Abbiamo bisogno di maestri e di punti di riferimento così per fare una riflessione sulla vita e farla diventare una vita umana cosi come Recalcati ci insegna ... Grazie maestro perché sei una grande guida del nostro tempo.
Abbracciamoci nel dolore le mie braccia abbracciano l'universo il mio per poi espandere le radici ramificare senza perdere il punto ma partire dal punto quel seme dove per me personalmente deve crescere
Ogni volta che ascolto le sue parole per es...in questo tema, non solo apprezzo molto la chiarezza nitida di ogni parola che pronuncia, ma anche quell' armonica comprensione di ogni frase, di ogni concetto che esprime in modo così esauriente e facilmente comprensibile da ogni uomo, ogni donna che vuole vivere con intensità e con "un senso" la propria vita e mi piace la conclusione dei temi che tratta che lasciano sempre una speranza e una possibilità di rinascita nel proprio ❤️ cuore. Grazie, graziee, grazieee!
Credevo essere la sola ma nn posso immaginarmi la sola in un mondo figurativo esistenziale credo io da 5 elementare parlo di ciò che apprendo della mia esistenza personale dove nn funziono 🤣in coppia perché sicuramente nn accetto il giocattolo ma capire come viene costruito
Quanti nn detti sono un dialogo discutibile un dialogare attraverso l'anima una percezione sottile nobile dove si riceve attraverso i sensi l'attrazione della legge interiore l'amore crea amore si manifesta nn essendo proclamata tra la legge umana alla nn legge umana perché nn esiste legge nel mistero esistenziale l'universo parla attraverso le sincronicità metafore per me il più bel dono credo sia nn devo necessariamente seguire un copione geneologico il mio albero si nutre nutre attraverso la natura come si manifesta nn perfetto ma attrattivo nutritivo
Psicanalisi sinonimo di filosofia. Senza questi due elementi la vita sarebbe insopportabile. Grande e generoso massimo recalcati. Un sentito ringraziamento.
Assolutamente il cellulare e il computer deve essere PERSONALE!!! Ma che follia che il partner possa leggere e vedere ciò che sta scritto su questi oggetti. Qui manca la fiducia e il cellulare, le email, social, diventano un mezzo per entrare nei pensieri più privati del partner e per controllarlo come fanno i narcisisti. Quante separazioni per una frase letta, per possessivitá e gelosia ingiustificata.
Ma la colpa è del tempo attuale ? Qualsiasi attività viene colpita, se arrivi ad un traguardo, poi lo perdi, non lo concretizzi , tra mille difficoltà, sempre più difficile vivere in una società, dove c'è tutto e nulla allo stesso tempo, dove ti umili, ti abbassi e a volte è peggio, ti riprendi, ti sollevi, ti aiuti, e proprio quelli che credevi, ti capissero, li ritrovi contro, non c'è speranza, ma nonostante tutto e tutti, Viva avere capito che la verità è nel sapere essere equilibristi, poi scendere, se ti va bene e fuggere lontano, lontano, lontano, .....
Penso che molto sia in realtà legato alle ambizioni e obiettivi che ci poniamo. Spesso irreali, iper materiali e legati al narcisismo interiore e all'iper io. Da quando ho mollato "il successo", vivo con meno, sto comunque benissimo, mi leggo a volte (non spesso come magari vorrei) un libro su una panchina ai giardini e mi sento felice. Prima per sentirmi "realizzato" dovevo prendere aerei, essere in continenti lontani e fare cose anche abbastanza assurde. E' che non riuscivo a capire il concetto di semplicità e lo disprezzavo. Addio traguardi. Il traguardo adesso sono io. Certo ci ho impiegato 52 anni a capirlo ma meglio tardi che mai. Ciao.
Quando ascolto il grande Recalcati mi animo e capisco quanto le parole siano determinanti per evocare conoscere capire e sempre un imparare un meravigliarsi uno stupore
La questione dell'empatia verso il prossimo e del tentativo di dialogare credo sia più complessa di come Recalcati l'ha esposta - sicuramente per mancanza di tempo e per non affaticare il pubblico in piedi. Di certo non possiamo esimerci dal cercare il o i modi più consoni per comunicare con gli altri, in nome di una reciproca accettazione, rispetto e mutua tolleranza e tanto più in un epoca come la nostra che ha messo a nudo le differenti forme di prevaricazione, di tossicità e violenza (fisica come morale) nei rapporti umani. Poi, che la vera capacità di ascolto che un individuo puo' sviluppare, sia strettamente legata alla capacità dello stesso soggetto d'interrogare prima di tutto sè stesso, di accogliere le proprie contraddizioni, di scendere a patti e magari eliminare del tutto il senso di colpa che lo rode è altrettanto vero ma è anche un argomento di cui si parla molto poco, per non dire proprio per niente.
