[Testo di "Intro Orange County"] [Intro] Ehi, ehi Ce l'abbiamo l'accendino? Orange County, ehi, okay E non vorrai mica far credere a tua madre Quelle due o tre stronzate d'artista, sai In qualche modo dobbiamo mantenerci, arrivare a fine mese Sto scrivendo rime, sai? Faccio qualche flessione Ho vestiti sparsi ovunque nella stanza mia Casa nuova, vita nuova, nuove prospettive Tedua, la pistola solo quando serve fra' (Tedua, solo quando serve) [Strofa 1] "Lo stiamo perdendo, dottore! Dio mio, che facciamo?" Tedua testa riversa al cielo Sono un perenne ritardatario Un venditore di nuvole In Aurelia con l'aureola sul capo Al capo gli ho detto scappo Io scrivo rime o muoio di fame ma mai di parole O sento sogni o storie Sono dannosamente dannatamente lunatico Per fortuna lei mi trova sempre simpatico Apprezzo i gesti ed i buoni consigli Anche se parli, dopo un poco mi pongo dei dubbi Sono Orange County quando non faccio sbadigli Che fare del drill è come reagire ai vostri pugni Abbiamo appunti presi sul come chiudere quarti pesi E se mi vedi cambiar genere Mi fate passar la voglia di far musica E mi presento col mio personaggio fatto di alcool e cenere [Strofa 2] Il mio mixtape è spero in uscita presto Un cero illumina il palco, un lampo in cielo Un cieco è cieco e non sa quel che si è perso Io non sono cieco, ma non so quello che perdo Sono solo un po più sverso Al compimento dei miei vent'anni ho subito fatto i bagagli In imbarazzo pure i panni Cambiare armadio, chi ti spoglia? Il mio nome è Duate e dir si voglia Beviamo assieme, seh, con parsimonia Patti chiari ed amicizia lunga La mia squadra ancora mi acclama ed ama tra i palazzi Io ho fatto i piani con la milza che brucia Per arrivare a dare ed andare a rifarmi È tardi, è tragi che il taxi costa troppo Torniamo a piotte mentre piove a dirotto Non farò a botte, cercheremo un confronto Il mio nome è forte, devi tenerne conto (Tedua)
ho saltato più tornelli che giorni di scuola stavo con pare alla gola dovesse andare male te lo giuro che ci penso ancora nella merda mi ci sono messo agisco e non ci penso che se non ci proverei starei male lo stesso ho bruciato più paglie che tappe fatte larghe le spalle fatto tesoro degli errori e poi fatto da parte e ora che sto una merda che ti sento distante ogni passo che faccio è un passo da gigante lei mi piace perché è grezza pero c è con la testa e ogni respiro che fa lei porta aria di festa pero lo vuole gentile che non gli risponda male che le sappia levare o alleviare le pare abbiamo occhi diversi siamo quasi di provincia ma tu non ti pronunciare e tieni a bada la lingua che se dovessimo vincere o sara solo un miraggio ma che ci posso fare mi eccita lo svantaggio ossa fatte di calcio con fratture fatte a calcio noi che leggevamo a stento l ora sopra quel casio mentre col pallone giocavi sulla sabbia dove non c era la tecnica ci arrivava la rabbia mi sono fatto più riccio ma per niente più ricco se vedo un occasione mi ci butto a capofitto vuole che le tocco i capelli la fa sentire al sicuro sono neri e incasinati sembrano il mio futuro più corse per il bus che per fuggire dai cops che una volta che ti prendono e diventi come loro non c è mai niente di nuovo andare via di qui sarà come uscire dall uovo
