Dato che mi è stato chiesto in diverse occasioni, la mia personalissima opinione su questo esercizio è che esso esula dalle competenze e conoscenze che dovrebbe possedere uno studente alla fine di un liceo scientifico. Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo che si generano a vicenda sono concetti interessanti, dato che da lì si parte per capire poi argomenti successivi come le onde elettromagnetiche e tutto l'elettromagnetismo covariante, ma si tratta di argomenti assolutamente troppo avanzati, che non si riusciranno mai nemmeno lontanamente a comprendere in modo consapevole e utile, data la fretta e la superficialità tipica degli ambienti scolastici di fine anno, periodo in cui si corre per includere tutti gli argomenti del piano di lavoro all'interno del programma svolto. Naturalmente ci saranno sempre studenti brillanti in grado di affrontare esercizi del genere in scioltezza, ma si tratta di una percentuale trascurabile. Piuttosto, penso che sarebbe molto più utile mantenersi su un minor numero di argomenti, ma affrontati per bene e in modo consapevole, senza rovinare sempre il lato di indagine e comprensione dei fenomeni, tipico della fisica, con inutili tecnicismi e fossilizzandosi su calcoli svolti a macchinetta. I principi della termodinamica, la meccanica classica, le ANALOGIE tra argomenti diversi (ad esempio la forza gravitazionale nella meccanica rispetto alla forza elettrica nell'elettrostatica), elementi di ottica geometrica e ondulatoria, al limite qualche calcolo su circuiti con elementi in serie o in parallelo, sono tutti argomenti comunque di una certa complessità, ma che permettono di affrontare in modo consapevole domande che riguardano gran parte dei fenomeni fisici che ci circondano, senza dover impazzire su calcoli e concetti troppo complessi o sottili.
Ho trovato questa seconda prova più difficile del mio esame di Fisica Generale che feci due anni fa, e faccio Ingegneria Informatica a Modena. Non dico altro.
Non è per difendere il MIUR ma i libri di fisica sono cambiati parecchio negli ultimi 5 - 10 anni. Ovviamente non scendono molto in profondità sulle equazioni di maxwell, ma esercizi del genere si trovano sui libri di testo adesso. Quindi devo testimoniare che era in linea con il programma ministeriale, anche se concordo pienamente con l'idea che "tante cose viste in velocità" non è mai buono come "poche cose ma fatte bene e con piena consapevolezza". Dovrebbero o ridurre i programmi di fisica, o aumentare le ore settimanali da dedicare a questa materia (bellissima ma anche molto esigente in termini di studio).
Il bello è che le equazioni di Maxwell le abbiamo viste in mezz’ora, sicuri del fatto che non sarebbero mai state chieste in seconda prova. Grazie miur ❤️
Domenico Perriello Vero, i problemi erano su un livello più elevato (ho svolto la prova pure io, essendo maturando quest’anno). Ció non toglie che 30 minuti di Maxwell sia davvero poco, noi in classe abbiamo trattato maxwell per lezioni facendone anche parecchi esercizi. Ció nonostante ho scelto il problema 1😋
@@ThexMattMc le equazioni di maxwell sono sostanzialmente equazioni differenziali che si fanno all università! Non sono difficilissime ma pur sempre non riguardano i programmi di matematica al liceo. É assurdo pretendere che ragazzi maturandi di 18 19 anni riescano a sostenere queste complessità! Questi al miur non stanno bene con la testolina
Ho insegnato fisica per anni e se un mio studente avesse risolto il problema come hai fatto tu gli avrei dato il punteggio massimo perché avrebbe dimostrato di avere competenze ben più importanti di quelle relative al calcolo integrale, che in fisica non sono così importanti. Inoltre avrebbe dimostrato di avere una vivacità intellettuale non da poco, che educativamente nella scuola deve essere valorizzata molto di più delle capacità procedurali. Sei un genio e fai degli ottimi video!