Mia mamma e padre disprezzavano walkman, mangiadischi con cassa.. Autoradio... Eppure era sempre mozart. Che leggano guerra e pace in austronave e in audiolibro. Cosa vogliamo che leggano, gli incunaboli? Se sarà il loro mestiere si
Il leone quando si sveglia deve correre più veloce della gazzella...la gazzella quando si sveglia deve correre più veloce del leone.nella giungla quando il leone è ancora molto giovane è fortemente individualista ed egoista.col tempo invecchiando e maturando il leone adotta insieme ad altri leoni la strategia di cacciare in gruppo della collettività e l'aspettativa di vita e' doppia rispetto a quei soggetti che cacciano in solitario.la metafora del leone e della gazzella che spesso adottano i bocconcini vs gli operai e i precari per giustificare lo skifo del neo-liberismo è sbugiardata dalla natura stessa.
La prima parte riguarda appunto l'iper-competitività che permea tutta la nostra società e una delle sue più nefaste conseguenze ovvero il non aver tempo per pensare, la negazione stessa della riflessione ponderata, del porsi le domande giuste e cercare di rispondere con chiarezza, buon senso ed onestà prima di tutto per rispetto verso sè stessi. Capisco che cinquanta minuti non siano più il format corrente ; una puntata di una telenovela credo non superi i trenta, quaranta al massimo con la pubblicità.
ma dai che rispetto agli anni '80 tutto sommato la competizione è molto meno forte, c'è un sacco di gente che sta fuori dal gioco piu' o meno consapevolmente. Con internet si sono aperte brecce in quel modello...io non vedo tutta questa proiezione al successo, anzi, mai come oggi vedo persone disilluse, che non cercano carriera con tutta l'anima, magari ci provano, ma la stragrande maggioranza ne sta fuori
Sono in sintonia con il professore, la sua cultura non è effrazione, a volte è dubbio, si espone in modo quasi giocoso. In televisione era più inquietante, misterioso, a volte mi sfuggiva il.senso, su yutobe e profondo e semplice su argomenti che vengono sottovalutati. Bravo professore!
Eh beh si, capita che ci siano anche uomini carini e intelligenti anzi, in questo caso, molto brillanti intellettualmente, un vero e proprio visionario di cui il nostro tempo ha tanto bisogno.
35:55 si desume che, probabilmente, gli unici rapporti che possano creare vero rapporto sessuale, siano quelli omosessuali. Chiedo nella community, semmai qualcuno voglia chiarirlo. Conferenza imperdibile, grazie 💛🏹
😕🧠 Guarda che se osservi il mondo anche se non sei il professore 😕le capisci ste cazzate🤣..."lo sai che due tachipirina da 500fanno una da mille?!🤣 😕E se compri quella da mille e ti serve 🤔da cinquecento la dividi a metà 🤣
Diffidate sempre da quelli che si prendo tanto ma tanto sul serio..e questo recalcati con una faccia immobile statica e inespressiva e un campione...brrrr..da brividi..altro disperato!
È interessante quello che ha affermato, mi permetta di dire la mia opinione: penso che in alcuni casi non bisogna giudicare colui che sta parlando, ma porre l'attenzione sul discorso, non vede che ragionando solo "sull'abito" e sul come si pone il monaco si banalizza, da un certo punto di vista tutto ciò che sta dicendo? C'è un tempo per ridere e un tempo per dire le cose con serietà. Potrei sbagliarmi...
@@keipazz4286 si sbaglia e di grosso....il classico grasso antropocentrismo che ci vuole far dominare il mondo...guardi che misera fine, basta un virus..altro che abito...addio
@@keipazz4286 ,esatto...siccome non capiscono i suoi discorsi ,scrivono di diffidare di coloro che sanno ben parlare....stessero zitti,e imparino qualcosa...
