perché mi hai fatto unire tanti altri pezzetti che mi mancavano.
Shantii 🥺 Passano gli anni, ma i tuoi video non smettono mai di essere relatable per me ahah 💕 Grazie per essere stata così aperta e sincera rispetto ad un argomento di cui spesso si fa fatica a parlare. Mi sento molto spesso come te, sono quel tipo di persona che dopo due/tre sere di fila ad uscire ha bisogno di restare a casa almeno una settimana per "recuperare" le energie e pensare a se stessa; non perché le persone con cui passo il mio tempo influiscano su di me in modo negativo (quelle con cui scelgo personalmente di passare del tempo, perlomeno), ma proprio perché anch'io ho bisogno a volte semplicemente di riconnettermi con me stessa in piena solitudine, rifugiarmi nel mio piccolo e sicuro mondo interiore, perché è l'unico modo in cui riesco ad attingere davvero al cuore di tutte le cose che sento dentro. In questo momento posso dire di avere la fortuna di avere accanto delle persone che in realtà mi fanno sentire safe abbastanza da riuscire a farlo anche in loro presenza, però non nego mai l'importanza della mia solitudine nonostante ciò. E comunque same per la questione dei film o altre situazioni emotive del genere ahahah, a volte vorrei proprio scoppiare a piangere e liberarmi ma mi si blocca tutto in automatico! Tutto ciò per dire: spero che presto potrai trovare una soluzione adatta a te, che ti permetta di trovare il tuo personale equilibrio e di vivere più serenamente. Sono convinta che tu abbia tutte le risorse a disposizione per farcela, non metterti alcuna pressione, la risposta arriverà 💕 ti abbraccio
- Ari
Vivo esattamente la tua stessa situazione. Credo che sia solo un altro step della nostra vita è la zona di confort da cui uscire per trasformarci è diventare la parte migliore di noi. Stare da soli per gli introversi è più facile.Per ora la vedo così. Cerco momenti di solitudine con lui in casa perché il problema non è lui ma la mia mente che vuole vivere nelle abitudini del passato ❤
Bentornata! Mi riconosco anch’io in questo bisogno di solitudine, di cui forse io sono stata però sempre poco consapevole, fino ad un campo di volontariato in Giappone in cui ho vissuto con altre 30 persone 24 su 24 per dieci giorni e sono uscita di testa. Credo che sia qualcosa che va accettato, ora ne tengo conto e so che se vedo amici per due giorni poi devo fare un giorno di solitudine, ho bisogno di riposto, di uno stacco. La spiegazione che mi sono data è che il nostro modo di stare in relazione è molto intenso, molto in ascolto, in elaborazione continua di feedback sociali e rielaborazione costante a più livelli, e ciò comporta un grande dispendio energetico ed è stancante. (Chissà forse questo monitoraggio continuo viene da un’infanzia in cui avevamo risposte inattese dalle figure di accudimenti e siamo cresciute dovendo sempre tenere sotto controllo l’ambiente sociale circostante). Sicuramente con la terapia possiamo migliorare, nel senso di prenderla più easy ma saremo sempre noi e per dire io non vorrei convivere più con nessuno, boh credo che siamo tutti diversi e che le fasi di vita, conosciti, metti su casa, convivi, fai figli, sono uno standard che non fa per tutti e nega la diversità. Fra l’altro la maggior parte di coppie veramente felici che conosco non vive insieme, per dire. Non sto parlando di te e Alberto eh, dico in generale. Credo che l’importante sia ascoltarci, prendere consapevolezza e comunicare il nostro bisogno di solitudine agli altri senza giudizio, per quel che è, un bisogno. Allora sarà più facile anche per loro accettare i nostri avvicinamenti allontanamenti e le nostre assenze. Credo.
Bello che sei tornata! Grazie, sei sempre utilissima
Grazie davvero Shanti, le persone a volte non capiscono. Io ho un fidanzato da 6 anni e lo amo molto, vedo un futuro meraviglioso con lui, ma ho anche bisogno di stare sola, lui ha faticato un po' a capire all'inizio, ora va molto meglio. Ma non so quante volte ho messo in dubbio i miei sentimenti perché sentivo una pressione sociale, le mie amiche spesso di stupiscono del "poco" tempo che passiamo insieme ,non conviviamo ancora per problemi personali in questo momento sono una studentessa e finché non avrò un lavoro non riesco a pensare di andare a convivere. In ogni caso mi spaventa pensare di convivere e sono felice che qualcuno la pensi come me. La mia terapista invece è molto positiva e pensa che i miglioramenti che sto avendo mi porteranno a creare la vita felice che sogno con lui.
Grazie ancora,davvero, per questo video ❤️
Grazie Shanti per questo video, difficilmente si sente parlare di un tema così delicato. Ti posso dire che io vivo una cosa molto simile alla tua, sebbene ancora non conviva col mio ragazzo. Ho bisogno anche io molto di stare da sola e quando sto con lui per molto tempo è come se vivessi in un mondo parallelo, sganciato dalla realtà in cui non posso fare pienamente tutto quello che voglio. Un po' mi spaventa questa cosa perché quando sto con lui è come se non ci fosse nient'altro e poi ho bisogno fisicamente di non vederlo per qualche giorno per "ricaricarmi". È difficile parlarne perché questa cosa spesso viene presa come chiusura mentale o come un problema specifico con l'altra persona quando invece, nel nostro caso, non è così. Dobbiamo imparare ad ascoltare i nostri bisogni senza giudicarli ma cercando di farli convivere con le persone a cui teniamo, trovando un compromesso come per tutto nella vita
Mi rattrista vedere come sia visto male questo bisogno 🥺 o quanto le persone a volte si offendano pure se gli dici che hai bisogno di tempo per te! Viene percepito quasi come un tradimento, come un “allora non mi vuoi abbastanza”. Non siamo abituati a pensare che la relazione che abbiamo con noi stessi meriti altrettanto tempo e cura che quelle con gli altri 💜
Shanti, non hai idea di quanto io mi senta capita. Grazie per averci regalato questi minuti perché mai quanto in questo periodo io senta le medesime difficoltà. Sarà forse per il ritorno alla vita "normale" dalla quarantena ma, ultimamente, sento moltissimo la pressione delle persone che mi stanno attorno nell'uscire e incontrarsi. A me piace stare in compagnia e fare cose nuove. Io comprendo anche la voglia delle persone di fare e incontrarsi, ma io ho bisogno di almeno uno o due giorni alla settimana di completa solitudine. Se no sto male, fisicamente parlando. E dire che sono una persona molto energica: faccio arti marziali, mi ammalo raramente e non sono mai finita in ospedale. La radice dei miei problemi è sempre stata di tipo mentale. Nell'ultimo mese, per varie questioni, sono dovuta stare spesso in compagnia. Mi sono immediatamente resa conto di quanto io mi stessi trascurando e di quanto fossi stanca.
Questo perché sono una persona attenta ai bisogni altrui e che tende a dare molto. Purtroppo non sono in grado di calibrare le mie energie quando sono in compagnia. Per questo amo stare sola, perché posso essere totalmente me stessa e fare quello che voglio. Anche perché, le volte che esprimo i miei bisogni, mi sento dire in risposta che sono troppo sensibile e che ho interessi inusuali.
