sia f(x) equigrande a g(x) per x->+inf. Allora, f(x)=Theta(g(x))? Nelle slide del mio corso di algoritmi e strutture dati, viene definito così solo per le equigrandezze aventi risultati positivi, quindi non si direbbe, ma date le altre definizioni semplificate (e quindi più forti) per lo studio degli algoritmi che appaiono nelle slide, rispetto a quelle pure dell'analisi matematica, non riesco a capire se sia anche essa una semplificazione o se proprio sia così anche nella definizione originale per lo studio asintotico.
Grazie per la spiegazione professoressa ma i simboli di Landau non hanno nulla a che fare con Lev Davidovič Landau, bensì sono stati introdotti da Edmund Landau, un matematico tedesco che visse tra il 1877 e il 1938 e si occupava principalmente di teoria dei numeri e di analisi reale.
Molto brava professoressa ha spiegato molto chiaramente
Eccellente
lezioni preziosissime grazie!!!!!!
Sono contenta!!🥰
Spiegazione del secolo, grazie!
Ti ringrazio tantissimo!🥰
sia f(x) equigrande a g(x) per x->+inf. Allora, f(x)=Theta(g(x))? Nelle slide del mio corso di algoritmi e strutture dati, viene definito così solo per le equigrandezze aventi risultati positivi, quindi non si direbbe, ma date le altre definizioni semplificate (e quindi più forti) per lo studio degli algoritmi che appaiono nelle slide, rispetto a quelle pure dell'analisi matematica, non riesco a capire se sia anche essa una semplificazione o se proprio sia così anche nella definizione originale per lo studio asintotico.
Grazie per la spiegazione professoressa ma i simboli di Landau non hanno nulla a che fare con Lev Davidovič Landau, bensì sono stati introdotti da Edmund Landau, un matematico tedesco che visse tra il 1877 e il 1938 e si occupava principalmente di teoria dei numeri e di analisi reale.