Vorrei aggiungere una piccola riflessione sull' "Erasmus Interno": il pregiudizio tra Nord e Sud è molto tangibile in tutta Italia specialmente in ambito accademico/lavorativo. Purtroppo questo dipende dalle prospettive che la città/ regione hanno da offrire. Pertanto, incentivare lo scambio universitario tra Nord e Sud, gioverebbe molto più ai secondi che ai primi. E credo che questo agevolerebbe solamente il trasferimento di ulteriori studenti al Nord. Se l'obbiettivo è quello di "rilanciare il Sud" credo che sia meglio agevolare la collaborazione tra le varie università. Con questo intendo dire che bisognerebbe incentivare per esempio la creazione di team di ricercatori specializzati in argomenti molto specifici: Ex. A Ragusa ogni estate viene organizzato un evento di Computer Vision partecipato da moltissimi ricercatori e dottorandi. Ogni università è super specializzata in qualcosa: Politecnico di Milano ingegneria, Ca' Foscari per sicurezza informatica, Pisa per Business intelligents (studiando informatica conosco solo le università che offrono corsi di mio interesse) Sono solo esempi per dire che ogni studente cerca il meglio per costruire il proprio futuro, e che la nostra scelta è dettata dalle prospettive che l'università o il mondo del lavoro hanno da offrirci. Mi piacerebbe che si trovasse una soluzione per favorire la creazione e la promozione di diversi "centri culturali sull'argomento x/y". Così da arricchire e diversificare in diverse città il patrimonio culturale. Pardon per il papirozzo, lo dico in qualità di studente originario di Milano che studia in Baviera ( costretto a combattere gli stessi pregiudizi che le persone del Nord hanno verso quelle del Sud)
Mi hai tolto le parole di bocca. Aggiungo solo l'ulteriore denaro che questa tipologia di "Erasmus" sposterebbe al nord, dato che principalmente uno studente dovrebbe decidere di muoversi verso università con ranking più alti della sua e con un'immagine percepita superiore (cosa che poi non sempre si traduce in effettiva superiorità didattica). Correggimi se sbaglio, ma se non erro esiste ad oggi uno strumento virtuoso che agevola economicamente lo studente durante l'erasmus (anche perché le università hanno un costo ben diverso tra paese e paese). Questo strumento andrebbe a quel punto inserito ugualmente anche in questa proposta, al fine di renderla percorribile. Sarebbe quindi lo Stato o le università stesse a farsi vettori di questo ennesimo spopolamento e impoverimento del meridione. Chiudo con una citazione (che voglio rivolgere non a te, ma ad un generico organizzatore delle sardine quando non parla di antisovranismo): La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.
Perfettamente d'accordo. Anche io ex studentessa del PoliMi, all'estero per la magistrale. Non conosco nessuno che sia andato verso sud a studiare (ma è vero anche che, buona parte delle persone che conosco vivevano molto vicino a Milano, che ha da offrire corsi di studi di buonissimo livello per tutti i gusti). Ovviamente il contrario avviene "a valanga" tutti gli anni. Il problema di organizzazione, di isolamento e poca collaborazione (anche e soprattutto con altre università Internazionali), la mancanza di fondi fanno sì che nessuno dal nord abbia interesse a spostarsi in un'università del meridione. Ma maggiore collaborazione sarebbe un'ottima idea.
Ottima riflessione, sicuramente bisogna incentivare collaborazione tra università. Però lo spostamento sarebbe solo per un breve periodo, sei mesi o un anno, quindi poi ognuno tornerebbe a casa propria diciamo. Quindi anche qualcuno del nord potrebbe pensare di trasferirsi al sud in qualche università valida, ce ne sono moltissime, come nell'insospettabile Napoli, per quanto riguarda la biologia ecc...Solo per un periodo. A livello culturale sarebbe sicuramente un arricchimento. A livello lavorativo probabilmente incoraggerebbe quelli del sud a restare a nord ma non è detto e poi questo lo si fa già adesso. P.S. ho citato Napoli per dirne una, io sono marchigiana XD
Apprezzo tantissimo il fatto che, ogni volta che introduci una nuova notizia, fai anche un riassunto più o meno lungo dei fatti precedenti, non dando mai per scontato che chi ti sta ascoltando sappia per forza di cosa parli. Io ti ho scoperto e ti seguo solo da poco, inoltre ammetto di non essere una persona sempre così informata, quindi il tuo modo di spiegare mi aiuta tantissimo a ricollegare e capire le notizie che già ho sentito dai telegiornali ad esempio. Troppo spesso ai TG danno moltissime informazioni per scontate e usano un sacco di parole tecniche che mi rendono più difficoltoso capire fino in fondo le notizie. Quindi grazie mille! Breaking Italy è già diventato un appuntamento quotidiano anche per me!
Sul furto di un tratto di mare italiano da parte dell'Algeria non se ne parla eh? Nonostante sia un tratto di mare della Sardegna... eh ma la difesa dei musulmani a testa bassa è la cosa più importante per un canale come questo, lo sapevamo... complimenti
Da ex assistente di volo, so che vita difficile sia. Soprattutto sentire la precarietà è brutto. Ammetto che sentendo di Air Italy e del fallimento, una parte di me è morta.
@@marcotornincasa3868 Non è un problema secondario nemmeno per sbaglio. Almeno in questo caso. C'è la volontà di investire ma tale volontà è bloccata da delle regole Europee. Incosciente è dare ai mercati il totale controllo su settori fondamentali allo sviluppo e al benessere di una nazione!
Ciao a tutti, sono una ragazza italiana, attualmente in Erasmus in Spagna. Volevo dire che sono totalmente d'accordo con l'idea di un Erasmus interno per farci conoscere meglio fra di noi. Inoltre volevo anche dire che in Spagna già esiste da tempo con la stessa funzione che alla fine si è rivelata, a mio parere, molto costruttiva anche per chi viene da fuori come me. Infatti ho avuto anche io l'occasione di confrontarmi con ragazzi che venivano un po da tutta la Spagna e questo mi ha aiutato a capire quali sono le reali differenze culturali, linguistiche ecc. Va ricordato infatti che l'Erasmus è un momento di scambio non solo per chi prende la valigia e parte, ma anche per le persone del paese ospitante (non a caso, l'Erasmus si definisce, scambio culturale).
Sul super untore dovresti vedere il servizio di pomeriggio cinque, con grafiche tremolanti con l'effetto granuloso accompagnate da musica horror. Con la bellissima frase finale "quanti altri super untori si nascondono tra di noi?"
@@SeraphinoII giuro, c'era il video con la grafica dell'aereo che vola sul mappamondo mostrando i vari spostamenti che ha fatto sto tizio, con tutti i suoni cibernetici messi a cazzo e la musica cupa,... Desaturazione vignettatura e tutti i trucchetti video vari per fare la roba horror, e poi discorsi tipo : "alcune domande sorgono spontanee, ha fatto altri spostamenti? Ha infettato altre persone oltre gli 11? E gli altri chi hanno infettato? Quanti super untori si nascondono tra di noi?" Ma ogni giorno fanno servizi così, sono tra i primi responsabili della psicosi di massa.
@@tiziocaiosempronio7106 almeno all'indomani dell'unità d'italia aveva ANCHE questo senso: sradicare cittadini dalle loro zone da cui non si sono mai mossi e spedirli per qualche anno dall'altra parte d'italia per favorire l'integrazione sociale e linguistica con parti del neonato Regno di cui si sapeva poco e niente
Shy, ho vissuto per due anni a Venezia, da napoletano, per via dell'Università. Sinceramente all'inizio è stata una bellissima esperienza, luogo nuovo, persone nuove e vita nuova. Ma è finita subito. È difficile vivere fuori, soprattutto per andare a studiare. Io ho avuto la fortuna di trovare persone splendide ma purtroppo c'è a chi non è andata così.
@@nicolarotiroti3040 guarda non lo so, però passare da uno stile di vita ad un altro è stato difficile. Sia durante la triennale (fatta a Napoli) che la specialistica (quasi terminata a Venezia) ho lavorato, ma quello che guadagnavo sembrava non bastare mai. In aggiunta ho avuto diverse brutte esperienze per via di pregiudizi vari.
@@sebastianobencivenga2644 mi dispiace per i pregiudizi. So che cosa vuol dire, sono una ragazza sarda, ma mi rendevo conto parlando con la mia coinquilina napoletana che con voi, su quel campo, si danno parecchio da fare
Grazie per aver esposto le tue idee riguardo la proposta delle sardine. Io l'ho trovata da subito un'ottima idea, una cosa a cui in passato avevo già pensato e che penso possa unire le persone e smussare gli stereotipi (che è poi l'idea alla base dell'Erasmus, perciò se si fa in europa perché non all'interno della nazione?) Sono sarda e studio a Bologna, mi son sempre chiesta come possa essere studiare, che so, a Lecce, o in qualsiasi altra città italiana che immagino molto diversa dalle realtà che conosco, tanto quanto o anche di più di un'altra città europea. Inoltre, abitando a Bologna, dove ci sono studenti da ogni parte d'Italia, mi sono resa conto di come, più di quanto si pensi, la percezione delle altre zone sia basata sugli stereotipi più banali che si possano immaginare. Mi piace moltissimo la tua idea di estendere ipoteticamente questa esperienza agli studenti delle superiori, senza privarne però gli universitari, che ne hanno altrettanto bisogno (e almeno io sarei molto entusiasta di farla)!
Io toscano ho fatto l'università in Abruzzo e poi il master a Milano (dove vivo e lavoro ancora, ma dopo un certo numero di stipendi decidi che anche basta vivere in case di 3-4 persone) e concordo che è una bella esperienza di "scambio", conosci e interagisci con persone di altre regioni e scopri nuove abitudini... ma qui si parla di Erasmus, 6 o 9 mesi in cui vai a spaccarti da qualche parte. Cioè sul serio, mi state dicendo che qualcuno che ha fatto l'Erasmus ad Amsterdam o a Praga è poi tornato con una maggiore consapevolezza degli usi e costumi del popolo Ceco? Non metto in dubbio che si sarà fatto una portoghese o una francese e che si sarà ubriacato con dei tedeschi, ma probabilmente non c'ha capito niente nemmeno di loro :D
Una visione un po' arida e superficiale della realtà. Non penso lo scopo sia conoscere le usanze e costumi del posto . Lo scopo è proprio quello di creare una rete di contatti fuori dal tuo paese, amicizie e relazioni con non-italiani, tramite un ambiente composto da europei. Per mostrare, appunto, che volendo ti puoi costruire una vita in Europa e pensare un identità anche europea. Il punto è proprio sfondarsi e fare festa con un francese un lituano un tedesco o altri e capire che è come farlo tra italiani.
Lo scopo è creare una rete ci contatti ecc... Ma inevitabilmente quando si va a vivere da qualche parte poi si fanno anche contatti umani e ci si arricchisce culturalmente. Tutto è cultura.
@@MrKeidom beh a me sembra abbastanza arido fare spendere alla propria famiglia e allo stato un botto di soldi per andare a fare qualcosa che potresti fare benissimo in Italia (intendo scopare e ubriacarsi, riprendendo il commento di prima) l'Erasmus dovrebbe essere un'esperienza tout court, ci sta divertirsi ma ci sta anche imparare la lingua del posto, ampliare le proprie conoscenze e competenze accademiche o culturali in generale e magari, questo nella migliore delle ipotesi, trovarsi contatti per il proprio futuro lavoro. Solo che per molti (credimi davvero tanti) è solo uno sballo a spese della famiglia e dello stato. Il che è abbastanza triste e infantile
Non sei tu Alessandro, certe cose fanno incazzare anche me. Soprattutto da quando ti seguo, pian piano sento di stare diventando una cittadina consapevole. Grazie!
