Perfetto, video interessantissimo che dovrebbe accontentare tutti. Ognuno ha il cervello che ha, la sordità che ha, le elettroniche che preferisce, i supporti vintage o digitali che desidera. Ciascuno dia retta al proprio cervello e spenda o meno denari per soddisfare le proprie esigenze. Il ns cervello è unico e la sua esigenza HI FI incontestabile.
Ho ventisette anni, da un anno circa ho scoperto il concetto di alta fedeltà a me totalmente ignoto, grazie soprattutto ai vari gruppi Facebook di appassionati che condividono e discutono. Da lì poi ho letto discussioni, concetti base e mi sono informato tantissimo. Il tuo canale è uno dei miei preferiti per conoscere, capire e magari approfondire in un secondo momento.Ti ringrazio tantissimo, perché trovare gente della mia età appassionata da cui imparare qualcosa è molto difficile, questo perché l’Hi-Fi è un mondo sconosciuto ai giovani, abituati come me ad una riproduzione piatta, senza anima, priva di emozioni se non di volume soltanto. Poi scopri l’hi-fi e le canzoni che ami e che ti emozionano, ti fanno emozionare ancora di più. Il suono viene animato e non viene sputato fuori dalle casse, ma viene riprodotto, in un armonia di suoni distinguibili e presenti, che ti attraversano quasi potessi toccarli.
E' meglio se resti ad approfondire qui, coi Professionisti, e lascia stare Facebook, lì c'è gente che da dell'ignorante perfino a tecnici del suono come Mike Borghese Audio ed invece ti consiglio di seguire anche lui, molto in gamba.
@@MarcoGiugiaro83 si Marco, hai ragione! Conosco Mike anche personalmente, sono sicurio che tra un po di tempo proporrà qualcosa di originale affinando le sue conoscenze. intanto Grazie
@@MarcoGiugiaro83 assolutamente. Quello che intendevo è che non ero a conoscenza di questo mondo (come me, altri della mia età e per non parlare di quelli più piccoli di me). Per puro caso, spulciando qualche gruppo su Facebook ho piano piano iniziato a capire il concetto di una buona riproduzione. Ne ero totalmente ignaro, in quanto cresciuto in un epoca dove gli speaker Bluetooth fanno da padrone, assieme a soundbar e speaker da computer e dove l’hi-fi serio è diventato un mercato di nicchia, rendendo molto difficili i primi approcci. L’anno scorso, dopo aver comprato i miei primi bookshelf usati sono andato a casa di una bravissima persona, appassionata di hi fi, per comprare un DAC della smsl e da lì, ascoltando le sue infinity rs II, ho veramente capito cosa significa emozionarsi durante una canzone, distinguere i vari strumenti del palcoscenico, apprezzare la dinamica e i piccoli dettagli. Insomma devo ringraziare questa persona del tutto ignara di aver trasformato una iniziale curiosità, in passione che coltivo praticamente ogni giorno.
Grazie delle sapienti analisi ! Sono un musicista 60 nne! Credo, facendo prive su me stesso , di non aver perso alcina percezione di alte e o basse frequenze... Sara una cosa soggettiva, sarà l allenamento ... Cosa divertente è invece osservare come molti giovani ,non riescano non solo a sentire,ma nemmeno a percepire suoni ! Credo, e con cognizione di causa ,anche perché sono perito elettronico con ottime conoscenze di fisica , specialmente acustica e ambientale , che purtroppo moltissimi giovani stanno stressando il proprio udito !! E i danni , è ormai verificato , sono sempre piu comuni ! Certo non serve aver l orecchio assoluto come me , basta essere nella media, ma é necessario semore piu non stressare l udito ! Servono pichi accorgimenti ! Certo la salute fisica è determinante . Ma anche una vita sana! E ora vi invito all ascolto della Danze slave di Dvorak, in vinile ! Con un buon impianto, medio prezzo ...casse a 2 altop. Equilibrate da un buon cross over.. Ed Decca, 1975..dir. Ormandy E poi un confronto con la stessa edizione in CD! E ,curiosamente , noterete delle perdite ...di profondità dinamica di bassi e acuti... Mi son sempre chiezto il perché ... Masterizzazione poco attenta?? Equalizzazione RIAA cambiata?.. Direi di si.. Questo standard purtroppo non c è piu..o almeno i parametri non sono piu gli stessi... Ci sono su Facebook ..Antonio Boris Martino Complimenti sempre! !!
Ho 62 anni e anche se avrò perso le frequenze più acute, non me ne sono ancora accorto. Infatti, continuo ad insegnare musica senza problemi e a mixare i miei lavori in studio di registrazione con estrema attenzione ed esperienza. Durante le registrazioni e i messaggi ho sempre l'impressione di avere tutto sotto controllo intervenendo su tutto lo spettro audio attraverso le equalizzazioni, sulle dinamiche con i compressori e sui livelli di volume di ogni strumento musicale, attraverso un ascolto selettivo maturato attraverso tutti gli anni della mia vita. Perfettamente d'accordo con quanto affermato nel video...
Grazie mille per questa sua ennesima perla . A 58 anni suonati, anche se probabilmente non sento frequenze al di sopra di una certa soglia, percepisco tuttavia forte e chiaro il garbo e la maestria con cui Lei tratta gli argomenti . La prego, continui pure a tediarci con i suoi esempi. Grazie ancora e buona serata
Ho 24 anni ed in questo canale grazie a lei trovo quel filo conduttore intergenerazionale che solitamente viene negato di persona. E gli esempi facilitano la comprensione dove manca l'esperienza a chi come me sta seguendo. Complimenti.
