IO CON QUADERNO E PENNA CHE PRENDO APPUNTI ...ILENIA GRAZIE! DEVONO DARTI UNA TRASMISSIONE PER DIVULGARE LA LETTERATURA. SEI UNICA .MERAVIGLIOSO ASCOLTARTI...INCANTEVOLE TU
Ogni volta che ascolto un tuo approfondimento, ripercorro il libro in questione e improvvisamente lo vedo sotto una luce diversa, più ampia, e sotto punti di vista a cui non avevo mai pensato. Grazie mille per tutto il lavoro che fai e per avermi fatto diventare una lettrice più critica
Grazie mille Ilenia per questo approfondimento e per aver scelto di parlarci di questo libro; senza il gruppo di lettura probabilmente non lo avrei mai preso in considerazione. Fino ad ora è il mattone che mi è piaciuto di più. Ho apprezzato molto lo stile e il fatto che ci siano molti livelli di lettura con tanti collegamenti temporali. Grazie per i tuoi video: ogni approfondimento è sempre più interessante e coinvolgente del precedente. Hai cambiato completamente il mio modo di leggere ❤
I read most of Faulkner 45 years ago, when I was young and I still believe he is a great writer for any time. Most of great writers are. You are very good at analyzing. Very good. Have a good day.
Ilenia, dire che sei un portento ormai è una ripetizione, ma diciamolo comunque perché non fa mai male! Recentemente, mi sono anche iscritta alla tua newsletter, visto che ho intenzione di riportare appunti dettagliati su ogni tuo approfondimento, e lo farò in un quaderno preso apposta per l'occasione. Per quanto riguarda Faulkner e più in generale il gotico sudista, ho trovato moltissimi punti di contatto con la letteratura di Gabriel Garcìa Marquez, soprattutto nel suo "Cent'anni di solitudine" (non è un caso che Faulkner fosse, insieme a Kafka, il punto di riferimento di Marquez nella scrittura). È il mio libro preferito (so che in questo non condividiamo gli stessi gusti ahaha), e devo dire che anche grazie a questo approfondimento sono riuscita a sviscerarlo ulteriormente. Di Faulkner, invece, ho in casa "L'urlo e il furore" e vorrei cominciare proprio da quello, anche se ora persino "Luce d'agosto" attira moltissimo la mia attenzione. Grazie mille per il tuo lavoro!
Grazie Ile per aver inserito questo libro nella lista del gruppo di lettura. Sapere che avrei potuto non leggere Faulkner per ancora chissà quanto tempo è tremendo. Ho fatto una scoperta galvanizzante. La sua scrittura per me non ha eguali, ha un lirismo simbolico, vertiginoso e profondo, e non vedo l'ora di approfondire le sue opere maggiori!
Grazie Ilenia per questa esposizione interessante! Mi affascina molto questa cosa del "nomen omen". Avresti altre letture da consigliare nelle quali si ripete questa costante dei nomi dei personaggi che evocano il loro destino o comunque aspetti del loro carattere? Oltre a Dieci piccoli indiani della Christie e alla saga di Harry Potter.
La luce che procede dalla nebulosa. F. argomenta sull’umano, sulle sue situazioni, inserendo una nebulosa argomentativa atta a dire dell’impossibilità di rappresentarlo, di coglierlo (compresi i personaggi), il tutto coadiuvato dal va e vieni temporale…la nebulosa come ostacolo (cit. “Non è di aiuto che ha bisogno, ma di ostacoli”), per non giungere alla comprensione definitiva (Cit. “Quanto sia falso anche il più profondo dei libri quando lo si applica alla vita”). Cristo, Christmas, il sembiante, il colore e la imprendibilità, l’incessante varianza, tra la varianza e la differenza
Ciao Ilenia mi sono iscritto da pochissimo al tuo canale , ma volevo farti complimenti per le tue analisi. Sto già recuperando qualche tuo vecchio video soprattutto su autori russi essendo stati mio primo amore. In merito a Faulkner mi piacerebbe sapere se hai intenzione di discutere " Assalonne Assalonne " lo lessi tanti anni fa da ragazzo e non l.ho più riletto . Grazie e ancora complimenti
Mi ricordo, quando lo lessi cinque anni, di essere rimasto colpito da questo passaggio: Non era il duro lavoro ciò che detestatava, e neppure la punizione e l'ingiustizia. A quello era abituato già da prima di posare gli occhi sull'uno e sull'altra. Non si aspettava niente di diverso, e pertanto non ne fu ne indignato ne sorpreso. Era la donna: quella molle gentilezza della quale si sentiva condannato per sempre ad essere la vittima, e che detestava più di quanto detestasse la dura, inflessibile giustizia degli uomini. ' Sta cercando di farmi piangere' pensava sdraiato freddo e rigido nel suo letto, le mani dietro la testa e la luce della luna che gli cadeva di traverso sul corpo, udendo il monotono mormorio dell'uomo che saliva super le scale al primo stadio verso il cielo; 'Stava cercando di farmi piangere. Crede che così mi avrà in pugno'. Comunque brava, hai raggiunto un ammirevole eloquenza...