Sarò ripetitivo, ma dovrebbero esserci più prof come te nelle scuole. Non sono nella tua classe, ma penso che sicuramente gli studenti che seguono le tue lezioni saranno molto più preparati, ma soprattutto invogliati a studiare fisica e matematica. Il problema di molti prof infatti, a parer mio, è quello di non far piacere la materia e secondo me è la cosa peggiore che possano fare. Comunque soluzione che richiede un po’ più di ragionamento e secondo me è solo un bene
Io all’inizio ero tentato di fare il secondo problema ma poi mi sono accorto che era molto più complesso e lungo rispetto all’altro. Era il primo problema con aggiunta di parti di fisica
Apprezzo moltissimo le soluzioni semplici, perché trovarle significa aver usato più acume di quanto non si sarebbe usato nel procedere come da copione ✌🏻🔝🔝🔝❤️, sempre il migliore ❤️
Giovedì ho fatto la seconda prova di matematica e fisica e ho deciso di affrontare il problema 2, in quanto lo ritenevo più facile, visto che la parte di fisica è tutto sommato teorica, non ci sono da fare dei gran conti. Ho saputo dopo averlo svolto che questo problema fosse più difficile del primo. Io non per vantarmi ma lo ho fatto tutto corretto eccezion fatta per il valore di c del punto 2 (come anche tu hai sottolineato bastava ricordarsi che se t=0, V=0). Ritengo ancora che si più facile del primo, mi sembra strano sentire che molti non hanno affrontato in maniera approfondita Maxwell durante l'anno visto che viene fatto pure all'Università (Fisica 2 se non sbaglio). Nel dubbio il mio 18 me lo sono preso. Video ben fatto e buona spiegazione, lo uso come ripasso per l'orale.
Vabbè anche io ho svolto il secondo dato che mi sono bloccato al punto di simmetria nel primo, tutto sommato l'ho fatto tutto giusto, le equazioni di maxwell non erano difficili da applicare, bisognava solo fare primitive o derivate
Credo che la spiegazione fisica per cui B tende a zero con lo scorrere del tempo sia che ad un certo punto le piastre del condensatore raggiungono la carica massima e non possono più superare quel limite stabilizzando così il campo elettrico ad un valore costante e rendendo la variazione del flusso elettrico uguale a zero, non permettendo la creazione di un campo magnetico.
Buongiorno. Sto cercando siti dove si possano fare simulazioni, video dimostrativi, o esperimenti virtuali di elettromagnetismo a livello universitario in inglese. Ad esempio, dopo aver disegnato un conduttore carico trovare le linea di campo elettrico e le superficie equipotenziali. Devo insegnare questa materia a ingegneri americani e non c'è un laboratorio. Vorrei supplire con qualche esperimento in rete. Grazie
Quando dividi il flusso per la superficie, per ottenere il valore del campo elettrico, c'è qualche cosa che non quadra. Se ci pensi il flusso è dato solo da una componente del campo elettrico, e, ammesso che la ddp tra due punti nel metallo é praticamente nulla rispetto alla ddp allinterno del condensatore, si deve avere che la ddp lungo una curva qualsiasi che unisce le due facce del condensatore é uguale.
si può dividere il flusso per la superficie perché il campo è perpendicolare ovunque alla superficie, quindi il prodotto scalare diventa un prodotto tra moduli.
Il tuo approccio è sicuramente interessante ma i professori non lo avrebbero apprezzato molto, questo perché nella dimostrazione la domanda chiedeva esplicitamente di passare per le leggi di maxwell, quindi si passava perforza all'integrazione, che poi non era neanche così difficile in quanto bastava riconoscere che l'integrale si risolveva tramite la regole della funzione composta... a mio parere la parte forse un po' più delicata era la domanda teorica sull'annullamento del campo B, ma se uno ha studiato riesce a rispondere anche a quello. Io ho fatto questo problema e sono del parere che nel complesso era poi facile del primo, più corto e meno impegnativo, certamente non classico/non per tutti, però nel complesso più semplice, soprattutto lo studio di funzione
Grazie per il video. Una precisazione: io direi teorema di Ampère generalizzato da Maxwell, nel vuoto. Infatti avrebbero potuto mettere solo il teorema di Ampère con le correnti concatenate sarebbe stato più accessibile
Tutto molto bello ma non sono d' accordo sul fatto che "su una prova così importante uno potrebbe pensare a risolverlo in modo diverso"... Non c' era il tempo per pensare, in quella prova
Bisognava conoscere la quarta equazione di Maxwell e il teorema di Stokes per risolvere il problema come hai fatto tu che mi pare un modo assolutamente legittimo, perchè non dovrebbe esserlo? Bisognava anche conoscere il campo elettrico generato tra le armature di un condensatore piano. Insomma si presupponevano delle conoscenze non banali secondo me dell'eletteomagnetismo. Direi che questo è un problema difficile per la media dei ragazzi del liceo per una mancanza di conoscenze teoriche nella maggior parte dei casi. Come esercizio universitario è standard nella sua seconda domanda. La prima non verrebbe mai chiesta ovviamente poichè banale.
