Sono siciliano e manco da 61 anni della Sicilia e dell'Italia. Conosco questa melodia con un' altro testo: "Cu tri carrina m' accattai na vigna. Mi la accattai supra na muntagna. Cu scippa racina e cu scippa la vigna. Povira vigna mia, cu si la magna." Non parla di morte e guerra, pero emana i sentimenti di separazione e dell'incertezza scolpiti nell'animo. Grazie per la vostra dedicazione, e spiegazione. Mi trasportano e commuovono.
Finalmente, dopo tante distorsioni, si sente la vera indole della triste canzone e la sua cruda realtà,in una terra martoriata dove gli "ultimi" non avevano diritto nemmeno ad un funerale.
Parole sacrosante che toccano il cuore di chi come me aveva i nonni che rischiavano la vita ogni giorno nelle miniere in condizioni davvero assurde....onore a tutti i minatori ❤️
Vitti na Crozza...una canzone bellissima, triste, commovente, dedicata a tutti i minatori morti senza neanche la dignità di esseri umani e nemmeno " con il tocco di campani". Ricordiamo la Sicilia di tutti gli Uomini e donne che con il loro coraggio e tenacia, hanno onorato come nessuno, la dignità umana e l'Italia, difronte all'attacco di chi ha cercato sempre di controllare e schiavizzare un grande popolo fiero e generoso
Meraviglioso,la cultura,la presentazione e l'esecuzione sono di altissimo livello,ho riascoltato con nostalgia e consapevolezza il testo, bravissimi e ancora grazie mille e complimenti per tenere vivo la storia della nostra Sicilia
Grazie cugini. Sono quasi 60 anni che sono al nord x lavoro ma non dimentico mai la mia Calabria. ❤
Sono un lombardo di 85 anni e mi sono emozionato molto nell’ascoltare questa magnifica esecuzione.
Finalmente il testo 'vero' , commovente, bellissimo, tristezza e speranza insieme che toccano ed abbracciano in profondità la nostra sensibilità.
Bravo nella ripulitura! Finalmente.
Sono siciliano e manco da 61 anni della Sicilia e dell'Italia. Conosco questa melodia con un' altro testo: "Cu tri carrina m' accattai na vigna. Mi la accattai supra na muntagna. Cu scippa racina e cu scippa la vigna. Povira vigna mia, cu si la magna." Non parla di morte e guerra, pero emana i sentimenti di separazione e dell'incertezza scolpiti nell'animo. Grazie per la vostra dedicazione, e spiegazione. Mi trasportano e commuovono.
Finalmente, dopo tante distorsioni, si sente la vera indole della triste canzone e la sua cruda realtà,in una terra martoriata dove gli "ultimi" non avevano diritto nemmeno ad un funerale.
Parole sacrosante che toccano il cuore di chi come me aveva i nonni che rischiavano la vita ogni giorno nelle miniere in condizioni davvero assurde....onore a tutti i minatori ❤️
Da brividi ,e tanta nostalgia
Ho scoperto questo "gioiello" poco fa grazie a facebook, FANTASTICA, BRAVISSIMI!!
Vitti na Crozza...una canzone bellissima, triste, commovente, dedicata a tutti i minatori morti senza neanche la dignità di esseri umani e nemmeno " con il tocco di campani". Ricordiamo la Sicilia di tutti gli Uomini e donne che con il loro coraggio e tenacia, hanno onorato come nessuno, la dignità umana e l'Italia, difronte all'attacco di chi ha cercato sempre di controllare e schiavizzare un grande popolo fiero e generoso
Non sono siciliano, ma, per quel che vale, mi prme dirvi che avete fatto finalmente un recupero culturale dignitoso e apprezzabile.
Grazie per questa bellissima versione. Ascoltandola mi sono vergognata di quanti trallalleru trallalla ho cantato.
Bravissimi tutti, versione bellissima e sincera dello spirito della canzone!
Sono Sardo e amo questa canzone.
La vostra terra è SPLENDIDA!!!!❤❤❤❤
Magnifica interpretazione fa brividi grande artista Mario
Meraviglioso,la cultura,la presentazione e l'esecuzione sono di altissimo livello,ho riascoltato con nostalgia e consapevolezza il testo, bravissimi e ancora grazie mille e complimenti per tenere vivo la storia della nostra Sicilia
Il pathos di questa interpretazione sta tutto nella vostra esecuzione, che fa onore alla Cultura siciliana. Bravi tutti!
B'hitti una konca suppra unu predone,
Mario sempre bravo!