Durante la quarantena ho totalmente cambiato le mie abitudini e la mia vita perché appunto, per la prima volta, mi sono ritrovata completamente sola. Ritornare alla vecchia routine si sta rivelando per me una sfida. Sto talmente bene con me stessa che non posso più farne a meno. Ti capisco, capisco bene le tue difficoltà e anch'io tutt'ora non ho trovato una soluzione. Ti ringrazio perché, grazie a questo video, mi sento meno in difetto e ho ritrovato le energie per continuare a trovare il giusto equilibrio tra la mia vita sociale e il mio mondo interiore.
Stesso problema con i film, mi piace troppo guardarli da sola e piangere come una fontana. Ha un effetto estremamente curativo su di me.
Ps: AMO il nuovo sfondo e lo stile alla Anna Bolena ❤
Capisco così bene ogni singola cosa che hai detto che non so neanche cosa dire ahah avrei potuto scrivere io questo commento 🥹 Alla fine se hai capito cosa ti fa stare bene non devi permettere agli altri di togliertelo, anche perché non mi sembra tu abbia richieste folli. Sono sempre per il migliorarsi e capirsi, ma le osservazioni delle tue amicizie non mi sembra arrivino da un luogo di empatia, quindi rivaluterei queste compagnie 🥲 Sono con te, in tutto 💛
@@ShantiLives Hai ragione, in effetti sto rivalutando molte amicizie ultimamente. Grazie per il supporto emotivo a distanza, cosa molto gradita dai solitari :)
Pensavo fossi io ad avere qualche strano problema perchè anch'io come te se esco troppo ho bisogno di qualche giorno per potermi ricaricare altrimenti crollo. Grazie per il tuo commento mi ha fatto sentire normale!
@@pamelasegnalini6410 Di nulla!
Non hai assolutamente nessun problema, semplicemente sei diversa dagli altri. :)
Per fortuna possiamo sempre chiuderci nella nostra solitudine anche quando non ci sentiamo capite.
Puoi essere totalmente te stessa solo da sola. Lí la tua bambina interiore emerge altrimenti fugge. Si vede che ha sofferto tantissimo il giudizio altrui su se stessa sul suo cuoricino emotivo. Così ti disconnetti da lei, cioè da un lato vitale creativo emotivo. Poterle ripetere che è al sicuro che può esprimersi anche con gli altri fisicamente nel suo spazio non la ucciderà, è la chiave. In realtà stai già curando grazie alla convivenza... I fiori di Bach possono aiutarti, Mimulus Heather e water violet, non solo prenderli ma leggere le loro storie. Un abbraccio, ti capisco bene❤️
Shanti grazie davvero per aver condiviso con noi questi tuoi pensieri, le tue parole mi hanno fatta riflettere parecchio.
Mi ritrovo in letteralmente tutto ciò che hai detto, molto spesso mi sento come se fossi in difetto nei confronti delle altre persone perché sparisco per lunghi periodi per isolarmi e stare con me stessa, non perché io non stia bene con loro, ma per questo bisogno costante di stare da sola nel mio mondo, l'unico posto dove mi sento al sicuro.
Prima della pandemia ho vissuto in casa con 6 persone e diviso la stanza con una ed è stato un incubo perché non riuscivo ad avere i miei spazi e la mia tranquillità (da figlia unica abituata alla solitudine da tutta una vita è stato un trauma).. credo che in quasi due anni io sia rimasta sola in casa forse due volte, è stato davvero destabilizzante, ma nessuno ha mai capito, risultavo solo quella antipatica che si isolava nel suo mondo con le cuffie.
Adesso sono ritornata in casa con i miei e capisco cosa intendi quando dici che non riesci ad essere veramente tranquilla quando qualcun altro è in casa perché io ad esempio non riesco letteralmente a concentrarmi nello studio quando so che mi madre è in casa e soprattutto so che è nella stanza accanto alla mia. Per tutta la vita quella stanza è rimasta vuota quindi ho sempre avuto i miei spazi, il mio bagno, la mia parte della casa, ma ora lei sta in quella stanzetta e usa il mio bagno, spesso si arrabbia e si offende quando provo a farle capire che questa cosa mi fa stare male perché ho bisogno del mio spazio.. non riesce a capire che anche se c'è un muro a dividerci a me questa cosa mette a disagio e mi blocca in tutto e io non riesco a fare più nulla, ma sembra che lei me lo faccia apposta perché sta lì tutti i pomeriggi e se io mi sposto in un'altra stanza lei si sposta anche.. è insostenibile e ne soffro davvero tanto.
Detto ciò spero riuscirai a trovare presto un equilibrio, te lo auguro davvero ✨ non metterti fretta in nulla, anche per quanto riguarda il pubblicare su youtube .. noi saremo sempre e comunque qui per te, come tu lo sei sempre stata per noi in questi anni, anche senza rendertene conto 💖 ti mando un abbraccio e scusa per il commento infinito ahahah anche io avevo bisogno di parlare di tutto ciò come vedi, quindi grazie ancora.
Ciao Shanti! Sto scoprendo solo in questi giorni i tuoi video, e devo dire che mi stanno aiutando tantissimo. Sono da sempre stata una ragazza vivace ma allo stesso tempo da sempre molto timida, spaventata da cosa dire o fare per impressionare le persone: solo adesso nel periodo dell'università sono riuscita, per la mia prima volta,a crearmi delle vere (poche) amicizie. Essendo però adesso alla fine del mio percorso universitario (per vicissitudini varie) sono praticamente rimasta da sola: la solitudine, che fino a qualche anno fa per me è una potente alleata (come dicevi nel tuo video), mi è diventata solo un grande incubo da cui non mi sembra di riuscire più ad uscirne, fino a farmi arrivare a pensare che non sarò mai accettata e capita per quella che sono (aggiungendo pure vari attacchi di ansia).
Papiro a parte, ti volevo ringraziare: oltre alle sedute che sto facendo dalla psicologa, i tuoi video (specie quelli sulla salute mentale) mi stanno aiutando nei miei momenti più bui e tristi, grazie!
Ciao shanti...ben tornata... sai sempre cosa dire al momento giusto... io mi ritrovo molto in quello che hai detto, non convivo ma in questo momento sono particolarmente sola e ho imparato a stare in questa mia condizione... e mi rendo conto che come dici tu solitudine porta solitudine...faccio fatica ad esporre ciò che ho dentro e riesco a dare sfogo ai miei bisogno solo occupandomi dei miei animaletti...di contro a tutto questo mio stare bene da sola, ho paura di non riuscire a trovare una persona...quindi chiudo dicendo che si ti capisco, condivido la tua esperienza e mi rispecchio molto in quello che dici...corse la soluzione è darsi del tempo per accettare le nuove condizioni. 😘😘
Grazie per questo video ✨ Ti capisco perfettamente perché anche io come te ho bisogno di solitudine e la sola presenza di qualcuno in casa mi blocca. Non mi sento pienamente libera di fare quello che devo o di cui ho bisogno, mi trattengo molto. Ora mi sento compresa da qualcuno.
Che bello aver rivisto un tuo video come questo! Ti ho conosciuta così, con i tuoi video sfogo/racconto che negli anni mi hanno aiutata tantissimo. Mi sono spesso sentita capita, meno sola oppure mi hanno dato spunti su cui riflettere. Mi erano mancati ed è stato bellissimo vederne uno oggi. Tra l'altro proprio su un tema su cui sto riflettendo tanto ultimamente. Grazie Shanti per esserti di nuovo aperta con noi. Spero di rivederti presto qua su UA-cam ❤
Quanto è interessante questo video! Mi sento esattamente come te. Mi sono posta le tue stesse domande sulle relazioni e sulla maternità..per questo ho scelto di stare da sola ma come hai detto te è giusto lavorarci su quando si sta con un'altra persona...sei tanto profonda....anche quando hai detto di guardare il film che non riesci a godertelo emotivamente con gli altri è la stessa cosa che penso io..pazzesco..vedi come ci sono anime simili alle nostre..