Ciao e complimenti. Volevo commentare sulla "legittimità" di rispondere al quesito facendo la derivata della formula a cui pervenire. Sebbene da un punto di vista logico sembri legittimo, e l'idea è furba, il punto è che bisogna leggere attentamente sul testo cosa viene richiesto. Nel caso in questione, la consegna indica proprio (come tu stesso hai giustamente notato) di partire dalla equazione di maxwell sulla circuitazione del campo magnetico. Tale equazione fornisce la derivata del flusso del campo elettrico, e quindi per arrivare all'espressione del flusso del campo elettrico non si può che derivare per pervenire alla sua espressione. Il fatto che si fornisca il risultato è sicuramente un aiuto perché a causa delle tante lettere che compaiono lo studente potrebbe perdersi qualcosa. E' un po' come il risultato degli esercizi sul libro, che lo studente controlla per vedere se ha fatto bene. Se l'esercizio ti chiede di integrare e ti dice il risultato, non puoi derivare il risultato e dire di aver svolto l'esercizio. Quando si indica il modo di risolvere (nella consegna) il punteggio massimo lo si ottiene solo se si esegue la consegna nel modo indicato. Quando non si indica il modo allora ogni procedimento indicato è legittimo (anzi se usi un metodo più lungo e meno elegante è anche peggio). Ad esempio se io assegno un integrale e chiedo di risolverlo per parti e lo studente mi usa la sostituzione (e lo integra ugualmente e correttamente) per me non va bene perché se ti chiedo di usare un metodo specifico significa che ti ho chiesto quella cosa per rilevare se sai usare il metodo che ho chiesto. Se invece ti chiedo si integrare una funzione senza specificare il modo (come spesso faccio) significa che puoi dare sfogo ad ogni idea. Può sembrare un puntiglio inutile a molti di noi che hanno un pensiero logico, ma la rilevazione delle conoscenze è un fatto noioso. Per le correzioni abbiamo griglie molto rigide e criteri ancora più rigidi a cui mi son dovuto abituare (essendo insegnante di superiori). Ciò è molto brutto, ma purtroppo funziona così, e non ti nascondo che ci sono anche dei motivi ragionevoli perché le cose stiano in tal modo, anche se personalmente questa cosa non mi piace.
Complimenti per la nitidezza della spiegazione. Per caso sai come mai i fisici continuano a chiamare B "campo magnetico" quando ormai anche nelle norme ISO 80000, B è definito come "induzione magnetica" o "densità di flusso magnetico" ma non come "campo magnetico", nome che è attribuito al campo H (B ed H sono lettere prescritte dalla ISO di cui sopra). Grazie.
Ciao, secondo un tuo personalissimo parere potresti affermare che è un compito adatto, semplice o più complicato rispetto alle competenze che la scuola ci offre?
Bello, ma la soluzione non è completamente corretta. Sicuramente ci sta insegnare a dei liceali questo tipo di dimostrazioni, ovvero 'se so già il risultato posso verificarlo e mi semplifico la vita', ma in questo caso non si può fare con leggerezza. Quello che ha dimenticato è che se deriva F(x) e mostra che è uguale a f(x), allora la prima è la primitiva di f a meno di una costante. Dunque quello che può concludere con il suo ragionamento è 'la funzione che sto derivando è il flusso di E a meno di una costante', e le condizioni al bordo ti garantiscono che hai trovato il flusso corretto. Ora, capisco che la maggior parte dei ragazzi magari non coglie questa sottigliezza e fargliela capire è difficile, e scusi se ho fatto il puntiglioso, ma anche se difficili le cose è meglio farle completamente bene :) Comunque bel video e la ringrazio per l'impegno che ci mette nell'insegnamento.
non mi sembra giusto dire che la soluzione "non è corretta", al limite si può dire non mi sono soffermato troppo sul concetto di costante di integrazione, che poi si rivelerà essere uguale a 1/a nel caso in cui uno avesse svolto l'esercizio in modo ortodosso e avesse imposto alla fine V(0)=0. Ma nella mia soluzione viene tutto fuori in automatico, anche se ovviamente rivedendo i passaggi al contrario sembra che uno abbia magicamente azzeccato proprio la costante di integrazione giusta che soddisfi le condizioni iniziali.
