Attraverso il percorso è la tua guida mi faccio domande e poi come per magia fai un video con la risposta.Sei semplicemente unica e fantastica entri in empatia con le persone che segui.
Io sono cresciuta, l' ho bloccato e l' ho lasciato perché ho capito che la mia vita e il mio benessere è molto più importante e non voglio uno che pensa prima ai figli e poi a me. Non è detto che con la fiamma si instauri un rapporto. Nella maggior parte dei casi ci si lascia. Dopo molti anni non cambierà la situazione ormai in cancrena perenne e con il senno di poi avrei mollato molto prima visti i risultati. La felicità non è stare con uno con figli. Almeno per me.
Più che gli do la colpa, lo rifiuto perché ho paura del rifiuto.. Assurdo, ma purtroppo è più forte di me e lui mi riflette il mio stesso comportamento.
Anche a me lo hanno detto parecchie volte che poteva essere una dipendenza emotiva. Io l' ho sempre escluso perché comunque ho provato anche a stare da sola per mesi
Diciamo che il mondo delle relazioni è anche pieno di preconcetti triti e ritriti tra cui proprio la dipendenza affettiva nel caso in cui una persona stia con un' altra che la fa soffrire e molte altre cose. Il problema è che, se questi concetti vengono passati da gente che dovrebbe occuparsi di relazioni, in molti casi i risultati saranno nulli
Molto spesso mi è stato anche detto lascia andare. Lascia andare che? Si passa la vita a lasciar andare tutto a che pro? Mi hanno parlato anche di aspettare la prossima vita. In più dire che bisogna lasciare andare non è come continuare a vedere la cosa in modo duale?
Come se fa nel momento della separazione...a non pensarlo...uno si sforza di farlo ma è una cosa non controllabile... Sai che frequenta altre persone..e la mente va lì.. Pensi sempre cosa stia facendo e perché non ti scriva... È una tortura
La sua compagna è esattamente la donna che io non sono e che adesso vorrei essere: madre, moglie, la donna piu importante per lui. Ho scelto nella vita invece di essere una donna libera e indipendente. Mi fa soffrire questa cosa, mi sento in competizione e perdo sempre...o almeno così mi sembra...
La resa vuol dire che vivi felice la tua vita e che hai lasciato il controllo, se sei qui invece ci sono ancora delle resistenze. Forse intendi che hai accettato la sua scelta, il punto è che se sei qui è perché a livello mentale lo tieni ancora legato a te. Un abbraccio
Si è così non so se hai presente quella citazione di Carl Jung dove invita a riflettere su di noi in base agli atteggiamenti degli altri che a noi infastidiscono...
Come se fa nel momento della separazione...a non pensarlo...uno si sforza di farlo ma è una cosa non controllabile... Sai che frequenta altre persone..e la mente va lì.. Pensi sempre cosa stia facendo e perché non ti scriva... È una tortura
Non è che una persona è obbligata a piangersi addosso e soffrire. Il dolore è nella mente, cercarti subito un professionista che ti porti fuori dal dolore. Chi è attaccato al proprio dolore siamo noi, crediamo in qualche modo che ci protegga. Un atteggiamento masochista verso noi stessi e poco amorevole, ovviamente inconsapevole, ma non ci si può nascondere ogni volta dietro questo. Quando si diventa consapevoli bisogna agire. È come altrimenti scoprire che se mangi cioccolato ti viene mal di testa e continuare a farlo
@@fiammegemelle Sentire dolore non é piangersi addosso... Come lo controlli il dolore? Se lo provi come fai a reprimerlo? Siamo esseri umani, non si ha l'interruttore per accendere e spegnere le emozioni.... Se era cosí facile....
Grazie mille, sempre molto illuminante!
Attraverso il percorso è la tua guida mi faccio domande e poi come per magia fai un video con la risposta.Sei semplicemente unica e fantastica entri in empatia con le persone che segui.
Come te chiaramente! Grazie!
Io sono cresciuta, l' ho bloccato e l' ho lasciato perché ho capito che la mia vita e il mio benessere è molto più importante e non voglio uno che pensa prima ai figli e poi a me. Non è detto che con la fiamma si instauri un rapporto. Nella maggior parte dei casi ci si lascia. Dopo molti anni non cambierà la situazione ormai in cancrena perenne e con il senno di poi avrei mollato molto prima visti i risultati. La felicità non è stare con uno con figli. Almeno per me.
