Usare i pattini per migliorare la conduzione?
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- Опубліковано 17 вер 2024
- #loskibum #inlinealpine #allenamentosci
Marco Melzi, campione europeo master di Inline Alpine Slalom, ci spiega come utilizzare i pattini in linea per migliorare la tecnica nello sci.
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Andrea Tibaldi - Maestro di sci
Val di Sole - Madonna di Campiglio - Tonale
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BRAVO Andrea io sono un pattinatore incallito ho parecchi pattini professionali e ho sempre pensato che potesse essere di aiuto questa disciplina
Argomento che non poteva mancare. Ottimo Andrea!
Utilizzo da anni il pattinaggio in linea come allenamento a secco
Su questo argomento tempo fa avevo chiesto alcuni chiarimenti a Stefano Belingheri, che mi ha confermato come le cose in comune tra i due gesti sono tante quante quelle che li differenziano
Ciao Andrea, da storico amatore di pattinaggio in linea mi permetto di dare i miei "two cents" su questo argomento. Direi prima di tutto che prima di mettersi a fare le serpentine in discesa, è fondamentale acquisire un buon equilibrio sui pattini e buona propriocezione (si dice così vero?), e ci arrivi solo stando sui pattini per almeno un annetto. Finchè non riesci ad andare in giro un po' ovunque senza cadere (e per ovunque intendo strade lisce, ruvide, marciapiedi, salitine o discesine, tutto ciò che si incontra nel pattinaggio "urban" insomma), non ha senso mettersi a fare discese, si rischia solo la vita (cadere sui pattini ha effetti estremamente più rovinosi che nello sci, l'asfalto è duro e ti scortica, e la pelle non è mai coperta come lo è in una tuta da sci).
Poi bisogna imparare a frenare: mi permetto di correggere l'ottimo Marco, ma anche in discesa ci si puo' fermare efficacemente, si puo' usare il freno graduato che è in dotazione su tutti i pattini fitness, anche se lo si consuma in un paio di discese, oppure fare il T-stop (tecnica advanced e poco efficace in velocità, si sta su un solo pattino e si trascina l'altro). infine se c'è l'erba ai lati della strada ci si puo' buttare su di essa e iniziare a "correre", perchè i pattini si bloccano istantaneamente e bisogna in qualche modo smaltire la velocità come se si stesse correndo a piedi. Anche lo spazzaneve con trascinamento e "usura" delle ruote è fattibile ma serve solo per rallentare, difficilmente ci si ferma. Diciamo che con i pattini più che frenare in generale si rallenta, non è come frenare sulla bici, bisogna sempre anticipare il pericolo, molto prima rispetto a come si fa con gli sci.
Per quanto riguarda il tipo di gesto atletico non sono molto d'accordo sulla somiglianza con lo sci: sui pattini come puoi vedere la posizione del corpo è sempre molto verticale, essendo le pendenze molto inferiori allo sci, si usano meno le ginocchia e molto più i piedi. Come dice Marco, si è sempre in conduzione ma data la maneggevolezza dei pattini si puo' stare con un bilanciamento dei pesi completamente libero, ovvero io posso condurre anche 100% solo sull'interno con l'esterno tenuto per aria senza fare nessuna fatica, mentre nello sci come tu sai questo è un esercizio molto difficile e alla portata solo di sciatori avanzati, oltre ad essere di limitata utilità. Non è del tutto vero neanche che i pattini non "carvano" naturalmente, il rocker delle ruote è una cosa che tutti i pattinatori conoscono ed è anche una conseguenza naturale dell'usura delle ruote, si consumano sempre di più le ruote estreme (anteriore e posteriore) dando una naturale curvatura all'impronta, che diventa uno specie di camber inverso e facilita la rotazione sull'asfalto delle ruote.
Continuo rispondendo a me stesso...altro punto che secondo me differenzia sci e pattinaggio in linea, è la libertà della caviglia molto maggiore nel pattinaggio, perchè i pattini sono fatti anche per spingere, per cui anche i modelli che danno più sostegno (quelli specifici per il downhill, che fra l'altro non vengono quasi nemmeno più prodotti perchè la moda di questo sport è un po' in declino) non hanno comunque gambetti che fasciano come gli scarponi da sci, persino uno scarpone sci con flex 50 è più rigido e contenitivo di un pattino downhill.