Ciao Shanti, sai, forse è relativamente inquietante sentirlo dire da un’estranea, ma trovo la tua voce davvero vicina e confortante; ho seguito il tuo percorso da quando ero molto molto piccola (12-13 anni) ora ne ho quasi 19 ma tutto ciò che dici risuona in me alla stessa maniera di tanti anni fa.
Grazie per aver condiviso tutte queste cose con noi, sembra quasi di leggere una lettera di un’amica che non senti da tanto, mi spinge quasi a raccontarti come sto, come sta andando la mia vita.
Grazie inoltre perché ritrovo in te un modello del tutto positivo, reale e umano, e mi spingi a seguire i miei sogni (la recitazione), che a 13 anni credevo di abbandonare perché troppo complessi, troppo lontani…ed ora eccomi qua, eccoci qua.
Ti mando un abbraccio💕
Non è inquietante anzi, mi rendi tanto felice e sono onorata di sapere che mi segui da così tanto tempo 🥹 E poi io voglio davvero sapere come stai! Intanto in bocca al lupo con la recitazione 💕
Grazie mille per aver condiviso, questo è il primo tuo video che vedo e sono felice di averti scoperta così. Giusto due giorni fa ho pensato "cavolo, ho proprio bisogno di stare un po' da sola" e mi capita spesso: capisco perfettamente la sensazione di voler essere completamente sola, la pace dei sensi del passare un po' di tempo con sé, ma anche un po' quel ansia che qualcuno possa entrare ed interrompere tutto. Io ho 17 anni quindi vivo ancora con i miei, quando so che finalmente ho del tempo in cui casa sarà libera ho necessità di sapere a che ora torneranno tutti, così da poter interrompere ciò che faccio e risettarmi sul dover condividere lo spazio con gli altri. Mi ha fatto molto ridere il fatto che anche tu non guardi certi film con altra gente ahaha...e niente grazie, spero che tu condivida altro riguarda questo tema e come deciderai di affrontarlo!
Sinceramente, pensavo che vivere bene all'interno della propria solitudine fosse una specie di traguardo, una cosa a cui tutti, prima o poi, abbiamo la possibilità di arrivare. Sono un paio di anni però che ho intuito che non è proprio così. Nel senso che sono una di quelle persone introverse che sta bene solo nella propria solitudine, ma ho capito che non è per tutti così.
Sono sempre stata sola, da piccola, da adolescente, oggi. Nel senso che, come te, anch'io ho avuto amici, relazioni sporadiche, ma hanno tutte avuto una scadenza. E mi rendo conto che la troppa presenza di queste persone, in passato, mi ha portato ad allontanarmi da loro per ritrovare me. E me ne sono sempre andata in silenzio, sparendo poco per volta, a volte senza un perché apparente che giustificasse ai loro occhi la mia sparizione dalle loro vite. Bastava una parola e qualcosa si rompeva e quando le cose si rompono non sono più in grado di aggiustarle, di fidarmi di nuovo.
Sono arrivata al punto che rifiuto ogni relazione romantica, nel senso che per me è intollerabile una relazione esclusiva con un'unica persona che conta su di me. Non voglio qualcuno che stia così intensamente attaccato a me da privarmi della mia solitudine. E gli amici ci sono, ma a distanza, perché l'idea di condividere lo stesso spazio ogni giorno con qualcuno non fa per me, anche se ci mandiamo messaggi ogni giorno. E non sopporto le lunghe telefonate e l'invasione dei miei spazi proprio perché ho sempre bisogno di avere più tempo per me, per stare da sola.
La mia solitudine nasce da un disagio profondo e ne sono consapevole, ma nel momento in cui mi sono detta "non voglio essere sola perché gli altri mi rifiutano, voglio essere sola perché è esattamente quello che voglio" la mia solitudine è diventata parte di me in maniera profonda.
La maggior parte delle persone che mi stanno attorno non lo comprendono e magari pensano che voglia restare sola perché ho sfiducia nell'altro, perché penso di non essere all'altezza di avere qualcuno al mio fianco e cose così. E sono le "cose" che hanno creato il mio disagio, anche se poi ho cancellato ciò che c'era di negativo (queste frasi, le persone che mi ferivano con queste frasi) lasciando spazio solo a me. Anche se a volte ricado nel disagio e lo capisco che, anche se da fuori non sembra, dentro sto male. Cala la mia attenzione, la memoria si esaurisce, faccio le cose in automatico senza alcun desiderio di farle. In quei periodi passo le giornate programmando cose su cose, ma poi non le faccio e quando non faccio niente sono triste, perché mi sembra di aver sprecato giorni della mia vita, ma al tempo stesso triste perché magari quel momento di non fare nulla si sta già esaurendo e io non sono pronta per "riprendermi" e tornare a fare. Non so se sto riuscendo a farmi capire 😅
Gli animali per me, invece sono okay, 😂 anche se è vero che è un problema dover prendersi cura di loro, e spesso mi sono sentita pure "tradita" da loro. Loro sono gli unici che hanno il permesso di vivere nel mio mondo, insieme a poche altre, pochissime persone.
È stato bello ascoltare il tuo video e sentirmi meno sola nella mia solitudine, sapere che esiste qualcun altro nel mondo come me. 🥰
Innanzitutto sono felice che tu sia tornata,seguo il tuo canale da tantissimi anni! Tolto ciò,mi sono ritrovata in tutto a cominciare da quando hai parlato dell'adolescenza; mi sono sempre sentita diversa perché pensavo cose profonde rispetto ai ragazzi della mia età e perchè non provavo piacere nel fare le cose che a tutti gli altri piaceva fare. Ero molto molto timida,prima di aprire bocca ci pensavo tanto tempo,per poi perderei l occasione in cui poter intervenire. Con il passare del tempo sono diventata molto diversa,sono socievole,di compagnia e non mi sto più in silenzio se ho qualcosa da condividere,ma anzi,ho scoperto il piacere della comunicazione e dunque sono una gran chiacchierona! Ad ogni modo oggi ho 25 anni e ho una relazione a distanza,io pugliese e lui dell'Alto Adige e come se non bastasse ho entrambi i genitori lontani da me,lavorano in Germania e se tutto va bene riesco a vederli una volta ogni due mesi. Perché dico questo? Perché mi ritrovo nelle tue parole,quando dici "mi dovevo abituare alla sua presenza e poi a stare di nuovo da sola". Paradossalmente però,io vivo una sensazione diversa dalla tua. Ho paura della solitudine. Ti chiederai come mai? Ebbene è la stessa domanda che pongo alla mia psicologa e finalmente ho trovato il motivo, ossia che soffro di dipendenza affettiva per via del rapporto con mia madre,con la quale avevo uno stile di attaccamento ambivalente (sono sicura che sai alla perfezione di cosa parlo) e credimi, è il demone che porto dentro e che mi fa vivere l inferno quasi ogni giorno. Ti parlo di questo per non farti sentire sola e per sottolineare come,possiamo essere persone diverse e avere storie diverse alla spalle,però abbiamo dei fili invisibili che ci legano gli uni agli altri. Colgo l'occasione per chiederti se hai consigli comunque in merito alla mia situazione,te ne sarei infinitamente grata! Tolto ciò ti auguro come sempre ogni bene e il meglio, perché sei speciale! ♥️
Bentornata Shanti ❤️ Capisco totalmente quello che provi. Anch’io negli anni ho costruito le mie giornate intorno alla solitudine. Ho difficoltà persino a instaurare rapporti online perché avverto queste notifiche e messaggi come intrusioni inutili e continue nella mia quotidianità. Spero tu riesca a trovare una soluzione insieme alla tua psicologa. ❤️
Ciao Shanti!
