Come sempre una lezione impeccabile, per completezza se posso aggiungere,la sezione minima del conduttore di terra (se in corda nuda) deve essere di 35mmq mentre in cavo di 16mmq.
Buonasera prof. nella parte finale si dovrebbe chiarire che se i picchetti sono collegati con una corda nuda il calcolo subisce modifiche sostanziali.. ...cmq complimenti per tutti i video.....altissima qualità
Salve Claudio, giusta osservazione. Si lo dico, forse non sono stato così convincente 😉. Grazie per i complimenti. Fa piacere ancora di più riceverli da chi dimostra di avere competenze nel settore
Buongiorno di nuovo professore.Oggi sto vedendo tutti i video riguardanti l'impianto di terra per cui la disturbo con molte domande. Porte e finestre metalliche in un appartamento sono da considerarsi masse estranee quindi soggette a collegamenti EQP o ,al limite, EQS? Grazie per la sua sempre competente risposta.
Prof. Buongiorno... stavo vedendo il suo video sulla messa a terra. Una Domanda: Lei al minuto 9,37 del video 35, dice che la distanza dei picchetti di terra, per non creare la " zona di influenza ", deve essere D maggiore di 8 L. Questa distanza è la stessa se io dovessi usate come picchetto le classiche puntazze a croce da 1 metro piuttosto che il tondino ramato?... oppure se uso il picchetto a croce ( da 1 metro ) , posso tenere una distanza inferiore ?. Glielo chiedo perché con il giardino che ho a disposizione, se potessi tenere una distanza inferiore, diciamo 5 o 6 metri max .. , potrei inserire tre picchetti anziché solo due... I picchetti, sarebbero collegati tra loro, partendo dal collettore principale esterno all'appartamento, in questo modo: tra il collettore al primo picchetto, con cavo unipolare GV da 25 mmq, dal primo picchetto al secondo picchetto sempre con cavo unipolare da 25 mmq ( senza interrompere la continuità del cavo..!!) e dal secondo al terzo picchetto, sempre con cavo da 25 mmq senza interruzione + una treccia di rame nudo da 35mmq interrato ad almeno 50 centimetri.... Cosa mi consiglierebbe ?. Grazie mille se vorrà darmi un suo riscontro.
Buongiorno Antonio, Allora, con una lunghezza  L di 1 metro dei picchetti, la distanza D> 8L minima tra loro dovrebbe rispettare la regola . Questo porta a una distanza di almeno  8 metri. Quindi, idealmente, i picchetti andrebbero posti a oltre 8 metri l’uno dall’altro per evitare la sovrapposizione delle zone di influenza. Dal punto di vista pratico, però, so che spesso non si dispone di spazi così ampi, specialmente in contesti residenziali con giardini limitati. Una soluzione pratica che viene frequentemente adottata è quella di ridurre leggermente la distanza tra i picchetti, come lei suggerisce, a 5-6 metri, pur sapendo che si potrebbe avere una lieve sovrapposizione delle aree di influenza. Questo può essere compensato in parte aumentando il numero di picchetti, come ha proposto, o utilizzando cavi e trecce di rame per creare una rete di terra più distribuita e omogenea. Per quanto riguarda l’uso della treccia di rame da 35 mm², è una scelta eccellente perché aiuta a ridurre ulteriormente la resistenza di terra. Questo tipo di collegamento, soprattutto se interrato a una profondità di almeno 50 cm, non solo amplia l’area di contatto con il terreno, ma distribuisce meglio la corrente, migliorando la capacità dispersiva complessiva del sistema. In pratica, il collegamento a 35 mm² aiuta a compensare la ridotta distanza tra i picchetti e a garantire una buona efficienza del sistema di messa a terra.
….. Prof. Mi lascia positivamente basito per la sua cortese e sollecita disponibilità. Seguirò alla lettera i suoi preziosi consigli. La ringrazio tantissimo e nel caso avessi altri dubbi, spero di poterla disturbare ancora…… Grazie mille. Buona giornata
Carissimo professore sono un appassionato di impianti elettrici ho la qualifica di elettromeccanico ma non esercito . L'elettricità mi appassiona ho notato che al mio impianto l'elettricista non ha messo la piastra di equipotenzialita sui conduttori di terra ma, li ha uniti tutti con un morsetto così per tutte le cassette di derivazione dove quella vicino al quadro è stato collegato con un morsetto della corda da 6 mm2 fino alla puntazza. Perché non ha messo delle morsettiera di equipotenzialita. Il risultato è uguale? Grazie per la risposta
Grazie per il suo messaggio. Collegare i conduttori di terra con un morsetto può essere accettabile e funzionale se fatto correttamente. Tuttavia, l’uso di una morsettiera di equipotenzialità è spesso preferito perché garantisce un collegamento più ordinato e sicuro, facilitando anche eventuali controlli e manutenzioni future. Il risultato in termini di sicurezza può comunque essere uguale, purché i collegamenti siano ben fatti e rispettino le normative vigenti.
professore.... le dico semplicemente GRAZIE!
Un grazie da un installatore per me vale doppio 🙏💪
Come sempre una lezione impeccabile, per completezza se posso aggiungere,la sezione minima del conduttore di terra (se in corda nuda) deve essere di 35mmq mentre in cavo di 16mmq.
Si grazie, delle sezioni ne ho parlato nella lezione precedente 34
Grazie.
