Credo di parlare a nome di tutti noi "galantuomini di cultura" di oggi, quando dico che a quell' epoca, eravamo tutti innamorati di Nadia. Dai, onesto.
Onestissimo. Purtroppo noi invecchiamo, a differenza dei personaggi degli anime (e c'è da dire che, da adulto, trovo Nadia una rompicoglioni di livelli epici 😂).
eh eh del resto si dice proprio che "de gustibus non disputandum est" ..ma allora come ti spieghi il "gusto collettivo unanime" che tutti hanno avuto (e tutt'ora hanno ) per Nadia? e non solo i maschietti (a quanto si dice) ;) sto senso del gusto individuale a volte sembra fare degli strappi alla regola mi pare XDDD
La detestavo. Odiosa. La finta cattiva ( mercenaria) del trio, aveva un carattere molto più dolce e si preoccupava per i suoi sottoposti, al contrario a Nadia non fregava di nessuno se non utile solo a se stessa.
@@kogororobinson3457Ioooooo!!!!! Rilancio con la proposta di un approfondimento trasversale su tutto l'universo "Time bokan", in particolare i Predatori del Tempo e la sua sigla epica!
Forse la forza di questa serie sta nella evoluzione inaspettata della trama: in evangelion si viene subito proiettati nel pieno dell'azione e della battaglia, qui si parte da una situazione molto semplice, il cliché del nerd che si innamora della gn0cca al di fuori del suo campionato, per arrivare alle astronavi, raggi laser e ingegneria genetica. Tutto condito da una bella dose di mistero e archeo-scienza. Bellissimo.
L’ho adorato da bambino, l’ho adorato 25 anni fa quando comprai il cofanetto dei dvd, l’ho adorato pochi anni fa riguardandolo di nuovo. Il trio di gangster, nelle fasi iniziali, è chiaramente ispirato al trio Drombo di Yattaman. Piaceva tanto proprio perché era diverso dagli altri e una narrazione di quel tipo.
Oggi gridiamo "woke" non perchè ci siano personaggi di colore, ma perchè si tende a rifare le serie tv, film e altro, cambiando i personaggi in base alla suddetta ideologia; Nadia non dava fastidio perchè nasceva cosi, non era un personaggio bianco che diventava nero..se oggi rifacessero il principe di Bel Air ma con cast bianco, perchè va di moda l'anti-woke, io mi incazzerei perchè quel telefilm verrebbe snaturato, piegato ad una ideologia del cazzo che niente ha a che fare con la creatività. E comunque "ritardati" non mi sembra proprio un termine carino per definire chi non la pensa come te..poi, oh, usalo pure, basta che poi non ti lamenti se gli altri fanno la stessa cosa con te.
Bellissimo ricordo di aver detto anche alla doppiatrice di Nadia (Debora Magnaghi) che il cartone fu uno di quelli che aiutò mia madre a imparare l'italiano quando era appena arrivata in italia.
L'episodio in cui il Nautilus viene trattenuto ed intrappolato dal magnete della fortezza volante e tutta la battaglia che ne segue penso sia un capolavoro.
Dire che oggi ci sarebbe polemica per una protagonista nera e donna in un cartone degli anni '80 è una semplificazione che non considera il contesto attuale. Negli anni '80, una scelta del genere poteva essere vista come innovativa e naturale, ma non aveva il peso simbolico o mediatico che ha oggi. Oggi, il tema del politicamente corretto è esasperato perché spesso sembra che certe scelte siano fatte non per rappresentare la diversità in modo autentico, ma per rispondere a logiche di marketing o pressione sociale. Il problema non è la presenza di personaggi neri o donne come protagonisti, ma quando questa inclusione appare forzata, modificando storie o personaggi già consolidati, invece di creare nuove narrazioni che valorizzino la diversità in modo genuino. Una protagonista nera negli anni '80 era percepita come originale; oggi, scelte simili rischiano di essere viste come operazioni calcolate, alimentando divisioni nel dibattito pubblico.
Il problema non è segnalare le esagerazioni, che ci sono e vanno ovviamente nel senso opposto. Il problema è che un buon 95% di chi usa il termine woke lo fa semplicemente per mascherare un razzismo di fondo. L'esempio perfetto è il Gladiatore II, dove un personaggio inventato come Macrino, solo perché portava il nome di un imperatore ed era interpretato da Denzel Washington, ha scatenato polemiche a non finire. Sbattendosene del fatto che fosse di gran lunga la miglior interpretazione del film. Invece due personaggi reali e di origine berbera e siriana, di cui abbiamo persino dei busti, interpretati da attori biondi e nord europei/americani, come Geta e Caracalla, non sono interessati a nessuno.
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie, questo commento me lo incornicio per quando discuto di questi argomenti con i miei amici simpatizzanti di destra, il grosso della mia bolla di chi usa il termine woke.
Non tutti ricordano che nella serie non c'era solo una pietra azzurra, ma due. Una ce l'aveva Nadia, ed era piccola (5 cm di lunghezza), l'altra il padre, il Capitano Nemo, ed era ben più grande (15 cm). Per dominare il mondo servivano entrambe.
L'anime della mia pre-adolescenza. C'era tutto: avventura, mistero, il Nautilus super mega tecnologico, una storia d'amore adolescenziale un pochino (pochino pochino) fuori dagli schemi, un villain che più villain non si può...e un trio comico che fa concorrenza al mitico trio Drombo. Bello, bello, bello. Ps. Il calo di qualità fu perchè la Gainax stava fallendo...(e quando mai). E cmq sì.. sull'isola Nadia è insopportabile.
Io all'epoca pensavo in pieno candore e convinzione che quelli di Nadia fossero sbalzi umorali dovuti all'avvento (tardivo?) del ciclo mestruale, con conseguente sbalzo ormonale annesso. A confermare la mia teoria da sempliciotto ragazzino, c'era il fatto che mia sorella di due anni più grande stava sperimentando la stessa esperienza
Anch'io ho davvero molto amato questa serie, mi portava in un mondo fantastico e profondo. L'ho vista che ero all'università, e anch'io non ho potuto vedere tutti gli episodi, ma la adoravo al di là della trama. Mi fa molto piacere avere ascoltato la tua bella recensione, appassionata. Ti ringrazio infinitamente perchè me l'hai ravvivata e spiegata, per cui ora ho tanta voglia di rivederla e per intero.
Il segreto della pietra azzurra e' uno di quei polpettoni narrativi ben riusciti. Hanno preso idee da tutte le parti: i romanzi di Julio Verne (20000 leghe sotto i mari, l'Isola Misteriosa), temi biblici, teorie degli antichi astronauti, character design da alcuni classici anime come Capitan Harlock ed il trio drombo di Yattaman, un confronto tra filosofia e scienza che ritroveremo in Lost etc... hanno poi azzeccato una protagonista che faceva innamorare tutti i ragazzini dell'epoca (nonostante il caratteraccio...). Tutto mischiato nel frullatore, ma con competenza. Qualche puntata e' un po' noiosa e particolare (in Italia non venne trasmesso un episodio addirittura musical), ma complessivamente merita di essere visto e rivisto.
Questo mix geniale è tutto merito di Hideaki Hanno, allievo e amico di Hayao Miyazaki, che realizzò con quest'opera una sorta di Laputa in versione ironica (citazioni a non finire persino da Thunderbird, Ultraman e Getta Robot), che però avesse come spunto principale Giulio Verne (com'era nelle intenzioni iniziali della NHK). Ancora oggi lo guardo con piacere.
Il Mistero della Pietra Azzurra è un piccolo grande capolavoro. Omaggi alla Corrazzata Spaziale Yamato e ad Harlock (e questo già basterebbe), citazione diretta del trio dei "Time Bokan", alieni e Bibbia, steam punk e Jules Verne. Anche la colonna sonora è molto bella. Ma la storia, è quella che vale. Un finale da brividi... "Nadia... svegliati!".
Una serie favolosa, a momenti buffi e comici si alternano puntate davvero drammatiche, la disfatta del Nautilus su tutte. Tra i momenti più alti prima del gran finale nulla batte la bellezza del momento in cui il nuovo Nautilus fa la sua comparsa, una colonna sonora dietro indimenticabile. (tra l'altro riproposta per una scena simile in Evangelion 3.0)
Apprezzo molto queste tue analisi con gli occhi "da grande" di questi frammenti della nostra infanzia! La sigla ha una solennità e musicalità davvero ammaliante, davvero incredibile. Ti porgo alcuni spunti nel caso di tuo gusto per possibili altre puntate: - Ranma 1/2 (quella anni 80/90 oppure quella rifatta di recente su Netflix) - Serie TV di Hercules (si, proprio quella con Kevin Sorbo) - Slam Dunk (l'anno scorso è uscito anche il Film animato, molto particolare) - Evangelion - Dragon Ball GT Top l'idea della prossima puntata!
Mi sono fatto molti nemici in questi 20 anni ma ho sempre sostenuto che fosse uno dei migliori Anime della storia!!!Ora partite con gli insulti..."anche molto meglio di Evangelion"
Bel video, bello tutto, peccato per il tributo pagato al mondo Woke. Anche io sono tra quelli che pensano che Nadia fosse indiana - asiatica, non africana. Peccato davvero, perché si perde tutto il contesto "mistico" e "iniziatico" che, proprio come era in voga nell'Europa dell'800, individuava l'India (in senso lato) come il luogo di antichissima sapienza andata perduta. Progressisti...
In realtà no, è africana. La versione più semplice esce fuori dalla serie stessa, dove si racconta che il punto di arrivo degli Atlantidei era l'Africa. La seconda viene dalle interviste degli autori che dissero di non aver voluto calcare la mano sui tratti fisici, temendo che non venisse ben accettata in Giappone dove non erano abituati a personaggi africani
Caro Gioele, aspettavo questa puntata con trepidazione!❤ Da bambino avevo ignorato questo cartone, ma da adulto l'ho assaporato puntata dopo puntata (tranne quelle riempitive). Nella sua bellezza è a tratti crudele e spietato (e ce ne si rende conto subito, appena Jean e Nadia fanno la conoscenza di Marie) e la violenza e la crudezza della guerra non sono mai nascoste. La visione della serie lascia tanti messaggi e ciascuno può attingere a uno diverso, a seconda della propria sensibilità.
questo cartone l'ho conosciuto più tardi dell'Infanzia recuperandolo solo in adoleasenza su internet ma comunque l'ho adorato. per la riletturara dei testi di verne e della mitologia, per i suoi personaggi iconici, le situazioni forti da cardiopalma e per tutta la Lore.