Complimenti, come sempre. Le persone che come te, riescono a trasmettere con tanta facilità e passione le proprie competenze, sono un patrimonio per tutti quanti. Grazie mille
Assolutamente d'accordo in toto. Quello che fa la differenza è il bagaglio di esperienze, il database, poi che gli strumenti di acquisizione diventino con il tempo naturalmente _obsoleti_ non pregiudica assolutamente la capacità di elaborare le informazioni. Non sono del tutto chiare le dinamiche con cui il cervello ricostruisce frequenze presenti ma non riprodotte nel caso di dispositivi che sono fisicamente impossibilitati a farlo o non percepite più per i motivi succitati eppure riusciamo bene a percepire ad esempio (😁) le corde di un basso in uno smartphone. Diffidate sempre da chi consiglia una prova audiometrica prima di comprare un paio di diffusori....
Salve..senz'altro è così,poi le prime esperienze di ascolto rimangono nella memoria.Con la massima soddisfazione se qualche componente dell'impianto ce lo siamo autocostruito.
Caro Sabino, hai toccato con grande sensibilità e saggezza un argomento sul quale rifletto ormai da tempo, con un po’ di malinconia. Vorrei aggiungere alle tue considerazioni la mia modesta esperienza personale, di 53enne, che ha suonato ed ascoltato tanta musica, sempre cercando di farlo al meglio, compatibilmente con la strumentazione di volta in volta disponibile. Certo, è vero: col tempo l’udito peggiora le proprie performance. Ma, da sempre, noto differenze enormi nell’ascolto anche da giornata a giornata (a parità ovviamente di condizioni d’ascolto). Alterno giorni in cui ho la sensazione di un ascolto poco limpido, confuso, indistinto e piatto a giorni in cui il suono mi sembra cristallino, dettagliato, ricco di sfumature. Nella prospettiva di un inesorabile e lento declino questo mi dà sempre la speranza che domani sia una di quelle giornate in cui l’ascolto mi darà il piacere e la soddisfazione che cerco e desidero.
Chiedo scusa ma questa differenza di capacità uditive alternanti mi incuriosiscono e vorrei darle una risposta ma invece le porgo una domanda. come lo spiega lei o magari un otorino che lei ha consultato? saluti e auguri
Ho sempre pensato che queste differenze dipendessero molto dalle condizioni psicologiche in cui ci troviamo, oltre che da quelle fisiche. Quindi, da un lato dal fatto di essere stressati, tristi, depressi, dall'altro dal fatto di essere in condizioni fisiche non perfette quindi stanchi o doloranti per qualche acciacco. Sono tutte condizioni che nei giovani si verificano molto più raramente. Crede anche lei che possa essere così?
@@etabeta8480 sì, è certamente possibile. Nel mio caso, però, è sempre stato così sin da giovane. Mi ricordo che mi segnavo sulla carta tutti i valori dei parametri dell'equalizzatore e le impostazioni dell'ampli, per essere sicuro che l'impianto suonasse sempre allo stesso modo e togliermi ogni dubbio. In fondo molto spesso ci accade di pensare "oggi ho la vista bassa", e tutto sommato non ci sembra un pensiero così strano... se lo applichiamo all'udito, il concetto è il medesimo. No?
Si, sono variazioni giornaliere che possono essere presenti anche per la vista ma, secondo me, da giovani sono meno frequenti. Anche le differenze nel tono dell'umore sono meno frequenti nei giovani i quali tendono ad essere sempre più "euforici" rispetto a una persona di una certa età. Per lo meno per me è stato così.
@@etabeta8480 giusta osservazione. Quando sono in buon umore o cmq decente umore riesco a provare piacere e farmi avvolgere dalla musica. Se sono arrabbiato o depresso allora tutto mi suona male.
Io ho 55 anni e dopo gli 11Khz non sento più nulla ma direi che l'alta fedeltà è sempre molto godibile e mi ritrovo a godere dell'ascolto di musica che 20 o 30 anni fa non avrei mai pensato di ascoltare.
Caro Sabino, grazie per questo tuo video che mi ha "donato" motivi di consapevolezza e...speranza. Infatti, è inutile rigirarmi tra le mani (e nella mente) il referto periodico dell'esame audiometrico che è "compatibile" con la mia età... Grazie ancora per tutti gli esempi, davvero azzeccati
Grazie Sabino, non è solo perché ho appena compiuto 50 per cui questo discorso mi è particolarmente caro (non toccatemi l'ultimo senso quasi buono che mi rimane 😅) ma anche perché è interessante trovare conferma nella tua esperienza che , l'esperienza di ascolto matura e si raffina nel tempo, forse (senza forse) si perde una parte dello spettro udibile ma si apprezza di più il resto ed il nostro cervello "simula" ciò che manca o quasi. Grazie
Osservo spesso i suoi video con molto interesse e mi complimento per la chiarezza, pacatezza e serietà con cui sono realizzati. Vorrei descrivere di seguito la mia esperienza in merito al tema trattato in questo video. Sono un sessantenne appassionato di alta fedeltà e, nonostante la capacità uditiva sia diminuita, godo ancora "quasi" appieno i miei brani preferiti. Dico quasi perché in realtà alcune componenti della gamma alta e altissima (a me noti) non riesco più a percepirli. All'inizio pensavo fosse qualche problema di settaggio dell’ ìimpianto poi pensando fosse un mio problema uditivo ho convocato altre persone all’ascolto. Da questo test è emerso che quelle frequenze vengono ancora riprodotte dal mio impianto ed ascoltate da orecchie più giovani. Io purtroppo non le percepisco più. Quindi riterrei che la mia CPU ha esperienza e memoria ma proprio a causa della memoria attende la rifinitura di quel particolare strumento che purtroppo non le viene più trasmessa da un orecchio meno efficiente (e quindi ne rimane profondamente delusa). Il tutto è stato confermato dal test di ascolto (ed audiometrico) della gamma frequenze che, nel mio caso, da 8000 Hz in su tendono a scendere gradualmente ma inesorabilmente. Non sono disperato ma posso assicurare che gli ascolti fatti in gioventù erano sicuramente più soddisfacenti dal punto di vista della “rifinitura e ariosità”. La distinzione di un impianto ben suonate da uno meno performante riesco ancora a farla ed oserei dire anche meglio di quando ero più giovane. Ora più che mai l’ascolto di qualità mi è necessario. Però devo ammettere che le frequenze più alte ora sono in sofferenza. Quando ero giovane acquistai una cuffia Sennheiser al posto di una Grado perchè quest'ultima era, a parer mio, molto spinta in gamma alta. La Sennheiser la trovavo piu neutra ed equilibrata. Mi chiedo oggi quale scelta farei.........