Oltre a questo la linea di conduzione disegnata dal pattino è anomala rispetto allo sci, perchè è esattamente sotto al centro di appoggio del piede, mentre nello sci la lamina dà un appoggio laterale spostato verso l'interno della curva...infatti Harald Harb aveva capito questa cosa e aveva inventato questi robi qua: www.pmts.org/pmtsforum/viewtopic.php?f=15&t=3371 , perchè secondo lui l'allenamento estivo sui pattini era controproducente nei confronti della posizione del corpo e bisognava inventarsi qualcosa di più simile allo sci.
Alla fine io mi sono fatto l'idea che sci e pattinaggio siano complementari soprattutto nel buon esercizio dell'equilibrio che costringono a fare, nella separazione (importantissima nel pattinaggio ancora di più che nello sci, perchè andare in rotazione con le spalle sui pattini significa quasi sicuramente cadere, soprattutto se non si è tanto esperti), e nella cosa che secondo me è la somiglianza maggiore fra i due sport: imparare a stare col peso SOLO da una parte, come nello sci si sta 70/30, nei pattini si deve separare ancora di più per avere un buon equilibrio, anche se si puo' decidere indifferentemente di stare su interno ed esterno a piacere...ma essere capaci di mantenere il peso solo su uno dei due attrezzi è una cosa fondamentale per chi va sui pattini, uno skill che ti permette di frenare in sicurezza e di ripigliarti anche nelle situazioni impreviste (tipo la grata che ti trovi davanti all'improvviso).
Poi ci sono tante altre cose ma se vado avanti fino a domani qualcuno mi abbatte col flobert quindi la finisco qui ;-) ...P.S. quando parlo di sci lo faccio da praticante di livello penso 5, forse sconfino anche nel 6 nelle giornate migliori.
Grazie dell'ascolto e ciauz..ah dimenticavo: super super complimenti al tuo canale, sono un seguace accanito e non mi perdo mai un video!
ua-cam.com/video/GxUaNZ3Znf0/v-deo.html
Infatti prima di iniziare a parlare di discese è bene saper pattinare bene in piano e riuscire a saper frenare almeno in power slide (il freno di serie se presente smontatelo subito, è solo d'impaccio) In un attimo si raggiungono velocità ingestibili anche in leggera discesa... E l'asfalto non è piavevole da incontrare. Del resto il gesto tecnico analogo allo slalom nello sci lo si riesce a replicare anche pattinando in piano o in leggera salita a velocità gestibili ed in sicurezza.
anch'io sono un pattinatore di vecchia data e sono d'accordo che il gesto atletico assomiglia vagamente a quello dello sci e aggiungo che nel pattinaggio è indispensabile la centralità e non vi è nessun movimento antero/posteriore ( penso che si dica così) così importante nello sci e da non sottovalutare che il movimento del pattinaggio avviene su una superficie priva di asperità, di variazioni repentine di pendenza e condizioni di asfalto solitamente costanti . Lo sci è molto più complesso dove si devono coordinare più movimenti su pendenze rilevanti e carichi rilevanti, quello che il pattinaggio secondo me può dare come allenamento allo sci è di limitata utilità
@@dario5464 A me torna molto utile per esercitare l'angolazione laterale dei piedi e lavorare sui "fili" (l'analogo degli spigoli :-)
Interessantissimo ripreso a questo livello. Ho praticato tanti anni fa lo sci d'erba con i famosi Rolka e devo dire che fra bisogno di lubrificazione continua e necessità di erba piuttosto bassa non era il massimo della versatilità. Come ex pattinatore forse l'effetto sciancratura lo si aveva con i pattini tradizionali (quelli con le 4 ruote agli spigoli detti Quad). Hanno lo sterzo che di attiva inclinando le caviglie. Inoltre è regolabile e quindi sono a sciancratura "variabile". Sono però, anche se non sembra intuitivamente, molto più difficili di quelli in linea. Aggiungo che ho tutt'ora sia i Rolka che i Quad e sono disponibile ad inviare foto o breve video descrittivo.