L'ispirazione per Nemo è stata chiaramente il capitano Bruno J. Global della serie "Macross" (fai una ricerca per immagini per avere conferma...😅). Serie animata tra l'altro a cui lo stesso Anno, se non ricordo male, lavorò, e che ti consiglio di recuperare prima o poi. Qui in Italia l'abbiamo avuta col nome di Robotech e tanti stravolgimenti, ma la serie originale adattata in italiano la trovi senza problemi.
Il problema delle immagini nelle sigle (e solitamente dei testi stessi) ricalcanti solo le primissime puntate delle serie era ahimè dovuto al fatto che Fininvest acquistava il prodotto a piccole "tranches" ,per risparmiare il più possibile mentre sondava l'audience momento per momento.. Il tutto costringeva i cantautori, così come gli addetti all'adattamento ed al doppiaggio, a dei veri e propri salti mortali alla cieca, conoscendo poco o nulla delle opere che trattavano 😅 I risultati sfociavano talvolta anche un po' nel grottesco, ma bisogna dire che lavorando in quelle condizioni riuscivano a mostrare delle capacità d'improvvisazione fenomenali, ad un livello che ricade spesso più nella categoria dell'arte a tutto tondo, piuttosto che a quella della mera tecnica professionale! 😊
Nella sigla italiana quasi tutte le immagini vengono dei primi episodi, ma non tutte. Alcune vengono direttamente dagli ultimi. Fininvest aveva acquistato la serie completa. Semplicemente, a chi ha fatto il collage, non andava di visionare troppi episodi per fare la sigla. Ciò di cui parli avveniva prima di Fininvest, quando ai musicisti era dato, quando andava bene, un'immagine del cartone e una breve sinossi. Il risultato, ad es, è che la sigla di Candy Candy non parla PER NULLA della storia, è la più generica possibile. Idem per Capitan Harlock (dove Luigi Albertelli solo per puro caso, riuscì ad imbroccare "il suo teschio è una bandiera che vuol dire liberta'" che è esattamente il senso dell'opera per Matsumoto). E, notoriamente, Ransie non è una strega (lì a Riccardo Zara vennero dette, testuali parole "Suo padre è un vampiro, sua madre è un lupo mannaro, lei fa un sacco di casini. Vai così").
@@neutronalchemist3241 non capisco perché ci lamentiamo del fatto che la sigla non spoilerasse la storia. La sigla acchiappava tantissimo proprio perché alludeva a un mistero senza svelarlo.
A quando una recensione su: Conan il ragazzo del futuro? Ricordo quando ho regalato il cofanetto (4 DVD) per Natale ai miei figli, hanno passato tutto il giorno a guardare le puntate e mio fratello con loro...
A tutto quello che hai detto e che io ho apprezzato e mi trovi d'accordissimo, hai dimenticato di citare il coinvolgimento di Miyazaki e Studio Ghibli, ma è giusto un dettaglio, complimenti per il video
Mi approfitto della donazione per lasciare un altro commento 🤣. Gargoyle è il villain anime più bello di SEMPRE! A parte che sia il doppiaggio originale che i due doppiaggi italiani gli rendono parecchio giustizia, quel completo elegantissimo rosso, con tanto di simboli in stile Gran Maestro della massoneria, il cappuccio da KKK, la maschera funeraria, la mano perennemente in tasca e quella capacità di non scomporsi praticamente mai (del tipo "tengo la mano in tasca perché dentro ci tengo i mille piani grazie ai quali vincerò comunque, che mi frega a me di agitarmi?"), gli donano un carisma e un magnetismo che pochissime volte ho ritrovato, persino in anime molto più adulti e vicini a noi per epoca. La stessa Neo-Atlantide è costruita benissimo, con tutti i riferimenti al partito nazista e alle società segrete, con il fatto che sia una vera organizzazione anche a livello militare, politico ed economico e che abbia dei piani che vanno avanti a prescindere dalla caccia al Nautilus e alla Pietra.
Per me il miglior doppiatore di Argo/Gargoyle é il primo: Scattorin padre, per quando mi piaccia anche Moneta nel secondo (che compensa in bastardaggine).
@ Sono completamente d'accordo. Non me ne voglia Moneta, che ha fatto un lavoro magnifico, ma la sua voce mi ha fatto un effetto estraniante la prima volta. Non lo so, suonava un po' troppo giovane e melliflua, in confronto alla voce aspra e quasi "da vecchio" di Scattorin (che si adatta di più a quel pochissimo che si vede del personaggio senza maschera). Per fortuna che ci si abitua in fretta e si comincia ad amare anche Moneta quasi da subito.
@@calogerohuygens4430 Non ho capito scusa, stai giustificando la Disney? Per ,me niente di male prendere forte ispirazione, è solo un dato di fatto. Non fu neanche di certo la prima volta che la Disney "rubacchiava" idee dal Giappone. Atlantis è anche un bel film, ma le somiglianze sono innegabili.
Avendo visto Kimba da pupo, avevo sempre creduto che la Disney avesse pagato regolarmente i diritti. D'altronde, paladini del diritto d'autore quali sono... Come ero ingenuo.
Bellissimo video su un cartone veramente indimenticabile, una perla tra i tanti arrivati in quegli anni in Italia. E purtroppo mai veramente celebrato come altri, forse proprio per i dubbi che esponevi all'inizio. Fininvest ai tempi lo demolì, tra tagli, censure, rimescolamenti di puntate. Senza contare che è uno di quelli che ad un certo punto smise di trasmettere (al pari del Libro della giungla e del Mago di Oz). A questo proposito, per chiunque lo voglia recuperare, che veda solo e soltanto la versione Yamato, totalmente ridoppiata (anche se alcuni personaggi mantengono i vecchi doppiatori) e riadattata, senza alcuna censura.
@@giuseppegius6175 Scattorin mi piace molto come doppiatore, ma la gelida freddezza che gli dà Moneta credo renda di più su Gargoyle. Dei vecchi invece preferisco Battezzato su Nemo, Lotti lo trovo molto più distaccato. (Ovviamente bisognerebbe anche vedere chi ha seguito di maggiormente le interpretazioni originali, penso il doppiaggio Yamato così a pelle)
Complimenti, primo video tuo che guardo grazie ai suggerimenti di YT, e inizi con commenti sulla musicalità della sigla che nulla dà ad una critica musicale, ma poni semplicemente il tuo gusto personale (ad es. Quale è il problema se una canzone non ha un ritornello?) come se fosse pertinente da inserire in una critica musicale (e non lo poni come tuo gusto, come dovrebbe essere, ma poni il tuo gusto come se avesse uno spessore per una critica, cosa abbastanza ridicola). Successivamente ecco una bella critica a chi accuserebbe di wokismo la presenza di Nadia in un cartone, quando il problema attualmente non è la presenza di personaggi di colore o gay o altro, il problema è il voler a tutti i costi rendere preponderante quest'aspetto anche a scapito della trama stessa. Ma vabbè, tanto tu hai il tuo seguito e ti va bene così (evidentemente un seguito abbastanza "base" per non accorgersi di quanto sia "banale" e pieno di stereotipi e semplificazioni, questo tuo video. O magari è semplicemente quello che vogliono sentirsi dire). Poi magari i tuoi altri video sono diversi, eh.
Il problema di non avere un ritornello ben fatto ( non è che non ce l'abbia ) è che rispetto ad altre canzoni dei cartoni animati è che ovviamente rimane meno. Il ritornello è quello che, ripetuto, rimane più in mente ad un bambino e se quello è brutto manca proprio la parte principale. Sul woke, il problema non è chi lamenta le esagerazioni, che talvolta ci sono, ma chi ogni volta che vede un attore o un personaggio di colore si lamenta. E sono la maggior parte di chi si nasconde dietro la parola "woke". Ritardati che si sarebbero lamentati anche di Nadia o della critica al razzismo che è presente fin dalle prime puntate
Non credo che i caratteri somatici di Nadia siano misti, né che lei sia nera nell'accezione di africana... Nadia in particolare, ma anche tutti i suoi parenti, sono i classici personaggi simil-indiani che da sempre ogni tanto si vedono negli anime. Spesso i giapponesi tendono a disegnare tutti in modo simile, variando solo colori di pelle, occhi e capelli(come sappiamo bene non sempre in modo sensato ma spesso per questioni puramente grafiche), ma quando disegnano gli africani la cosa è in genere evidente dal naso principalmente, dai capelli e in alcuni casi anche dalla bocca.
Lo stesso character designer ha dichiarato di aver disegnato Nemo indiano, perchè tale era nel romanzo originale. Nadia è sua figlia, con addosso abiti egiziani-mediorientali "da mille e una notte" (il suo costume da acrobata circense) per renderla più esotica.
In realtà si dice espressamente da più parti come il disegno sia stato addolcito nei tratti proprio per non risultare troppo impattante. Dire che Nemo sia rappresentato come indiano, qui come nel libro, vuol dire pensare che i giapponesi non sappiano come è fatto un indiano 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria Ok, dove sono queste parti? Perchè l'intervista al character designer Yoshiyuki Sadamoto, rilasciata al Milano Manga Festival del 2013, è una citazione precisa. Dove sono le fonti che dicono che il disegno è stato "addolcito nei tratti per non risultare troppo impattante"? Preciso che nell'artbook della serie, dove ci sono i disegni preparatori di Sadamoto, non c'è traccia di questo "disegno più impattante". Perchè, per lei, come devono essere fatti gli indiani? Considerato lo stile di disegno della serie, Nemo mi pare un indiano estremamente realistico. Somiglia pure a Kabir Bedi. Se chiedi a chiunque di citarti un'etnia con pelle scura e capelli neri e lisci, direi che 9 su 10 ti risponderanno "indiana". La cosa divertente di questa storia è che, come si vede nel contemporaneo "world apartment horror" di Otomo e Satoshi Kon, all'epoca, se i Giapponesi avevano problemi con qualche etnia, era proprio con gli indiani / sud-est asiatici (che rappresentavano la stragrande maggioranza della, poca, immigrazione in Giappone). Rappresentare Nadia e Nemo indiani, come hanno dichiaratamente fatto, non era in nulla meno "coraggioso" (tra virgolette, perchè in reltà, come detto, non fregava nulla a nessuno del pantone della pelle di Nadia) che rappresentarli africani.