Ho dato un'occhiata ai commenti e quindi ormai è chiaro che questa sensazione sia piuttosto comune!
Anche io l'ho scoperto negli ultimi mesi: il mio ragazzo è tedesco e a volte va una settimana in Germania. E io divento un'altra persona. O meglio, ridivento me stessa.
Davvero, mi rivedo tantissimo in tutto quello che hai detto. Quella che mi è rimasta più impressa è il non sentire di poter fare "nulla" in modo ricaricante. E lì, come te, l'ho collegato a un problema da risolvere riguardo al non preoccuparci di cosa pensano gli altri. In realtà, quel sotto-problema nello specifico lo sto risolvendo semplicemente parlando con il mio ragazzo. E capendo sempre di più che lui non mi giudica. Magari in effetti su questo sono fortunata io, perché lui sembra davvero nato imparato su certe cose. Nel senso che lui davvero, senza nessun lavoro su se stesso, non giudica. Ma approfondire questo allungherebbe troppo questo commento xD
Tuuuutto questo solo per dire che siamo sulla stessa barca e che ce la faremo!!
Un abbraccio!
Shanti, anche io sono molto simile a te! Ho bisogno della mia solitudine per ricaricarmi e fare quello che mi piace, però non ho mai vissuto veramente da sola per cui anche se c’è qualcuno in casa non mi crea problemi. Ho un ragazzo ma ancora non conviviamo, abitiamo lontani per cui quando viene il fine settimana stiamo insieme 2 giorni, essendo poco tempo non mi faccio problemi e faccio le cose da sola durante il resto della settimana, mi spaventano un po’ di più le vacanze dove stiamo insieme più tempo però di solito sono sempre stata bene. Secondo me bisogna imparare a considerare la sua presenza come un “sono da sola” anche se c’è lui, cioè renderlo parte della tua solitudine forse. Poi non so come sarà la convivenza ma spero capirà come mi sento, anche perché lui non ha proprio bisogno della solitudine, anzi non la vuole proprio 😬 spero che le cose ti migliorino💕
Rispetto all’inizio dove comunque stavamo in uno spazio più piccolo, lavoravamo anche sempre sempre insieme, ora è un po’ meglio, anche se il problema rimane. Non so bene come inglobarlo nella mia solitudine anche se riesco a vedere cosa dici ahah
"Non si può essere veramente se stessi, se non quando si è soli; chi non ama la solitudine quindi non ama la libertà, perché si è liberi unicamente se si è soli. Ogni società ha per inseparabile compagna la costrizione, e pretende sacrifici che costano cari soprattutto a chi possiede una spiccata individualità. Per questo motivo, ognuno, a seconda del valore della propria personalità, fugge, sopporta o cerca la solitudine. Poiché è proprio in una tale condizione che il miserabile sente tutta la sua miseria, e una mente superiore tutta la sua grandezza; ciascuno di noi, insomma, può sentire il suo esatto valore." È uno dei paragrafi più interessanti che io abbia mai letto, tratto da "La saggezza della vita", che è una raccolta di riflessioni e di massime di Arthur Schpenhauer; un eccellente libro che consiglio.
Grazie per questa testimonianza molto interessante, che condivido pienamente. Magnifica la frase - Come amare qualcuno più della propria solitudine ? - Un amico psichiatra mi aveva spiegato che diventa un problema (o meglio patologia) se la solitudine rappresenta un handicap nella nostra vita; per esempio voler vivere con qualcuno, ma non poterlo fare, perché amiamo la solitudine e che questo comporta sofferenza, stesso esempio per i figli, ecc. Quando questo bisogno di solitudine opprime i nostri desideri e ci rende infelici, bisogna cercare un aiuto professionale. Se nel caso contrario, il fatto di stare da soli, non comporta insoddisfazione, ma piuttosto serenità, non bisogna vederlo come un problema, ma un punto di forza.
Ma chi dice che per amare qualcuno dobbiamo per forza viverci insieme? Il modello che va per la maggiore non è detto vada bene per tutti
...ci si può amare anche se non si vive insieme...
E' la stessa cosa che penso io. La convivenza non è salutare per tutt*, e non c'è nulla di male a prendere in considerazione altri modi di vivere la coppia; la cosa più importante nella vita è la proria salute (in senso lato), tutto il resto viene dopo, o può anche non venire.
Principessa meravigliosa,
grazie infinite per essere ritornata!!! 💖🙏🏻🥺
Che bello averti anche qui silviiii 🎀
Grazie davvero per questo video!! È un argomento spinoso e chi lo prova ha paura di essere giudicato, perciò se avrai voglia di farci sapere quale strada troverai, sappi che sarà di aiuto a molti, a me! Ti abbraccio forte ❤️
Infatti avevo comunque un po’ di ansietta di venir sommersa da commenti tipo “egoista egocentrica!” ahah ma per ora tutto bene! Vi aggiorno 🥺
Questa disabilità non viene dall’amore per se stessi ma proprio dall’opposto: dalla paura del giudizio degli altri. Stai in comfort da sola perché il tuo cervello non deve considerare quali pensieri e sensazioni un eventuale persona presente possa avere su di te perche quella persona non c’è, quindi puoi concentrarti suoi tuoi pensieri e sulle tue sensazioni. Soluzione=lavorare sull’autostima, fin
sono d'accordo
Interessante grazie del tuo spunto
Ciao Shanti, mi sento come te da quando è nato mio figlio. Mi permetto di scriverlo perché ne hai parlato nel video.
Sono sempre stata solitaria e introversa. Mio figlio è la luce della mia vita ma... esaurisce tutte le mie energie mentali e lo specifico sempre che non mi stanca fisicamente ma mentalmente. Non c'è più spazio per me, nonostante io abbia un compagno perfetto che divide tutto il carico, non ha mai saltato un turno per gestire i risvegli notturni durante il primo anno del piccolo e si prende cura di lui quanto me, quindi non sono la sola ad occuparmi di nostro figlio, eppure mi sento davvero privata della mia intimità. Mi sento tanto stanca e distaccata dalle mie emozioni. Ritagliarsi del tempo per sé con un bambino piccolo è davvero difficile, quasi impossibile a volte... credo ci riescano soltanto quelle che hanno le tate h24.
E io so quanto amore ci metto nel prendermi cura di lui, e quanto sto sacrificando me stessa proprio perché lo amo e so che ha bisogno di essere seguito costantemente.
Non è facile per niente. Penso sempre a quando arriverà il momento in cui lui sarà più indipendente e potrò riavere di nuovo il tempo per me, senza dover fare i salti mortali per incastrare qualche minuto per farmi un bagno caldo in santa pace o restare immersa nei miei pensieri senza sentirmi chiamare "mamma" ogni 5 minuti.
È una prova d'amore davvero tosta quella che dobbiamo affrontare, tu nella convivenza con Alberto, io con compagno e figlio.
Però è anche importante non metterci da parte completamente, altrimenti ci perdiamo.
Fai bene a lavorarci ed è bene che inizi a farlo adesso che sei un po' più libera e non devi rendere conto ad un infante. Così, nel caso diventassi mamma un giorno, avrai già una buona base di partenza e non sentirai troppo peso.