Grande stima per te e per quello che fai, ma soprattutto per l'oggettività che riesci a mantenere nell'esporre tanti argomenti delicati. Per quanto riguarda Air Italy, hai tralasciato un piccolo particolare insignificante... il numero di anni in cui la Sardegna (soprattutto quella del nord) è tenuta letteralmente in ostaggio da questa compagnia, di cui da tempo è nota la sua fine. Viviamo ormai da anni nel totale disservizio... raggiungere la penisola è diventata cosa sempre più complicata. se non impossibile. Massima solidarietà per i lavoratori, ma non è possibile pensare che questa azienda possa ancora mantenere l'egemonia delle tratte di Olbia, gestendo da secoli l'aeroporto. Aggiungo che ci sono altre realtà lavorative importanti anche a livello isolano che stanno correndo velocemente lungo la strada percorsa da Air Italy e non se ne fa menzione. Non guardiamo solo Alitalia...
Da meridionale che lavora in remoto con gente da Sicilia e Lombardia, sono assolutamente favorevole allo scambio culturale. Continuando con gli stereotipi: Dal nord si puo imparare che possono esistere cose che funzionano bene e senza pressappochismo. Dal sud che esiste una varietà e una storia di culture in Italia che spesso ancora vivono in alcune tradizioni. Magari é la volta buona che la Crusca mi sblocca la transitività di"uscire".
Mi dispiace molto per Air Italy. Nel 2017 avevo preso un volo a/r diretto per il Senegal con meridiana, mi ero trovata molto bene. Peccato davvero per tutti i 1500 dipendenti.
Shy: non ti giustificare con il "sono un vecchio che si lamenta". A me personalmente piace tantissimo quando dici quello che ti fa incazzare, e lo dici con un sorriso, e dopo aver spiegato le tue ragioni.
Finalmente parli del casino che sta succedendo in Sardegna, mi ero perso dei passaggi e non mi era chiara la questione. Comunque mi fa ridere che alla fine ogni singola volta a farci le spese siamo noi Sardi come se non fossimo già svantaggiati.
La cosa che mi fa incazzare dei nostri giornalisti è che poi si ergono a paladini dell'informazione contro le "fake news" e "clickbait". Mostrare foto, dare titolo di mostro, è solo un dare il "mostro" in pasto alla folla.
La storia del “super-untore” ha fatto infuriare anche me... Quanto alla proposta delle Sardine, invece, rispetto alla mia esperienza di professore milanese, posso dirti che, se una famiglia di Milano manda il proprio figlio in exchange durante le superiori o un universitario decide di fare l’Erasmus, il fine primo è l’internazionalizzazione e l’apprendimento dell’inglese, quindi la proposta rischiererebbe di essere un clamoroso buco nell’acqua. Idealmente interessante, nel concreto difficilmente efficace.
Alessandro Beloli - GEOchannel Il motivo principale per viaggiare era imparare l’inglese 20 anni fa… Ora l’inglese i ragazzi lo sanno già…se vogliono. Ora si viaggia Per aprire la propria mente ed avere dimestichezza nel cogliere possibilità.
@@emilianomontanari283 "Ora l'inglese i giovani lo sanno già". C'è una bella differenza tra studiare una lingua saltuariamente e andare all'estero ed essere "obbligati" a parlarlo per mesi. Fare in Italia un Erasmus ha molto meno senso.
Emiliano Montanari Sono assolutamente d’accordo rispetto a questa tua aggiunta (magari tutti coloro che partono avessero simili ambizioni!). Ne potrei però fare un’altra, essendo ancora abbastanza fresco di università e avendo una ragazza che è ancora iscritta a un corso di laurea magistrale: una certa parte di persone che va in Erasmus lo fa, nel bene e nel male, col primario scopo di divertirsi... Non sono d’accordo con te, invece, sui ragazzi “ che l’inglese lo sanno già”: anzitutto perché le statistiche parlano chiaro (thevision.com/cultura/italia-conoscenza-inglese/); inoltre perché, per la mia esperienza di docente che ogni tanto prova a parlare in inglese o a far vedere video in lingua (lavoro su 18 classi in due istituti diversi da ormai tre anni), l’inglese in Italia è ancora poco studiato e conosciuto dai ragazzi e a volte, ahimè, è anche proprio insegnato male.
Alessandro Beloli - GEOchannel non sono quei ragazzi che non sanno l’inglese e magari sbagliano i congiuntivi a vent’anni che sono stati interessati all’Erasmus per scopi diversi dal divertirsi… Mediamente credo che i ragazzi viaggino ormai davvero per scoprire… Anche da giovani. Se quella proposta fosse un buco nell’acqua costerebbe pochissimo e non danneggerebbe nessuno… In Italia il benaltrismo è il vero cancro…
In Spagna questo Erasmus interno esiste già, si chiama Sicue e mi ha permesso di studiare un anno all'università di Valencia con una borsa di studio (studiavo a Málaga). È un progetto molto bello, ti permette di studiare materie non offerte dal programma della tua università e ti aiuta effettivamente a vedere cosa c'è fuori dalla tua regione. Spero riescano a promuoverlo qua, molti ragazzi ne gioverebbero.
Stessa incazzatura che ho provato io quando sono usciti gli articoli della coppia cinese fotografata in ambulanza. E' davvero un punto molto basso della storia giornalistica italiana...
ci dovrebbero essere molti piu programmi come i tuoi ,online e in televisione .Finalmente qualcuno che pensa fuori dagli schemi e stereotipi italiani .
No Shy non sei tu, fa incazzare anche me sta cosa che dobbiamo per forza additare la colpa ad una singola persona per soddisfare l'ego personale. Pensa come si sente adesso quell'uomo con tutto il mondo che gli da del bastardo per colpa del giornalismo spicciolo.
Non credo che si tratti di caprio espiatorio, nessuno lo incolperebbe di aver diffuso da solo il virus. La vedo più come un disperato tentativo di rimanere rilevanti nel contesto di un trend notiziario (peste, moriremo tutti, adesso ci sono gli untori!), ingigantendo la cosa.
@@davidemusilli4047 Non so se darti torto o ragione, ma di certo questo comporta una specie di "razzismo" nei suo confronti. Come stargli distante, non parlargli ecc... Questo è il vero problema per lui. Come anche essere marchiato untore, potrebbe avere problemi in ambito lavorativo ecc... Spero di essermi spiegato
Eh va' be', allora dillo Shy: sei diventato di seconda serata su yt. Hai aperto una nuova strada. Ma noi, tuoi shaisti fedeli, ti seguiamo sempre, anche perché fino alle 21:00 temiamo un alpaca dell'ultimo minuto. Nessuno come te ci regala una simile altalena di emozioni. :*
L'idea dell'Erasmus tra Nord e Sud non mi sembra particolarmente funzionale per chi studia al Nord. Purtroppo non è vero che tutte le Università del Paese sono ugualmente valide, e non si può dire che ciò non sia vero soprattutto se si parla di alcune istituzioni come il Politecnico di Torino e di Milano, che secondo le statistiche dovrebbero essere i luoghi migliori in Italia per studiare ingegneria. Al contrario, è vero che se un archeologo o un restauratore volesse fare esperienza sul campo, vi sono regioni del Sud e del Centro dove fare tirocini potrebbero molto migliorare il curriculum. Sono nata a Torino e sono da poco laureata in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e due mie colleghe si stanno trasferendo a Siracusa per lavorare. Durante il mio percorso universitario poter partecipare a un tirocinio a Napoli o a Pompei era considerato una grande opportunità. Lo spopolamento del Sud Italia diventa, a mio parere, una perdita di cultura e di identità e una ferita molto grave in molte di quelle persone che sono obbligate a risalire la penisola.
Commento solo per quanto riguarda l'erasmus. L'idea in sé non credo sia così brillante (proprio perché uno fa l'erasmus per uno scambio culturale internazionale). Però si potrebbero stanziare dei fondi per universitari che, ad esempio, vogliono svolgere un periodo di ricerca o di studio in un altro istituto universitario. Tipo ci sono due corsi nell'università tal dei tali che non offre la mia università, posso inserirli nel mio programma e andarli a seguire. Ma soprattutto, voglio fare la tesi in collaborazione con un'altra università, posso fare un periodo lì senza problemi di finanziamenti etc, come, sì, un'esperienza erasmus, ma finalizzata per esempio alla ricerca. Questa cosa è abbstanza semplice se voglio farla in giro per l'Europa, ma farlo in Italia è praticamente impossibile. Un fondo potrebbe servire a questo tipo di mobilità. "Fondo di mobilità nazionale"
Ogni volta che sento parlare di Alitalia mi chiedo come mai non ci siano state manifestazioni di piazza e proteste furiose quando ci furono il prestito-ponte (Prodi-Berlusconi) e la creazione di Good e Bad Company. E noi contribuenti la prendemmo nel culo come raramente nella storia del nostro paese.
I mie colleghi sono per la maggior parte del sud. Siamo a Milano. Non c'è differenza tra le persone. C'è differenza tra chi ha mancanza di buon senso e chi no. Il cervello non dipende dalla provenienza o dalla latitudine. I miei colleghi sono ingegneri. E si fanno il mazzo lavorando fino a tardi. Campania. Sicilia. Piemonete. Lombardia. Queste le provenienze.
I Gatti mi chiedo quanti tornerebbero indietro comunque. Purtroppo il divario nord-sud esiste e sta fondamentalmente nella qualità dei servizi, dopo 3 anni e mezzo a Torino da lucana (posto in cui si vive discretamente bene comunque) non andrei a fare richiesta per studiare a Napoli, Cosenza, Catania o Bari. Al di là dei simpatici stereotipi su criminalità e cucina, so che non troverò il livello di servizi offerti dal mio ateneo (particolarmente virtuoso) e anche dalla città (nonostante qualche difetto). Per questo temo che, aggiungendo le classifiche degli atenei tra i fattori di scelta, dubito che possa funzionare, perché di meridionali che emigrano è pieno, ma il contrario?
Mariachiara Mas capisco cosa intendi. Io mi riferivo allo stereotipo sul singolo individuo. Io sono un mix di tre regioni del Nord Italia e sono cresciuta sentendo sempre le solite litanie riguardo alle persone del sud. Io dissento sullo stereotipo sul singolo - il fatto di vedere la persona del sud o del nord dall’altra parte. I miei amici stretti sono del sud e hanno una fortissima etica professionale. Riguardo alla gestione del territorio e dei servizi ti comprendo. Andando spesso in Nord Europa, il divario che tu percepisci in Italia io lo percepisco tra la Scandinavia/Germania e Milano. Alla fine.
Molti del nord non la pensano come te, conosco sardi che hanno vissuto a Milano e gli sono capitati degli episodi spiacevoli tipo entrare in un bar ed essere insultati per la loro provenienza. Io sono sardo e vivo in Lombardia da qualche mese però cerco di nascondere il mio accento il più possibile per evitare cose del genere, mi è anche capitato di stare da un barbiere e sentire gente perculare i meridionali e trattarli come razza inferiore non sapendo che lo fossi anch'io.
