di passaggio, la logica in cui non si puo' dedurre x per un x arbitrario da una contraddzione venne fatta da belnap & dunn & mares é et al. per chi di voi fosse interessato, la cosa migliore di Kreisel da leggere è "rigore informale e completezza", se non avete accesso chiedetemi il libro, è un libro che fatto Imre Lakatos negli anni '60 del secolo scorso.
Un altro testo di Kreisel disponibile in lingua italiana è "Il programma di Hilbert" tradotto nella bellissima antologia "La filosofia matematica" (Laterza, 1967) curata da Carlo Cellucci e purtroppo introvabile in commercio. Nel testo Kreisel affronta in ottica non costruttivista anche il tema del rapporto tra formalismo e dell'analisi sintattica e di come l'arrivo di Gödel fece evaporare i sogni finitisiti di Hilbert. Va specificato che i testi di Kreisel sono tutti abbastanza tecnici.
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Assolutamente! Era solo per mettere in guardia i pelandroni della lettura veloce che sono testi che si richiedono un certo impegno.
"Programma di Field" dal nome del controverso matematico Hartry Field, che contestava l'argomento della indispensabilità delle matematica alle scienze empiriche. Scrisse un testo abbastanza noto dal titolo "Science without Numbers".
Una precisazione: i famosi e famigerati "giochi linguistici" non vanno confusi con gli ambiti disciplinari. Wittgenstein, cioè, non ha mai sostenuto che la matematica "tout court" fosse un gioco linguistico. Più coerentemente si deve dire che in matematica vigono diversi giochi linguistici, come quello del calcolare, dimostrare, inferire ecc. Tutte queste pratiche mostrerebbero come il significato delle proposizioni matematiche è determinato da specifiche regole d'uso vincolate a una grammatica.
puo' darsi e se cosi' fosse la vigenza mostra o nulla o delle banalità ben vestite in abiti moderni. rimane assai pertinente la "cavalletta" di b. suits
Scusate, riguardo l'ipotesi del Continuo, dato che è stato dimostrato rigorosamente che è indipendente qualora si supponga coerente la teoria assiomatica degli insiemi ZF, non possiamo dire che è indecidibile ?
Propongo tre punti. Primo (sci-fi): la matematica spazializza il tempo. Secondo (metafisico): la matematica tratta di rapporti tra (e sono estremi ideali) quantità pure; ideali continuità perfettamente lineari e omogenee. Il suo contenuto è l'idea di una gradualità assolutamente insensibile. E ora tenetevi forte che riporto un'affermazione mistico-trascendentale sussuratami all'orecchio - mentre ero in stato di dormiveglia - dallo spirito santo in persona, e che giungeremo a comprendere forse più in là: la quantità è qualità allo stato nascente.
@@adrianopaoloshaulgershompa3132è la realtà che ognuno coglie intuitivamente, è integrale e singolare differenza; è il tempo reale, quello che sperimentiamo direttamente nella nostra coscienza. Lo spirito santo in persona non si chiama mica svedenborg! ;)
Non sono persuaso che la matematica delle leggi di natura, le quali senza matematica sarebbero vuote, sia parte del mondo. Se ho tre mele e ne mangio una, rimangono due mele, non zero né dieci, come il moto parabolico di una mollica di pane non può che essere quello descritto dai quei precisi numeri; ma quei numeri non sono fenomeni e non ne sono nemmeno parte reale. La realtà è che ci sono io, un essere umano, che elaboro un mini modello della piccola porzione di mondo in cui "due" mele sono state rimosse e ne rimane "una".
