Gli italiani in Svizzera e Germania negli anni '70 - Documentario - Soggetto Donna
Вставка
- Опубліковано 11 вер 2024
- Introduzione della sindaca di Rosarno Elisabetta Tripodi. Repertori tratti dai documentari "Cielo proibito" (1974), "Tam Tam Europa" (1979)
Vedere questi filmati mi commuove
Bellissimo filmato..... anch'io sono emigrato nel 1979 ....ed è stata la mia fortuna.....ho lavorato 40 anni in Mercedes...... all'inizio era un po' deprimente.....venivi trattato da straniero.....poi noi italiani ci etichettavano con .....pizza...mafia e mandolino...... però non mi sono perso d'animo....ho continuato a stare qua.......ed è stata ripeto la mia fortuna
Quindi accettavi ogni offesa, o
sbaglio? Io ero anche lì negli
anni '60 e, per questo sono ritornato a casa, felicemente e
senza alcuna nostalgia di Itaker,
spagetti, makaroni, pizza, mafiosi, mandolino ecc.
Perfino "Gastarbeiter" aveva
una connotazione negativa!
E adesso, se non sono indiscreto, in che Paese vivi?
Cordialmente.
@@robertomeneghetti6215 ciao.... adesso vivo in italia....oramai...da 3 anni ...li ci sono i miei figli tutti e tre hanno preso il posto anche loro in Mercedes....io ero operaio loro sono ingegneri.. stanno bene.....io insieme a mia moglie siamo tornati in Italia e ci godiamo la pensione
@@robertoramis643 Mi fa piacere che tu stia godendo in
Italia la meritata pensione.
Anch'io ho lavorato un numero
simile di anni e la ricevo da
tre lustri. Vivo in Lombardia
(Triangolo Lariano), zona bellissima, anche se piovosetta...
Ti faccio i migliori auguri per il
vostro futuro, qui e in D!
@@robertomeneghetti6215 Itaka (Italienischer Kamerad) veniva chiamato solo chi non si è saputo adattare, o non voleva imparare il tedesco. Anche io sono dal 1979 in Germania, arrivato senza conoscere la lingua, ho conseguito 2 diplomi ed una laurea. Mai nessuno mi ha trattato da essere inferiore, diventando anche Gemeinderat (consigliere comunale) e candidato sindaco in una città da 60.000 abitanti...
@@fabrytanakasan8774 E con tutti quei titoli di studio (?) non sai che l'appellativo si scrive
"ItakER"...
Grazie mille. Probabilmente è il più bel filmato che abbia visto. Mi sono commosso. So cosa vuol, dire essere straniero indesiderato!
Una vergogna sentire che un paese che se ritieni ,,evoluto" abbia una condizione per il ,, bambini" così,, vergogna" il bambini sono la ricchezza di ogni ,,paese" non deve esistere questa parole,, Clandestini"😱
Non tutti prendevano i bambini con loro in Svizzera. Ce n erano molti di questi stagioneri che lasciavano la moglie e i figli dietro, nel paese. Comunicavano col telefono. Il sistema era fatto per gente senza famiglia.
Chi aveva tutti i ducumenti in regola gli svizzeri ci mandavano pure a scuola. Non dico che è tutto falso, ma ricordo benissimo fine 63 inizio 64 quando mia mamma, che lavorara in fabbrica a Basilea, dopo alcuni mesi venne a prenderci. Avevo appena finito le elementari e li mia madre andò subito nella polizia cantonale a rivelarci e porerci mandare a scuola. È vero ho ricominciato quasi dall'inizio, ma i miei studi essenziali li ho fatti. I bambini che dovevano srare nascosti erano quelli i cui genitori avevano un contratto di lavoro stagionale per cui potevano soggiornare al massimo 3 mesi. Per cui si nascondevano. Bisogna informarsi a chi le ha vissute questo stato di cose. Quando arrivammo a Chiasso dalla Sicilia la guardia di finanza che chiedeva i passaporti fece i complomenti a mia mamma e dicendole: "signora" site una delle poche persone con tutti i documenti in regola. A 15 anni mi arrivo via posta il passaporto, dopo 10 anni di domicilio mi rilasciarono il permesso C (interlass). Ci sono regole che se non rispettate se ne pagano le conseguenze. PS i miei genitori mi ci portavano ovunque. I miei nipoti sono rimasti lì col doppio passaporto.