I Gatti si infatti io sono più dell’idea di introdurre una cosa del genere alle superiori perché comunque gli universitari solitamente sono già più aperti mentalmente, il problema sono gli altri
Ti vogliamo bene anche noi Shy Vaffanculo anche a te ❤️ Sinceramente l'idea dell'Erasmus la trovo molto valida e non capisco come qualcuno la possa perculare, probabilmente sono persone non consapevoli dell'enorme differenza di percezione della realtà che c'è tra Sud e Nord.
Sisi, al sud solo materie umanistiche/artistiche... quando 20 anni fa studiavo al Politecnico di Milano, l’università di Napoli (Unina) aveva online corsi, temi d’esame, dispense che mi sono stati utilissimi per molti esami. Al Politecnico invece lo zero assoluto, mentre altre università stavano già sviluppando portali per digitalizzare la conoscenza, nell’università tecnica migliore d’Italia per sapere le date delle esami dovevi andare a leggere i foglietti appesi in segreteria
Dispiace per Airitaly ma più che altro per le persone che hanno perso il lavoro. Purtroppo però mi viene da dire che comunque sia come compagnia non si è comportata troppo bene l'estate scorsa. Va bene, come hai detto hanno avuto un problema con 3 aerei della loro flotta visto che c'era stato quell'incidente della Ethiopian e dovevano essere controllati e revisionati a fondo, giustissimo. Avevo acquistato un biglietto Malpensa - Cagliari lo scorso agosto circa verso metà luglio e l'ho pagato attorno ai 160€ e nel piano di volo era segnalato come aereo a disposizione per la tratta un Boeing,. Una volta arrivato a Malpensa il 10 di Agosto e salito sul bus per andare verso il velivolo, sorpresa delle sorprese l'aereo era un altro, decisamente più piccolo di una compagnia croata, non ricordo esattamente il modello ma sembrava di fare un salto indietro agli anni '80 o '90, come hai detto uno di quegli aerei presi a noleggio per comunque continuare a volare lungo la tratta. Un minimo di serietà comporterebbe il fatto di dire che il volo non sarebbe stato fatto con un loro aereo ma con uno a noleggio e soprattutto probabilmente il prezzo probabilmente doveva essere pure un po' più basso, credo che per i costi richiesti da un aereo più piccolo siano minori rispetto che i costi di un Boeing
La questione universitaria e il divario tra sud e nord è tangibile , solo che con degli scambi non penso cambi qualcosa, la mia città è a 60km dalla maggior parte delle università (ingegneria, matematica, economia..ecc..) . Ma in ogni caso la maggior parte delle famiglie preferiscono mandare i figli a 700-800 km di distanza perché "su si fa meglio". E con tutto che i professori sono anche più bravi in alcune università piuttosto che altre e questo non dipenda dalla posizione delle ultime. Pultroppo la quantità di corsi gli edifici migliori trasporti pubblici funzionanti e molti altri fattori incidono. Racconto solo due episodi -Non potevamo fare le ore di laboratorio perché non c'erano abbastanza computer. -Per raggiungere l' università impiego di media più di un ora e mezza (60km) , e manca un qualsiasi collegamento ferroviario e la mia città conta più di centomila abitanti. Pultroppo chi studia / abita su non ha questi problemi e lo vedo nei miei amici che se ne sono andati.
Min 12:20 io ci vivo a Bruxelles, senza Erasmus e non costa una marea di soldi è solo questione di rimboccarsi le maniche se uno vuole veramente fare una cosa, io sono letteralmente partito con 2000€ (che avrei comunque speso in tre mesi vivendo in Italia senza lavorare come da alternativa)
Purtroppo quello della Meridiana/Air Italy è stato un sogno, lungo 20 anni, alimentato fino a ieri con le continue iniezioni di capitale da parte di Karim Aga Khan a cui i sardi dovrebbero erigere un monumento in ogni paese e città dell'isola. Quello della compagnia di bandiera della Sardegna (regione che fa appena un milione si abitanti) era un sogno che non poteva andare più avanti. Chapeu a chi per tutti questi anni ha permesso che le cose continuassero ad andare avanti nonostante le continue maxiperdite e a chi per anni ha lavorato per quello che è stato per lungo tempo un gioiellino della Sardegna, gioiellino costoso ma bello.
Io sono sarda e studio a Roma. Volo da/per Olbia e per avere la tariffa agevolata devo mettere una spunta in una determinata schermata in cui mi vengono elencate le caratteristiche necessarie per usufruirne. Moltissime volte ho dovuto prenotare senza la tariffa di continuità territoriale perché per una stessa data i voli a prezzo pieno erano tutti disponibili mentre con la CT i voli diventano 0 (ZERO). E voi penserete “prenota con un’altra compagnia”. Non posso perché Olbia è collegata a Roma solo con AirItaly.
Concordo solo in parte sul discorso Erasmus nord-sud. A livello teorico sono stra sicuro sarebbe molto utile per far crescere "umanamente", mi rendo conto delle difficoltà e dei pregi di un luogo dove vivono altri italiani e ne posso parlare non per sentito dire ma perché ci ho vissuto: perfetto. Poi però penso al fatto che un neodiplomato medio del centro-nord Europa padroneggia l'inglese in una maniera che pochi dei laureati italiani sa fare. Vivo a Yangon attualmente e ogni dieci giorni rimango basito di quanto la nostra preparazione linguistica sia approssimativa. Ho conosciuto ieri un olandese 19enne, appena diplomato, non iscritto all'università venuto qui solo una settimana a trovare un amico, che in olanda lavora in ambito industriale: non prettamente il tipico "cittadino del mondo", anzi. Bene, il suo inglese è migliore del mio che sono laureato, l'ho approfondito con dei corsi estivi al liceo e ora vivo in Asia da 3 mesi. Erasmus nord-sud utile, ma ad oggi ritengo importantissima un'esperienza all'estero per cercare di partire alla pari con i competitor europei, anche se si vuole lavorare in Italia. Sia per le lingue che per vedere a che punto sono i nostri coetanei, che in quinta superiore ci sentiamo imbattibili con la media dell'8 in letteratura latina, sapendo la data di nascita di Chaucer in inglese e con conoscenze informatiche approssimative
C'è anche da dire che i paesi scandinavi hanno un inglese nettamente migliore perché da loro non esiste il doppiaggio, crescono guardando tutti i film e serie TV in lingua originale sin da piccoli e questo aiuta molto
@@marcelloatzeni7349 sì assolutamente, io in primis l'ho imparato molto più vedendo film che a scuola, la colpa non è solo delle superiori, però il nostro livello è veramente mediocre e grava troppo spesso sulla volontà del singolo di volerlo imparare per sé. Comunque, oltre al problema linguistico, in generale credo che sia estremamente formativo passare 6 mesi, boh, in Germania tra i 16 e i 22 anni, più che passarli a Napoli. E lo dico non avendolo fatto ed essendomi pentito ma avendo visto chi ha fatto queste esperienze quali vantaggi ha tratto (la mia ragazza, ad esempio, che studiando a Bruxelles ha fatto trarre giovamento anche a me di riflesso)
Ciao! Io abito in uk e questa storia é circolata moltissimo qui ma non é stato mica chiamato super untore o altro. Ho sentito cosa come "poverino, cosa ne sapeva" ma niente più. Le sue foto peró le ho viste anche qui, penso sulla bbc.
Con l’avvento del Coronavirus io ormai mi sto seriamente domandando se l’etica lavorativa, o l’etica in generale, esista ancora nel mondo del giornalismo.
Ohi Shy, riguardo al caso airitaly volevo giusto fare una puntualizzazione. Non solo i 1200 dipendenti diretti sono a rischio, ma anche un numero difficile da calcolare (si stima all'incirca la metà dei dipendenti diretti) di persone nell'indotto. Ad es l'azienda per cui lavoro dall'oggi al domani ha perso il suo 3° cliente (per l'appunto airitaly) e si è ritrovata con un esubero calcolabile in 150-200 unità.
L'idea dell'Erasmus a me piace tantissimo. Il pregiudizio e gli stereotipi nascono dalla non conoscenza di ciò che si sta denigrando. Da napoletano posso assicurarvi che le persone che vengono qui a lavorare o in vacanza rimangono sbalordite di quanto la realtà qui sia totalmente diversa da ciò "che si sente dire" o da ciò che mostrano in gomorra etc. E la cosa vale ovviamente anche con gli stereotipi sul nord. Siamo nel 2020, non possiamo e non dobbiamo farci soggiogare dall'ignoranza. My 2 cents.
La diffusione delle immagini dell'uomo è un fatto grave, ma "super untore" è un termine tecnico, è la traduzione di "super-spreader", lo usa anche entropy4life nel video in cui parla della SARS
Ti seguo, ti apprezzo e continuerò a seguirti; solo un appunto sui contributi per la "continuità territoriale"; Vent'anni fa l'Irlanda era più povera della Sardegna e oggi ha un reddito più alto dell'Italia; Pensi che ciò sia dovuto alle elemosine degli altri inglesi o al fatto che ha potuto fare autonome politiche fiscali e attrarre imprese? Credo in sostanza che solo un vero e quasi totale federalismo fiscale possa far crescere le aree più svantaggiate; chiedere favori al centralismo statale (e far pagare altri) è poco dignitoso e non risolve i problemi dei cittadini sardi, né ha risolto in più di 150 anni i problemi del sud. Purtroppo nel sud pochi comprendono i benefici di un vero autogoverno federalista, la maggioranza preferisce commiserarsi e chiedere 'assistenzialismo. Non farlo anche tu.
Tralasciando la questione, seppure molto valida, delle differenze fattuali di qualità dell'istruzione tra nord e sud, secondo me lo sfottò della questione Erasmus, anche tra persone ragionevoli, è il fatto che come giustamente hai detto tu rientra in un pacchetto per "rilanciare il sud". Per abbattere le barriere stereotipiche e promuovere scambi culturali va benissimo come iniziativa, ma è davvero qualcosa che aiuta in modo sostanziale le zone più depresse del paese? Diciamo che se quella è la massima espressione del pensiero delle sardine, non danno altro che ragione alle persone che gli dicevano di essere un movimento vuoto di contenuti. Non penso c'entri niente che è demonizzata poiché nuova o perché delle sardine, è proprio un'idea povera 😅.
Sarebbe molto bello un programma di scambio all'interno delle scuole superiori perchè permette a dei ragazzini di accrescere le loro idee e maturare anche nelle piccole cose, ma non capisco un programma erasmus di scambio interno all'università. Prima di tutto ognuno può scegliere liberamente che università frequentare, e nel caso di difficoltà economiche tutte le regioni dispongono una borsa di studio che facilità moltissimo; ma poi avendo la possibilità di fare l'erasmus in Europa o altri progetti simili nel mondo chi sceglierebbe Napoli, Milano, Torino o qualsiasi altra città? Mi sembra molto che la proposta sia stata tirata fuori da qualcuno che non ha presente minimamente come funzioni l'università in questo momento, non tenendo conto di come già di suo l'università sia un luogo di confronto tra background culturali diversi(e non solo interni all'Italia).
Questa sorta di erasmus nello stesso paese in Spagna esiste da anni e si chiama SICUE (Sistema de Intercambio entre Centros Universitarios Españoles). Tantissimi studenti lo fanno, soprattutto per le lauree in cui è più difficile trovare materie all’estero che si equivalgano perfettamente con quelle italiane (quindi per le quali è più difficile trovare una sede idonea per l’erasmus). Non è niente di assurdo o innovativo, ben venga che qualcuno abbia proposto di farlo anche qui, visto che a prescindere dall’Università l’esperienza dello studente fuori sede è formativa sotto tanti aspetti
Shy la questione della Whirlpool di Napoli non è per niente rientrata, gli operai di tutti gli stabilimenti hanno già fatto decine di ore di sciopero e altre sono in programma, con numerosi cortei sia nelle strade vicine alle fabbriche sia Roma al ministero del lavoro.