Per quanto riguarda il libro in sé, io sono sicura che SPOILER sia stato Christmas ad uccidere Joanna. Per come è narrata l'azione, lui con il coltello, o quello che era, non ricordo, lei che gli punta la pistola e quando spara però si inceppa o comunque fa cilecca (è passato poco tempo ma già mi rendo conto di non ricordare alcune cose AIUTO ho la memoria di un pesce rosso) penso sia stata una perfetta costruzione di tensione volta a raggiungere un culmine. Credo che Christmas abbia raggiunto un nuovo punto di rottura, una convinzione ancora più radicata che lui è dannato e che non si torna indietro, e che dunque sia poi scattato, abbia sfogato la frustrazione di essere se stesso sull'ennesima persona che voleva provare a cambiarlo e di conseguenza cambiare il corso degli eventi. Just my miseri 2 cents senza senso ahahahahaha
IO CON QUADERNO E PENNA CHE PRENDO APPUNTI ...ILENIA GRAZIE! DEVONO DARTI UNA TRASMISSIONE PER DIVULGARE LA LETTERATURA. SEI UNICA .MERAVIGLIOSO ASCOLTARTI...INCANTEVOLE TU
Ogni volta che ascolto un tuo approfondimento, ripercorro il libro in questione e improvvisamente lo vedo sotto una luce diversa, più ampia, e sotto punti di vista a cui non avevo mai pensato. Grazie mille per tutto il lavoro che fai e per avermi fatto diventare una lettrice più critica
Grazie mille Ilenia per questo approfondimento e per aver scelto di parlarci di questo libro; senza il gruppo di lettura probabilmente non lo avrei mai preso in considerazione. Fino ad ora è il mattone che mi è piaciuto di più. Ho apprezzato molto lo stile e il fatto che ci siano molti livelli di lettura con tanti collegamenti temporali. Grazie per i tuoi video: ogni approfondimento è sempre più interessante e coinvolgente del precedente. Hai cambiato completamente il mio modo di leggere ❤
Ho fatto molta fatica a finire il libro, ma la tua spiegazione me l'ha fatto rivalutare! Grazie Ilenia❤
Ho adorato Luce d’agosto, grazie di averlo messo nel gruppo dei mattoni!
I read most of Faulkner 45 years ago, when I was young and I still believe he is a great writer for any time. Most of great writers are. You are very good at analyzing. Very good.
Have a good day.
Ilenia, dire che sei un portento ormai è una ripetizione, ma diciamolo comunque perché non fa mai male!
Recentemente, mi sono anche iscritta alla tua newsletter, visto che ho intenzione di riportare appunti dettagliati su ogni tuo approfondimento, e lo farò in un quaderno preso apposta per l'occasione.
Per quanto riguarda Faulkner e più in generale il gotico sudista, ho trovato moltissimi punti di contatto con la letteratura di Gabriel Garcìa Marquez, soprattutto nel suo "Cent'anni di solitudine" (non è un caso che Faulkner fosse, insieme a Kafka, il punto di riferimento di Marquez nella scrittura). È il mio libro preferito (so che in questo non condividiamo gli stessi gusti ahaha), e devo dire che anche grazie a questo approfondimento sono riuscita a sviscerarlo ulteriormente. Di Faulkner, invece, ho in casa "L'urlo e il furore" e vorrei cominciare proprio da quello, anche se ora persino "Luce d'agosto" attira moltissimo la mia attenzione.