Caro Giuseppe , se non sbaglio lei afferma : "La distinzione di un impianto ben suonate da uno meno performante riesco ancora a farla ed oserei dire anche meglio di quando ero più giovane" Credo abbia la risposta. In bocca al Lupo!!!
Eggià...costruivo diffusori da giovane. Che meraviglia! Poi si amplia la famiglia, diminuiscono tempo e spazi, aumentano però i rumori. Poi appaiono degli stupendi acufeni. Tutto ciò ha massacrato la mia passione per la musica, altroché calo di udito. E quindi? E quindi a 50 anni decisi di imparare a suonare. Ed il meraviglioso mondo della musica mi spalancò di nuovo le sue porte. Poiché anche l'ascolto cambia, si arricchisce di particolari mai notati.
Farti i complimenti e' limitativo ,carissimo fratello appassionato ,le tue sono pillole di saggezza e d'amore verso ,verso quelli che come me ,fanno della musica una ragione di vita .Il nostro mondo che ci porta lontano dai mali ,dalle preoccupazioni ,dalle tante baggianate che vengono propinate in TV ogni giorno.Ti ringrazio di cuore !
Bellissimo video. Continui pure a fare esempi perché non tutti siamo in grado di capire i concetti senza gli stessi. E il discorso finale sull'iscrizione è fenomenale 😂
Sottoscrivo tutto! Avendo una già una “certa” simile alla tua, ho patito i flash tra una frase e l’altra 😂. Una cosa che trovo estremamente gradevole, in virtù dei miei quasi 60 anni, è ascoltare la musica al buio.
Ottima spiegazione Sabino esplicativo come sempre. Che vuoi nella platea c'è sempre il follower contestatore che magari neanche sa quello che dice oppure forse vorrebbe lui essere cosi conciso e chiaro
Sono pienamente d'accordo. Il sensore peggiora ma la capacità di analisi migliora. Ci sono pittori che dipingono senza braccia.. E poi le frequenze del parlato vengono preservate ed è proprio in quel range che viene racchiusa la maggiore espressività della musica.
L’importante è preservare il proprio orecchio dalle pressioni sonore inutili. Ho visto bassisti a 30 anni con un orecchio fuori uso, idem chitarristi. Per il resto,non facciamone un dramma, un suono inascoltabile , lo riconsciamo ancora. Grazie Sabino.
In 2 parole .Santo subito. Non c'è alcuna forma di dubbio su come sà affrontare gli argomenti che riguardano il mondo del audio. Spiega gli argomenti in modo semplice e molto comprensibile. Grazie Maestro.
Però troppi esempi... Ah ah ah. Sempre un piacere ascoltare questa calda voce che tratta argomenti interessantissimi... Volevo chiedere, è la voce ad essere calda oppure devo equalizzare io? Sono appena entrato negli "anta" 😄
Hai espresso con eleganza e sensibilità un tema molto caro e importante, suggerirei anche un video sulla "gestione" del proprio apparato uditivo, soprattutto da giovani viene spesso abusato con conseguenze negative che precocemente e in modo preoccupante portano a disfunzioni anche gravi. Io ho 62 anni e sono tra i fortunati che sono in grado di udire i 12KHz (dopodichè c'è il Low-Pass deciso), sapendo che ben poca cosa esiste come segnale a frequenze superiori e che il cervello "compensa" direi che preoccuparsi della salute in generale è il miglior modo per continuare a godere dei nostri ascolti preferiti. Un caro saluto.
Ho un amico milionario, che tiene elettroniche di assoluto rilievo (tipo i registratori a bobine Nagra T Audio TC),mi cerca sempre per il mio udito e la mia capacità critica,lui ci mette la sua enorme esperienza........ed escono delle cose grandi.
Da ragazzino ascoltavo la musica col registratore portatile monofonico, poi con quello stereo e un po' alla volta con i vari componenti messi insieme. L'udito probabilmente peggiorava ma la qualità del suono migliorava e quindi non ho mai percepito decadimenti.. 😄 Bel video come sempre 👍🏻
Nel momento esatto in cui dici "è diventato contemporaneamente miope e presbite" l'immagine sfuoca e mi è preso un colpo! Pensavo di essere invecchiato istantaneamente! 😅 Contenuto sempre di alta qualità ed esposizione impeccabile, grazie!
sei una persona brillante, intelligente ed empatica. questo mi fa capire bene chi sei e le scelte che hai fatto. sarebbe molto interessante fare due chiacchiere x approfondire alcune cose che non riguardano questo campo ma non saprei come fare x contattarti. se puoi cercami. grazie
L'ascolto di un 'orchestra in un teatro è da considerarsi l'ascolto hi-end per eccellenza perché si rifà alla struttura del nostro apparato uditivo nella sua migliore ricettività che quindi , riporterà al cervello il suono nella sua migliore conformità aiutandolo a diffondere nei nostri sensi le emozioni più pure . Questo ascolto è analogico . Non dimentichiamolo . Grazie
@@giovanninoventa6354 penso che l'ascolto di una orchestra in teatro non sia né hi-end ne analogico: non si tratta di riproduzione , quindi nessuna fedeltà e nessuna analogia. Stiamo ascoltando l'originale non una riproduzione, non trovi?