@@RandomPhysics Sì ok, forse sono stato troppo pedante nel mio giudizio, senza volerlo: volevo semplicemente far notare che le condizioni al bordo sono importanti anche risolvendo l'esercizio come lo svolge lei, e quindi controllarle (anche se sono banali) è necessario farlo. Ovviamente lei nel video si è dovuto concentrare su altri punti più importanti a livello pratico, e alla fine l'importante è capirsi! Volevo dare qualche spunto di riflessione più. In ogni caso come lavoro è assolutamente ben fatto e sarà sicuramente molto utile a tanti!
Dato che mi è stato chiesto in diverse occasioni, la mia personalissima opinione su questo esercizio è che esso esula dalle competenze e conoscenze che dovrebbe possedere uno studente alla fine di un liceo scientifico. Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo che si generano a vicenda sono concetti interessanti, dato che da lì si parte per capire poi argomenti successivi come le onde elettromagnetiche e tutto l'elettromagnetismo covariante, ma si tratta di argomenti assolutamente troppo avanzati, che non si riusciranno mai nemmeno lontanamente a comprendere in modo consapevole e utile, data la fretta e la superficialità tipica degli ambienti scolastici di fine anno, periodo in cui si corre per includere tutti gli argomenti del piano di lavoro all'interno del programma svolto. Naturalmente ci saranno sempre studenti brillanti in grado di affrontare esercizi del genere in scioltezza, ma si tratta di una percentuale trascurabile. Piuttosto, penso che sarebbe molto più utile mantenersi su un minor numero di argomenti, ma affrontati per bene e in modo consapevole, senza rovinare sempre il lato di indagine e comprensione dei fenomeni, tipico della fisica, con inutili tecnicismi e fossilizzandosi su calcoli svolti a macchinetta. I principi della termodinamica, la meccanica classica, le ANALOGIE tra argomenti diversi (ad esempio la forza gravitazionale nella meccanica rispetto alla forza elettrica nell'elettrostatica), elementi di ottica geometrica e ondulatoria, al limite qualche calcolo su circuiti con elementi in serie o in parallelo, sono tutti argomenti comunque di una certa complessità, ma che permettono di affrontare in modo consapevole domande che riguardano gran parte dei fenomeni fisici che ci circondano, senza dover impazzire su calcoli e concetti troppo complessi o sottili.
Random Physics Grazie, era proprio quel che immaginavo.
Campi elettromagnetici ai ragazzini .. è una cosa che non si può vedere, poi tra l'altro si studiano altre 10 materie, ma stanno fuori ?
Ho trovato questa seconda prova più difficile del mio esame di Fisica Generale che feci due anni fa, e faccio Ingegneria Informatica a Modena. Non dico altro.
@@danielemanicardi7889 I problemi di elettromagnetismo a elettrotecnica sono più semplici.. Ma cose da pazzi
Non è per difendere il MIUR ma i libri di fisica sono cambiati parecchio negli ultimi 5 - 10 anni. Ovviamente non scendono molto in profondità sulle equazioni di maxwell, ma esercizi del genere si trovano sui libri di testo adesso. Quindi devo testimoniare che era in linea con il programma ministeriale, anche se concordo pienamente con l'idea che "tante cose viste in velocità" non è mai buono come "poche cose ma fatte bene e con piena consapevolezza". Dovrebbero o ridurre i programmi di fisica, o aumentare le ore settimanali da dedicare a questa materia (bellissima ma anche molto esigente in termini di studio).
Il bello è che le equazioni di Maxwell le abbiamo viste in mezz’ora, sicuri del fatto che non sarebbero mai state chieste in seconda prova.
Grazie miur ❤️
Assurdo che escono questi compiti... Questa è fisica di Università non di scuole superiori
Domenico Perriello Vero, i problemi erano su un livello più elevato (ho svolto la prova pure io, essendo maturando quest’anno). Ció non toglie che 30 minuti di Maxwell sia davvero poco, noi in classe abbiamo trattato maxwell per lezioni facendone anche parecchi esercizi. Ció nonostante ho scelto il problema 1😋
@@ThexMattMc le equazioni di maxwell sono sostanzialmente equazioni differenziali che si fanno all università! Non sono difficilissime ma pur sempre non riguardano i programmi di matematica al liceo. É assurdo pretendere che ragazzi maturandi di 18 19 anni riescano a sostenere queste complessità! Questi al miur non stanno bene con la testolina
@@dome88ist Non lo metto in dubbio, infatti la prova era assolutamente MAL CALIBRATA.