@@laBibliotecadiAlessandria ma gli indiani hanno tratti simili agli occidentali, soprattutto se disegnati in modo stilizzato, cambia solo il colore della pelle. Poi ci sono situazioni in altri anime, dove sono presenti personaggi di pelle scura ma in tutto per tutto asiatici, perché ci sono popolazioni asiatiche di pelle più scura. Ripeto, spesso le etnie dai giapponesi sono rese in modo simile, ma quando si tratta di personaggi effettivamente africani e neri, la cosa viene esplicitata con tratti del viso diversi. Lo stesso non accade per gli africani medio-orientali che invece hanno tratti simili a tutti gli altri e come gli indiani hanno la pelle più scura.
Format bellissimo questo, lo adoro. Mi devo riguardare tutte le puntante precedenti. E pensare che ho "scoperto" cercando materiale per studiarmi le drammatiche guerre Jugoslave.. Grazie!
C'è da dire anche che la serie aveva uno dei migliori cattivi di tutti i tempi: Argo/Gargoyle era davvero terrificante e credibile, nella sua malvagità. E il doppiaggio di Maurizio Scattorin dove lo mettiamo? Assolutamente leggendario.
Uno dei miei preferiti in assoluto (ed è assolutamente naturale che dello stesso autore avrei adorato anche Evangelion), riuscii finalmente a vedere la serie per intero un estate verso la fine degli anni 90 compresa una puntata a tema funghi allucinogeni che forse non tutti ricordano 😂 Ho ritrovato fra l'altro il cofanetto in DVD su Vinted qualche mese fa e non me lo sono fatto scappare 😂 Fra l'altro la sigla è una delle più belle mai scritte
Il concept originale era di Miyazaki, della metà degli anni '70. Poi, all'epoca, non se ne fece nulla, e Miyazaki stesso riutilizzò alcuni elementi in Conan e Laputa. La serie usa volutamente uno stile "alla Miyazaki", come omaggio, in diversi episodi. Ad es. quelli nella torre di babele.
Uno degli anime a mio avviso più belli del ventennio 80-90! ❤ Relativamente a Nadia ed alle sue fattezze, io ho sempre pensato che lei e Nemo fossero di etnia Indiana e per questo, dalla pelle scura ma senza avere i tratti somatici tipici di buona parte delle popolazioni africane. Solo un mio trip?
No, confermato dal character designer Yoshiyuki Sadamoto. Nemo ha tratti indiani., Nadia è la figlia di un indiano, che veste con un costume circense africaneggiante.
Ciao, ti ricordi che c’era un cartone animato intitolato Clementine? Un trauma per molti bambini (compresa me), parla di una bambina in sedia a rotelle e viene sempre minacciata da un demone di nome Malmoth (gigante tutto fiamme) negli anni 90 aveva creato scandalo. Un video tuo ci starebbe bene! Sei bravissimo complimenti (sicuro abbiamo la stessa età).
Sinceramente, per questo cartone ho sempre nutrito amore e odio. Era realizzato in maniera incredibilmente moderna e superiore a tutti gli altri cartoni dell'epoca e precedenti ma non sono mai riuscito a seguirne il filo logico, facendomelo odiare.
Pensa che negli anni d'oro di Valeri Manera c'era un tizio il cui unico lavoro era guardarsi tutta la serie per selezionare le scene da mettere nella videosigla in base al testo, qui probabilmente erano già anni più tardi e cominciavano a tirare via.
Io da adulta comprovata, apprezzo sempre questo Anime... proprio per l' evoluzione e la sfaccettatura della storia. Tralasciando assolutamente le puntate da te citate 🙈 Da appassionata della storia di Atlantide, trovo sempre emozionante seguire quelle puntate dove si racconta la storia di Nemo e di Nadia... E come non adorare Marie e King...😅
1- il ricordo che avevi di questo anime probabilmente era migliore poiché lo vedesti col doppiaggio della Mediaset, che sebbene avesse tagli e censure (neanche troppi rispetto ad altri anime) aveva un adattamento e un cast di doppiatori molto più adatto a quello della Yamato. Sebbene dialoghi fossero più aderenti all’originale, nel doppiaggio Yamato abbiamo un Claudio moneta che ringiovanisce troppo a mio avviso personaggio di gargoyle, una Elettra troppo emotiva, rispetto a Paola Messina che la rendeva più ingabbiata nelle sue paure e nei suoi obiettivi, e una Nadia che per carità, non criticherò mai Debora Magnaghi perché è una dea del doppiaggio, ma secondo me Nadia Biondini era molto più adatta. 2-sugli episodi filler: il ciclo delle isole effettivamente spezza il ritmo che si era creato a bordo del Nautilus, ma a mio avviso è estremamente calzante, dopo tutta l’azione che c’è stata all’interno del Nautilus, questa trama stagnante e lento, ci fa ancora di più immedesimare nel cambio repentino che hanno vissuto Jean Nadia Marie e King. Sicuramente i disegni e le animazioni sono di qualità molto peggiori rispetto al resto, ma non credo sia poi così insopportabile. Questa è la fase nella quale Jean e Nadia si trovano costretti a interagire senza più mediazioni da parte degli adulti, il momento del loro primo bacio, i capricci di Nadia circa il non voler mangiare carne, l’esplosione delle loro personalità che passano dall’infanzia all’adolescenza in un ambiente nel quale non esistono codificazioni sociali.secondo me è una parte estremamente importante da vedere, poiché ci condurrà al finale con un bagaglio emotivo, e una consapevolezza maggiore della personalità dei vari personaggi che renderà ancora più impattante ciò che avverrà negli ultimi due episodi. 4- a fine video c’è una piccola inesattezza: Nadia non decide di rompere il controllo di gargoyle, è neo che in seguito all’attacco interno del Nautilus dal suo sistema di controllo recupera coscienza e volontà, e quindi si dirige verso di lei per annullare il suo pannello di controllo. Credo che quello sia uno dei picchi più elevati dell’animazione, tra musiche, doppiaggio, e narrazione si toccano vette altissime. ancora oggi a distanza di tanti anni piango guardando il sacrificio di neo, e a dire il vero non la trovo affatto leggera anzi… 5- per comprendere appieno il personaggio di gargoyle, è necessario essere un tantino più che dei ragazzini, il motivo per cui si differenzia dagli altri Villain negli anime e che lui non è “cattivo” nel senso più classico del termine, lui non si sente di essere crudele, lui si sente dalla parte del giusto. Lui non sa che sta facendo qualcosa di sbagliato, semplicemente perché ritiene gli uomini delle creature inferiori.e tenendo conto che parte dell’anime si concentra sul giudizio di Nadia nei confronti dei carnivori che ritengono gli animali delle creature inferiori delle quali disporre a proprio piacimento, fa molto riflettere. Credo che questo tipo di analisi non sia alla portata di ragazzini in età puberale. Credo che Sansone all’inizio della serie abbia intorno ai 20 anni, in quanto coetaneo di Grandis, è tenuto conto che Marie intorno ai quattro anni, fra di loro ci sono circa 16 anni di differenza. Sono tanti, ma nella vita reale capitano relazioni di questo tipo, diciamo che la cosa che fa un po’ strano è che lui l’ha conosciuta che era una bambina, se si fossero conosciuti quando lei era già adulta forse sarebbe stato un po’ più comprensibile 😅 Detto questo sul mio canale, ho realizzato ben due video su questo anime, uno nel quale analizzo la trama e scene con relativi personaggi, mentre un unico video dedicato solo al rapporto tra Jan e Nadia. Sono stato capace di parlarne anch’io per più di mezz’ora, e di cose da dire ce ne sarebbero molte altre. Una menzione particolare per le musiche usate nell’anime che sono qualcosa di spettacolare. GUARDATELO ❤💙
secondo me la sigla, con quegli accordi, mette tensione ed è molto avvincente. E nessuno grida al woke per Nadia, perchè queste cosa non erano forzate ed imposte nei cartoni. Nadia Era circense ed aveva un leone, Nadia veniva da lontano, aveva molto senso farla con quel character design.
La differenza tra Jean e Nadia sta, secondo me, nel fatto che lui è cresciuto in un ambiente felice, mentre lei viveva in un circo, facendo una vitaccia, magari piena di abusi
Quando uscì Nadia era il periodo in cui si era tornato a parlare del "faccione" di Marte della regione di Cydonia. Infatti le maschere indossate dai "cattivi" ricalcavano la forma della "faccia" di Marte. Sempre nello stesso periodo la Lucasfilm Games produsse Zak McKracken and the Aliens Mindbender. Entrambe le opere erano un concentrato di New Age.
serie realizzada da Anno e lo studio Gainax ma l'idea pe di Miyazaki, che dopo che gliela rifiutarono la cedette allo Studio gainax Miyazaki ha sempre dichiarato che l'idea gli venne proprio dai romanzi di Verne. comunque sviluppò successivamente queste idee in Laputa
Per rinfacciare al dottor Gioele l'utilizzo delle parole "di colore" nel 2024 e il non essersi accorto che le "strane" feature facciali di Nadia non sono da attribuirsi al cattivo rapporto dei giapponesi con gli africani, ma sono legate al fatto che è indiana (perché è figlia di Nemo, che è un principe indiano, perché così aveva deciso Giulio Verne)... si prende un solo biglietto o ne devo prendere due? e posso fare una sola coda, o devo prima rinfacciare la prima cosa e poi rifare una nuova coda da zero?
Sennò come avrebbe fatto a metterci un pò di retorica woke? Dicendo che era di colore ha potuto blaterare qualcosa sul fatto che "se lo facessero oggi con una protagonista africana la gente insorgerebbe" quando invece non sbatterebbe niente a nessuno e continueremmo solo a dire quanto è bona Nadia...
Lo dicono persino nella serie che ha origine africana. Ma al netto di questo ci sono interviste dell'autore che specifica la cosa. Ci aggiungo, che gli scemi che urlano al woke ad ogni piè spinto, se la prenderebbero anche con una protagonista indiana
Se l'ho riscoperto da adulto, devo ringraziare Wikipedia: cercavo gli Hanson (quelli di mmmbop, ve la ricordate?), ho cliccato su 'disambigua', e mi e' uscito Hanson il personaggio, e i ricordi sono sgorgati magnificamente. Poco dopo (siamo nel 2010) ho comprato i dvd su e-bay. Non ricordavo l'inizio, ne' la parte post-torre di Babele, penso di non averli proprio visti, ma ricordavo la dimistrazione della torre di Babele e il finale. Vederlo tutto, mi e' piaciuto ancora di piu', anche la parte che te non gradisci.