La depressione post-partum è una brutta bestia e uno dei motivi principali che la scatena è proprio il non ritrovarsi più ed esserci solo in funzione dei bisogni del bambino.
In bocca al lupo :)
niente, ti ho appena scoperto (un'oretta fa) col video sull'introversione e adesso ti dico che x me E' UGUALE. Uguale. A parte la convivenza, perchè credo che non sarò mai pronta x avere 'un essere umano' in casa. Preferisco solo avere gatti, perchè da sola è l'unica condizione che riesco a 'sopportare'...quindi grazie mille e un bacio alla tua micia.
Che bello rivederti qui Shanti, e che outfit da nobildonna bellissimo
Non mi sono mai sentita più rappresentata da un discorso, hai detto tutto ciò che non riuscivo a spiegare.
Che bella cosa 🥹🖤🖤
Questo argomento è interessantissimo, e il modo in cui lo affronti , come sempre hai fatto, mette in luce il tuo modo spiccato di saperti ascoltare. E mi riconosco tantissimo, nel modo di percepirmi, ascoltarmi che hai anche tu. Anche se attualmente vivo la situazione opposta, perchè finalmente vivo da sola, ho pensato che potrebbe succedere anche a me di poter vivere queste difficotà in futuro. Parlane, a me farebbe piacere, è sempre un piacere poterti ascoltare e ... sentirsi meno soli
Hai la capacità straordinaria di capitare a fagiolo nei momenti in cui più ne ho bisogno. Grazie per aver girato questo video, non hai idea di quanto mi sia sentita capita.
Sono felicissima di sentirtelo dire 🥹💕
È sempre un piacere ascoltarti ♥️
Seguo il canale da molti anni,provo molta stima nei tuoi confronti, inoltre trovo che la tua sincerità ti renda estremamente coerente con te stessa e ciò che fai, è assolutamente ammirevole il fatto che tu voglia portare contenuti che ti rendano soddisfatta ♥️.
A nome di tutti, grazie per portare tanta sincerità, coerenza e senso di inclusione,un abbraccio forte forte ♥️
Ciao Shanti! Vederti parlare così ogni volta mi fa sentire che in qualche parte nel mondo ci sono anime affini alla mia (d'altronde sono INFJ come te! >~
È sempre così bello, rilassante e motivante ascoltarti e vederti🥰 ti seguo su ig ma...qui...è più cozy....i tempi sono più distesi💛
Si è vero, non c’è l’ansia di dover dire tutto in 15 secondi di story, è tutta un’altra cosa 💛
ciao Shanti, prima di tutto volevo dirti che sono stata molto contenta di ricevere la notifica del video perché mi sembrava quasi di non sentire "un'amica" da molto tempo, ed è stata una condivisione interessante che mi spinge a voler fare la stessa cosa.Da circa sei mesi sono in terapia(e per me è già una vittoria dato che chiedo di poterla fare da quando ho 13 anni;adesso ne ho 17) e fin dall'inizio ho sempre affrontato il tema della solitudine con la mia psichiatra.Durante una seduta, lei mi ha detto:"Sembra che tu sia uno di quei fantasmi nelle foto ottocentesche, come se fossi invisibile agli altri" e mi è rimasto davvero impresso.Nella mia vita ho sentito in parte la solitudine come un posto sicuro, come la descrivi tu, e in parte in luogo in cui rifugiarmi perché rifiutata da tutto il resto, addirittura da me stessa.Ciò che più mi ha sconvolto è stato notare, solo in questi ultimi giorni, come si stia iniziando a trasformare, smettendo di essere una sorta di prigione colma di tristezza e sensi di colpa, ma invece un luogo in cui posso riposare, riflettere e prendermi cura di me, cosa che mai ho voluto fare.E finalmente non solo io mi vedo, ma anche gli altri mi vedono.Forse mi sento anche pronta ad accogliere qualcuno di nuovo, nonostante anche io sia introversa.Non la tiro ancora per le lunghe, ma concludo augurandoti di trovare la serenità che stai cercando :)♡
Bentornata. Francamente non capitavo sul tuo canale da... anni. È davvero allucinante come ricordo seguirti quand'ero al liceo, con me che sognavo di andare all'università e tu che per me eri una sorta di modello. Studentessa di Psicologia, bisessuale e con tutte le difficoltà emotive e di salute mentale che credevo anche io di vivere. Poi è successo quel che è successo e ho finito per perdere interesse per il tuo canale e per i social. Tuttavia ora mi sono ritrovato ad ascoltarti pieno di nostalgia e bittersweetness. Probabilmente non leggerai mai, ma grazie perché col tuo percorso personale hai anche aiutato me a trovarlo. Nonostante ora non c'entri assolutamente con la tua audiance e il tuo "mondo". Saluti, Giulio.
Ciao Giulio, ti leggo eccome ♥️
@@ShantiLives *heart drop*
Ciao Shanti, capisco benissimo perché per me è lo stesso. La sola presenza di un'altra persona altera il contesto (e ho fatto la stessa riflessione anche rispetto all'adottare uno o più animali). Mi piace stare con le persone che scelgo, ma ho bisogno anche della solitudine.
Non so se conosci l'espressione, ma nel mondo del poliamore si parla di "solo poly", persone che hanno delle relazioni ma che vivono da sole. Secondo me è un'espressione che funziona anche in altre forme di relazione, anche monogame: scegliere di vivere da soli (perché piace, perché si sente questo come bisogno) e poi condividere con l'altra persona alcuni momenti, giorni, periodi. Nel tuo caso l'unica cosa che mi sento di dirti - pur comprendendo il "dilemma" che provi - è che non c'è nulla di male nell'amare la propria solitudine perché non significa che tu non possa amare anche altro/altre persone.
La soluzione non ce l'ho, ma forse queste potrebbero ispirarti: una è avere una seconda casa, anche piccola, un luogo in cui ogni tanto puoi andare da sola quando ne hai voglia e/o ne senti la necessità; l'altra è di fare ogni tanto una vacanza da sola. Magari non ti interessa in quel caso visitare posti nuovi, ma può voler dire anche solo stare via un paio di giorni (neanche necessariamente lontano) per goderti la camera in hotel o l'appartamento affittato.
Grazie per il video, apprezzo tanto le condivisioni profonde :)
Ti ascolto, mi riconosco e piango. Spesso mi hai fatto da specchio negli anni, ma mi sentivo comunque, passami il termine, sola nelle mie paure, nelle mie necessità. Senza possibilità di vedere che qualcun altro provasse simili bisogni. Il bisogno dello stare sola con sé stessa, senza imbarazzi, né giudizi, la voglia di avere qualcuno di cui prendermi cura e il terrore che io -il mio modo di fare non comune- non corrisponda alle sue necessità... Mi fai sentire abbracciata.
Ti seguo dagli inizi e ti ho vista crescere e sono cresciuta tanto con te. Grazie.
