L'ALTA FEDELTÀ HA FUTURO? (feat.

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  • Опубліковано 22 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 246

  • @macsimbodnar
    @macsimbodnar 2 роки тому +15

    Una domanda, ma in appartamento come la ascolti la muscica hifi se non in cuffia 🤷🏿.
    Ma poi con i prezzi che ha non ha nemmeno senso se non per la person mega appassionata. Quindi rimarrà sempre più di nicchia ed è giusto così.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому +7

      un buon impianto suona bene anche a volume medio, senza infastidire i vicini, inoltre ho mostrato impianti che già con 500 Euro danno soddisfazioni: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html

    • @maui-maui4011
      @maui-maui4011 2 роки тому +7

      @@GianlucaBocci
      Non sono d'accordo, il volume e' un fattore determinante.
      Quando tu sei single e il figlio di la dice, e non urla, mamma dove hai messo la maglietta verde che portavo prima ? O tira lo sciacccquone tre volte perche' mangiando troppa cioccolata e' andato stitico, e si sente. E chiaro che un po' di pump up the volume te lo concede chiunque, infastidendosi se sta, pregando meditando, studiando o vedendo un film, ma 20 minuti al massimo.
      E' chiaro che cosi' e' come sentire un impianto in un luogo spigoloso, storto che non lo accoglie, non ne sviluppa il suono.
      Poi meglio di un diffusore bluetooth va bene qualunque cosa.
      Poi e' una questione di tempo, si lavora anche 12 ore, fatto apposta per stressarti, e non combinare nulla...
      Poi e' una questione di aree che non sono dedicate, nelle case con tanti angoli, che neji tembi addietro per lo piu' accoglievano grundig e lenco.
      Poi e' una questione di quanta gente e' ipnotizzata dal telephonino che usa a mo di amuleto da venerazione.
      Nel futuro, e da qui, si potra' solo che migliorare, se si avra' ancora il tempo di acquisire coscienza e opporsi al delirio psicopatico e contraddittorio; perche' intanto il tempo sta scadendo.

    • @XMIK1
      @XMIK1 2 роки тому +7

      È esattamente il contrario, un impianto più di qualità è più potente è con minore volume lo si può ascoltare cogliendo tutte le sfumature del suono.

    • @maui-maui4011
      @maui-maui4011 2 роки тому

      @@XMIK1 Ciao
      Infatti e' vero, la godibilita' deve necessariamente passare per un impianto; ma se parliamo di alta fedelta', l'ambiente e' quello che piu' di tutti conta, quindi andare a spendere tanto, e non parlo di 7.000 ma molto meno, non ne vale la pena; per un atrio, ingresso, soggiorno, disimpegno, accesso al terrazzo, quando non anche cucina, visto che va di moda non farla separata e pieno di spigoli.
      Peraltro anche in virtu' della dinamica nei transienti nell'integrita' dell'opera abbisogna di un suo volume che una volta impostato dovrebbe rimanere quello, e dentro un condominio, stai sempre col telecomando in mano, quando c'e' e non solo quando ascolti il Bolero di Ravel, per Animals e' la stessa cosa.

    • @hannibalektor4065
      @hannibalektor4065 2 роки тому +2

      La ascolti con le casse. Ed un discreto impianto hi-fi costa quanto due Iphone (che tutti fan la corsa a comprare).

  • @giancarlodepasquale8860
    @giancarlodepasquale8860 2 роки тому +9

    Avete fatto un'ottima analisi della questione. Io, da ventiquattrenne, posso aggiungere che parte del "problema" sta nella massima fruibilità della musica; fino a pochi anni fa per ascoltare un nuovo album bisognava impegnarsi almeno a cercarlo e metterlo in riproduzione. La pratica tattile di aprire un vinile nuovo, un' audiocassetta o un CD portava il fruitore ad imparare (banalmente girare il lato A o il lato B, cambiare una testina, riavvolgere il nastro) e appassionarsi alla fonte audio che aveva in casa o in macchina. Oggi basta un gesto primitivo sullo schermo, uguale per una telefonata o per mettere in play il proprio brano preferito e si ascolta la maggior parte della musica usa e getta che il panorama "artistico" propone. Io proporrei anche ai negozi di impianti hi-fi o direttamente alle case costruttrici di elettroniche di promuovere l'ascolto con eventi più capillari e meglio pubblicizzati... Perché i giovani appassionati di alta fedeltà ci sono, solo che ancora non lo sanno.

    • @StefanoDallAgata
      @StefanoDallAgata Рік тому

      Io ho 62 anni, con youtube trovo la musica, come con la radio, poi se mi piace mi compro pure i vinili o CD per ASCOLTARLA.
      E siccome l'impianto non posso portarmelo dietro, per SENTIRLA quando sono in giro va benissimo lo smartphone (con auricolari a cancellazione del rumore) avendo la possibilità di scaricare l'album in MP3 quando si compra il vinile.

  • @mpiras81
    @mpiras81 2 роки тому +7

    Ottimo video, per come la vedo io è proprio cambiato “l’uso” della musica, ormai con appartamenti sempre meno di proprietà, pochissimo tempo passato in casa, è improponibile anche solo pensare di poter mettere su una sala d’ascolto. Molto più semplice un riproduttore digitale o un dac e un bel paio di cuffie per un bel sistema Me-fi , da poter utilizzare in qualsiasi luogo. Le grandi aziende lo hanno capito benissimo e sono perfettamente d’accordo con voi che la strategia del continuare a produrre vinili o musicassette o dat da “collezione”sia rivolto principalmente a chi ha una propria autonomia monetaria che ormai si raggiunge solo verso i 40anni, assai difficilmente prima, e comunque i “nomadi digitali”ormai sono tanti…

  • @fabioalberti2120
    @fabioalberti2120 Рік тому +2

    Ottimi ospiti : il mitico Marco Lincetto, la fugace apparizione di Maurizio ed Elena e il padrone di casa Mino.
    Su i giovani consiglio di ascoltare la vecchia musica anni 70 - 80 e magari la voglia di alta fedeltà ritorna.

  • @robertoboemo8954
    @robertoboemo8954 2 роки тому +1

    Bel video. Guardo spesso i contenuti del canale di Velut Luna anche perché abbiamo la stessa età la stessa formazione musicale dal Prog in poi... anche per me la musica e poi l'hifi sono state un lavoro e sono quasi sempre d'accordo con le sue considerazioni. Bravi entrambi.

  • @massimogiavito1995
    @massimogiavito1995 2 роки тому +4

    È cultura come sempre!
    Oggi per i giovani è tutto troppo a portata di mano.....quella naturalezza che non ti fa apprezzare il sacrificio...lo sforzo di essertelo guadagnato o atteso per godertelo!
    Per assurdo è più facile che salti una o più generazioni.....l'impianto del nonno,dello zio,del papà!che figata!
    Poi diciamocelo....noi non vediamo l'ora di isolarci,"sparire"per immergerci in quel fronte sonoro che vediamo.....per goderci il disco o CD appena preso o di quello nostalgico tirato fuori dalla nostra collezione!

  • @andreavitali5768
    @andreavitali5768 2 роки тому +9

    Ricordo negli anni 70 quando a Roma nascevano come funghi i negozi di Alta fedeltà ed uno andava a lasciarci gli occhi il cuore e le orecchie . Poi ci si accontentava di quello che potevamo comprare con i nostri pochi soldi sognando di cambiare in meglio nel futuro

    • @francescodali224
      @francescodali224 Рік тому

      Salve..io ci lasciavo gli occhi per i galactron..propio di roma

  • @lucacomello1353
    @lucacomello1353 2 роки тому

    Ciao Gianluca ti invidio molto non per gli impianti sentiti ma per aver parlato con il Maestro Marco Lincetto un vero produttore di Musica con la A maiuscola, complimenti per l'intervista grazie mille. Sei un Grande complimenti per il video sempre di altissima qualità 👍🏻

  • @danielemiglietta4083
    @danielemiglietta4083 2 роки тому +8

    La stragrande maggioranza dei giovani non ha mai ascoltato musica con un sistema ad alta fedeltà... Gli impianti HI-Fi o i semplici stereo che una volta popolavano le case degli italiani sono via via scomparsi. Io mi appassionai di alta fedeltà ammirando gli impianti anni '70 e '80 dei miei zii e negli anni '90 iniziò la mia passione, prima facendomi regalare pian piano dei componenti economici dai miei genitori (avevo 16 anni) e poi da maggiorenne con i primi lavori, iniziai a risparmiare per potermi permettere componenti migliori. Semplicemente i ragazzi di oggi ascoltano con smartphone e auricolari e non sanno cosa si perdono! Altro problema da considerare è il fatto che proprio l'ascolto in alta qualità sembra aver perso completamente appeal nelle nuove generazioni, per loro l'alta fedeltà "non è più una figata" (mio modesto parere)

    • @Alessandro281991
      @Alessandro281991 2 роки тому +2

      Il problema più grande sono le registrazioni.. la musica che viene prodotta è di una qualità pessima. Dei gruppi attuali che seguo e sono pochissimi, amo gli Imagine Dragons . Ragazzi sono registrati in maniera oscena, suonano di un male nell'impianto.. è tutto in distorsione.

    • @alessandrodimeo2685
      @alessandrodimeo2685 2 роки тому +2

      IL GUAIO PIU GRANDE È CHE ORMAI IL MERCATO NON PROPONE PIÙ VERA MUSICA!! E CHI ASCOLTA SARANNO SEMPRE PIU "IGNORANTI " SIA INCONSAPEVOLMENTE E NON......

    • @marlonbrosco
      @marlonbrosco 2 роки тому +2

      @@Alessandro281991 Beh!
      Cosa vuoi aspettarti da "tecnici del suono" cresciuti in un mondo nel quale la riproduzione sonora DI QUALITÀ era fondamentalmente assente?
      Se tutto quel che hai ascoltato in vita tua è uscito da cuffiette di poco prezzo, ed era musica scarsa e già "compressa", come farai a equalizzare in modo opportuno?
      È questione di cultura.
      Cultura che ti crei nel tempo.
      Di canoni estetici, se vuoi.
      Esempio estremo: la chirurgia plastica.
      All'epoca le labbrone e le tettone della Dellera ci sembravano finte ed esagerate.
      Un 15enne di oggi, che ha sempre visto poppe siliconate e labbra col botulino, le considererà il nirvana della bellezza...
      Idem per la musica.
      30 anni fa vedevi in giro le "ghetto blaster" da 8Kg, che sparavano bassi a canna.
      Ora ascoltano dall'altoparlante da 2mm del telefono.
      Ne esce un obbrobrio, ma son contenti

    • @Mario_Terzi
      @Mario_Terzi 2 роки тому

      La vera Hifi per casa inizia negli anni 90. Prima c'erano i Vintage con un suono troppo colorato e pompato.