Io ti ascolterei per ore anche su argomenti come questo, ovvero una serie animata che non ho visto e di cui non ho idea 😅 complimenti davvero per le capacità narrative!
"questa pietra eccezionale brillerà, se un pericolo imminente la minaccerà, forse proprio per questa sua particolarità, che fa gola a tutti quanti chi lo sa" io adoravo solo questo passaggio qui, talmente lo adoravo che ancora lo ricordo :)
13:08 io ho la mia ipotesi: il vero nome di Argo/Gargoyle é Nemesis Ra Argol, credo che "Argo" venga da li dato che dovrebbero sempre fornire una guida sui personaggi agli adattatori.
Continuo a dire che questo è stato il vero capolavoro della Gainax, ben più di Eva. A patto che finisce senza bisogno di riprovarci 6-7 volte (cosa che È un problema), ma la profondità dei personaggi, dei temi trattati (vogliamo parlare di quando il Nautilus ha problemi di radioattività), la qualità tecnica mostruosa, una regia e una qualità audio e di tracce musicali che quasi vengono clonati dal successivo Eva risultano più sorprendenti rispetto al successore, dato che è precedente e fatto probabilmente con molti meno fondi e conoscenze. Insomma, è stato un risultato incredibile, per me ben più di Eva.
Quando guardavamo quelle serie a sviluppo orizzontale, anche se perdevamo delle puntate, poi le ricostruivamo a mente. Mi capitava spesso anche con i fumetti della Marvel. Probabilmente eravamo abituati e non ci facevamo caso. [ps: l'effetto che citi all'inizio, cioè del cartone super wow che visto oggi è bello ma meno coinvolgente, mi sta capitando con The Slyer [Un incantesimo dischiuso nei petali del tempo].
Bellissimo The Slayer, ricordo che avevo registrato su vhs tutte le puntate e ci ero andato in fissa, anche perché all'epoca ero in pieno fervore da giochi di ruolo e quindi cadeva a fagiolo.
I tratti sono quasi tipicamente indiani per Nadia, del resto il Nemo di Verne era un principe indiano. Non è che siamo fissati noi col woke, ma le regole folli che impongono tassativamente e esplicitamente di inserire caratteristiche "inclusive" anche se non ci azzeccano niente
Quando non capivo perché Nadia diventasse antipatica, mi dissero che lo era solo in certi giorni perché stava diventando donna, allora io replicai: "ma poi gli passa?" e fu allora che compresi che un'espressione vale più di mille parole, anche se ancora non saprei quali.
Hai ragione.....il fatto che Gargoyle scopra a sorpresa di essere umano e non E.T. è notevolissimo(lui che cercò di usare la torre di Babele per ridurre gli umani all'impotenza....
Vidi questo anime all'età di 10 anni, nei primi anni 90. E nella ultimi anni 90, per imparare Html, ho realizzato un sito web su Geocities. Sito e servizio di hosting sono spariti da più di 16 anni ormai.😅 Avevo riassunto tutte le puntate in italiano ed inglese su di esso. Poche immagini, molto testo.😂
L'ispirazione del trio viene dalla Tatsunoko, nessuno mi toglie dalla testa che i vari Trio Drombo abbiano ispirato questo terzetto. Che invece ha una personalità tutta sua, ovviamente. Comunque questa meravigliosa serie TV pesca a piene, pienissime mani da Verne e da altro, in un bellissimo pout pourri...
Il terzetto è con tutta evidenza ispirato al trio delle Time Bokan Series. Con le parti degli sgherri invertite per l'occasione (qui l'alto è il forzuto e il basso è il genio).
Nessuno si è lamentato della pelle nera di Nadia per vari motivi: ‐ la storia è ispirata a 20000 leghe sotto i mari ma Nadia è un personaggio originale - fa l'acrobata in un circo, dove notoriamente si trovano persone particolari, non è una borghese francese di inixio '900 ‐ era Atlantidea, a un popolo inventato si puó mettere il colore della pelle (nero) coi lineamenti che si vogliono Più che gli anti-woke, al giorno d'oggi si lamenterebbero i sostenitori di Khemet perchè è nera di pelle ma con lineamenti non neri😅
Ho rivisto questo cartone proprio in questi giorni. Sinceramente mi è piaciuto anche a distanza di anni. Proprio perché è un'avventura in stile classico, palesemente ispirato ai romanzi di Verne (non solo "20 mila leghe sotto i mari"), e io ci sono cresciuto con quei romanzi. L'unica parte un pò indigesta è la parte in cui sono sull'isola, verso il finale, ma quegli episodi furono commissionati dalla GAINAX a degli studi coreani, che al tempo non erano minimamente agli stessi livelli degli studi giapponesi. Personaggi molto interessanti, anche se spesso Nadia era veramente TOSSICA. Ho invece adorato i 3 "antagonisti": mi hanno ricordato il trio Drono, solo in una versione un pò modificata. Molto bello anche il personaggio di Nemo. La storia, a parte la detta in precedenza, è molto intrigante. Piccola nota: in verità, Nadia non è il primo personaggio di colore trai protagonisti di una serie anime. Già in "Ryu, il ragazzo delle caverne", Ran, la ragazza che accompagna il protagonista, è palesemente di colore. Idem dicasi per June Honoo, ne "Il Grande Mazinga", è dichiaratamente afro-nipponica. Insomma: non è proprio una novità, anche perché entrambe le serie sono uscite in Italia nel 1979.
Ci piaceva da piccoli perché ognuno di noi aveva nel cuore una Nadia di cui eravamo innamorati nella vita reale
Avevo tipo 6 anni e sì.
@@danielelavatelli2790Uguale!
O Naida?(scusa la trista battuta di chi ha visto di più goldrake...)
Eh sì 😂
ho pensato la stessa cosa ma in modo più spiccio🤣
Mia madre diceva che quando guardavo il mistero della pietra azzurra da quanto ero concentrata a vederlo non sbattevo nemmeno gli occhi, che ricordi ❤
Ho chiamato mia figlia Nadia a causa di questo cartone 😄 comunque per me la sigla è ancora la più bella di tutte, ha un arrangiamento pazzesco!
Cmq Nadia per un dodicenne era un bomba ormonale, degna antesignana di Asuka e Rei😂
Decisamente!
Cioè l'effetto che mi faceva Bia (Megu) dell'omonima serie (Lamù è arrivata qualche tempo dopo 😌)
Nella storia ne ha 14 Nadia.
Nel film addirittura 17 a memoria.
@@danielelavatelli2790 film?
Che poi, sotto a quella gonnellina, aveva in pratica dei pantaloncini, ma ogni volta che si muoveva il cuore impazziva...
Credo di parlare a nome di tutti noi "galantuomini di cultura" di oggi, quando dico che a quell' epoca, eravamo tutti innamorati di Nadia. Dai, onesto.
Onestissimo.
Purtroppo noi invecchiamo, a differenza dei personaggi degli anime (e c'è da dire che, da adulto, trovo Nadia una rompicoglioni di livelli epici 😂).
@NemesisLaalVal davvero, provai a rivederla anch'io diversi anni fa sta serie e Nadia mi pareva la classica vegana cagacazzi...sarà la parte filler.
Innamorato perso da piccolo, dopo aver frequentato una "Nadia" nella vita reale anche no grazie 😂
eh eh del resto si dice proprio che "de gustibus non disputandum est" ..ma allora come ti spieghi il "gusto collettivo unanime" che tutti hanno avuto (e tutt'ora hanno ) per Nadia? e non solo i maschietti (a quanto si dice) ;) sto senso del gusto individuale a volte sembra fare degli strappi alla regola mi pare XDDD
La detestavo. Odiosa.
La finta cattiva ( mercenaria) del trio, aveva un carattere molto più dolce e si preoccupava per i suoi sottoposti, al contrario a Nadia non fregava di nessuno se non utile solo a se stessa.
Solo l'unica che ha sempre pensato che il trio che voleva la pietra sono la versione più figa dei cattivi di Yattaman?😂
E c'è un perché: l'autore si ispirò proprio al trio Drombo per creare la banda di Grandis
un'appello per la recensione del film di yattaman ?
Wow
@@kogororobinson3457Ioooooo!!!!! Rilancio con la proposta di un approfondimento trasversale su tutto l'universo "Time bokan", in particolare i Predatori del Tempo e la sua sigla epica!
No, anche io , il trio drombo palese, mentre Jean e Nadia erano palesemente Conan e Lana
Forse la forza di questa serie sta nella evoluzione inaspettata della trama: in evangelion si viene subito proiettati nel pieno dell'azione e della battaglia, qui si parte da una situazione molto semplice, il cliché del nerd che si innamora della gn0cca al di fuori del suo campionato, per arrivare alle astronavi, raggi laser e ingegneria genetica. Tutto condito da una bella dose di mistero e archeo-scienza. Bellissimo.
L’ho adorato da bambino, l’ho adorato 25 anni fa quando comprai il cofanetto dei dvd, l’ho adorato pochi anni fa riguardandolo di nuovo. Il trio di gangster, nelle fasi iniziali, è chiaramente ispirato al trio Drombo di Yattaman. Piaceva tanto proprio perché era diverso dagli altri e una narrazione di quel tipo.
Oggi gridiamo "woke" non perchè ci siano personaggi di colore, ma perchè si tende a rifare le serie tv, film e altro, cambiando i personaggi in base alla suddetta ideologia; Nadia non dava fastidio perchè nasceva cosi, non era un personaggio bianco che diventava nero..se oggi rifacessero il principe di Bel Air ma con cast bianco, perchè va di moda l'anti-woke, io mi incazzerei perchè quel telefilm verrebbe snaturato, piegato ad una ideologia del cazzo che niente ha a che fare con la creatività. E comunque "ritardati" non mi sembra proprio un termine carino per definire chi non la pensa come te..poi, oh, usalo pure, basta che poi non ti lamenti se gli altri fanno la stessa cosa con te.