Questa storia delle donne che desiderano parole e gli uomini il corpo, è un'affermazione che più distante dall'esperienza di chiunque di noi non potrebbe essere. Io ho conosciuto e conosco solo donne in grado quasi di svenire alla vista di un bel torace o di un bel sedere maschile. Ed esattamente come capita agli uomini, anche alle donne entusiasma eccome la prospettiva di inanellare amanti fino a farne una invidiabile collezione alla Casanova.
Penso che questo atteggiamento sia di facciata, significhi per alcune emancipazione, oppure per evitare di soffrire; per cui sottostanno ai meccanismi "maschili" per sentirsi o dimostrarsi più potenti e non passive. Oppure come spiega Recalcati, fa parte dello spettro dell'isteria, che è volere tutto ma non darsi a niente. Un bell'uomo può provocare desiderio sessuale ma spesso non un desiderio di relazione continua, ovvio, in linea generale.
@@elenab.7273 Non ho mai parlato di relazione duratura ma di "quasi svenimenti" (cioè di eccitazione sessuale) alla vista di un bel corpo maschile. Laddove Recalcati in questa conferenza afferma l'esatto contrario, argomentando circa una netta distinzione tra l'uomo e la donna per ciò che riguarda le dinamiche sessuali, che invece è decisamente contraddetta dalla realtà e dall'esperienza di ciascuno di noi. Il desiderio nella donna non è meno sensibile rispetto a quello dell'uomo rispetto a tutti quegli stimoli che provengono dal corpo, sebbene non li esauriscano del tutto sia negli uni che nelle altre, avendo un valore affatto insignificante per entrambi anche altri elementi complementari come la parola, lo sguardo, il contesto ambientale, l'educazione, il ricordo, eccetera. E tali dinamiche non sono la conseguenza di una posa esteriore, o di sovrapposizioni di elementi culturali, i quali semmai tendono a ridurre la forza della natura, a modificarne il corso valorizzando quelli che in natura sarebbero solo elementi complementari (la parola, lo sguardo), non il contrario. Quanto alla relazione stabile, ferma restando l'impossibilità di una generalizzazione assoluta, io credo che l'elemento attrattivo più importante di tutti, dal punto di vista della donna, non sia la parola nè il corpo, ma il potere in termini di danaro e/o di status dell'uomo che si trovano di fronte, probabilmente per questioni attinenti la psicologia evolutiva e la salvaguardia della prole e quindi più in generale della specie. Lì dove, per quanto riguarda la relazione stabile, vale per la donna la potenza sociale del partner, per l'uomo ha invece grande valore quella che potremmo chiamare la "serietà" della donna, cioè in termini molto generici e molto imprecisi, il suo comportamento e la qualità della sua parola. Quindi il contrario di quanto le parole di Recalcati potrebbero lasciar supporre. Quanto al casanovismo, non te ne puoi liberare tanto facilmente, riconducendolo ad una delle tante varianti dell'isteria, se è una donna a praticarlo, e alla sua natura più autentica se invece riguarda l'uomo. Quali prove ci sono per una affermazione del genere? Perchè non potrebbe essere il contrario? Perchè anche per l'uomo incline a tale forma di collezionismo vanesio, non potrebbero valere tutti quei fattori (psicologici, ansia di volersi dimostrare forte e potente, necessario per il successo con le donne, la volontà di non soffrire), che dai invece per scontati per il sesso a cui appartieni, in grado di alterarne la natura più profonda che magari vorrebbe tutt'altro? Perchè il male (tra moltissime virgolette) nell'uomo sarebbe sempre riconducibile alla sua natura, e nella donna a niente di più che ad un disturbo psicologico individuale, alla forza della pressione sociale, oppure ad una posa difensiva? In effetti, non appena le donne riescono a divincolarsi dal dominio maschile e quindi ad agire più liberamente (cioè naturalmente) in società, immediatamente danno sfoggio di tutti quei difetti ritenuti di stampo tipicamente maschile: cinismo, arrivismo, violenza, tendenza alla sopraffazione, eccetera. La verità, per come la vedo io, è che a Recalcati piace troppo piacere e sedurre, e che innalzare l'anima della donna ad uno status culturale "superiore" rispetto alla più rozza anima maschile, sia oggi la scorciatoia più facile e più a portata di mano per il successo. I guess.