Cara Shanti, ho ascoltato volentieri questa parte della tua esperienza, e qunado hai menzionato qualcuno che potesse condividere queste tue emozioni ho pensato di commentare qualcosa anche io. La mia situazione di salute mentale si avvicina in qualche aspetto alla tua, girando attorno al OSDD (e PTSD e BPD), ed é capitato anche a me di riflettere su che cosa avvenga alle parti di me quando sono in compagnia. Ci sono persone attorno alle quali le mie parti piú emotivamente connesse e vulnerabili riescono ad esistere ed esprimersi, magari non al 100%, ma comunque un po'... Nonostante ció, quando sono insieme agli altri, di solito, sono altre le parti di me che gestiscono la situazione: quelle capaci di adempiere ai doveri e di prendersi cura degli altri. Questo diventa particolarmente evidente specialmente quando il mio ragazzo é da me od io sono da lui e condividiamo lo spazio per molto tempo. Mi sono resa conto di come sia stato per molto tempo un meccanismo di evitamento, qualcosa che mettevo in atto apposta per il terrore della mia esperienza interna, anche deliberatamente ignorando il mio bisogno, inquanto persona introversa, di tempo in solitudine per riflettere e ricaricarmi. Avevo trovato una routine che mi permettesse di arrivare a sera esausta e crollare senza aver mai per un secondo dovuto ascoltare ció che succedeva dentro la mia testa.
C'é una cosa che ricordo di aver scritto sul mio quaderno, per cominciare a prendermi volontariamente il tempo per lavorare su di me, vincendo l'ansia e la paura di stare con me, di dover sentire il pianto di quella bambina o le parole sprezzanti di quella creatura che mi porto dentro: "quando sei con qualcuno sei da sola, ma quando sei da sola siamo in tre''. Mi aiuta ripensarci, per ricordarmi di non estraniarmi sempre, quando sono da sola, con la tv o il telefono, ma di ascoltarmi.
Nel frattempo ho cercato di poter stare vicino a qualcuno che accettasse e potesse parlare genuinamente con ogni (o molte) parti di me, che fosse paziente nei miei momenti di confusione, adattabile a qualche mio "shift" nel modus operandi, che ricordasse anche a me ció che di buono ogni parte aggiunge e fa per la mia persona nella sua interezza... E adesso, ogni tanto, con molta calma e attorno alle persone giuste, riesco a sentire come le parti di me si occupano della mia vita anche quando ci sono altri attorno a me.
♥
Grazie Shanti! Mi sono sentita profondamente e intimamente capita. 💛
Oh Ilaria, io uguale grazie al tuo commento 🥹💕
Grazie per aver condiviso ♥️ Mi ritrovo molto nelle tue parole ed è una cosa alla quale ho pensato molto ultimamente. Io penso che ci sono tante cose che diamo per scontate che 'debbano essere fatte' come la convivenza, quando magari ci sono mille altre modalità alternative alle quali non abbiamo pensato perché meno convenzionali. Questo tuo bisogno di stare da sola per ricaricarti, per prenderti cura di te, secondo me è una cosa preziosissima e di un gran valore, soprattutto perché tu sai esattamente quello di cui hai bisogno, e ce ne vuole di lavoro su se stessi per arrivare dove sei adesso e a questo tipo di riflessioni. Quindi penso che non dovresti essere tu ad adattarti alla situazione in cui sei ora ma forse dovrebbe essere l'inverso! Mi hai fatto pensare alla puntata di Sex and the City quando Carrie, seppur convivendo, se ne tornava al suo vecchio appartamento per scrivere e rilassarsi. Ovviamente non tutte le soluzioni sono fattibili in termini pratici o economici, ma sono sicura che troverai la tua via :) Ancora grazie per questo video e tutti i precedenti che mi hanno arricchita e ispirata ♥️
Emozionante, grazie Shanti per questo video 💜 mi sono rivista molto nelle tue parole, la solitudine per me è rinascita, indispensabile per la mia vita e ne ho parlato proprio nell'ultima seduta con il mio terapeuta, è bello sapere che sono sentimenti condivisi, ti abbraccio 🥀💜
"Non so come amare qualcuno più della mia solitudine"
Che bello sentirti dopo tanto, Shanti
È ammirevole da parte tua portare argomenti così personali e delicati su una piattaforma accessibile a chiunque e spero che, col tempo, tu possa elaborare questa questione ed affrontarla con la forza che hai sempre avuto negli anni❤️
Shanti sei tornata con il BOTTO. Dal primo all’ultimo minuto è tutto RELATABLE. Provengo da una famiglia numerosa, ho sempre avuto persone in casa e intorno. Il mio bisogno di solitudine si è espresso quando preferivo stare a casa a disegnare che praticare qualche sport con i miei coetanei. Ero una bambina molto socievole ma ero sempre nella mia testa con millemila fantasie. Ho cominciato a desiderare la solitudine quando è diventata un rifugio per me, sia dalla famiglia che dal mondo esterno. Ho scoperto di esserne portata e da un anno sono andata a vivere da sola. Sono RINATA. Sicuramente se qualcuno entrerà nella mia vita mi accadrà lo stesso che sta succedendo a te. Siamo così abituate al nostro tempo e spazio che sebbene possa piacerci la compagnia o prenderci cura di un animale domestico è un attacco a quella comfort zone fatta di pura, silenziosa e genuina solitudine, senza nessuno che venga lì a imporci qualcosa, in cui finalmente ci sentiamo nella nostra vera forma, libere e serene. E non è né essere asociali né soffrire di fobia sociale, io mi ritengo “ambiversa” con una base di introversione, ho bisogno di socialità, assolutamente, ma rimane un elemento opzionale e aggiuntivo mentre di base è inviolabile che io abbia del tempo da sola, sempre, ogni giorno. Hai fatto bene a cominciare a negoziare con queste “barriere” perché credo più passi il tempo, più si intensifichino. Riguardo ciò penso alle parole di Lucrezia Marino, alias @lumore.psi (conosciuta tramite te tra l’altro eheheh) che diceva che quando si comincia una terapia non sai quanto tempo tu ci possa trascorrere perché a seconda degli anni che hai, hai alle spalle anni e anni di “training” in quegli atteggiamenti che porti appunto in terapia. Credo sia lo stesso con lo sperimentare un differente stile di vita e state of mind che va avanti da anni in cui ti ci trovi dannatamente bene. E ripeto, non è né asocialità, né schifo per la convivialità, saranno parole esagerate ma è esattamente come lo sento: un bisogno vitale. Grazie per questo video 🙏🏻
Ciao Shanti, non commento quasi mai nessun video, ma questo argomento mi tocca particolarmente.
Sono una persona molto introversa e aggiungo che soffro di ansia sociale. Come te, e come tanti altri introversi, adoro il tempo con me stessa, sia quando coltivo le mie tremila passioni ed interessi, sia quando vivo la mia quotidianità, che quando semplicemente non mi va di fare nulla.
Ho avuto una relazione di 5 anni a cui ho letteralmente dedicato la mia vita (ho cambiato città, ho iniziato un'università e ho vissuto insieme a questa persona) e che ho deciso di interrompere perché mi sentivo eccessivamente depersonalizzata.
Adesso sono single e sola da più di un anno. Ci sono momenti in cui sono super contenta di aver preso questa decisione e di vivere finalmente "alone", ma ci sono anche tanti momenti in cui mi sento estremamente "lonely". Non ho più amici e vivo lontana dalla mia famiglia e il fatto essere completamente sola mi devasta, perché nonostante io provi a conoscere qualcuno, sforzandomi di superare la mia ansia sociale, la mia tendenza ad isolarmi fa si che non riesco a costruire dei veri rapporti. Ho iniziato anche un percorso psicologico a riguardo, perché non riesco più a trovare un equilibrio tra lo stare da sola e avere rapporti con gli altri.
Ascoltare la tua esperienza mi rincuora, perché è bello sapere che non sono l'unica ad avere questo eccessivo bisogno di solitudine e quindi non sono strana io. Capisco perfettamente quando dici che stai bene con Alberto, ma a volte vorresti solo dedicarti interamente a te stessa ed è rassicurante sapere che nel mondo esistono persone che ti accettano per come sei, con i tuoi spazi e i tuoi tempi.