Dopo un corso con la Jam session a Deux Alpes dove ci hanno fatto provare i pattini in linea come allenamento, ho iniziato ad utilizzarli. Sia per allenamento aerobico (fase di salita) per lo skialp sia per la discesa . Per la mia esperienza dico che sono senz’altro validi per l’affinitá con il gesto tecnico dello sci. In discesa con i pattini devi curvare (condurre ) sempre tipo slalom per limitare la velocità e tenerli controllati. La differenza che ho trovato poi trasferendo il gesto allo sci è che essendo il pattino corto risponde in modo molto piu immediato rispetto allo sci. Quindi paradossalmente, una volta risolti i problemi di centralità e dimestichezza con il mezzo, il pattino a mio avviso è piu facile rispetto allo sci.
Sono d'accordo..slalom con i pattini è abbastanza più facile che con gli sci, anche leggeri errori di impostazione sono praticamente ininfluenti, si gira molto più con i piedi che col resto del corpo. Ovvio che chi sa usare anche il corpo viene giù meglio ma la barriera all'ingresso è molto più bassa, anche pattinatori relativamente poco skillati ma con buon equilibrio possono fare slalom (non vinceranno le gare, ovviamente). La grande difficoltà nello slalom sui pattini secondo me è riuscire a scendere in sicurezza senza farsi male, l'asfalto è duro e concede molto poco agli errori.
Buonasera ing. Tebaldi, apprezzo molto i suoi video, argomentati molto bene. Le faccio presente che io vivo nella regione Lazio, per allenare le gare CRAL che facevo con Vvf negli anni 90,mi allenavo proprio con i pattini in linea, che tra l'altro avevano una gestione del gesto atletico vicino a quello proprio dello sci old stile. Un gesto molto vicino al gesto del carving é quello che Lei può provare con i pattini artistici (quad) dove la presenza del doppio sterzo per pattino simula molto bene l'effetto del filo interno e esterno del piede con la gestione della pressione con la pianta del piede sulla piastra, sotto lo scarponcini. Comunque, per salutarLa le voglio dire che con la passione per lo sci, che ho da quando avevo 6 anni, ho insegnato ai miei 3 figli a sciare tutti e tre intorno all'età di 3/4 anni. Concludendo e la ringrazio ancora per i suoi consigli. Fabrizio Bernini.
grazie a te!
Ciao concordo che per la centralità e la similitudine con i movimenti sia perfetto per un allenamentoa concordo con quello che scriveva Luca anche io ho fatto pattinaggio in linea a buon livello anche con uso di percorsi slalom e rampe l'unico rischio è la possibilità di andare troppo presto sull interno
Confermo che i pattini in linea consentono una replica abbastanza fedele del gesto atletico della conduzione sugli sci. Se posso dare un consiglio, però non farei l'errore di affidarmi a negozi tipo Decathlon. I pattini che vendono sono poco più che giocattoli con le ruote, adatti forse giusto ai bambini (che sono capaci di imparare su qualunque attrezzo li metti). Materiali scadenti, cedevoli, zero supporto alla caviglia, nessuna possibilità di regolazione, caratteristiche dimensionali fuori standard. Inservibili, non solo per un utilizzo sportivo, ma anche solo per progredire rapidamente nell'apprendimento. Con gia 140/160 euro si iniziano a trovare nei negozi specializzati pattini con caratteristiche nettamente superiori, con scafo rigido, ganci a cricchetto, ruote di qualità e telai regolabili ed intercambiabili. Giusto per citare qualche valido entry-level, SEBA serie FR, Rollerblade Twister o Maxxum , Powerslide Imperial Evo, tutti con telaio standard da 243 mm e ruote da 80 mm. Il Seba FR3 ha addirittura il telaio "rockerabile" per renderlo più adatto allo slalom. .. In ogni caso da evitare pattini di categoria "fitness" (quelli che hanno la scarpa tipo da ginnastica/trecking con un cuff alla caviglia) e prediligere sempre scafi in plastica rigida.
