Infinitesimi , "o piccolo " e ordine degli infinitesimi .Teoria ed esempi .

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  • Опубліковано 10 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 31

  • @D1820LB
    @D1820LB 4 роки тому +19

    Spiegazione perfetta prof. Chiarissimo. Se tutti spiegassero come lei, molti studenti si recherebbero con maggior volontà a scuola. Grazie

    • @flaviogiorno8456
      @flaviogiorno8456 3 роки тому

      Spiegazione molto chiara

    • @sono_io5223
      @sono_io5223 10 місяців тому

      Concordo sul fatto che il professor Salvo Romeo sia eccelso nelle sue spiegazioni, ma ahimé la bravura di un prof non basta: io a scuola ci lavoro, attualmente nel sostegno, pertanto passo in aula con la stessa classe un gran numero di ore a settimana, avendo l'opportunità di osservarne l'atteggiamento con più docenti, ed è assolutamente FALSO che se un prof è valido l'alunno di conseguenza lo segue. Ci sono alunni e alunni: elementi volenterosi, ed elementi che non hanno voglia di fare un... nulla, che a scuola se stanno parcheggiati 5 o 6 ore e che se ne strafregano della lezione, indifferentemente dalla materia (disturbando anzi chi ha voglia di imparare qualcosa). Smettiamola una volta per tutte con questo mito del "prof bravo in grado di modificare l'atteggiamento degli studenti". Non funziona quasi mai così, ma al contrario dipende quasi sempre solo ed esclusivamente dalla voglia che uno ha di lavorare. I ciucci nascono ciucci e ciucci rimangono.

  • @matteogianelli3239
    @matteogianelli3239 2 роки тому +8

    Lei è semplicemente un grande, fino a poco tempo fa avevo un casino abnorme nella mia testa riguardo a tutta la parte dei limiti, ma grazie ai suoi video ho fatto decisamente ordine nella mia testa. La ringrazio mi sta aiutando enormemente per l'esame che affronterò di analisi 1.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  2 роки тому +1

      Buongiorno Matteo , sono molto lieto che stia trovando un buon punto di riferimento nei miei video .
      È doveroso dire sempre che la didattica principale è quella fatta in aula .Le videolezioni su UA-cam devono essere solo complementari .
      Buonacpermanenza nel mio canale e grazie per la fiducia .

  • @antonioconcas4056
    @antonioconcas4056 4 роки тому +4

    Grazie professore, questa lezione mi ha chiarito la domanda che le avevo fatto.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  4 роки тому +3

      Perfetto Antonio .Riallancciandoci alla discussione di un altro mio video sarebbe stato molto triste applicare Hopital a questi limiti .Si sarebbe perso tutto il concetto di infinitesimo e la risoluzione sarebbe stata meccanica .Per me non è importante arrivare al risultato corretto ma è anche importante come arrivare al risultato corretto .

  • @zarath69
    @zarath69 2 роки тому +3

    Bella lezione Salvo tutto molto molto chiaro! Grazie per questo bel video.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  2 роки тому

      Grazie Paolo , è un piacere che sia stata utile .

  • @sergiorolando3079
    @sergiorolando3079 Рік тому +2

    Molto chiaro, però c'è un ERRORE GRAVE nell'ultimo esempio: gli infinitesimi equivalenti si possono sostituire nei PRODOTTI e nei RAPPORTI, ma NON in somme e differenze. Altrimenti, se ad esempio sostituisco sin x con x nel lim per x->0 di (x-sinx)/x^3 trovo 0/x^3, che tende a 0, mentre il limite di (x-sinx)/x^3 per x->0 vale 1/6.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  Рік тому +5

      Buongiorno Sergio grazie per l'osservazione .
      In generale va bene che per somme//differenze si potrebbero avere problemi , ma nel caso in questione è possibile fare la sostituzione degli infinitesimi (trincando al primo ordine) poiché si tratta di un limite che è possibile trattarlo con i semplici limiti notevoli .
      Il caso che ha riportato Lei (molto interessante ) ovviamente non funziona in quanto sia x che sen(x) per x->0 sono infinitesimi dello stesso ordine e per giunta si annullano facendo risultate quel "falso " zero che giustamente ha riportato Lei al numeratore .Dico "falso " poiché sappiamo che dietro quello zero si nascondono infinitesimi di ordine superiori .
      L'ultimo esempio è stato fatto per gli utenti che si limitano solo (in base al loro corso di studi ) a considerare i limiti notevoli in cui va bene arrestare tutto al aprono ordine e dare una diversa strategia di risoluzione .Quindi ad esempio un limite (x->0) del tipo [ e^x-e^(-x) ]/x che in generale viene fatto applicando il limite notevole standard può benissimo essere fatto con la sostituzione degli infinitesimi senza trovare sgradite sorprese di quel famoso "falso" zero accennato sopra .
      Per i casi più delicati a cui si riferisce Lei nell'esempio (x-sen(x) ) ne ho parlato in un video a parte .
      Comunque ho capito il senso della sua osservazione e ha fatto benissimo a postarla .Le critiche costruttive ed educate (come questa ) sono Le benvenute 🙂
      Grazie e Le auguro buona giornata

  • @salvomont6467
    @salvomont6467 2 роки тому +4

    Le volevo fare i complimenti per la sua bravura a spiegare concetti per niente banali,
    Le chiedo se potrebbe fare una lezione sulla parte principale e ordine di infinitesimo

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  2 роки тому +1

      Buonasera Salvo , presto ci sarà una lezione su tale tematica .
      La ringrazio per il suo gradimento verso i miei contenuti

  • @francescacanonico5220
    @francescacanonico5220 Рік тому

    Salve, che libro mi consiglia per esercizi di analisi 1?

