Ottimo prof! Grazie per questo video esaustivo e completo! :) Una domanda: al minuto 10:10 quando disegni la modulata in AM, assomiglia di più a un DSB-SC? Il segnale risultante in AM senza soppressione della portante dovrebbe risultare traslato rispetto all'asse del tempo (in pratica la modulante tratteggiata sta una sopra e una sotto l'asse delle x e in mezzo c'è il segnale modulato in ampiezza). E' un dubbio, ma solo per essere sicuri! Grazie!!
Grazie per la precisazione, ho fatto quel disegno per enfatizzare al massimo il concetto. L'andamento dipende molto dall'indice di modulazione il quale è funzione anche dell'ampiezza della modulante. Hai avuto un buon colpo d'occhio 😄
Salve ho l'esame di teoria di segnali tra pochi giorni. Se conosco la banda del segnale modulante allora la banda del segnale modulato AM dal suo video capisco che è 2 volte la banda iniziale giusto? Mentre come faccio a capire quant'è la banda PM e FM?
Ciao Alex, come vedi dal video, il segnale modulato in ampiezza ha uno spettro di ampiezza ben riconducibile al doppio della modulante. (Scusa il gioco di parole) Questo accade perché modulando in ampiezza l'equazione è del tipo cos(a)cos(b) che grazie alle equazioni trigonometriche di prostaferesi diventa cos(a+b)+cos(a-b). Questo molto sinteticamente. Nella modulazione di fase e di frequenza, purtroppo si ha una forma del tipo cos(a+/*cos(b)) e quando le funzioni trigonometriche del seno o del coseno si annidano una dentro l'altra, lo spettro risultante va da -infinito a +infinito. Solo per convenzione si considera che lo spettro sia limitato a circa 10+10 volte quello del segnale modulante, in base a un parametro chiamato indice di modulazione. Quando le armoniche scendono sotto una certa soglia (circa 1%) non vengono più prese in considerazione. Ma è solo una approssimazione.
@@fremsoft la ringrazio molto. A noi il prof aveva detto di utilizzare la formula di Carson dove B=2(∆fmax+f) dove per ricavare ∆fmax ed f utilizzo solo il valore medio del modulante e la sensibilità di modulazione k. E per fare ciò non mi serve sapere il valore della banda iniziale. Però il fatto che fosse presente nella consegna dell'esercizio mi aveva fatto dubitare di una possibile correlazione diretta tra la banda iniziale e quella modulata PM/FM proprio per come accade nella AM
Hahaha, i concetti inerenti le due tecniche di modulazione sono come l'olio e l'acqua. Confonderli perché entrambi liquidi significa commettere un errore logico madornale. Spero che la correzione abbia raggiunto la maggiorparte degli utenti che hanno fruito il video originale.
Esatto, confonderli è stato un brutto errore. Per questo urgeva un video di errata corrige. Peccato che UA-cam non consenta di modificare i video originali in questi casi!
Bellissimo!! Sarebbe un bell’ argomento da approfondire, anche come i segnali vengano elaborati e trasformati in suoni.
grazie, mi hai salvato per l'esame di stato!
@@mariodinola3592 grande 🥳
Ottimo prof! Grazie per questo video esaustivo e completo! :) Una domanda: al minuto 10:10 quando disegni la modulata in AM, assomiglia di più a un DSB-SC? Il segnale risultante in AM senza soppressione della portante dovrebbe risultare traslato rispetto all'asse del tempo (in pratica la modulante tratteggiata sta una sopra e una sotto l'asse delle x e in mezzo c'è il segnale modulato in ampiezza). E' un dubbio, ma solo per essere sicuri! Grazie!!
Grazie per la precisazione, ho fatto quel disegno per enfatizzare al massimo il concetto. L'andamento dipende molto dall'indice di modulazione il quale è funzione anche dell'ampiezza della modulante.
Hai avuto un buon colpo d'occhio 😄
@@fremsoft Esatto, l'indice di modulazione gioca il suo ruolo appunto nello stabilire di quanto variarierà l'ampiezza della modulata! Grazie!! :)
Complimenti!
Salve ho l'esame di teoria di segnali tra pochi giorni.
Se conosco la banda del segnale modulante allora la banda del segnale modulato AM dal suo video capisco che è 2 volte la banda iniziale giusto?
Mentre come faccio a capire quant'è la banda PM e FM?
Ciao Alex, come vedi dal video, il segnale modulato in ampiezza ha uno spettro di ampiezza ben riconducibile al doppio della modulante. (Scusa il gioco di parole)
Questo accade perché modulando in ampiezza l'equazione è del tipo cos(a)cos(b) che grazie alle equazioni trigonometriche di prostaferesi diventa cos(a+b)+cos(a-b). Questo molto sinteticamente.
Nella modulazione di fase e di frequenza, purtroppo si ha una forma del tipo cos(a+/*cos(b)) e quando le funzioni trigonometriche del seno o del coseno si annidano una dentro l'altra, lo spettro risultante va da -infinito a +infinito.
Solo per convenzione si considera che lo spettro sia limitato a circa 10+10 volte quello del segnale modulante, in base a un parametro chiamato indice di modulazione.
Quando le armoniche scendono sotto una certa soglia (circa 1%) non vengono più prese in considerazione. Ma è solo una approssimazione.
@@fremsoft la ringrazio molto.
A noi il prof aveva detto di utilizzare la formula di Carson dove B=2(∆fmax+f) dove per ricavare ∆fmax ed f utilizzo solo il valore medio del modulante e la sensibilità di modulazione k. E per fare ciò non mi serve sapere il valore della banda iniziale. Però il fatto che fosse presente nella consegna dell'esercizio mi aveva fatto dubitare di una possibile correlazione diretta tra la banda iniziale e quella modulata PM/FM proprio per come accade nella AM
@@alexscarpellini esattamente si fa riferimento alla formula di Carson (o tabelle)
Hahaha, i concetti inerenti le due tecniche di modulazione sono come l'olio e l'acqua. Confonderli perché entrambi liquidi significa commettere un errore logico madornale.
Spero che la correzione abbia raggiunto la maggiorparte degli utenti che hanno fruito il video originale.
Esatto, confonderli è stato un brutto errore. Per questo urgeva un video di errata corrige. Peccato che UA-cam non consenta di modificare i video originali in questi casi!