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому

      @@alessandrodimeo2685 anche questo è vero. Il peggio che c'era negli anni 70-80 era gran parte della Disco Music si diceva... ebbene ora sembrano dei capolavori sotto tutti gli aspetti, rispetto alle oscenità di questo secolo. Perchè anche in quei brani, c'era composizione, strumentazione, arrangiamenti eccezionali, perchè in presenza di melodie e testi spesso banali, i produttori e musicisti confezionavano sopra, dei suoni perfetti e tecnicamente ben suonati , che spesso facevano la differenza sia nelle vendite che qualità. Ora una Born to be Alive, la parte cantata, immaginatela sotto una base reggaeton... cioè con batteria suonata grezzamente, 1-2 suoni alla cavolo e orrendi... ovvio che sentire oscenità con un HI FI, risulta inutile oggi...

  • @Audiofilando
    @Audiofilando 2 роки тому +22

    Sul problema attuale del mondo hifi bisogna per prima cosa fare mea culpa. Abbiamo lasciato per troppo tempo il mondo dell’alta fedeltà in mano a snob, nel migliore dei casi, e a santoni. Questo genera ignoranza e disaffezione. E il risultato è che ci si dimentica che l’ascolto a 2 canali può essere approcciato anche in modo economico. Ecco… l’ho detto

    • @marcozonta1814
      @marcozonta1814 2 роки тому +2

      Sante parole Maurizio io in totale per il mio impianto stereo ho speso 1450 euro ( considerato niente in questo mondo), e ne sono piú che soddisfatto. Ma quando lo dici a chi si crede un guru dell'alta fedeltà, inizia ad insultarti dicendo che devi spendere il doppio per apprezzare la vera musica. Questi fanno sì che i ragazzi giovani non si approcciano a questo mondo perché spaventati dalle cifre

    • @g.battistacarrara6380
      @g.battistacarrara6380 2 роки тому

      @@marcozonta1814 :i giovani d’oggi spaventati dalle cifre? Ma se quando vanno a comprarsi il nuovo iPhone sborsano € 1000 senza fare una piega.O forse sono i genitori che glielo regalano? Ma allora i coglioni sono i genitori di oggi o i giovani dei genitori di oggi? ☯️

    • @marcozonta1814
      @marcozonta1814 2 роки тому

      @@g.battistacarrara6380 il discorso era fatto sulle cifre che molti propongo. Tali cifre possono spaventare i ragazzi, ma non sto parlando di cifre sui 1000 euro. Stavo parlando di cifre dai 3000 in sú

    • @teutalic155
      @teutalic155 7 місяців тому

      @@marcozonta1814 io ad un giovane consiglierei senz'altro da iniziare da un usato vintage ...un ampli da pochi watt con due casse ..un lettore cd ...un equalizzatore grafico . con 300 euro puoi già ascoltare in modo dignitoso! si trovano facilmente Sony , Technics , Dennon , Teac , Maranz .....non robaccia economica nuova ! poi si arriverà magari ad ad un buon acquisto nuovo di qualità che in effetti rimane un pò impegnativo .

  • @sax6475
    @sax6475 2 роки тому +15

    per dirla in breve, sono cambiati i tempi, quindi scordatevi un ritorno agli anni 70/80 e pure 90. ricorda quando da ragazzo si faceva a gara per lo stereo dell auto, Alpine, Pioneer, ampli gm4 o gm120 messi di solito sotto il sedile oppure nel baule, le famigerate saponette della Pioneer, i pianali posteriori rifatti in compensato per metterci delle mega casse 3 vie da 18 cìhili l una, oggi invece compri l auto all inclusive e nemmeno sai di che marca è il sistema audio. questo per far capire come sono cambiati i tempi.

    • @clabart
      @clabart 2 роки тому +5

      L’hi-fi in auto non è che cambiato per via della moda ma perché sono state le stesse case automobilistiche che si sono buttate in questo business, progettando ad hoc la plancia in modo da mettere le loro radio togliendo così mercato ai costruttori di impianti audio per automobili e così gli automobilisti non hanno potuto più personalizzare gli stereo secondo le loro gusti musicali. Non si possono più installare pre amplificatori o amplificatori esterni, sintonizzatori, subwoofer e casse di loro scelta. Non a caso oltre a non trovare più questo materiale in vendita, sono spariti gli elettrauti specializzati nell’installazine

    • @M3MotorsportPower
      @M3MotorsportPower 2 роки тому

      @@clabart credo tu sia disinformato.
      La possibilità di modificare e di integrare impianti esterni con quelli nativi dell’auto esiste ancora e alla grandissima (tramite l’utilizzo di processori piu o meno evoluti)! Quello che manca è la cultura degli utilizzatori finali. Gente che preferisce avere la connettività col cellulare piuttosto che la possibilità di avere buona qualità audio in auto. Si accontentano di farsi abbindolare dalle case costruttrici spendendo soldi per fantomatici impianti optional di fabbrica “alta fedelta” praticamente sempre legati a grandi nomi dell’HiFi (Harman & Kardon, Bose, Bang & Olufsen etc etc.) ma che di grande hanno ben poco.
      Considerando poi che tanto ci ascolterebbero brani scaricati a basso bitrate da UA-cam

  • @edoardomarcolongo216
    @edoardomarcolongo216 2 роки тому +1

    Io ho 22 anni, anche io ho una gran passione per l'ascolto della musica, non mi accontento mai degli impianti audio tradizionali ed è per questo che un giorno aspiro a prendermi un vero impianto hi-fi

    • @albertocominardi3946
      @albertocominardi3946 2 роки тому +1

      Ciao grazie per il tuo commento. Sei uno dei pochi giovani con quel sogno. Se poi per caso ti piace anche la musica classica hai toccato il cielo. Ti auguro che quanto prima tu possa realizzare il tuo sogno. Buona Fortuna. Ciao grazie. Alberto cominardi.

  • @francescodali224
    @francescodali224 2 роки тому +2

    Salve..visto il periodo che stiamo attraversando..penso che gli hi fi siano l'ultimo dei problemi della gente.Anche una radiolina accesa ora può fare compagnia,senza farsi troppe menate....

  • @giorgiolivigni6614
    @giorgiolivigni6614 2 роки тому +4

    Io penso che l’hifi purtroppo ha poca vita. Piace a coloro ormai di mezza età che sono cresciuti con quei sistemi e con la passione per l’audio di qualità. I giovani purtroppo usano i telefonini e le cuffie Bluetooth. Nella mia città di oltre un milione di abitanti negli anni 80 e fino al 2000 si contavano almeno 8 negozianti di audio di altissimo livello ed almeno tre o quattro sedi importanti di assistenza tecnica . Oggi resta solo un negozio ed un solo punto di assistenza. Questo vuol dire che il mercato non vuole più l’hifi di qualità ma televisori o amplificatori comprati nel centro commerciale di turno usa e getta. Nel passato - così come accadeva nei negozi di dischi - era molto bello perché si favoriva l’incontro degli appassionati. Ora le manifestazioni sono pochissime e lontane e sono solo pochi fedeli appassionati a viaggiare dopo gli operatori del settore

  • @maurolevoni7580
    @maurolevoni7580 2 роки тому

    Che bello vedere due GRANDI insieme, sempre bravi....... vi seguo!!!

  • @edobette
    @edobette 2 роки тому +2

    Anche la musica è cultura. La cultura non ha settori preponderanti specifici ma è 360°.
    Ora quindi è un problema culturale. Nelle generazioni attuali non tutti ascoltano solo trap. Quei giovani che riescono ad aprire la mente ed ascoltano anche altri generi, sono potenzialmente i futuri acquirenti dell'HIFI.

  • @elpasadordeoro
    @elpasadordeoro 2 роки тому +6

    io amo gli hifi da quando ho 15 anni, ora ne ho 34... Però mi sono via via focalizzato su prodotti vintage, un po' per la mia squattrinatezza un po' perché amo collezionare retro gadgets e salvarli dalle mani sbagliate. Di moderno mi feci solo l'impianto home theatre con il sinto della onkyo e gli altoparlanti della wharfedale. Qualche volta sono entrato in questi negozi di hifi ma ormai hanno quasi soltanto prodotti di fascia troppo alta (high end), per molte persone è impossibile avvicinarcisi. Già quando ero più giovane ricordo che avevano ancora prodotti di fascia entry/mid level accessibili al pubblico medio, ma ora se chiedi l'entry level ti mostrano cose che partono da 1000 euro, anche perché alle aziende non conviene produrre la fascia economica se non possono vendere migliaia di pezzi quindi puntano solo sulla fascia molto alta per vendere pochi pezzi a prezzi altissimi.

    • @sax6475
      @sax6475 2 роки тому +1

      tutto vero, prezzi troppo alti

    • @gio-garagedambrosio3144
      @gio-garagedambrosio3144 2 роки тому

      Non é vero, ad un TV che tutti hanno puoi collegare un tangent ampster bt2 e casse eltax monitor 3, spendi 450euro e sei già nel mondo dell'alta fedeltà, i prodotti entry level suonano molto bene fidati

    • @elpasadordeoro
      @elpasadordeoro 2 роки тому +1

      @@gio-garagedambrosio3144 forse hai risposto al commento sbagliato. Io non ho detto che l'entry level suona male, ho detto che nei negozi di hifi e nei listini di quasi tutte le aziende non c'è QUASI più nulla di vero entry level, vien da sé che il cliente medio è un over 40/50 che ha una discreta capacità economica. Poi è vero che ci sono buone aziende che producono bella roba, anche i cinesi negli ultimi anni stanno facendo dei discreti amplificatori in classe d, ne ho uno che uso per l'impianto del mio computer e pilotano bene molte casse

    • @gio-garagedambrosio3144
      @gio-garagedambrosio3144 2 роки тому

      @@elpasadordeoro si volevo rispondere a quello sopra 😁

    • @gianromanigroup
      @gianromanigroup Рік тому

      nella vita tutto dipende dalle priorità: quelle persone che dicono che un impianto hifi costa troppo, o che non leggono perché i libri costano, sono le stesse che poi escono dal negozio ed entrano in un suv da 60 mila euro. Le stesse che comprano un iphone da 1000 euro alla figlia. Che spendono 500 euro per l'ultimo modello di play station per il figlio o per un abbonamento allo stadio. Allora diciamo le cose come stanno: è vero fuori di dubbio che l'hifi commerciale ha preso una piega paurosa e vergognosa, ma è anche vero che questa gente si è fatta infinocchiare dagli status symbols da mostrare, e dalle imposizioni del sistema. E poi è anche vero che ognuno è giusto che sviluppi i propri gusti e passioni. Ma quelli che ti vengono a dire, oggigiorno, che ascoltare musica costa, che leggere un libro costa, che non hanno tempo, significa solo che si stanno nascondendo dietro ad un dito con una scusa che non sta in piedi: esistono libri da 1 euro o in prestito dalle biblioteche, si può ascoltare e scaricare musica da youtube, e il tempo per andare a mangiare al ristorante, allo stadio, o andare a pesca lo trovano. Piuttosto, si dimostrino persone vere e dicano la verità: hanno altri interessi e preferiscono destinare tempo e soldi ad altro, ed è una scelta rispettabile. Ma purtroppo ascoltare musica come leggere richiede la propria testa, e molta gente (anche adulti) non vuole usarla, e si fa trascinare dal mercato, dalla pubblicità e dalle mode