Bellissimo ricordo di aver detto anche alla doppiatrice di Nadia (Debora Magnaghi) che il cartone fu uno di quelli che aiutò mia madre a imparare l'italiano quando era appena arrivata in italia.
Allora avrai visto l'edizione ridoppiata della Yamato, perché in quella trasmessa su Mediaset la doppiatrice di Nadia è Nadia Biondini.
@DanielaRacanati-e7t si ho visto quella che dovrebbe essere la traduzione più fedele su prime video.
@@stefanomartini6842è la più fedele ma non la più bella.
Le voci e i dialoghi dell’adattamento Mediaset sono molto più intensi
Quando Netflix farà il remake, la cosa degli atlantidei che evolvono le scimmie in sapiens la narreranno con la voceguori campo di Mauro Biglino
Troppo improbabile. Non ha successo in america😊
Meglio Barbero
😸😸😸😸😸😸
Oppure di Roberto Giacobbo con Omar che riprende tutto dall'alto!
Felicissimo che questa serie ti sia piaciuta così tanto! La Gainax nei suoi tempi d'oro ha sfornato dei capolavori.
L'episodio in cui il Nautilus viene trattenuto ed intrappolato dal magnete della fortezza volante e tutta la battaglia che ne segue penso sia un capolavoro.
Dire che oggi ci sarebbe polemica per una protagonista nera e donna in un cartone degli anni '80 è una semplificazione che non considera il contesto attuale. Negli anni '80, una scelta del genere poteva essere vista come innovativa e naturale, ma non aveva il peso simbolico o mediatico che ha oggi.
Oggi, il tema del politicamente corretto è esasperato perché spesso sembra che certe scelte siano fatte non per rappresentare la diversità in modo autentico, ma per rispondere a logiche di marketing o pressione sociale. Il problema non è la presenza di personaggi neri o donne come protagonisti, ma quando questa inclusione appare forzata, modificando storie o personaggi già consolidati, invece di creare nuove narrazioni che valorizzino la diversità in modo genuino. Una protagonista nera negli anni '80 era percepita come originale; oggi, scelte simili rischiano di essere viste come operazioni calcolate, alimentando divisioni nel dibattito pubblico.
Concordo al 100%. Battutina un po' sfuocata da parte di Gioele
Purtroppo oggi si punta il dito a prescindere, o almeno una buona parte lo fa.
Secondo me non avete capito Gioele.
Grande commento, qui Gioele ha peccato di banalità woke
Il problema non è segnalare le esagerazioni, che ci sono e vanno ovviamente nel senso opposto.
Il problema è che un buon 95% di chi usa il termine woke lo fa semplicemente per mascherare un razzismo di fondo.
L'esempio perfetto è il Gladiatore II, dove un personaggio inventato come Macrino, solo perché portava il nome di un imperatore ed era interpretato da Denzel Washington, ha scatenato polemiche a non finire. Sbattendosene del fatto che fosse di gran lunga la miglior interpretazione del film.
Invece due personaggi reali e di origine berbera e siriana, di cui abbiamo persino dei busti, interpretati da attori biondi e nord europei/americani, come Geta e Caracalla, non sono interessati a nessuno.
@@laBibliotecadiAlessandria Grazie, questo commento me lo incornicio per quando discuto di questi argomenti con i miei amici simpatizzanti di destra, il grosso della mia bolla di chi usa il termine woke.
A mia figlia ho dato il nome Nadia da quanto amo questo anime ❤
Non tutti ricordano che nella serie non c'era solo una pietra azzurra, ma due.
Una ce l'aveva Nadia, ed era piccola (5 cm di lunghezza), l'altra il padre, il Capitano Nemo, ed era ben più grande (15 cm).
Per dominare il mondo servivano entrambe.
L'anime della mia pre-adolescenza. C'era tutto: avventura, mistero, il Nautilus super mega tecnologico, una storia d'amore adolescenziale un pochino (pochino pochino) fuori dagli schemi, un villain che più villain non si può...e un trio comico che fa concorrenza al mitico trio Drombo. Bello, bello, bello. Ps. Il calo di qualità fu perchè la Gainax stava fallendo...(e quando mai). E cmq sì.. sull'isola Nadia è insopportabile.
Oppure che fà concorrenza anche al Team Rocket dei Pokemon aghagaha.!. 1-x )
Io all'epoca pensavo in pieno candore e convinzione che quelli di Nadia fossero sbalzi umorali dovuti all'avvento (tardivo?) del ciclo mestruale, con conseguente sbalzo ormonale annesso. A confermare la mia teoria da sempliciotto ragazzino, c'era il fatto che mia sorella di due anni più grande stava sperimentando la stessa esperienza
Anch'io ho davvero molto amato questa serie, mi portava in un mondo fantastico e profondo. L'ho vista che ero all'università, e anch'io non ho potuto vedere tutti gli episodi, ma la adoravo al di là della trama. Mi fa molto piacere avere ascoltato la tua bella recensione, appassionata. Ti ringrazio infinitamente perchè me l'hai ravvivata e spiegata, per cui ora ho tanta voglia di rivederla e per intero.
Il segreto della pietra azzurra e' uno di quei polpettoni narrativi ben riusciti. Hanno preso idee da tutte le parti: i romanzi di Julio Verne (20000 leghe sotto i mari, l'Isola Misteriosa), temi biblici, teorie degli antichi astronauti, character design da alcuni classici anime come Capitan Harlock ed il trio drombo di Yattaman, un confronto tra filosofia e scienza che ritroveremo in Lost etc... hanno poi azzeccato una protagonista che faceva innamorare tutti i ragazzini dell'epoca (nonostante il caratteraccio...).
Tutto mischiato nel frullatore, ma con competenza.
Qualche puntata e' un po' noiosa e particolare (in Italia non venne trasmesso un episodio addirittura musical), ma complessivamente merita di essere visto e rivisto.
Questo mix geniale è tutto merito di Hideaki Hanno, allievo e amico di Hayao Miyazaki, che realizzò con quest'opera una sorta di Laputa in versione ironica (citazioni a non finire persino da Thunderbird, Ultraman e Getta Robot), che però avesse come spunto principale Giulio Verne (com'era nelle intenzioni iniziali della NHK).
Ancora oggi lo guardo con piacere.
Il Mistero della Pietra Azzurra è un piccolo grande capolavoro. Omaggi alla Corrazzata Spaziale Yamato e ad Harlock (e questo già basterebbe), citazione diretta del trio dei "Time Bokan", alieni e Bibbia, steam punk e Jules Verne. Anche la colonna sonora è molto bella. Ma la storia, è quella che vale. Un finale da brividi... "Nadia... svegliati!".
Una serie favolosa, a momenti buffi e comici si alternano puntate davvero drammatiche, la disfatta del Nautilus su tutte.
Tra i momenti più alti prima del gran finale nulla batte la bellezza del momento in cui il nuovo Nautilus fa la sua comparsa, una colonna sonora dietro indimenticabile. (tra l'altro riproposta per una scena simile in Evangelion 3.0)
Apprezzo molto queste tue analisi con gli occhi "da grande" di questi frammenti della nostra infanzia!
La sigla ha una solennità e musicalità davvero ammaliante, davvero incredibile.
Ti porgo alcuni spunti nel caso di tuo gusto per possibili altre puntate:
- Ranma 1/2 (quella anni 80/90 oppure quella rifatta di recente su Netflix)
- Serie TV di Hercules (si, proprio quella con Kevin Sorbo)
- Slam Dunk (l'anno scorso è uscito anche il Film animato, molto particolare)
- Evangelion
- Dragon Ball GT
Top l'idea della prossima puntata!
Rivista dopo 30 anni, é ancora più bella di anni fa
Mi sono fatto molti nemici in questi 20 anni ma ho sempre sostenuto che fosse uno dei migliori Anime della storia!!!Ora partite con gli insulti..."anche molto meglio di Evangelion"
Ti difendo io, tranquillo.
Nadia e Gunbuster se lo màgnano, 'sto accidenti di Evangelion.
A me Nadia è sempre parsa di origini Indiane😅...insomma molto simile a Raudha Athif
io pensavo fosse creola caraibica
Non è un caso. Il capitano Nemo originale, di Verne, è indiano.
@@neutronalchemist3241 esatto!
Bel video, bello tutto, peccato per il tributo pagato al mondo Woke. Anche io sono tra quelli che pensano che Nadia fosse indiana - asiatica, non africana. Peccato davvero, perché si perde tutto il contesto "mistico" e "iniziatico" che, proprio come era in voga nell'Europa dell'800, individuava l'India (in senso lato) come il luogo di antichissima sapienza andata perduta. Progressisti...
In realtà no, è africana. La versione più semplice esce fuori dalla serie stessa, dove si racconta che il punto di arrivo degli Atlantidei era l'Africa. La seconda viene dalle interviste degli autori che dissero di non aver voluto calcare la mano sui tratti fisici, temendo che non venisse ben accettata in Giappone dove non erano abituati a personaggi africani
Caro Gioele, aspettavo questa puntata con trepidazione!❤ Da bambino avevo ignorato questo cartone, ma da adulto l'ho assaporato puntata dopo puntata (tranne quelle riempitive). Nella sua bellezza è a tratti crudele e spietato (e ce ne si rende conto subito, appena Jean e Nadia fanno la conoscenza di Marie) e la violenza e la crudezza della guerra non sono mai nascoste. La visione della serie lascia tanti messaggi e ciascuno può attingere a uno diverso, a seconda della propria sensibilità.
questo cartone l'ho conosciuto più tardi dell'Infanzia recuperandolo solo in adoleasenza su internet ma comunque l'ho adorato. per la riletturara dei testi di verne e della mitologia, per i suoi personaggi iconici, le situazioni forti da cardiopalma e per tutta la Lore.
è la sigla che incanta...
L'ispirazione per Nemo è stata chiaramente il capitano Bruno J. Global della serie "Macross" (fai una ricerca per immagini per avere conferma...😅).
Serie animata tra l'altro a cui lo stesso Anno, se non ricordo male, lavorò, e che ti consiglio di recuperare prima o poi.
Qui in Italia l'abbiamo avuta col nome di Robotech e tanti stravolgimenti, ma la serie originale adattata in italiano la trovi senza problemi.
Vero, anch'io ho pensato alla stessa cosa
Personalmente è una serie che ho apprezzato molto di più da adulto che da bambino.