Video milo esplicativo, complimenti!
Grazie
Tutto ok bravo prof
Buonasera prof. nella parte finale si dovrebbe chiarire che se i picchetti sono collegati con una corda nuda il calcolo subisce modifiche sostanziali.. ...cmq complimenti per tutti i video.....altissima qualità
Salve Claudio, giusta osservazione. Si lo dico, forse non sono stato così convincente 😉. Grazie per i complimenti. Fa piacere ancora di più riceverli da chi dimostra di avere competenze nel settore
Ho detto nuda o isolata ma giustamente era da mettere in evidenza che con una nuda si ha un drastico abbassamento della resistenza di terra
Buongiorno di nuovo professore.Oggi sto vedendo tutti i video riguardanti l'impianto di terra per cui la disturbo con molte domande.
Porte e finestre metalliche in un appartamento sono da considerarsi masse estranee quindi soggette a collegamenti EQP o ,al limite, EQS?
Grazie per la sua sempre competente risposta.
No in genere no. Se non corrono il rischio di introdurre potenziali sull’impianto elettrico non senso collegarle a terra
Prof. Buongiorno... stavo vedendo il suo video sulla messa a terra. Una Domanda: Lei al minuto 9,37 del video 35, dice che la distanza dei picchetti di terra, per non creare la " zona di influenza ", deve essere D maggiore di 8 L. Questa distanza è la stessa se io dovessi usate come picchetto le classiche puntazze a croce da 1 metro piuttosto che il tondino ramato?... oppure se uso il picchetto a croce ( da 1 metro ) , posso tenere una distanza inferiore ?. Glielo chiedo perché con il giardino che ho a disposizione, se potessi tenere una distanza inferiore, diciamo 5 o 6 metri max .. , potrei inserire tre picchetti anziché solo due... I picchetti, sarebbero collegati tra loro, partendo dal collettore principale esterno all'appartamento, in questo modo: tra il collettore al primo picchetto, con cavo unipolare GV da 25 mmq, dal primo picchetto al secondo picchetto sempre con cavo unipolare da 25 mmq ( senza interrompere la continuità del cavo..!!) e dal secondo al terzo picchetto, sempre con cavo da 25 mmq senza interruzione + una treccia di rame nudo da 35mmq interrato ad almeno 50 centimetri.... Cosa mi consiglierebbe ?. Grazie mille se vorrà darmi un suo riscontro.
Buongiorno Antonio,
Allora, con una lunghezza  L di 1 metro dei picchetti, la distanza D> 8L minima tra loro dovrebbe rispettare la regola . Questo porta a una distanza di almeno  8 metri. Quindi, idealmente, i picchetti andrebbero posti a oltre 8 metri l’uno dall’altro per evitare la sovrapposizione delle zone di influenza.
Dal punto di vista pratico, però, so che spesso non si dispone di spazi così ampi, specialmente in contesti residenziali con giardini limitati. Una soluzione pratica che viene frequentemente adottata è quella di ridurre leggermente la distanza tra i picchetti, come lei suggerisce, a 5-6 metri, pur sapendo che si potrebbe avere una lieve sovrapposizione delle aree di influenza. Questo può essere compensato in parte aumentando il numero di picchetti, come ha proposto, o utilizzando cavi e trecce di rame per creare una rete di terra più distribuita e omogenea.
Per quanto riguarda l’uso della treccia di rame da 35 mm², è una scelta eccellente perché aiuta a ridurre ulteriormente la resistenza di terra. Questo tipo di collegamento, soprattutto se interrato a una profondità di almeno 50 cm, non solo amplia l’area di contatto con il terreno, ma distribuisce meglio la corrente, migliorando la capacità dispersiva complessiva del sistema. In pratica, il collegamento a 35 mm² aiuta a compensare la ridotta distanza tra i picchetti e a garantire una buona efficienza del sistema di messa a terra.
….. Prof. Mi lascia positivamente basito per la sua cortese e sollecita disponibilità. Seguirò alla lettera i suoi preziosi consigli. La ringrazio tantissimo e nel caso avessi altri dubbi, spero di poterla disturbare ancora…… Grazie mille. Buona giornata
Carissimo professore sono un appassionato di impianti elettrici ho la qualifica di elettromeccanico ma non esercito . L'elettricità mi appassiona ho notato che al mio impianto l'elettricista non ha messo la piastra di equipotenzialita sui conduttori di terra ma, li ha uniti tutti con un morsetto così per tutte le cassette di derivazione dove quella vicino al quadro è stato collegato con un morsetto della corda da 6 mm2 fino alla puntazza. Perché non ha messo delle morsettiera di equipotenzialita. Il risultato è uguale? Grazie per la risposta
Grazie per il suo messaggio. Collegare i conduttori di terra con un morsetto può essere accettabile e funzionale se fatto correttamente. Tuttavia, l’uso di una morsettiera di equipotenzialità è spesso preferito perché garantisce un collegamento più ordinato e sicuro, facilitando anche eventuali controlli e manutenzioni future.
Il risultato in termini di sicurezza può comunque essere uguale, purché i collegamenti siano ben fatti e rispettino le normative vigenti.
Grazie di cuore professore
come si verifica sul campo la resistenza di terra, con multimetro, strumenti, mandando corrente??
Esistono misuratori di terra a posta
Ma necessitano di picchetti?@@gerardomesce7339