  • @rodolfobaldoni8391
    @rodolfobaldoni8391 2 роки тому +4

    Da ventottenne dico che il problema principale è il costo, tutti o quasi gli over 40 hanno una casa di proprietà o comunque sono finanziariamente stabili, se vogliono spendere qualche migliaio di euro nel giocattolo da appassionato che l'HiFi se lo possono permettere, l'under 30 si trova a dover fare i conti per ogni cosa nella maggior parte dei casi, e anche un impianto super entry level da 1k è una bella spesa, giusto per dare un dato, approssimativamente la fascia di età 18/30 ha mediamente in Italia un patrimonio circa 1 settimo della fascia 50/60

  • @AndreaSavi5
    @AndreaSavi5 2 роки тому +3

    Che accoppiata! Ottimo umanamente e "tecnicamente" 👍

  • @tiellone75
    @tiellone75 2 роки тому +3

    Ho quasi 47 anni, sono cresciuto in una famiglia di musicisti e chiaramente vivo di musica. Crescendo mi sono appassionato di tecnologia e musica elettronica tanto che iniziai anche a fare il dj e produrre musica elettronica (mai uscita di casa). Una volta sposato e uscito di casa in primo problema che incontrai furono spazio e permeabilità acustica. Avevo casa piccola e si sentiva tutto, pertanto ascoltando musica ad alto volume si dava fastidio a tutto il palazzo. Alla fine ho cambiato casa, ora ho potuto ridare vita ai miei mitici SL12010 e sto ricominciando a costruire l’impianto. Spero di riuscire a trasmettere qualcosa alle mie figlie

  • @claudiov428
    @claudiov428 2 роки тому +1

    Condivido molto di ciò che viene detto in questo video. Io, quando ascolto musica, per abitudine che viene data dai miei più di 60 anni, mi siedo, ed ascolto tramite le.casse, e non desidero che la musica venga sporcata da un video, perché perderebbe tanto di quello che è l'ascolto. Quando si ascolta musica, gli occhi andrebbero chiusi per goderne appieno. Poi, aimè come tanti, sono ormai figlio dei sistemi odierni per ascoltare musica, quindi il cd rimane relegato in un angolo, ed il giradischi è un eterno cantiere giù nello scantinato, che fatto da prove di autocostruzione, di bracci, che è un po la mia passionmania. Certo è he, se da un lato l'ascolto tramite piattaforme streaming sembra darti una grande qualità, devo però condividere il pensiero di un amico amante del vinile, che la musica vera, la vera qualità e il vinile, perché analogico, e le orecchie tali sono. Infatti, quando faccio le mie prove, magari perché ho cambiato cablaggio al braccio, le emozioni che arrivano dai miei vecchi vinili, escono di nuovo come un vecchio amico, come allora, quando ancora giovane me mi ascoltavo. Peccato quindi che questo mondo vada perso, e i giovani si perdano in mezzo a formati sempre più strani e bizzarri fatti da 1_0, che decantano la perfezione, ma non donano quelle emozioni che può donare solo un buon impianto, magari con musica ascoltata tramite un giradischi.

  • @marcotava9326
    @marcotava9326 2 роки тому +1

    Bella intervista e ottime considerazioni, finché c'è la passione per l'ascolto della musica ci sarà futuro anche per l'alta fedeltà, in continua evoluzione e sempre più di nicchia anche perché i tempi e le mode danno priorità ad altre forme di intrattenimento. Io vedo un futuro sempre più rivolto alla fruizione di musica liquida e alla possibilità di seguire eventi live in streaming con una riproduzione sempre più olografica di audio e video. Purtroppo c'è un futuro meno roseo per le generazioni future e saranno sempre meno coloro che potranno permettersi degli impianti audio di qualità , bravi voi che con la vostra competenza diffondete il più possibile la cultura del buon ascolto che spero non morirà mai! Ciaoo!

  • @andreavitali5768
    @andreavitali5768 2 роки тому +1

    La stessa cosa accade nella fotografia dove nessuno è più interessato alla foto ma solo a condividere un evento purtroppo è una generazione liquida come la musica

    • @Mario_Terzi
      @Mario_Terzi 2 роки тому

      Bella la definizione: generazione liquida . Hai azzeccato il punto!

  • @floshi6519
    @floshi6519 2 роки тому +2

    Mitici, vi seguo entrambi!
    Ottimo crossover.

  • @MrBaltim0ra
    @MrBaltim0ra 2 роки тому +2

    Io ho "fortunatamente" 43 anni e "suonavo" la batteria da giovane...
    Due cose intervengono in questo mondo:
    1) costi di accesso relativamente alti;
    2) qualità e tipologia di musica di oggi non compatibile con il mondo dell'Hi-Fi.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      attenzione:
      1) già con 500 Euro, molto meno del costo di un televisore, ci si porta a casa un buon impianto: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html
      2) ci sono tante ma tante ottime registrazioni di musica di gruppi moderni

    • @liuk2267
      @liuk2267 6 місяців тому

      con 500 euro si prende una crosta, tanto vale una bella cassa bluetooth...e poi dico, senza voler essere snob, se uno ha solamente 500 euro da destinare all'acquisto dell'impianto probabilmente troverà eccessivamente oneroso anche l'acquisto di vinili (che ormai stanno facili sui 30euro) CD...e che mi vengano a dire dell'usato, col boom del vinile l'usato spesso costa più del nuovo, e i dischi economici alle fiere sono roba tirata fuori dall'immondizia...

    • @progressive7682
      @progressive7682 Місяць тому

      A me affascina il vintage, la bellezza di certi prodotti del passato hanno più fascino di quelli moderni.
      Addentrarsi nel vintage non è affatto semplice, soprattutto per i non avvezzi e mi ci metto io, però con un budget di 500 euro cercherei qualcosa di vintage rispetto a qualcosa di recente, come qualità prezzo il vintage vince.
      Cercare quel diffusore, ampli degli anni 70 tanto ricercato al giusto prezzo e ben messo ti dà più soddisfazioni.
      Conosco una persona appassionata di hi-fi vintage, secondo lui l'hi-fi finisce negli anni 80.

  • @MarcoFazio
    @MarcoFazio 2 роки тому +2

    mmm... l'audio 3d - o spaziale che dir si voglia - è una gran bella invenzione, ma io considero l'alta fedeltà come qualcosa di più sedimentato e consolidato

    • @Nikonisti_ita
      @Nikonisti_ita 2 роки тому +1

      Secondo me l'audio 3D spaziale è una di quelle complicazioni inutili di cui se ne può fare a meno. Aggiunge DAVVERO quelcosa al messaggio e le emozioni che da la musica? È un po' come nel cinema, la super computer grafica migliora gli aspetti visivi ma poi gran parte dei film hanno una sceneggiatura terribile. Vogliamo davvero un livello tecnico/tecnologico altissimo per ascoltare musica fatta senza passione e senza qualcosa da dire?

    • @MarcoFazio
      @MarcoFazio 2 роки тому +1

      @@Nikonisti_ita Non affronto la cosa con benaltrismo, mi attengo all'aspetto tecnico. Concordo che in circolazione ci siano musica e film un tanto al chilo, ma è anche vero che non si possono condannare preventivamente le intenzioni. L'audio 3d lo trovo piacevolmente immersivo quando l'audio è solo una parte dell'intrattenimento. Quando l'audio è il solo intrattenimento rimango fedele alla riproduzione scenica della semplice stereofonia. Già Bose qualche decennio fa, ci ha provato col Direct-reflecting per rendere più avvolgente la scena e non mi pare che la cosa sia continuata. Però concordo su una cosa: quello che potrebbe arrivare è proprio quello che non possiamo immaginare

  • @alecose9994
    @alecose9994 Рік тому

    Io ho 35 anni, e da quando sono ragazzo che sono appassionato di hi end, sono molto dispiaciuto sul fatto che non riesco a condividere con nessuno che sia qui dove vivo io, questa passione, tanti dicono per il fatto che è una passione troppo cara, altri per questioni di spazio o di tempo, diciamo che sono un po' tutte cavolate, la verità è che sono cabiati i tempi e si hanno altri interessi purtroppo...

  • @mauriziorioli1190
    @mauriziorioli1190 2 роки тому +3

    ciao, ma secondo voi ,quanti giovani possono permettersi un impianto come quello alle vostre spalle, e quanti giovani possono raggiungere il benessere di cui parlate, con la crisi del lavoro che c'è . in questi momenti se una a quakche euro da spendere , sicuramente non mette un " capitale " in un ipianto hi-fi . ciao e buona giornata a voi, Maurizio

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      la questione prezzo non regge, esistono impianti per davvero tutte le tasche: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html

  • @giancarloariosto4264
    @giancarloariosto4264 2 роки тому +3

    Nella serie "Bosch" si vede spesso un magnifico impianto HiFi: il protagonista si rilassa ascoltando vinili di jazz...

    • @alampare6997
      @alampare6997 2 роки тому +1

      Esatto, giusto davanti alla vetrata con vista su LA

  • @massimorosin9324
    @massimorosin9324 2 роки тому

    Ci sarà sempre qualcuno che vorrà ascoltare la musica in un certo modo!

  • @RiccardoBella995
    @RiccardoBella995 2 роки тому

    Ottimo e interessante video sull'audio fedeltà bellissima l' intervista complimenti Gianluca Bocci e ciao da Riccardo Bella 995

  • @andreadarienzo943
    @andreadarienzo943 2 роки тому

    Complimenti ad entrambi.