@@dialmformurder9071 può essere che R. pecchi di vanità e voglia affascinare le ascoltatrici, un pochino si nota, ma non è l'unico a fare questo tipo di affermazione come intellettuale uomo. Non voglio prendere in esame quello che dicono alcune donne intellettuali "nazi femministe" e il perché si capisce. Per quanto mi riguarda mi limito ad ascoltare i professionisti e ciò che ho osservato personalmente, poi ci può stare che abbia dei preconcetti che oscurano il mio giudizio. Penso che biologicamente uomini e donne, abbiano iscritti istinti dovuti agli ormoni e ai loro eventuali cicli.
Abbiamo bisogno di maestri e di punti di riferimento così per fare una riflessione sulla vita e farla diventare una vita umana cosi come Recalcati ci insegna ... Grazie maestro perché sei una grande guida del nostro tempo.
Lezione stupenda! Grazie.
Meraviglioso Prof
Ciao professore sei grandissimo
Combatta la superbia e l'ipocrisia grande Prof. Il potere non è stupido e' furbo, molto furbo. Diabolicamente furbo e divisivo
Abbracciamoci nel dolore le mie braccia abbracciano l'universo il mio per poi espandere le radici ramificare senza perdere il punto ma partire dal punto quel seme dove per me personalmente deve crescere
Recalcati n. 1
Di questo grande personaggio ho letto solo 12 libri. Mi ha aperto la testa in due!
Ogni volta che ascolto le sue parole per es...in questo tema, non solo apprezzo molto la chiarezza nitida di ogni parola che pronuncia, ma anche quell' armonica comprensione di ogni frase, di ogni concetto che esprime in modo così esauriente e facilmente comprensibile da ogni uomo, ogni donna che vuole vivere con intensità e con "un senso" la propria vita e mi piace la conclusione dei temi che tratta che lasciano sempre una speranza e una possibilità di rinascita nel proprio ❤️ cuore. Grazie, graziee, grazieee!
Che meraviglia!
Credevo essere la sola ma nn posso immaginarmi la sola in un mondo figurativo esistenziale credo io da 5 elementare parlo di ciò che apprendo della mia esistenza personale dove nn funziono 🤣in coppia perché sicuramente nn accetto il giocattolo ma capire come viene costruito
Quanti nn detti sono un dialogo discutibile un dialogare attraverso l'anima una percezione sottile nobile dove si riceve attraverso i sensi l'attrazione della legge interiore l'amore crea amore si manifesta nn essendo proclamata tra la legge umana alla nn legge umana perché nn esiste legge nel mistero esistenziale l'universo parla attraverso le sincronicità metafore per me il più bel dono credo sia nn devo necessariamente seguire un copione geneologico il mio albero si nutre nutre attraverso la natura come si manifesta nn perfetto ma attrattivo nutritivo
Anche la malattia ripiega questa possibilità
Psicanalisi sinonimo di filosofia. Senza questi due elementi la vita sarebbe insopportabile. Grande e generoso massimo recalcati. Un sentito ringraziamento.
Assolutamente il cellulare e il computer deve essere PERSONALE!!! Ma che follia che il partner possa leggere e vedere ciò che sta scritto su questi oggetti. Qui manca la fiducia e il cellulare, le email, social, diventano un mezzo per entrare nei pensieri più privati del partner e per controllarlo come fanno i narcisisti. Quante separazioni per una frase letta, per possessivitá e gelosia ingiustificata.
Bene , benissimo … poi non saranno sempre esperienze drammatiche vivaddio….
Io capisco questo in vita passata sono stata un luminare della psiche
Ma la colpa è del tempo attuale ? Qualsiasi attività viene colpita, se arrivi ad un traguardo, poi lo perdi, non lo concretizzi , tra mille difficoltà, sempre più difficile vivere in una società, dove c'è tutto e nulla allo stesso tempo, dove ti umili, ti abbassi e a volte è peggio, ti riprendi, ti sollevi, ti aiuti, e proprio quelli che credevi, ti capissero, li ritrovi contro, non c'è speranza, ma nonostante tutto e tutti, Viva avere capito che la verità è nel sapere essere equilibristi, poi scendere, se ti va bene e fuggere lontano, lontano, lontano, .....