Ciao Andrea, sono d'accordo sull"utilità dell'allenamento con i pattini in linea, ai fini del miglioramento della tecnica sullo sci. Aiutano a migliorare la centralità e ci si abitua a non far sbandare lo sci in curva, perché coi pattini questa cosa non è permessa. Io a suo tempo mi sono allenato parecchio coi Rollerblade, anche per questo riuscivo ad andare veloce, in sicurezza, usando attrezzi corti.
aggiungo anche che con i pattini ti abitui in situazioni "di pericolo" di abbassarti invece di irrigidirti verso l'alto, come istintivamente si è portati a fare
Confermo. Dalle mie parti ci sono molte piste ciclabili in piano e pendenza. Miglia e miglia di conduzione! Ottimo anche per lavoro aerobico, divertente e anti stress. Occhio sul bagnato perché le ruote in gomma dura diventano sdrucciolevoli e se si perde l’esterno è facile cadere perché gli online skating essendo corti hanno ovviamente un piano d’appoggio insignificante rispetto agli sci
Grazie Andrea e Marco! Avete trovato le parole giuste per esprimere il potenziale della reciproca efficacia nel praticare entrambe le discipline! Bravi! Finalmente i testimonial giusti per affrontare il preconcetto regnante..
Da pattinatore e sciatore quoto ogni pieno ogni parola di Andro. Chi non ha mai pattinato legga bene quello che scrive... Fondamentale è il passaggio sulla ripartizione dei pesi... Aggiungo solo la mia esperienza: mi sono avvicinato allo sci da pattinatore adulto, sempre con maestro, una decina di uscite all'anno. Il problema i primi anni era che, nonostante i progressi, spesso cadevo in curva, o sul ghiacciato non riuscivo a tenere, derapando verso valle. Questo nonostante un grande equilibrio sugli sci fin dal primo giorno. Sarà strano, ma nessun maestro mi aveva mai spiegato la mia difficoltà a caricare di più l'esterno, fino a che un giorno un istruttore nazionale mi disse: sei pattinatore vero? Perché, spiegò semplificando, voi per curvare caricate l'Interno, cioè il contrario dello sci. Gli automatismi di un pattinatore che impara a sciare sono molto potenti, nel bene (equilibrio, centralità) e nel male (ripartizione dei pesi molto diversa), quindi consiglio un approccio "critico" a chi passa da una disciplina all'altra, perché sono molte di più le cose che le dividono rispetto a quelle in comune. Perché? Perché l'attrezzo è completamente diverso! Non possiamo disquisire sulla differenza che fa 1 grado di tuning sullo sci e poi paragonare due mondi diversi considerando poco ciò che si ha ai piedi. Per il resto, grazie per il video ricco di spunti e complimenti a entrambi! Buone pattinate!
Luca Hai esposto in un terzo delle mie parole il concetto fondamentale che io non sono riuscito ad esprimere abbastanza efficacemente nel mio primo intervento: nello sci bisogna stare sull'esterno, al contrario dei pattini...anche io ho sofferto di questa cosa nello sci per tanti anni perchè quel maledetto sci interno mi faceva sempre perdere le linee e mi mandava in derapata sul ripido..perchè tentavo di sciare come ero abituato a pattinare, cosa completamente errata. Un buon equilibrio di base ereditato da una disciplina veniva poi rovinato dal tentativo di applicazione della stessa impostazione dei pesi che invece per lo sci è completamente sbagliata. Una volta resomi conto per conto mio dei miei errori ho spiegato questa cosa ad un maestro ma mi guardava strano come se non capisse, perchè probabilmente non aveva mai messo i pattini in vita sua. L'unico caso in cui io mi accorgo di trovarmi più vicino alla tecnica dei pattini quando sono sugli sci è il fuori pista: sci più vicini portano ad una distribuzione più simile dei pesi, ma solo in determinate condizioni di neve e di pendio.