  • @annibale19ita
    @annibale19ita Рік тому +1

    Ho 64 anni e credo che per un giovane ma anche per un 30-40 enne sia quasi impossibile ascoltare la musica come facevamo noi negli anni 70-80 e per molte ragioni,una e' sicuramente quella che avete spiegato della musica "parlata" ,(per'altro noi si ascolatava anche rock e pop e quindi....),ma c'e' anche il problema che noi eravamo circondati da musica italiana ,inglese e americana di alta qualita',fatta da cantautori che hanno fatto una pagina di storia della musica,almeno quanto l'hanno fatta nel rinascimento,anche se quella era altra musica certo,ma comunque con melodie,testi ed intenzioni profondi e quasi mai banali.I giovani di oggi sono tartassati da musica spazzatura spesso e i loro genitori quasi sempre non sono in grado di reindirizzarli.Io ho cominciato a 18 anni ad interessarmi al mondo dell' HI.FI e della musica di qualunque tipo,poi ho cominciato a 21 a costruire casse acustiche per hobby e nel frattempo lavoravo in negozi di alto livello con impianti favolosi che vendevo ed installavo spesso.In risposta ad un signore che dice che in un appartamento non si puo' ascoltare musica.....non e' proprio vero,prima cosa coi rumori che fanno un po' tutti negli appartamenti basta far suonare il proprio impianto in orari non indecenti e non a lungo,poi piu' l'impianto e' buono e meno necessita di essere spinto ad alti volumi,la qualita' in HI-FI vince sempre sulla quantita' anche se e' pur vero che quasi sempre un buon impianto necessita' di un potente amplificatore ,ma questo e' un'altro discorso.

  • @lucapappalardo189
    @lucapappalardo189 2 роки тому

    Bravo Gianlu anche sta volta un grandissimo video di musica e hi Fi!!!

  • @262miki
    @262miki 2 роки тому

    Io personalmente ho la passione e l'interesse per l'audio riprodotto bene e quindi per i componenti Hifi, perché nei anni primi anni 70 mio fratello maggiore aveva acquistato il primo Impianto Audio, io poi nei anni 80 ho proseguito e ancora adesso cerco sempre di migliorare, purtroppo tra le molte persone che conosco quasi nessuno ha l'impianto audio e solo pochissimi acquistano musica ascoltandolo però con al massimo un piccolo rack, e anche io in questo periodo di crisi ho molto ristretto le mie spese.

  • @gabry96colo
    @gabry96colo 2 роки тому +3

    a mio parere da giovane squattrinato MA appassionato bisogna considerare anche che grazie ai progressi della tecnologia la qualità audio uscente da un dispositivo moderno "scarso" è molto più alta di quella ottenibile con un dispositivo simile 20 anni fa. il livello prestazionale "minimo" si è alzato nel tempo e riesce a soddisfare un numero maggiore di ascoltatori, quindi la necessità di investire in un impianto di alta gamma è venuta meno se non per particolari necessità. per fare un esempio pratico: due casse Bluetooth della Sony ( con un singolo driver full range e diffusore passivo per le basse) grandi quanto una lattina e collegate insieme per riprodurre in stereo hanno a mio parere un suono più gradevole del compattone Sharp che utilizzavo oltre 10 anni fa (che era dotato di due bookshelf con woofer da 4"+ tweeter).

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому

      E' il contrario. A pari prezzo, un radioregistratore o minihifi, con o senza CD, degli anni 80-90-00 usciva un bel suono, con piu bande e frequenze dei mini-hifi attuali, E DI GRAN LUNGA. Per pareggiare quella qualità, cosa devo comprare, un hi-fi da 1000 euro?

  • @GesualdoLoMonaco
    @GesualdoLoMonaco 2 роки тому

    Bellissima intervista ! Noi sappiamo 😘

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      noi sappiamo che la qualità è fondamentale, dall'ottica della fotocamera fino ai diffusori con cui facciamo i montaggi video!

  • @infolucianocosma
    @infolucianocosma 2 роки тому

    Bravi, bell'argomento, ottima analisi

  • @marcogr6299
    @marcogr6299 2 роки тому +7

    Il problema principale è la decadenza della musica popolare..
    Non ha alcun senso ascoltare bruttissima musica con un bellissimo impianto hifi.
    Altro dilemma non da poco è il saper ascoltare.. cosa che in un mondo digitale multitasking dove si passa spasmodicamente da un audiovisivo all’altro probabilmente si è perso..
    Io mi rifugio nella musica dal 2000 in giù ma le nuove generazioni manco sanno chi è Michael Jackson a momenti figuriamoci il resto..

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому

      Infatti. Molta musica commerciale ora è praticamente senza basi musicali, e se ci sono, sono grezze ed elemantari, che c'è da ascoltare di suoni, sotto un reggaetone o un trap? Poi a sua volta il pubblico non ha orecchio per ascoltare la musica, LA SENTE, ma non la ascolta. Una volta un brano standard di Disco Music, non di successo e non di qualità, ma proprio medio, standard, aveva una composizione,strumentazione e voce talmente elevata rispetto agli standrd commerciali attuali, da sembrare avanguardia per la massa moderna. Ricordate gli intro strumentali di 1-2 minuti e poi arrivava il Savage o Gazebo di turno a cantare... oggi no, la massa vuole una canzone corta, senza intermezzi strumentali, anzi, piu è scarna la musica di sottofondo, meglio è per loro...

    • @StefanoDallAgata
      @StefanoDallAgata Рік тому

      A me non piacciono né Tailor Swift, né Shakira, ma che non abbiano produzioni sofisticate non si può dire.
      Brutto e bello è soggettivo. Io trovo Thriller inascoltabile, altri lo adorano.

  • @fabiomazzucco8234
    @fabiomazzucco8234 2 роки тому +1

    in più si può tranquillamente dire che in Italia anche negli anni anni 80/90 la maggior parte delle persone erano dei provincialotti e preferivano comprare i midi con suoni orribili con casse ridicole e posizionate peggio i figli ovviamente nn possono comprendere che anche i piccoli particolari fanno la differenza ma d altronde chissenefrega musica/testi imbarazzanti spesso irritanti e tutta uguale e' quello che vuole il mainstream persone nn pensanti privi di spirito critico sono duro nella mia analisi ma realistico complimenti x il video

  • @max311955
    @max311955 5 місяців тому +1

    I veri appassionati di hifi saranno sempre di meno e la vera hifi sara sempre piu costosa e andra sparendo ai giovani dai 15/20 anni non interessa la qualita ascoltano solo rapper,noi vecchia generazione di 50/70 anni che siamo cresciuti con il culto dell'impianto hifi saremo solo un ricordo dei nipoti.😂😂❤

  • @Galibue
    @Galibue 2 роки тому

    Grande collaborazione!

  • @TheCinaedus
    @TheCinaedus 2 роки тому

    Video molto interessante e denso di spunti, complimenti!
    Di fatto - e io aggiungerei: purtroppo - il mercato della musica presente e futuro non può prescindere dal concetto di abbonamento, che porta con sé il problema di escludere giocoforza nella mente di chi acquista il sostenere una spesa iniziale “alta” quale può essere l’acquisto di un apparecchio serio.
    I margini dello streaming immagino siano esageratamente più alti rispetto a quelli della vendita degli apparecchi Hi-Fi consumer (tralascio il mercato degli sboroni).
    Una logica interessante che si può immaginare, peraltro, è quella delle stampanti domestiche o delle macchine del caffè vendute in perdita per rientrare con acquisti costanti dei supporti, ma anche qui ci si scontra col problema dello spazio che le persone avranno sempre meno: un disco o una cassetta non si buttano via come una capsula o una cartuccia.
    Di sicuro, se si volesse, si potrebbe riprendere a produrre e vendere apparecchi e supporti a regimi impressionanti nel giro di un anno o due di marketing spinto, ma mi riesce difficile immaginare che qualcuno voglia implementare un sistema simile che in qualche modo non sia basato su un tanto al mese.
    Io recupero più apparecchi e supporti che posso, e i migliori che posso, per il piacere della tecnica e della cultura: a noi il compito di preservare.

  • @QTX23
    @QTX23 2 роки тому +1

    Mi è piaciuta la considerazione di Marco Lincetto sul marketing di un'ipotetica Sony pro Hi-fi.

  • @enrico9600
    @enrico9600 2 роки тому

    Ho 36 anni per me ascoltare musica significa vedere il video. Sono cresciuto con MTV e ad oggi oltre che ascoltare musica in auto con spotify ascolto musica con la smart TV che mi riproduce il video

  • @malcanvintage5809
    @malcanvintage5809 Рік тому

    ad ogni tempo appartiene il suo modo di fare le cose e le mode che scaturiscono.

  • @emiliostefano
    @emiliostefano 2 роки тому +3

    Io non la vedo in questi termini, invece credo che l'HI FI e i connessi audiofili non scompariranno mai, a chi non piace ascoltare la musica nel modo fedele ? E' chiaro che bisogna essere disposti a spendere parecchio che significa anche curare con una certa maniacalita' l'ambiente in cui si ascolta la musica; i giovani per queste cose non hanno i soldi e per questo nemmeno ci pensano tutto qui !

    • @gladio979
      @gladio979 2 роки тому

      Esattamente. Gli esoterismi in campo hi fi sono giocattoli per pensionati, o uomini con una certa stabilità economica. Difficile trovare un ragazzo pronto a spendere anche "solo" 1000 euro per il primo impianto.

    • @adrianoargenziano3103
      @adrianoargenziano3103 2 роки тому +2

      Il problema e' che oggi, a molti giovani, non solo non interessa proprio ascoltare la musica nel modo fedele ma neanche in maniera decente. Ci sono molti impianti che vengono offerti a prezzi piuttosto bassi che garantiscono un'ascolto non certamente da audiofili ma accettabile. Quindi, il problema non sono i soldi, ne avevo molti meno io da giovane che i giovani oggi, eppure l'impianto hifi lo possedevo e non ne avrei mai fatto a meno. Il fatto e' che, come detto nel video, i giovani molto spesso sentono musica mediocre, in maniera anche distratta, senza impegno e per questo basta loro l'MP3 con gli auricolari o il riproduttore bluethoot. Sono convinto che, anche se avessero soldi da buttare non l'impiegherebbero lo stesso per un impianto HIfi.

    • @lucianonisato822
      @lucianonisato822 2 роки тому

      @@gladio979 però magari li spende per cambiare telefono ogni 6 mesi o in vestiti e scarpe firmate........