Oggi sono questi ragazzi della 2. generazione i migliori lavoratori in Svizzera in tutti i settori i più bravi e molto apprezzati.
Uno di questi bambini sono Enzo madonna che emozioni❤❤
Auguri 🎂 ❤
Ti va di raccontarmi la tua storia?
,,,,,, io nel 1965,,,,,emigrai in Germania nel Saarland,,,,, devo dire che tutto,,,,, fino ad oggi, mi trovo bene qui in Germania,,,,, ho rispettano sempre la Loro Legge,,,,, costumi e usanze,,,,, anzi a dir verita' sono un po scolorito,,,, ma sempre con l'italia al cuore.,,,,, La Germania ci ha dato tanto,,,,,, un fratello Dr. In Chimica,,,, un'altro Schlösser Meister,,,,, io ho frequentato un Tirocinio di saldatura e la Germania mi ha pagato tutto,,,,, anche un mensile di 500 Mark,,,, (1967,,),,,,,,,behhh la lingua un po problematica c'e' stata,,,, ma dopo 8 mesi sapevo gia fare qualche discorsetto con i tedeschi. Insomma qualche Tedesco faceva in po' schifo,,,,, ma tantissimi anche Brava gente,,,, tutt'oggi ancora Buon contatto,,,,, ho sposato anche una ragazza tedesca,,,, abbiamo gia i 50'anni,,,,,e una Bella e felice famiglia. Percio' dico Grazie Germania.
❤❤❤❤❤
@antoniolavecchia1464 ma sei emigrato qualche anno prima ancora di nascere ?! E non perche m'interessa .... ma solo perche i conti non torna ...azzo 😂
@@elenamusat7921,,,,, emigrato 1965,,,,,nel 1973 nozze,,,,,,, 2023 nozze d'oro no?,,,,,, cos'e' che non torna!?,,,,, domandi pure,,,,, Prego!,,,,,, Le auguro una Buona Notte 🌹🙋♂️
@@antoniolavecchia1464
Adesso ti sei spiegato bene, ho capito ....
Buon anno , buon tutto ....
Ciao Antonio, mio padre emigrava in Germania (Krefeld) negli anni 60-70. La famiglia rimaneva in Calabria. Se vieni in Calabria sei benvenuto.
Molto bello e commovente, però io credo che quando si va in un paese diverso dal nostro bisogna rispettare leggi e regole del paese che ci ospita. Io ho un enorme rispetto per gli immigrati che lavorano onestamente perché suppongo che sia difficile lasciare i propri cari, usi e costumi diversi. Bisogna essere empatici
Ricordo bene i 2 referendum detti Schwarzenbach con una la conseguente fobia italiana. Una discriminazione impressionate ma utile agli impresari svizzeri. Ricordi che ancora oggi non riesco ancora ad accettare. Un pensiero và a quelle famiglie che hanno lasciato questo paese per orgoglio al disprezzo dell'ignoranza di quelli che essendo svizzeri credevano alla loro superiorità e a tutti quelli che nascondevano la loro cittadinanza per paura di ritorsioni o discriminazioni nelle scuole e non solo.
Pensa che nel regno Delle due Sicilie proprio tanti svizzeri vennero a far fortuna, uno di loro fu il fondatore della pasta voiello, e come ringraziamento lo vediamo con questo video, gran belle merde
Schwarzenbach....Curnutu!!!!!!!Risgraziatu!!!
@@1966Pasquale1966lo ricordo bene, ma gli intellettuali svizzeri e il partito opposto lo hanno mandato al diavolo. In qualunque sto posto al mondo se ti fai valere vieni rispettato. Gli svizzeri non sono un'eccezione. Ci sono cresciuta fin dal 64, ho lavorato,sono in pensione e ho non mi sono mai sentita discriminata. Una grande città come Basel lavoravi, ti comportavi civilmente e in qualsiasi posto andavi ti trattavano e ti ti trattano come chiunque altro essere umano. Guardate che hanno un cuore anche loro
Poveri italiani...quanto dolore hanno provato😥
La colpa e' dei politici italiani che ci hanno svenduto
Non mi risulta che gli italiani si comportavano sempre bene all'estero..🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Mai come gli extracomunitari qua in Italia...
