Grazie Stefano, io allora penso di aver sempre sbagliato tutto. Perchè non ho mai calcolato nulla di tutto questo, se affrontavo una curva troppo forte mi limitavo a piegare di più a volte strusciando la pedalina del piede. Adesso grazie a te capisco le complicazioni del caso e forse per i primi tempi mi ci vorrà un pò più di tempo per fare un percorso in montagna tenendo conto dei tuoi consigli. Guardare in lontananza mentre ci avviciniamo ad una curva, calcolare il primo punto x, poi calcolare il secondo punto x ed andare molto lentamente dentro di esso, poi uscire facendo caso alla forcella che si allunga, ecc. ma sono sicuro che con il tempo ci riuscirò. Non ho ben capito quando dici: "....dove è la curva dove la maggioranza delle persone va, ovvero vanno tutti nei soliti posti...." cioè ma è li che bisogna andare per imparare a fare le curve come dici tu??? Sinceramente non ho capito dove è questo posto. Grazie per queste perle di saggezza che riesci a dare a tutti....
Ciao Stefano, possiedo un vecchio Vstrom 1000 che mi fa sudare sette camicie ogni volta che devo affrontare i tornanti. Motore scorbutico ai bassi, così mi avvicino al tornante a bassa velocità, e tenendo la frizione tirata, entro stretto per poi lasciarla dolcemente ma vado sempre ad allargare la curva, nel caso sopraggiunga un' auto, sono fregato. Ho una montagna vicino dove vado appunto per imparare, la prossima volta voglio provare la tua tecnica che vedo molto efficace. Grazie dei consigli :-) ;-)
Molto utile il video traiettorie! Adoro queste tecniche di guida. Alla fine della storia la tua spiegazione io cerco di farle cosi le curve in montagna "battezzando" la X a 1/3 di carreggiata o circa al 70%. Ma ho una domanda: ti capita mai di affrontare tornanti talmente stretti da utilizzare la frizione? Mi spiego meglio, in Piemonte dove abito in montagna abbiamo alcuni passi talmente stretti che vanno affrontati in 1 marcia, almeno io li faccio in 1 perchè in 2 sento la moto "morire" con il rischio di chiusura dell'anteriore. Affronto la curva in 1 con un po' di frizione tirata in modo da uscire meglio ed ovviare il problema on/off della mia multistrada che è molto nervosa in 1. Secondo te è un metodo corretto? Ti parlo di strade larghe 3/4 metri in salita dove la velocità media è dei 30/40 Km/h se vuoi guarda sul mio canale la salita del colle dell agnello . Io parlo di tornanti del genere . te lo linko qua ua-cam.com/video/oMMKI9o5GO8/v-deo.html Grazie mille se risponderai
Se la curva che hai disegnato avesse 3 metri di raggio al ciglio esterno la carreggiata sarebbe di 1,5 metri e non ci passerebbe nemmeno una panda da sola...
Grande Stefano! Mai dare nulla per scontato
Grazie Stefano, io allora penso di aver sempre sbagliato tutto. Perchè non ho mai calcolato nulla di tutto questo, se affrontavo una curva troppo forte mi limitavo a piegare di più a volte strusciando la pedalina del piede. Adesso grazie a te capisco le complicazioni del caso e forse per i primi tempi mi ci vorrà un pò più di tempo per fare un percorso in montagna tenendo conto dei tuoi consigli. Guardare in lontananza mentre ci avviciniamo ad una curva, calcolare il primo punto x, poi calcolare il secondo punto x ed andare molto lentamente dentro di esso, poi uscire facendo caso alla forcella che si allunga, ecc. ma sono sicuro che con il tempo ci riuscirò. Non ho ben capito quando dici: "....dove è la curva dove la maggioranza delle persone va, ovvero vanno tutti nei soliti posti...." cioè ma è li che bisogna andare per imparare a fare le curve come dici tu??? Sinceramente non ho capito dove è questo posto. Grazie per queste perle di saggezza che riesci a dare a tutti....
La maggioranza dei motociclisti va nei posti dove la guida è facile. In quelle situazioni sono tutti bravi.
Bel video costruttivo e utilissimo come al solito..
Complimenti Stefano,un saluto✌️
Ciao Stefano, possiedo un vecchio Vstrom 1000 che mi fa sudare sette camicie ogni volta che devo affrontare i tornanti. Motore scorbutico ai bassi, così mi avvicino al tornante a bassa velocità, e tenendo la frizione tirata, entro stretto per poi lasciarla dolcemente ma vado sempre ad allargare la curva, nel caso sopraggiunga un' auto, sono fregato. Ho una montagna vicino dove vado appunto per imparare, la prossima volta voglio provare la tua tecnica che vedo molto efficace. Grazie dei consigli :-) ;-)
@@andreachinaglia5804 Mi sto adattando alla tecnica di Stefano, è tutta un'altra cosa. A saperlo prima!! :-) ;-)
Bella spiegazione ‘
Molto utile il video traiettorie! Adoro queste tecniche di guida. Alla fine della storia la tua spiegazione io cerco di farle cosi le curve in montagna "battezzando" la X a 1/3 di carreggiata o circa al 70%.
Ma ho una domanda: ti capita mai di affrontare tornanti talmente stretti da utilizzare la frizione? Mi spiego meglio, in Piemonte dove abito in montagna abbiamo alcuni passi talmente stretti che vanno affrontati in 1 marcia, almeno io li faccio in 1 perchè in 2 sento la moto "morire" con il rischio di chiusura dell'anteriore. Affronto la curva in 1 con un po' di frizione tirata in modo da uscire meglio ed ovviare il problema on/off della mia multistrada che è molto nervosa in 1. Secondo te è un metodo corretto? Ti parlo di strade larghe 3/4 metri in salita dove la velocità media è dei 30/40 Km/h se vuoi guarda sul mio canale la salita del colle dell agnello . Io parlo di tornanti del genere . te lo linko qua ua-cam.com/video/oMMKI9o5GO8/v-deo.html
Grazie mille se risponderai
È perfetto
Ciao Stefano ma te dai lezioni di guida?hai un mail?
Se la curva che hai disegnato avesse 3 metri di raggio al ciglio esterno la carreggiata sarebbe di 1,5 metri e non ci passerebbe nemmeno una panda da sola...
Io non trovo nessun tipo di difficoltà nei tornanti. Guido un’harley, ma a parte rallentare, non vedo nessun tipo di difficoltà…
Forse perché l'Harley ha una posizione di guida molto bassa ed è più facile mandarla in piega...