Siamo chillati perché te lo dico io e la mia banda pirati del Mozambico scendiamo ai caraibi chico penultimo tiro e la passo al mio amico il mio flow cristallino caraibico solo vero biblico la tua fama é in bilico la felicità é un ciclo ciclico tipo che se sei felice te lo è anche la città in ogni vicolo tutti abbiamo quella amico gigolò ma é quello che scarta la tipa per un g col Bro. Forse dovrei fare qualche soldo ma se parliamo in soldoni mio padre mi ha detto che nella vita ci vogliono i coglioni e gli amici che parlano meno sono i migliori sono di una felicità incontenibile non voglio scrivere banale perché un tema difficile ma tipo per farmi spiegare ridere con gli amici anche se bevi una birra al gusto di imbevibile [i: Sto scrivendo questo pezzo all 1 e mezza al calcetto prendo falciate torno a casa con la pezza il mio amico entra in scivo fra ti spezza ma non é questo che mi interessa ciò che mi piace e che ognuno si apprezza con litigate ma alla fine senti quelle ebrezza ne abbiamo fatte di cazzate con leggerezza saluto mi madre prima di andare a dormire una mezzoretta i: 2 strofa In ste estate i miei amici mi supportano quando mi chiudo i studio e scrivo cazzate questo é il nostro seme al riocontra contra fra che é mese quello che mi serve per avere qualcuno che mi segue Questa è la nostra adolescenza quando mi dicono dovete crescere io dico pazienza se rimanere così é una penitenza noi rimarremo pazzi e pieni di benza 3 strofa Un saluto a tutti gli amici del blocco rientro a casa mentre piove a dirotto fumo con mio padre e gli chiedo un confronto su quel che durante il giorno affronto vado a letto a tardi ma sono ancora pronto finita la gioia? No non chiedo ancora il contooooo poi saluto mia madre bacio sulla guancia occhi castani ma nei suoi occhi vedo il mare io non ti amo amare il fatto di amarti I miei amici i miei fratelli siate sempre contenti Sempre coerenti andate contro le correnti
un pezzo di storia questa🧡🏴☠️
I brividi questa base❤
Mi hai salvato il pezzo
[Testo di "Intro Orange County"]
[Intro]
Ehi, ehi
Ce l'abbiamo l'accendino?
Orange County, ehi, okay
E non vorrai mica far credere a tua madre
Quelle due o tre stronzate d'artista, sai
In qualche modo dobbiamo mantenerci, arrivare a fine mese
Sto scrivendo rime, sai?
Faccio qualche flessione
Ho vestiti sparsi ovunque nella stanza mia
Casa nuova, vita nuova, nuove prospettive
Tedua, la pistola solo quando serve fra'
(Tedua, solo quando serve)
[Strofa 1]
"Lo stiamo perdendo, dottore! Dio mio, che facciamo?"
Tedua testa riversa al cielo
Sono un perenne ritardatario
Un venditore di nuvole
In Aurelia con l'aureola sul capo
Al capo gli ho detto scappo
Io scrivo rime o muoio di fame ma mai di parole
O sento sogni o storie
Sono dannosamente dannatamente lunatico
Per fortuna lei mi trova sempre simpatico
Apprezzo i gesti ed i buoni consigli
Anche se parli, dopo un poco mi pongo dei dubbi
Sono Orange County quando non faccio sbadigli
Che fare del drill è come reagire ai vostri pugni
Abbiamo appunti presi sul come chiudere quarti pesi
E se mi vedi cambiar genere
Mi fate passar la voglia di far musica
E mi presento col mio personaggio fatto di alcool e cenere
[Strofa 2]
Il mio mixtape è spero in uscita presto
Un cero illumina il palco, un lampo in cielo
Un cieco è cieco e non sa quel che si è perso
Io non sono cieco, ma non so quello che perdo
Sono solo un po più sverso
Al compimento dei miei vent'anni ho subito fatto i bagagli
In imbarazzo pure i panni
Cambiare armadio, chi ti spoglia?