  • @liuk2267
    @liuk2267 6 місяців тому

    sintetizzando
    -stipendi bassi
    -hi-fi con prezzi scandalosi
    -pochissimi negozi fisici
    -forum popolati da guru che con le loro idee fanno scappare i newbie
    -sono cambiate le abitudini (si lavora troppo e si ha poca occasione di stare a casa)
    -sono cambiati gli interessi
    -l'hi-fi mal si integra all'arredamento in molti casi e alle dimensioni delle case (rimando al primo punto)

  • @francotonini6446
    @francotonini6446 2 роки тому +1

    Om Shanti Om 🎶

  • @marcocentofanti
    @marcocentofanti 2 роки тому +2

    La cassina bluetooth ha ucciso l'alta fedeltà, i ragazzini oggi non hanno il concetto di hifi e i pochi che lo cercano, bombardati dalle mode credono di trovarlo nel " punch-punch" di una cassina monofonica a batteria da adcoltare all'aperto. È un vero peccato per loro che non godranno mai delle emozioni che un impianto di qualita evoca in un appassionato consapevole 🧓

    • @gianromanigroup
      @gianromanigroup Рік тому

      il fatto importante è che la musica è l'alimentazione dell'alta fedeltà. Se la gente ascolta merda, come fa ad appassionarsi? pensi che valga la pena spendere e impegnarsi per ascoltare merda? TV e radio sono in mano al padrone che comanda, e quindi trasmettono merda. I giovani crescono così, per loro la musica è quella. Fa tutto parte del progetto di anestetizzazione delle masse. La società non potrà mai migliorare, se i singoli non vorranno svegliarsi da soli, autoresponsabilizzarsi, autoistruirsi, fare una rivoluzione interiore. Se c'è vera passione, motivata da sensazioni, emozioni, sentimenti, gusto, allora si trova tempo e soldi per fare qualsiasi cosa. Ho conosciuto una persona che quando era adolescente amava ascoltare musica così tanto che i soldi che sua madre gli dava per la merenda a scuola li metteva da parte e quando ha fatto un gruzzoletto è andato in negozio a comprarsi l'impianto. E addirittura quando il negoziante ha saputo questa storia, gli è venuto incontro con un grande sconto. Anche oggi potrebbe nascere qualcuno che si appassioni così! certo che per farlo ci vuole testa, cuore e determinazione, e il padrone scoraggia la crescita di persone con tali caratteristiche, quindi sarà sempre peggio. saluti

    • @marcocentofanti
      @marcocentofanti Рік тому +1

      @@gianromanigroup
      Bel concetto ...
      Anche se il discorso vira un po' al complottismo !!!
      Ti consiglio un libro
      Qualora non l'avessi già letto:
      George Orwell 1984
      😁

    • @gianromanigroup
      @gianromanigroup Рік тому

      ti ringrazio. Purtroppo il complottismo è la realtà, e chi non se ne accorge vive in un mondo finto. Conosco il libro di Orwell, e molto altro....grazie per il tuo commento ciao

  • @scimpa93
    @scimpa93 2 роки тому

    Vi ringrazio per il video, voci autorevoli che suggeriscono importanti spunti di riflessione. Da quasi trentenne, appassionato di musica, mi piacerebbe poter fare delle considerazioni sull'argomento. Nella casa dei miei genitori l'impianto Hi-FI c'è sempre stato e non nego che ogni tanto anche io accarezzo l'idea di metterne uno in casa mia MA poi c'è sempre qualcosa che mi frena e non è tanto la spesa in sé quanto piuttosto il timore di non utilizzarlo. In sostanza il timore è di prendere 500/1000 euro e di metterli a prendere polvere. In quanti della mia generazione ci siamo messi in casa le fonovaligie e poi ascoltiamo Spotify con gli altoparlanti Bluetooth o con gli auricolari Bluetooth... Non è colpa solo di come si scrive e si produce la musica oggi, infatti anche oggi ci sono tanti autori e tanti produttori che curano le loro opere. Quando Steven Wilson ha suonato a Milano, due/tre anni fa, insieme a me c'erano nel pubblico tanti ragazzi. Ma per quegli stessi ragazzi è TROPPO più facile comprare una cassa bluetooth, magari anche di buona qualità, fare un abbonamento a Sporify da 10€ al mese e ascoltare. Molto spesso non andiamo oltre perché, dal nostro punto di vista, il gioco non vale la candela. Bisognerebbe assemblare un impianto ben suonante E comprare i supporti, siano essi CD o Vinili (che poi, anche su questo tema, sono davvero pochi i ragazzi di oggi che ascoltano un disco dall'inizio alla fine) E dedicare ATTENZIONE e TEMPO all'ascolto, cosa che si fa sempre più fatica a fare, come si dedica sempre meno tempo ai film e si prediligono le serie TV. È un discorso lungo e complesso e sicuramente non posso permettermi di parlare a nome della mia intera generazione MA se dovessi fare una scommessa direi che la tendenza dell'HiFi è di diventare sempre più di nicchia, un'espansione nel prossimo futuro la vedo molto difficile.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      secondo me un impiantino, magari completo di una sorgente per lo streaming, resta godibile e si riesce a trovare il tempo per goderselo, magari mentre si gioca con i figli, mentre si legge un libro, anche mentre si cucina.

    • @scimpa93
      @scimpa93 2 роки тому

      @@GianlucaBocci Innanzitutto ci tengo a ringraziarla della risposta, mi ha fatto molto piacere! Quello che dice è chiaro e non dubito che sia anche vero, un impianto moderno, con anche la.possibilita di fare streaming via Bluetooth, è godibilissimo anche per noi giovani, non lo metto in discussione. Quello che dico è che, nella realtà fattuale delle cose, questo però non avviene. Almeno, non avviene nella maggior parte dei casi e, avendo avuto una formazione filosofica, non posso fare a meno di chiedermi il perché. E se dovessi azzardare un'ipotesi direi che proprio tra le righe del suo commento si può trovare una parte della risposta: se la musica è un sottofondo, la differenza tra uno speaker Bluetooth magari di marca (Bose, Jbl, Sony) e un impianto HiFi tende a ridursi, proprio perché non dedichiamo alla musica quell'attenzione che ci permetterebbe di cogliere le sfumature. La profondità, il soundstage, il timbro, sono tutti aspetti che, se non ci si mette un po di attenzione, rischiano di non essere apprezzati. Non dico che sia giusto l'uno o l'altro approccio alla musica, mi limito ad osservare il comportamento dei miei amici/conoscenti, io un impianto HiFi che si possa definire tale in casa di un ragazzo under 35 non l'ho mai visto.

  • @linosians
    @linosians 2 роки тому

    Bravi! Che poi anche un po' di venere non guasta.❤

  • @technicsfan
    @technicsfan 11 місяців тому

    La risposta al perché la Sony non abbia a catalogo riproduttori di nastri analogici, e’ semplicemente perché ha deciso di lasciarli fare a qualcun’ altro.
    E’ molto più semplice, e piu’ profittevole, per loro, produrre un nastro, che tornare a produrre un dispositivo completamente analogico.

  • @fjbl2646
    @fjbl2646 2 роки тому

    Oggi giorno i giovani non spendono più per un impianto medio, io ho cominciato a 23 anni con questa passione, sacrifici per comperare qualche componente….
    Sinceramente li capisco, non c’è più questa mentalità… vedremo in futuro

  • @hannibalektor4065
    @hannibalektor4065 2 роки тому

    Bel video 👏👏 ma tanto il volgo non capirà. È deprimente come oggigiorno si cercanono film in 3D, la TV HD, gli schermi LCD. E per la musica la massa si sente appagata dal'Mp3. Mi chiedo come si fa a spendere dei soldi per comprare musica in Mp3. Stendiamo un velo pietoso...

  • @FabioZorzenon
    @FabioZorzenon 11 місяців тому

    Che bella sorpresa vedere voi due assieme 😮

  • @Audiofilando
    @Audiofilando 2 роки тому +1

    Ps. Bel video, con spunti interessanti

  • @joe.60
    @joe.60 2 роки тому +2

    L'alta fedeltà ha un futuro?
    Se continua di questo passo con i costi dell'energia alle stelle, per evitar bollette molto salate non solo il costoso impianto Hi-Fi ma tutti gli elettrodomestici dovremo tenerli solo per bellezza. A meno di collegare una dinamo ad una bici e così pedalando si fanno due cose risparmiare sulle bollette e sui costi della palestra. A parte codesti problemi energetici, la vedo comunque dura per l'Hi-Fi che sempre a seguito di questa crisi vede aumenti folli dei vari componenti, dai famosi microchip, agli chassis per gli apparecchi (l'alluminio costa più dell'oro), ritardi pazzeschi nelle consegne, al punto che ho disdetto un ordine. Vi rendete conto dell'attuale costo delle valvole? Fortunatamente me ne sono accaparrate un pò di scorta a prezzi vecchi. Insomma l'Hi-Fi diventa sempre più un lusso per ricchi sfondati, pertanto non vedo un futuro molto roseo, ci si mette anche la mentalità dei giovani utilizzatori, tutti con questi maledetti smartphone con cui scaricano a valanga video e soprattutto audio in Mp3...però da 320 kbps, ignari del fatto che già un flac ne ha almeno 5000 di Kbps, in altre parole conta la quantità e non la qualità e difatti ormai si va in questa direzione, molti produttori ci fanno ascoltare delle vere schifezze, spacciandole per “perle” e questo è negativo anche per chi ha un impianto veramente di buon livello, su cui è costretto ad ascoltare dei supporti registrati alla “Carlona” (non voglio essere triviale).
    Infine, smettiamola di dire che l'analogico suona meglio del digitale, semplicemente sono due sistemi diversi. Un buon giradischi tarato male suonerà altrettanto male anche con un disco registrato ottimamente, la stessa cosa accade con un lettore CD, non è assolutamente vero che quest'ultimo è esente da tarature, a differenza di un giradischi cui anche lo stesso utilizzatore pur non avendo una laurea in ingegneria può riuscire a tararlo, con un lettore Cd occorre un centro di assistenza con tecnici veramente capaci, diversamente certo che suona male.

  • @rainman6797
    @rainman6797 2 роки тому

    Marco Lincetto,da addetto ai lavori che è,ha fatto una disamina esemplare della situazione "Alta fedeltà" e della discografia odierna,,purtroppo, i bei tempi andati non torneranno più....

  • @mircobalzano2455
    @mircobalzano2455 2 роки тому

    Bello vedervi insieme :)

  • @MelchioDrum
    @MelchioDrum 11 місяців тому

    Nel recente film di Netflix “Il mondo dietro di te” c’è una scena dove ascoltano musica con mcintosh, piatto e diffusori da pavimento.

  • @davidebettin7699
    @davidebettin7699 2 роки тому

    Salve, ho 54 anni ed ho sempre avuto a casa vinili 78 giri di mio nonno e papà, radio a valvole ad onde, medie, corte, cortissime, lunghe.
    Colleziono vinili da sempre, ho dei discreti impianti e diffusori, ascoltare la musica per quanto mi riguarda è 20 ore al giorno, anche mentre dormo.
    Certo, vedo nei commenti in appartamento come si fa ad ascoltare bene la musica ?
    Avendo un Impianto e dei Diffusori di discreta qualità, senza scomodare la McInt. Con "2 mila euro si riesce a trovare degli Impianti revisionati ottimi.
    Non abito in un Appartamento ma in una casa, ma non necessariamente devo demolirla !!! Trovando il giusto volume di ascolto, non è necessario smanettare a tutto gas.
    Verissimo che i costi sono importanti per un impianto, ma sono gioielli.
    Grazie a Gianluca, per chi legge, comperatevi prima la musica, di conseguenza un Impianto adatto.