Il problema delle immagini nelle sigle (e solitamente dei testi stessi) ricalcanti solo le primissime puntate delle serie era ahimè dovuto al fatto che Fininvest acquistava il prodotto a piccole "tranches" ,per risparmiare il più possibile mentre sondava l'audience momento per momento..
Il tutto costringeva i cantautori, così come gli addetti all'adattamento ed al doppiaggio, a dei veri e propri salti mortali alla cieca, conoscendo poco o nulla delle opere che trattavano 😅
I risultati sfociavano talvolta anche un po' nel grottesco, ma bisogna dire che lavorando in quelle condizioni riuscivano a mostrare delle capacità d'improvvisazione fenomenali, ad un livello che ricade spesso più nella categoria dell'arte a tutto tondo, piuttosto che a quella della mera tecnica professionale! 😊
Questo capitava a tutti All'epoca, anche nei vecchi anime anni '70 non Mediaset era così. Avevano poche info e basta.
Nella sigla italiana quasi tutte le immagini vengono dei primi episodi, ma non tutte. Alcune vengono direttamente dagli ultimi. Fininvest aveva acquistato la serie completa. Semplicemente, a chi ha fatto il collage, non andava di visionare troppi episodi per fare la sigla.
Ciò di cui parli avveniva prima di Fininvest, quando ai musicisti era dato, quando andava bene, un'immagine del cartone e una breve sinossi. Il risultato, ad es, è che la sigla di Candy Candy non parla PER NULLA della storia, è la più generica possibile. Idem per Capitan Harlock (dove Luigi Albertelli solo per puro caso, riuscì ad imbroccare "il suo teschio è una bandiera che vuol dire liberta'" che è esattamente il senso dell'opera per Matsumoto). E, notoriamente, Ransie non è una strega (lì a Riccardo Zara vennero dette, testuali parole "Suo padre è un vampiro, sua madre è un lupo mannaro, lei fa un sacco di casini. Vai così").
@@neutronalchemist3241 non capisco perché ci lamentiamo del fatto che la sigla non spoilerasse la storia. La sigla acchiappava tantissimo proprio perché alludeva a un mistero senza svelarlo.
A quando una recensione su: Conan il ragazzo del futuro?
Ricordo quando ho regalato il cofanetto (4 DVD) per Natale ai miei figli, hanno passato tutto il giorno a guardare le puntate e mio fratello con loro...
A tutto quello che hai detto e che io ho apprezzato e mi trovi d'accordissimo, hai dimenticato di citare il coinvolgimento di Miyazaki e Studio Ghibli, ma è giusto un dettaglio, complimenti per il video
Ci stava anche una menzione a "Laputa" sempre di Miyazaki, film meraviglioso.
Mi approfitto della donazione per lasciare un altro commento 🤣.
Gargoyle è il villain anime più bello di SEMPRE!
A parte che sia il doppiaggio originale che i due doppiaggi italiani gli rendono parecchio giustizia, quel completo elegantissimo rosso, con tanto di simboli in stile Gran Maestro della massoneria, il cappuccio da KKK, la maschera funeraria, la mano perennemente in tasca e quella capacità di non scomporsi praticamente mai (del tipo "tengo la mano in tasca perché dentro ci tengo i mille piani grazie ai quali vincerò comunque, che mi frega a me di agitarmi?"), gli donano un carisma e un magnetismo che pochissime volte ho ritrovato, persino in anime molto più adulti e vicini a noi per epoca.
La stessa Neo-Atlantide è costruita benissimo, con tutti i riferimenti al partito nazista e alle società segrete, con il fatto che sia una vera organizzazione anche a livello militare, politico ed economico e che abbia dei piani che vanno avanti a prescindere dalla caccia al Nautilus e alla Pietra.
Sul carisma vero, anche se prende continuamente scoppole terribili 😸😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria Severo, ma giusto. D'altra parte è il mestiere dei villain e lui, modestamente, lo fa con un sacco di stile.
Per me il miglior doppiatore di Argo/Gargoyle é il primo: Scattorin padre, per quando mi piaccia anche Moneta nel secondo (che compensa in bastardaggine).
Non è un anime, ma, quando penso al villain perfetto, io penso a Nox, di Wakfu.
@ Sono completamente d'accordo. Non me ne voglia Moneta, che ha fatto un lavoro magnifico, ma la sua voce mi ha fatto un effetto estraniante la prima volta. Non lo so, suonava un po' troppo giovane e melliflua, in confronto alla voce aspra e quasi "da vecchio" di Scattorin (che si adatta di più a quel pochissimo che si vede del personaggio senza maschera). Per fortuna che ci si abitua in fretta e si comincia ad amare anche Moneta quasi da subito.
Bella serie, molto avanti per il periodo in cui usci. La Disney l ha palesemente plagiata di brutto per fare anni dopo il film Atlantis.
La serie stessa era piena di citazioni da altre serie e soprattutto i libri di Giulio Verne.
@@calogerohuygens4430 Non ho capito scusa, stai giustificando la Disney? Per ,me niente di male prendere forte ispirazione, è solo un dato di fatto. Non fu neanche di certo la prima volta che la Disney "rubacchiava" idee dal Giappone. Atlantis è anche un bel film, ma le somiglianze sono innegabili.
@@marcotosoni8184 c'è anche il caso di Bambi-Kimba-Simba.
Avendo visto Kimba da pupo, avevo sempre creduto che la Disney avesse pagato regolarmente i diritti. D'altronde, paladini del diritto d'autore quali sono... Come ero ingenuo.
@@frien_d ma Kimba stesso è un plagio di Bambi.
Grazie.
Grazie mille!
Ero alle elementari ed era in assoluto il mio preferito ❤
Un'anime che Ho visto molto più in là.
Lo conoscevo per la sua fama e allora decisi di vederla e mi ci e piaciuta molto
c'è una frase nel finale quando jean si rivolge a nadia dicendo in pratica che la terra è anchbe casa sua mi sono commosso
Bellissimo video su un cartone veramente indimenticabile, una perla tra i tanti arrivati in quegli anni in Italia. E purtroppo mai veramente celebrato come altri, forse proprio per i dubbi che esponevi all'inizio. Fininvest ai tempi lo demolì, tra tagli, censure, rimescolamenti di puntate. Senza contare che è uno di quelli che ad un certo punto smise di trasmettere (al pari del Libro della giungla e del Mago di Oz). A questo proposito, per chiunque lo voglia recuperare, che veda solo e soltanto la versione Yamato, totalmente ridoppiata (anche se alcuni personaggi mantengono i vecchi doppiatori) e riadattata, senza alcuna censura.
Ma sai che su alcune cose preferivo la versione Mediaset? Il doppiatore di argo/gargoyle ad esempio, straordinario e inquietante.
@@giuseppegius6175 Scattorin mi piace molto come doppiatore, ma la gelida freddezza che gli dà Moneta credo renda di più su Gargoyle. Dei vecchi invece preferisco Battezzato su Nemo, Lotti lo trovo molto più distaccato. (Ovviamente bisognerebbe anche vedere chi ha seguito di maggiormente le interpretazioni originali, penso il doppiaggio Yamato così a pelle)
@@lumere1366Gargoyle/Argo è un personaggio di una certa età, Scattorin era perfetto.
Nadia è stata tipo la mia più grande crush dei cartoni animati 😂❤
Il prossimo potrebbe essere "Il fiuto di Sherlock Holmes".
Ahh, addirittura scomodiamo il Grande Vecchio 😁😉
Gundam e Conan sono i miei preferiti.
Non vedo l'ora di guardare la tua recensione 😊
Complimenti, primo video tuo che guardo grazie ai suggerimenti di YT, e inizi con commenti sulla musicalità della sigla che nulla dà ad una critica musicale, ma poni semplicemente il tuo gusto personale (ad es. Quale è il problema se una canzone non ha un ritornello?) come se fosse pertinente da inserire in una critica musicale (e non lo poni come tuo gusto, come dovrebbe essere, ma poni il tuo gusto come se avesse uno spessore per una critica, cosa abbastanza ridicola). Successivamente ecco una bella critica a chi accuserebbe di wokismo la presenza di Nadia in un cartone, quando il problema attualmente non è la presenza di personaggi di colore o gay o altro, il problema è il voler a tutti i costi rendere preponderante quest'aspetto anche a scapito della trama stessa.
Ma vabbè, tanto tu hai il tuo seguito e ti va bene così (evidentemente un seguito abbastanza "base" per non accorgersi di quanto sia "banale" e pieno di stereotipi e semplificazioni, questo tuo video. O magari è semplicemente quello che vogliono sentirsi dire).
Poi magari i tuoi altri video sono diversi, eh.
Il problema di non avere un ritornello ben fatto ( non è che non ce l'abbia ) è che rispetto ad altre canzoni dei cartoni animati è che ovviamente rimane meno. Il ritornello è quello che, ripetuto, rimane più in mente ad un bambino e se quello è brutto manca proprio la parte principale.
Sul woke, il problema non è chi lamenta le esagerazioni, che talvolta ci sono, ma chi ogni volta che vede un attore o un personaggio di colore si lamenta. E sono la maggior parte di chi si nasconde dietro la parola "woke". Ritardati che si sarebbero lamentati anche di Nadia o della critica al razzismo che è presente fin dalle prime puntate
Non credo che i caratteri somatici di Nadia siano misti, né che lei sia nera nell'accezione di africana... Nadia in particolare, ma anche tutti i suoi parenti, sono i classici personaggi simil-indiani che da sempre ogni tanto si vedono negli anime.
Spesso i giapponesi tendono a disegnare tutti in modo simile, variando solo colori di pelle, occhi e capelli(come sappiamo bene non sempre in modo sensato ma spesso per questioni puramente grafiche), ma quando disegnano gli africani la cosa è in genere evidente dal naso principalmente, dai capelli e in alcuni casi anche dalla bocca.
Lo stesso character designer ha dichiarato di aver disegnato Nemo indiano, perchè tale era nel romanzo originale.
Nadia è sua figlia, con addosso abiti egiziani-mediorientali "da mille e una notte" (il suo costume da acrobata circense) per renderla più esotica.
In realtà si dice espressamente da più parti come il disegno sia stato addolcito nei tratti proprio per non risultare troppo impattante.