@@androumeda9538 Concordo pienamente Andro, ottima osservazione quella del fuoripista, pur avendo sciato io poche volte in fresca, è una sensazione che mi trova d'accordo. Peccato per gli anni passati a tribolare sull'interno, ci sono passato anche io e ti capisco... 😤 Non smetterò mai di ringraziare il maestro che mi ha illuminato... 😁
Aggiungo solo due cose,io ed altri allenatori organizziamo corsi dove partecipano bambini anche di 5 anni e dopo poche lezioni affrontano le prime discese e naturalmente la prima cosa da imparare è frenare.
Saluti da Genova, Marco! Abbiamo condiviso agli esordi del circuito amatoriale qualche gara (Colzate, Rovetta, Oasi Zegna, Valenza etc.). Pure io come maestro di pattinaggio qui a Genova ho allievi soddisfatti di praticare la presciistica InLine!!
@@mscovaz Grande,che piacere sentirti. Never give up
ciao Marco , io abito a Milano come ti posso contattare per partecipare ai tuoi corsi ? grz mille . Mauro
@@mauro2223 seguimi su instagram che ti do il mio numero😁
A cavallo degli anni 80-90 ho iniziato a usare i Rolka (sci d'erba) per tutta un'estate. In un anno sono riuscito a dimezzare il mio punteggio FISI. Il motivo era che la tecnica per lo sci d'erba era molto simile a quella dello sci attuale. Poi lo sci d'erba è diventato maggiorenne fino a diventare una vera e propria disciplina internazionale. Puoi fare una puntata sulla tecnica del Rolka e dei suoi vantaggi nella conduzione dello sci odierno?
Se un esperto che ha voglia di parlarne si fa avanti, perché no
Su questo harald harb già da tempo ha presentato il suo uso dei roller arrivando al punto di una sostanziale modifica do questi e cioè di 2 linee di ruote per pattino e l'uso degli scarponi da sci, per avere più la sensazione del cambio di spigolo! Cercate su internet i suoi video
Li conosco da anni... Ma costavano una fucilata, non ho mai approfondito.
@@LoSkiBum io me li sto facendo, quando sono pronti ti posto la foto!
Ciao Andrea. Ti seguo e ti faccio i complimenti per la passione che hai e che trasmetti per il mondo dello sci. Vorrei consigliarti una nuova tematica per un video d'approfondimento: lo sci d'erba. Da pochi conosciuto e da pochissimi praticato per diverse ragioni che non sto qui a descriverti. Però se ti andasse potrei darti qualche informazione in più. Allora si che potremmo parlare di affinità tra le due discipline.
È interessante tuttavia credo che uno sciatore possa essere spaventato dal fatto che occorrono comunque spostamenti, attrezzature e skipass... A quel punto vai a fare sci estivo.
Spostamenti, attrezzature e skipass valgono anche per lo sci estivo. Nn trovo differenze..anzi lo sci d'erba si può fare a costo molto ridotto (uno paio di sci costa max 400 €) vicino casa su qualsiasi campo che nn abbia buche o sassi con pendenza opportuna. Semmai la differenza sta nel fatto che la neve basta scendere...l erba è molto più selettiva e adatta a chi ha un livello più alto e sa sciare con "i piedi".
@@alessandrofu4438 pensavo si potesse fare solo su pendii molto lisci, non "naturali", insomma non dietro casa. Se ti va contattami pure, senza problemi, non ho pregiudizi.
Alla meta degli anni 80 usavamo Sci da asfalto con con gli scarponi da Sci che decisamente erano allenanti per la neve. Erano dotati di ammortizzatori che deformavano lo Sci che erano di 90 /120cm. L azione del piede era praticamente impossibile in sterzata ma Richie deva una carvata pura
Il problema era che negli anni 80 mancavano gli sci per carvare in pista! ;)
@@LoSkiBum esatto gli d asfalto li aveva creati Tagliabue e vendette il progetto a Tecnica! L utilizzo di essi apri la porta agli Sci side cut
😉
@@LoSkiBum se sei interessato ad un vero Sci d asfalto vai su www.gostreetski.com sono simili a quelli che usavo e non che quell orribile passo di pattinaggio che I blades richiedono
@@massimilianoortodossi8523 visti... ma costano come un paio di sci top di gamma comprati il 23 dicembre!