Molti audiofili sono pensionati o comunque persone sopra i 50....Ad ogni modo, ricordo ancora la sensazione provata quando ricevetti per natale a 20 anni di eta' il mio primo impianto hi-fi vero e proprio (un separato Technics SH-EH600). C'e' anche da dire che ero abituato ad ascoltare musica con walkman e radioregistratori portatili. Tuttavia, avendo piu' volte ascoltato musica con un Denon da un milione e mezzo a casa di un amico stavo cominciando a "farmi le orecchie" come si suol dire.
Bel video, mi resta un dubbio: vado per i 70 se dovessi acquistare dei nuovi diffusori vado in un centro HiFi dove vengono comparate diverse coppie di casse acustiche, sicuramente riuscirei a giudicare le più confacenti ai miei gusti nella gamma bassa e media, ma come potrei riconoscere le più definite nelle frequenze alte e altissime? Grazie
Salve, a parte il nostro udito che può essere più affidabile o meno, può consigliare per cortesia, forse merita un video, l’acquisto di un microfono e l’uso di un software per misurare l’interazione tra i nostri diffusori e il nostro ambiente? Lo so che ci sono i drc ma prima di intervenire sarebbe bello conoscere, senza spendere una follia 😅, la risposta in frequenza del nostro impianto , sala compresa ovviamente. È chiaro che nessuno vuole sostituirsi a tecnici professionisti, ma farsi un’idea magari è possibile? Grazie.
Ma certo ! E' come chiedere ad un miope se gli oggetti lontani potressero svanire nella nebbia.... La realtà e la sua riproduzione devono comunque coincidere indipendentemente dai nostri sensi più o meno acuti. Ciao Vimercati!
Ascolto sempre tanta musica, suono in un gruppo, per me la musica è vita e sinceramente pur avendo ormai 64 anni non riscontro problemi auditivi, anzi devo dire che con il tempo mi danno sempre più fastidio gli impianti regolati male....
Luigi, 53 anni, audiofilo da sempre, ho compensato la mia ipoacusia alle alte frequenze (8Khz in su) con un buon equalizzatore; audiogramma alla mano si compensa di conseguenza. Il risultato è notevole e "meraviglioso"; lo consiglio.
Io penso non si debba equalizzare un ascolto in base al calo della capacità uditiva: dovresti poi equalizzare tutto il Mondo per renderlo "fedele" al tuo impianto equalizzato. Tutto un altro discorso invece se ritieni il suono più piacevole per i tuoi gusti.... ciao ciao
Perfetto, video interessantissimo che dovrebbe accontentare tutti. Ognuno ha il cervello che ha, la sordità che ha, le elettroniche che preferisce, i supporti vintage o digitali che desidera. Ciascuno dia retta al proprio cervello e spenda o meno denari per soddisfare le proprie esigenze. Il ns cervello è unico e la sua esigenza HI FI incontestabile.
Ho ventisette anni, da un anno circa ho scoperto il concetto di alta fedeltà a me totalmente ignoto, grazie soprattutto ai vari gruppi Facebook di appassionati che condividono e discutono. Da lì poi ho letto discussioni, concetti base e mi sono informato tantissimo. Il tuo canale è uno dei miei preferiti per conoscere, capire e magari approfondire in un secondo momento.Ti ringrazio tantissimo, perché trovare gente della mia età appassionata da cui imparare qualcosa è molto difficile, questo perché l’Hi-Fi è un mondo sconosciuto ai giovani, abituati come me ad una riproduzione piatta, senza anima, priva di emozioni se non di volume soltanto. Poi scopri l’hi-fi e le canzoni che ami e che ti emozionano, ti fanno emozionare ancora di più. Il suono viene animato e non viene sputato fuori dalle casse, ma viene riprodotto, in un armonia di suoni distinguibili e presenti, che ti attraversano quasi potessi toccarli.
benvenuto MD !!
E' meglio se resti ad approfondire qui, coi Professionisti, e lascia stare Facebook, lì c'è gente che da dell'ignorante perfino a tecnici del suono come Mike Borghese Audio ed invece ti consiglio di seguire anche lui, molto in gamba.
@@MarcoGiugiaro83 si Marco, hai ragione! Conosco Mike anche personalmente, sono sicurio che tra un po di tempo proporrà qualcosa di originale affinando le sue conoscenze. intanto Grazie
@@MarcoGiugiaro83 assolutamente. Quello che intendevo è che non ero a conoscenza di questo mondo (come me, altri della mia età e per non parlare di quelli più piccoli di me). Per puro caso, spulciando qualche gruppo su Facebook ho piano piano iniziato a capire il concetto di una buona riproduzione. Ne ero totalmente ignaro, in quanto cresciuto in un epoca dove gli speaker Bluetooth fanno da padrone, assieme a soundbar e speaker da computer e dove l’hi-fi serio è diventato un mercato di nicchia, rendendo molto difficili i primi approcci. L’anno scorso, dopo aver comprato i miei primi bookshelf usati sono andato a casa di una bravissima persona, appassionata di hi fi, per comprare un DAC della smsl e da lì, ascoltando le sue infinity rs II, ho veramente capito cosa significa emozionarsi durante una canzone, distinguere i vari strumenti del palcoscenico, apprezzare la dinamica e i piccoli dettagli. Insomma devo ringraziare questa persona del tutto ignara di aver trasformato una iniziale curiosità, in passione che coltivo praticamente ogni giorno.
Grazie delle sapienti analisi !
Sono un musicista 60 nne!
Credo, facendo prive su me stesso , di non aver perso alcina percezione di alte e o basse frequenze...
Sara una cosa soggettiva, sarà l allenamento ...