Questa cosa dell'Erasmus tra regioni mi sembra un'idea brillante che potrebbe impattare positivamente sulla vita di moltissime persone nel corso degli anni
Untore è un cattivo uso del termine. Lo sappiamo tutti, ma sono termini oculatamente scelti errati per provocare una reazione nel lettore/ascoltatore. Quando c'è stato il caso della Rackete ,io ho ascoltato la notizia: "Carola Rackete ha SPERONATO la guardia costiera" ho pensato subito "vabbe' sei pazza", immaginando giustamente arrivare la Rackete a tutta forza e scontrarsi contro la guardia costiera.Questo perchè in italiano SPERONARE ha totalmente un significato diverso da quello che è effettivamente accaduto. Cosi come Giopizzi faceva notare come viene sempre abusato il termine INVASIONE al posto di immigrazione. La propaganda in generale ha sempre scelto accuratamente le sue parole.
È una notizia importantissima questa di air italy! Altroché Salvini, migranti ed altre cazzate... In futuro ho come sogno una grossa compagnia aerea italiana che funzioni! Lavoro a Dublino e torno ogni mese con Ryanair, perché non riusciamo a costruire una compagnia del genere? L’Italia è una delle mete preferite dagli stranieri! Solidarietà per quei lavoratori....
Per quanto riguarda l'Erasmus il fatto che al nord esistano università e politecnici molto più quotati per le materie scientifiche é un fatto. Il solo fatto che molti ragazzi del sud preferiscano andare al Politecnico di Torino rispetto a quello di Bari é una prova abbastanza importante di ciò. Le facoltà del sud che possono competere con il livello del nord sono quelle citate e credo che siano anche quelle più appetibili per degli studenti che stanno al nord.
In realtà credo che "super untore" sia corretta come definizione. Poi, il mettere la foto in prima pagina è un'altra cosa e spero che l'uomo faccia causa ai giornali.
Shy sto facendo l'ultimo anno di superiori (liceo scientifico) a Firenze quest'anno e ti garantisco che nessuna delle persone che conosco si sarebbe mai sognata a settembre di andare sei mesi in "Erasmus" a Napoli. Cambiare scuola di per sé è una cosa pesante per tutti e le poche persone che conosco che lo hanno fatto l'hanno presa come decisione pesante, non so come spiegare, il contesto di scuola superiore non è abbastanza flessibile per una cosa del genere. Per il percorso universitario invece sarebbe più adatto, in linea con gli altri Erasmus Spero di essermi spiegato, è l'una di notte e ho sonno😂
Per la prima volta mi trovo del tutto in disaccordo con ale su almeno un punto. Dire che è più probabile che una persona vada a Napoli a studiare archeologia piuttosto che ingegneria non è uno stereotipo ma un dato di fatto. Università diverse hanno buoni dipartimenti diversi. E non è vero che tutte le università sono uguali e ti offrono tutte lo stesso tipo di insegnamento, fosse anche solo perchè ce ne sono alcune con più contatti con aziende di altre. E il fatto che le università più accademicamente riconosciute in italia siano quasi tutte al nord, specialmente per campi scientifici, è un problema da affrontare, no da ignorare in nome del "basta con gli stereotipi".
Shy concordo con te che il termine "super untore" risvegli nella mente delle persone l'accezione super negativa della persona che va a spargere la peste per le vie della città, tuttavia è proprio il termine tecnico che viene sovente usato. Anche quando ci fu l'epidemia di sars si parlò di super untori riguardo persone che contagiano (volenti o nolenti) un gran numero di persone. Entropy for Life (è un canale UA-cam tenuto da un ricercatore di biologia) l'ha spiegato molto bene in un suo video che ti consiglio.
In riferimento all’Erasmus per gli ultimi anni delle superiori, esiste già da qualche anno. L’associazione Intercultura che si occupa di scambi scolastici nel mondo ha già iniziato gli scambi scolastici anche in Italia, proprio con L’ intento di favorire il superamento degli stereotipi e favorire l’integrazione e gli scambi culturali
Riguardo l'ultimo punto: credo che "untore" sia il termine tecnico usato per indicare chi diffonde virus, ecc quindi, anche se nel linguaggio comune ha un accezione negativa, non penso sia sbagliato utilizzarlo. Ma non sono del settore e mi baso su quanto sentito nei video di "entropy for life" quindi se c'è qualcuno che possa confermare o smentire è ben accetto.
Probabilmente quel termine viene usato nel libro "spillover" di cui ha parlato Giacomo, può darsi che non essendo un libro scientifico è usato il termine untore per triggerare ancora di più la risposta emotiva del lettore ad argomenti già forti di per sé
Da wikipedia: "Untore era un termine utilizzato nel Cinquecento e nel Seicento per indicare chi si credeva diffondesse volontariamente il morbo della peste spalmando in luoghi pubblici appositi unguenti venefici." Non ci sono tracce su un uso "moderno" di questa parola e non l'ho mai sentito prima usato in termini scientifici :^/
Ciao SHY! A proposito di compagnie aeree, cosa ne pensi di SAS (Scandinavian) che ha dovuto rimuovere il suo nuovo video pubblicitario dopo meno di 24h dalla pubblicazione?
In alcuni paesi l'interscambio nei confini nazionali già è una realtà. Ad esempio la Spagna che, come noi, è composta di territori culturalmente molto diversi e il processo di interscambio aiuta a creare un senso di comunità nazionale.
Credo che il termine superuntore si usa nel gergo parlato di chi si occupa di malattie infettive, il problema è riportarlo per fare impatto nei titoli, quando andrebbe evitato o utilizzato dopo averlo spiegato..
Il fatto che ci siano città che abbiano un patrimonio architettonico maggiore rispetto alle altre è oggettivo, non è uno stereotipo. Lui ha parlato di archeologia a Napoli, non le materie umanistiche al sud...
Vengo da 6 ore di viaggio in macchina e ho ascoltato il video mentre facevo la doccia INDI PER CUI non ho letto i commenti MA vorrei sapere: la Sicilia non è considerata zona periferica? No perché io un biglietto per Roma da Catania l'ho pagato anche 550€ A/R a novembre, solo perché c'era un concorso. Considerate che il presidente della Regione Sicilia ha lanciato un'iniziativa per cui alcuni pullman costavano circa 20€ a persona per permettere ad universitari e lavoratori fuori sede di poter scendere in Sicilia per festeggiare il Natale. Comunque a me, ex studentessa di giurisprudenza UNICT, avrebbe fatto piacere fare un "Erasmus" all' UNIBO o alla Sapienza di Roma.
Anche sui giornali inglesi il tipo viene definito super-spreader, che non presume la volontà di infettare ma è comunque orribile. Hanno anche fatto molto rumore sulla questione, portando più o meno il panico a brighton (dove io vivo)
Vedere la foto di un mio compaesano (il Ministro Provenzano) in un video di Shy è qualcosa che non mi sarei mai aspettato! ehehehe Edit. Conoscendolo personalmente sono estremamente sicuro che se lo invitassi ad una puntata del tuo Podcast sarebbe ben lieto di chiacchierare con te.
Una chiusura a febbraio è anomala per una compagnia aerea. Solitamente le compagnie chiudono o falliscono d'estate perché vendono tanti biglietti per il periodo estivo durante la prima parte dell'anno e spendono tutti i soldi incassati per pagare i debiti pregressi. Arrivata l'estate le compagnie non hanno un centesimo per pagare personale e carburanti.
Io sono l'untore e quando si fa buio spunto come un fungo, ungo dove giungo...
Brightown, secondo me é Montemagno
Non so cosa cazzo voglia dire, ma hai il mio mi piace
Capa regna
@@giulioborghi651 Caparezza - Dagli all' untore
Caparezza Is the way 😍
Vorrei aggiungere una piccola riflessione sull' "Erasmus Interno": il pregiudizio tra Nord e Sud è molto tangibile in tutta Italia specialmente in ambito accademico/lavorativo. Purtroppo questo dipende dalle prospettive che la città/ regione hanno da offrire.
Pertanto, incentivare lo scambio universitario tra Nord e Sud, gioverebbe molto più ai secondi che ai primi. E credo che questo agevolerebbe solamente il trasferimento di ulteriori studenti al Nord.
Se l'obbiettivo è quello di "rilanciare il Sud" credo che sia meglio agevolare la collaborazione tra le varie università.
Con questo intendo dire che bisognerebbe incentivare per esempio la creazione di team di ricercatori specializzati in argomenti molto specifici:
Ex. A Ragusa ogni estate viene organizzato un evento di Computer Vision partecipato da moltissimi ricercatori e dottorandi.
Ogni università è super specializzata in qualcosa:
Politecnico di Milano ingegneria, Ca' Foscari per sicurezza informatica, Pisa per Business intelligents (studiando informatica conosco solo le università che offrono corsi di mio interesse)
Sono solo esempi per dire che ogni studente cerca il meglio per costruire il proprio futuro, e che la nostra scelta è dettata dalle prospettive che l'università o il mondo del lavoro hanno da offrirci.
Mi piacerebbe che si trovasse una soluzione per favorire la creazione e la promozione di diversi "centri culturali sull'argomento x/y". Così da arricchire e diversificare in diverse città il patrimonio culturale.
Pardon per il papirozzo, lo dico in qualità di studente originario di Milano che studia in Baviera ( costretto a combattere gli stessi pregiudizi che le persone del Nord hanno verso quelle del Sud)
Mi hai tolto le parole di bocca. Aggiungo solo l'ulteriore denaro che questa tipologia di "Erasmus" sposterebbe al nord, dato che principalmente uno studente dovrebbe decidere di muoversi verso università con ranking più alti della sua e con un'immagine percepita superiore (cosa che poi non sempre si traduce in effettiva superiorità didattica). Correggimi se sbaglio, ma se non erro esiste ad oggi uno strumento virtuoso che agevola economicamente lo studente durante l'erasmus (anche perché le università hanno un costo ben diverso tra paese e paese). Questo strumento andrebbe a quel punto inserito ugualmente anche in questa proposta, al fine di renderla percorribile. Sarebbe quindi lo Stato o le università stesse a farsi vettori di questo ennesimo spopolamento e impoverimento del meridione.
Chiudo con una citazione (che voglio rivolgere non a te, ma ad un generico organizzatore delle sardine quando non parla di antisovranismo):
La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.
Perfettamente d'accordo.
Anche io ex studentessa del PoliMi, all'estero per la magistrale.
Non conosco nessuno che sia andato verso sud a studiare (ma è vero anche che, buona parte delle persone che conosco vivevano molto vicino a Milano, che ha da offrire corsi di studi di buonissimo livello per tutti i gusti). Ovviamente il contrario avviene "a valanga" tutti gli anni.
Il problema di organizzazione, di isolamento e poca collaborazione (anche e soprattutto con altre università Internazionali), la mancanza di fondi fanno sì che nessuno dal nord abbia interesse a spostarsi in un'università del meridione.
Ma maggiore collaborazione sarebbe un'ottima idea.