@@dome88istesatto pensa che io faccio il quinto e probabilmente uscirà Fisica che non usciva da 2019 dato che il covid ormai è finito
Ho insegnato fisica per anni e se un mio studente avesse risolto il problema come hai fatto tu gli avrei dato il punteggio massimo perché avrebbe dimostrato di avere competenze ben più importanti di quelle relative al calcolo integrale, che in fisica non sono così importanti. Inoltre avrebbe dimostrato di avere una vivacità intellettuale non da poco, che educativamente nella scuola deve essere valorizzata molto di più delle capacità procedurali. Sei un genio e fai degli ottimi video!
Anch'io ho insegnato fisica e condivido pienamente!
Sarò ripetitivo, ma dovrebbero esserci più prof come te nelle scuole. Non sono nella tua classe, ma penso che sicuramente gli studenti che seguono le tue lezioni saranno molto più preparati, ma soprattutto invogliati a studiare fisica e matematica. Il problema di molti prof infatti, a parer mio, è quello di non far piacere la materia e secondo me è la cosa peggiore che possano fare.
Comunque soluzione che richiede un po’ più di ragionamento e secondo me è solo un bene
20/20 con la scelta del secondo problema 🤚👏👊👊👊
Io all’inizio ero tentato di fare il secondo problema ma poi mi sono accorto che era molto più complesso e lungo rispetto all’altro. Era il primo problema con aggiunta di parti di fisica
Apprezzo moltissimo le soluzioni semplici, perché trovarle significa aver usato più acume di quanto non si sarebbe usato nel procedere come da copione ✌🏻🔝🔝🔝❤️, sempre il migliore ❤️
Giovedì ho fatto la seconda prova di matematica e fisica e ho deciso di affrontare il problema 2, in quanto lo ritenevo più facile, visto che la parte di fisica è tutto sommato teorica, non ci sono da fare dei gran conti. Ho saputo dopo averlo svolto che questo problema fosse più difficile del primo. Io non per vantarmi ma lo ho fatto tutto corretto eccezion fatta per il valore di c del punto 2 (come anche tu hai sottolineato bastava ricordarsi che se t=0, V=0). Ritengo ancora che si più facile del primo, mi sembra strano sentire che molti non hanno affrontato in maniera approfondita Maxwell durante l'anno visto che viene fatto pure all'Università (Fisica 2 se non sbaglio). Nel dubbio il mio 18 me lo sono preso.
Video ben fatto e buona spiegazione, lo uso come ripasso per l'orale.
Vabbè anche io ho svolto il secondo dato che mi sono bloccato al punto di simmetria nel primo, tutto sommato l'ho fatto tutto giusto, le equazioni di maxwell non erano difficili da applicare, bisognava solo fare primitive o derivate
Miur:CONDENSATORE
Scientifici:si ma Maxwel non lo sa fare nessuno 1!1!1!1!1!
Studente elettronica itis: HOLD MY BEER
@@francescosmerilli5384 dipende da che prof hai avuto, il mio ci ha spiegato in diversi casi questa equazione facendoci fare diversi esercizi
Credo che la spiegazione fisica per cui B tende a zero con lo scorrere del tempo sia che ad un certo punto le piastre del condensatore raggiungono la carica massima e non possono più superare quel limite stabilizzando così il campo elettrico ad un valore costante e rendendo la variazione del flusso elettrico uguale a zero, non permettendo la creazione di un campo magnetico.
Non credo che nessuno l'abbia fatto...well done miur
Quindi era facile...se tutti l'hanno fatto
Buongiorno. Sto cercando siti dove si possano fare simulazioni, video dimostrativi, o esperimenti virtuali di elettromagnetismo a livello universitario in inglese. Ad esempio, dopo aver disegnato un conduttore carico trovare le linea di campo elettrico e le superficie equipotenziali. Devo insegnare questa materia a ingegneri americani e non c'è un laboratorio. Vorrei supplire con qualche esperimento in rete. Grazie
Quando dividi il flusso per la superficie, per ottenere il valore del campo elettrico, c'è qualche cosa che non quadra. Se ci pensi il flusso è dato solo da una componente del campo elettrico, e, ammesso che la ddp tra due punti nel metallo é praticamente nulla rispetto alla ddp allinterno del condensatore, si deve avere che la ddp lungo una curva qualsiasi che unisce le due facce del condensatore é uguale.
si può dividere il flusso per la superficie perché il campo è perpendicolare ovunque alla superficie, quindi il prodotto scalare diventa un prodotto tra moduli.