Cosa divertente è invece osservare come molti giovani ,non riescano non solo a sentire,ma nemmeno a percepire suoni !
Credo, e con cognizione di causa ,anche perché sono perito elettronico con ottime conoscenze di fisica , specialmente acustica e ambientale , che purtroppo moltissimi giovani stanno stressando il proprio udito !!
E i danni , è ormai verificato , sono sempre piu comuni !
Certo non serve aver l orecchio assoluto come me , basta essere nella media, ma é necessario semore piu non stressare l udito !
Servono pichi accorgimenti !
Certo la salute fisica è determinante .
Ma anche una vita sana!
E ora vi invito all ascolto della Danze slave di Dvorak, in vinile !
Con un buon impianto, medio prezzo ...casse a 2 altop. Equilibrate da un buon cross over..
Ed Decca, 1975..dir. Ormandy
E poi un confronto con la stessa edizione in CD!
E ,curiosamente , noterete delle perdite ...di profondità dinamica di bassi e acuti...
Mi son sempre chiezto il perché ...
Masterizzazione poco attenta??
Equalizzazione RIAA cambiata?.. Direi di si..
Questo standard purtroppo non c è piu..o almeno i parametri non sono piu gli stessi...
Ci sono su Facebook ..Antonio Boris Martino
Complimenti sempre! !!
Sei Bravissimo a Spiegare e ti Seguo molto volentieri.
@@massimo790 mi fa molto piacere, grazie Massimo
63 anni a settembre ma colgo più sfumature musicali ora di trenta anni fa bravissimo
Ho 62 anni e anche se avrò perso le frequenze più acute, non me ne sono ancora accorto.
Infatti, continuo ad insegnare musica senza problemi e a mixare i miei lavori in studio di registrazione con estrema attenzione ed esperienza.
Durante le registrazioni e i messaggi ho sempre l'impressione di avere tutto sotto controllo intervenendo su tutto lo spettro audio attraverso le equalizzazioni, sulle dinamiche con i compressori e sui livelli di volume di ogni strumento musicale, attraverso un ascolto selettivo maturato attraverso tutti gli anni della mia vita.
Perfettamente d'accordo con quanto affermato nel video...
Grazie mille per questa sua ennesima perla . A 58 anni suonati, anche se probabilmente non sento frequenze al di sopra di una certa soglia, percepisco tuttavia forte e chiaro il garbo e la maestria con cui Lei tratta gli argomenti . La prego, continui pure a tediarci con i suoi esempi.
Grazie ancora e buona serata
viva Salvatore!!
Ho 24 anni ed in questo canale grazie a lei trovo quel filo conduttore intergenerazionale che solitamente viene negato di persona. E gli esempi facilitano la comprensione dove manca l'esperienza a chi come me sta seguendo. Complimenti.
@@lamascottofficial bellissimo commento, grazie!
Complimenti, come sempre.
Le persone che come te, riescono a trasmettere con tanta facilità e passione le proprie competenze, sono un patrimonio per tutti quanti.
Grazie mille
Che bel commento fabrizio, grazie!
Ti ascolterei per ore e ore, a prescindere dall'argomento trattato!
Fantastico, e rassicurante. Grazie
Assolutamente d'accordo in toto. Quello che fa la differenza è il bagaglio di esperienze, il database, poi che gli strumenti di acquisizione diventino con il tempo naturalmente _obsoleti_ non pregiudica assolutamente la capacità di elaborare le informazioni. Non sono del tutto chiare le dinamiche con cui il cervello ricostruisce frequenze presenti ma non riprodotte nel caso di dispositivi che sono fisicamente impossibilitati a farlo o non percepite più per i motivi succitati eppure riusciamo bene a percepire ad esempio (😁) le corde di un basso in uno smartphone. Diffidate sempre da chi consiglia una prova audiometrica prima di comprare un paio di diffusori....
Come sempre grazie dei suoi video, per me lei e' come un faro nel buio che ci circonda, grazie
Sei troppo bravo a esporre! grazie ho 61 anni, e ascolto con i miei impianti, molta Buona musica!
sei quasi un poeta del buon ascolto. Complimenti per il modo con cui esponi gli argomenti.
Ottimo video complimenti. 🥂
filosofia pura. grazie per essere così garbato e umile
Salve..senz'altro è così,poi le prime esperienze di ascolto rimangono nella memoria.Con la massima soddisfazione se qualche componente dell'impianto ce lo siamo autocostruito.
Intelligenza vera! ❤
Caro Sabino, hai toccato con grande sensibilità e saggezza un argomento sul quale rifletto ormai da tempo, con un po’ di malinconia.
Vorrei aggiungere alle tue considerazioni la mia modesta esperienza personale, di 53enne, che ha suonato ed ascoltato tanta musica, sempre cercando di farlo al meglio, compatibilmente con la strumentazione di volta in volta disponibile.
Certo, è vero: col tempo l’udito peggiora le proprie performance. Ma, da sempre, noto differenze enormi nell’ascolto anche da giornata a giornata (a parità ovviamente di condizioni d’ascolto). Alterno giorni in cui ho la sensazione di un ascolto poco limpido, confuso, indistinto e piatto a giorni in cui il suono mi sembra cristallino, dettagliato, ricco di sfumature. Nella prospettiva di un inesorabile e lento declino questo mi dà sempre la speranza che domani sia una di quelle giornate in cui l’ascolto mi darà il piacere e la soddisfazione che cerco e desidero.
Chiedo scusa ma questa differenza di capacità uditive alternanti mi incuriosiscono e vorrei darle una risposta ma invece le porgo una domanda. come lo spiega lei o magari un otorino che lei ha consultato? saluti e auguri
Ho sempre pensato che queste differenze dipendessero molto dalle condizioni psicologiche in cui ci troviamo, oltre che da quelle fisiche. Quindi, da un lato dal fatto di essere stressati, tristi, depressi, dall'altro dal fatto di essere in condizioni fisiche non perfette quindi stanchi o doloranti per qualche acciacco.