@@LoSkiBum si ho notato 900 e passa dollari!!! E poi le ruote sono come quelli degli in line skates mentre quelle che usavamo noi erano di gomma dura delle dimensioni simili allo skate board! Avevano la Spalletta come quelle da motogp che permettevano prese di spigoli pazzesche! Infatti grazie a questi Sci la verticality del movimento vrnne messa in discussione favorendo l inclinazione dei piedi. Dovremmo riprodurli, se troviamo un progettista li facciamo io e te😏 anche il Marti' Belinghieri ne era un fautore
Ciao ski bum! Se può interessare visto che mi sto avvicinando agli inline skates ho trovato in produzione un modello di pattini da downhill autosterzante....ps domandone? Ma se si usassero gli ski grass( sci d'erba )?a me piacerebbe provarli..
La Rollerblade ha appena fatto quest'articolo con informazioni molto interessanti a chi si approccia allo "Skate-To-Ski"
www.rollerblade.com/italia/skate-to-ski/?Discover+Skate+to+Ski&Skate+To+Ski+-+2020-04-30&Rollerblade&Scopri+i+vantaggi%3A+SKATE+TO+SKI
Ho sempre praticato con i pattini in linea , e li ho sempre trovati propedeutici per lo sci, per la ricerca della centralità e del movimento...e cosa pensi dello sci da erba?
Non conosco ma ovviamente è la cosa più vicina allo sci in assoluto... ma anche come investimento di tempo e denaro. A meno di non avere una pista a due passi da casa.
@@LoSkiBum ho avuto la fortuna di conoscere un ottimo atleta di sci d'erba e il numero 1 dello sci iraniano allenato da Gianni Barbetta...Mahdi Sologhani...é chiaro che con 150€ compri tutta l'attrezzatura da Roller...
GRANDE sei geniale
Ciao skibum ,se mi posso permettere come attrezzo.. didattico e propedeutico alla "carvata" si potrebbe usare in pista gli snow blade..oltre che migliorare la centralità diventa più immediato e naturale l indirizzamento degli arti inferiori non credi?gli usavo quando allenare i ragazzi dello sci club!
Mai usati, bisognerebbe capire come usarli, con quale obiettivo, che deve essere specifico.
Ciao Andrea ti informo che esistevano gli skiroll da discesca e si facevano gare io ho partecipato ad uno slalom e ad un gigante
Io li avevo presi anni fa, dopo aver visto un video francese di un certo Pascal. A mio parere uno degli attrezzi più pericolosi per quanto riguarda l'articolazione del ginocchio!!!
Ciao a tutti e speriamo di poter andare in out door al più presto.
ci pensavo anche io qualche tempo fa, ho visto che fanno anche dei kit con delle rotelle i linea da mettere direttamente sugli scarponi da sci
occhio coi pattini da maratona/gara son molto difficili da usar
Si,potresti benissimo montare il telaio porta ruote sotto uno scarpone,io ho provato e non è male
@@marcomelzi7444 vendono dei kit
@@snayke8503 puoi comprare i telai di alluminio e le ruote ad esempio su Amazon o altri siti più specifici e poi li avviti sotto lo scarpone
ciao 😝la conduzione del pattino avviene roteando i piedi? dato che poggiano tutte e 4 le ruote (fisse)... come avviene lo sbandamento? bisogna fare molta forza e vincere l'attrito che le rotelle hanno col suolo (magari sbilanciandosi avanti o indietro per "sollevare" da terra le ruote posteriori o anteriori e ridurre l'attrito)?