Penso che molto sia in realtà legato alle ambizioni e obiettivi che ci poniamo. Spesso irreali, iper materiali e legati al narcisismo interiore e all'iper io. Da quando ho mollato "il successo", vivo con meno, sto comunque benissimo, mi leggo a volte (non spesso come magari vorrei) un libro su una panchina ai giardini e mi sento felice. Prima per sentirmi "realizzato" dovevo prendere aerei, essere in continenti lontani e fare cose anche abbastanza assurde. E' che non riuscivo a capire il concetto di semplicità e lo disprezzavo. Addio traguardi. Il traguardo adesso sono io. Certo ci ho impiegato 52 anni a capirlo ma meglio tardi che mai. Ciao.
Ogni volta che lo ascolto mi riconosco in ciò che dice… vorrei riuscire ad amare il mio fallimento, così ritroverei la mia verità
Be dai il rapporto tra i sessi funziona da migliaia di anni ...va bene così !!!
Quando ascolto il grande Recalcati mi animo e capisco quanto le parole siano determinanti per evocare conoscere capire e sempre un imparare un meravigliarsi uno stupore
grandissimo
Ogni volta che ti ascolto si aprono porte.... grazie
La questione dell'empatia verso il prossimo e del tentativo di dialogare credo sia più complessa di come Recalcati l'ha esposta - sicuramente per mancanza di tempo e per non affaticare il pubblico in piedi.
Di certo non possiamo esimerci dal cercare il o i modi più consoni per comunicare con gli altri, in nome di una reciproca accettazione, rispetto e mutua tolleranza e tanto più in un epoca come la nostra che ha messo a nudo le differenti forme di prevaricazione, di tossicità e violenza (fisica come morale) nei rapporti umani.
Poi, che la vera capacità di ascolto che un individuo puo' sviluppare, sia strettamente legata alla capacità dello stesso soggetto d'interrogare prima di tutto sè stesso, di accogliere le proprie contraddizioni, di scendere a patti e magari eliminare del tutto il senso di colpa che lo rode è altrettanto vero ma è anche un argomento di cui si parla molto poco, per non dire proprio per niente.
Grandissimo Crozza... Lancan e la psicobanalisi
Mia mamma e padre disprezzavano walkman, mangiadischi con cassa.. Autoradio... Eppure era sempre mozart. Che leggano guerra e pace in austronave e in audiolibro. Cosa vogliamo che leggano, gli incunaboli? Se sarà il loro mestiere si
Il leone quando si sveglia deve correre più veloce della gazzella...la gazzella quando si sveglia deve correre più veloce del leone.nella giungla quando il leone è ancora molto giovane è fortemente individualista ed egoista.col tempo invecchiando e maturando il leone adotta insieme ad altri leoni la strategia di cacciare in gruppo della collettività e l'aspettativa di vita e' doppia rispetto a quei soggetti che cacciano in solitario.la metafora del leone e della gazzella che spesso adottano i bocconcini vs gli operai e i precari per giustificare lo skifo del neo-liberismo è sbugiardata dalla natura stessa.
Madonna che discorso lento😴 50 minuti infiniti.
La prima parte riguarda appunto l'iper-competitività che permea tutta la nostra società e una delle sue più nefaste conseguenze ovvero il non aver tempo per pensare, la negazione stessa della riflessione ponderata, del porsi le domande giuste e cercare di rispondere con chiarezza, buon senso ed onestà prima di tutto per rispetto verso sè stessi.
Capisco che cinquanta minuti non siano più il format corrente ; una puntata di una telenovela credo non superi i trenta, quaranta al massimo con la pubblicità.
Nelle TV ci dovrebbero essere programmi culturali in prima serata, ma vogliono tenere il popolo nell'ignoranza
sei un grande maestro
Sei un maestro, perché espliciti non vuoi per forza insegnare!
Come se io non avessi la mia collezione per nazionalità dei tipi che mi sono fatta hahahhahahah con tanto di valutazione in decimi.
Terminiamo ?
Incomprensibile
Grande Massimo Recalcati! Il poterla ascoltare e' un vero incanto!
Cuesto no ne parola detto ce inoltre no mi vestita une costume ce no ne e mia
ma dai che rispetto agli anni '80 tutto sommato la competizione è molto meno forte, c'è un sacco di gente che sta fuori dal gioco piu' o meno consapevolmente. Con internet si sono aperte brecce in quel modello...io non vedo tutta questa proiezione al successo, anzi, mai come oggi vedo persone disilluse, che non cercano carriera con tutta l'anima, magari ci provano, ma la stragrande maggioranza ne sta fuori
Molto intelligente e profondo
sei un grande maestro
Lo ascolto ore
Che conclusione! Si apre un mondo!