Il tuo approccio è sicuramente interessante ma i professori non lo avrebbero apprezzato molto, questo perché nella dimostrazione la domanda chiedeva esplicitamente di passare per le leggi di maxwell, quindi si passava perforza all'integrazione, che poi non era neanche così difficile in quanto bastava riconoscere che l'integrale si risolveva tramite la regole della funzione composta... a mio parere la parte forse un po' più delicata era la domanda teorica sull'annullamento del campo B, ma se uno ha studiato riesce a rispondere anche a quello.
Io ho fatto questo problema e sono del parere che nel complesso era poi facile del primo, più corto e meno impegnativo, certamente non classico/non per tutti, però nel complesso più semplice, soprattutto lo studio di funzione
Concordo in pieno, anche io all'epoca scelsi questo problema
Io l'ho scelto e l'ho fatto tutto bene tranne l'ultimo punto in cui non ho trovato i flessi . È stato divertente
Grazie per il video. Una precisazione: io direi teorema di Ampère generalizzato da Maxwell, nel vuoto. Infatti avrebbero potuto mettere solo il teorema di Ampère con le correnti concatenate sarebbe stato più accessibile
Lo hanno messo nel punto 3 del problema 1. Nel problema 2 hanno chiesto invece la corrente di spostamento.
Che app stai usando?
Ma qualcuno ha fatto il secondo problema?
Dubito
Io
@@paoloboldrini7540 eroe
Alla fine era tutto da dimostrare, quindi avevi già le risposte in un certo senso ahahah
Io e ho preso 20 senza calcolatrice
Tutto molto bello ma non sono d' accordo sul fatto che "su una prova così importante uno potrebbe pensare a risolverlo in modo diverso"... Non c' era il tempo per pensare, in quella prova
Bisognava conoscere la quarta equazione di Maxwell e il teorema di Stokes per risolvere il problema come hai fatto tu che mi pare un modo assolutamente legittimo, perchè non dovrebbe esserlo?
Bisognava anche conoscere il campo elettrico generato tra le armature di un condensatore piano. Insomma si presupponevano delle conoscenze non banali secondo me dell'eletteomagnetismo. Direi che questo è un problema difficile per la media dei ragazzi del liceo per una mancanza di conoscenze teoriche nella maggior parte dei casi. Come esercizio universitario è standard nella sua seconda domanda. La prima non verrebbe mai chiesta ovviamente poichè banale.
Ma il teorema di Stokes è oggetto di studio alle superiori? Sono un po' perplesso.
Ciao e complimenti. Volevo commentare sulla "legittimità" di rispondere al quesito facendo la derivata della formula a cui pervenire. Sebbene da un punto di vista logico sembri legittimo, e l'idea è furba, il punto è che bisogna leggere attentamente sul testo cosa viene richiesto. Nel caso in questione, la consegna indica proprio (come tu stesso hai giustamente notato) di partire dalla equazione di maxwell sulla circuitazione del campo magnetico. Tale equazione fornisce la derivata del flusso del campo elettrico, e quindi per arrivare all'espressione del flusso del campo elettrico non si può che derivare per pervenire alla sua espressione. Il fatto che si fornisca il risultato è sicuramente un aiuto perché a causa delle tante lettere che compaiono lo studente potrebbe perdersi qualcosa. E' un po' come il risultato degli esercizi sul libro, che lo studente controlla per vedere se ha fatto bene. Se l'esercizio ti chiede di integrare e ti dice il risultato, non puoi derivare il risultato e dire di aver svolto l'esercizio. Quando si indica il modo di risolvere (nella consegna) il punteggio massimo lo si ottiene solo se si esegue la consegna nel modo indicato. Quando non si indica il modo allora ogni procedimento indicato è legittimo (anzi se usi un metodo più lungo e meno elegante è anche peggio). Ad esempio se io assegno un integrale e chiedo di risolverlo per parti e lo studente mi usa la sostituzione (e lo integra ugualmente e correttamente) per me non va bene perché se ti chiedo di usare un metodo specifico significa che ti ho chiesto quella cosa per rilevare se sai usare il metodo che ho chiesto. Se invece ti chiedo si integrare una funzione senza specificare il modo (come spesso faccio) significa che puoi dare sfogo ad ogni idea. Può sembrare un puntiglio inutile a molti di noi che hanno un pensiero logico, ma la rilevazione delle conoscenze è un fatto noioso. Per le correzioni abbiamo griglie molto rigide e criteri ancora più rigidi a cui mi son dovuto abituare (essendo insegnante di superiori). Ciò è molto brutto, ma purtroppo funziona così, e non ti nascondo che ci sono anche dei motivi ragionevoli perché le cose stiano in tal modo, anche se personalmente questa cosa non mi piace.