  • @federicocioni6842
    @federicocioni6842 2 роки тому

    bella intervista. Aggiungerei 2 fattori negativi. I costi (il potere di acquisto si è ridotto o comunque i nostri soldi vanno in altre direzioni) e lo spazio. Con famiglie in 80 mq, lo spazio diventta prezioso

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому +1

      urge ripassino di qualche mio video dove mostro soluzioni non impegnative sia come costi che come ingombri: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html

    • @federicocioni6842
      @federicocioni6842 2 роки тому

      @@GianlucaBocci mi porto dietro la lavagna e ripasso ... 🙂

  • @ranierosciampi1299
    @ranierosciampi1299 2 роки тому

    Noo ti sei superato…grande Marco👍🎸🤟

  • @alampare6997
    @alampare6997 2 роки тому +3

    Francamente, pur appartenendo alla generazione cresciuta tra cassette e dischi, ed avendone goduto per tanti anni in gioventú, io non sofro il superamento dei supporti fisici. Mi sembra che la musica "liquida" per praticitá e ormai per qualitá, non abbia nulla da invidiare alla analogica a meno di inversioni molto importanti in giradischi, testine, ecc. La qualitá della maggior parte dei dischi in PVC di oggi é oggettivamente mediocre, frutto di attrezzature vecchie recuperate per suportare l'ultima tendenza ma senza investire. E poi, ma veramente con la crisi ecologica che ci viene incontro, vogliamo continuare a supportare la produzione di tonnellate e tonnellate di plastica? Quel che conta é il contenuto e per ascoltarlo bene abbiamo tutto ció che ci serve.

  • @LAdN
    @LAdN 2 роки тому +1

    Una bella conversazione! La soluzione per l’hifi del futuro… così al volo direi: RIP 😂 Ma no, dai! Viva la 🎸 La mia soluzione: all in one, ampli classe D/CD/streamer/Dac/pre phono e Casse , di vari colori,che stiano bene in fianco o sotto al giradischi, telecomando per la gestione stand alone e App per la gestione dello streamer, tutto per 1000€, brand Sony Philips Panasonic Samsung LG, nomi buoni per la massa e che sono già nelle case e ben tollerate dalle donne. Una ca**ata forse si 😂😂😂

  • @clabart
    @clabart 2 роки тому

    Bell'argomento il tema di questo video che mette a raffronto due opposti individui: l'avv. Lincetto e il dott. Bocci. Opposti in quanto l'uno creatore di contenuti musicali e l'altro quale fruitore, ma entrambi molto legati alla tecnologia e alla cultura musicale. Ovviamente il tema riguarda il pubblico adulto, se non maturo, e appartenente ad una fascia socio economica elevata che fa della buona musica un concetto elitario che in realtà non lo è, in quanto abbraccia la totalità del genere umano indistintamente a prescindere dalla propria condizione economica. Certamente l'approccio all'ascolto della musica in casa con un impianto hi-fi riguarda una minima parte della popolazione per i motivi sopra riportati ma anche culturali. Sebbene per la mia età verrei collocato nella fascia di maturo, vorrei far ricordare che nei mitici anni 70 e 80 i colossi come Philips, Sony, Pioneer e altri hanno introdotto sul mercato prodotti hardware per i giovani quali gli stereo portatili per le automobili, i lettori CD e cassette portatili che hanno portato buona parte delle persone ad allontanarsi dall'approccio al classico ascolto in casa con un impianto hi-fi in favore della socialità portandoli fuori dalle case. Stessa cosa accade oggi con i cellulari. Se da un lato l'hi-fi era una propaggine della mitica radio dei nostri nonni e genitori (di noi anziani) incentrata sul focolare casalingo, dall'altro l'evoluzione tecnologica ha portato i giovani ad abbracciare la socialità e di conseguenza anche la musica si è adeguata al cambiamento dei costumi sociali. E sta qui adesso ai costruttori a trovare - nonostante la grave crisi economica che stiamo vivendo a partire dal Covid passando per la guerra oltre i Balcani e la recentissima crisi energetica per la quale costringerà a molti a tenere spenti computer e impianti hi-fi - nuovi dispositivi adatti alla fruizione della musica a prescindere dal genere che sia classica o moderna.

  • @massimo790
    @massimo790 11 місяців тому

    Io ho 44 Anni e adesso che non vivo più in Italia e ho un resoconto economico superiore mi sono regalato un sistema audio formato da Dispositivi che ovviamente ho pagato ma che ogni giorno mi regala emozioni dato che il Suono non ha nulla a che vedere con il segnale riprodotto tramite delle cuffiette e uno Smartphone.
    Purtroppo da Fotoamatore devo dire che anche in questo campo se si vuole della vera qualità bisogna stare sul Film e specialmente sul Bianconero, ma non è roba per tutti e soprattutto ora i prezzi rispetto a quando ero un ragazzino sono raddoppiati se non di più.

  • @lucacivelli
    @lucacivelli Рік тому

    Secondo me la vendita di apparecchi Hi-Fi verrà vietata a breve in quanto saranno considerati troppo energivori, scommettiamo?

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  Рік тому

      purtroppo perderesti la scommessa, altrimenti dovrebbero vietare pure i mezzi elettrici!

  • @Daniele-D-Amico
    @Daniele-D-Amico 2 роки тому +4

    Ormai gli strumenti suonati sono sempre meno, nei dischi di oggi è tutta musica campionata e computerizzata, e questo fa sempre più, verir meno l'esigenza e soprattutto il senso di avere un impianto di fascia alta, dato che non avresti benefici tangibili rispetto a un impianto di fascia bassa. purtroppo la musica attuale è una merda fatta al computer, non a caso stanno fallendo i produttori di strumenti musicali, quindi che futuro può avere l'impianto hifi?!

    • @giovannicarusi5847
      @giovannicarusi5847 2 роки тому +2

      Esatto condivido in pieno👍

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому +1

      In parte è vero, ma ricordo che la musica elettronica e computerizzata c'era gia negli anni 70-80, eppure era di qualità, l'hi fi serviva anche per l'elettronica. Non confondiamo l'incapacità artistica con lo strumento. Oggi si fanno cagate musicali sia con strumenti classici,elettrici,acustici che elettronici. Si puo fare anche musica taglia e cuci campionata di livello, rara, ma c'era, tipo i Massive Attack, il primo Moby, ed altri che ora non ricordo. Oggi si fa poca bella musica non per gli strumenti, ma perchè non li sanno suonare o non hanno idee

    • @Daniele-D-Amico
      @Daniele-D-Amico Рік тому +1

      @@Atlantikonrad Verissimo, ma la musica elettronica anni 70/80 è decisamente diversa da quella fatta con un ipad, quindi oltre a tutto quello che hai detto tu, che è giustissimo... c'è proprio anche il degrado puramente sonoro, anche per andare incontro ai servizi streaming, a gli home speker.. che sono i più usati (alexa, Google ecc) che quindi godere della musica hifi, viene sempre meno, per colpa della sorgente.

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому

      @@Daniele-D-Amico Un altra cosa che non esiste quasi piu degli anni 70-80, sono le extended version dei brani, da non confondere con i "remix" che spesso stravolgono gli originali. Magari un brano di 3-4' ,in discoteca era portato a 8-16' di durata, a 16 piste del vinile a 12", contro le 4 mi pare del 45 giri, con qualità del suono ancora piu superiore, indipendentemente dal valore artistico, c'erano molti strumenti ed effetti da estendere bene. Ora purtrppo non c'è molto da estendere, in un reggatone o trap, resiste qualche dj che suona QUASI anni 70-80 tipo Purple Disco Machine (non so se lo conosci

  • @LaZanzaraReturn
    @LaZanzaraReturn 7 місяців тому

    Fino a quando non muteremo ed il senso dell'udito continuerà a funzionare come fa ora, unito al fatto che esistono gli altoparlanti, l'alta fedeltà come è ora avrà senso.
    Poi....chi lo sa :)
    Nota:
    Ringraziate chi non educa al buon ascolto.
    Non alla fedeltà di riproduzione ma proprio alla buona musica...
    Questi non sanno nemmeno cosa è un sonetto e cosa significa saperlo.

  • @massimobal9608
    @massimobal9608 2 роки тому

    per quanto riguarda il vinile come feticcio, io che ho vissuto l'hi-fi degli anni 70-80, ricordo che ogni volta che acquistavo un vinile lo riversavo immediatamente su una musicassetta e poi ascoltavo solo quella per non consumare il vinile. Un po' come si fa oggi con la versione digitale che viene venduta insieme al vinile. La piastra doveva essere di qualità ovviamente.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      guarda che stanno tornando anche le musicassette: ua-cam.com/video/9mz8k9gUisk/v-deo.html

  • @SuperCanzoni
    @SuperCanzoni 2 роки тому

    Classe 1995 posseggo un impianto hiend, quindi consiglio non solo ai miei coetani di avvicinarsi in questo fantastico mondo.

  • @bruno63g
    @bruno63g 2 роки тому

    Bellissima chiacchierata.

  • @lucainvernizzi848
    @lucainvernizzi848 2 роки тому

    Nota: nell'ottimo film (ormai non più recentissimo) Copland si vede un poliziotto, interpretato da un imbolsito Sylvester Stallone, prendere il vinile The River (1980) di Springsteen e ascoltare la ballad Drive All Night.

  • @pietropellicano45
    @pietropellicano45 2 роки тому +2

    L'Hi Fi non finirà mai secondo me, intanto abbiamo una visone limitata, in paesi ad economia emergente le vendite vanno benissimo, e per i giovani il motivo non è che non sanno apprezzare la musica riprodotta bene, ma solo non hanno le capacità di spesa di un adulto, si acquista prima la macchina, magari la casa e poi si pensa all'impianto Hi Fi, molto semplice.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому +2

      non del tutto vero, in quanto i giovani magari spendono duemila Euro per il televisore, giustamente fulcro dell'intrattenimento domenstico, ma poi non investono 500 Euro per un impianto dignitoso da magari interfacciare pure al televisore stesso!

  • @hfb2003
    @hfb2003 2 роки тому

    Lontani i tempi in cui si partiva da tutta Italia per andare al Top Audio ad ascoltare l'Hi-End mondiale.
    Sono un musicista e mi occupo di musica orchestrale. Anche io, oltre agli strumenti acustici, mi avvalgo delle nuove tecnologie (synth, piano digitale, Mac e LogicProX) ma con una costante e incessante ricerca della qualità audio. Sono cresciuto tra impianti valvolari (la passione del mio Papà) fino alla laurea, dove ebbi un regalo a marchio Pioneer che ancora oggi suona egregiamente:
    pre C-Z1a
    finali mono M-Z1a
    pre phono H-Z1
    giradischi P10
    Kef 103s (affiancate 10 anni dopo dalle SF Minima Amator)
    Buon ascolto e Musica Buona a tutti

  • @danielegiacomello3174
    @danielegiacomello3174 Рік тому

    Ma che gran bella coppia!!