Grazie mille per il tuo lavoro!
Grazie Ile per aver inserito questo libro nella lista del gruppo di lettura. Sapere che avrei potuto non leggere Faulkner per ancora chissà quanto tempo è tremendo. Ho fatto una scoperta galvanizzante. La sua scrittura per me non ha eguali, ha un lirismo simbolico, vertiginoso e profondo, e non vedo l'ora di approfondire le sue opere maggiori!
Grazie Ilenia per questa esposizione interessante! Mi affascina molto questa cosa del "nomen omen". Avresti altre letture da consigliare nelle quali si ripete questa costante dei nomi dei personaggi che evocano il loro destino o comunque aspetti del loro carattere?
Oltre a Dieci piccoli indiani della Christie e alla saga di Harry Potter.
Che fai accettare il dura realtà. Grazie Anna.
La luce che procede dalla nebulosa.
F. argomenta sull’umano, sulle sue situazioni, inserendo una nebulosa argomentativa atta a dire dell’impossibilità di rappresentarlo, di coglierlo (compresi i personaggi), il tutto coadiuvato dal va e vieni temporale…la nebulosa come ostacolo (cit. “Non è di aiuto che ha bisogno, ma di ostacoli”), per non giungere alla comprensione definitiva (Cit. “Quanto sia falso anche il più profondo dei libri quando lo si applica alla vita”).
Cristo, Christmas, il sembiante, il colore e la imprendibilità, l’incessante varianza, tra la varianza e la differenza
Ciao Ilenia mi sono iscritto da pochissimo al tuo canale , ma volevo farti complimenti per le tue analisi. Sto già recuperando qualche tuo vecchio video soprattutto su autori russi essendo stati mio primo amore.
In merito a Faulkner mi piacerebbe sapere se hai intenzione di discutere " Assalonne Assalonne " lo lessi tanti anni fa da ragazzo e non l.ho più riletto .
Grazie e ancora complimenti
Mi ricordo, quando lo lessi cinque anni, di essere rimasto colpito da questo passaggio:
Non era il duro lavoro ciò che detestatava, e neppure la punizione e l'ingiustizia. A quello era abituato già da prima di posare gli occhi sull'uno e sull'altra. Non si aspettava niente di diverso, e pertanto non ne fu ne indignato ne sorpreso. Era la donna: quella molle gentilezza della quale si sentiva condannato per sempre ad essere la vittima, e che detestava più di quanto detestasse la dura, inflessibile giustizia degli uomini. ' Sta cercando di farmi piangere' pensava sdraiato freddo e rigido nel suo letto, le mani dietro la testa e la luce della luna che gli cadeva di traverso sul corpo, udendo il monotono mormorio dell'uomo che saliva super le scale al primo stadio verso il cielo; 'Stava cercando di farmi piangere. Crede che così mi avrà in pugno'.
Comunque brava, hai raggiunto un ammirevole eloquenza...
Per quanto riguarda il libro in sé, io sono sicura che SPOILER sia stato Christmas ad uccidere Joanna.
Per come è narrata l'azione, lui con il coltello, o quello che era, non ricordo, lei che gli punta la pistola e quando spara però si inceppa o comunque fa cilecca (è passato poco tempo ma già mi rendo conto di non ricordare alcune cose AIUTO ho la memoria di un pesce rosso) penso sia stata una perfetta costruzione di tensione volta a raggiungere un culmine. Credo che Christmas abbia raggiunto un nuovo punto di rottura, una convinzione ancora più radicata che lui è dannato e che non si torna indietro, e che dunque sia poi scattato, abbia sfogato la frustrazione di essere se stesso sull'ennesima persona che voleva provare a cambiarlo e di conseguenza cambiare il corso degli eventi.
Just my miseri 2 cents senza senso ahahahahaha