In logica, uno degli aspetti fondamentali da considerare è la nozione di conseguenza logica, la quale, ritengo, richiede necessariamente la struttura originaria. La nozione di conseguenza logica è problematica e tuttavia è impossibile che si dia logica senza conseguenza logica. L'opera filosofica più rigorosa e radicale che sia mai apparsa, "La struttura originaria" (rispetto a cui, opere - pur rilevanti e dall'indiscutibile valore filosofico - come il Tractatus sono molto semplici e poco rigorose), è l'unica che, a mio avviso, possa salvaguardare la nozione di conseguenza logica perché è l'unica che ha definito rigorosamente la nozione di verità - che è ciò la cui negazione è autonegantesi, nel senso che nel tentare di negarla la deve affermare come verità - la quale è essenziale per la conseguenza logica. Inoltre la struttura originaria è l'unica in cui la logica (che è innanzitutto logica ontologica dialettica, che ha in sé anche la dimensione formale della logica come sua parte strutturale) possa essere cogente e necessaria.
santini non capisco perchè invece di continuare a parlare di logica non tenta di studiarla. La logica è lo studio di stringhe ben formate. ci faccia pace. Le avevo fatto notare che lei essenzialmente si è innamorato con il principio di identità (che nessuno nega), e da questo in modo mai spiegato arriva alle più bizzarre fantasticherie. Invece di continuarci a parlare di logica ontologica dialettica, provi a scrivere qualcosa di davvero formale su come congiunge l'idea che ha di identità con tutto il resto (che ad occhio è ciò che il suo messia aveva capito essere il punto più dolente)
@@pspspspssspspps guardi che "santini" non puo' studiare logica perchè è cretino. severino fu un povero scemo che in accordo coi preti studio' a borromeo, per fare carriera invento' di farsi processare da fabro al santo uffizio e invento' per stesso le varie cattedre che distribuiva ai suoi amichetti in una nuova facoltà di filosofia; in breve una emorroide tardiva dei vari gentile bontadini et cie. questo santini è lo spurgo delle emorroidi.
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 certo che sei proprio un cretino. Non riesci a capire di essere inutilmente invadente e inopportuno? Non capisci niente di filosofia della logica e se vuoi te lo posso dimostrare in un dibattito in cui ti concedo l'onore di interloquire con me. Ti anticipo anche un'argomentazione che lo dimostra, sebbene dubito tu sia in grado di capirla P1) Chi offende me (santini) dicendo che sono cretino e non posso studiare/capire logica mostra di essere un dilettante in logica (solo un dilettante direbbe che io non posso capire di logica, dato che ho già dimostrato di capirne) P2) Tu scrivi che sono un cretino e non posso studiare/capire logica C) Tu sei un dilettante in logica (Argomento bonus: chi dice che sono un cretino perché non saprei di logica è cretino al cubo: è cretino perché provando a offendermi con questa motivazione, non si rende conto di mostrarsi egli stesso dilettante in logica, esibendo ciò in modo plateale e pertanto mostrando di essere cretino; è cretino al quadrato perché, non capendo di mostrarsi cretino per tale motivo, è cretino al quadrato; è cretino al cubo perché non capendo che, offendendo me su tali basi mostra di essere un cretino al quadrato, è un cretino al cubo). Riguardo a Severino, perché lo nomini? Non ci hai mai capito niente della sua filosofia e non hai perso occasione per confermarlo propinando opinioni scadenti a tal riguardo. P.S. se hai le emorroidi non è colpa mia.
ANTIMATERIALISTA -- La conseguenza logica è concetto semantico, ciò vuol dire che bisogna per forza uscire dal linguaggio oggetto e introdurre nuovi oggetti che sono matematici
di passaggio, la logica in cui non si puo' dedurre x per un x arbitrario da una contraddzione venne fatta da belnap & dunn & mares é et al. per chi di voi fosse interessato, la cosa migliore di Kreisel da leggere è "rigore informale e completezza", se non avete accesso chiedetemi il libro, è un libro che fatto Imre Lakatos negli anni '60 del secolo scorso.
Un altro testo di Kreisel disponibile in lingua italiana è "Il programma di Hilbert" tradotto nella bellissima antologia "La filosofia matematica" (Laterza, 1967) curata da Carlo Cellucci e purtroppo introvabile in commercio. Nel testo Kreisel affronta in ottica non costruttivista anche il tema del rapporto tra formalismo e dell'analisi sintattica e di come l'arrivo di Gödel fece evaporare i sogni finitisiti di Hilbert.
Va specificato che i testi di Kreisel sono tutti abbastanza tecnici.