  • @Lightjuggler
    @Lightjuggler 2 роки тому

    Secondo me è tutta una questione di prezzo. Io, 37enne con la passione dell'hifi, un buon stipendio e due figli, fatico a trovare qualcosa di "accessibile" a prezzi umani e di buona qualità. Devo sempre rimediare nel mercato dell'usato ed accontentarmi di quello che si trova mescolando questo marchio e quell'altro. A parer mio molti prezzi nel mercato hifi sono gonfiati oltremodo scoraggiando l'acquisto da parte dei giovani proprio perchè puntano all'effetto nostalgia di una certa fascia di età. Ma gli si ritorcerà contro, basta vedere i marchi celebri che fine stan facendo.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      la questione prezzo non regge, esistono impianti per davvero tutte le tasche: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html

    • @Lightjuggler
      @Lightjuggler 2 роки тому

      @@GianlucaBocci sarà.. eppure a vedere i commenti degli altri miei coetanei under 40 qui dentro pare quello il motivo più comune. Ho appena chiesto ai colleghi in ufficio, media di 27 anni di età, e la motivazione diffusa sembra essere l'enorme "barriera all'ingresso" data dai prezzi e dalle marche sconosciute cinesi che stanno invadendo il mercato. Ci sono abbonati a Tidal e Qobuz, che riportano che 1000€ per "entrare nel settore" (senza avere sufficiente orecchio) è ancora troppo. Non regge? ;-) Grazie cmq per i tuoi contributi che ci proponi, ma è troppo facile puntare il dito contro la "cultura" dei nostri giovinacci :-P

  • @givolettorulez
    @givolettorulez 2 роки тому +2

    Quando ero giovane studente squattrinato, mi ero comprato lo stereo hi-fi un pezzo alla volta, prima il lettore CD, poi ampli e casse, poi registratore a cassette e sintonizzatore ed infine il giradischi. Impianto non di fascia alta, ma che continua a suonare imperterrito da diversi lustri. Un giovane d'oggi avrebbe la possibilita' di comprare dei componenti hi-fi a prezzi accessibili? Inoltre sarebbe disposto a rinunciare ad altri oggetti di elettronica di consumo per comprare hi-fi?
    Oltretutto, uno si compra un CD lo mette nel suo lettore e poi suona malissimio dato che e' stato equalizzato e compresso per suonare su una cassa bluetooth.

    • @StefanoDallAgata
      @StefanoDallAgata 2 місяці тому

      Io ho cambiato l'ampli con 200€ (100+100W per canale Yamaha), e Bocci ha già fato video di impianti da 500€.

  • @gianromanigroup
    @gianromanigroup Рік тому

    ho ascoltato molto volentieri questa intervista e vi ringrazio. Ma a mio avviso NON è il marketing che deve investire per dire ai giovani di ascoltare musica perchè ascoltare musica fa bene. Altrimenti diventa un comando, spinto dai soldi, cioè una moda, una pubblicità, ed infatti proprio questo sta succedendo al vinile in questo momento. Il voler ascoltare musica parte tutto da una base culturale, così come la lettura dei libri: se in una famiglia, in casa, non ci sono nè libri nè musica, il giovane viene su senza il piacere di entrambe le cose, perchè non ne sviluppa proprio l'interesse. I genitori è già tanto se oggigiorno danno un minimo di educazione intesa come minimo di comportamento civile in società: ma ignorano tutti gli altri tipi di educazione, da quella all'alimentazione alla salute vera, alla responsabilità e sicurezza, all'arte e al bello. Può succedere qualche raro caso in cui crescendo il giovane riceve qualche stimolo positivo che accende in lui/lei la scintilla, ma è piuttosto difficile. C'è dietro un motivo molto forte e triste: appassionarsi di musica, leggere, sviluppare un interesse per una passione come la fotografia sono cose che richiedono, prima dei soldi e del tempo libero, il CERVELLO. E il sistema nel quale viviamo ci guadagna dal crescere zombi anestetizzati, impauriti, insicuri, dai gusti rozzi e appiattiti. Un sistema che ci fa ammalare e poi ci guadagna anche nel venderci le medicine. Per usare il cervello si fa una certa fatica, e se non si è motivati ad usare la testa, la pigrizia assale l'individuo che si trova così spinto dalla corrente e non mosso da proprie intenzioni. Farsi trascinare dalla corrente non richiede alcun impegno personale, quindi non siamo incentivati a usare il cervello, perchè altrimenti per questo sistema diventiamo pericolosi e fuori controllo. Questo sistema ha bisogno di una esercito di rimbambiti che lavorino, paghino le tasse, vadano a votare convinti di essere in democrazia, e non devono pensare. Crescere con l'arte, con la musica, con certi libri, significa usare la testa, aumentare la sensibilità umana, ragionare sulle cose, sviluppare spirito critico, capacità di approfondire, anche di capire come funziona il mondo, e il padrone non vuole persone che capiscano. Quindi ci indottrinano con libri e letture fastidiose a scuola, che tutto fanno venire tranne che voglia di leggere. E ci fanno fare un'ora di piffero di plastica alle scuole medie, ecco questa è la cultura base dei giovani italiani. In questo scenario, il marketing potrebbe investire miliardi per fare campagne di sensibilizzazione ma, ne sono più che certo, sarebbero solamente sterili pubblicità che non ottengono il risultato voluto. Allo stesso modo, non serve a niente mostrare in un film una persona che fa partire la riproduzone di un LP. Sarebbe come mostrare nei film persone che fanno l'orto, sperando di incentivare l'autoproduzione e l'alimentazione sana con frutta e verdura. Ma se non c'è l'educazione alimentare alla base, il rispetto per il funzionamento del proprio corpo, il valore del cibo, questi giovani continueranno ad andare a mangiare il panino di cartone del mcdonald e non saranno interessati ad imparare e investire per sementi e attrezzatura. Prima di tutto deve esserci un contesto sociale, umano, che voglia davvero crescere bene le persone, anche con l'arte, le famiglie devono fare la loro parte, e l'ambiente istituzionale nel quale viviamo deve smettere di allevare pecore ma veri cittadini forti, curiosi, ricchi interiormente. Allora le cose potranno cambiare. Ma in questo sono pessimista come il signor Lincetto, considerando la deriva disastrosa che accelera sempre più verso il baratro del mondo occidentale. Quindi non resta che sperare di risvegliarsi da soli, sviluppare la forza per uscire dalla corrente del fiume in piena, e innescare dentro sè stessi un meccanismo di autoistruzione che, una volta partito, tende ad alimentarsi facendo allontanare sempre più il soggetto dalla società massificata. Ma purtroppo i risvegliati saranno sempre pochi nella massa, e non saranno sufficienti a mantenere attività alimentari di qualità, librerie, centri artistici, vere scuole di vera musica, negozi di musica in senso lato quindi strumenti spartiti ma anche CD LP e impianti di ascolto domestico. La situazione si estremizzerà sempre di più, con moltissime persone sempre più riprodotte in catena di montaggio, di scarissimo valore, buone solo come pedine umane per lavorare e produrre soldi per garantire potere e ricchezze materiali alla solita elite che comanda il mondo; e qualche raro soggetto di alto valore umano, sensibilità, responsabilità, e vera cultura (che spesso non coinciderà con i titoli di studio) al quale non resterà, per salvarsi, che prendere la via del bosco come diceva Junger nel suo libro Trattato del Ribelle. Ognuno per sè , si salvi chi può. Con stima, un caro saluto a tutti voi

  • @generale_ggmf
    @generale_ggmf Рік тому

    Oggi è uscito l'album di sfera ebbasta, e io sono qui a sentir parlare dell'hi fi, non vedo nulla di sbagliato

  • @MelchioDrum
    @MelchioDrum 11 місяців тому

    Nella mia futura casa avrò uno spazio per una piccola sala di ascolto, ho un budget di 2500€. La cosa che mi “spaventa” sarà ascoltare musica seduto senza video..sono abituato o mentre guido o in cuffia mentre passeggio.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  11 місяців тому

      esistono migliaia di video di concerti dal vivo, puoi dedicarti a quellI!

    • @MelchioDrum
      @MelchioDrum 11 місяців тому

      @@GianlucaBocci si quello è vero però preferisco concentrarmi su un po’ più di qualità delle fonti. Andrò di streaming nn compresso e vinile penso

  • @fabriziocontarelli2279
    @fabriziocontarelli2279 Рік тому

    Domenica scorsa 12/11/2023 sono stato al gran galà dell'alta fedeltà che si è tenuto presso l'hotel Sheraton di Roma, e devo riconoscere da appassionato che il futuro dell'hi-fi mi è sembrato piuttosto incerto, in primis vuoi per il modo di fruire la musica che nel tempo è cambiato e, a mio modesto parere, per i costi assolutamente fuori dalla portata per la gran parte dei giovani che dovrebbero rimpiazzare noi "anziani" , nella rassegna da me visitata domenica ad un certo punto guardandomi intorno mi sono reso conto che l'età media rasentava se non addirittura superava i 60 anni, gli impianti che stavano suonando, per carità in maniera superba, avevano un costo medio di almeno un appartamentino in periferia, quindi di cosa stiamo parlando? Abbiamo ragazzi che a fatica riescono a pagarsi l'affitto, quando riescono a lasciare la propria famiglia, si perché molti neanche ce la fanno oppure ne escono tardissimo, e secondo voi dove pensate dirotteranno le loro già esigue risorse economiche? in un impianto hi fi? temo proprio di no anche se ad onor del vero esistono impianti relativamente economici ma assolutamente ben suonanti, e li il problema non è più il costo elevato ma la "diseducazione" al suono ben riprodotto e questo perché il mondo dell'hi fi si sta sempre più chiudendo in sé stesso e dove difficilmente un giovane riesce ad avvicinarsi in maniera "sana". Un saluto Fabrizio.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  Рік тому

      nel mio canale cerco proprio di proporre impianti di tutte le fasce di prezzo, sia quelli "da sogno" che quelli "umani": ua-cam.com/video/g5OJDy1xX5Y/v-deo.html

  • @magiclions
    @magiclions 2 роки тому

    E' anche una questione economica visto che abbiamo un decimo del potere di acquisto di cinquanta anni fa. Ad esempio nel 70 avrei potuto spendere 10 milioni di lire senza problemi. Oggi il mio budget per un impianto hi-fi è: 500 euro.