Pessimo commento, per qualche mela marcia non rende merito ai sacrifici dei più
Ho mio nipote di classe 1987 emigrato in Svizzera, in Italia faceva il disoccupato cronico con la laurea, in Svizzera ha subito trovato lavoro da fisioterapista.
Poveri bambini 😢
Se penso che oggi fanno entrare cani e por.. 😡
Si questo è vero e vengono trattati molto meglio😢😮😮😮
I miei zii emigrarono, alcuni in Germania, altri prima in Svizzera e poi nel Nord Italia. Hanno sempre riferito di mesi durissimi, soprattutto i primi, di un tenore di vita al limite dell'accettabile;hanno cambiato diversi lavori e una volta sposati uno di loro ha lasciato mio cugino a vivere da noi. Ricordo che soffriva molto la mancanza dei genitori. Tutto ciò per acquistare una casa in Italia e tornare a vivere qua. Morale della favola: i miei cugini sono poi a loro volta tornati a vivere dove erano cresciuti: in Germania. Un altro zio ha fatto la sua fortuna all'estero, diventando, dal nulla, un imprenditore di successo. Storie comunque molto difficili, di sacrifici inauditi e di famiglie divise forzatamente.
Dal 1969 in Germania e ne sono contentissima, ma con tanta nostalgia, ora in pensione ❤❤❤
Filmato molto bello!
Amore che tristezza quanti sacrifici i tuoi genitori e soprattutto tu che ne sanno i bambini di oggi ❤
Gli emigrati trattati come ebrei nei tempi di guerra
Poveri bambini che vita da esclusi
Assurdo davvero poverini
Sono emigrata IL 1971 in Germania linizio difficile MA inparando la linqua diventa piu facile o lavorato prima a fare pulizie dopo 18 Anni alla Siemens dopo o fatto 3 Anni di scuola o preso IL diploma o lavorato per molti Anni una casa di cura o preso la pensione o aperto una trattoria Italialiana Che oggi fa 20 Anni lavorando sempre 3 figli crescuti senza nonni una Volta a lanno 4 settimane die in Italia. da nonni ma eravamo I tedeschi anche in Italia stranieri in Germania eravamo stranieri ma col tempo si abitua I mie figli sono nati in Germania stanno tutti bene lavorano sono felici Litalia e sempre nel cuore non si dimentica Mai da dove si viene
Mio padre emigrava in Germania (Krefeld) negli anni 60-70. La famiglia rimaneva in Calabria. Se venite in Calabria siete benvenuti
Si ma le h e gli apostrofi?
Io pure sono stato figlio di un emigrante italiano e lavoratore in svizzera ma mio padre ha rispettato quelle che erano le regole della nazione in cui lavorava cioè la svizzera e rimanevo con mia madre al paese perche appunto non era possibile quindi di cosa parlate queste famiglie classiche italiane erano quelle che il marito non voleva lasciare la moglie sola al paese vuoi la gelosia il più delle volte. L'italiano non ha mai voluto rispettare le regole eppure io mancavo a mio padre come mio padre a me ma per sfamarci il prezzo era questo quindi morale della favola rispetto sempre delle regole del paese che ci ospita.
Bravo, l'importante è obbedire sempre alle autorità, qualunque cosa ci chiedano di fare.
@@andreamig1 e certo se non si rispettano le regole naturalmente delle regole giuste non ce senso di civiltà se lei vuole disobbedire non fa altro che peggiorare la situazione ma non solo per lei ma anche per gli altri e qui subentra sempre il senso civile era semplice ricongiungere tutta la famiglia ripeto bastava rispettare le regole invece di inasoriele sempre più sia per l'individuo sia per la società invece bene io bene tutti che caxx se ne frega degli altri 🤮
@@fernandocordella1256 No, le regole vanno rispettate tutte, non solo quelle giuste. Le autorità impongono le regole per il nostro bene e noi dobbiamo mostrare gratitudine senza prenderci la libertà di decidere quali regole sono giuste e quali non lo sono.