Ottima riflessione, sicuramente bisogna incentivare collaborazione tra università. Però lo spostamento sarebbe solo per un breve periodo, sei mesi o un anno, quindi poi ognuno tornerebbe a casa propria diciamo. Quindi anche qualcuno del nord potrebbe pensare di trasferirsi al sud in qualche università valida, ce ne sono moltissime, come nell'insospettabile Napoli, per quanto riguarda la biologia ecc...Solo per un periodo. A livello culturale sarebbe sicuramente un arricchimento. A livello lavorativo probabilmente incoraggerebbe quelli del sud a restare a nord ma non è detto e poi questo lo si fa già adesso. P.S. ho citato Napoli per dirne una, io sono marchigiana XD
@Riccardo Mariani esattamente quello che dico. (Non a caso sto facendo la magistrale in Svezia)
Non credo ci sia una sola persona a Milano che voglia farsi un Erasmus al Sud (lo so perché ci abito)
"Ma tanto ci mandiamo i ragazzini, i vostri orologi sono al sicuro"
Ho sputato dal ridere
Apprezzo tantissimo il fatto che, ogni volta che introduci una nuova notizia, fai anche un riassunto più o meno lungo dei fatti precedenti, non dando mai per scontato che chi ti sta ascoltando sappia per forza di cosa parli. Io ti ho scoperto e ti seguo solo da poco, inoltre ammetto di non essere una persona sempre così informata, quindi il tuo modo di spiegare mi aiuta tantissimo a ricollegare e capire le notizie che già ho sentito dai telegiornali ad esempio. Troppo spesso ai TG danno moltissime informazioni per scontate e usano un sacco di parole tecniche che mi rendono più difficoltoso capire fino in fondo le notizie. Quindi grazie mille! Breaking Italy è già diventato un appuntamento quotidiano anche per me!
"Super-untore".
"Da oggi i titoli dei giornali verranno scritti in forma semplificata per venire incontro alle vostre capacità mentali" (semicit.)
Grande Luttazzi
Panfilo Maria lippi
Citazione iper super mega
Quel “Vaffanculo” mi ha spinto a riguardare tutti i podcast, complimenti, ottima mossa di marketing
( 9:44 )
Ahahahahahahah
Si vede che è stato ospite di Montemagno, ha imparato a fare il grano.
Sul furto di un tratto di mare italiano da parte dell'Algeria non se ne parla eh? Nonostante sia un tratto di mare della Sardegna... eh ma la difesa dei musulmani a testa bassa è la cosa più importante per un canale come questo, lo sapevamo... complimenti
Si vede tipo anni luce quanto Shy non sia abituato ad insultare in questo modo
Da ex assistente di volo, so che vita difficile sia. Soprattutto sentire la precarietà è brutto. Ammetto che sentendo di Air Italy e del fallimento, una parte di me è morta.
Bello essere in competizione con un'azienda che non può fallire e che può andare avanti fottendosene di creare utile
Che ingiustizia veramente
Che bello fallire perchè delle stupide regole non ti permettono di investire più soldi nella tua compagnia!
@@Juanmallard ni, quello è un problema sicuramente secondario. non lasciare la scelta al mercato è da incoscienti.
@@marcotornincasa3868 Non è un problema secondario nemmeno per sbaglio. Almeno in questo caso. C'è la volontà di investire ma tale volontà è bloccata da delle regole Europee.
Incosciente è dare ai mercati il totale controllo su settori fondamentali allo sviluppo e al benessere di una nazione!
Un po quello che stanno passando quasi tutte le attività commerciali del mondo contro un certo Amazon...
Ciao a tutti, sono una ragazza italiana, attualmente in Erasmus in Spagna. Volevo dire che sono totalmente d'accordo con l'idea di un Erasmus interno per farci conoscere meglio fra di noi. Inoltre volevo anche dire che in Spagna già esiste da tempo con la stessa funzione che alla fine si è rivelata, a mio parere, molto costruttiva anche per chi viene da fuori come me. Infatti ho avuto anche io l'occasione di confrontarmi con ragazzi che venivano un po da tutta la Spagna e questo mi ha aiutato a capire quali sono le reali differenze culturali, linguistiche ecc. Va ricordato infatti che l'Erasmus è un momento di scambio non solo per chi prende la valigia e parte, ma anche per le persone del paese ospitante (non a caso, l'Erasmus si definisce, scambio culturale).
Sul super untore dovresti vedere il servizio di pomeriggio cinque, con grafiche tremolanti con l'effetto granuloso accompagnate da musica horror. Con la bellissima frase finale "quanti altri super untori si nascondono tra di noi?"
SERVIZIO SHOCK!!
*ESCLUSIVO!*
Sei serio? Nel senso che l'hanno fatto?
Denuncia a carico di quella trasmissione per terrorismo e/o procurato allarme in 3... 2... 1...
@@SeraphinoII giuro, c'era il video con la grafica dell'aereo che vola sul mappamondo mostrando i vari spostamenti che ha fatto sto tizio, con tutti i suoni cibernetici messi a cazzo e la musica cupa,... Desaturazione vignettatura e tutti i trucchetti video vari per fare la roba horror, e poi discorsi tipo : "alcune domande sorgono spontanee, ha fatto altri spostamenti? Ha infettato altre persone oltre gli 11? E gli altri chi hanno infettato? Quanti super untori si nascondono tra di noi?" Ma ogni giorno fanno servizi così, sono tra i primi responsabili della psicosi di massa.
In Spagna il sistema "Erasmus interno" esista già, si chiama sistema SICUE
Travis Carta io ho un amico di Sassari che studia a chiagliari, siamo tutti fratelli 👯♂️
Insomma, lo spiegone sulla prescrizione proprio non ti va di farlo...
Shy è filorenziano.
che?
@@robertotorres2519 ahahahah bella questa, guardati la puntata in cui commenta la scissione di Renzi e vedrai quanto è renziano Shy
Ma menomale direi
@@fedelambda Dunque shy non è renziano? Da quando?
La versione dell'erasmus interna all'Italia mi sembra una buona idea! In Spagna già hanno il programma SICUE, che funziona esattamente così
esisteva anche in italia: fondamentalmente era uno degli scopi del servizio di leva
@@78aerdnA forse la leva è un tantino diverso, quello serviva per avere soldati pronto per evenienza, Erasmus è un tantino diverso.
Bah, io preferirei pensare prima a creare dei campus attorno alle università anche se una cosa non esclude l'altra.
@@tiziocaiosempronio7106 almeno all'indomani dell'unità d'italia aveva ANCHE questo senso: sradicare cittadini dalle loro zone da cui non si sono mai mossi e spedirli per qualche anno dall'altra parte d'italia per favorire l'integrazione sociale e linguistica con parti del neonato Regno di cui si sapeva poco e niente
@@78aerdnA Se, vabbè.........
Siamo al mercoledì, il che significa che ti rimane solo una possibilità di fare lo spiegone sulla prescrizione questa settimana
Starà aspettando che lo spiegone della prescrizione vada in prescrizione esso stesso.
@@Nando-zr2wv non è l'attesa, la prescrizione stessa?
@@qsaification poesia.
Lo fa in live
Super untore è il "termine scientifico"
Comunque concordo sul fatto che sia un ingiustizia quella di pubblicare le foto dei malati
Shy, ho vissuto per due anni a Venezia, da napoletano, per via dell'Università. Sinceramente all'inizio è stata una bellissima esperienza, luogo nuovo, persone nuove e vita nuova. Ma è finita subito. È difficile vivere fuori, soprattutto per andare a studiare. Io ho avuto la fortuna di trovare persone splendide ma purtroppo c'è a chi non è andata così.
Non oso immaginare se fossi andato a studiare all'estero allora.
@@nicolarotiroti3040 guarda non lo so, però passare da uno stile di vita ad un altro è stato difficile. Sia durante la triennale (fatta a Napoli) che la specialistica (quasi terminata a Venezia) ho lavorato, ma quello che guadagnavo sembrava non bastare mai. In aggiunta ho avuto diverse brutte esperienze per via di pregiudizi vari.
@@sebastianobencivenga2644 mi dispiace per i pregiudizi. So che cosa vuol dire, sono una ragazza sarda, ma mi rendevo conto parlando con la mia coinquilina napoletana che con voi, su quel campo, si danno parecchio da fare
@@LennieLosino purtroppo è la vita 😅😂
Grazie per aver esposto le tue idee riguardo la proposta delle sardine. Io l'ho trovata da subito un'ottima idea, una cosa a cui in passato avevo già pensato e che penso possa unire le persone e smussare gli stereotipi (che è poi l'idea alla base dell'Erasmus, perciò se si fa in europa perché non all'interno della nazione?) Sono sarda e studio a Bologna, mi son sempre chiesta come possa essere studiare, che so, a Lecce, o in qualsiasi altra città italiana che immagino molto diversa dalle realtà che conosco, tanto quanto o anche di più di un'altra città europea. Inoltre, abitando a Bologna, dove ci sono studenti da ogni parte d'Italia, mi sono resa conto di come, più di quanto si pensi, la percezione delle altre zone sia basata sugli stereotipi più banali che si possano immaginare. Mi piace moltissimo la tua idea di estendere ipoteticamente questa esperienza agli studenti delle superiori, senza privarne però gli universitari, che ne hanno altrettanto bisogno (e almeno io sarei molto entusiasta di farla)!
Io toscano ho fatto l'università in Abruzzo e poi il master a Milano (dove vivo e lavoro ancora, ma dopo un certo numero di stipendi decidi che anche basta vivere in case di 3-4 persone) e concordo che è una bella esperienza di "scambio", conosci e interagisci con persone di altre regioni e scopri nuove abitudini... ma qui si parla di Erasmus, 6 o 9 mesi in cui vai a spaccarti da qualche parte. Cioè sul serio, mi state dicendo che qualcuno che ha fatto l'Erasmus ad Amsterdam o a Praga è poi tornato con una maggiore consapevolezza degli usi e costumi del popolo Ceco? Non metto in dubbio che si sarà fatto una portoghese o una francese e che si sarà ubriacato con dei tedeschi, ma probabilmente non c'ha capito niente nemmeno di loro :D
Una visione un po' arida e superficiale della realtà. Non penso lo scopo sia conoscere le usanze e costumi del posto . Lo scopo è proprio quello di creare una rete di contatti fuori dal tuo paese, amicizie e relazioni con non-italiani, tramite un ambiente composto da europei. Per mostrare, appunto, che volendo ti puoi costruire una vita in Europa e pensare un identità anche europea. Il punto è proprio sfondarsi e fare festa con un francese un lituano un tedesco o altri e capire che è come farlo tra italiani.
@@MrKeidom esatto, poi se uno va a vedersi anche qualche luogo di cultura tanto meglio.
Lo scopo è creare una rete ci contatti ecc... Ma inevitabilmente quando si va a vivere da qualche parte poi si fanno anche contatti umani e ci si arricchisce culturalmente. Tutto è cultura.
@@MrKeidom beh a me sembra abbastanza arido fare spendere alla propria famiglia e allo stato un botto di soldi per andare a fare qualcosa che potresti fare benissimo in Italia (intendo scopare e ubriacarsi, riprendendo il commento di prima) l'Erasmus dovrebbe essere un'esperienza tout court, ci sta divertirsi ma ci sta anche imparare la lingua del posto, ampliare le proprie conoscenze e competenze accademiche o culturali in generale e magari, questo nella migliore delle ipotesi, trovarsi contatti per il proprio futuro lavoro. Solo che per molti (credimi davvero tanti) è solo uno sballo a spese della famiglia e dello stato. Il che è abbastanza triste e infantile
Non sei tu Alessandro, certe cose fanno incazzare anche me.
