Lei è, per farla breve, STREPITOSA: in sedici minuti ed 11 secondi ha spiegato in modo efficace un concetto che il mio docente universitario ha tentato (invano, a mio avviso) di spiegarci in ore ed ore di vuoto assoluto. Fate una statua a questa fantastica donna!
Salve prof, innanzitutto complimenti! Grazie per le sue lezioni! 😊 Vorrei porre una domanda, nello sviluppo della funzione sen(5x) al terzo ordine, osservo che all’interno dell’o-piccolo, viene posta la x elevata a 4, mentre nello sviluppo (sempre al terzo ordine) del ‘sen(x)’ presente all’interno della funzione ‘[sen(x)-X]/x^3’ (alla quale viene applicato il limite per x che tende a zero), lei ha scritto all’interno dell’o-piccolo la x elevata alla terza (e non alla quarta), perché questa differenza? Grazie ancora.
Non capisco che cosa io stia sbagliando nel ragionamento, ma nello sviluppo della funzione seno perché se la potenza della x al terzo sviluppo è 3 e al quinto sviluppo è 5, (ovvero se numero di derivata e potenza di x coincidono) poi nella formula generale la derivata è data da n e la potenza della x è data da 2n+1?
Lei è, per farla breve, STREPITOSA: in sedici minuti ed 11 secondi ha spiegato in modo efficace un concetto che il mio docente universitario ha tentato (invano, a mio avviso) di spiegarci in ore ed ore di vuoto assoluto.
Fate una statua a questa fantastica donna!
Grazie infiniteeeee!!! Ne sono molto felice!!🥰
Lei è fantastica, grazie mille per la spiegazione!
Grazie a te!!🥰
Fantastico!!!
Salve prof, innanzitutto complimenti! Grazie per le sue lezioni! 😊
Vorrei porre una domanda, nello sviluppo della funzione sen(5x) al terzo ordine, osservo che all’interno dell’o-piccolo, viene posta la x elevata a 4, mentre nello sviluppo (sempre al terzo ordine) del ‘sen(x)’ presente all’interno della funzione ‘[sen(x)-X]/x^3’ (alla quale viene applicato il limite per x che tende a zero), lei ha scritto all’interno dell’o-piccolo la x elevata alla terza (e non alla quarta), perché questa differenza? Grazie ancora.
Un'altra domanda, se nella funzione ci troviamo una radice si pone il problema della derivabilita in zero, e non si può fare. Corretto?
Non capisco che cosa io stia sbagliando nel ragionamento, ma nello sviluppo della funzione seno perché se la potenza della x al terzo sviluppo è 3 e al quinto sviluppo è 5, (ovvero se numero di derivata e potenza di x coincidono) poi nella formula generale la derivata è data da n e la potenza della x è data da 2n+1?
Usando la formula controlla che tornano i primi termini, se n è zero ottieni +x, con n=1 hai - x alla terza ecc…
@@laprofRadice adesso ho capito, confondevo il significato di n...
io non capisco come fai nell'esempio con e elevato a x, per la sua terza derivata si divide per 6 e non per 3
come mai*
Non ho capito perché si centra sempre in zero?
Non ha fatto un video sul resto di lagrange?