@@andreamig1 si sbaglia il sistema italiano è sbagliato , il popolo deve decidere se una legge e giusta o sbagliata il popolo è il vero sovrano è scritto nella nostra costituzione ma noi di questo particolare ce ne siano sempre fottuti
@@fernandocordella1256 Stiamo parlando di come l'individuo deve comportarsi quando le autorità dettano le regole, non se un popolo ha la possibilità di far cambiare le leggi ai propri rappresentanti, cosa ovvia nella democrazia rappresentativa. Ed ogni individuo, finchè una legge è valida, deve obbedire, come una cane e senza eccezioni in ogni caso, proprio come suo padre, da buon cittadino emigrato, ha giustamente fatto privandosi degli affetti familiari durante la sua permanenza in Svizzera perché la legge glielo richiedeva. In fondo si è sempre data un'accezione negativa all'espressione "obbedire come cani" ma, se ci si ferma a riflettere, è proprio ciò che una brava persona deve fare dopo aver espresso il suo voto alle urne.
purtroppo abbiamo sempre avuto fiducia in questo paese e chi è rimasto purtroppo deve avere difficoltà fino alla fine
"Pane e cioccolata" (1973) di Franco Brusati, con Nino Manfredi.
Pane 🥖 e cioccolata🍫 1973 mio cognato compare dietro al bar quando Nino Manfredi è seduto a prendere il caffè ☕️ lavorava la al Banofstrasse al bar della stazione 🚉 di Berna.🇨🇭
30:35 non erano freddi solo con gli Italiani. Tutti i stranieri erano come se fossero da un altro pianeta.
Fa male a tutti lasciando la propria patria però alla fine tiri i conti e dici la Germania e la mia seconda patria oggi viviamo nel benessere con casa in Germania e una villa a mare in Italia il benessere lo abbiamo avuto dalla Germania cosa che l'Italia ci negava un ciao a tutti
Bambini piccoli di 5 o 6 anni a casa da soli a prendersi cura dei fratellini o sorelline più piccole.... oggi sarebbero capaci (se si venisse a sapere una situazione simile) ti arresterebbero x abbandono di minore
Una volta era frequente vedi la storia. Mia mamma a 9 anni andò a fare la badante
Per fortuna che in Germania non era cosi, solo la svizzera che vergogna
Caso strano è che noi confiniano, con questo "Paese Civile"!
La Svizzera fino ad oggi e un paese escludente e settario per gli stranieri preferisco la Italia meno presuntuosa e più umana.@@antoniopicone6748
Belli i bimbi italiani ieri oggi e sempre
Troppa differenza culturale tra i meridionali e i tedeschi.
Ma chi ha resistito è contento.
Se sei uno straniero pieno di soldi in Svizzera va benissimo
Se hai soldi non sei mai straniero in svizzera :-)))
Specialmente se portavi soldi sporchi come i dittatori o i nazisti per riciclarli.@@orkotron007
Sinner infatti è andato a Montecarlo subito accolto a braccia aperte
Ne abbiamo prese non poche di mazzate all’inizio e non perché non ci siamo voluti adattare alle loro regole ma perché eravamo gente povera ma con un grande cuore da italiano, aiutavamo anche con le pezze sui calzoni, il povero viene comunque considerato anche se lavora emarginato.
Sarebbe bello sapere se queste regole erano valide anche per i figli dei lavoratori stagionali tedeschi o francesi?
Non ce n erano, negli anni 70. I più numerosi stagionali erano italiani e spagnoli. Iugoslavi anche.
Minuto 43:50 ... Loro ci chiamano spaghetti spaghetti, e noi li chiamiamo cartofen....
Certi bambini sono quasi come quelli italiani, però pochissimi... 🤗
🕊️✨💞
Veramente hanno anche epiteti
ben peggiori di "spaghetti" che
vedo non conosci, 🤔🤔🙄🙄
Kartoffell
@@ClaudioBaldin-vg2or 👍🖖
@@ClaudioBaldin-vg2or Kartoffeln 😀
KRAUTI !!
E poi si lamentano gli emigrati di oggi....