Spostando il peso sui talloni ed allegerendo le punte lo slalom sui roller è molto facilitato, ma con la pratica e con una forte inclinazione laterale dei piedi si riesce ad eseguire una curva "carvata" con il peso perfettamente distribuito sulle 4 ruote. Probabilmente entrano in gioco delle deformazioni alle ruote che fanno sì che i punti (o meglio le aree) di contatto di 1a e 4 ruota siano più interne rispetto a quelle di 2a e 3a ruota, disegnano una traiettoria curvilinea. Inoltre la necessaria forza di rotazione impressa ai piedi causa uno scivolamento di 1a ruota verso interno e 4a ruota verso esterno aiutando la curva. Si potrebbe quindi parlare di curva "condotta" , ma lo scivolamento è assolutamente impercettbile rispetto a quello della condotta sugli sci, quindi secondo me è molto più simile ad una carvata.
@@Diegoroma70 Si penso che sia come dici tu per le ruote anteriore e posteriore che sono sempre più consumate, o più rialzate per i pattini che hanno il rockering di fabbrica, inclinandosi da una parte iniziano a toccare il terreno e questo ha lo stesso effetto di una sciancratura dello sci. Con in pattini più lunghi tipo i 5 ruote che ho io si fa appena un po' più di fatica ma in ogni caso è sufficiente inclinarsi. Per le curve strette faccio anche io lo spostamento sui talloni e alzo un po' le ginocchia per alleggerire come quando si scia sulle gobbe o in fresca. Alla fine è come fare una curva a metà fra il carving e la conduzione degli sci
@@Diegoroma70 grazie della risposta... l'ho vista solo ora...
sembra abbastanza complicato capirlo .. ci rifletto ancora 😊
Mi puoi consigliare un sito per trovare associazioni sportive a Vicenza o Veneto? Grazie
Prova qui:
www.fisrveneto.it/
Saranno un po di giorni che sto letteralmente uscendo di testa per l'alpine inline...sono sciatore di livello abbastanza 'alto'...ho provato dei rollerbl base vecchi di 20anni e alla prima curva ero per terra!! Ho contattato una ditta italiana che produce inline seri(260euro) e mi dicevano che sapendo sciare bene in una giornata avrei potuto già fare qualche curvetta 'carvata'...prima di un eventuale acquisto..Chiedo a voi ..le sensazioni che si provano sono simili a quelle che ci regala ad ogni curva lo sci che tanto amiamo..?sarebbe più vicina la sensazione simile allo sci utilizzando invece i roller che davanti hanno 2 ruote sterzanti? Nella curva carvata dello sci si nota un'armonia dei vari movimenti tra la grande massa del Busto e le gambe (caviglie) con movimenti verticali (i vecchi piegamenti e distensioni)..nel alpine inline questi movimenti sono sempre presenti?perché vedendo molti video sembra che siano solo le caviglie a fare il grosso del lavoro (sto esagerando ovviamente)..se mi deste qualche dritta sarei più sicuro nell'iniziare a intraprendere questa disciplina,ma sempre come sorta di similitudine allo sci..grazie a tutti e complimenti.
Mi sto allenando davanti a casa da una settimana, a breve farò un resoconto e comunque durante l'estate l'argomento verrà approfondito. Io sto già facendo slalom tra birilli a 20-25 km/h.
Grande! Che sensazioni hai rispetto sciare ?grazie...buon training!
@@diego6728 Credo possa essere utile, di sicuro è divertente ed allenante.
bellissimo e interessantissimo. Sarebbe un bellissimo sistema amche se lo vedo molto orientato più verso il piede e il suo movimento(premetto che non pattino causa impedimenti geografici essendo di Fermo e tutto un sali e scendi e salire non è il massimo)sugli sci sicuramemte è un movimento importantissimo però deve essere acconpagnato ad uno scarpine adeguato cioè per il carving bisognerebbe avere almeno uno scarpone last 98 solo che non lo capisce nessuno e dicono che deve essere largo quanto il piede .Secondo te non è fondamentale uno scarpone abbastanza stretto a priscindere dal numero?
Deve essere preciso, però a meno di non esagerare, anche uno scarpone leggermente abbondante non preclude la possibilità di imparare.
Chiedo gentilmente consigli per misure modelli e prezzi per adulto e bambini anni 7 grazie w lo sci !!!