Soprattutto da quando ti seguo, pian piano sento di stare diventando una cittadina consapevole. Grazie!
Grande stima per te e per quello che fai, ma soprattutto per l'oggettività che riesci a mantenere nell'esporre tanti argomenti delicati. Per quanto riguarda Air Italy, hai tralasciato un piccolo particolare insignificante... il numero di anni in cui la Sardegna (soprattutto quella del nord) è tenuta letteralmente in ostaggio da questa compagnia, di cui da tempo è nota la sua fine. Viviamo ormai da anni nel totale disservizio... raggiungere la penisola è diventata cosa sempre più complicata. se non impossibile. Massima solidarietà per i lavoratori, ma non è possibile pensare che questa azienda possa ancora mantenere l'egemonia delle tratte di Olbia, gestendo da secoli l'aeroporto. Aggiungo che ci sono altre realtà lavorative importanti anche a livello isolano che stanno correndo velocemente lungo la strada percorsa da Air Italy e non se ne fa menzione. Non guardiamo solo Alitalia...
Da meridionale che lavora in remoto con gente da Sicilia e Lombardia, sono assolutamente favorevole allo scambio culturale.
Continuando con gli stereotipi:
Dal nord si puo imparare che possono esistere cose che funzionano bene e senza pressappochismo.
Dal sud che esiste una varietà e una storia di culture in Italia che spesso ancora vivono in alcune tradizioni. Magari é la volta buona che la Crusca mi sblocca la transitività di"uscire".
Mi dispiace molto per Air Italy. Nel 2017 avevo preso un volo a/r diretto per il Senegal con meridiana, mi ero trovata molto bene. Peccato davvero per tutti i 1500 dipendenti.
E fu così che la Sardegna divenne la nuova Sant'Elena
Abbiamo già quartu sant'elena 😹
@@sucoronet3718 famosa località in cui cani, gatti et similia diventano magicamente dei conigli farciti
Non posso dimenticare le carceri dell'Asinara...
Shy: non ti giustificare con il "sono un vecchio che si lamenta". A me personalmente piace tantissimo quando dici quello che ti fa incazzare, e lo dici con un sorriso, e dopo aver spiegato le tue ragioni.
Finalmente parli del casino che sta succedendo in Sardegna, mi ero perso dei passaggi e non mi era chiara la questione. Comunque mi fa ridere che alla fine ogni singola volta a farci le spese siamo noi Sardi come se non fossimo già svantaggiati.
Aspè erasmus tra nord e sud? Grandissima idea! Ma io vivo in toscana... vado nelle Marche?
Matteo Russo 😂😂
Daje vieni che ti accogliamo volentieri 😂
Le università ci sono, suvvia, svalica l'appennino e vienici in erasmus ahahahhaa
Madò andare nelle marche non è un erasmus, è deportazione con tortura uditiva
Dai che qui si mangia bene.
La cosa che mi fa incazzare dei nostri giornalisti è che poi si ergono a paladini dell'informazione contro le "fake news" e "clickbait".
Mostrare foto, dare titolo di mostro, è solo un dare il "mostro" in pasto alla folla.
Grazie Breaking per tutto il lavoro che fai ogni giorno, ti seguo da anni !
"Con scali europei e internazionali"
Aaaah, lo spirito squisitamente europeista di Shy :')
La storia del “super-untore” ha fatto infuriare anche me... Quanto alla proposta delle Sardine, invece, rispetto alla mia esperienza di professore milanese, posso dirti che, se una famiglia di Milano manda il proprio figlio in exchange durante le superiori o un universitario decide di fare l’Erasmus, il fine primo è l’internazionalizzazione e l’apprendimento dell’inglese, quindi la proposta rischiererebbe di essere un clamoroso buco nell’acqua. Idealmente interessante, nel concreto difficilmente efficace.
Alessandro Beloli - GEOchannel Il motivo principale per viaggiare era imparare l’inglese 20 anni fa… Ora l’inglese i ragazzi lo sanno già…se vogliono. Ora si viaggia Per aprire la propria mente ed avere dimestichezza nel cogliere possibilità.
@@emilianomontanari283 "Ora l'inglese i giovani lo sanno già". C'è una bella differenza tra studiare una lingua saltuariamente e andare all'estero ed essere "obbligati" a parlarlo per mesi. Fare in Italia un Erasmus ha molto meno senso.
Emiliano Montanari Sono assolutamente d’accordo rispetto a questa tua aggiunta (magari tutti coloro che partono avessero simili ambizioni!). Ne potrei però fare un’altra, essendo ancora abbastanza fresco di università e avendo una ragazza che è ancora iscritta a un corso di laurea magistrale: una certa parte di persone che va in Erasmus lo fa, nel bene e nel male, col primario scopo di divertirsi... Non sono d’accordo con te, invece, sui ragazzi “ che l’inglese lo sanno già”: anzitutto perché le statistiche parlano chiaro (thevision.com/cultura/italia-conoscenza-inglese/); inoltre perché, per la mia esperienza di docente che ogni tanto prova a parlare in inglese o a far vedere video in lingua (lavoro su 18 classi in due istituti diversi da ormai tre anni), l’inglese in Italia è ancora poco studiato e conosciuto dai ragazzi e a volte, ahimè, è anche proprio insegnato male.
Alessandro Beloli - GEOchannel non sono quei ragazzi che non sanno l’inglese e magari sbagliano i congiuntivi a vent’anni che sono stati interessati all’Erasmus per scopi diversi dal divertirsi… Mediamente credo che i ragazzi viaggino ormai davvero per scoprire… Anche da giovani. Se quella proposta fosse un buco nell’acqua costerebbe pochissimo e non danneggerebbe nessuno… In Italia il benaltrismo è il vero cancro…
In Spagna questo Erasmus interno esiste già, si chiama Sicue e mi ha permesso di studiare un anno all'università di Valencia con una borsa di studio (studiavo a Málaga). È un progetto molto bello, ti permette di studiare materie non offerte dal programma della tua università e ti aiuta effettivamente a vedere cosa c'è fuori dalla tua regione. Spero riescano a promuoverlo qua, molti ragazzi ne gioverebbero.
Stessa incazzatura che ho provato io quando sono usciti gli articoli della coppia cinese fotografata in ambulanza. E' davvero un punto molto basso della storia giornalistica italiana...
Veramente strano che quello a rimetterci di più siamo noi sardi, santi frastimmau
ci dovrebbero essere molti piu programmi come i tuoi ,online e in televisione .Finalmente qualcuno che pensa fuori dagli schemi e stereotipi italiani .
Grazie per aver citato la nostra fantabulosa città sabauda, Vercelli!
Grande Shy interessantissimo come al solito.
No Shy non sei tu, fa incazzare anche me sta cosa che dobbiamo per forza additare la colpa ad una singola persona per soddisfare l'ego personale. Pensa come si sente adesso quell'uomo con tutto il mondo che gli da del bastardo per colpa del giornalismo spicciolo.
Non credo che si tratti di caprio espiatorio, nessuno lo incolperebbe di aver diffuso da solo il virus. La vedo più come un disperato tentativo di rimanere rilevanti nel contesto di un trend notiziario (peste, moriremo tutti, adesso ci sono gli untori!), ingigantendo la cosa.
@@davidemusilli4047 Non so se darti torto o ragione, ma di certo questo comporta una specie di "razzismo" nei suo confronti. Come stargli distante, non parlargli ecc... Questo è il vero problema per lui. Come anche essere marchiato untore, potrebbe avere problemi in ambito lavorativo ecc...
Spero di essermi spiegato
shy dovrebbe mostrare a schermo quali sono i giornali ad aver riportato la notizia. E' giusto punirli per la loro mancanza di serietà
Eh va' be', allora dillo Shy: sei diventato di seconda serata su yt.
Hai aperto una nuova strada. Ma noi, tuoi shaisti fedeli, ti seguiamo sempre, anche perché fino alle 21:00 temiamo un alpaca dell'ultimo minuto.
Nessuno come te ci regala una simile altalena di emozioni. :*
L'idea dell'Erasmus tra Nord e Sud non mi sembra particolarmente funzionale per chi studia al Nord. Purtroppo non è vero che tutte le Università del Paese sono ugualmente valide, e non si può dire che ciò non sia vero soprattutto se si parla di alcune istituzioni come il Politecnico di Torino e di Milano, che secondo le statistiche dovrebbero essere i luoghi migliori in Italia per studiare ingegneria. Al contrario, è vero che se un archeologo o un restauratore volesse fare esperienza sul campo, vi sono regioni del Sud e del Centro dove fare tirocini potrebbero molto migliorare il curriculum.
Sono nata a Torino e sono da poco laureata in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e due mie colleghe si stanno trasferendo a Siracusa per lavorare. Durante il mio percorso universitario poter partecipare a un tirocinio a Napoli o a Pompei era considerato una grande opportunità.
Lo spopolamento del Sud Italia diventa, a mio parere, una perdita di cultura e di identità e una ferita molto grave in molte di quelle persone che sono obbligate a risalire la penisola.
Ti guardo sempre.. Sei il tg dei giovani e meno giovani.. Un saluto 👋
Commento solo per quanto riguarda l'erasmus.
L'idea in sé non credo sia così brillante
(proprio perché uno fa l'erasmus per uno scambio culturale internazionale).
Però si potrebbero stanziare dei fondi per universitari che, ad esempio, vogliono svolgere un periodo di ricerca o di studio in un altro istituto universitario.
Tipo ci sono due corsi nell'università tal dei tali che non offre la mia università, posso inserirli nel mio programma e andarli a seguire.
Ma soprattutto, voglio fare la tesi in collaborazione con un'altra università, posso fare un periodo lì senza problemi di finanziamenti etc, come, sì, un'esperienza erasmus, ma finalizzata per esempio alla ricerca.
Questa cosa è abbstanza semplice se voglio farla in giro per l'Europa, ma farlo in Italia è praticamente impossibile.
Un fondo potrebbe servire a questo tipo di mobilità.
"Fondo di mobilità nazionale"
Ogni volta che sento parlare di Alitalia mi chiedo come mai non ci siano state manifestazioni di piazza e proteste furiose quando ci furono il prestito-ponte (Prodi-Berlusconi) e la creazione di Good e Bad Company.
E noi contribuenti la prendemmo nel culo come raramente nella storia del nostro paese.
I mie colleghi sono per la maggior parte del sud. Siamo a Milano. Non c'è differenza tra le persone. C'è differenza tra chi ha mancanza di buon senso e chi no. Il cervello non dipende dalla provenienza o dalla latitudine. I miei colleghi sono ingegneri. E si fanno il mazzo lavorando fino a tardi. Campania. Sicilia. Piemonete. Lombardia. Queste le provenienze.
I Gatti mi chiedo quanti tornerebbero indietro comunque. Purtroppo il divario nord-sud esiste e sta fondamentalmente nella qualità dei servizi, dopo 3 anni e mezzo a Torino da lucana (posto in cui si vive discretamente bene comunque) non andrei a fare richiesta per studiare a Napoli, Cosenza, Catania o Bari. Al di là dei simpatici stereotipi su criminalità e cucina, so che non troverò il livello di servizi offerti dal mio ateneo (particolarmente virtuoso) e anche dalla città (nonostante qualche difetto). Per questo temo che, aggiungendo le classifiche degli atenei tra i fattori di scelta, dubito che possa funzionare, perché di meridionali che emigrano è pieno, ma il contrario?