Sono tutte condizioni che nei giovani si verificano molto più raramente.
Crede anche lei che possa essere così?
@@etabeta8480 sì, è certamente possibile. Nel mio caso, però, è sempre stato così sin da giovane. Mi ricordo che mi segnavo sulla carta tutti i valori dei parametri dell'equalizzatore e le impostazioni dell'ampli, per essere sicuro che l'impianto suonasse sempre allo stesso modo e togliermi ogni dubbio.
In fondo molto spesso ci accade di pensare "oggi ho la vista bassa", e tutto sommato non ci sembra un pensiero così strano... se lo applichiamo all'udito, il concetto è il medesimo. No?
Si, sono variazioni giornaliere che possono essere presenti anche per la vista ma, secondo me, da giovani sono meno frequenti. Anche le differenze nel tono dell'umore sono meno frequenti nei giovani i quali tendono ad essere sempre più "euforici" rispetto a una persona di una certa età. Per lo meno per me è stato così.
@@etabeta8480 giusta osservazione. Quando sono in buon umore o cmq decente umore riesco a provare piacere e farmi avvolgere dalla musica. Se sono arrabbiato o depresso allora tutto mi suona male.
Grazie...poche parole ma buone. Esempi compresi.
Come sempre un punto di vista intelligente con capacità espositive di primo livello. Grazie!
Ancora riesco ad ascoltare la musica! Calo di frequenze ma amore non esausto per la musica in HiFi!
Ma che bella scoperta il tuo canale.
E questo video è fantastico.
Spiegato nel modo piu capibile possibile, cosicché anche io lo capisco
Sempre esaustivo e i suoi esempi rendono facile e più fruibili gli argomenti.
È tra i canali per me più interessanti .
Grazie!
grazie Giuseppe!
Sempre il top!💯✌️
Io ho 55 anni e dopo gli 11Khz non sento più nulla ma direi che l'alta fedeltà è sempre molto godibile e mi ritrovo a godere dell'ascolto di musica che 20 o 30 anni fa non avrei mai pensato di ascoltare.
Grandissimo come sempre!!
Grazie!!! Tema interessante trattato con tatto ed eleganza. Un piacere per occhi e orecchie di tutta le età!
Grazie sabino ,a 20 ascoltavo con meraviglia , adesso ben oltre i 60 ascolto e capisco meglio con meraviglia,sei un grande.
Da 55enne apprezzo molto le tue parole e condivido il tuo pensiero, bravissimo!
Caro Sabino, grazie per questo tuo video che mi ha "donato" motivi di consapevolezza e...speranza. Infatti, è inutile rigirarmi tra le mani (e nella mente) il referto periodico dell'esame audiometrico che è "compatibile" con la mia età... Grazie ancora per tutti gli esempi, davvero azzeccati
Sabino rimani un grande istruttore e divulgatore di Musica
Grazie👊
Faccia pure tutti gli esempi che vuole, è sempre un piacere ascoltarla. Buona giornata
Il microfono
0 secondi fa
In realtà solo un tipo si è lamentato su quasi 5 milioni di visualizzazioni.... . Ciao e grazie
Grazie Sabino, non è solo perché ho appena compiuto 50 per cui questo discorso mi è particolarmente caro (non toccatemi l'ultimo senso quasi buono che mi rimane 😅) ma anche perché è interessante trovare conferma nella tua esperienza che , l'esperienza di ascolto matura e si raffina nel tempo, forse (senza forse) si perde una parte dello spettro udibile ma si apprezza di più il resto ed il nostro cervello "simula" ciò che manca o quasi. Grazie
ancora grazie!
Veramente molto interessanti le tue considerazioni. Grazie per i tuoi video
Bravo!
🤗🤗 Verissimo, hai usato grande sensibilità e saggezza per un argomento spinoso per chi ha 50 anni e in su... grande!!!
Osservo spesso i suoi video con molto interesse e mi complimento per la chiarezza, pacatezza e serietà con cui sono realizzati.
Vorrei descrivere di seguito la mia esperienza in merito al tema trattato in questo video.
Sono un sessantenne appassionato di alta fedeltà e, nonostante la capacità uditiva sia diminuita, godo ancora "quasi" appieno i miei brani preferiti. Dico quasi perché in realtà alcune componenti della gamma alta e altissima (a me noti) non riesco più a percepirli. All'inizio pensavo fosse qualche problema di settaggio dell’ ìimpianto poi pensando fosse un mio problema uditivo ho convocato altre persone all’ascolto.
Da questo test è emerso che quelle frequenze vengono ancora riprodotte dal mio impianto ed ascoltate da orecchie più giovani. Io purtroppo non le percepisco più.
Quindi riterrei che la mia CPU ha esperienza e memoria ma proprio a causa della memoria attende la rifinitura di quel particolare strumento che purtroppo non le viene più trasmessa da un orecchio meno efficiente (e quindi ne rimane profondamente delusa).
Il tutto è stato confermato dal test di ascolto (ed audiometrico) della gamma frequenze che, nel mio caso, da 8000 Hz in su tendono a scendere gradualmente ma inesorabilmente.
Non sono disperato ma posso assicurare che gli ascolti fatti in gioventù erano sicuramente più soddisfacenti dal punto di vista della “rifinitura e ariosità”.
La distinzione di un impianto ben suonate da uno meno performante riesco ancora a farla ed oserei dire anche meglio di quando ero più giovane.
Ora più che mai l’ascolto di qualità mi è necessario.
Però devo ammettere che le frequenze più alte ora sono in sofferenza.