@@danielegalasso8164 daniel, saran pure "tecnici" ma -trova il sottoscritto- molto più illuminanti di tanta propaganda-
@@adrianopaoloshaulgershompa3132i testi di Cellucci sono più leggibili
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Assolutamente! Era solo per mettere in guardia i pelandroni della lettura veloce che sono testi che si richiedono un certo impegno.
@@primulerossa409 Cellucci é ottimo, anche per i decenni di esperienza, fece il professor a Sapienza per decenni.
Scopro solo oggi che questo canale è "attivo" (appena iscritto). Dovrò recuperare molti video. Nel frattempo, complimenti per questo. 😊
Esistono traduzioni italiane dei libri di Penelope Maddy?
Il saggio citato dal prof. Palma ''il rigore informale e la completezza'' si trova edito da qualche parte? Esiste un'edizione inglese?
@@MaurizioBauduinoLo trovi in "Il paradiso di Cantor" di Carlo Cellucci.
@ perfetto, grazie mille.
58:31 Scusa Vincenzo (@primulerossa) non ho capito, il programma di?
"Programma di Field" dal nome del controverso matematico Hartry Field, che contestava l'argomento della indispensabilità delle matematica alle scienze empiriche. Scrisse un testo abbastanza noto dal titolo "Science without Numbers".
Una precisazione: i famosi e famigerati "giochi linguistici" non vanno confusi con gli ambiti disciplinari. Wittgenstein, cioè, non ha mai sostenuto che la matematica "tout court" fosse un gioco linguistico. Più coerentemente si deve dire che in matematica vigono diversi giochi linguistici, come quello del calcolare, dimostrare, inferire ecc. Tutte queste pratiche mostrerebbero come il significato delle proposizioni matematiche è determinato da specifiche regole d'uso vincolate a una grammatica.
puo' darsi e se cosi' fosse la vigenza mostra o nulla o delle banalità ben vestite in abiti moderni. rimane assai pertinente la "cavalletta" di b. suits
quite likely ain't politics but policy hough I can't fathom why non announcement was made
Scusate, riguardo l'ipotesi del Continuo, dato che è stato dimostrato rigorosamente che è indipendente qualora si supponga coerente la teoria assiomatica degli insiemi ZF, non possiamo dire che è indecidibile ?
no
@@adrianopaoloshaulgershompa3132
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 La Storia della Matematica ti risponde, io riporto ....
viz Koellner
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 Non conosco questo signore, cosa dice esattamente riguardo l'Ipotesi del Continuo, in che senso non è indecidibile ?
Propongo tre punti.
Primo (sci-fi): la matematica spazializza il tempo.
Secondo (metafisico): la matematica tratta di rapporti tra (e sono estremi ideali) quantità pure; ideali continuità perfettamente lineari e omogenee. Il suo contenuto è l'idea di una gradualità assolutamente insensibile.
E ora tenetevi forte che riporto un'affermazione mistico-trascendentale sussuratami all'orecchio - mentre ero in stato di dormiveglia - dallo spirito santo in persona, e che giungeremo a comprendere forse più in là: la quantità è qualità allo stato nascente.
tradizionali sciocchezze, nemmeno si sa cosa sia il tempo da "spazializzare" in breve quel che Kant buonanima trovava in svedenborg…
@@carpesim82 ahahahah, Simon mago!
@@adrianopaoloshaulgershompa3132è la realtà che ognuno coglie intuitivamente, è integrale e singolare differenza; è il tempo reale, quello che sperimentiamo direttamente nella nostra coscienza.
Lo spirito santo in persona non si chiama mica svedenborg! ;)
@@adrianopaoloshaulgershompa3132... è che il basso profilo non mi si addice ;p
@@carpesim82 come a tutet le persone deficienti, penso abbia una ampia gamma di compagni su internet. la smetta di rompere i coglioni.
Non sono persuaso che la matematica delle leggi di natura, le quali senza matematica sarebbero vuote, sia parte del mondo. Se ho tre mele e ne mangio una, rimangono due mele, non zero né dieci, come il moto parabolico di una mollica di pane non può che essere quello descritto dai quei precisi numeri; ma quei numeri non sono fenomeni e non ne sono nemmeno parte reale. La realtà è che ci sono io, un essere umano, che elaboro un mini modello della piccola porzione di mondo in cui "due" mele sono state rimosse e ne rimane "una".