  • @francescociampi-zz3ln
    @francescociampi-zz3ln 3 місяці тому

    Scusi professore, se io voglio calcolare la parte principale della mia funzione ∛(8x+x^2) noto che dovrei fare
    pp=x^(1/3)*L (dove 1/3 è l'ordine di infinitesimo calcolato). Dove pp=parte principale. Ma L=∞ per cui tale prodotto è impossibile, quindi come faccio a calcolare la parte principale dell'infinitesimo assegnato?

  • @ilkov
    @ilkov 4 роки тому +1

    Grazie per il video, un buon ripasso. Non capisco come mai nell'ultimissimo esempio non viene 2.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  4 роки тому +1

      Buonasera ilkov , viene 1 poichè I termini dominanti (sia al numeratore che al denominatore ) sono entrambi x , e quindi x/x =1

    • @ilkov
      @ilkov 4 роки тому

      @@salvoromeo chiaro! Grazie mille!

  • @francescociampi-zz3ln
    @francescociampi-zz3ln 3 місяці тому

    Scusi prof. Due infinitesimi non simultanei (cioè con due punti di accumulazione diversi) non possono essere inseriti come rapporto nell'argomento di un unico limite perché ci sono appunto due x0 e pertanto i due infinitesimi non simultanei non sono confrontabili. Questo perchè nell'argomento di un limite specifico va considerato un solo x0. È giusto oppure no? Grazie

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  3 місяці тому

      Buonasera Francesco .Non si possono confrontare due infinitesimi simultanei .Non avrebbe alcun significato .

  • @riccardomastellone8035
    @riccardomastellone8035 4 роки тому +3

    Bella x il prof

  • @Gianmarco_05_
    @Gianmarco_05_ Місяць тому

    scusi prof mi sa dire perché il lim x che tende a 0 di x/1-cosx fa infinito e non 0/0?

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  Місяць тому

      Buongiorno spiegare via messaggio è lungo e la rimando a vedere i video della mia playlist sui limiti notevoli dove affronto questo limite .
      Comunque si tratta veramente di un limite che si presenta sotto la forma indeterminata (o indecisione ) 0/0.ma che risulta comunque infinito .Se lo calcola dalla destra + infinito , altrimenti se lo calcola dalla sinistra -infinito .Per capirlo si devono sapere i limiti notevoli .
      Se non trova il link lasci un messaggio e lo scriverò tra i commenti eventualmente .
      Buona giornata .

  • @antoniocalatabiano7798
    @antoniocalatabiano7798 4 роки тому

    Ma per x che tende a + infinito, è lo stesso? Intendo dire: se f(x) al numeratore è di ordine di infinitesimo maggiore di g(x) al denominatore, tende a 0 o cambia il risultato?

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  4 роки тому

      Per il concetto di "infinito " le cose cambiano anche se I ragionamenti rimangono analoghi .
      Basta disegnare I grafici delle funzioni .
      Mi riferisco ai casi "infinito/infinito " ovviamente .

    • @antoniocalatabiano7798
      @antoniocalatabiano7798 4 роки тому +1

      @@salvoromeo Ho capito grazie. Quindi si può concludere che comunque all'infinito, consideri infinitesimo di ordine superiore la funzione che si "annulla" più velocemente, mi può confermare?

  • @giovannipassalacqua3261
    @giovannipassalacqua3261 2 роки тому

    Ho qualche perplessità sull’ultimo passaggio…

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  2 роки тому

      Buonasera Giovanni , mi dica esattamente il minuto/secondo e cercherò di visionare tale punto e discuterne insieme .

    • @johnpas3339
      @johnpas3339 2 роки тому

      @@salvoromeo buongiorno prof e complimenti per le sue lezioni che seguo con piacere. Il mio dubbio è se in presenza di somme si può ricorrere agli infinitesi equivalenti oppure agli infiniti equivalenti a seconda del limite richiesto. Pensavo che tale procedura valesse solo per moltiplicazioni e divisioni. Grazie per l'attenzione.

    • @salvoromeo
      @salvoromeo  2 роки тому

      @@johnpas3339 Se si tratta del rapporto di due infinitesimi (polinomiali ) sia al numeratore che al denominatore vanno considerati solo i termini con l'esponente inferiore per poter fare (gli altri vanno trascurati ) per poter fare il confronto finale tra numeratore e denominatore .
      Se si tratta di un rapporto tra "infiniti " (caso polinomiali per semplicità ) al contrario si devono considerare i termini con esponente maggiore e trascurati gli altri .Dopo si esegue il confronto finale tra numeratore e denominatore .
      Quindi se x-> 0 e la funzione è (x³+5x²+7x) /(x⁴+4x³) , in questo caso si deve considerare il rapporto (7x)/(4x³) che rappresentano gli infinitesimi non trascurabili (rispetto gli altri ) quindi confrontando numeratore e denominatore il limite diverge positivamente .

    • @giovannipassalacqua3261
      @giovannipassalacqua3261 2 роки тому

      @@salvoromeo grazie, è ciò che faccio nella pratica didattica anche se non posso esplicitamente parlare di equivalenza asintotica ma di stesso comportamento. Colgo l’occasione per chiederle se ha già fatto una lezione sui punti di discontinuità di una funzione, visto che riscontro differenze tra i libri di testo scolastici ( che vi fanno rientrare anche i punti in cui f non è definita) e quelli universitari ( la cui tendenza prevalente è l’esame dei soli punti di definizione). Personalmente sono rimasto legato all’impostazione del Cecconi-Stampacchia.