Quando ero giovane acquistai una cuffia Sennheiser al posto di una Grado perchè quest'ultima era, a parer mio, molto spinta in gamma alta. La Sennheiser la trovavo piu neutra ed equilibrata. Mi chiedo oggi quale scelta farei.........
Caro Giuseppe , se non sbaglio lei afferma : "La distinzione di un impianto ben suonate da uno meno performante riesco ancora a farla ed oserei dire anche meglio di quando ero più giovane" Credo abbia la risposta. In bocca al Lupo!!!
Complimenti come sempre, questo video tratta un argomento molto importante.
Sono un fonico e musicista ipovedente...ti ringrazio per la squisita osservazione. Nulla di più vero ❤️
Come sempre spiegazioni magistrali ! Continua pure a fare esempi che illuminano
Ogni video è fantastico! Ci insegna sempre qualcosa. Grazie.
Complimenti, argomento trattato con saggezza 😉
Eggià...costruivo diffusori da giovane. Che meraviglia! Poi si amplia la famiglia, diminuiscono tempo e spazi, aumentano però i rumori. Poi appaiono degli stupendi acufeni. Tutto ciò ha massacrato la mia passione per la musica, altroché calo di udito. E quindi? E quindi a 50 anni decisi di imparare a suonare. Ed il meraviglioso mondo della musica mi spalancò di nuovo le sue porte. Poiché anche l'ascolto cambia, si arricchisce di particolari mai notati.
sei fortunato, complimenti!
mitico Sig. Sabino !
Lei è proprio un grandissimo. Grazie davvero.
Farti i complimenti e' limitativo ,carissimo fratello appassionato ,le tue sono pillole di saggezza e d'amore verso ,verso quelli che come me ,fanno della musica una ragione di vita .Il nostro mondo che ci porta lontano dai mali ,dalle preoccupazioni ,dalle tante baggianate che vengono propinate in TV ogni giorno.Ti ringrazio di cuore !
Wow che bello!
Ottimo video! Fantastico il ghigno finale!😀🤣
È sempre un piacere ascoltarla.
non fa una piega... bella analisi dell'argomento, molto piacevole e non dolorosa. Grazie!
Bellissimo video. Continui pure a fare esempi perché non tutti siamo in grado di capire i concetti senza gli stessi. E il discorso finale sull'iscrizione è fenomenale 😂
Sottoscrivo tutto! Avendo una già una “certa” simile alla tua, ho patito i flash tra una frase e l’altra 😂. Una cosa che trovo estremamente gradevole, in virtù dei miei quasi 60 anni, è ascoltare la musica al buio.
Una lezione di vita. Grazie!
Grande saggezza! Spesso l'esperienza affina il gusto che ci permette di apprezzare un buon vino, buon cibo e un buon impianto!
Grande discorso!!!
Bravissimo👏👏😘
Dire spettacolare è poco.....unico 👏👏👏
Grazie Marco!
Ottima spiegazione Sabino esplicativo come sempre. Che vuoi nella platea c'è sempre il follower contestatore che magari neanche sa quello che dice oppure forse vorrebbe lui essere cosi conciso e chiaro
Sono pienamente d'accordo. Il sensore peggiora ma la capacità di analisi migliora. Ci sono pittori che dipingono senza braccia.. E poi le frequenze del parlato vengono preservate ed è proprio in quel range che viene racchiusa la maggiore espressività della musica.
DAVVERO BEL VIDEO SEI UNA PERSONA Davvero SAGGIA
grazie Alessio🙂
… e anche con il cuore! Sopratutto con la musica…
Esempi forever! ☺ Grande. Grazie.
È sempre un piacere ascoltarti 👏👏
Sono proprio i tuoi esempi che rendono chiare alcune teorie abbastanza complicate da capire.. ti seguo sempre con grande interesse. complimenti
Musica per le mie orecchie. Grazie
Mitico come sempre!😊
Ottimo argomento e ben spiegato come ogni suo video.
mi piace la tua sensibilità
Complimenti!!!!!
L’importante è preservare il proprio orecchio dalle pressioni sonore inutili. Ho visto bassisti a 30 anni con un orecchio fuori uso, idem chitarristi. Per il resto,non facciamone un dramma, un suono inascoltabile , lo riconsciamo ancora. Grazie Sabino.
Eccezzionale,non sentire chi parla a vanvera,continua che ti seguo sempre.
Grazie Walter
grande, argomento molto interessante.
62 anni compiuti e ringrazio per il pensiero 😉🍷
Tanta consapevolezza e tanta saggezza.
Appunto non potevo permettermelo a 21 ma a 55 si è mi da soddisfazione. Grande video
In 2 parole .Santo subito. Non c'è alcuna forma di dubbio su come sà affrontare gli argomenti che riguardano il mondo del audio. Spiega gli argomenti in modo semplice e molto comprensibile. Grazie Maestro.
perbacco!!! :-)
Bel video, condivido tutto.
A me piace quando fa dei paragoni, così noi poveri mortali capiamo meglio. Grazie
gli esempi sono belli,
aprono la mente,
le vedute, immaginarie appunto quelle del cervello.
Aumentano la comprensione.
sempre bravissimo. povera quelle persone che non capiscono quello che dici e soprattutto come lo spieghi 😁❤️
Però troppi esempi... Ah ah ah. Sempre un piacere ascoltare questa calda voce che tratta argomenti interessantissimi... Volevo chiedere,
è la voce ad essere calda oppure devo equalizzare io? Sono appena entrato negli "anta" 😄
Hai espresso con eleganza e sensibilità un tema molto caro e importante, suggerirei anche un video sulla "gestione" del proprio apparato uditivo, soprattutto da giovani viene spesso abusato con conseguenze negative che precocemente e in modo preoccupante portano a disfunzioni anche gravi.