Mi piacerebbe un giorno incontrare qualcuno che mi capisca e mi voglia bene così come sono.
Grazie per questo video e questo momento di confronto e riflessione. 🤍🤍🤍
Ciao. Ti capisco così bene🙁
Ciao Shanti! Ho visto il video, tutto, fino alla fine non perdendomi nemmeno un secondo per sapere cosa dicevi e come lo dicevi...Mi rispecchio PERFETTAMENTE nelle tue parole. Sono anche io molto solitaria e un po' individualista, non mi hanno fatto niente gli altri, anzi, voglio bene a molte persone ma purtroppo è solo quando sono sola con me stessa che capisco chi sono e cosa mi piace fare. Abbiamo più o meno la stessa età e "diventando più adulta" ho dovuto fare fronte a tante responsabilità, inevitabili, che mi portando lontano dall'essere me stessa o mi distruggono la creatività (per esempio la routine lavorativa). In queste settimane sono stata isolata per il covid e il fatto di stare completamente da sola (anche se rinchiusa in stanze) mi ha rigenerato. Ho avuto più tempo per disegnare e sviluppare la creatività e non mi sono dovuta preoccupare di niente dato che sapevo che dovevo riposarmi e recuperare io in primis avendone più bisogno. Ovvio che tutto il resto conta ed è importante ma non posso fare finta di non essere una persona con una personalità molto forte (anche se sono molto fragile) e devo dare voce (a volte) a questo per andare avanti e vivere con serenità, senza per forza fare scelte drastiche, come "o con me o senza di me". Per me, sintetizzando, è un questione di Equilibrio! 😂 Grazie per questo video, credimi, mi serviva.
Ho pensato: chissà se Shanti è tornata, ed eccoti qui. Che bello, mi eri mancata.
Sei sempre estremamente carina🥰🥰 quello che racconti è sempre molto affascinante. “Non so se riesco ad amare qualcuno più della mia solitudine” è un problema molto profondo e complesso, perché da quel che ho capito in presenza di altri in parte ti annulli, ma contemporaneamente questo si scontra con il tuo bisogno di accudire perché si vede che sei una persona molto altruista e attenta ai bisogni altrui. Tutti noi probabilmente abbiamo contraddizioni o conflitti interiori con cui ci troviamo a scontrarci, io ad esempio mi considero una persona estroversa… amo stare in compagnia, sono sempre l’anima della festa, adoro le conversazioni stimolanti.. però contemporaneamente mi ritrovo in tanti tratti da persona introversa, ad esempio il mio sogno è vivere sola non con un compagno/a, penso che non riuscirei a sopportare la presenza costante di un’altra persona. Anche io la percepisco un po’ come prigione. Ognuno di noi è completamente unico infondo, giusto? Non ci sono limiti alla complessità. Ti auguro di poter risolvere nel modo più pacifico possibile questo dilemma interiore. ❤️❤️❤️
Da questo video ho capito che io e te siamo molto più simili di quanto avessi mai immaginato. Shanti, hai dato voce ai miei pensieri. Tra l'altro è una cosa che sto vivendo proprio in questo momento, perché da un paio di mesi ho iniziato una relazione che sento importantissima e diversa dalle mie precedenti per una lunga serie di motivi, ma comunque non riesco a viverla in modo totalmente sereno perché ha stravolto le mie abitudini e "invaso" la mia solitudine e i miei spazi. Per me è molto difficile far entrare qualcuno nel mio mondo e quindi mi sento un po' divisa a metà tra il desiderio di stare da sola e quello di condividere la mia vita con qualcuno che per me è effettivamente molto importante. Anche perché la società ti fa sentire in qualche modo sbagliata se per caso non vivi la tua relazione in modo "conforme agli standard". Invece ascoltare la tua esperienza mi ha dato molto conforto. Il sapere che c'è qualcuno che ha i miei stessi dubbi, i miei stessi bisogni e necessità mi fa sentire meglio. Grazie mille Shanti, grazie davvero di cuore.
Come tanti insegnano, e tu hai fatto altrettanto, sicuramente c'è una causa a monte. Non è il mio caso ma ho, come tutti, le mie croci su cui lavorare. Ti auguro di scoprire presto cosa ti frena e non ti fa stare completamente serena in presenza di qualcuno. Che sia il giudizio altrui, che sia la paura di dover sacrificare le proprie energie per aiutare o star con gli altri o altro ancora dovuto alle tue esperienze e la tua adolescenza o infanzia (probabilmente sarà anche stavolta quel birbante del nostro inconscio che non ti ha ancora dato la risposta alla questione ). La vita ci pone sempre delle sfide per migliorarci e crescere, intanto grazie per esserti aperta e aver empatizzato con noi un'altra volta. Grazie a te ho migliorato me e la mia vita, sarai capace ancora meglio di aiutare e migliorare altrettanto te stessa, sebbene sei già fantastica così. Un abbraccio!
Pensavo di essere pazza. Hai dato voce a delle mie sensazioni da sempre. Ho conosciuto un ragazzo meraviglioso,so che lui non vede l'ora di convivere con me, ma l'idea di spaventa a morte. Lui mi coinvolge sempre anche con amici, lui estremamente socievole, spesso mi trovo a sforzarmi, perché alla fine sono contenta di stare con gli altri, ma allo stesso tempo mi ammazza. Sto cercando di lavorarci sopra, spero di migliorare e soprattutto di trovare un compromesso con me stessa. Semplicemente grazie💜
Quanto ti capisco Shanti.. ti capisco su quasi tutto quello che hai detto! Siamo molto simili 😆 e ti racconterò.. nemmeno io guardo i film che mi fanno piangere con altre persone perché odio che gli altri mi vedano così...🙃
Mamma quanto mi eri mancata Shanti, i tuoi video sono sempre quella chiacchierata comfort che ti fa stare subito bene quando la fai💗
Questo video mi ha fatto riflettere tanto, anche se non ho mai vissuto completamente da sola (e la cosa mi fa molta paura) ho passato la maggior parte del tempo sola nella mia stanza quando ero coi miei, e anche ora che convivo amo i miei momenti di solitudine e pace dove posso ascoltarmi davvero. Ma la cosa che me li sta portando via è il lavoro, è sempre presente anche quando vorrei che se ne andasse.
Grazie per aver raccontato una cosa così delicata ❤️
Nel mio caso credo di essere cresciuta in un ambiente dove non era "safe" esprimere le proprie emozioni davanti agli altri. Oggi qualsiasi tipo di presenza che interferisce con le mie vibes (di solito molto basse) prosciuga ogni mia energia mentale. Devo stare soqla per funzionare, but still... I'm lonely. È il dilemma della mia vita.
È bello sapere di non essere lonely in questo mio strano modo di essere.
Ti abbraccio forte, Shanti.
Grazie.
I feel you. In famiglia le emozioni e i sentimenti sono stati sempre un tabù, ad oggi altri esseri umani, peggio se bisognosi di attenzione, mi creano una forte ansia perché non riesco a non annullarmi in loro presenza :/
Nell'ultima esperienza che ho avuto con la mia coinquilina ho vissuto questo conflitto molto intensamente. Io sono amichevole ma amo la solitudine e i miei spazi, lei è estroversa e ama condividere molto la quotidianità. Il nostro rapporto si è spezzato per questo gap, perché non eravamo in grado di comprenderci vicendevolmente nelle nostre necessità, tanto che molte volte ho preferito mangiare in camera piuttosto che in cucina in compagnia o stare fuori tutto il giorno pur di non incontrarci.