Mariachiara Mas capisco cosa intendi. Io mi riferivo allo stereotipo sul singolo individuo. Io sono un mix di tre regioni del Nord Italia e sono cresciuta sentendo sempre le solite litanie riguardo alle persone del sud. Io dissento sullo stereotipo sul singolo - il fatto di vedere la persona del sud o del nord dall’altra parte. I miei amici stretti sono del sud e hanno una fortissima etica professionale. Riguardo alla gestione del territorio e dei servizi ti comprendo. Andando spesso in Nord Europa, il divario che tu percepisci in Italia io lo percepisco tra la Scandinavia/Germania e Milano. Alla fine.
Molti del nord non la pensano come te, conosco sardi che hanno vissuto a Milano e gli sono capitati degli episodi spiacevoli tipo entrare in un bar ed essere insultati per la loro provenienza. Io sono sardo e vivo in Lombardia da qualche mese però cerco di nascondere il mio accento il più possibile per evitare cose del genere, mi è anche capitato di stare da un barbiere e sentire gente perculare i meridionali e trattarli come razza inferiore non sapendo che lo fossi anch'io.
Marcello Atzeni chi fa così è gente ignorante. E di basso livello.
I Gatti si infatti io sono più dell’idea di introdurre una cosa del genere alle superiori perché comunque gli universitari solitamente sono già più aperti mentalmente, il problema sono gli altri
Ti vogliamo bene anche noi Shy
Vaffanculo anche a te ❤️
Sinceramente l'idea dell'Erasmus la trovo molto valida e non capisco come qualcuno la possa perculare, probabilmente sono persone non consapevoli dell'enorme differenza di percezione della realtà che c'è tra Sud e Nord.
Il super untore di Brighton è palesemente zio Monty
Sisi, al sud solo materie umanistiche/artistiche... quando 20 anni fa studiavo al Politecnico di Milano, l’università di Napoli (Unina) aveva online corsi, temi d’esame, dispense che mi sono stati utilissimi per molti esami. Al Politecnico invece lo zero assoluto, mentre altre università stavano già sviluppando portali per digitalizzare la conoscenza, nell’università tecnica migliore d’Italia per sapere le date delle esami dovevi andare a leggere i foglietti appesi in segreteria
Sono d'accordo con te, l'idea sardinica dell'erasmus intraitalico mi piace!
Sei un grande fai un lavoro prezioso
Dispiace per Airitaly ma più che altro per le persone che hanno perso il lavoro. Purtroppo però mi viene da dire che comunque sia come compagnia non si è comportata troppo bene l'estate scorsa. Va bene, come hai detto hanno avuto un problema con 3 aerei della loro flotta visto che c'era stato quell'incidente della Ethiopian e dovevano essere controllati e revisionati a fondo, giustissimo. Avevo acquistato un biglietto Malpensa - Cagliari lo scorso agosto circa verso metà luglio e l'ho pagato attorno ai 160€ e nel piano di volo era segnalato come aereo a disposizione per la tratta un Boeing,. Una volta arrivato a Malpensa il 10 di Agosto e salito sul bus per andare verso il velivolo, sorpresa delle sorprese l'aereo era un altro, decisamente più piccolo di una compagnia croata, non ricordo esattamente il modello ma sembrava di fare un salto indietro agli anni '80 o '90, come hai detto uno di quegli aerei presi a noleggio per comunque continuare a volare lungo la tratta. Un minimo di serietà comporterebbe il fatto di dire che il volo non sarebbe stato fatto con un loro aereo ma con uno a noleggio e soprattutto probabilmente il prezzo probabilmente doveva essere pure un po' più basso, credo che per i costi richiesti da un aereo più piccolo siano minori rispetto che i costi di un Boeing
La questione universitaria e il divario tra sud e nord è tangibile , solo che con degli scambi non penso cambi qualcosa, la mia città è a 60km dalla maggior parte delle università (ingegneria, matematica, economia..ecc..) . Ma in ogni caso la maggior parte delle famiglie preferiscono mandare i figli a 700-800 km di distanza perché "su si fa meglio".
E con tutto che i professori sono anche più bravi in alcune università piuttosto che altre e questo non dipenda dalla posizione delle ultime.
Pultroppo la quantità di corsi gli edifici migliori trasporti pubblici funzionanti e molti altri fattori incidono.
Racconto solo due episodi
-Non potevamo fare le ore di laboratorio perché non c'erano abbastanza computer.
-Per raggiungere l' università impiego di media più di un ora e mezza (60km) , e manca un qualsiasi collegamento ferroviario e la mia città conta più di centomila abitanti.
Pultroppo chi studia / abita su non ha questi problemi e lo vedo nei miei amici che se ne sono andati.
Bellissimo il video di oggi Shy! Grande
Min 12:20 io ci vivo a Bruxelles, senza Erasmus e non costa una marea di soldi è solo questione di rimboccarsi le maniche se uno vuole veramente fare una cosa, io sono letteralmente partito con 2000€ (che avrei comunque speso in tre mesi vivendo in Italia senza lavorare come da alternativa)
Purtroppo quello della Meridiana/Air Italy è stato un sogno, lungo 20 anni, alimentato fino a ieri con le continue iniezioni di capitale da parte di Karim Aga Khan a cui i sardi dovrebbero erigere un monumento in ogni paese e città dell'isola. Quello della compagnia di bandiera della Sardegna (regione che fa appena un milione si abitanti) era un sogno che non poteva andare più avanti. Chapeu a chi per tutti questi anni ha permesso che le cose continuassero ad andare avanti nonostante le continue maxiperdite e a chi per anni ha lavorato per quello che è stato per lungo tempo un gioiellino della Sardegna, gioiellino costoso ma bello.
Io sono sarda e studio a Roma. Volo da/per Olbia e per avere la tariffa agevolata devo mettere una spunta in una determinata schermata in cui mi vengono elencate le caratteristiche necessarie per usufruirne. Moltissime volte ho dovuto prenotare senza la tariffa di continuità territoriale perché per una stessa data i voli a prezzo pieno erano tutti disponibili mentre con la CT i voli diventano 0 (ZERO). E voi penserete “prenota con un’altra compagnia”. Non posso perché Olbia è collegata a Roma solo con AirItaly.
Concordo solo in parte sul discorso Erasmus nord-sud. A livello teorico sono stra sicuro sarebbe molto utile per far crescere "umanamente", mi rendo conto delle difficoltà e dei pregi di un luogo dove vivono altri italiani e ne posso parlare non per sentito dire ma perché ci ho vissuto: perfetto. Poi però penso al fatto che un neodiplomato medio del centro-nord Europa padroneggia l'inglese in una maniera che pochi dei laureati italiani sa fare. Vivo a Yangon attualmente e ogni dieci giorni rimango basito di quanto la nostra preparazione linguistica sia approssimativa. Ho conosciuto ieri un olandese 19enne, appena diplomato, non iscritto all'università venuto qui solo una settimana a trovare un amico, che in olanda lavora in ambito industriale: non prettamente il tipico "cittadino del mondo", anzi. Bene, il suo inglese è migliore del mio che sono laureato, l'ho approfondito con dei corsi estivi al liceo e ora vivo in Asia da 3 mesi. Erasmus nord-sud utile, ma ad oggi ritengo importantissima un'esperienza all'estero per cercare di partire alla pari con i competitor europei, anche se si vuole lavorare in Italia. Sia per le lingue che per vedere a che punto sono i nostri coetanei, che in quinta superiore ci sentiamo imbattibili con la media dell'8 in letteratura latina, sapendo la data di nascita di Chaucer in inglese e con conoscenze informatiche approssimative
C'è anche da dire che i paesi scandinavi hanno un inglese nettamente migliore perché da loro non esiste il doppiaggio, crescono guardando tutti i film e serie TV in lingua originale sin da piccoli e questo aiuta molto
@@marcelloatzeni7349 sì assolutamente, io in primis l'ho imparato molto più vedendo film che a scuola, la colpa non è solo delle superiori, però il nostro livello è veramente mediocre e grava troppo spesso sulla volontà del singolo di volerlo imparare per sé. Comunque, oltre al problema linguistico, in generale credo che sia estremamente formativo passare 6 mesi, boh, in Germania tra i 16 e i 22 anni, più che passarli a Napoli. E lo dico non avendolo fatto ed essendomi pentito ma avendo visto chi ha fatto queste esperienze quali vantaggi ha tratto (la mia ragazza, ad esempio, che studiando a Bruxelles ha fatto trarre giovamento anche a me di riflesso)
Grande Ale bel video 👊👋
Ciao! Io abito in uk e questa storia é circolata moltissimo qui ma non é stato mica chiamato super untore o altro. Ho sentito cosa come "poverino, cosa ne sapeva" ma niente più. Le sue foto peró le ho viste anche qui, penso sulla bbc.
Con l’avvento del Coronavirus io ormai mi sto seriamente domandando se l’etica lavorativa, o l’etica in generale, esista ancora nel mondo del giornalismo.
Io non dimentico quanto fossero buoni i biscottini di Meridiana...
Ohi Shy, riguardo al caso airitaly volevo giusto fare una puntualizzazione. Non solo i 1200 dipendenti diretti sono a rischio, ma anche un numero difficile da calcolare (si stima all'incirca la metà dei dipendenti diretti) di persone nell'indotto. Ad es l'azienda per cui lavoro dall'oggi al domani ha perso il suo 3° cliente (per l'appunto airitaly) e si è ritrovata con un esubero calcolabile in 150-200 unità.
17:35 sempre più giornali per guadagnare cavalcano l indignazione e odio della gente. Sinceramente ho paura per dove potremmo arrivare
Incredibile oggi hai caricato la puntata alle alle 20:56
L'idea dell'Erasmus a me piace tantissimo.
Il pregiudizio e gli stereotipi nascono dalla non conoscenza di ciò che si sta denigrando.
Da napoletano posso assicurarvi che le persone che vengono qui a lavorare o in vacanza rimangono sbalordite di quanto la realtà qui sia totalmente diversa da ciò "che si sente dire" o da ciò che mostrano in gomorra etc.
E la cosa vale ovviamente anche con gli stereotipi sul nord.
Siamo nel 2020, non possiamo e non dobbiamo farci soggiogare dall'ignoranza.
My 2 cents.
La diffusione delle immagini dell'uomo è un fatto grave, ma "super untore" è un termine tecnico, è la traduzione di "super-spreader", lo usa anche entropy4life nel video in cui parla della SARS
Esattamente... ma effettivamente la traduzione letterale super-diffusore sarebbe molto migliore, essendo che untore invece suggerisce del dolo
Ti seguo, ti apprezzo e continuerò a seguirti; solo un appunto sui contributi per la "continuità territoriale"; Vent'anni fa l'Irlanda era più povera della Sardegna e oggi ha un reddito più alto dell'Italia; Pensi che ciò sia dovuto alle elemosine degli altri inglesi o al fatto che ha potuto fare autonome politiche fiscali e attrarre imprese? Credo in sostanza che solo un vero e quasi totale federalismo fiscale possa far crescere le aree più svantaggiate; chiedere favori al centralismo statale (e far pagare altri) è poco dignitoso e non risolve i problemi dei cittadini sardi, né ha risolto in più di 150 anni i problemi del sud. Purtroppo nel sud pochi comprendono i benefici di un vero autogoverno federalista, la maggioranza preferisce commiserarsi e chiedere 'assistenzialismo. Non farlo anche tu.