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      quindi il budget ideale per questo impianto che ho proposto mesi fa: ua-cam.com/video/Pvo24IAM59E/v-deo.html

  • @paoloterzoni7583
    @paoloterzoni7583 2 роки тому

    Da ex operatore sono sostanzialmente d'accordo con quanto affermato, da appassionato, ho sempre considerato l'impianto hifi come un mezzo per fruire della più originale e creativa forma d'arte (perché di arte si tratta) abbia inventato l'uomo.....la musica! Più semplicemente i giovani non sono attratti, prescindendo da un problema economico, in quanto le proposte musicali a loro riservate, sono tutto fuorché arte, pertanto un impianto HiFi non avrebbe senso, e,infatti non ne sentono la necessità!

  • @pierberri2169
    @pierberri2169 2 роки тому

    Lo stesso problema lo abbiamo con talune attività professionali che i giovani non vogliono più svolgere.
    Io sono un imprenditore che fatica a trovare mano d'opera...
    Tra vent'anni dicono che i giovani d'oggi, faranno lavori che oggi non esistono ancora.
    Io sarò in pensione...

  • @lucamissaglia4660
    @lucamissaglia4660 10 місяців тому +1

    Gianluca purtroppo avete dimenticato un apdetto chiave: "io gggiovani d'oggi", ma quando mai possono permettersi di spendere 400+ euro per un impianto HiFi (super entry-level)
    D'accordo sulle considerazioni circa la musica di consumo, eccetera. Ma non citare la spesa legata a questo hobby e il potere d'acquisto medio della fascia di popolazione piu giovane secondo me vuol dire banalizzare il tema trattato

  • @giakon1
    @giakon1 2 роки тому

    la musica è registrata molto malamente... è assai raro trovare un prodotto di qualità... quindi l'ipotesi che la Sony rimetta in piedi una campagna pubblicitaria per esaltare l 'HI-Fi allora che iniziasse a produrre audio almeno decente!!!

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  2 роки тому

      in realtà neppure così tanto raro, ci sono e ci saranno sempre ottime e pessime produzioni!

    • @giakon1
      @giakon1 2 роки тому

      @@GianlucaBocci evidentemente la musica ce ascolto io ne è affetta :)

  • @PitbullRyu
    @PitbullRyu 2 роки тому

    L’età è sempre più alta perche il vero appassionato spende di più. I giovani la vedono più come moda o perché “quello c’è l’ha quindi lo voglio anche io”. Mettiamoci anche tutte le porcherie che vengono prodotte e il gioco è fatto. Il vero appassionato compra pezzi separati e a cavo, non wireless all in One e soprattutto ascolta musica da cd o vinile ma non Mp3.

  • @unaortottista
    @unaortottista 2 роки тому

    io ho 32 anni e ascolto musica sia digitale che dischi e cd. il grande problema di questo dibattito, oltre che generazionale, io credo che sia anche economico. un impianto per musica "solida" che non faccia scappare a gambe levate costa, per non parlare dello spazio che richiede (chi abita in 30 mq non ha il lusso dello spazio!), per non parlare del famigerato "caro vinile" esploso in questi ultimi tempi. certamente la magia della musica dovrebbe prescindere il mezzo con cui viene ascoltata, purtroppo per i motivi sopracitati spesso si ricorre a un abbonamento streaming e una cassa bluetooth economica.
    altro appunto, il mondo hi-fi o presunto tale è in gran parte maschile e over 45, spesso un po' spocchiosetto ed elitario (mi si passi la generalizzazione, non me ne vogliano i protagonisti del video). a volte è proprio difficile avvicinarcisi, ma posso garantire che alle femminucce piace ed esistono in questo settore! 🙂

  • @claudiochiarini9793
    @claudiochiarini9793 2 роки тому

    Secondo me la Sony continua a produrre supporti musicali perché, come giustamente avete detto voi, c’è mercato. Di contro ,perché non produce più i riproduttori? Perché non c’è mercato , secondo me. Peccato.

  • @darioiudica8776
    @darioiudica8776 Рік тому

    Io ho da poco aggiornato l impianto… e questo e quello, e quell altro… le cifre sn astronomiche (dall’ ampli, al dac, al giradischi, i diffusori, il pre phono, lo streamer, i cavi, la multi presa, il filtro lan)… e che caz… a 20 anni me lo sognavo… ed ora che scrivo nn t nego, che nn è cm il cellulare… 1000€ ed hai finito (che è anche troppo)… qui nn s finisce mai… dai siamo seri, nn è per tutti… poi si con 500€ fai qlcs che t da soddisfazioni (ma anche con 100€ puoi essere soddisfatto)… ma alta fedeltà in senso generale (qualsiasi cosa significhi) nn costa poco

  • @67luis64
    @67luis64 Рік тому +1

    Avete usato un linguaggio piuttosto diplomatico, ma direi che il concetto l'avete reso bene: il fatto è che la vera musica, quella che merita di essere ascoltata seduti in poltrona davanti a un impianto hi-fi di alto livello, non esiste quasi più; ormai quello che ascoltano le più giovani generazioni è roba di qualità decisamente infima, usa e getta, arrangiata (si fa per dire) con riff vocali e strumenti elettronici che in effetti non necessitano di un ascolto di alta qualità, proprio perché l'alta qualità non c'è più. Solo chi ascolta le incisioni di un tempo: classica, jazz e i grandi album storici del pop-rock può apprezzare l'ascolto in alta fedeltà come si faceva qualche decennio fa' quando un sistema hi-fi era per molti l'oggetto del desiderio; oggi l'oggetto del desiderio sono ben altre cose: la Playstation, lo smartphone all'ultima moda e via dicendo; personalmente ho vissuto i tempi d'oro della musica di qualità e mi piange il cuore a vedere che ormai sono relegati al passato: continuo ad ascoltarmi i miei lp e cd di musica di qualità senza preoccuparmi troppo di come le giovani generazioni siano cadute in basso... Contenti loro.

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому +1

      tutto giusto, a parte una puntualizzazione, gli strumenti elettronici sono musica anch'essa, la differenza è che negli anni 70-80 erano analogici e anche essi richiedevano ascolto di alta qualità: KRAFTWERK,TANGERINE DREAM, anche il piu accessibile JEAN MICHEL JARRE facevano capolavori musicali e ascoltarli con HI FI è ben diverso che dai telefonini... idem con gli strumenti elettronici digitali, possono essere di qualità anche loro, oggi vengono usati male

  • @salvobable
    @salvobable 2 роки тому

    Manca secondo me la cultura per la buona musica, il rock dei sessanta settanta, come il vinile, dovrebbe essere riscoperto e valorizzato, ma ch lio ascolta oggi se non, nella maggior parte dei casi quelle generazioni che appartengono al quel periodo? Il declino del wi fi è legato secondo me al fatto che non si fa e ascota più musica di qualità se non qualche filone musicale di nicchia (lirica, sinfonica, jazz etc) Certamente non possiamo tornare indietro per quanto riguarda il grande rock, quello seguito dalle masse popolari e che ha fatto la storia di questo genere, ma se apprezzato e conosciuto di più dalle nuove generazioni potrebbe aprire nuovi orizzonte e far riscoprire il piacere di ascoltare la musica come dovrebbe essere ascoltata e cioè con i giusti strumenti

  • @francescodali224
    @francescodali224 Місяць тому

    Forse è l'ultimo dei problemi..visto il periodo che stiamo attraversando di crisi,ma forse è già morta e sepolta negli anni 80.poi è vero che i giovani hanno altri interessi

    • @GianlucaBocci
      @GianlucaBocci  Місяць тому

      non è morta, non è sepolta, semplicemente è un settore di nicchia.

    • @francescodali224
      @francescodali224 Місяць тому

      @GianlucaBocci si di Nicchia per miliardari,che poi si comprano i catorci che fanno oggi...😅

  • @acaggese
    @acaggese 2 роки тому +1

    Siete molto simpatici, ma il vostro è un discorso da vecchi. Non è assolutamente vero che l'alta fedeltà stia scomparendo con la progressiva discesa della qualità delle proposte musicali. Sia perché la musica di oggi è estremamente varia e comprende anche opere di altissimo livello, ma anche perché l'alta fedeltà dell'epoca d'oro veniva spesso utilizzata per riprodurre contenuti con bassissime e riprovevoli finalità commerciali. Ricordo benissimo quando, nel 1984, un mio ricchissimo amico farmacista amava eseguire la demo del suo fantasmagorico impianto hi-fi (high end) riproducendo "La colegiala" di Gary Low. Era talmente fissato con gli impianti stereo che aveva il primo equalizzatore che muoveva i cursori delle varie frequenze con i motorini elettrici, ed aveva due "casse" stereo talmente potenti che, quando alzava il volume, nel bagno confinante della sorella cadevano le boccette dei profumi dalle mensole. Oggi, nel 2022, è rimasto sostanzialmente lo stesso. Non so quale musica ascolti, ma quella che si diffonde nel suo appartamento proviene da una coppia di Nautilus della B&W.

    • @Atlantikonrad
      @Atlantikonrad Рік тому

      La Colegiala di Gary Low all'epoca era stracommerciale ma è avanguardia rispetto ai reggaeton e trapper di oggi. Non è vero che c'è piu qualità oggi, nella musica a livello popolare e commerciale. C'è si' un timido risveglio della Dance anni 80 ,vedi Purple Disco Machine, che infatti i giovani di oggi la vedono come "Sperimentale", ma per sentire cose piu "impegnate" devi andare sempre su you tube a cercarle. Cioè un gruppo tipo che facesse rock-prog tipo i Genesis anni 70, oggi non farebbe successo e non lo fanno infatti, li trovi fra le nicchie di You Tube o Spotify etc In tv e radio non li metteno. La verità è che, a parte le rare eccezioni, le produzioni musicali PER LA MASSA sono scadenti ,cosa serve un HI FI?

  • @MrFabio79g
    @MrFabio79g 2 роки тому +2

    Infatti....cosa serve un grande impianti per ascoltare della musica di m....., la vedo dura e soprattutto inutile ascoltare Achille Lauro o Elettra Lamborghini in Hi-Res😬.
    Hi-Fi in futuro sarà sempre più scarso a livelli di costi umani, probabilmente rimarrà hi-end come giocattolo per chi se lo può permettere, l'ennesimo esempio di come tutto, non solo l'hi-fi, stia perdendo in passione e rimanga solo lo status....

  • @StefanoDallAgata
    @StefanoDallAgata Рік тому

    Nei drama coreani, ai ricchi fanno sfoggiare impianti HIGH END, in uno ho riconosciuto le Tannoy.

  • @giakon1
    @giakon1 2 роки тому

    impianto a casa e in auto, hi-fi e hi-end è sempre più raro...