Il mio nome è Duate e dir si voglia
Beviamo assieme, seh, con parsimonia
Patti chiari ed amicizia lunga
La mia squadra ancora mi acclama ed ama tra i palazzi
Io ho fatto i piani con la milza che brucia
Per arrivare a dare ed andare a rifarmi
È tardi, è tragi che il taxi costa troppo
Torniamo a piotte mentre piove a dirotto
Non farò a botte, cercheremo un confronto
Il mio nome è forte, devi tenerne conto (Tedua)
ho saltato più tornelli che giorni di scuola
stavo con pare alla gola
dovesse andare male te lo giuro che ci penso ancora
nella merda mi ci sono messo
agisco e non ci penso
che se non ci proverei starei male lo stesso
ho bruciato più paglie che tappe
fatte larghe le spalle
fatto tesoro degli errori
e poi fatto da parte
e ora che sto una merda
che ti sento distante
ogni passo che faccio è un passo da gigante
lei mi piace perché è grezza
pero c è con la testa
e ogni respiro che fa lei porta aria di festa
pero lo vuole gentile
che non gli risponda male
che le sappia levare o alleviare le pare
abbiamo occhi diversi
siamo quasi di provincia
ma tu non ti pronunciare e tieni a bada la lingua
che se dovessimo vincere o sara solo un miraggio
ma che ci posso fare mi eccita lo svantaggio
ossa fatte di calcio
con fratture fatte a calcio
noi che leggevamo a stento l ora sopra quel casio
mentre col pallone giocavi sulla sabbia
dove non c era la tecnica ci arrivava la rabbia
mi sono fatto più riccio ma per niente più ricco
se vedo un occasione mi ci butto a capofitto
vuole che le tocco i capelli la fa sentire al sicuro
sono neri e incasinati sembrano il mio futuro
più corse per il bus che per fuggire dai cops
che una volta che ti prendono e diventi come loro
non c è mai niente di nuovo
andare via di qui sarà come uscire dall uovo
Siamo chillati perché te lo dico io e la mia banda pirati del Mozambico scendiamo ai caraibi chico penultimo tiro e la passo al mio amico il mio flow cristallino caraibico solo vero biblico la tua fama é in bilico la felicità é un ciclo ciclico tipo che se sei felice te lo è anche la città in ogni vicolo tutti abbiamo quella amico gigolò ma é quello che scarta la tipa per un g col Bro.
Forse dovrei fare qualche soldo ma se parliamo in soldoni mio padre mi ha detto che nella vita ci vogliono i coglioni e gli amici che parlano meno sono i migliori sono di una felicità incontenibile non voglio scrivere banale perché un tema difficile ma tipo per farmi spiegare ridere con gli amici anche se bevi una birra al gusto di imbevibile
[i: Sto scrivendo questo pezzo all 1 e mezza al calcetto prendo falciate torno a casa con la pezza il mio amico entra in scivo fra ti spezza ma non é questo che mi interessa ciò che mi piace e che ognuno si apprezza con litigate ma alla fine senti quelle ebrezza ne abbiamo fatte di cazzate con leggerezza saluto mi madre prima di andare a dormire una mezzoretta
i: 2 strofa
In ste estate i miei amici mi supportano quando mi chiudo i studio e scrivo cazzate questo é il nostro seme al riocontra contra fra che é mese quello che mi serve per avere qualcuno che mi segue
Questa è la nostra adolescenza quando mi dicono dovete crescere io dico pazienza se rimanere così é una penitenza noi rimarremo pazzi e pieni di benza
3 strofa
Un saluto a tutti gli amici del blocco rientro a casa mentre piove a dirotto fumo con mio padre e gli chiedo un confronto su quel che durante il giorno affronto vado a letto a tardi ma sono ancora pronto finita la gioia? No non chiedo ancora il contooooo poi saluto mia madre bacio sulla guancia occhi castani ma nei suoi occhi vedo il mare io non ti amo amare il fatto di amarti
I miei amici i miei fratelli siate sempre contenti
Sempre coerenti andate contro le correnti