Tralasciando la questione, seppure molto valida, delle differenze fattuali di qualità dell'istruzione tra nord e sud, secondo me lo sfottò della questione Erasmus, anche tra persone ragionevoli, è il fatto che come giustamente hai detto tu rientra in un pacchetto per "rilanciare il sud". Per abbattere le barriere stereotipiche e promuovere scambi culturali va benissimo come iniziativa, ma è davvero qualcosa che aiuta in modo sostanziale le zone più depresse del paese? Diciamo che se quella è la massima espressione del pensiero delle sardine, non danno altro che ragione alle persone che gli dicevano di essere un movimento vuoto di contenuti. Non penso c'entri niente che è demonizzata poiché nuova o perché delle sardine, è proprio un'idea povera 😅.
Su quel "fattuali" avrei molto da ridire
breaking air italy
Alibreaking
Sarebbe molto bello un programma di scambio all'interno delle scuole superiori perchè permette a dei ragazzini di accrescere le loro idee e maturare anche nelle piccole cose, ma non capisco un programma erasmus di scambio interno all'università. Prima di tutto ognuno può scegliere liberamente che università frequentare, e nel caso di difficoltà economiche tutte le regioni dispongono una borsa di studio che facilità moltissimo; ma poi avendo la possibilità di fare l'erasmus in Europa o altri progetti simili nel mondo chi sceglierebbe Napoli, Milano, Torino o qualsiasi altra città? Mi sembra molto che la proposta sia stata tirata fuori da qualcuno che non ha presente minimamente come funzioni l'università in questo momento, non tenendo conto di come già di suo l'università sia un luogo di confronto tra background culturali diversi(e non solo interni all'Italia).
Questa sorta di erasmus nello stesso paese in Spagna esiste da anni e si chiama SICUE (Sistema de Intercambio entre Centros Universitarios Españoles). Tantissimi studenti lo fanno, soprattutto per le lauree in cui è più difficile trovare materie all’estero che si equivalgano perfettamente con quelle italiane (quindi per le quali è più difficile trovare una sede idonea per l’erasmus). Non è niente di assurdo o innovativo, ben venga che qualcuno abbia proposto di farlo anche qui, visto che a prescindere dall’Università l’esperienza dello studente fuori sede è formativa sotto tanti aspetti
Shy la questione della Whirlpool di Napoli non è per niente rientrata, gli operai di tutti gli stabilimenti hanno già fatto decine di ore di sciopero e altre sono in programma, con numerosi cortei sia nelle strade vicine alle fabbriche sia Roma al ministero del lavoro.
Shy: Il fallimento di air italy, cosa è successo?
Io: Per fortuna non avevo i soldi per i biglietti e mi sono salvato in corner
**va a piangere in un angolo**
Ahah che ridere
@@francescogaeta4206 Grazie, non sapevo di essere un comico 😅
@@Army121 ti stimo fratm
Credo di avergli portato sfiga io 😅 dovevo prendere dei biglietti su airitaly ma mi son detta "metti caso che fallisce o ha altri problemi"
Questa cosa dell'Erasmus tra regioni mi sembra un'idea brillante che potrebbe impattare positivamente sulla vita di moltissime persone nel corso degli anni
Untore è un cattivo uso del termine. Lo sappiamo tutti, ma sono termini oculatamente scelti errati per provocare una reazione nel lettore/ascoltatore. Quando c'è stato il caso della Rackete ,io ho ascoltato la notizia: "Carola Rackete ha SPERONATO la guardia costiera" ho pensato subito "vabbe' sei pazza", immaginando giustamente arrivare la Rackete a tutta forza e scontrarsi contro la guardia costiera.Questo perchè in italiano SPERONARE ha totalmente un significato diverso da quello che è effettivamente accaduto. Cosi come Giopizzi faceva notare come viene sempre abusato il termine INVASIONE al posto di immigrazione. La propaganda in generale ha sempre scelto accuratamente le sue parole.
È una notizia importantissima questa di air italy! Altroché Salvini, migranti ed altre cazzate...
In futuro ho come sogno una grossa compagnia aerea italiana che funzioni!
Lavoro a Dublino e torno ogni mese con Ryanair, perché non riusciamo a costruire una compagnia del genere?
L’Italia è una delle mete preferite dagli stranieri!
Solidarietà per quei lavoratori....
Per quanto riguarda l'Erasmus il fatto che al nord esistano università e politecnici molto più quotati per le materie scientifiche é un fatto. Il solo fatto che molti ragazzi del sud preferiscano andare al Politecnico di Torino rispetto a quello di Bari é una prova abbastanza importante di ciò. Le facoltà del sud che possono competere con il livello del nord sono quelle citate e credo che siano anche quelle più appetibili per degli studenti che stanno al nord.
Tantissima solidarietà ai lavoratori e alla Sardegna in toto. Isolata e ignorata, spesso, dal resto d'Italia.
Ormai mi sono messo il cuore in pace: il video lo vedo il giorno dopo.
Buongiorno dalle 05:38 del 13 Feb 20 E-venti
In realtà credo che "super untore" sia corretta come definizione.
Poi, il mettere la foto in prima pagina è un'altra cosa e spero che l'uomo faccia causa ai giornali.
Shy sto facendo l'ultimo anno di superiori (liceo scientifico) a Firenze quest'anno e ti garantisco che nessuna delle persone che conosco si sarebbe mai sognata a settembre di andare sei mesi in "Erasmus" a Napoli.
Cambiare scuola di per sé è una cosa pesante per tutti e le poche persone che conosco che lo hanno fatto l'hanno presa come decisione pesante, non so come spiegare, il contesto di scuola superiore non è abbastanza flessibile per una cosa del genere.
Per il percorso universitario invece sarebbe più adatto, in linea con gli altri Erasmus
Spero di essermi spiegato, è l'una di notte e ho sonno😂
Approfitto del tema Sardiland per chiedere, hai mai parlato di Sardex (visto su PresaDiretta)?
Si usa anche a Cagliari?
👍ottimo video. Come sempre
Per la prima volta mi trovo del tutto in disaccordo con ale su almeno un punto. Dire che è più probabile che una persona vada a Napoli a studiare archeologia piuttosto che ingegneria non è uno stereotipo ma un dato di fatto. Università diverse hanno buoni dipartimenti diversi. E non è vero che tutte le università sono uguali e ti offrono tutte lo stesso tipo di insegnamento, fosse anche solo perchè ce ne sono alcune con più contatti con aziende di altre. E il fatto che le università più accademicamente riconosciute in italia siano quasi tutte al nord, specialmente per campi scientifici, è un problema da affrontare, no da ignorare in nome del "basta con gli stereotipi".
Shy concordo con te che il termine "super untore" risvegli nella mente delle persone l'accezione super negativa della persona che va a spargere la peste per le vie della città, tuttavia è proprio il termine tecnico che viene sovente usato. Anche quando ci fu l'epidemia di sars si parlò di super untori riguardo persone che contagiano (volenti o nolenti) un gran numero di persone. Entropy for Life (è un canale UA-cam tenuto da un ricercatore di biologia) l'ha spiegato molto bene in un suo video che ti consiglio.
In riferimento all’Erasmus per gli ultimi anni delle superiori, esiste già da qualche anno. L’associazione Intercultura che si occupa di scambi scolastici nel mondo ha già iniziato gli scambi scolastici anche in Italia, proprio con L’ intento di favorire il superamento degli stereotipi e favorire l’integrazione e gli scambi culturali
Fai bene a fare un video dedicato alla tua regione! Dovresti farlo più spesso!
Riguardo l'ultimo punto: credo che "untore" sia il termine tecnico usato per indicare chi diffonde virus, ecc quindi, anche se nel linguaggio comune ha un accezione negativa, non penso sia sbagliato utilizzarlo.
Ma non sono del settore e mi baso su quanto sentito nei video di "entropy for life" quindi se c'è qualcuno che possa confermare o smentire è ben accetto.
P C sono medico e non ho Mai sentito parlare di “untore” in nessun testo.
Probabilmente quel termine viene usato nel libro "spillover" di cui ha parlato Giacomo, può darsi che non essendo un libro scientifico è usato il termine untore per triggerare ancora di più la risposta emotiva del lettore ad argomenti già forti di per sé
Da wikipedia:
"Untore era un termine utilizzato nel Cinquecento e nel Seicento per indicare chi si credeva diffondesse volontariamente il morbo della peste spalmando in luoghi pubblici appositi unguenti venefici."
Non ci sono tracce su un uso "moderno" di questa parola e non l'ho mai sentito prima usato in termini scientifici :^/
Ciao SHY! A proposito di compagnie aeree, cosa ne pensi di SAS (Scandinavian) che ha dovuto rimuovere il suo nuovo video pubblicitario dopo meno di 24h dalla pubblicazione?
Giusto ora mi rendo conto che sentire qualcuno con un pò di buonsenso mi sembra strano...
In alcuni paesi l'interscambio nei confini nazionali già è una realtà. Ad esempio la Spagna che, come noi, è composta di territori culturalmente molto diversi e il processo di interscambio aiuta a creare un senso di comunità nazionale.
shy perchè non mostri a schermo i giornali online che hanno riportato la notizia?
Credo che il termine superuntore si usa nel gergo parlato di chi si occupa di malattie infettive, il problema è riportarlo per fare impatto nei titoli, quando andrebbe evitato o utilizzato dopo averlo spiegato..
Il fatto che ci siano città che abbiano un patrimonio architettonico maggiore rispetto alle altre è oggettivo, non è uno stereotipo. Lui ha parlato di archeologia a Napoli, non le materie umanistiche al sud...
Vengo da 6 ore di viaggio in macchina e ho ascoltato il video mentre facevo la doccia INDI PER CUI non ho letto i commenti MA vorrei sapere: la Sicilia non è considerata zona periferica? No perché io un biglietto per Roma da Catania l'ho pagato anche 550€ A/R a novembre, solo perché c'era un concorso.
Considerate che il presidente della Regione Sicilia ha lanciato un'iniziativa per cui alcuni pullman costavano circa 20€ a persona per permettere ad universitari e lavoratori fuori sede di poter scendere in Sicilia per festeggiare il Natale.
Comunque a me, ex studentessa di giurisprudenza UNICT, avrebbe fatto piacere fare un "Erasmus" all' UNIBO o alla Sapienza di Roma.
Anche sui giornali inglesi il tipo viene definito super-spreader, che non presume la volontà di infettare ma è comunque orribile. Hanno anche fatto molto rumore sulla questione, portando più o meno il panico a brighton (dove io vivo)
Sarebbe stra bello se metti ogni puntata come podcast
Auguri passati Shy, buon compleanno...
Vedere la foto di un mio compaesano (il Ministro Provenzano) in un video di Shy è qualcosa che non mi sarei mai aspettato! ehehehe
Edit. Conoscendolo personalmente sono estremamente sicuro che se lo invitassi ad una puntata del tuo Podcast sarebbe ben lieto di chiacchierare con te.
Una chiusura a febbraio è anomala per una compagnia aerea. Solitamente le compagnie chiudono o falliscono d'estate perché vendono tanti biglietti per il periodo estivo durante la prima parte dell'anno e spendono tutti i soldi incassati per pagare i debiti pregressi. Arrivata l'estate le compagnie non hanno un centesimo per pagare personale e carburanti.
Ma sbaglio o a fine video manca da un po qualcosa..? 😅😂
Solidarietà per Airitaly e d'accordissimo su un erasmus sud/nord per il ciclo scolastico superiore.