Condividere una omissione dolosa...sapendolo perfettamente...che comunita' e'....
perfetto , discorso preparato e e dialettica eccezionale
Come cavarsela in questi casi?.....quando bastava l intreccio dati!!!!....
Parlo in generale...(comunità lavorativa...abitativa ecc ecc)
c'e'voluta una vita per arrivare a quanto ascoltato adesso ma e' un piacere grande ascoltare il proprio vissuto con tanta chiarezza e leggerezza!
Q!
🕋🕋🕋🕋🕋😁😁🕋
Che persona deliziosa
Sono in sintonia con il professore, la sua cultura non è effrazione, a volte è dubbio, si espone in modo quasi giocoso. In televisione era più inquietante, misterioso, a volte mi sfuggiva il.senso, su yutobe e profondo e semplice su argomenti che
vengono sottovalutati. Bravo professore!
U
Fantastico
Grazie
LL 9
Sono più divorzi!
Grazie 🙏
... Pensare che sei cosí carino!!!
Eh beh si, capita che ci siano anche uomini carini e intelligenti anzi, in questo caso, molto brillanti intellettualmente, un vero e proprio visionario di cui il nostro tempo ha tanto bisogno.
molto bene.
Bravo! Grazie di essere chiaro.
35:55 si desume che, probabilmente, gli unici rapporti che possano creare vero rapporto sessuale, siano quelli omosessuali. Chiedo nella community, semmai qualcuno voglia chiarirlo.
Conferenza imperdibile, grazie 💛🏹
Bravo, ma troppi applausi compiaciuti e sempre riferimenti personali rispetto al figlio.
Giusto
Grazie: fa bene ritornare a queste parole...
Ho sempre valorizzato l' impegno ..più del risultato nei miei figli....perché l' arte della menzogna diventa più sottile con gli anni
Sei esagerato!
nella psicobanalisi nulla è esagerato
Incantata grazie di cuore
Grande preparazione, e grande capacità divulgativa, eccezionale, sto imparando molto
😕🧠 Guarda che se osservi il mondo anche se non sei il professore 😕le capisci ste cazzate🤣..."lo sai che due tachipirina da 500fanno una da mille?!🤣 😕E se compri quella da mille e ti serve 🤔da cinquecento la dividi a metà 🤣
Mariella Colavelli 3
Lo sveglia dal sonno
l gbn
l gbnggndfgh
Un bacio virtuale a Massimo Recalcati
bellissimo grazie!
Quante stradette banalità e quanta pretesca prosopopea
Diffidate sempre da quelli che si prendo tanto ma tanto sul serio..e questo recalcati con una faccia immobile statica e inespressiva e un campione...brrrr..da brividi..altro disperato!
È interessante quello che ha affermato, mi permetta di dire la mia opinione: penso che in alcuni casi non bisogna giudicare colui che sta parlando, ma porre l'attenzione sul discorso, non vede che ragionando solo "sull'abito" e sul come si pone il monaco si banalizza, da un certo punto di vista tutto ciò che sta dicendo?
C'è un tempo per ridere e un tempo per dire le cose con serietà.
Potrei sbagliarmi...
@@keipazz4286 si sbaglia e di grosso....il classico grasso antropocentrismo che ci vuole far dominare il mondo...guardi che misera fine, basta un virus..altro che abito...addio
@@keipazz4286 ,esatto...siccome non capiscono i suoi discorsi ,scrivono di diffidare di coloro che sanno ben parlare....stessero zitti,e imparino qualcosa...
@@s.m.3882 ,ma che cazzo c entra....la Filosofia ê importante....ragionare su tutto,aldilâ della merda che cê al mondo!!!!
@@s.m.3882 TU TI SBAGLI DI GROSSO,MA PER FAVORE,STATT ZITT VÂ
Questa storia delle donne che desiderano parole e gli uomini il corpo, è un'affermazione che più distante dall'esperienza di chiunque di noi non potrebbe essere. Io ho conosciuto e conosco solo donne in grado quasi di svenire alla vista di un bel torace o di un bel sedere maschile. Ed esattamente come capita agli uomini, anche alle donne entusiasma eccome la prospettiva di inanellare amanti fino a farne una invidiabile collezione alla Casanova.