Più che gli do la colpa, lo rifiuto perché ho paura del rifiuto.. Assurdo, ma purtroppo è più forte di me e lui mi riflette il mio stesso comportamento.
L invidia però esiste è qualcosa di oggettivo che fa male a tutti
L'invidia ti torna indietro come qualsiasi altra emozione. Ti garantisco che la fiamma ti torna indietro ogni tuo pensiero
@@fiammegemelle l ho sperimentato con la gelosia 😁
Anche a me lo hanno detto parecchie volte che poteva essere una dipendenza emotiva. Io l' ho sempre escluso perché comunque ho provato anche a stare da sola per mesi
Diciamo che il mondo delle relazioni è anche pieno di preconcetti triti e ritriti tra cui proprio la dipendenza affettiva nel caso in cui una persona stia con un' altra che la fa soffrire e molte altre cose. Il problema è che, se questi concetti vengono passati da gente che dovrebbe occuparsi di relazioni, in molti casi i risultati saranno nulli
Si può parlare in privato?
Molto spesso mi è stato anche detto lascia andare. Lascia andare che? Si passa la vita a lasciar andare tutto a che pro? Mi hanno parlato anche di aspettare la prossima vita. In più dire che bisogna lasciare andare non è come continuare a vedere la cosa in modo duale?
Come se fa nel momento della separazione...a non pensarlo...uno si sforza di farlo ma è una cosa non controllabile...
Sai che frequenta altre persone..e la mente va lì..
Pensi sempre cosa stia facendo e perché non ti scriva...
È una tortura
Come posso contattarti per un percorso?
Ciao scrivimi quantumbrain11@gmail.com
La sua compagna è esattamente la donna che io non sono e che adesso vorrei essere: madre, moglie, la donna piu importante per lui. Ho scelto nella vita invece di essere una donna libera e indipendente. Mi fa soffrire questa cosa, mi sento in competizione e perdo sempre...o almeno così mi sembra...
Lui è come te, sta con lei perché è ciò che non è lui. Così invece di crescere e trovare in lui le risorse resta lì vivendo nell' ombra dell'altra
@@fiammegemelle ❤️ grazie Laura
Sono nella fase di resa , nn sono più nel bisogno emotivo, ma nn capisco ha che punto del percorso sono?
La resa vuol dire che vivi felice la tua vita e che hai lasciato il controllo, se sei qui invece ci sono ancora delle resistenze. Forse intendi che hai accettato la sua scelta, il punto è che se sei qui è perché a livello mentale lo tieni ancora legato a te. Un abbraccio
@@fiammegemelle grazie dell'aiuto
Si è così non so se hai presente quella citazione di Carl Jung dove invita a riflettere su di noi in base agli atteggiamenti degli altri che a noi infastidiscono...
Certo, Jung parla anche del collettivo di anima e animus...
Ho bisogno di parlare con lei.
Rispondi ora
Voglio capire di più
@@francescasaluzzo2596 ti ho risposto alla mail. Un abbraccio!
Non è scappare da una emozione e scappare da una situazione brutta che non si vuole vivere.
Come se fa nel momento della separazione...a non pensarlo...uno si sforza di farlo ma è una cosa non controllabile...
Sai che frequenta altre persone..e la mente va lì..
Pensi sempre cosa stia facendo e perché non ti scriva...
È una tortura
Non è che una persona è obbligata a piangersi addosso e soffrire. Il dolore è nella mente, cercarti subito un professionista che ti porti fuori dal dolore. Chi è attaccato al proprio dolore siamo noi, crediamo in qualche modo che ci protegga. Un atteggiamento masochista verso noi stessi e poco amorevole, ovviamente inconsapevole, ma non ci si può nascondere ogni volta dietro questo. Quando si diventa consapevoli bisogna agire. È come altrimenti scoprire che se mangi cioccolato ti viene mal di testa e continuare a farlo
@@fiammegemelle Sentire dolore non é piangersi addosso... Come lo controlli il dolore? Se lo provi come fai a reprimerlo? Siamo esseri umani, non si ha l'interruttore per accendere e spegnere le emozioni.... Se era cosí facile....