Io ho 62 anni e sono tra i fortunati che sono in grado di udire i 12KHz (dopodichè c'è il Low-Pass deciso), sapendo che ben poca cosa esiste come segnale a frequenze superiori e che il cervello "compensa" direi che preoccuparsi della salute in generale è il miglior modo per continuare a godere dei nostri ascolti preferiti.
Un caro saluto.
"Porca pupazza" 🤣🤣🤣 grande, sia nella spiegazione che dell'ironia 😂👌🏻
Ho un amico milionario, che tiene elettroniche di assoluto rilievo (tipo i registratori a bobine Nagra T Audio TC),mi cerca sempre per il mio udito e la mia capacità critica,lui ci mette la sua enorme esperienza........ed escono delle cose grandi.
Da ragazzino ascoltavo la musica col registratore portatile monofonico, poi con quello stereo e un po' alla volta con i vari componenti messi insieme. L'udito probabilmente peggiorava ma la qualità del suono migliorava e quindi non ho mai percepito decadimenti.. 😄 Bel video come sempre 👍🏻
Nel momento esatto in cui dici "è diventato contemporaneamente miope e presbite" l'immagine sfuoca e mi è preso un colpo! Pensavo di essere invecchiato istantaneamente! 😅 Contenuto sempre di alta qualità ed esposizione impeccabile, grazie!
...non è stato voluto...🙂
sei una persona brillante, intelligente ed empatica. questo mi fa capire bene chi sei e le scelte che hai fatto. sarebbe molto interessante fare due chiacchiere x approfondire alcune cose che non riguardano questo campo ma non saprei come fare x contattarti. se puoi cercami. grazie
@@tgmelettronicaelettronica9938 prima o poi lo farò !
comincio col ringraziarti per le bellissime parole
Grazie
Grazie
L'ascolto di un 'orchestra in un teatro è da considerarsi l'ascolto hi-end per eccellenza perché si rifà alla struttura del nostro apparato uditivo nella sua migliore ricettività che quindi , riporterà al cervello il suono nella sua migliore conformità aiutandolo a diffondere nei nostri sensi le emozioni più pure . Questo ascolto è analogico . Non dimentichiamolo . Grazie
@@giovanninoventa6354 penso che l'ascolto di una orchestra in teatro non sia né hi-end ne analogico:
non si tratta di riproduzione , quindi nessuna fedeltà e nessuna analogia. Stiamo ascoltando l'originale non una riproduzione, non trovi?
PERFETTO!!!!!
Chicca apprezzata quella di sfocare l'immagine a 3:58 quando si parla di miopia :)
devo ammettere: non voluta sai?
Molti audiofili sono pensionati o comunque persone sopra i 50....Ad ogni modo, ricordo ancora la sensazione provata quando ricevetti per natale a 20 anni di eta' il mio primo impianto hi-fi vero e proprio (un separato Technics SH-EH600). C'e' anche da dire che ero abituato ad ascoltare musica con walkman e radioregistratori portatili. Tuttavia, avendo piu' volte ascoltato musica con un Denon da un milione e mezzo a casa di un amico stavo cominciando a "farmi le orecchie" come si suol dire.
Bel video, mi resta un dubbio: vado per i 70 se dovessi acquistare dei nuovi diffusori vado in un centro HiFi dove vengono comparate diverse coppie di casse acustiche, sicuramente riuscirei a giudicare le più confacenti ai miei gusti nella gamma bassa e media, ma come potrei riconoscere le più definite nelle frequenze alte e altissime? Grazie
devi affidarti ad un paio di orecchie che ascolteranno quei diffusori per anni : le tue orecchie appunto
@@Microfono Grazie della risposta, seguendo quanto dici probabilmente risparmierò parecchi soldi.
Salve, a parte il nostro udito che può essere più affidabile o meno, può consigliare per cortesia, forse merita un video, l’acquisto di un microfono e l’uso di un software per misurare l’interazione tra i nostri diffusori e il nostro ambiente? Lo so che ci sono i drc ma prima di intervenire sarebbe bello conoscere, senza spendere una follia 😅, la risposta in frequenza del nostro impianto , sala compresa ovviamente. È chiaro che nessuno vuole sostituirsi a tecnici professionisti, ma farsi un’idea magari è possibile? Grazie.
Ciao Roberto, davvero non sono in grado di esserti di aiuto su questo argomento, mi dispiace...
@@Microfono grazie comunque per la risposta, e per l’ottima divulgazione di argomenti spesso complessi.
@@Microfono grazie comunque per la risposta, e per l’ottima divulgazione di argomenti spesso complessi.
sei un eccellente divulgatore, credimi…continua a fare esempi eh…
Concordo pienamente 😊
A questo punto una domanda: dopo i '60 è importante che i diffusori abbiano un'ottima risposta in frequenza dopo i 10kHz? Grazie!
Ma certo ! E' come chiedere ad un miope se gli oggetti lontani potressero svanire nella nebbia....
La realtà e la sua riproduzione devono comunque coincidere indipendentemente dai nostri sensi più o meno acuti.
Ciao Vimercati!
Ascolto sempre tanta musica, suono in un gruppo, per me la musica è vita e sinceramente pur avendo ormai 64 anni non riscontro problemi auditivi, anzi devo dire che con il tempo mi danno sempre più fastidio gli impianti regolati male....
Luigi, 53 anni, audiofilo da sempre,
ho compensato la mia ipoacusia alle alte frequenze (8Khz in su) con un buon equalizzatore; audiogramma alla mano si compensa di conseguenza.
Il risultato è notevole e "meraviglioso"; lo consiglio.
Io penso non si debba equalizzare un ascolto in base al calo della capacità uditiva: dovresti poi equalizzare tutto il Mondo per renderlo "fedele" al tuo impianto equalizzato.
Tutto un altro discorso invece se ritieni il suono più piacevole per i tuoi gusti.... ciao ciao