Penso che questo atteggiamento sia di facciata, significhi per alcune emancipazione, oppure per evitare di soffrire; per cui sottostanno ai meccanismi "maschili" per sentirsi o dimostrarsi più potenti e non passive. Oppure come spiega Recalcati, fa parte dello spettro dell'isteria, che è volere tutto ma non darsi a niente.
Un bell'uomo può provocare desiderio sessuale ma spesso non un desiderio di relazione continua, ovvio, in linea generale.
@@elenab.7273 Non ho mai parlato di relazione duratura ma di "quasi svenimenti" (cioè di eccitazione sessuale) alla vista di un bel corpo maschile. Laddove Recalcati in questa conferenza afferma l'esatto contrario, argomentando circa una netta distinzione tra l'uomo e la donna per ciò che riguarda le dinamiche sessuali, che invece è decisamente contraddetta dalla realtà e dall'esperienza di ciascuno di noi. Il desiderio nella donna non è meno sensibile rispetto a quello dell'uomo rispetto a tutti quegli stimoli che provengono dal corpo, sebbene non li esauriscano del tutto sia negli uni che nelle altre, avendo un valore affatto insignificante per entrambi anche altri elementi complementari come la parola, lo sguardo, il contesto ambientale, l'educazione, il ricordo, eccetera. E tali dinamiche non sono la conseguenza di una posa esteriore, o di sovrapposizioni di elementi culturali, i quali semmai tendono a ridurre la forza della natura, a modificarne il corso valorizzando quelli che in natura sarebbero solo elementi complementari (la parola, lo sguardo), non il contrario. Quanto alla relazione stabile, ferma restando l'impossibilità di una generalizzazione assoluta, io credo che l'elemento attrattivo più importante di tutti, dal punto di vista della donna, non sia la parola nè il corpo, ma il potere in termini di danaro e/o di status dell'uomo che si trovano di fronte, probabilmente per questioni attinenti la psicologia evolutiva e la salvaguardia della prole e quindi più in generale della specie. Lì dove, per quanto riguarda la relazione stabile, vale per la donna la potenza sociale del partner, per l'uomo ha invece grande valore quella che potremmo chiamare la "serietà" della donna, cioè in termini molto generici e molto imprecisi, il suo comportamento e la qualità della sua parola. Quindi il contrario di quanto le parole di Recalcati potrebbero lasciar supporre. Quanto al casanovismo, non te ne puoi liberare tanto facilmente, riconducendolo ad una delle tante varianti dell'isteria, se è una donna a praticarlo, e alla sua natura più autentica se invece riguarda l'uomo. Quali prove ci sono per una affermazione del genere? Perchè non potrebbe essere il contrario? Perchè anche per l'uomo incline a tale forma di collezionismo vanesio, non potrebbero valere tutti quei fattori (psicologici, ansia di volersi dimostrare forte e potente, necessario per il successo con le donne, la volontà di non soffrire), che dai invece per scontati per il sesso a cui appartieni, in grado di alterarne la natura più profonda che magari vorrebbe tutt'altro? Perchè il male (tra moltissime virgolette) nell'uomo sarebbe sempre riconducibile alla sua natura, e nella donna a niente di più che ad un disturbo psicologico individuale, alla forza della pressione sociale, oppure ad una posa difensiva? In effetti, non appena le donne riescono a divincolarsi dal dominio maschile e quindi ad agire più liberamente (cioè naturalmente) in società, immediatamente danno sfoggio di tutti quei difetti ritenuti di stampo tipicamente maschile: cinismo, arrivismo, violenza, tendenza alla sopraffazione, eccetera. La verità, per come la vedo io, è che a Recalcati piace troppo piacere e sedurre, e che innalzare l'anima della donna ad uno status culturale "superiore" rispetto alla più rozza anima maschile, sia oggi la scorciatoia più facile e più a portata di mano per il successo. I guess.
@@dialmformurder9071 può essere che R. pecchi di vanità e voglia affascinare le ascoltatrici, un pochino si nota, ma non è l'unico a fare questo tipo di affermazione come intellettuale uomo. Non voglio prendere in esame quello che dicono alcune donne intellettuali "nazi femministe" e il perché si capisce. Per quanto mi riguarda mi limito ad ascoltare i professionisti e ciò che ho osservato personalmente, poi ci può stare che abbia dei preconcetti che oscurano il mio giudizio. Penso che biologicamente uomini e donne, abbiano iscritti istinti dovuti agli ormoni e ai loro eventuali cicli.