Non saprei risponderti nello specifico, direi che qualunque pattino di medio livello possa andare bene, io sto iniziando con i pattini di un amico che fa pattinaggio, non inline alpine... e vanno benissimo.
@@LoSkiBum ok grazie permetti LO SCI E' LO SPORT PIU' BELLO DEL MONDO !!!!! saluti !
alla stessa stregua non sarebbe utile anche il cosiddetto Sled Dog? Cosa ne pensi, hai mai provato?
È uno sport di scivolamento, qualunque sport che migliori l'equilibrio male non fa... Ma dubito che possa dare benefici davvero tangibili, è troppo diverso dallo sci. Da me lo fanno al Tonale e a Campiglio, ci piacerebbe andare a provare (a me e mia moglie) perché amiamo i cani.
Se devo pensare al pattinaggio come all' allenamento per lo sci allora secondo me questi pattini sterzanti sono molto più indicati e studiati per uno specifico allenamento da sci.www.skiroad.it/come-funziona/
Non ti so rispondere in modo scientifico (penso che nessuno possa farlo). Io credo che, non essendo replicabili in modo preciso le condizioni dello sci, bisogna fare un calcolo costi/benefici. Cioè se per guadagnare un zerovirgola devo spendere il doppio, rinuncio volentieri.
Comunque grazie per la segnalazione, interessante.
Penso che lo stesso discorso valga anche con i pattini da ghiaccio....ahahah ho trovato il mio nuovo sport. ua-cam.com/video/kDYdw2dBSQg/v-deo.html
Esiste una ditta che produce pattini da usare con gli scarponi, ci sono video in rete, argomento interessante aspetto di sapere le tue impressioni dopo le prime prove 👍
Credo siano gli Harb Carvers, ma non so se sono più in produzione...cmq sono abbastanza facili da farsi in casa se hai un minimo di abilità nel fai da te, puoi usare dei vecchi attacchi, due pezzi di legno e 6 coppie di ruote da pattini in linea con dei pernetti, Harald Harb ha sicuramente immagini e istruzioni su uno dei suoi siti
La ditta è italiana la Maplast e il modello si chiama skiroad
Ci aggiungi pure un pó di slackline e sei apposto fino al prossimo inverno
Ho già provato...per fermarsi son c....i😄
E i pattini da ghiaccio? A differenza dei roller, si derapa e frena in modo molto più simile allo sci
Credo che la praticità in questi casi sia fondamentale. Trovare una pista ghiacciata in discesa penso sia quasi impossibile.
@@LoSkiBum Certo in discesa è impossibile, mi chiedevo solo in quale misura praticare il pattinaggio su ghiaccio su una normale pista in piano fosse propedeutico allo sci. Certi movimenti li trovo molto simili
@@marcopacca Male non fa ovviamente, però secondo me se non vai in discesa, non riesci a riprodurre il gesto in modo sufficientemente fedele per avere un beneficio.
E' utile per l'equilibrio, io andavo spesso anche sul ghiaccio. Ma il problema principale, è che in Italia i posti dove si va sul ghiaccio sono piccoli e affollati, si gira sempre in tondo e non si possono fare grandi evoluzioni. Poi il fondo ghiacciato è quasi sempre di qualità improponibile, a meno di non iscriversi a qualche società che ha impianti dedicati solo alla pratica agonistica. Infine come dice Andrea rispetto allo sci manca la possibilità di avere la pendenza. Cmq il pattinaggio su ghiaccio lo trovo + difficile di quello su ruote, c'è meno grip e si è più instabili
@@androumeda9538 verissimo, fra pattinare in una pista piccola e affollata e pattinare su una pista sgombra c'è una differenza enorme. Però anche trovare una strada con tutte le caratteristiche necessarie (sgombra, in discesa, con via di fuga) non è semplicissimo, specie per chi vive in città. Secondo me la mancanza quasi totale di attrito compensa bene l'assenza di pendenza, alla fine è sempre questione di "sbilanciarsi" e fidarsi della tenuta della lamina