Dire che Nemo sia rappresentato come indiano, qui come nel libro, vuol dire pensare che i giapponesi non sappiano come è fatto un indiano 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria Ok, dove sono queste parti?
Perchè l'intervista al character designer Yoshiyuki Sadamoto, rilasciata al Milano Manga Festival del 2013, è una citazione precisa.
Dove sono le fonti che dicono che il disegno è stato "addolcito nei tratti per non risultare troppo impattante"?
Preciso che nell'artbook della serie, dove ci sono i disegni preparatori di Sadamoto, non c'è traccia di questo "disegno più impattante".
Perchè, per lei, come devono essere fatti gli indiani? Considerato lo stile di disegno della serie, Nemo mi pare un indiano estremamente realistico. Somiglia pure a Kabir Bedi.
Se chiedi a chiunque di citarti un'etnia con pelle scura e capelli neri e lisci, direi che 9 su 10 ti risponderanno "indiana".
La cosa divertente di questa storia è che, come si vede nel contemporaneo "world apartment horror" di Otomo e Satoshi Kon, all'epoca, se i Giapponesi avevano problemi con qualche etnia, era proprio con gli indiani / sud-est asiatici (che rappresentavano la stragrande maggioranza della, poca, immigrazione in Giappone). Rappresentare Nadia e Nemo indiani, come hanno dichiaratamente fatto, non era in nulla meno "coraggioso" (tra virgolette, perchè in reltà, come detto, non fregava nulla a nessuno del pantone della pelle di Nadia) che rappresentarli africani.
@@laBibliotecadiAlessandria ma gli indiani hanno tratti simili agli occidentali, soprattutto se disegnati in modo stilizzato, cambia solo il colore della pelle.
Poi ci sono situazioni in altri anime, dove sono presenti personaggi di pelle scura ma in tutto per tutto asiatici, perché ci sono popolazioni asiatiche di pelle più scura.
Ripeto, spesso le etnie dai giapponesi sono rese in modo simile, ma quando si tratta di personaggi effettivamente africani e neri, la cosa viene esplicitata con tratti del viso diversi. Lo stesso non accade per gli africani medio-orientali che invece hanno tratti simili a tutti gli altri e come gli indiani hanno la pelle più scura.
Adoravo tantissimo come serie, quasi quasi vado di rewatch 😅
Ufo ,Nautilus ,alieni, Atlantide... che dire.... bisognava farci un bel film
Format bellissimo questo, lo adoro. Mi devo riguardare tutte le puntante precedenti.
E pensare che ho "scoperto" cercando materiale per studiarmi le drammatiche guerre Jugoslave..
Grazie!
C'è da dire anche che la serie aveva uno dei migliori cattivi di tutti i tempi: Argo/Gargoyle era davvero terrificante e credibile, nella sua malvagità. E il doppiaggio di Maurizio Scattorin dove lo mettiamo? Assolutamente leggendario.
Nemo sembra il gemello dell'ammiraglio Glover di Macross (Robotech)
Uno dei miei preferiti in assoluto (ed è assolutamente naturale che dello stesso autore avrei adorato anche Evangelion), riuscii finalmente a vedere la serie per intero un estate verso la fine degli anni 90 compresa una puntata a tema funghi allucinogeni che forse non tutti ricordano 😂
Ho ritrovato fra l'altro il cofanetto in DVD su Vinted qualche mese fa e non me lo sono fatto scappare 😂
Fra l'altro la sigla è una delle più belle mai scritte
A me questo cartone ricorda vagamente Conan di Miyazaki, ed in effetti sembra molto un prodotto del buon Hayao
Il concept originale era di Miyazaki, della metà degli anni '70. Poi, all'epoca, non se ne fece nulla, e Miyazaki stesso riutilizzò alcuni elementi in Conan e Laputa.
La serie usa volutamente uno stile "alla Miyazaki", come omaggio, in diversi episodi. Ad es. quelli nella torre di babele.
Uno degli anime a mio avviso più belli del ventennio 80-90! ❤ Relativamente a Nadia ed alle sue fattezze, io ho sempre pensato che lei e Nemo fossero di etnia Indiana e per questo, dalla pelle scura ma senza avere i tratti somatici tipici di buona parte delle popolazioni africane. Solo un mio trip?
No, confermato dal character designer Yoshiyuki Sadamoto. Nemo ha tratti indiani., Nadia è la figlia di un indiano, che veste con un costume circense africaneggiante.
Ero innamorato pazzo di lei
Il problema più grosso di questa serie è che, a distanza di anni, i complottisti hanno cominciato a crederci davvero.
Ciao, ti ricordi che c’era un cartone animato intitolato Clementine? Un trauma per molti bambini (compresa me), parla di una bambina in sedia a rotelle e viene sempre minacciata da un demone di nome Malmoth (gigante tutto fiamme) negli anni 90 aveva creato scandalo. Un video tuo ci starebbe bene! Sei bravissimo complimenti (sicuro abbiamo la stessa età).
Questa serie è stupenda, ad averne oggi di opere di tale qualità 💥
Sinceramente, per questo cartone ho sempre nutrito amore e odio. Era realizzato in maniera incredibilmente moderna e superiore a tutti gli altri cartoni dell'epoca e precedenti
ma non sono mai riuscito a seguirne il filo logico, facendomelo odiare.
Pensa che negli anni d'oro di Valeri Manera c'era un tizio il cui unico lavoro era guardarsi tutta la serie per selezionare le scene da mettere nella videosigla in base al testo, qui probabilmente erano già anni più tardi e cominciavano a tirare via.
Sono scioccato di sapere che sono solo 39 episodi. Penso di averne visti migliaia senza arrivare mai al finale.
Io da adulta comprovata, apprezzo sempre questo Anime... proprio per l' evoluzione e la sfaccettatura della storia. Tralasciando assolutamente le puntate da te citate 🙈
Da appassionata della storia di Atlantide, trovo sempre emozionante seguire quelle puntate dove si racconta la storia di Nemo e di Nadia...
E come non adorare Marie e King...😅
1- il ricordo che avevi di questo anime probabilmente era migliore poiché lo vedesti col doppiaggio della Mediaset, che sebbene avesse tagli e censure (neanche troppi rispetto ad altri anime) aveva un adattamento e un cast di doppiatori molto più adatto a quello della Yamato. Sebbene dialoghi fossero più aderenti all’originale, nel doppiaggio Yamato abbiamo un Claudio moneta che ringiovanisce troppo a mio avviso personaggio di gargoyle, una Elettra troppo emotiva, rispetto a Paola Messina che la rendeva più ingabbiata nelle sue paure e nei suoi obiettivi, e una Nadia che per carità, non criticherò mai Debora Magnaghi perché è una dea del doppiaggio, ma secondo me Nadia Biondini era molto più adatta.
2-sugli episodi filler: il ciclo delle isole effettivamente spezza il ritmo che si era creato a bordo del Nautilus, ma a mio avviso è estremamente calzante, dopo tutta l’azione che c’è stata all’interno del Nautilus, questa trama stagnante e lento, ci fa ancora di più immedesimare nel cambio repentino che hanno vissuto Jean Nadia Marie e King. Sicuramente i disegni e le animazioni sono di qualità molto peggiori rispetto al resto, ma non credo sia poi così insopportabile.
Questa è la fase nella quale Jean e Nadia si trovano costretti a interagire senza più mediazioni da parte degli adulti, il momento del loro primo bacio, i capricci di Nadia circa il non voler mangiare carne, l’esplosione delle loro personalità che passano dall’infanzia all’adolescenza in un ambiente nel quale non esistono codificazioni sociali.secondo me è una parte estremamente importante da vedere, poiché ci condurrà al finale con un bagaglio emotivo, e una consapevolezza maggiore della personalità dei vari personaggi che renderà ancora più impattante ciò che avverrà negli ultimi due episodi.
4- a fine video c’è una piccola inesattezza: Nadia non decide di rompere il controllo di gargoyle, è neo che in seguito all’attacco interno del Nautilus dal suo sistema di controllo recupera coscienza e volontà, e quindi si dirige verso di lei per annullare il suo pannello di controllo. Credo che quello sia uno dei picchi più elevati dell’animazione, tra musiche, doppiaggio, e narrazione si toccano vette altissime. ancora oggi a distanza di tanti anni piango guardando il sacrificio di neo, e a dire il vero non la trovo affatto leggera anzi…
5- per comprendere appieno il personaggio di gargoyle, è necessario essere un tantino più che dei ragazzini, il motivo per cui si differenzia dagli altri Villain negli anime e che lui non è “cattivo” nel senso più classico del termine, lui non si sente di essere crudele, lui si sente dalla parte del giusto. Lui non sa che sta facendo qualcosa di sbagliato, semplicemente perché ritiene gli uomini delle creature inferiori.e tenendo conto che parte dell’anime si concentra sul giudizio di Nadia nei confronti dei carnivori che ritengono gli animali delle creature inferiori delle quali disporre a proprio piacimento, fa molto riflettere. Credo che questo tipo di analisi non sia alla portata di ragazzini in età puberale.
Credo che Sansone all’inizio della serie abbia intorno ai 20 anni, in quanto coetaneo di Grandis, è tenuto conto che Marie intorno ai quattro anni, fra di loro ci sono circa 16 anni di differenza. Sono tanti, ma nella vita reale capitano relazioni di questo tipo, diciamo che la cosa che fa un po’ strano è che lui l’ha conosciuta che era una bambina, se si fossero conosciuti quando lei era già adulta forse sarebbe stato un po’ più comprensibile 😅
Detto questo sul mio canale, ho realizzato ben due video su questo anime, uno nel quale analizzo la trama e scene con relativi personaggi, mentre un unico video dedicato solo al rapporto tra Jan e Nadia. Sono stato capace di parlarne anch’io per più di mezz’ora, e di cose da dire ce ne sarebbero molte altre. Una menzione particolare per le musiche usate nell’anime che sono qualcosa di spettacolare.
GUARDATELO ❤💙
Sanson ha 27 anni, all'inizio della storia.
@ perfetto comunque sono 22-23 anni di differenza
@@manhuconlae
Tantini, nessun dubbio.
Oggi abbastanza insolito, molto di meno nel 1902.
@@iosonopseudonimo5529 sì oggi sicuramente siamo meno abituati…
secondo me la sigla, con quegli accordi, mette tensione ed è molto avvincente. E nessuno grida al woke per Nadia, perchè queste cosa non erano forzate ed imposte nei cartoni. Nadia Era circense ed aveva un leone, Nadia veniva da lontano, aveva molto senso farla con quel character design.