In logica, uno degli aspetti fondamentali da considerare è la nozione di conseguenza logica, la quale, ritengo, richiede necessariamente la struttura originaria. La nozione di conseguenza logica è problematica e tuttavia è impossibile che si dia logica senza conseguenza logica. L'opera filosofica più rigorosa e radicale che sia mai apparsa, "La struttura originaria" (rispetto a cui, opere - pur rilevanti e dall'indiscutibile valore filosofico - come il Tractatus sono molto semplici e poco rigorose), è l'unica che, a mio avviso, possa salvaguardare la nozione di conseguenza logica perché è l'unica che ha definito rigorosamente la nozione di verità - che è ciò la cui negazione è autonegantesi, nel senso che nel tentare di negarla la deve affermare come verità - la quale è essenziale per la conseguenza logica. Inoltre la struttura originaria è l'unica in cui la logica (che è innanzitutto logica ontologica dialettica, che ha in sé anche la dimensione formale della logica come sua parte strutturale) possa essere cogente e necessaria.
santini non capisco perchè invece di continuare a parlare di logica non tenta di studiarla. La logica è lo studio di stringhe ben formate. ci faccia pace. Le avevo fatto notare che lei essenzialmente si è innamorato con il principio di identità (che nessuno nega), e da questo in modo mai spiegato arriva alle più bizzarre fantasticherie. Invece di continuarci a parlare di logica ontologica dialettica, provi a scrivere qualcosa di davvero formale su come congiunge l'idea che ha di identità con tutto il resto (che ad occhio è ciò che il suo messia aveva capito essere il punto più dolente)
@@pspspspssspspps guardi che "santini" non puo' studiare logica perchè è cretino. severino fu un povero scemo che in accordo coi preti studio' a borromeo, per fare carriera invento' di farsi processare da fabro al santo uffizio e invento' per stesso le varie cattedre che distribuiva ai suoi amichetti in una nuova facoltà di filosofia; in breve una emorroide tardiva dei vari gentile bontadini et cie. questo santini è lo spurgo delle emorroidi.
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 certo che sei proprio un cretino. Non riesci a capire di essere inutilmente invadente e inopportuno? Non capisci niente di filosofia della logica e se vuoi te lo posso dimostrare in un dibattito in cui ti concedo l'onore di interloquire con me. Ti anticipo anche un'argomentazione che lo dimostra, sebbene dubito tu sia in grado di capirla
P1) Chi offende me (santini) dicendo che sono cretino e non posso studiare/capire logica mostra di essere un dilettante in logica (solo un dilettante direbbe che io non posso capire di logica, dato che ho già dimostrato di capirne)
P2) Tu scrivi che sono un cretino e non posso studiare/capire logica
C) Tu sei un dilettante in logica
(Argomento bonus: chi dice che sono un cretino perché non saprei di logica è cretino al cubo: è cretino perché provando a offendermi con questa motivazione, non si rende conto di mostrarsi egli stesso dilettante in logica, esibendo ciò in modo plateale e pertanto mostrando di essere cretino; è cretino al quadrato perché, non capendo di mostrarsi cretino per tale motivo, è cretino al quadrato; è cretino al cubo perché non capendo che, offendendo me su tali basi mostra di essere un cretino al quadrato, è un cretino al cubo).
Riguardo a Severino, perché lo nomini? Non ci hai mai capito niente della sua filosofia e non hai perso occasione per confermarlo propinando opinioni scadenti a tal riguardo.
P.S. se hai le emorroidi non è colpa mia.
Wittgenstein direbbe: "A che serve il principio d'identità? In natura esistono due cose identiche? Il metro campione non ha nessuna lunghezza!
ANTIMATERIALISTA -- La conseguenza logica è concetto semantico, ciò vuol dire che bisogna per forza uscire dal linguaggio oggetto e introdurre nuovi oggetti che sono matematici