Sono più serena nel sapere che questa necessità non significhi per forza un problema, per questo ti ringrazio mille volte per aver dato voce ai tuoi pensieri e ti abbraccio forte.
Shanti,mi ritrovo in ogni singola frase che hai detto,ti capisco perfettamente davvero,in questo momento anche io sento un'ansia terrificante dovuta al fatto che mi viene difficile focalizzarmi su me stessa e i miei bisogni. Riconosco che è complicato ma sono certa che troverai una soluzione a tutto ciò, non farti spaventare da quello che succederà in futuro. Concentrati su te stessa, cercando di pensare meno alle distrazioni e vivendo nel qui e ora. Ti mando un grande abbraccio Shanti,ti voglio tanto bene.
Shanti, ti seguo da tantissimo, adoro il modo in cui ti esprimi, la delicatezza e la profondità con cui esterni le tue emozioni. Questo video è dolcissimo e bellissimo e il tuo animo è estremamente nobile. Mi ritrovo in tutto ciò che dici, ogni singola parola che hai detto mi descrive alla perfezione. Sono proprio come te, la mia solitudine è per me importantissima e anche io a volte ho paura che sia un ostacolo per me. Anche io sto cercando di trovare delle soluzioni, per approfondire i legami che ho con gli altri, per cercare di imparare a fidarmi del prossimo, però è molto difficile, è un po' come andare contro la propria natura, quindi ti capisco tantissimo! Fa piacere sentire che non siamo soli❤️
Quanto ti capisco ...
E pensa che le persone pensano che io sia stra estroversa e quindi né timida né introversa.. invece amo il silenzio, i miei spazi... E li bramo.
Mi innervosisco quando non posso averne almeno un pezzetto per me ogni giorno...
Sento che tutto invade il mio spazio..
Xò concedo tranquillamente questa privacy/solitudine quando si tratta di passare il tempo con chi amo.. perché in quel momento invece che lavorare su di me, mi riempio di chi amo
Grazie per aver parlato di questo argomento tanto scomodo. Io quando esce il mio compagno di casa tiro proprio il fiato e penso “ora inizia il momento per me e per il mio relax”, poi partono i sensi di colpa inutili a riguardo. Oppure quando ne parlo ad amici, famiglia, conoscenti, a volte sono giudicata “l’introversa o sociopatica” a secondo delle situazioni. Ma io godo del tempo in compagnia di me stessa. Mi ricarico da sola, a contatto con i miei bisogni e i miei pensieri. Felice di vedere che sia così anche per molti altri
Mi ritrovo molto in quello che dici, mi rendo conto di essere molto simile a te, ti capisco un sacco 💙
Grazie tanto Shanti per questo video! Mi ci riconosco tanto sul tema della solitudine. Io sono per non cercare troppi compromessi ma al momento del bisogno prendersela sia in una coppia sia in una famiglia ma capisco e sento la difficoltà.
Commento volentieri questo video portandoti la mia esperienza.
Figlia unica cresciuta sola, pochi amici e problemi di bullismo sia alle elementari, che alle superiori (anni durissimi). Mi sono costruita come te un mondo mio di solitudine.. per molto tempo ho cercato di sfuggirla e non accettavo di essere così sola, poi ho iniziato ad amarla e farla mia.. la mia vera dimensione, dove evolvo, sento, vivo, mi emoziono. Io stessa convivo da fine 2019 e sto con il mio ragazzo da quasi 6 anni e i momenti in cui mi sento più connessa con me stessa è quando sono sola, quando cammino sola, e questo mi rende spesso “un cubo di rubik” per chi cerca di comprendermi. Per me la solitudine è vitale. Spero tu possa trovare una soluzione e risposte che ti facciano stare meglio, un abbraccio ❤️
Ciao Shanti. Ho scoperto oggi il tuo canale, ho visto alcuni video, e poi ho trovato questo. Sappi che mi hai aperto gli occhi! Forse avrei bisogno di un periodo da sola, perché sola veramente non ci sono mai stata. Anche perché a 18 anni sono diventata mamma, e veramente solitudine e privacy sono concetti che tendi a escludere proprio dal tuo vocabolario quando diventi mamma. Però ci sono delle "consolazioni"! Si chiamano: scuola, nonni, partner. Magari, oltre a "imparare" a stare da sola con con qualcuno in casa, dovrai anche imparare a "farti bastare" meno tempo completamente da sola... Ma avere un lasso di tempo per te stessa sarà sempre possibile, in un modo o nell'altro, e serve a tutti i genitori! Coraggio, ce la farai!! 💪💪
Shanti, stai praticamente parlando a me e di me. Ho convissuto per 3 anni, andavamo d'accordissimo, mi faceva piacere averlo attorno, ma io non ero mai del tutto me stessa. Per me la solitudine è uno stato assolutamente naturale, anzi, è l'unico modo efficace che ho per ricaricare le batterie. La nostra relazione non è finita specificatamente per quel motivo, ma in qualche modo sicuramente ha avuto un peso. Adesso, per cause di forza maggiore, sarò costretta a vivere comunque con qualcuno (mia sorella), seppur in una casa grande e con due camere a mia totale disposizione e ho paura di non liberarmi mai della sensazione di essere intrappolata in una condizione innaturale, che mi impedisce di agire libera e indisturbata e mi vincola ad un altro essere umano. Sarà sicuramente una fase transitoria, ma durerà comunque parecchio tempo e il prossimo step vorrei non fosse un'altra convivenza, anche dovessi trovare un* nuov* partner fiss*.
Grazie Shanti per questo video.
Mi ci rivedo al 100%. La tua vulnerabilità è un dono prezioso perché aiuta gli altri ad aprirsi alla loro, e devo dire che questo video arriva proprio a pennello.. perché quando sto troppo tempo e troppi giorni consecutivi con il mio ragazzo è come se mi sentissi svuotata, senza nient'altro da esprimere o comunicare.. mi blocco emotivamente e non riesco più a sentirmi. Questo mi causa vari dubbi : allora forse non lo amo, sono sbagliata, la nostra relazione ha qualcosa che non va ecc... Quando in realtà so benissimo che senza di lui niente avrebbe senso, il tuo video mi ha fatto capire che non sono l'unica a provare questo e che è normale desiderare più tempo da sole. Grazie Shanti, spero tu possa risolvere tutto ciò che ti crea disagio ❤️
Hai una grande capacita' di introspezione, e come hanno gia' detto alcuni sembra proprio che dici quelle cose come quando le hai sulla punta della lingua ma non riesci del tutto a farne pensiero. Sei riuscita ad andare in fondo ai concetti.
Secondo me hai fatto bene a prenderti una pausa, ora riprendi con calma, vedrai che andra' tutto bene. Hai semplicemente bisogno di avere i tuoi spazi, ti capisco perfettamente.
Ho trovato un tuo video per caso qualche giorno fa e d’allora ti ho seguita..stavo facendo una ricerca sulla depressione e ho trovato la tua esperienza.
Cosa che mi sta tormentando da ormai 7 mesi.. ho avuto solo il coraggio 3 mesi fa ad iniziare un percorso,sono ancora in giovane età e le mille incomprensioni peggiorano il tutto!
è iniziato tutto nel sentirmi sola e poi si sono moltiplicate le mille cose,da poco la depressione inizia a farsi sempre più sentire e vedere i tuoi video mi rassicura molto.
❤️