Questo video me lo sono proprio gustato! Il cartone non è mai stato uno dei miei preferiti, ma lo ricordo sempre con affetto. Grazie mille!
La differenza tra Jean e Nadia sta, secondo me, nel fatto che lui è cresciuto in un ambiente felice, mentre lei viveva in un circo, facendo una vitaccia, magari piena di abusi
Questa è stata la serie, che ha messo le basi di evangelion
Quando uscì Nadia era il periodo in cui si era tornato a parlare del "faccione" di Marte della regione di Cydonia. Infatti le maschere indossate dai "cattivi" ricalcavano la forma della "faccia" di Marte. Sempre nello stesso periodo la Lucasfilm Games produsse Zak McKracken and the Aliens Mindbender. Entrambe le opere erano un concentrato di New Age.
serie realizzada da Anno e lo studio Gainax ma l'idea pe di Miyazaki, che dopo che gliela rifiutarono la cedette allo Studio gainax
Miyazaki ha sempre dichiarato che l'idea gli venne proprio dai romanzi di Verne. comunque sviluppò successivamente queste idee in Laputa
Per rinfacciare al dottor Gioele l'utilizzo delle parole "di colore" nel 2024 e il non essersi accorto che le "strane" feature facciali di Nadia non sono da attribuirsi al cattivo rapporto dei giapponesi con gli africani, ma sono legate al fatto che è indiana (perché è figlia di Nemo, che è un principe indiano, perché così aveva deciso Giulio Verne)... si prende un solo biglietto o ne devo prendere due? e posso fare una sola coda, o devo prima rinfacciare la prima cosa e poi rifare una nuova coda da zero?
Sennò come avrebbe fatto a metterci un pò di retorica woke? Dicendo che era di colore ha potuto blaterare qualcosa sul fatto che "se lo facessero oggi con una protagonista africana la gente insorgerebbe" quando invece non sbatterebbe niente a nessuno e continueremmo solo a dire quanto è bona Nadia...
Lo dicono persino nella serie che ha origine africana. Ma al netto di questo ci sono interviste dell'autore che specifica la cosa.
Ci aggiungo, che gli scemi che urlano al woke ad ogni piè spinto, se la prenderebbero anche con una protagonista indiana
Se l'ho riscoperto da adulto, devo ringraziare Wikipedia: cercavo gli Hanson (quelli di mmmbop, ve la ricordate?), ho cliccato su 'disambigua', e mi e' uscito Hanson il personaggio, e i ricordi sono sgorgati magnificamente.
Poco dopo (siamo nel 2010) ho comprato i dvd su e-bay.
Non ricordavo l'inizio, ne' la parte post-torre di Babele, penso di non averli proprio visti, ma ricordavo la dimistrazione della torre di Babele e il finale.
Vederlo tutto, mi e' piaciuto ancora di piu', anche la parte che te non gradisci.
pure a me piaceva molto da piccolo, infatti ne avevo scritto la trama su un quaderno perché avevo paura di dimenticare un capolavoro del genere!
Io ti ascolterei per ore anche su argomenti come questo, ovvero una serie animata che non ho visto e di cui non ho idea 😅 complimenti davvero per le capacità narrative!
Mia figlia si chiama Nadia. Proprio per questo anime
É meglio il mistero della pietra azzurra che neon Genesis Evangelion. Molto più lineare. Per me é molto sopravvalutato (e l'ho visto l'anno scorso).
"questa pietra eccezionale brillerà, se un pericolo imminente la minaccerà, forse proprio per questa sua particolarità, che fa gola a tutti quanti chi lo sa" io adoravo solo questo passaggio qui, talmente lo adoravo che ancora lo ricordo :)
Molto meglio questi contenuti che quello del capofamiglia 😂
@andrew__7101 ???
La trama non la ricordavo minimamente, ora che vedo il video ricordo qualcosa... penso che la rivedrò
13:08 io ho la mia ipotesi: il vero nome di Argo/Gargoyle é Nemesis Ra Argol, credo che "Argo" venga da li dato che dovrebbero sempre fornire una guida sui personaggi agli adattatori.
Continuo a dire che questo è stato il vero capolavoro della Gainax, ben più di Eva. A patto che finisce senza bisogno di riprovarci 6-7 volte (cosa che È un problema), ma la profondità dei personaggi, dei temi trattati (vogliamo parlare di quando il Nautilus ha problemi di radioattività), la qualità tecnica mostruosa, una regia e una qualità audio e di tracce musicali che quasi vengono clonati dal successivo Eva risultano più sorprendenti rispetto al successore, dato che è precedente e fatto probabilmente con molti meno fondi e conoscenze. Insomma, è stato un risultato incredibile, per me ben più di Eva.
Vero dopo 30 anni l'ho rivista e mi è piaciuta forse di più,in ogni caso ho sempre capito la storia
Potresti fare un video su Conan ragazzo del futuro??? Quello si che è un capolavoro
Video stupendo di una serie stupenda che rivedo molto volentieri
Adorato da bambina e fatto vedere ai miei figli che se ne sono innamorati fin da subito
Quando guardavamo quelle serie a sviluppo orizzontale, anche se perdevamo delle puntate, poi le ricostruivamo a mente. Mi capitava spesso anche con i fumetti della Marvel. Probabilmente eravamo abituati e non ci facevamo caso.
[ps: l'effetto che citi all'inizio, cioè del cartone super wow che visto oggi è bello ma meno coinvolgente, mi sta capitando con The Slyer [Un incantesimo dischiuso nei petali del tempo].
Bellissimo The Slayer, ricordo che avevo registrato su vhs tutte le puntate e ci ero andato in fissa, anche perché all'epoca ero in pieno fervore da giochi di ruolo e quindi cadeva a fagiolo.
The Slayer e Rayheart,li mandavano assieme...
In realtà Slayers mi è piaciuto di più al giro fatto da adulto. Vuoi anche perché l'edizione Mediaset era stata disastrata.
I tratti sono quasi tipicamente indiani per Nadia, del resto il Nemo di Verne era un principe indiano.
Non è che siamo fissati noi col woke, ma le regole folli che impongono tassativamente e esplicitamente di inserire caratteristiche "inclusive" anche se non ci azzeccano niente
Quando non capivo perché Nadia diventasse antipatica, mi dissero che lo era solo in certi giorni perché stava diventando donna, allora io replicai: "ma poi gli passa?" e fu allora che compresi che un'espressione vale più di mille parole, anche se ancora non saprei quali.
Hai ragione.....il fatto che Gargoyle scopra a sorpresa di essere umano e non E.T. è notevolissimo(lui che cercò di usare la torre di Babele per ridurre gli umani all'impotenza....
Il mistero della pietra azzurra si reggeva molto anche sul fascino della protagonista :D
Vidi questo anime all'età di 10 anni, nei primi anni 90. E nella ultimi anni 90, per imparare Html, ho realizzato un sito web su Geocities. Sito e servizio di hosting sono spariti da più di 16 anni ormai.😅 Avevo riassunto tutte le puntate in italiano ed inglese su di esso. Poche immagini, molto testo.😂
Se ti ricordi il link del sito si può provare a cercarlo sull'Internet Archive, o su Oocities
Grandissima serie animata!! ❤
L'ispirazione del trio viene dalla Tatsunoko, nessuno mi toglie dalla testa che i vari Trio Drombo abbiano ispirato questo terzetto. Che invece ha una personalità tutta sua, ovviamente.
Comunque questa meravigliosa serie TV pesca a piene, pienissime mani da Verne e da altro, in un bellissimo pout pourri...
Il terzetto è con tutta evidenza ispirato al trio delle Time Bokan Series. Con le parti degli sgherri invertite per l'occasione (qui l'alto è il forzuto e il basso è il genio).
Nessuno si è lamentato della pelle nera di Nadia per vari motivi:
‐ la storia è ispirata a 20000 leghe sotto i mari ma Nadia è un personaggio originale
- fa l'acrobata in un circo, dove notoriamente si trovano persone particolari, non è una borghese francese di inixio '900
‐ era Atlantidea, a un popolo inventato si puó mettere il colore della pelle (nero) coi lineamenti che si vogliono
Più che gli anti-woke, al giorno d'oggi si lamenterebbero i sostenitori di Khemet perchè è nera di pelle ma con lineamenti non neri😅
Ho rivisto questo cartone proprio in questi giorni. Sinceramente mi è piaciuto anche a distanza di anni. Proprio perché è un'avventura in stile classico, palesemente ispirato ai romanzi di Verne (non solo "20 mila leghe sotto i mari"), e io ci sono cresciuto con quei romanzi. L'unica parte un pò indigesta è la parte in cui sono sull'isola, verso il finale, ma quegli episodi furono commissionati dalla GAINAX a degli studi coreani, che al tempo non erano minimamente agli stessi livelli degli studi giapponesi. Personaggi molto interessanti, anche se spesso Nadia era veramente TOSSICA. Ho invece adorato i 3 "antagonisti": mi hanno ricordato il trio Drono, solo in una versione un pò modificata. Molto bello anche il personaggio di Nemo. La storia, a parte la detta in precedenza, è molto intrigante.
Piccola nota: in verità, Nadia non è il primo personaggio di colore trai protagonisti di una serie anime. Già in "Ryu, il ragazzo delle caverne", Ran, la ragazza che accompagna il protagonista, è palesemente di colore. Idem dicasi per June Honoo, ne "Il Grande Mazinga", è dichiaratamente afro-nipponica. Insomma: non è proprio una novità, anche perché entrambe le serie sono uscite in Italia nel 1979.
A me piace uguale a come quando ero bimbino !
Ci fai la recensione di Ranma 1/2 ? Daje!
Quali sono i 4 episodi che consigli di vedere?
Personalmente ho 43 anni e mi piace ancora di piu' di quando ero ragazzo
Ho rivisto ultimamente il mistero della pietra azzurra, anime davvero stupendo
Piccolo trivia : il mistero della pietra zzurra è fortemente ispirato al lungometraggio anime Laputa Il Castello nel cielo, di Hayao Miyazaki.
Questo cartone animato è sempre stato bellissimo, c'è anche un film sequel
Comunque fra tutti loro la storia piu triste è stata sicuramente quella della bambina.