Duomo di San Martino in Tolmezzo (UD) 3/3 (descrizione)

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  • Опубліковано 2 гру 2024
  • Duomo Arcidiaconale di San Martino Vescovo di Tour in Tolmezzo;
    Parrocchia della Pieve Succursale di Santa Maria Oltre Bût e del Duomo Arcidiaconale di San Martino Vescovo in Tolmezzo;
    Arcidiocesi di Udine (Arcidiaconato della Carnia);
    Forania della Montagna • Collaborazione Pastorale del Duomo di Tolmezzo;
    Città di Tolmezzo;
    Ente di decentramento regionale di Udine;
    Friuli - Venezia Giulia (Carnia).
    In Sacrestia è conservato un Ciborio in marmo bianco. Altri due quadri della Sacrestia rappresentano Don Flumiani, Arcidiacono del Duomo e Carlo Camucio, Arcidiacono del Duomo, poi Vescovo e Patriarca di Antiochia. In Sacrestia troviamo due enormi armadi di legno di noce attribuiti a Deganutto di Cividale. Nella navata troviamo un pulpito di legno dipinto d'oro e davanti ad esso un Crocifisso in legno alto 2 metri risalente al Cinquecento; Dono della famiglia Linussio sono anche un'ostensorio e un reliquiario d'argento. A fine Settecento la famiglia Linussio ha donato al Duomo tutti gli addobbi che rendono molto più bello il Duomo nelle solennità, tutti i teli Rossi con immagini dorate ricavate a mano, i teli rossi che coprono i due altari centrali e i teli oro che coprono l'Altare Maggiore; e l’intero apparato delle Quarantore. Il maestoso lampadario dorato a ventiquattro ceri, di 3 metri d’altezza e 2.50 di larghezza, che pende dall’alto soffitto, è stato realizzato nel 1865, con notevole perizia, dal bandaio tolmezzino Gioacchino Janesi. Alla prima metà del Seicento si data il dipinto del pittore udinese Fulvio Griffoni, già pala dell’Altare Maggiore del precedente edificio, che raffigura la Madonna con Bambino ed i santi Martino vescovo e Carlo Borromeo.
    IL CAMPANILE
    Dopo che le vecchie cinque Campane furono requisite dagli austriaci nel 1917, si decise di affidare la rifusione del concerto a Cavadine di Verona. Le nuove tre Campane, erano però più grandi delle precedenti cinque, si dovette così, sotto la guida dell’architetto Filippo Filipponi demolire la Cella e la Cuspide ottagonale. La cella fu alzata di dieci metri, e al disopra la nuova cuspide ad immitare San Marco a Venezia. In cima fu posto il vecchio Angelo segnavento.
    LE CAMPANE
    Concerto di 3 Campane in Si² calante di Cui Grande e Piccola fuse da Luigi Cavadini di Verona (VR) rispettivamente nel'1920 e nel'1937, mentre la Mezzana è stata rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine (UD) nel'1960 a battaglio cadente.
    (Nel 1928 un forte terremoto colpì la conca tolmezzina con epicentro Cavazzo Carnico. Questo causò gravi danni al campanile del Duomo di Tolmezzo e costrinse a convertire il moto di slancio delle campane da slancio Friulano a battaglio cadente per ridurre le spinte dinamiche sulla torre).
    (La C. Piccola fù issata per prima nel 1921 (103 anni fa) all' epoca però non entrava nella cella, quindi si decise di modificare il campanile DALLA CELLA IN SU e poi far entrare la C.Piccola nel marzo 1921. La bifora diventò una trifora e la cuspide fu inspirata al campanile di San Marco a Venezia e poi su issato langelo segnavento settecentesco).
    C.Piccola: Re#³ calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona (VR) nel'1920;
    C.Mezzana: Do#³ calante, rifusa da Giovanni Battista De Poli di Udine (UD) nel'1960;
    C.Grande: Si² calante, fusa da Luigi Cavadini di Verona (VR) nel'1937.
    Dedicazione Campane:
    C.Piccola: San Martino (Patrono);
    C.Mezzana: Santa Maria Madre di Dio e Agonie;
    C.Grande: Sacratissimo Cuore di Gesù.
    🟥VIDEO CREATO AL SOLO SCOPO DI POTER INSERIRE LA STORIA DEL DUOMO NELLA SUA DESCRIZIONE, NON VERRANO FATTI ALTRI VIDEO COSÌ SUL DUOMO IN FUTURO. 🟥
    Parte 3/3
    ⚜️SAN MARTINO PATRONO DI TOLMEZZO⚜️
    BUONA VISONE!

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