Ovviamente volevo dire…….. non si può che INTEGRARE per pervenire alla sua espressione.
Come hai fatto ad avere il problema? C é qualche file in giro?
Sul sito Miur ci sono tutte le tracce
@@GabrieleFranchioni immaginavo, grazie
@@Axel-jv8wb se "immaginavi"...come mai l'hai chiesto? Anzi, dal tono ti sembrava anche strano che si potesse avere la traccia...
@@MarcoValli77 immaginare é una delle caratteristiche di noi umani, lo sapevi?
Complimenti per la nitidezza della spiegazione. Per caso sai come mai i fisici continuano a chiamare B "campo magnetico" quando ormai anche nelle norme ISO 80000, B è definito come "induzione magnetica" o "densità di flusso magnetico" ma non come "campo magnetico", nome che è attribuito al campo H (B ed H sono lettere prescritte dalla ISO di cui sopra). Grazie.
È normale che io non capisca nulla? Sono passato in terza superiore liceo scientifico
Se capissi qualcosa ti direi di contattare Harvard. Tranquillo, sei assolutamente nella norma.
L'elettromagnetismo è nel programma di 5ª, così come l'argomento di derivate e integrali. Avrai sicuramente modo di studiarlo.
il video comincia a 1:55
Ciao, secondo un tuo personalissimo parere potresti affermare che è un compito adatto, semplice o più complicato rispetto alle competenze che la scuola ci offre?
ciao, ho risposto nel primo commento!
Dispiaciuto di aver cambiato il 16969 degli iscritti
Ha le "palle" questo ragazzo!
Sempre da anziano dilettante. Anche due cariche opposte producono un campo dinamico di stringhe magnetiche
Che non ha fatto nessuno
Bello, ma la soluzione non è completamente corretta. Sicuramente ci sta insegnare a dei liceali questo tipo di dimostrazioni, ovvero 'se so già il risultato posso verificarlo e mi semplifico la vita', ma in questo caso non si può fare con leggerezza. Quello che ha dimenticato è che se deriva F(x) e mostra che è uguale a f(x), allora la prima è la primitiva di f a meno di una costante. Dunque quello che può concludere con il suo ragionamento è 'la funzione che sto derivando è il flusso di E a meno di una costante', e le condizioni al bordo ti garantiscono che hai trovato il flusso corretto. Ora, capisco che la maggior parte dei ragazzi magari non coglie questa sottigliezza e fargliela capire è difficile, e scusi se ho fatto il puntiglioso, ma anche se difficili le cose è meglio farle completamente bene :) Comunque bel video e la ringrazio per l'impegno che ci mette nell'insegnamento.
non mi sembra giusto dire che la soluzione "non è corretta", al limite si può dire non mi sono soffermato troppo sul concetto di costante di integrazione, che poi si rivelerà essere uguale a 1/a nel caso in cui uno avesse svolto l'esercizio in modo ortodosso e avesse imposto alla fine V(0)=0. Ma nella mia soluzione viene tutto fuori in automatico, anche se ovviamente rivedendo i passaggi al contrario sembra che uno abbia magicamente azzeccato proprio la costante di integrazione giusta che soddisfi le condizioni iniziali.
@@RandomPhysics Sì ok, forse sono stato troppo pedante nel mio giudizio, senza volerlo: volevo semplicemente far notare che le condizioni al bordo sono importanti anche risolvendo l'esercizio come lo svolge lei, e quindi controllarle (anche se sono banali) è necessario farlo. Ovviamente lei nel video si è dovuto concentrare su altri punti più importanti a livello pratico, e alla fine l'importante è capirsi! Volevo dare qualche spunto di riflessione più. In ogni caso come lavoro è assolutamente ben fatto e sarà sicuramente molto utile a tanti!
che pagliacciata gli esami di maturità.