Non si lamentano: vogliono sempre più di immigranti, di altre religioni e colore.
Perché non fanno vedere a questi clandestini di adesso che sono mantenuti da noi e vogliono comandare pure!!! 👇
Si sa che gli stagionali non potevano avere il ricongiungimento familiare
Io sono stata dieci anni in svizzera nell appenzel e ci sono stata bene ,nel mioreparto erano di diverse nazioni comprese svizzere andavamo d accordo tutte se potessi ci ritornerei non mi posso lamentare niente e pure il mio datore di lavoro ,ogni tanto ci vado in ferie a vedere la mia casa e dove lavoravo i miei figli sono nati li x me non ho niente da dire ,solo un po di nostalgia 👍👍👍🇨🇭🇨🇭🇨🇭🇨🇭🇨🇭🇨🇭🇮🇪🇮🇪🇮🇪🇮🇪🇮🇪🇮🇪
Vite vissute com fatica e sacrifici per un passaggio su questa vita
La cultura tedesca e una cultura dell lavoro non sono mai stati socievole ni amichevole come gli italiani.i rapporti tra questa gente e i tedeschi o svizzeri penso sia stato solo per lavoro.
I lavoratori stagionali pagano le tasse alla fonte non come gli Svizzeri .
Ogni cantone cucina la propria zuppa. Sono stato 7 anni Grenzgänger dalla Germania. Lavoravo tutto l`anno in Aargau e pagavo Grenzgängersteuer (Tasse passaggio frontiera). / Ho preso poi lavoro a Basel, e la pagavo Quellensteuer.(Tasse alla fonte) / Cosí é in Svizzera anche con le scuole, con i giorni festivi, con le tende del teatro, col tirare o no l`acqua del WC di notte, con le leggi sui cani, con le imposte salariali, e chi vá al Klinikum di Basel a donare sangue, si deve pagare il parcheggio da se. Che generositá la Svizzera.
Io non capisco perché se gli italiani hanno avuto una storia di emigrazione così importante, in Argentina, Stati Uniti, Germania e hanno fatto tanti problemi in tutte le paese che sono stati perché adesso hanno diventato così razzisti in Italia fronte ai altri imigranti
È semplice:in Italia non c'è lavoro, punto e accollarsi altri disoccupati in un paese dove già non c'è lavoro per gli oriundi,mi pare "normale".
Nn devi fare paragoni gli emigranti di ieri e oggi .Una volta volevano lavorare oggi vogliono solo soldi e nn vogliono lavorare
Purtroppo,,noi" essere umani siamo fatti così: tanti quando ,, soffre" cerca di ,, aiutare" altri invece tanti altri,, fa' soffrire altri. Un peccato facciamo difficoltà in diventare persone ,, migliore"
Lo sono sempre stati. Io ho frequentato famiglie emigrate dall'Italia in Venezuela e il loro livello di razzismo nei confronti dei nativi del posto era allucinante.
Cioè? Gli italiani emigravano in Venezuela ed erano razzisti con i nativi?@@ManuelaGarreffa
Che tristezza la vita per alcuni 😔
Io non discuto il " poverini" . Ma se penso a quello che succede al giorno d' oggi!!
certo, bel film.
grazie
anche noi abbiamo una pubblicitá di materassi che ci invita a vedere netflix rinchiusi in casa.
cordoba dicembre 2023.
🗿🏄🏿♀️
Dovrebbero chiedere scusa per come si sono comportati.
Interessante... la stessa cosa accade oggi con gli africani... le loro scuole, le loro tradizioni in clandestinita'
Gli africani vengono qui solo a creare problemi!
gli emigranti migliori del mondo, ovunque, siamo sempre stati noi italiani, sia come manodopera sia, ancora adesso, come cervelli. Ma non c'è niente da fare siamo sempre un popolo che tiene la testa sotto la sabbia, eppure ci dovrebbero tutti lustrare le scarpe.
Matteo Salvatore ❤
❤Tonino vorrei trovarti Maria
Assurdo .......
( molto bello ma da quello che ho capito non la trovi mai a una societá migliore 🤔🗿migrante vita d'apostol )
Non proprio cosi!
Che vergogna!!!